Elezioni: i commenti dei Lazionetters

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4340 il: 19 Nov 2018, 00:11 »
Ma della diatriba tra malagò e il governo che dite? Sinceramente non so da che parte stare...e non perché non so chi abbia ragione, ma perché non riesco a capire chi mi stia più sulle palle

Offline Ranxerox

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4341 il: 19 Nov 2018, 00:34 »
Malagò c'ha sempre torto. A prescindere. Il primo intrugliatore è lui.
Scappaaaa coniglio giallorosso
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4342 il: 19 Nov 2018, 03:53 »
Anzitutto usa un linguaggio del tutto appiattito sui populismi. Non capisco per quale ragione dovrebbe essere meglio in tal senso.
In secondo luogo attenzione perché le dichiarazioni sugli insegnanti, seppur condivisibili, erano puramente volte a parlare ad un pezzo del suo elettorato e assolutamente prive di una visione di fondo più democratica o di sinistra.
Basti pensare a quanto ha dichiarato in merito alla questione migranti in cui insegue beceramente la destra (http://www.ilgiornale.it/news/politica/svolta-salviniana-de-luca-i-migranti-ubriachi-e-spacciatori-1577240.html) o alla sua soluzione al problema del lavoro (200mila assunzioni statali, così, a prescindere, quasi uno stereotipo democristiano).

Io non lo vorrei esattamente per le stesse ragioni di DJ ma opposte (fatta eccezione per il vetriolo, che però privo di merito condiviso mi interessa ben poco).
Dal PCI è venuta fuori tanta di quella merda che sinceramente non mi sembra una garanzia di alcunché.

Ma si certo fa orrore, peró non è sicuramente quello che fa piú orrore.
Anche perchè se de luca usa un linguaggio vicino ai populismi (cosa che non condivido del tutto), allora Dario Corallo, l'astro nascente, che linguaggio usa?
Pd l'hanno programmato al pc per essere il prototipo del giovane vecchio rampollo della borghesia illuminata romana tipo sezione fgci prati mazzini.
Prepariamoci a un'era salviniana molto, molto lunga.

UnDodicesimo

UnDodicesimo

Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4343 il: 19 Nov 2018, 06:34 »
finche' si preferira' trovare ragioni per lavarsi le mani piuttosto che turarsi il naso, le nuttate impiegheranno sempre di piu' adda passa'.

Offline trax_2400

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4344 il: 19 Nov 2018, 07:46 »
Basti pensare a quanto ha dichiarato in merito alla questione migranti in cui insegue beceramente la destra (http://www.ilgiornale.it/news/politica/svolta-salviniana-de-luca-i-migranti-ubriachi-e-spacciatori-1577240.html)
Ma scusa Fat, qui cosa dice di strano?
Esordisce dicendo che c'è un'altra faccia del problema immigrazione.
Parla di cose vere, e mica dice che bisogna cacciare tutti gli immigrati.
Ci sono purtroppo zone controllate da delinquenti di origine straniera e assolutamente non sicure per la popolazione.
Ovviamente il fenomeno va contrastato.
E' chiaro che il problema non è che i delinquenti siano di origine senegalese o italiana o marziana. Il fatto è che sono delinquenti e non si possono lasciare parti del Paese nelle loro mani.
E' più o meno lo stesso discorso della mafia no?

Offline FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4345 il: 19 Nov 2018, 08:42 »
Cioè l'altra faccia del problema immigrazione, quella criminale, sarebbero i migranti che vendono "tappeti" sul lungo mare? Ma stiamo scherzando o davvero il ragionamento è ormai sul binario morto del rin[...]mento totale e senza via d'uscita?
Certo che parla di cose vere, il problema è come ne parla che fa raccapriccio ai cani.
Grazie al piffero che se questo discorso lo riteniamo normale poi passa la linea Salvini. Come potrebbe essere diversamente?

1) ma davvero la "gente dei quartieri popolari" ha paura dei venditori ambulanti?
E' questo il loro problema, la fonte delle loro paure? Ma de che stamo a parlà?
Sarebbe come dire che negli anni '70-'80 a Napoli il problema sicurezza era rappresentato dai venditori di sigarette di contrabbando (che hanno rappresentato il principale strumento di welfare in una citta abbandonata, per chi non lo sapesse).

L'unica insicurezza che può venire dalla ricettazione è per il profitto commerciale.
E la cosa disgustosa è che per fare l'occhiolino a quegli interessi si agita la paura xenofoba alimentandola.
E poi magari succede come al Pigneto: fai la lotta senza quartiere alle borsette pezzottate che in men che non si dica vengono sostituite dallo spaccio. E magari scopri che la lotta senza quartiere non era priva di interessi in tal senso.

2) le parole sono importanti. La rappresentazione del "delinquente" porta con sé non solo la violazione della legge, ma un carico di insicurezza omogeneo.
Finendo per mettere nello stesso calderone lo scippatore seriale e quello che per sbarcare il lunario rivende a due lire un po' di merce fuori dai circuiti ufficiali.
Uno Stato sano distingue fortemente queste due cose. Non perché deve favorire la ricettazione, ma perché sa che deve esserci una gerarchia di priorità nella lotta al crimine, altrimenti rischi di fare la guerra al piccolo crimine inoffensivo e finisci per ritrovarti con guai peggiori, dovuti alla necessità di campare.
Esattamente quel che ha portato le istituzioni a chiudere un occhio rispetto ai contrabbandieri, per non ritrovarsi tutti camorristi.
Ma capisco che in questa epoca stupidamente legalitaria questa cosa non può essere compresa, d'altronde abbiamo un ministro degli interni che fa proprio del piccolo criminale il suo obiettivo preferito o che nel dl sicurezza riesce a prevedere SEI ANNI DI CARCERE per un blocco stradale.
praticamente se ti mando in coma a calci in bocca rischio meno che se ti fermo la macchina in un'azione di protesta.

3) quindi il discorso non è buonista, niente affatto.
Apriamo una lotta durissima e senza quartiere sulla tratta di esseri umani per farli prostituire, apriamola contro la criminalità organizzata che diffonde eroina a prescindere dalla nazionalità, apriamola contro il caporalato, le moderne schiavitù, il pizzo.
Ma può essere mai che un esponente della sinistra liberale concentra l'attenzione sui venditori di tappeti in termini di allarme sociale? Io boh, me verrebbe da strappamme tutti i capelli dalla collera.

4) se proprio vogliamo parlare di ricettazione sarebbe doveroso dire che le organizzazioni dietro questi fenomeni sono italianissime, ma chiaramente la cosa è vista e analizzata prendendosela con il poveraccio che guadagna due spicci facendosi il mazzo a tarallo. Come al solito.



Il discorso di De Luca è TUTTO sbagliato. Da cima a fondo.
E' un concentrato di merda. Esattamente il tipo di merda che si insinua nella testa delle persone, che gli fa leggere la realtà in questo modo becero, che riorienta la rabbia sociale verso il basso per evitare che vada verso l'alto.
E questo porta inevitabilmente a Salvini. Perché è effettivamente la risposta più coerente e strutturale a chi vede nel venditore di tappeti un problema sociale.

Offline Gio

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4346 il: 19 Nov 2018, 09:11 »
De Luca, però, non dice che il problema sono gli ambulanti in sè. Questa è una lettura superficiale. Dice, citando come esempio gli ambulanti, che ci sono persone che vivono al di fuori della legge e sono tollerati (intoccabili) perché immigrati.
Perchè non si ha la forza di farla rispettare, le legge, e quindi si traveste la debolezza da tolleranza.
Aiutare chi ha bisogno (cosa doverosa per uno stato civile), non significa far fare il caxxo che gli pare ad ognuno, anche se è sfortunato.

Offline FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4347 il: 19 Nov 2018, 09:28 »
peccato che questa cosa sia una cazzata.
Le statistiche sul crimine ci dicono che i migranti non solo vengono puniti, ma mediamente ricevono condanne più dure a parità di reato.
Così come è una cazzata che questa "tolleranza" si abbia solo nei confronti dei migranti.
Questa tolleranza, che in questa epoca storica viene messa in discussione, in genere ha caratterizzato il rapporto con i reati "di povertà". Le istituzioni erano solite chiudere un occhio nei confronti di quei comportamenti che formalmente costituivano reato ma che in realtà permettevano di stemperare un po' di tensione sociale.

In questi tempi bui, caratterizzati da rancore sociale e voglia di vendetta, ambedue le cose vengono orientate verso il basso così che questi piccoli crimini siano il fulcro del discorso politico.
"aaah io pago le tasse, il mutuo, l'abbonamento atac e devo vedere questi zozzi vivere da parassiti" (migranti o meno).
Nessun ragionamento minimo sul fatto che questo stile di vita non sia minimamente augurabile, che vivere da "parassiti" è dannatamente complicato e privo della minima soddisfazione.
Nessuna sinapsi si muove suggerendo che fare a cambio non sarebbe un grande affare, ma infatti nessuno dei paladini del rancore lo farebbe mai, nessun neurone suggerisce che lo stigma serve solo a raccogliere un po' di bava.

Il paradosso è tutto qui: le condizioni di merda di chi paga i mutui e le tasse (insieme in cui rientro pure io) sono dovute ad una ristrettissima cerchia di straricchi, ma il rancore si dirige verso chi è border line e quindi per sopravvivere attraversa quotidianamente il limite tra legalità e illegalità e che, nel caso dei venditori ambulanti è visibilissimo, spesso nemmeno comporta alcun danno per gli sbavatori indomiti.
Ma lo stigma opera lo stesso, perché quello che lo alimenta se andiamo a scavare lo sporco in cui si annida è l'ideologia del profitto e del diritto di proprietà.

Chi vive ai margini di ciò che impone tale ideologia va massacrato e lo sostiene soprattutto chi ne subisce gli effetti più pesanti e rosica. Peccato che si rivolge dalla parte sbagliata, finendo per fare doppiamente il burattino.
E i politici che alimentano questa vulgata sono criminali. Se provengono dalla sinistra liberale oltre a essere criminali sono merde.


Accendi la luce, sai che non mi piace
la pace che viene dall'oscurità.

Restare nel buio mentre ti torturo non mi basta più.
Voglio il tuo cuore nero.

Offline Kobra

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4348 il: 19 Nov 2018, 09:49 »
Aiutare chi ha bisogno (cosa doverosa per uno stato civile), non significa far fare il caxxo che gli pare ad ognuno, anche se è sfortunato.

Far fare il caxxo che gli pare ad ognuno è la cifra dello Stato italiano, da sempre specialista nell'emettere grida manzoniane di difficilissima applicazione.
Non a caso il governo del cambiamento ha calato sul tavolo ben due condoni,
con il facente funzione di PdC che - testuale - dice "con la pace fiscale le persone oneste potranno mettersi in regola",
dichiarazione che dovrebbe scatenare l'insurrezione popolare degli onesti veri.
Poi, certo, ci sono comuni che fanno la faccia feroce sequestrando ai mendicanti li spiccioli raccolti,
ma a questa gente poi qualcuno nell'aldilà presenterà il conto (si spera).

Detto ciò, tornando al discorso sul PD, la cosa allucinante è che il governo ha negato lo stato di calamità per l'incendio del Monte Serra (1000 ettari bruciati, 700 persone evacuate), in una zona rossissima della Toscana, e il PD - locale, regionale, nazionale - non ha indetto alcun tipo di mobilitazione, che io sappia.
Si dibatte troppo - per non dire esclusivamente - sulla persona che dovrà guidarlo ma poco trapela sulle cose da fare e ancor meno sulla forma partito, quando invece la prima cosa da fare sarebbe rianimarlo prima che sia troppo tardi.
Sotto questo aspetto al proposta di Zingaretti di "primarie aperte a tutti senza far pagare due euro" è terrificante: il segretario lo eleggono gli iscritti. Punto.

Offline Gio

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4349 il: 19 Nov 2018, 10:00 »
peccato che questa cosa sia una cazzata.
Le statistiche sul crimine ci dicono che i migranti non solo vengono puniti, ma mediamente ricevono condanne più dure a parità di reato.
Così come è una cazzata che questa "tolleranza" si abbia solo nei confronti dei migranti.
Questa tolleranza, che in questa epoca storica viene messa in discussione, in genere ha caratterizzato il rapporto con i reati "di povertà". Le istituzioni erano solite chiudere un occhio nei confronti di quei comportamenti che formalmente costituivano reato ma che in realtà permettevano di stemperare un po' di tensione sociale.

In questi tempi bui, caratterizzati da rancore sociale e voglia di vendetta, ambedue le cose vengono orientate verso il basso così che questi piccoli crimini siano il fulcro del discorso politico.
"aaah io pago le tasse, il mutuo, l'abbonamento atac e devo vedere questi zozzi vivere da parassiti" (migranti o meno).
Nessun ragionamento minimo sul fatto che questo stile di vita non sia minimamente augurabile, che vivere da "parassiti" è dannatamente complicato e privo della minima soddisfazione.
Nessuna sinapsi si muove suggerendo che fare a cambio non sarebbe un grande affare, ma infatti nessuno dei paladini del rancore lo farebbe mai, nessun neurone suggerisce che lo stigma serve solo a raccogliere un po' di bava.

Il paradosso è tutto qui: le condizioni di merda di chi paga i mutui e le tasse (insieme in cui rientro pure io) sono dovute ad una ristrettissima cerchia di straricchi, ma il rancore si dirige verso chi è border line e quindi per sopravvivere attraversa quotidianamente il limite tra legalità e illegalità e che, nel caso dei venditori ambulanti è visibilissimo, spesso nemmeno comporta alcun danno per gli sbavatori indomiti.
Ma lo stigma opera lo stesso, perché quello che lo alimenta se andiamo a scavare lo sporco in cui si annida è l'ideologia del profitto e del diritto di proprietà.

Chi vive ai margini di ciò che impone tale ideologia va massacrato e lo sostiene soprattutto chi ne subisce gli effetti più pesanti e rosica. Peccato che si rivolge dalla parte sbagliata, finendo per fare doppiamente il burattino.
E i politici che alimentano questa vulgata sono criminali. Se provengono dalla sinistra liberale oltre a essere criminali sono merde.


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Voglio il tuo cuore nero.


Non é una cazzata, perché questo atteggiamento produce quello di cui poi ci si lamenta (anche tu). E con me sfondi una porta aperta che non é solo un problema dei migranti. Vale per qualunque violazione di legge tollerata, senza distinzioni di sesso , razza e religione (ne abbiamo discusso anche per il fumo o le occupazioni).
Nessuno dovrebbe poter vivere avendo la sola possibilitá di fare l'ambulante illegale (esempio), perché questo non é degno di uno stato civile. Tollerarlo, perché non si hanno alternative da proporre, é un errore che si aggiunge a quello iniziale che favorisce non chi é sfortunato, ma chi dovrebbe risolvere il problema e non lo fa.
Nel frattempo tutto va in malora.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4350 il: 19 Nov 2018, 12:00 »
Io spero che il Governo e Malagò trovino il tempo di organizzare una riunione da qualche parte a Roma allo scopo di ridurre la diatriba.
E in quel momento un meteorite , in maniera surrettizia rispetto a tutti gli osservatori astronomici, si schianti esattamente sulle loro teste trasformando la materia organica di cui sono composti in cenere.
Lasciando ovviamente solo un piccolo cratere che potrà essere utilizzato come pista da skateboard per i ragazzi del quartiere.

Offline surg

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4351 il: 19 Nov 2018, 13:09 »
Ma parla dei cristiani in Italia?  :o
Anche perchè l'ambito dove lei può esercitare i propri poteri , dovrebbe essere quello.
Forse si riferisce ai cristiani irakeni imprigionatii nei campi di concentramento turchi

Offline arturo

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4352 il: 19 Nov 2018, 13:17 »
Ed in che modo lei , con la commissione che presiede , può incidere nel destino di costoro?

Offline Kobra

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4353 il: 19 Nov 2018, 13:19 »
Ed in che modo lei , con la commissione che presiede , può incidere nel destino di costoro?

Magari si da in ostaggio
 8)

Offline surg

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4354 il: 19 Nov 2018, 13:41 »
Ed in che modo lei , con la commissione che presiede , può incidere nel destino di costoro?
Non conosco i compiti di questa commissione, ma forse potrebbe cercare di portare in europa i caldei rinchiusi nei campi profughi turchi a seguito dell'accordo Merkel-Erdogan

Offline arturo

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4355 il: 19 Nov 2018, 13:47 »
perchè i Caldei sono cittadini italiani , oppure basta essere cristiani e spariscono i distinguo sulla nazionalità?

Offline surg

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4356 il: 19 Nov 2018, 13:52 »
perchè i Caldei sono cittadini italiani , oppure basta essere cristiani e spariscono i distinguo sulla nazionalità?
non sarà che la discriminazione sia opposta?

Offline Kobra

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4357 il: 19 Nov 2018, 13:59 »
perchè i Caldei sono cittadini italiani , oppure basta essere cristiani e spariscono i distinguo sulla nazionalità?

Gli eritrei della Diciotti erano cristiani,
e - a livello storico - qualche contributo allo stivale nel corso dei secoli lo hanno dato
(anche se - ovviamente - la signora lo ignora)



Ex àscaro eritreo saluta l'ingresso delle truppe italiane in Adua nel 1935. Si notano il moncherino della mano destra e la protesi del piede sinistro, dovuti all'amputazione inflitta dagli etiopi agli indigeni sconfitti, al servizio degli Italiani, da loro catturati

Offline trax_2400

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4358 il: 19 Nov 2018, 14:52 »
Cioè l'altra faccia del problema immigrazione, quella criminale, sarebbero i migranti che vendono "tappeti" sul lungo mare? Ma stiamo scherzando o davvero il ragionamento è ormai sul binario morto del rin[...]mento totale e senza via d'uscita?

Ovvio che non c'è nessun problema con i migranti che vendono i tappeti. Quelli ci sono sempre stati e non hanno mai creato problemi di sicurezza (casomai il problema ce l'hanno loro perché "probabilmente" qualcuno gli chiede il pizzo e dovremmo essere in grado di contrastare questo schiavismo).
Mi riferivo all'altra parte, quella dei quartieri ostaggio della malavita nigeriana / senegalese, soprattutto per spaccio e prostituzione.
Lì secondo me si dovrebbe intervenire pesantemente e lì, sempre secondo me, la gente ha paura di uscire veramente.
Ma non c'entra il fatto che siano immigrati. E' un problema di malavita. Sostanzialmente di mafia si tratta.

Offline Kobra

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4359 il: 19 Nov 2018, 14:56 »
Infatti.
L'unica vera manovra sarebbe la legalizzazione di entrambe che, oltre a diminuire la microcriminalità e il degrado, offrirebbe anche un'altra immagine dello Stato. Proibire fenomeni che si svolgono quotidianamente alla luce del sole serve solo a far capire che in Italia la legge vale per chi decide di applicarla.
Certo, poi ci sarebbe da mettere in conto la reazione della Mafia che non credo sia disposta a farsi togliere traffici che valgono decine di miliardi di euro annui, oltre che controllo del territorio e disponibilità di posti di lavoro
 

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