Una cosa che non è chiara: a sinistra del PD non c'è niente. Perché non ci sono contenuti politici da esprimere che non siano i nostalgismi di varia natura di PaP, di Corallo, degli ulivisti, ecc. Il bacino umano che stava, teoricamente, a sinistra del PD, ovvero il ribellismo antisistema, se lo è divorato il M5S. Gli ANTI a prescindere, gli scontenti, gli incazzosi, i ribelli senza causa, sono finiti tutti nel partitone di Casaleggio, e non ve li riprendete col rosso intenso.
Nel PD neanche rischia di esserci niente. Il PD era un esperimento, quello di Bersani l'esperimento del liberalismo di sinistra con le classi deboli determinate lungo una direttrice diversa da quella *storica*, non ha funzionato. Quello di Renzi, che dobbiamo ancora digerire e che ha sicuramente sbagliato a rappresentare una forza che andava "avanti" solo con quelli che potevano, che riuscivano, ad andare avanti; il sindaco d'Italia, sticazzi del sindfaco d'Italia.
Ora si tratta di fare un nuovo tentativo, dove, come, con chi? Boh, ma un NUOVO tentativo, senza nostalgie per Prodi, per Berlinguer, per Pietro Secchia, per Bordiga,.
Non vedo nessuno che voglia fare cose NUOVE. Forse Richetti, ma a me lui non sembra in grado.