quelli rivoluzionari cooooooooooooooooosììììì spiegavano dall'alto della loro superiorità ai comuni mortali di una sinistra a quanto pare banale, che per rompere veramente con il sistema non dovevi sovvertirlo attaccando gli stronzi veri ma i puliticchi che a senso loro facevano più danno.
e così ti ritrovavi con Agnelli e Andreotti vivi e Guido Rossa e Aldo Moro morti. ma loro erano illuminati.
è una visione leggermente banalizzata del dibattito nella sinistra extraparlamentare nei Settanta.
In primo luogo considerare le BR come il gruppo più radicale in base alle pratiche senza tener conto di quello che sostenevano politicamente mi sembra parziale. Le BR, pistole a parte, erano un gruppo di stalinisti gruppettari, convinti che la rivoluzione non la fa la classe ma la sua avanguardia, ossia il Partito (armato).
Tanto da lanciare "l'attacco al cuore dello Stato" senza nemmeno attendere uno straccio di insurrezione generale.
Il rapporto organizzazione-classe di riferimento non era diverso da quello del PCI o dei marxisti-leninisti ortodossi, ragion per cui erano tutto tranne che
rivoluzionari cooooooossìììì.
In secondo luogo che l'asse con la sinistra DC sia stata un abbraccio mortale credo lo dicano i fatti storici. In Italia come nel resto d'Europa.
Il compromesso sociale a ribasso scaturito da quell'incontro non ha retto alla prova dei fatti, è andato in crisi non appena i tassi di redditività sono calati e ha comportato per la sinistra l'abbandono dei propri riferimenti culturali e politici, la cui espressione evidente è quanto oggi James afferma essere a suo avviso "di sinistra".
Una paccottiglia che farebbe vomitare da Gramsci a Turati, da Marx a Bakunin. Ma pure Kautzky.
Chiunque sia appartenuto alla sinistra nel Novecento considererebbe quella paccottiglia destra piena, basterebbe leggere uno qualsiasi dei loro scritti o delle loro rivendicazioni.
Non è stata una naturale evoluzione del pensiero, un rinnovarsi, come la vulgata dei diretti responsabili vuole. E' stato un progressivo inaridimento, l'abbandono del pensiero forte a favore di un meno peggio ancorato sempre meno, tanto che oggi nel socialconfuso elettorato di sinistra si stenta a trovarne, di convinzioni forti.
Quindi direi che chi allora denunciava quell'abbraccio come mortifero e pestilenziale aveva ragioni a palate e negli anni successivi anche riscontro.
Sicuramente non era geniale far saltare la cosa a forza di omicidi, anzi fu controproducente.
molte persone sinceramente di sinistra e critiche nei confronti di questo accordo si convinsero della sua bontà proprio perché l'alternativa delle BR era incomprensibile.
E lo Stato fece di tutto affinché l'unica alternativa che avesse un risalto mediatico fosse quella.
Non a caso si può notare per le BR un fenomeno simile ad Al Qaida: nonostante fosse solo una delle tante organizzazioni armate in Italia l'eco incredibile che ebbe sui giornali polarizzò attenzione e adesioni su di essa rispetto alle altre (e alle altre linee politiche divergenti).