Elezioni: i commenti dei Lazionetters

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Online FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4800 il: 27 Feb 2019, 14:45 »
Specifico ancor meglio: io ho l'esempio diretto di una mia parente prossima, regional strategic marketing and sales per multinazionali arcinote.
Nell'ultimo anno e mezzo ha cambiato tre lavori e due continenti.
Non mi sognerei mai di parlare di lei come di una povera precaria che non riesce a trovare un contratto a tempo indeterminato.
A lei CONVIENE lavorare a tempo, perché le condizioni di lavoro le determina LEI: se vuoi la mia professionalità il mio prezzo è X, perché a darmi Y ci pensa già la corporation attuale.

Ma questo avviene soltanto per la parte più accreditata di alcune figure professionali, basare le norme e i diritti del lavoro su queste figure è pura follia. O propaganda ideologica.
Per tutti gli altri queste stesse condizioni sono semplicemente l'inferno in terra.
Perché no, non si è sempre imprenditori di se stessi. Se si fanno lavori ripetitivi e in cui si è facilmente sostituibili, se non sei un nome nel tuo campo, lì la flessibilità si traduce con una parola sola: schiavo.
Uno schiavo che elemosina due spicci per il culo che si fa e che deve stare pure muto se vuole continuare a pagare i suoi buffi.

Aver tolto la dignità a chi lavora è la nefandezza peggiore della politica recente.
Una di quelle cose che spiega perfettamente il rancore attuale. E che questa responsabilità venga negata e rimossa da questa stessa politica che si aggrappa ai limiti cognitivi dell'elettorato è quanto di più disgustoso possa esserci.
Schifo vero.

Offline Gio

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4801 il: 27 Feb 2019, 14:55 »
Parlando di massimi sistemi, questa flessibilitá non si combatte con il posto fisso, ma creando posti di lavoro. Il posto fisso, alla lunga, danneggia  le aziende che  competono con il mondo dove, spesso, il posto fisso non c'é ed il costo del lavoro é molto piú basso (danneggia anche il lavoratore che avendo il posto fisso, non si aggiorna piú e resta lí bello beato a lamentarsi dei tempi che furono, ma questo é un altro problema).
Si combatte creando aziende e posti di lavoro. Se i posti di lavoro fossero piú dei lavoratori disponibili, il lavoratore diventerebbe una risorsa pregiata, non facilmente sostituibile, guadagnerebbe di piú e la flessibilitá sarebbe un valore e non un problema.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4802 il: 27 Feb 2019, 15:11 »
Non é la flessibilità che deve essere combattuta. Deve essere combattuto il fatto che oggi, per esempio in Francia, 1 milione di lavoratori, quindi gente che non rientra nelle cifre della disoccupazione, vivono sotto la soglia di povertà. Non é la quantità di posti di lavoro il problema.
E' la qualità.

Online FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4803 il: 27 Feb 2019, 15:12 »
Parlando di massimi sistemi, questa flessibilitá non si combatte con il posto fisso, ma creando posti di lavoro. Il posto fisso, alla lunga, danneggia  le aziende che  competono con il mondo dove, spesso, il posto fisso non c'é ed il costo del lavoro é molto piú basso (danneggia anche il lavoratore che avendo il posto fisso, non si aggiorna piú e resta lí bello beato a lamentarsi dei tempi che furono, ma questo é un altro problema).
Si combatte creando aziende e posti di lavoro. Se i posti di lavoro fossero piú dei lavoratori disponibili, il lavoratore diventerebbe una risorsa pregiata, non facilmente sostituibile, guadagnerebbe di piú e la flessibilitá sarebbe un valore e non un problema.


questa è pura propaganda ideologica. Favolette distanti dalla realtà.
Spiego il perché:

1) se i posti di lavoro fossero più dei lavoratori disponibili il sistema collasserebbe per un rapido aumento dei salari. Una quota di disoccupazione è necessaria al sistema capitalistico di mercato (terza lezione di economia politica in qualsiasi facoltà a prescindere dal suo orientamento teorico).
In un sistema capitalistico è IMPOSSIBILE la piena occupazione che può essere al massimo un obiettivo a tendere da non raggiungere MAI, nel modo più categorico.

2) seppure le merci (materiali e immateriali) siano vendute sulla base di un valore economico è la domanda a permettere che il loro valore sia realizzato. La domanda può essere stimolata ma non inventata. Pensare che i lavori si creano tipo coniglio dal cilindro è un'altra favoletta ideologica trasversale ai soggetti politici istituzionali, 5S esclusi.
Oggi la necessità non è inventare non se sa come domanda sociale così da creare offerta, ma dividere il lavoro che c'è sulla base dell'aumento demografico.
Quindi lavorare meno tutti, probabilmente producendo meno ma con una qualità maggiore e puntando fortemente sull'innovazione.
Chi dice che la cosa non è sostenibile economicamente non ha visto il margine di profitto realizzato, soprattutto a livello finanziario, in tutti i principali paesi occidentali.

3) A prescindere dai punti 1) e 2) pensare che il lavoro possa divenire una risorsa pregiata, non facilmente sostituibile, a prescindere dalla mansione specifica, solo perché si rifà il trucco, è l'ennesima favoletta.
Se io guido un furgoncino puoi imbellettarla come vuoi, ma quel lavoro sarà sostituibile SEMPRE.
Quindi quel lavoratore va TUTELATO se non si vuole trasformarlo in uno schiavo. Il che significa che il datore di lavoro, se vuole avere uno che porta i furgoni, deve accettare lacci e lacciuoli che gli impediranno di disporre di esso come vuole e che lo costringono a campare sto poro autista fino a che non va in pensione o decide di cambiare lavoro, proprio perché un furgone lo possono portare tutti.

In qualsiasi ipotesi di società che possiamo sforzarci di pensare o attuare una quota parte del lavoro è lavoro ripetitivo e sostituibile. Non esistono società fatte esclusivamente di dirigenti e professionisti e anche se questi sono una prevalente significa che il lavoro sporco è svolto altrove schiavizzando qualcuno che consideriamo "esterno" (postcolonialismo). Quando avremo raggiunto la piena automazione e il comunismo potremo ragionare nei termini di Gio (paradossale eh), fino ad allora no. Fino ad allora ci saranno lavori ripetitivi e lavoratori che li fanno da tutelare attraverso rigidità e garanzie.

Quindi si tratta di essere bravi e buoni, condividendo ogni cosa?
No, molto più razionalmente si tratta di prendere quoti ingenti di profitto e utilizzarle in maniera diversa rispetto all'accumulazione. Con le buone o con le cattive.
Perché la privatizzazione del mondo non è libertà economica, ma esattamente il suo opposto. Almeno per il 98% della popolazione mondiale.

Offline Gio

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4804 il: 27 Feb 2019, 15:41 »
FD, ovvio che la mia era una estremizzazione. Era per dire che, per me, piú che rendere fissi i posti di lavoro, bisognerebbe rendere competitive le aziende. Il lavoro segue e la flessibilitá diventa un problema meno grave.
Peró, seguendo il tuo ragionamento, anche il posto fisso in azienda per tutti é una favoletta, se le regole non sono uguali per tutti. Se un'azienda italiana compete con una straniera che ha dipendenti che lavorano il doppio, alla metá dello stipendio, alla lunga va in sofferenza. E, spesso, i lavoratori italiani finiscono, tutti fissi, a casa. Che é il motivo per cui in Italia é stata introdotta la flessibilitá (di cui poi si é abusato, su questo concordo).

UnDodicesimo

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4805 il: 27 Feb 2019, 16:59 »
...sotto certi standard di reddito...

Hai detto bene, ma sotto certi standard non cambia nulla come lavori, che tipo di contratto hai, la flessibilità, il cottimo, fisso, a nun fa un cax.

Sotto certi standard si sta male e basta. E allora quello dovrebbe essere il focus di qualsiesi programma.

E dire a chiunque voglia investire in Italia che si accettano solo all-in, non aiuta.

Perché se è vero che i padroni hanno i maggiori guadagni, anche uno stipendio è un profitto per il lavoratore.

Ma se c'è solo un investitore, magari dinosauri come la Fiat o unicredit attorno ai quali gravitano migliaia di subappalti stile scatole cinesi e materiale russe, o investitori farlocchi de boston con progetti degli stesso stile, uno che da 100.000 posti, il manico del coltello c'è l'avranno sempre loro.

Fa invece che ce ne sono 1000 di progetti e piccoli investitori che danno 100 posti ciascuno, poi vedi come il manico va in mano del lavoratore che può scegliere con chi andare a proprio gradimento.

Online FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4806 il: 27 Feb 2019, 18:29 »
Oggesu ma come non cambia niente. Cioè tu stai dicendo che se prendi 1000 euro al mese, miseri in ogni caso, ma con garanzia e continuità e se li prendi rinnovando ogni anno non cambia niente? Il fatto che non riesci a risparmiare nulla non determina che il contratto a termine in tal caso comporta una ricattabilità e conseguenze economiche e psicologiche notevolmente inferiori se quei mille euro schifosi sono garantiti?
Ma te rendi conto di cosa affermi?

Cioè dire che per le attività ordinarie devi garantire contratti stabili equivale a pretendere l'all in dai poveri imprenditori??? Ci rendiamo conto a che livelli siamo arrivati in Italia col ragionamento (comunque tu sei davvero fermo agli anni '90, pure il PD non oserebbe dire tanto)?
Ma certo che la sinistra politica è totalmente inadeguata oggi, riflette la nostra inadeguatezza.

Se questo è il nuovismo l'obsolescenza è un vanto. O meglio toccherebbe interrogarsi se ci si ritiene al passo coi tempi ma in realtà si è solo al passo con il pensiero unico utile alla controparte.

Il non plus ultra economico è che lo stipendio sia un profitto, forse dovresti ripassare le categorie economiche base, perché non le hai chiarissime.
E ti segnalo che uno dei problemi strutturali italiani che hanno condizionato la nostra storia economica, proprio da un punto di vista capitalistico (quindi qui non è il marxista a parlare) è proprio l'eccessiva presenza di piccoli capitali e l'assenza di grandi, cosa che ha reso necessario l'intervento dello stato (iri) in alcuni settori perché non c'erano capitali abbastanza grandi in grado di intervenire.
Tu nemmeno conosci i problemi dell'economia italiana, vai ad intuito ma forse dovresti discuterne con maggiore umiltà e senza venire a fare le pulci a chi ne sa qualcosina di più perché in economia tanti ragionamenti sono controintuitivi.

FD, ovvio che la mia era una estremizzazione. Era per dire che, per me, piú che rendere fissi i posti di lavoro, bisognerebbe rendere competitive le aziende. Il lavoro segue e la flessibilitá diventa un problema meno grave.
Peró, seguendo il tuo ragionamento, anche il posto fisso in azienda per tutti é una favoletta, se le regole non sono uguali per tutti. Se un'azienda italiana compete con una straniera che ha dipendenti che lavorano il doppio, alla metá dello stipendio, alla lunga va in sofferenza. E, spesso, i lavoratori italiani finiscono, tutti fissi, a casa. Che é il motivo per cui in Italia é stata introdotta la flessibilitá (di cui poi si é abusato, su questo concordo).


Gio il problema del dumping salariale è assolutamente reale ma quindi la soluzione è arrivare agli standard cinesi per essere competitivi? Perché il tuo ragionamento li porta, quindi come vogliamo fare? non credo che tu porponga questo quindi fammi capire

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4807 il: 28 Feb 2019, 07:57 »
ma figurati se ho scritto da qualche parte che bisogna saper vivere con meno di 1000 euro al mese e la mancanza di qualche prospettiva di veder aumentato il proprio stipendio di anno in anno.

penso che sia il fatto di spostare la prospettiva dal punto di vista piu' comodo che ti ha fatto leggere cio' tra le righe dei miei post.

per quanto mi riguarda, si puo' anche mettere uno stipendio base di 10.000 euro al mese con aumenti del 20% a cadenza semestrale.

il problema e' che bisogna creare le condizioni prima.

e dal mio punto di vista l'approccio che tu spesso proponi non e' meno dannoso dell'approccio fin qui avuto dal sistema Italia negli ultimi 70 e rotti anni.

poi ovviamente uno fa come gli pare, e' capace che domani arrivi il richard branson della situazione ad investire senza preoccuparsi di coprirsi le spalle e se le cose vanno male si mettera' in prima fila a rimetterci mentre al lavoratore saranno garantiti guadagni per una vita.

hai visto mai. come per l'RdC o il debito pubblico magari e' solo il solito problema di mancanza di capacita' e visione politica.

Online FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4808 il: 01 Mar 2019, 08:14 »
Ieri il confronto su skytg24 ha palesato come le primarie del PD siano il nulla cosmico.
Tre candidati tra cui è difficile riuscire a notare differenze, che dicono le stesse cose (di merda), sia tra di loro che rispetto al passato.
Ma che senso ha fare una roba del genere in questi termini, per capire se è preferibile alle elezioni il faccione di Zingaretti rispetto alla faccia smunta di Giachetti?
Ah quindi così c'è democrazia vero, mica come per i 5s...
:lol:

Nulla è cambiato, ma proprio  zero.  Una roba desolante oltre ogni limite.
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« Risposta #4809 il: 01 Mar 2019, 09:57 »
il pd ormai sembra un partito di marziani
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4810 il: 01 Mar 2019, 14:13 »
Ieri il confronto su skytg24 ha palesato come le primarie del PD siano il nulla cosmico.
Tre candidati tra cui è difficile riuscire a notare differenze, che dicono le stesse cose (di merda), sia tra di loro che rispetto al passato.
Ma che senso ha fare una roba del genere in questi termini, per capire se è preferibile alle elezioni il faccione di Zingaretti rispetto alla faccia smunta di Giachetti?

Massima stima per te che hai avuto il coraggio de vedettelo.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4811 il: 01 Mar 2019, 14:27 »
E cmq. vincerà montalbano, anche se io spero che vinca il sorcio, così finalmente il pd si estingue definitivamente.

Online FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4812 il: 02 Mar 2019, 08:52 »
In questo momento abbiamo problemi più rilevanti del pd.
Certo è che la sua natura inutile è parte del problema.

Repubblica ci ha provato a dimostrare che qualche differenza tra i candidati ci sta, ma è talmente un fatto di lana caprina che si vede a occhio nudo la fatica nel comporre l'articolo.

https://www.repubblica.it/politica/2019/03/02/news/programmi_pd_primarie_segretario_nicola_zingaretti_maurizio_martina_roberto_giachetti-220475745/

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4813 il: 02 Mar 2019, 09:38 »
Si spera che in un partito ci siano più punti in comuni che differenze, altrimenti viene il sospetto che siano insieme solo per non stare da soli.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4814 il: 03 Mar 2019, 13:21 »
Vabbe' rega', buona cohionella

Te la sei cercata .

O sei il nipote di Cadorna ?

Offline trax_2400

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« Risposta #4815 il: 03 Mar 2019, 13:43 »
1) se i posti di lavoro fossero più dei lavoratori disponibili il sistema collasserebbe per un rapido aumento dei salari. Una quota di disoccupazione è necessaria al sistema capitalistico di mercato ...
Oggi la necessità non è inventare non se sa come domanda sociale così da creare offerta, ma dividere il lavoro che c'è sulla base dell'aumento demografico.

Quindi lavorare meno tutti, probabilmente producendo meno ma con una qualità maggiore e puntando fortemente sull'innovazione.
In pratica tu proponi "lavorare meno per lavorare tutti" (anzi quasi tutti, visto i punto 1).
Mi pare di averlo già sentito ...  :) :) :)
In realtà ho sempre pensato che fosse la soluzione migliore.
Il problema è che, probabilmente, vista la globalizzazione, farlo solo in Italia non funzionerebbe perché poi si subirebbe troppo la concorrenza internazionale.
Per poterlo fare bisognerebbe mettere d'accordo almeno i principali attori sulla scena: USA, Cina, EU, Russia ... campa cavallo!!
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4816 il: 03 Mar 2019, 15:09 »
Te la sei cercata .

O sei il nipote di Cadorna ?

Cadorna è il primo responsabile, e il più vigliacco di tutti: ha gettato l'[...]a sui soldati per autoassolversi.

Online FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4817 il: 03 Mar 2019, 15:53 »
Si spera che in un partito ci siano più punti in comuni che differenze, altrimenti viene il sospetto che siano insieme solo per non stare da soli.

Nessuno pensa che debbano dire cose diametralmente opposte, ma qui si stenta a vedere un accenno di linee politiche differenti. Cambia solo l'ordine delle parole o poco piu, così che senso ha?
È una roba finta, più o meno come un voto su una piattaforma digitale farlocca.

Non c'è uno che si dica d'accordo ad una forma di patrimoniale, a reinserire alcune rigidità sul lavoro, ad avere altre priorità nelle infrastrutture volte ai bisogni quotidiani della gente comune e al mezzogiorno disastrato.
Oh mica se chiede il socialismo, ma l'Italia resta l'unico paese in cui non c'è una sinistra riformista che prova a darsi nuovamente un senso, continua a rigirarsi nella stessa stagnante melma.


Trax è chiaro che non esiste la trasformazione sociale in un paese solo, si tratta di costruire un processo come sempre avvenuto nella storia. Avere una proposta radicale non significa pensare che questa si attui simultaneamente nel mondo o dall'oggi al domani
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4818 il: 03 Mar 2019, 17:00 »
Cadorna è il primo responsabile, e il più vigliacco di tutti: ha gettato l'[...]a sui soldati per autoassolversi.
C'è un'Italia maggioritaria. Quella che scappa Caporetto . cit.

Fra quei fanti vigliacchi c'era mio nonno . Il suo battaglione alpino (storia) era in Cirenaica e poi sul fronte orientale (36 mesi su 41 in prima linea , storia anche questa) .

Medaglia di bronzo al valor militare .

Insieme ai fratelli espatriato in Francia per evitare l'olio di ricino .

Durante la ritirata si fermo a salutare i genitori e dovette scappare dalla finestra sui campi per colpa di una delazione (sapevano chi era stato , io lo conobbi pure , ma nessuna vendetta) .

Sciacquati la bocca prima di scrivere minchiate .

Offline Lativm88

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #4819 il: 03 Mar 2019, 19:01 »
Certo perché una guerra come quella si è vinta a petto in fuori e solo per ardore e non a colpi di produzione industriale che determinavano gli eventi molto di più di quei poveracci che erano costretti a far salire gli affari di chi quella guerra, come tutte, le finanziava per interesse economico/produttivo.

Poi vabbè se stiamo nella convinzione che esistano caratteri determinanti di un popolo rispetto ad un altro vale praticamente tutto.

Ps. A Caporetto mio bisnonno ci ha perso braccio e gamba ed il fratello, invece, non è mai tornato, erano pure terroni, pensa che gonzi.


 

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