A meno di cataclismi in campo economico non cambierà nulla, né cadute di governi né nuove elezioni.
I motivi:
1) Il governo in pratica è un monocolore Lega, dove Salvini comanda indisturbato (o quasi, ma sono sottigliezze);
2) Non si può sapere cosa potrebbe uscire fuori dall'inchiesta russa;
3) A Casaleggio va bene così;
4) I figuranti M5S sanno che con nuove elezioni torneranno a casa. La maggior parte di loro sicuramente saranno delle brave persone, ma i loro curriculum parlano chiaro: disoccupati o professionisti senza clientela.
Travaglio & co. sostengono che la TAV sia stata la più grande sconfitta dei panstellati, io invece no:
è stata la loro più grande vittoria, esemplificativa del loro modo di fare politica.
Chi li voleva i voti dei NO TAV ? Nessuno, a parte i piccoli movimenti appartenenti alla galassia dell'estrema sinistra.
Chi li voleva i voti dei NO VAX ? Nessuno.
Chi li voleva i voti di come NO TAP & co. ? Come sopra.
Loro sono andati a prenderseli, creando varie piccole comunità che grazie alla grande propaganda politica sul web si sono allargate, catturando i voti dei delusi, soprattutto a sinistra, da chi non andava a votare.
Ben sapendo che erano battaglie perse in partenza, ma a loro probabilmente non interessava.
Attenzione: non mi riferisco agli argomenti specifici (tranne per i NOVAX), se la TAV sia un'opera utile o no, parlo dell'uso politico che ne è stato fatto di questi argomenti.
Preso il potere, queste battaglie sono state di fatto rinnegate, usando vari pretesti.
Certo, tutto questo è stato possibile grazie ad una classe politica screditata, con poca autorevolezza.
Bersani sarà una bravissima persona, ma è il suo gruppo dirigente che ha allevato e creato i giovani dirigenti attuali, i renziani e quelli che lo sono diventati strada facendo.
Adesso sono stati scoperti, ma ci lasciano in eredità la cultura dell'odio come normalità nell'agire quotidiano.
In un governo di centrodestra Salvini non avrebbe avuto il comando come lo ha adesso.
Uscire da tutto questo non sarà facile.