Elezioni: i commenti dei Lazionetters

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Offline Achab77

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Re:Elezioni: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #6420 il: 14 Gen 2021, 21:26 »
La vedo dura che sia il PD a dettare l'agenda politica, in prmis perchè in Parlamento non ha il peso politico per poterlo fare e poi perchè è ancora dilaniato da correnti e correntine che appena si comincia a fare politica vera cominciano a scannarsi come se non ci fosse un domani.

Infatti la mia era una provocazione destinata a rimanere tale. Oltretutto sono anche convinto che i veti su mes e TAV siano solo pretestuosi, il M5S uscirà rafforzato da questa crisi e potrà tornare a governare: vedrai che a quel punto riusciranno a convincere gli Italiani che mes e TAV siano due opere necessarie, e riceveranno applausi.

E questo per lo stesso motivo per cui Renzi ha combinato sto casino: fame di soldi e poltrone da elargire ai potentes-clientes-sponsor (vedi ultime righe del mio ultimo post). Vivendo in uan regione PD da 70 anni ti garantisco che ormai il PD da certi livelli in su è guidato dai soldi, non dalla politica (e le eccezioni sono tanto benemerite quanto pochissime). E' dura che arrivato a Roma torni il partito di Berlinguer.

Pensa che invece io a sto giro la vedo solo come una presa di posizione estemporanea e narcisista. Gli riuscì con l'alleanza "impossibile" PD+M5S, ha rigiocato il jolly e gli è andata male. Però a me il discorso della Bonetti ha fatto venire in mente un'altra questione: che possano aver fatto lo strappo perché sanno che l'Europa farà la guerra sul recovery, e il governo potrebbe uscirne con immagine e ossa rotte anche agli occhi dei partners internazionali. Magari sperano di ricrearsi una verginità a fine pandemia. Una scommessa ardita e rischiosa, ma la politica italiana vive di queste incongruenze.

PS: ma perchè le regioni dovrebbero fare strame dei fondi, poi? Ci sono regioni che si muovono egregiamente, e meno male che non è tutto diretto dal centro!

Parlavo del fatto che la gestione delle chiusure, dei vaccini e delle varie risorse è stata così caotica a livello centrale (Boccia per me è stato un disastro) che ha generato una serie di schegge impazzite, da de Luca alla povera Santelli, per dire, che hanno pensato di gestirsi autonomamente la situazione non tanto per divergenze tecniche, quanto per una clamorosa e abissale mancanza di fiducia nelle scelte e nelle non-scelte che venivano dal governo. Giusto che le regioni agiscano in autonomia, meno giusto che non ci sia almeno sulla sanità (e sul tessuto economico che ne scaturisce) una strategia condivisa e condivisibile.

Offline LaFonte

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Re:Elezioni: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #6421 il: 14 Gen 2021, 23:37 »
FD, chiaro che se bastasse costruire l'infrastruttura per avere risolto i problemi, non esisterebbero al mondo disoccupati. E concordo in pieno che devono essere infrastrutture sensate e non a capocchia.
In questo molto aiuterebbe avere politici di livello elevato (i famosi statisti) che invece di fare opere di dubbia utilità (es la TAV) pur di far lavorare-magnare un pò, fanno le stesse opere là dove servono davvero (es. stessa cosa, ma al Brennero).
Ma è anche vero che almeno in parte l'offerta crea la domanda. Quando Ryanair ha iniziato i voli su Bologna il turismo è decollato senza che la città avese investito cifre clamorose per farsi conoscere in giro. Semplicemente, c'erano biglietti a prezzi stracciati da un sacco di città, e la gente ha cominciato a venire per curiosità, per farsi un weekend diverso dai soliti giri.
Se a Gioia Tauro puoi scaricare le navi e ripartire di corsa per fare un altro carico, risparmiando soldi, vedrai che qualcuno quel porto lo usa.
Poi sono la prima a pensare che se non c'è spirito di iniziativa anche la cosa più bella non produce ricchezza... guarda cosa han tirato fuori i romagnoli da un mare diversamente cristallino e sabbia diversamente rosa, e guarda quanti posti al sud restano desolatamente incapaci di attirare turisti pur essendo meraviglie assolute.

Sul pezzo dell'altro post in cui parli di chi deliberatamente distrugge i servizi pubblici per far posto ai privati, ti dò pienamente ragione. Lavorando nel pubblico ne ho visti di casi simili!
Quello più schifoso ai miei occhi però resta l'esempio degli ospedali psichiatrici giudiziari. Istituti dimenticati per anni dalle necessità di tagli alle spese, poi lasciati deliberatamente in abbandono fregandosene degli ospiti. Quindi, gitarella di un parlamentare con annesso codazzo di giornalisti ammaestrati, pubblico scandalo pilotato, grida di orrore delle verginelle che scoprono questa 'vergogna' (da loro causata), legge fatta di corsa (pronta nel cassetto da mesi) e improvvisamente (ma và?) saltan fuori i soldi per strutture nuovissime, in mano ai privati, che costano il doppio dei vecchi ospedali ma sono dei veri gioiellini.
Peccato che: gli OPG nel 2011 fossero 6 e avessero oltre 1400 internati; le REMS (volute da Renzi, nome che torna) sono 30 e non arrivano a 700 pazienti (e gli altri, fuori, abbandonati). Anche i vecchi OPG, col doppio dei soldi, sarebbero stati posti decenti... ma così non si poteva dare costruzione e gestione a soggetti 'collaterali', no? Intanto, visto che per legge nelle rems non possono stare più di tot pazienti, a volte quelli in eccesso stanno in ospedale piantonati h24 dalla polizia, a volte sedati h24. Bella roba.

Offline FatDanny

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Re:Elezioni: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #6422 il: 15 Gen 2021, 10:31 »
Mi sta bene.
Però: il milieu politico e culturale da cui proviene il M5S è un mix esplosivo di populismo e di sovrapposizioni confuse di concetti liberisti e qualunquisti portato avanti da un grande comunicatore e supportati dall'esperienza diretta accumulata nel partito azienda del berlusca dall'eminenza grigia dietro al progetto, ovvero casaleggio.
Tant'è che esattamente come FI ...

non concordo con questa lettura del M5S, che invece ha molti più punti di contatto col PD di quanto affermi e nasce proprio dal fenomeno, degenerato, dell'antiberlusconismo.
Il fatto che sia caratterizzato da concetti confusi liberisti e qualunquisti, ti chiedo, è davvero caratteristica unicamente dei 5S?
la retorica del "merito", del sistema che in teoria funziona ma viene corrotto dalle umane gesta, è davvero peculiare di quel movimento o è un sentire più generale, che connota anche il PD?

Il problema è che questo refrain è stato portato avanti un po' da tutti.
La crisi delle teoria critica dovuta al fallimento del socialismo reale ha portato tutti ad accettare acriticamente il modello standard. There is not alternative. Al massimo possiamo calmierare l'esistente.
Questo ha portato, quando la grande illusione è finita, quando si è visto che la fine della guerra fredda non sarebbe coincisa con la diffusione del benessere, a spostare la critica dai problemi strutturali a quelli congiunturali, alle interpretazioni concrete. Il modello standard funziona, MA viene corrotto.
E poi ognuno ha dato un'interpretazione diversa a cosa generasse questa corruzione.

Da cui concetti illusori quali il merito, l'onestà, l'espertismo (o la sua parodia), 
Quindi concordo con te che, a stringere, anche l'attuazione pratica del modello a cinque stelle non si è scostato poi così tanto da quello del PD 2.0, anzi...

finché non facciamo i conti con i limiti strutturali del modello standard, ben espressi dalla crisi strisciante e solo calmierata dall'alternanza statalismo/mercantilismo che i sistemi liberali offrono da almeno due secoli come risposta, ci troveremo davanti sempre gli stessi problemi.
Il che non significa tornare al socialismo reale vecchio stampo o al PCI, perché quelli non erano la soluzione, ma parte del problema.

La crisi del socialismo reale è stata solo l'antipasto della crisi dell'economia di mercato, perché ambedue erano espressioni dello stesso modello sociale, basato sullo scambio di lavoro astratto sotto forma di valori monetari.
In un caso gestito in forma centralizzata, nell'altro dalla concorrenza.
Le incredibili innovazioni apportate da questa accumulazione di lavoro passato hanno messo in crisi il sistema stesso, perché da una parte creano ricchezza materiale in quantità tale da rendere quel lavoro meno necessario, dall'altra però essendo tale lavoro la base di funzionamento, il modo con cui si regolano i rapporti tra persone e la distribuzione di questa ricchezza (non a caso dopo nome e cognome di una persona si chiede che lavoro fa) l'intero meccanismo va in tilt.
Prima nel socialismo reale, visto che non aveva manco il mercato e la possibilità di rilanciare il sistema  a danno di ampie fasce di popolazione, poi nelle economie di mercato come stiamo vedendo.

Se non ci poniamo l'obiettivo di un cambio di paradigma che passa dai valori monetari alla ricchezza materiale prodotta, in cui ad essere preso in considerazione non è il delta di denaro generato, ma la ricchezza concreta, materiale e immateriale, in rapporto alle necessità la contraddizione si paleserà in modo sempre più consistente.

Invece pur di non cambiare logica si cerca di trovare una domanda in modi sempre più assurdi.
Dai biglietti stracciati su Bologna alla privatizzazione dell'acqua.
Veri e propri no sense sul piano logico, volti solo a tenere in piedi quel che ormai traballa pericolosamente. Il profitto per il profitto, al netto della sua effettiva utilità.

Il problema vero è che questa crisi non porta necessariamente a quanto sto auspicando io, ad un cambio di logica e quindi di paradigma. Molto probabilmente, visto che i rapporti di forza sono consolidati e non c'è soggetto in grado di metterli in discussione ad oggi, questo porta ad un imbarbarimento perché chi vive di rendita sulla base di questa logica non avrà la lungimiranza di perdere i suoi vantaggi pur di risolvere le cose e quindi, non per cattiveria etica ma per inaggirabili interessi materiali, preferirà continuare verso il muro e vedere che succede piuttosto che deviare traiettoria.

Offline FatDanny

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Re:Elezioni: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #6423 il: 16 Gen 2021, 09:35 »

"Non ci compreranno con due tre sgabelli, poltroni o poltroncine... Prodi mi ha paragonato a Bertinotti? Mi fa sorridere perché nel '98 Prodi è andato a casa sulla base di un'intuizione di D'Alema e nel 2008 sulla base di un'intuizione di Mastella, i due grandi sponsor di Conte... E' sempre suggestivo studiare la storia".
(Matteo Renzi)


Quindi chi sta in quelle stanze lo sa bene.
So gli elettori a casa che non hanno capito un cazzo

Offline FatDanny

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Re:Elezioni: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #6424 il: 17 Gen 2021, 09:33 »
Finalmente un'analisi della crisi sensata, la posto soprattutto in rapporto agli argomenti di achab77

https://jacobinitalia.it/conte-renzi-e-la-crisi-del-centrosinistra-che-non-ce/

Offline orchetto

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Re:Elezioni: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #6425 il: 17 Gen 2021, 11:16 »
L'articolo di Jacopo dice molte cose condivisibili dal mio punto di vista, per quanto molto generiche, ed inoltre non può esimersi dal dire, quasi an passant, che senza mobilitazione sociale a sinistra si è al massimo, solo spettatori...

Offline surg

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Re:Elezioni: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #6426 il: 18 Gen 2021, 14:45 »
Credo di essere in minoranza, ma a me sembra che Renzi abbia ragione in tutte le richieste da lui rivolte al presidente Conte.
Se poi queste richieste siano politicamente sbagliate lo vedremo in seguito.
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« Risposta #6427 il: 18 Gen 2021, 14:49 »
Credo di essere in minoranza, ma a me sembra che Renzi abbia ragione in tutte le richieste da lui rivolte al presidente Conte.
Se poi queste richieste siano politicamente sbagliate lo vedremo in seguito.

Renzi ha ragione su tutto, ma proprio su tutto. E' questo fatto non è la soluzione, ma larghissima parte del problema.
Re:Elezioni: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #6428 il: 18 Gen 2021, 15:26 »
Finalmente un'analisi della crisi sensata, la posto soprattutto in rapporto agli argomenti di achab77

https://jacobinitalia.it/conte-renzi-e-la-crisi-del-centrosinistra-che-non-ce/

Non sono d'accordo con mezza parola di quest'articolo.
Analisi superficiale, zeppa di luoghi comuni.

E' esattamente l'opposto di quello che dice il giornalista: esiste un blocco sociale, la famosa "classe media", che sostiene Conte e l'alleanza tra pd e 5stelle e in tempo di pandemia è unita e diffidente contro confindustria e in generale la grande industria.
Che poi abbia un programma e degli obiettivi chiari e "di sinistra" è tutto un altro discorso, certo.
Ma delle identità "di classe" seppur frammentate esistono eccome.
La stragrande maggioranza delle partite iva, liberi professionisti, operatori del commercio colpiti dai lockdown, i ristoratori, sono nel campo "sovranista".
Al contrario la maggioranza dei lavoratori dipendenti, nel pubblico ma anche nel privato, tutto il precariato, ma anche la piccola impresa, gli statali, i disoccupati, gli studenti, sono col governo attuale.

Ti ricordi? Noi pagammo da bere perchè avevamo scommesso sull'alleanza m5s-pd, e nell'immediato i fatti ci diedero torto.
Dopo un anno però i fatti ci diedero ragione perchè sia io che te avevamo intuito che al netto delle derive giustizialiste, autoritariste, esaltate del grillismo, dietro ai 5 stelle c'era una società civile tendenzialmente di centrosinistra ma nauseata dalla merda che il politicume del pd aveva accumulato negli anni.

E quindi l'autore da una parte sostiene che Conte è subalterno alla confindustria, dall'altra che comunque confindustria e le èlite lo vorrebbero togliere di mezzo e che dietro Renzi c'è proprio questo progetto.
Conte non esprime politiche e linguaggio esplicitamente di sinistra?
E graziarcazzo.
Mica la pandemia ci ha fatto diventare un paese con una coscienza socialista.
Epperò ora come si sono rese e resi conto bene le italiane e gli italiani cosa vuol dire tagli alla sanità, quando hai tu madre in attesa che si liberi una terapia intensiva.
E quanto è utile un reddito di cittadinanza, quando non c'è lavoro da nessuna parte e là fuori c'è il deserto!
La favoletta neoliberista che il mercato stimola la ripresa, i soldi alle imprese creano lavoro etc. etc. è stata messa a nudo da questa pandemia.
E la destra ( oltre a renzi ) è compattissima sul NO al rdc, SI ai fondi europei solo per le imprese, SI alle grandi opere sticazzi che non siano ecosostenibili, anzi mejo.

Io non so come andrà la crisi, so solo che è bene non fidarsi dei sondaggi: è chiaro che è un momento storico in cui più o meno a chiunque je rode er culo e te la prendi con chi comanda, ma questo automaticamente io non sono così sicuro che si traduca in una debacle elettorale di pd e m5s, per niente.


Offline mr_steed

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Re:Elezioni: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #6429 il: 18 Gen 2021, 20:37 »
Scusate, non c'entra molto con la discussione ma mi sembra un momento da "screenshottare" per mostrare la professionalità di certi giornali... questo screen campeggia ora a tutta pagina nell'home page repubblichina... ma si può??? Ma chi controlla le foto prima di postarle? Stiamo parlando della home page del sito più letto in Italia tra quelli dei quotidiani cartacei :o



Offline FatDanny

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Re:Elezioni: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #6430 il: 19 Gen 2021, 10:17 »
Non sono d'accordo con mezza parola di quest'articolo.
Analisi superficiale, zeppa di luoghi comuni.

E' esattamente l'opposto di quello che dice il giornalista: esiste un blocco sociale, la famosa "classe media", che sostiene Conte e l'alleanza tra pd e 5stelle e in tempo di pandemia è unita e diffidente contro confindustria e in generale la grande industria.
Che poi abbia un programma e degli obiettivi chiari e "di sinistra" è tutto un altro discorso, certo.
Ma delle identità "di classe" seppur frammentate esistono eccome.
La stragrande maggioranza delle partite iva, liberi professionisti, operatori del commercio colpiti dai lockdown, i ristoratori, sono nel campo "sovranista".
Al contrario la maggioranza dei lavoratori dipendenti, nel pubblico ma anche nel privato, tutto il precariato, ma anche la piccola impresa, gli statali, i disoccupati, gli studenti, sono col governo attuale.

Ti ricordi? Noi pagammo da bere perchè avevamo scommesso sull'alleanza m5s-pd, e nell'immediato i fatti ci diedero torto.
Dopo un anno però i fatti ci diedero ragione perchè sia io che te avevamo intuito che al netto delle derive giustizialiste, autoritariste, esaltate del grillismo, dietro ai 5 stelle c'era una società civile tendenzialmente di centrosinistra ma nauseata dalla merda che il politicume del pd aveva accumulato negli anni.

E quindi l'autore da una parte sostiene che Conte è subalterno alla confindustria, dall'altra che comunque confindustria e le èlite lo vorrebbero togliere di mezzo e che dietro Renzi c'è proprio questo progetto.
Conte non esprime politiche e linguaggio esplicitamente di sinistra?
E graziarcazzo.
Mica la pandemia ci ha fatto diventare un paese con una coscienza socialista.
Epperò ora come si sono rese e resi conto bene le italiane e gli italiani cosa vuol dire tagli alla sanità, quando hai tu madre in attesa che si liberi una terapia intensiva.
E quanto è utile un reddito di cittadinanza, quando non c'è lavoro da nessuna parte e là fuori c'è il deserto!
La favoletta neoliberista che il mercato stimola la ripresa, i soldi alle imprese creano lavoro etc. etc. è stata messa a nudo da questa pandemia.
E la destra ( oltre a renzi ) è compattissima sul NO al rdc, SI ai fondi europei solo per le imprese, SI alle grandi opere sticazzi che non siano ecosostenibili, anzi mejo.

Io non so come andrà la crisi, so solo che è bene non fidarsi dei sondaggi: è chiaro che è un momento storico in cui più o meno a chiunque je rode er culo e te la prendi con chi comanda, ma questo automaticamente io non sono così sicuro che si traduca in una debacle elettorale di pd e m5s, per niente.

kelly al netto del fatto che sia o meno di sinistra a me non pare proprio che dietro il governo conte ci sia un blocco consapevole o coeso.
Non mi pare quindi che tra quello che dici tu e quello che dice l'articolo ci sia contraddizione.

Se una parte maggioritaria della società italiana, in particolare quella più sensibile, in parte per necessità materiale in parte per tradizione culturale, al bisogno di protezione sociale, si è riconosciuta nel governo, è stato solo sotto la pressione della pandemia

Il connotato sociologico è differente da quello politico.
Se su un piano sociologico c'è la divisione che tu dici (e che l'articolo non nega), dal punto di vista politico non possiamo invece dire che questo sostegno ci sia. Ossia non c'è un rapporto organico tra i settori citati e il governo.
A me pare che al momento l'unico soggetto attivo da questo punto di vista sia Confindustria. La quale comunque riesce ad ottenere con la sua azione lobbistica risultati comunque parziali (come dimostra l'andamento della crisi di governo) proprio perché questa sua azione si colloca in un magma di interessi e necessità che non le permettono un ruolo linearmente egemone.
Tuttavia questo magma non si coagula in interessi altrettanto coerenti, contrapposti o meno, a quelli di confindustria. Di questo mancata coagulazione ad oggi soffre tanto il campo sovranista che quello ancor più frammentato del lavoro dipendente.

E ancora: il fatto non è tanto se Conte esprima o meno una politica di sinistra.
Ma proprio perché non c'è un rapporto organico con quei segmenti di società che comunque preferiscono Conte alle possibili alternative questo si traduce in una proposta politica confusa, traballante, che prova ad accontentare tutti per non scontentare nessuno.
E che dunque è destinata, nel medio periodo, a fallire perché non in grado di consolidare un blocco sociale di riferimento.
Non a caso l'autore fa l'esempio di Biden, che non credo proprio goda di maggiore stima rispetto a Conte in termini personali. MA siccome negli USA ci sono dinamiche sociali che esercitano una pressione sul governo nascente ecco che Biden si trova costretto a dare ad esse delle risposte (sui salari, sui diritti, sulla spesa pubblica).

Non capisco quindi esattamente la critica che muovi all'articolo, mi sembra fuori fuoco.

Offline genesis

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Re:Elezioni: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #6431 il: 19 Gen 2021, 12:22 »
OT
R.I.P. Emanuele Macaluso
/OT
Re:Elezioni: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #6432 il: 20 Gen 2021, 17:50 »
@Fat:

Il centrosinistra è l’opzione politica del compromesso, di un patto interclassista tra interessi sociali diversi che trovano una convergenza in nome di una prospettiva politica comune. Quale sia oggi la prospettiva politica che Conte, Di Maio e Zingaretti propongono non è affatto chiaro, come non è chiaro il blocco sociale che intendono costruire intorno a essa. Del resto, un compromesso tra chi? Sia il Pd sia il M5S sono pressoché privi di legami organici con le organizzazioni di classe, che faticano tremendamente a vedere i propri temi entrare nell’agenda del governo, mentre dall’altra parte vasti segmenti dell’élite economica, non disposti a partecipare ad alcun tipo di mediazione, si sono messi direttamente all’opposizione, e sono comunque consapevoli di poter imporre la propria agenda nei momenti chiave, a prescindere da chi sia a Palazzo Chigi. Il governo Conte, insomma, sembra rappresentare politicamente un compromesso di cui nel frattempo nella società non si vede l’ombra, tra segmenti produttivi ben più dispersi e articolati che in passato.

Il fatto che gli obiettivi, la prospettiva politica, la coscienza di classe ( anzi dell'alleanza di classi ) non siano chiari, il che è verissimo, non significa però che non esistano.
Il compromesso di cui "nella società non si vede l'ombra" in realtà è nei fatti, già esiste.
Certo: c'è perchè c'è una situazione di emergenza, ma non era affatto scontato che avvenisse in una situazione di emergenza.
Ti faccio un esempio: la sanità e la scuola.
Tutta la classe media e medio-bassa, anche quando non ha background culturale e /o coscienza di classe, sa benissimo, lo intuisce proprio con la pancia, che l'alternativa al Governo attuale è rappresentata da privatizzazioni e classismo spinto.
Detto concretamente: i figli a scuola rischiano di non andarci più e il parente rischia di non avere mai più un letto in un ospedale.
Neanche il fan più sfegatato della destra sociale crede veramente che una volta al potere salvini e meloni ( per non parlare ovviamente di FI ) finanzierebbero scuola e sanità.
Il tanto vituperato RDC ( che alla fine lo stesso pd zingarettiano ha digerito e introiettato ) è diventato un'ancora di salvezza per ampie fasce della popolazione.
Le stesse piccole e medie imprese ( a eccezione ovviamente di quelle relative ai settori colpiti dalla pandemia ) si fidano molto più dell'asse m5s-pd che dell'alternativa di destra, sopratutto in vista dell'arrivo del recovery fund.
Questa coincidenza di interessi ( o palingenesi dei fini ) è certo precaria, ma non così fragile: e finchè ci saranno soldi da spendere si ha la chiara sensazione che con tutti gli errori da mettere in conto, le inevitabili contraddizioni dovute alla mancanza di un chiaro modello di riferimento, questi soldi saranno spesi meglio ( in ottica sociale ) rispetto a ciò che farebbero i "sovranisti" o peggio i tecnici "bancari" diretta espressione del grande capitale.

Offline LaFonte

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Re:Elezioni: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #6433 il: 20 Gen 2021, 19:55 »
Scusa kelly ma non capisco. Se tutta la classe proletaria ha in odio i sovranisti. Se la classe media e medio-bassa capisce che Meloni e Salvini al potere sono per lei la fine. Se tutta la gente di sinistra vota a sinistra.
Se tutto questo è vero, allora mi spieghi eprchè non si va a votare? Salvini e Meloni chi li vota?  Se è come dici, dovrebbero prendere zerovirgola. Invece stanno in cima ai sondaggi. Com'è?
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« Risposta #6434 il: 20 Gen 2021, 20:06 »
Scusa kelly ma non capisco. Se tutta la classe proletaria ha in odio i sovranisti. Se la classe media e medio-bassa capisce che Meloni e Salvini al potere sono per lei la fine. Se tutta la gente di sinistra vota a sinistra.
Se tutto questo è vero, allora mi spieghi eprchè non si va a votare? Salvini e Meloni chi li vota?  Se è come dici, dovrebbero prendere zerovirgola. Invece stanno in cima ai sondaggi. Com'è?

Lafonte io non ho mai scritto che la classe proletaria odia i sovranisti.
A parte che dovremmo definire cosa è oggi "la classe proletaria".
Io ho parlato di ceti medi e medio-bassi. Probabilmente buona parte dei ceti più bassi voterebbero a destra. Poi bisognerebbe fare un'analisi anche per età, regioni geografiche, etc.
In generale però io non mi fido troppo dei sondaggi. I sondaggi sono un indicatore, ma la realtà è molto più complessa.

Detto questo per me finchè c'è una maggioranza è giusto che un Governo vada avanti nella sua azione. I sondaggi sono roba di mass media, le istituzioni democratiche funzionano in un'altra maniera, per fortuna.

Offline orchetto

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Re:Elezioni: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #6435 il: 21 Gen 2021, 16:45 »
l'alternativa al Governo attuale è rappresentata da privatizzazioni e classismo spinto
Scusa kelly ma privatizzazioni e classismo li ha praticato anche il cosidetto centrosinistra

Offline surg

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Re:Elezioni: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #6436 il: 21 Gen 2021, 18:06 »
L'atro ieri ho ascoltato le dichiarazioni di voto nella seduta del senato. Ho sentito un giovane senatore che ha completamente ignorato l'oggetto della votazione ed ha parlato unicamente di ossigeno, azoto, anidrite carbonica, proteine, foglie e tanto altro. Credo sia malato e dovrebbe essere messo in condizione di non nuocere a se stesso e a tutti gli italiani

Offline genesis

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Re:Elezioni: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #6437 il: 23 Gen 2021, 09:45 »
L'atro ieri ho ascoltato le dichiarazioni di voto nella seduta del senato. Ho sentito un giovane senatore che ha completamente ignorato l'oggetto della votazione ed ha parlato unicamente di ossigeno, azoto, anidrite carbonica, proteine, foglie e tanto altro. Credo sia malato e dovrebbe essere messo in condizione di non nuocere a se stesso e a tutti gli italiani

E non hai sentito l'intervento di Sara Cunial alla Camera...
Re:Elezioni: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #6438 il: 23 Gen 2021, 18:56 »
Scusa kelly ma privatizzazioni e classismo li ha praticato anche il cosidetto centrosinistra

Quale centrosinistra?

Offline surg

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Re:Elezioni: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #6439 il: 23 Gen 2021, 22:17 »
E non hai sentito l'intervento di Sara Cunial alla Camera...
Purtroppo no.
 

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