La migrazione degli ebrei in Israele iniziò alla fine dell'ottocento in seguito al diffondersi delle persecuzioni razziali in Europa e alla la nascita del sionismo, ma diventò una migrazione di massa nel dopoguerra e fu una conseguenza diretta della shoah. Nel 47 una delibera dell'ONU decretò la spartizione della Palestina tra ebrei e arabi. Le tre guerre successive, tutte scatenate dagli arabi con l'intento di eliminare lo stato di Israele, portarono alla situazione attuale. Ridurre questa storia a uno gne gne mi sembra veramente fuori luogo.
Le foibe con gli ebrei non c'entrano niente, quelle riguardano gli italiani d'Istria e di Trieste ad opera dei comunisti iugoslavi.
Con questo chiudo il mio intervento sull'argomento perchè l'insulto verso chi non la pensa come me non fa parre della mia cultura
L'insulto non è a chi non la pensa come me, ma a chi parla di un'oppressione criminale con la leggerezza del tifoso sportivo.
E che tira fuori ferite inguaribili, come la Shoah, solo per screditare ciò che non capisce per partito preso.
Tirare fuori strumentalmente la Shoah a cazzo di cane è un insulto ben peggiore di un mio "vergognati", soprattutto quando l'obiettivo è negare una realtà fatta di umiliazione e violenza di una parte sull'altra in termini UNILATERALI. Capito genesis? UNILATERALI, che i tempi dei kamikaze so' finiti da QUINDICI ANNI. Non uno, QUINDICI. E anche lì ce ne sarebbero da dire di cose, non a giustificazione ovviamente.
Rispetto a quanto dici Surg:
1) Falso. La migrazione degli ebrei dall'europa iniziò si in quel periodo, ma non si diresse in palestina per la stragrande maggioranza dei casi. Gran parte degli emigranti andarono verso altri paesi occidentali, in particolare gli USA.
2) Ciò dimostra che il sionismo è tutt'altro che innato tra gli ebrei, ma come ogni merdoso nazionalismo è un virus che si è instillato in un ben preciso periodo storico.
Se vediamo i flussi migratori verso la palestina noteremo, come dici tu stesso, che fino agli anni Quaranta i flussi non sono apprezzabili.
E' il nazionalismo criminale dei nazifascismi quindi a "convincere" molte comunità ebraiche della necessità di uno stato politico, intaccando inesorabilmente il cosmopolitismo che da sempre ha invece caratterizzato l'ebraismo a favore di un nazionalismo che nel tempo, come ogni nazionalismo, ha assunto caratteri autoritari e revanscisti.
3) Le guerre successive vennero scatenate dagli stati limitrofi, non dagli arabi (un lapsus oserei dire illuminante) e ad ogni modo ciò avvenne anche perché l'Europa decise di risolvere la questione ebraica in modo non così diverso dal primo Hitler: invitandoli gentilmente ad andarsene e creando uno stato dove già ne esistevano di altri. Ovvio no?
Voglio vedere se domani per volere di Trump mi danno potere su casa tua. Quanto me divertirei a urinarti sul divano col sorriso beffardo di chi può fare ciò che vuole grazie al potere delle armi.
4 OT) le foibe non riguardano solo gli istriani italiani, visto che furono invece proprio gli italiani (fascisti) a inaugurare questa pratica ai danni delle popolazioni slave che, quando gli equilibri di guerra si rovesciarono, restituirono pan per focaccia. Il comunismo in questo caso c'entra come i cavoli a merenda se non nella propaganda spiccia dei neofascisti italiani.
Se vuoi parlare di storia quantomeno prima prenditi la briga di studiarla.
E questo è un invito, non un insulto.