Alt, scusa Orchetto: Ma perché ”cosiddetti”? Non lo erano?
Regimi mostruosi, sanguinari, disumani, terrificanti. Regimi che hanno generato centinaia di milioni di morti che non hanno neppure un nome, un ricordo, una memoria. La ultima è più atroce negazione della dignità umana.
Quanto alla seconda affermazione, io ho studiato anni fa la costituzione cinese e quella russa: se non ricordo male, c’è un piccolo tema che ti è sfuggito. Fermo restando che non vi erano partiti ulteriori rispetto al partito unico (solo in Cina esistevano simulacri ridicoli, con alcune migliaia di iscritti su una popolazione a 9 cifre), i politici votabili dal “popolo” (per me, le povere vittime) erano quelli designati dall’assemblea generale del partito unico di merda.
Stati assolutistici, liberticidi e omicidi: la più grande truffa perpetrata ai danni dei deboli e dei poveri.
Con buona pace del pensatore tedesco da voi molto studiato e amato.
Centinaia di milioni di morti? Hai il senso delle proporzioni? O spari numeri che vanno ben oltre "Il libro nero del comunismo"
Dicevo cosiddetti perché il termine, oggi oramai citato come se fosse un termine come un altro, all'interno del movimento comunista ha avuto una genesi e una contestualizzazione non così scontata (anche nella sinistra legata al Patto di Varsavia), tra l'altro non era riferibile alla Cina (quindi all'Albania), alla Jugoslavia e in genere ai paesi socialisti fuori dall'Europa.
Le Costituzioni dei paesi socialisti hanno avuto ognuna genesi diversa ed ognuna era diversa dall'altra, ed alcune hanno subito modifiche nel corso del tempo. Sarebbe ora molto complicato fare una disamina completa e comparativa, ci vorrebbe un topic dedicato. Il concetto del mio discorso era che comunque i rappresentanti politici erano eletti periodicamente e in maniera regolata da leggi, dai cittadini.
Avere una visione dei paesi dell'Est del periodo caricaturale e superficiale (o concentrata solo nei momenti di crisi o solo su su alcune esperienze), impedisce di capire i complessi processi politici che ci sono stati in Europa, al di là delle legittime opinioni e giudizi politici personali. Da un punto di vista giuridico i paesi dell'est non erano stati assolutistici ed accentratori.
Certo non è tutto, non basta, ci può essere di molto meglio, molti errori e tragedie ci sono state. Non era ancora forse socialismo, ma lo si è fatto. Lo si è passato alla storia. E questo comunque vuole dire molto.