ce l'ho chiarissimo, per questo dico quel che dico.
Che non dico per "allisciarmeli", pensare questo significa starci poco con la testa.
Proprio perché è un qualcosa di grosso e non è un videogames dico quel che dico.
Pensare il contrario significa non aver capito mezza riga di quanto scrivo.
Il mostro sul confine, Hamas, l'ha prodotto israele. è un suo disprezzato figlio, ma sempre figlio è.
Il problema non è che noi non facciamo un cazzo, ma che la fomentiamo proprio la violenza, lo fomentiamo lo scontro di "civiltà".
Non è un caso che dopo manco una settimana da quanto siamo tornati a dire "noi vs loro" ti scappa fuori quello che accoltella due a Bruxelles. Non è un caso.
Dimostra, ma non ce ne stava bisogno, che quella roba non è il prodotto dell'Islam, ma è tutta nostra.
è il prodotto riflesso del nostro discorso sulla "libertà" la "civiltà" e i "valori" usati come armi, come strumenti di propaganda anti-araba.
ma continuate a non capirlo. Prego, continuate pure, che andrà sempre peggio.
'colta, come detto, non nego le responsabilità israeliane ne parteggio per israele.
Anzi che la colpa internazionale fu di non fermare, in primis, il progetto nucleare israeliano, poi di aver forzato dei termini di pace quando sarebbe stato possibile farlo, Oslo o giù di li, premesso di non poterci riuscire prima.
La leadership globale odierna, specialmente quella occidentale, non è minimamente in grado di risolvere i problemi più banali, figurati un problema come questo, che richiederebbe ben altre figure a occuparsene.
I Bismarck, i Metternich, i Castlereagh, gli Izvolsky, questa è l'epoca dei di maio, infatti figure come Erdogan appaiono dei giganti in un mondo di nani, chi gli dice nulla, che tanto se li rigira come una moneta nella tasca.
La realtà in cui viviamo è questa, motivo percui sostengo quello che sostengo, io non voglio sti imbedioti ad occuparsi manco della routine quotidiana, figurati se posso anche solo ritenerli minimamente degni di occuparsi di qualcosa di così grande e complesso, senza che ci trascinino tutti nell'abisso.
ricercatore di sociologia politica
Aria fritta, magari fritta bene, ma sempre aria fritta rimane.
Cioè, sta gente non ha risolto un singolo problema in vita sua, ma sa dirti dove sbagliano gli altri e perchè non si dovrebbe fare così.
Pur non essendo in grado di realizzare una alternativa funzionante, perchè se lo fosse lo farebbe, in silenzio, e se ne prenderebbe i giustissimi meriti.
Discorso già fatto, ma "might makes right", la differenza nei secoli è l'intensita della forza che attua la pressione, prima tiravi giù le mura a sassate, ora le puoi nuclearizzare, aldilà delle evidenti controindicazioni della cosa.
Dicevamo , premesso che possiamo pure essere d'accordo che la politica israeliana nella regione sia disgustosa (lo è) tanto quanto lo sia sterminare civili innocenti, a prescindere dal loro credo religioso o accento linguistico, siamo in grado di vedere un futuro in cui questo non avviene, in cui non ci siano ne oppressi ne oppressori, in cui si stabilisca civilmente i diritti inviolabili di ognuno senza dover necessariamente ricorrere alla violenza?
La risposta è no. Tocca capire come fare per farla diventare si.
Capovolgere una cartina non funziona, fa solo venire un fottuto malditesta.
noi abbiamo l'allevamento "di mostri"
dai talebani contro l'urss
a saddam, da bin laden ai vari dittatori centro-sudamericani, da putin (grande amicone fino al 2022) a erdogan. Ci siamo liberati con una alzata di spalle di srebenica, di Belgrado bombardata e la lista sarebbe lunga.
Bisognerebbe provare a capire perché 3/4 di mondo ci odia, forse qualcosa gli avremmo fatto o no?
Non è una gara, comunque.
Volendo ci puoi pure mettere l'Iran alla lista, prima si chiamava Persia poi ci fu un golpe etc,etc il resto poi è storia.
Ribadisco che tocca capire come uscire dalla spirale, non di come allungarla o renderla più equa.
Ma come uscirne.
Perchè capisci da te che non è ATTUALE parlare di crociate o schiavitù OGGI.
Ed è il motivo percui siamo governati, generalmente, da cretini e vegetali del tutto incapaci anche solo di fare una O con un bicchiere, mentre il resto del mondo cavalca con il fuoco della vendetta negli occhi, perchè, come dici tu, "ci odia".
Che poi manco è vero, in realtà, l'odio che dici tu è roba da politici e circoletti più o meno esclusivi che si contendono il potere e i sudditi al loro interno, a tutte le latitudini, distrutti quelli, l'odio finisce.