L'Iran non poteva fare una rappresaglia più tranquilla di questa. E' stata:
1) "telefonata" in ogni modo (colloqui con le ambasciate e i leader di tutto il mondo, proclami pubblici...),
2) senza effetti collaterali e con pochi effetti diretti: avete mai visto un attacco vero, destinato a far male al nemico, avvenire con lo spazio aereo del nemico e degli Stati intorno chiuso precauzionalmente ore prima? Tutti sapevano sia il se che il quando e si sono potuti preparare per tempo.
3) con gli alleati del nemico pronti a intervenire se l'Iran avesse esagerato.
Se in Iran avessero veramente voluto la guerra avrebbero attaccato subito, con l'IDF ancora a Gaza, la portaerei USA lontana, lo spazio aereo su Israele e Giordania pieno di voli civili, avrebbero colpito in contemporanea da Libano, Iran, Yemen e magari quel che resta di Gaza... Ma gli ayatollah sanno bene di non potersela permettere, militarmente sono inferiori ed economicamente alla canna del gas per anni di sanzioni.
Questo attacco come già detto da altri è servito per questioni di 'faccia' (se mi bombardi l'ambasciata e faccio p.ipp.a perdo ogni credibilità), e per testare le difese israeliane. Ma in concreto è servito solo a far spendere qualche milionata a Israele (un drone costa 20.000 euro, una batteria Iron dome 50 milioni, e anche se il radar e il lanciatore lo ricicli i missili costano enormemente più dei droni che fermano).
Se nonostante questo Israele dopo aver colpito la loro ambasciata rilanciasse ulteriormente, chi potrebbe seriamente contestare il diritto iraniano all'atomica? Prima, Israele diceva che andavano fermati perchè guerrafondai e pericolosi mentre Israele era pacifico e vittima del loro odio. Se adesso fosse Israele a non fermarsi, sarebbe l'Iran a passare da vittima che deve dotarsi di un deterrente difensivo.
E infatti non è un caso che gli USA abbiano detto chiaramente che non sosterranno un eventuale contrattacco. Io confido che tutti siano abbastanza furbi da fermarsi qui.
Ma se veramente tutto si ferma, mi pare incontestabile che Israele ha perso su tutta la linea, che i vertici di Hamas stanno ancora al loro posto e più isolata di così Israele non può essere.