Non assolutizzare le tue percezioni.
Se 52.000 persone muoiono in qualche anno è meno grave (ripeto, molte stime parlando di 100k e almeno altre 300k per fame conseguente e pogrom conseguenti)
Se vuoi ti faccio il conto di quanta gente hanno ammazzato gli israeliani negli ultimi 10 anni e vedrai che a 52k non ci arrivano, compresi i 34 attuali.
Filone macabro, ma interessante. Ti infastidisce la concentrazione? Oppure possiamo serenamente ammettere che questo conflitto gode di un’attenzione tutta sua, particolare. Anche i bambini sentono parlare del conflitto israelo palestinese. Se dico Hutu fuori da qui in molti cercano la ricetta su Google. Un po’ di cibo etnico fa sempre piacere.
Il senso di colpa occidentale è un dato di fatto, che poi arrivino i Salvini a farne strame e macchietta è un altro discorso.
Durban 2010 (se non sbaglio): conferenza africana, condanna dello schiavismo.
Ma solo quello della rotta atlantica, un paio di milioni di morti in meno.
Riverbero e riflessioni, scuse in tutto l’Occidente, libri su libri sull’argomento.
Paesi arabi che invece fischiettano come Homer dopo averne combinata una delle sue.
Miracoli del finanziamento e consapevolezza che da quelle parti se ne sbattono dell’autoflagellazione: chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato. Napoli come strategia geopolitica.
È comunque un percorso tipico di qualsiasi parabola imperiale: va tutto bene fino a quando tieni sulle spalle il peso delle brutture che hai dovuto commettere per arrivare dove sei. Nihil novo sub sole.
Poi su Gaza ci sarebbe da approfondire: Hamas attacca, non prima di aver distratto fondi per coprire le proprie tracce il più possibile tra i civili.
Strategia win win, nell’ottica totalitaria con la bandiera verde.
Se Israele desiste, perde. Se Israele reagisce, perde a livello di immagine. Se poi la gente muore è danno collaterale, per Israele e per Hamas. So’ comunque solo palestinesi, no? Tanto figliano come conigli. Nasceranno altri combattenti da macellare, da una parte e dall’altra. Altro che allevamento intensivo, questi manco producono CO2 e non consumano tanta acqua.
Ma Israele non ragiona come i Paesi occidentali. Israele non ha sensi di colpa, anzi. C’ha costruito una narrazione vincente sui sensi di colpa degli altri. D’altra parte i bianchi di una volta (devo scriverlo con la maiuscola come Black sul NYT? devo aggiornarmi sul galateo woke) gli ebrei li gasavano per cui hanno buon gioco.
Adesso minaccia di entrare a Rafah se Hamas non accetta le condizioni imposte.
La grande differenza con la linea rossa di Obama in Siria è che Israele ha dimostrato che e disponibilissima ad ammazzare senza tanti problemi. Ha ammazzato pure i suoi ostaggi.
Ma sto divagando: Hamas usa i civili come scudi umani, e adesso raccoglie i dividendi. Ma li raccoglie sul serio?
Ma un recente sondaggio Harvard Youth Poll ha chiesto agli americani fra i 18 e i 29 anni di età quali problemi li preoccupano di più. Il conflitto israelo-palestinese si è piazzato solo al 15esimo posto, il penultimo, su un totale di 16. Inflazione, lavoro, alloggio, salute, e violenza, ricevono un’attenzione molto superiore fra la maggioranza dei giovani americani”.
non sono percezioni, sono dati oggettivi.
Il tuo ragionamento continua ad essere fallace perché, per ritrovare una logica, continui a spalmare i morti per relativizzarli.
Sarebbe come dire che in fin dei conti i tedeschi hanno fatto meno morti degli spagnoli se consideriamo gli ultimi 600 anni. ma non ha senso, il nazismo è stata una barbarie atroce proprio perché in pochi anni fece 5 mln di morti con una pratica disumana di sterminio.
Tempi e pratiche non sono irrilevanti. Dunque quella che metti in campo, tu come altri, è semplice negazione (che fa rima con negazionismo, ti faccio notare, lo stesso identico delle camere a gas).
Israele non sta facendo "come tanti altri". Basterebbe dire che rispetto al conflitto ucraino, su cui mi pare che vi scaldiate parecchio, sta facendo molto ma molto ma molto peggio del boia Putin.
Sicuramente siete in grado di capire, emotivamente, come si sentivano i tedeschi che ostinatamente negarono l'esistenza dei campi di sterminio, fino a quando le foto non gli sbatterono in faccia.
Quale stato mentale portava a trovare mille e una scusa pur di non dire "diamine, stiamo giustificando politicamente dei mostri".
Il conflitto gode di un interesse particolare perché E' particolare.
Anzitutto perché coinvolge, direttamente, tutto l'Occidente che vende le armi dello sterminio.
In secondo luogo perché c'è una copertura politica che non ha, per dire, il conflitto in Ruanda. Non troverai politici e primi ministri di mezzo mondo (del nostro mondo) dire che gli Hutsi si stanno difendendo dai tutsi e quindi fanno bene a sgozzarli.
Anche qui la relativizzazione tirando fuori altri scenari dal Burkina Faso al Niger non mostra nient'altro che la vostra estrema difficoltà e volontà di negazione davanti ai fiumi di sangue che israele sta provocando col nostro appoggio.
E anche sullo schiavismo continui a far finta di non sentire: non conta letteralmente un cazzo se gli arabi, gli eschimesi o i mongoli avevano schiavi. Niente. Conta zero.
Perché il ruolo degli schiavi nella costruzione dell'occidente attuale ha avuto un ruolo peculiare e decisivo nel processo di accumulazione capitalista, nel vantaggio che oggi noi abbiamo sugli altri.
Non è un caso che si tiri fuori la tratta e non gli antichi romani, caro mio.
Dunque dire "eh ma anche gli altri, anche gli altri" significa proprio non cogliere il centro del problema.
Infine: che Israele andrà avanti mi pare chiaro.
Ma quello che forse non è chiaro a qualcuno è che la rivolta dell'università di tutto il mondo occidentale, dall'Australia a NYC passando per Parigi, Londra, Berlino e Città del Messico sta aprendo uno scenario nuovo qui da noi con cui, volente o nolente, dovrete fare i conti.
Non in Israele, ma qui da noi nel vostro caro Occidente. L'ultima volta che non si è ascoltato è venuto fuori un Sessantotto.
non mi piace chi ricerca la replica mancando totalmente di immaginazione, non so a cosa porterà questa roba, dico solo che non ascoltarla derubricandola a "amici di Hamas" porterà solo guai per voi.
io lo spero vivamente, btw.