Non vedo in giro cortei che manifestano solidarietà al valoroso popolo siriano in fuga dall'IS e da Assad. Me pare che pure che i muezzin chiamano, ma le moschee tacciono.
Non vedi in giro cortei perché purtroppo la Politica, e quindi la partecipazione, è ai minimi storici.
Inoltre non sempre la forma dei cortei è quella giusta.
Ma ti posso assicurare che iniziative ci sono eccome e non le vedi solo perché nessun media ha interesse a parlarne.
Accoglienza dal basso fatta con i pochi strumenti a disposizione, carovane che vanno al confine tra grecia e macedonia per portare aiuti e fare il lavoro d'informazione che toccherebbe ai giornalisti di professione, anche violazioni delle leggi razziste quando possibile.
Non avremo la visibilità del Papa e del Vaticano, ma considerato il potere che ha, fa fin troppo poco.
Mi sembra più un'operazione di immagine che effettiva.
Altrimenti l'invito alle parrocchie all'accoglienza si trasformerebbe in qualcosa di più determinato.
Invece abbiamo prova che mentre in altri casi l'intervento dell'autorità pontificia è stringente, in questo caso si limita al suggerimento. Suggerimento che alcune parrocchie accolgono (molto poche), mentre la gran parte lascia cadere nel nulla.
Se il Vaticano mostrasse l'impegno nostro o anche solo quello avuto in altre circostanze (vedi procreazione assistita) sarebbe ben più efficace.
Ma probabilmente questo aprirebbe troppe contraddizioni con la politica europea e dunque il Papa si ferma all'appello, alla preghiera.
Quando si tratta di eterologa si può entrare nella politica a piedi uniti, se si tratta di migranti ci si limita all'appello.