Unioni civili

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Offline Kredskin

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Re:Unioni civili
« Risposta #940 il: 05 Mar 2016, 10:10 »
a chi lo dici!
che poi se un figlio è frutto dell'egoismo, la domanda è: allora quanto egoismo c'è da parte di chi rivendica l'utilizzo di questa pratica?

@MisterFaro: volevi far didere? E' normale che ci si affeziona a chi ci cresce, per il semplice fatto che non c'è la controprova. Il punto è: si cresce meglio con la mamma naturale o con la mamma committente? perchè poi a quel punto vale tutto.
Ricordiamoci che qui dentro siamo stati tutti cresciuti da una mamma naturale
AL, mi sembrava anche di averlo specificato un minimo: per egoismo non intendo il vecchio che ti passa davanti alla file al supermecato, dai...

Intendo dire che i figli si fanno per tantissimi motivi, necessità. L'ego ha molti significati, in base al punto di vista.

L'amore non si palesa nella scelta (anche perché spesso càpita...) di fare un figlio, ma nel crescerlo bene. E' STRAPIENO di figli magari desiderati (nelle teste bacate dei genitori) e poi cresciuti di merda.

Ciò che ci porta oggi a fare un figlio spesso non è amore per la vita, non c'è consapevolezza del significato di questa scelta, nel significato della possibilità e dell'opportunità che si crea, come spessissimo non c'è consapevolezza della negazione delle possibilità nell'aborto.

Egoista non vuol dire brutto, egoista vuol dire solo che si pensa e si agisce in base a desideri personali, a pulsioni individuali.

Offline carib

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Re:Unioni civili
« Risposta #941 il: 05 Mar 2016, 11:32 »

Egoista non vuol dire brutto, egoista vuol dire solo che si pensa e si agisce in base a desideri personali, a pulsioni individuali.
altrimenti l'essenza della vita umana che è spesa nella continua ricerca di realizzazione della propria identità sarebbe il 'maaaaale'. E invece no, l'importante è realizzare la propria identità senza annullare gli altri (vita mea mors tua), senza annullare gli affetti. L'importante è il rapporto con la realtà umana.

Offline Kredskin

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Re:Unioni civili
« Risposta #942 il: 05 Mar 2016, 12:22 »
altrimenti l'essenza della vita umana che è spesa nella continua ricerca di realizzazione della propria identità sarebbe il 'maaaaale'. E invece no, l'importante è realizzare la propria identità senza annullare gli altri (vita mea mors tua), senza annullare gli affetti. L'importante è il rapporto con la realtà umana.
Faccio un brevissimo OT, spero mi perdoniate, ma credo che in una certa misura interessi l'argomento.

C'è un professore molto molto interessante e abbastanza geniale (umberto galimberti), imho, che spiega la differenza tra la concezione che avevano gli antichi greci dell'uomo e del suo ruolo, rispetto a quella cristiana che abbiamo noi oggi, basata sul'individuo. Oggi il pensiero si sviluppa sull'io, sull'ego, sulla necessità dell'individuo.

Si lavora per se stessi o al massimo i propri (limitati) cari, si costruiscono vite basate sulla carriera, sul successo personale. La base proprio del pensiero, la base della vita di una persona si basa sulle necessità personali.

Per i greci non esisteva l'individuo, solo ed esclusivamente la comunità.

Ecco, tutta sta roba mi chiederete voi che ve la dico (male, perché sono una capra) a fare? Perché l'impulso alla procreazione in teoria dovrebbe nascere del bene della comunità, dalla prosecuzione della specie, non dal desiderio individuale egoistico di "avere" un figlio, da tutte le pressioni sociale che subiamo o dal semplice desiderio di avere qualcuno a cui lasciare il proprio nome.

Per noi occidentali il tempo dell'amore (con ovvie e chiarissime eccezioni a parte) è finito da tantissimi anni, i figli sono molto spesso capricci e come tali vengono cresciuti.


In tutto questo io ritengo completamente nulle e fuori dalla realtà le argomentazioni basate sulla natura riguardo alle coppie, al sesso (gender) e all'adozione/procreazione.

Offline Thorin

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Re:Unioni civili
« Risposta #943 il: 05 Mar 2016, 14:38 »



In tutto questo io ritengo completamente nulle e fuori dalla realtà le argomentazioni basate sulla natura riguardo alle coppie, al sesso (gender) e all'adozione/procreazione.

Ma più che nulle sono veramente ipocrite, voglio vedere uno di questi che dicono che è "contronatura" rinunciare ad un trapianto che potrebbe salvargli la vita, li vorrei sentire con le mie orecchie dire al medico "eh no, il trapianto di cuore no, è contronatura, devo mori'!"

Offline Tornado

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Re:Unioni civili
« Risposta #944 il: 05 Mar 2016, 19:26 »
Come già ampiamente spiegato, rimane un accordo fra adulti consenzienti, da una parte due disperatamente alla ricerca di un figlio (li capisco, io fin da piccolo sapevo che ne avrei voluti) e una donna che vuole soldi, spero non disperatamente.

Rimane uno squallido contratto di carta (anche con l'opzione aggratise che esiste) che da adito a cambiamenti, ripensamenti, giudizi in tribunale e paradossi assurdi, come ho già dettagliatamente postato.

Offline Tarallo

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Re:Unioni civili
« Risposta #945 il: 05 Mar 2016, 19:30 »
Rimane uno squallido contratto di carta (anche con l'opzione aggratise che esiste) che da adito a cambiamenti, ripensamenti, giudizi in tribunale e paradossi assurdi, come ho già dettagliatamente postato.

Sei OT, se vuoi parlare dei matrimoni eterosessuali aprici un topic.




Ladies and gentlemen  :bis:

Offline Tornado

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Re:Unioni civili
« Risposta #946 il: 05 Mar 2016, 20:05 »
ot? divertente...quindi io rispondo ot ad un intervento che sarebbe ot!


Re:Unioni civili
« Risposta #947 il: 05 Mar 2016, 20:19 »
a questo punto sarebbe sensato tirare delle conclusioni

Offline Tornado

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Re:Unioni civili
« Risposta #948 il: 06 Mar 2016, 07:40 »
ottima carriera per zelig o made in sud...

 :climb:

Online jp1900

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Re:Unioni civili
« Risposta #949 il: 06 Mar 2016, 08:28 »
Questo topic è la dimostrazione che su certi argomenti non c'è punto di incontro. Quello che a me da fastidio è il non voler accettare che qualcuno abbia un'idea diversa (o meglio, accettarlo pensando che l'altro è un povero idiota).
L'argomento è delicatissimo, con mille sfaccettature, e ognuno usa quelle che gli fanno comodo per dimostrare la propria tesi.
Se per voi è accettabile che per soldi una donna porti avanti una gravidanza di un embrione generato con ovulo e spermatozoo accuratamente selezionati, per poi lasciare il figlio al "committente" va bene, ma accettate anche il fatto che ad altri questa cosa non piace, e soprattutto siate coerenti quando si sostituiscono i soggetti della situazione (donna, gravidanza, ovulo/spermatozoi, figlio) con altro.
Se hai soldi puoi fare quello che vuoi. Opinione rispettabile, e probabilmente verissima, ma pensavo che a molti di voi facesse ribrezzo.

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Re:Unioni civili
« Risposta #950 il: 06 Mar 2016, 10:25 »

Ma più che nulle sono veramente ipocrite, voglio vedere uno di questi che dicono che è "contronatura" rinunciare ad un trapianto che potrebbe salvargli la vita, li vorrei sentire con le mie orecchie dire al medico "eh no, il trapianto di cuore no, è contronatura, devo mori'!"

Carissimo, capisco l'approccio al tema in termini di malattia. E certamente quando sei malato vuoi la guarigione. Ma il limite al tuo diritto alla salute é lo stesso diritto alla salute di altri e, di fondo, il principio pubblico della tutela dell'integrità biologica. Per questo esiste un generale divieto, nel nostro ordinamento, ad atti di disposizione del proprio corpo.  Non puoi vendere un rene.
Se per curare la malattia che ti impedisce di avere figli devi adottare una terapia che viola una serie di principi etici (secondo la scala valoriale della comunità), quella malattia non la curi. Se non si trova un donatore (morto), il cuore non te lo trapianti.


Più in generale, comunque, credo che (al di là di qualche durezza di troppo) si possa chiudere

 
Questo topic è la dimostrazione che su certi argomenti non c'è punto di incontro. Quello che a me da fastidio è il non voler accettare che qualcuno abbia un'idea diversa (o meglio, accettarlo pensando che l'altro è un povero idiota).
L'argomento è delicatissimo, con mille sfaccettature, e ognuno usa quelle che gli fanno comodo per dimostrare la propria tesi.
Se per voi è accettabile che per soldi una donna porti avanti una gravidanza di un embrione generato con ovulo e spermatozoo accuratamente selezionati, per poi lasciare il figlio al "committente" va bene, ma accettate anche il fatto che ad altri questa cosa non piace, e soprattutto siate coerenti quando si sostituiscono i soggetti della situazione (donna, gravidanza, ovulo/spermatozoi, figlio) con altro.
Se hai soldi puoi fare quello che vuoi. Opinione rispettabile, e probabilmente verissima, ma pensavo che a molti di voi facesse ribrezzo.




Offline Thorin

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Re:Unioni civili
« Risposta #951 il: 06 Mar 2016, 10:38 »
Carissimo, capisco l'approccio al tema in termini di malattia. E certamente quando sei malato vuoi la guarigione. Ma il limite al tuo diritto alla salute é lo stesso diritto alla salute di altri e, di fondo, il principio pubblico della tutela dell'integrità biologica. Per questo esiste un generale divieto, nel nostro ordinamento, ad atti di disposizione del proprio corpo.  Non puoi vendere un rene.
Se per curare la malattia che ti impedisce di avere figli devi adottare una terapia che viola una serie di principi etici (secondo la scala valoriale della comunità), quella malattia non la curi. Se non si trova un donatore (morto), il cuore non te lo trapianti.


Più in generale, comunque, credo che (al di là di qualche durezza di troppo) si possa chiudere
No Giorgione, sbagli approccio alla lettura: il tema non è l'eticità, il tema è la natura, che non prevede il trapianto di un organo proveniente da un vivo e neanche da un morto.

Offline Tornado

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Re:Unioni civili
« Risposta #952 il: 06 Mar 2016, 11:04 »
Questo topic è la dimostrazione che su certi argomenti non c'è punto di incontro. Quello che a me da fastidio è il non voler accettare che qualcuno abbia un'idea diversa (o meglio, accettarlo pensando che l'altro è un povero idiota).
L'argomento è delicatissimo, con mille sfaccettature, e ognuno usa quelle che gli fanno comodo per dimostrare la propria tesi.
Se per voi è accettabile che per soldi una donna porti avanti una gravidanza di un embrione generato con ovulo e spermatozoo accuratamente selezionati, per poi lasciare il figlio al "committente" va bene, ma accettate anche il fatto che ad altri questa cosa non piace, e soprattutto siate coerenti quando si sostituiscono i soggetti della situazione (donna, gravidanza, ovulo/spermatozoi, figlio) con altro.
Se hai soldi puoi fare quello che vuoi. Opinione rispettabile, e probabilmente verissima, ma pensavo che a molti di voi facesse ribrezzo.

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amen
Re:Unioni civili
« Risposta #953 il: 06 Mar 2016, 11:11 »
No Giorgione, sbagli approccio alla lettura: il tema non è l'eticità, il tema è la natura, che non prevede il trapianto di un organo proveniente da un vivo e neanche da un morto.

Ok, l'uomo può distaccarsi dalla natura. Può dominarla. È il suo destino, probabilmente. Ma per questo tutto gli è permesso? Non credo, il limite si sposta, diventa l'uomo stesso, ma un limite c'è sempre. Inoltre, sempre a mio giudizio, l'uomo sbaglia se recide il suo cordone con la natura e si abbandona alla "tecnocrazia": società in cui ciò che è permesso e tutto ciò che la tecnologia è in grado di produrre.

Quando critico il percorso della maternità surrogata io ne faccio un discorso di tutela di altri esseri umani, mica di "natura" o tanto meno una questione teologica.

Ergo, e concludo la mia apologia chiarendo cosa penso, io sono contrario a tutte le forme di soluzione tecnologica al problema della sterilità / impossibilità di procreare  che comportino dinamiche di scambio / pagamenti / mercato.

Offline Thorin

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Re:Unioni civili
« Risposta #954 il: 06 Mar 2016, 11:21 »



Quando critico il percorso della maternità surrogata io ne faccio un discorso di tutela di altri esseri umani, mica di "natura" o tanto meno una questione teologica.


Allora il mio discorso non era rivolto a te, semplicemente, dal momento che era rivolto a chi tira in ballo la natura...

Offline Kredskin

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Re:Unioni civili
« Risposta #955 il: 06 Mar 2016, 11:51 »
Ok, l'uomo può distaccarsi dalla natura. Può dominarla. È il suo destino, probabilmente. Ma per questo tutto gli è permesso? Non credo, il limite si sposta, diventa l'uomo stesso, ma un limite c'è sempre. Inoltre, sempre a mio giudizio, l'uomo sbaglia se recide il suo cordone con la natura e si abbandona alla "tecnocrazia": società in cui ciò che è permesso e tutto ciò che la tecnologia è in grado di produrre.

Quando critico il percorso della maternità surrogata io ne faccio un discorso di tutela di altri esseri umani, mica di "natura" o tanto meno una questione teologica.

Ergo, e concludo la mia apologia chiarendo cosa penso, io sono contrario a tutte le forme di soluzione tecnologica al problema della sterilità / impossibilità di procreare  che comportino dinamiche di scambio / pagamenti / mercato.
Io capisco il tuo discorso ed in parte lo condivido.

Personalmente mi fermo un po prima, perché l'uomo deve essere libero di fare ciò che preferisce con il suo corpo. Io la vedo come una cosa o bianca o nera, perché o è libero o non è libero: nel momento in cui io decido cosa può fare o meno il tutto diventa molto pericoloso.

Poi vorrei fare un riflessione: se si fosse seguito il rispetto dell'uomo, la tutela dell'individuo etc. etc., oggi avremmo molte meno cure e conoscenze mediche, visto che molte scoperte sono frutto di torture ed esperimenti orrendi fatti qualche annetto fa.

Per me il confine è veramente molto, molto sottile.

La nostra intera esistenza è basata sulla sofferenza e lo sfruttamento degli altri, dallo smartphone all'abbondanza di cibo, dal jeans allo shampoo.
Io non riesco ad essere così netto nel condannare una pratica simile, mi sentirei ipocrita.

Offline carib

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Re:Unioni civili
« Risposta #956 il: 06 Mar 2016, 15:19 »
E gnente, si continua a far finta che è possibile la 'donazione' d'utero...
Poi non si capisce chi è che impedisce a chi di esprimere la propria opinione. Ed è fantastico che si sentano aggrediti coloro che pretendono di stabilire cosa deve fare una donna del proprio corpo o dei propri ovuli. Manca proprio l'idea di approccio laico alla realtà umana. Manca il rispetto per la persona umana. Da parte mjia è impensabile tentare di convincere chi ha un'importazione culturale del genere. Anni luce di distanza, proprio. E poi, non basta dire eh ma io penso al "diritto del bambino". Anche perché fino a ora nessuno DICO NESSUNO tra quelli che hanno pronunciato questa bella frase ci ha spiegato a quale stracazzo di diritto si riferisce. Al massimo si è arrivati a paragonarli a un cucciolo d'animale. Almeno AL ci ha provato ma accidenti che rispetto!

Offline carib

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Re:Unioni civili
« Risposta #957 il: 06 Mar 2016, 15:25 »
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Offline Tornado

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Re:Unioni civili
« Risposta #958 il: 06 Mar 2016, 17:58 »
Poi non si capisce chi è che impedisce a chi di esprimere la propria opinione. Ed è fantastico che si sentano aggrediti coloro che pretendono di stabilire cosa deve fare una donna del proprio corpo o dei propri ovuli. Manca proprio l'idea di approccio laico alla realtà umana. Manca il rispetto per la persona umana. Da parte mjia è impensabile tentare di convincere chi ha un'importazione culturale del genere. Anni luce di distanza, proprio.

ah no? basta leggere il tuo intervento...: mancanza di rispetto, pretendere, anni luce distanti...! Dare in pratica, a chi la pensa diversamente, del troglodita. Fantastico. E poi convincere?? Mah...personalmente espongo la mia opinione per un confronto. Non devo mica convincere nessuno...

Offline Splash

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Re:Unioni civili
« Risposta #959 il: 06 Mar 2016, 21:13 »
Il bene del bambino sarebbe quello di non nascere? Perchè siete coscienti che senza la madre surrogata e la fertilizzazione in vitro il bambino non nascerebbe, no?
 

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