E' proprio l'epilogo della Roma quest'anno e il sorprendente campionato della Fiorentina l'anno prima che mi fanno sperare.
Devi pensare che sia la Roma l'anno scorso e ancor di piu' la Fiorentina l'anno precedente avevano praticamente "rifondato" la squadra, quasi da zero.
Ed in un solo anno, con acquisti mirati nei ruoli chiave (Roma con Benatia, Strootman, Gervinho Fiorentina con Borja Valero, Pizzarro, Rodriguez) hanno formato grandi squadre.
La Lazio parte gia' con una buona base (Radu, Biglia, Candreva, Keita, 1/2 Klose) a cui aggiungere come dicevo prima due difensori ed un interno di livello.
Per quanto riguarda la Juve, credo che l'anno prossimo comincera' la sua parabola discendente in quanto le due colonne Pirlo e Barzagli non sono eterni e gia' mostrano cedimenti fisici seppur fisiologici (ahime' per noi tifosi della Nazionale).
L'epilogo dello scorso campionato a me dice che la Roma, nonostante senza coppe, una collezione mica male di 'aiutini' periodici e una campagna giornalistica martellante, è arrivata 17 punti sotto la Juve, proprio perchè rifondata e con un nuovo allenatore.
Però sono con te che ci può stare che la Juve sia in parabola discendente, magari i Nazionali accusano la stanchezza dell'anno Mondiale e tutto quello che vuoi.
Però, a parte il fatto che non esiste solo la Juve come eventuale concorrente, ammetterai che la Lazio al momento, giustamente, può permettersi una campagna acquisti del livello Parolo-Astori-Basta, non certo Özil-Hummels-Lahm.
Quindi, ripeto, su che basi convinci un giocatore mediamente ambizioso a rinunciare alla certezza di certi palcoscenici oggi per l'eventualità di palcoscenici analoghi con la Lazio i prossimi anni?
Per di più con un presidente che non eccelle particolarmente in mantenimento delle promesse?
Non mi dire "con la riconoscenza", che il "Libro Cuore" è lettura delle elementari