Diritti tv, Ibarra (Sky): "Senza la Serie A, scaleremo il costo dell'abbonamento in modo trasparente"
Nella lunga intervista concessa a La Repubblica, Maximo Ibarra, ad di Sky Italia, ha smentito che l'azienda di Comcast si sia defilata dalla corsa ai diritti tv della Serie A per il prezzo eccessivo in relazione alla chance di accrescere gli abbonati: "No, intanto perché le condizioni per noi sono diverse di quelle che ha avuto Dazn - la spiegazione -. Come si sa un provvedimento dell’Antitrust ci impedisce fino a maggio 2022 di acquisire i diritti in esclusiva, come ha potuto invece fare Dazn. E poi perché i diritti hanno un valore definito: abbiamo fissato un limite di prezzo oltre il quale non conveniva andare. La nostra offerta alla Lega prevedeva che accanto ad essa le stesse squadre di Serie A costruissero il canale della Lega: in questo modo si sarebbe arrivati ad eguagliare o addirittura a superare l’offerta che hanno accettato. Invece la Lega non ha voluto esplorare questa strada. Francamente non ho capito perché".
Senza l'esclusiva della Serie A, i costi per gli abbonati scenderebbero: "Se la Serie A non ci fosse, ovviamente, scaleremo il costo dall’ abbonamento ai clienti in modo del tutto trasparente e proattivo - assicura Ibarra -. Ma i nostri clienti avranno sempre il vantaggio di una tecnologia all’avanguardia e di poter gestire tutto in un unico posto anche se in giro ci sono mille app diverse"