Jordan figura di plastica è una fregnaccia indescrivibile
Chi lo ha vissuto e non letto a posteriori lo sa benissimo
Anche la sua vita fuori dal campo sia coi compagni che privata ha delle grosse somiglianze a Maradona
Le emozioni passate quelle notti svegli per seguire le sue partite , la morte del padre, l’abbandono da Csmpione(sia il primo che il secondo)
il Baseball da comprimario ma solo per passione e tante altre cose...
io ho vissuto Jordan, come scritto. Non l'ho letto a posteriori.
Ho passato le nottate insonni per seguirne le partite, ricordo distintamente il suo primo ritiro, l'entusiasmo per il suo ritorno (presi anche la maglia col 45, nonostante durò pochissimo).
Ma mi sembra indubbio che sia stato un campione di plastica.
Che, ripeto, non significa finto, fuffa, fumo senza arrosto.
Jordan è stato il più grande cestista di tutti i tempi (anche se il basket è tatticamente molto cambiato quindi non saprei dire l'impatto che avrebbe oggi. All'epoca, tanto per dirne una, le medie da 3 odierne sarebbero impensabili).
Ma resta il fatto che la sua narrazione, la sua epopea, il suo personaggio è un personaggio di plastica.
Lo è sempre stato e lo è ancora oggi, basta vedere The Last Dance per rendersene conto.
Era ossessionato dal gioco e dalla vittoria, ma francamente si limitano a questo le similitudini con Maradona.
Jordan umiliava i compagni se non davano il 110%, Maradona tutto l'opposto.
Jordan soppesava ogni intervista e arrivò a non dare l'endorsment al primo candidato nero dem in North Carolina (cosa che all'epoca sembrava quasi scontata) solo per non scontentare i repubblicani, dicendolo esplicitamente ("anche loro comprano Air"), Maradona se ne strafotteva al cazzo delle implicazioni di quel che diceva.
Jordan ha sempre fatto filtrare quel che voleva dalla sua vita privata (sullo stesso flu game ci sono svariati dubbi e teorie alternative), pensiamo anche a quanto si sa (e quanto no) sul suo problema col gioco d'azzardo.
Dei vizi di Maradona, dei suoi limiti, delle sue debolezze ne hanno parlato pure i sassi.
Perché Maradona non aveva un briciolo dell'attenzione che aveva Jordan per il suo profilo pubblico.
Jordan curava il fisico in modo scientifico, come oggi CR7, Maradona non aveva proprio quell'approccio pur essendo un professionista.
Jordan non sarebbe MAI andato contro il parere della società a giocare in periferia solo per solidarietà con gli scugnizzi che sentiva come lui. Al massimo gli avrebbe staccato un assegno e avrebbe fatto della cosa uno spot pubblicitario.
Dire questo non significa sminuire la grandezza sportiva di Jordan.
Ma per favore, non mettiamo a paragone un diamante con Dio.
Un diamante vale tanto, Dio è tutto.