Ho letto tante cose interessanti e rispettabili, soprattutto nel topic "voci di mercato" in Lazio Talk, se magari li spostano in questo Topic sarebbe più comodo ed opportuno.
Quello che mi fa sorridere è che certe previsioni sulla superlega, ovvero di una Lega Europea stile NBA, ed i campionati nazionali relegati a campionati minori, sono sicuramente opinioni logiche rispettabili, ma mi ricorda quando a fine anni '70-inizio anni '80 c'erano dei telefilm, seguiti da chi poi avallava queste previsioni, tipo "Spazio 1999" che di fatto descrivevano per gli anni 2000 uno scenario da fantascienza, uomini che viaggiavano con navicelle ed astronavi, teletrasporto, basi lunari....eppure siamo nel 2021 e nulla di tutto ciò è avvenuto, è un epoca più moderna, abbiamo tanta tecnologia, ma le cose basilari della nostra vita avvengono nei modi tradizionali, come è sempre stato....ma è un esempio simpatico per sorridere.
Sicuramente la Champions per come attualmente è strutturata ha poco appeal soprattutto per la prima fase a gironi, nei quali quasi sempre abbiamo 2 squadre forti e due meno, tranne qualche caso di equilibrio o sorprese di solito i risultati e gli esiti sono molto scontati.
IO credo che sicuramente si farà qualcosa per valorizzarne l'interesse, il seguito e quindi rendere la competizione più vendibile, e penso ad un sistema tipo l'EuroLega di Basket con gironi di 10-12 squadre, più partite, ma in ogni caso i campionati nazionali avranno molta importanza, anche a livello di appeal e televisivi, perchè il riferimento ultimo principale resta sempre il popolo, la gente, e gli interessi derivano dalle rivalità, i campanilismi, se il business potesse decidere tutto allora basterebbe trasportare certi format in varie parti del mondo ed il gioco è fatto.
Il modello americano di sport professionistico è inapplicabile in Europa, e chi vive o conosce bene il modello USA lo sa bene, il modello meritocratico nello sport è un caposaldo in Europa, che per storia e tradizione mai accetterebbe un modello diverso, la gente non seguirebbe più.
Sicuramente ci sarà una valorizzazione delle competizioni europee, una riforma è necessaria, ma i campionati nazionali rimangono un "must", tanto più è vero che i famigerati fondi, che badano tanto al business di rientro, hanno già fatto capire che puntano alla valorizzazione dei campionati nazionali.