Io penso che finirà con una riforma della Champion's in chiave meno meritocratica.
In 25 anni di mestiere nel marketing di progetti che, sulla carta, sembravano assolutamente infallibili e che avrebbero rivoluzionato il mondo del xxxxxxxx (la categoria merceologica é a piacere) ne ho visti tanti. Moltissimi sono falliti miseramente. Se capisco e condivido la fotografia di Fat Danny sono molto ma molto, più scettico sulle possibilità di riuscita. Tralaltro ci sono anche molte e ragionevoli teorie economiche che danno un valore molto più importante di quello che si pensi alla categoria "Carpi e Frosinone". Questa moltiplicazione annua dei pani e dei pesci (leggi miliardi di euro) in maniera esponenziale per creare un mondo felice in cui tutte le squadre partecipanti riceveranno ogni anno una valanga di soldi che faranno contenti tutti, ma proprio tutti, le televisioni, gli inserzionisti pubblicitari, i giocatori, le società e gli investitori mi lascia oltremodo perplesso. Più che perplesso. Ovviamente tutte le squadre vinceranno a turno il trofeo per avere ognuna la possibilità di fare una parata sull'autobus scoperto ogni tanto.
Ecco, io sto mondo del bengodi non riesco a immaginarlo. I confronti con la NBA mi sembrano abbastanza artificiali. Per tante ragioni, per storia, tradizioni e sistema. La NBA é nata nel 1946 dalla fusione delle varie leghe americane. 1946. Praticamente la preistoria della comunicazione e l'America del dopoguerra. Nessun aspetto é ricalcabile con l'Europa calcistica del 2021. Sia sul piano sociale che economico che sul piano della comunicazione. Senza contare che per essere redditizia deve far giocare circa 82 partite l'anno a ogni squadra solo di regular season più i playoff al meglio delle sette partite se le squadre vanno avanti. Qualcuno ha già scritto che il basket si gioca in 5 contro 5 e il calcio in 11 contro 11.
Per carità, sono d'accordo sulla lettura che la Champion's e i grandi campionati europei, già oggi, sono poco meritocratici. Su quello credo che ci sia unanimità. Quello che veramente metto in dubbio é sulla redditività a corto, medio e lungo termine della proposta.
attenzione, ma come detto sul risultato concreto concordo pure io eh.
ma come veniva citata l'eurolega di basket funziona così senza destare alcuno scandalo.
Alcune accedono per diritto e sticazzi del merito.
Rispetto alla moltiplicazione dei pani e dei miliardi dipende come gestisci il business.
Le leggi economiche che regolano una roba del genere sono quelle dei cartelli.
Comprese le spinte all'entrata, all'uscita e alla violazione del cartello.
Il cartello regge se da fuori non c'è possibile concorrenza. Se c'è tenderà a disgregarsi.
Quindi se riescono a creare un prodotto mondiale che non ha concorrenti in un trofeo UEFA per me il cartello può reggere. Come regge in molti altri settori, materiali E immateriali.
Assurdo confrontare la realtà US con quella Europea. Li la gestione è chiaramente centralizzata su tutto e il senso è proprio quello di cercare di mantenere equilibrio fra tutte le franchigie (ed avere la sostenibilità economica di tutto) anche quelle con "mercati minori". Il Salary Cap non penso sarebbe accettato qui da noi in nessuna maniera altrimenti lo scudetto lo avrebbe vinto da 3 anni l'Atalanta. Senza il Salary Cap, possono partecipare solo i ricchi veri. Il sistema del draft premia le squadre peggiori con i migliori giovani a stipendi bassi. Lo stipendio sale in base al merito del giocatore (se viene convocato all'all-star game. se viene nominato negli all-team 1-2-3, in base a quanti anni di esperienza ha etc.) e c'è comunque un limite. tutti i limiti sono misurati in base al budget complessivo per evitare di far sforare. Ci sono le Luxury Tax per chi sfora il Salary Cap. Addirittura nella NFL se uno perde un giocatore a "parametro zero" ha delle draft compensation (scelte di giovani in più) in base al valore del giocatore (quanto guadagna).
Comunque senza PSG e Bayern, non vedo che interesse possa avere questa Super League. Due probabili contender perenni che poi giocheranno la Champions a questo punto. O riescono a recuperare tutte le squadre top, oppure il loro piano di business è destinato ad avere meno ricavi di quelli che pensano.
ATTENZIONE, il salary cup non è accettato perché ad oggi non hai il cartello.
Come non si può paragonare USA ed Europa non puoi paragonare le posizioni delle rispettive aziende in assenza o presenza di cartello.
Cose su cui fino ad oggi sono state contrarie potranno trovare accordo.
Perché cambia proprio il modo attraverso cui fai profitto.
Non mi baserei quindi sulle posizioni assunte finora dai dirigenti di queste squadre.
Sarebbe una vera e propria rivoluzione. Non dello sport, ma di impresa. Lo sport in tutto questo è corollario.