Parlo da (ex)ranista e pluri ernico (una operata e quattro attive, più qualcosa di "non ancora indagato" a livello cervicale). Considerato che le ernie che rompono di più le palle sono quelle lombo sacrali, il colpo di gambe a rana è micidiale. In pratica prima pieghi la schiena (caricamento) in modo da avere il bacino disassato rispetto alla direzione di spinta e poi dai una sgambata (molto potente) a comprimere le tue povere vertebre lombo sacrali che sono curve ed indifese. Si esercita sui dischi lombosacrali un movimento a cavatappi (i tappi corona, quelli metallici delle bibite, non quelli di sughero) che, a lungo andare, stappa l'ernia.
L'unico stile che reputo possibile (odio il crawl e non amo il dorso) è ... la rana ma fatta solo a braccia, senza gambe. Anche se avanzi a strappi credo che, dato che il corpo, dalle spalle in giù, viene trascinato, la spina dorsale tenda ad allungarsi e rilassarsi e la cosa faccia bene a noi pirla con la schiena malandata.