...aggiungo un episodio minimo, ma significativo, capitatomi 3gg su FB. Faccio parte del gruppo FB Ss Lazio 1900, e decido di pubblicarci un post il cui senso fondamentale è 'la grande maggioranza dei laziali non è fascista, ne razzista'.
questo il testo.
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DI QUESTI FASCISTI LA LAZIO E’ L’OSTAGGIO, NON LA BANDIERA
.. io, come la vasta maggioranza dei Laziali che fanno meno notizia e meno rumore, non sono fascista ne razzista e sono orgoglioso di tifare Lazio, la prima squadra della capitale, nata ben prima che del fascismo vi fosse traccia alcuna, fregiandosi dei colori del cielo e della Grecia, in omaggio agli ideali olimpici cui si ispirarono i suoi fondatori. Il fascismo venne parecchio dopo, ed ebbe modo di fondare la sua squadra di regime, come strumento di propaganda del concetto di "romanità". Ma questa fortunatamente è un’altra storia che a noi, proprio in quanto Laziali, non riguarda.
Concludo con un nome, Ivo Bitetti, atleta della Lazio e figlio di uno dei suoi fondatori. La persona che ha riconosciuto Mussolini a Dongo e lo ha fatto consegnare dai tedeschi in fuga ai partigiani. Lo scrisse anche “Repubblica”, forse con qualche fatica, come Fonzie quando cercava di dire “scusa”, visto come ama fare di tutta l'erba un fascio (!) ogni volta che scrive di noi Laziali ...
https://www.repubblica.it/…/2015/04/25/news/mussolini-1127…/
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il post si concludeva con la foto sottostante.
Seguendo un'idea letta qui nei giorni scorsi, il tentativo era quello di usare i social per far capire che noi siamo diversi da come il mainstream ama descriverci. E' qualcosa di minuscolo, ma se ognuno di noi lo facesse, sarebbe già qualcosa di meno invisibile.
Ecco, dopo poche ore il post è stato rimosso, mi è stato spiegato, su richiesta, per i commenti che ha ricevuto. Uno dei primi era stato 'leva sto schifo de foto', ed a scriverlo era stato un agente di polizia, almeno stando a come si descrive nella propria pagina FB, con nome e cognome. Aver rimosso quel tipo di post (giorni prima mi avevano già rimosso un post in cui invitavo ad insultare Kessie e Bakayoko per il loro gesto antisportivo e non per il colore della pelle...e lì mi ero beccato del filonegro ed altre amenità varie) significa far vincere loro anche nella comunicazione fra noi. E che chi gestisce quel gruppo la pensa fondamentalmente come loro...Francamente mi meraviglierei molto se le moderatrici di quel gruppo fossero anche su lazio.net, che mi sembra sempre di più l'unica riserva indiana rimasta...mi auguro non ci siano qui.