CN11,5

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline bak

*
20168
Re:CN11,5
« Risposta #1840 il: 21 Mag 2019, 18:32 »
Prendo spunto dal tuo post. Una persona distratta o in ogni modo non avvezza al mondo calcio o altre situazioni ancora più specifiche, farebbe il tuo stesso errore.
L'obiettivo degli Zoro, di Repubblica, degli "influencer" sul Twitter, di quegli altri che fanno le stories politicizzate su Instagram, degli attori impegnati romanisti,ecc è fare opinione.
In questo singolo caso far passare De Rossi per ciò che vorrebbero fosse. Lui da discreto paraculo, ipocrita qual'è siccome gli fa comodo non oppone resistenza, pur fregandosene anche perché i suoi "giri" ben definiti li ha, qualcosa si è potuto leggere in passato e non mi riferisco a vicende personali.
Tornando a 'sti personaggi che vanno a corrente alternata, a seconda della loro convenienza in nome di una superiorità morale (secondo il loro punto di vista) che però uno dovrebbe sempre dimostrare con i fatti (ripeto, sempre) senza "dimenticarsi" o far finta di nulla.
De Rossi in campo ha avuto comportamenti censurabili tra insulti razzisti, gomitate, pugni, gesti offensivi, fosse stato un altro si sarebbero adoperati nelle loro ramanzine, a colpi di tweet, di frasi su instagram, articoli taglienti.
Per come la penso e vedo io non si combattono determinate derive in questa maniera improba e faziosa. Al contrario si fa il gioco dei neofascisti, Salvini, Berlusconi, Meloni vari e infatti mi pare che il consenso di costoro con il passare del tempo aumenti.
Questo per dire che ci sono gravi responsabilità anche di chi come loro si sente intoccabile, alla larga da responsabilità.

Ho contatti su twitter legati a Radio Onda Rossa e alla vecchia Autonomia che fanno parte di questa schiera.
Prima romanisti, poi ...

Ddr è di destra estrema, facciamo FN, e in tempi non sospetti disse che si ispirava a Di Canio e al suo primo libro. Poi a riciclarsi sono tutti bravi, sopratutto se la mafia dei mass media ti sostiene e ripulisce le macchie nere.

Offline pan

*
4583
Re:CN11,5
« Risposta #1841 il: 21 Mag 2019, 18:44 »
ddr è pure quello di "zingaro di merda" e "negro di merda", non credo serva altro.

Offline ronefor

*****
9177
Re:CN11,5
« Risposta #1842 il: 21 Mag 2019, 19:02 »
totti e de rossi vanno agli allenamenti col suv della Lamborghini da più di 200.000 Eurini, certo non sono di sinistra o filopopolari
Re:CN11,5
« Risposta #1843 il: 21 Mag 2019, 21:52 »
ddr è pure quello di "zingaro di merda" e "negro di merda", non credo serva altro.

Mi ricordi i casi specifici?

Online Achab77

*****
13556
Re:CN11,5
« Risposta #1844 il: 21 Mag 2019, 22:31 »
Mi ricordi i casi specifici?

Zingaro di m... fu ripreso chiaramente dalle telecamere in un riomma Juve verso Mandzukic.
L'altro epiteto razzista non lo ricordo, ma ricordo bene in che modo sbeffeggiò tutti noi con gesti, gestacci, dita medie e lacrime di gioia dopo Lazio Bari 0-2. Questo per dire che se fosse stato un giocatore della Lazio adesso sarebbe ancora appeso sulle croci della vergogna di tre quarti della stampa italiana.
Re:CN11,5
« Risposta #1845 il: 22 Mag 2019, 00:46 »
Riflettevo sull'andare in tevere l'anno prossimo

niente in DS nun ce voi proprio venì...  :S

Offline pan

*
4583
Re:CN11,5
« Risposta #1846 il: 22 Mag 2019, 01:07 »
Mi ricordi i casi specifici?

Mandzukic, come detto sopra.
L'altro episodio: 2007, Roma - Lione, contro Abidal.

Offline naoko

*****
9576
Re:CN11,5
« Risposta #1847 il: 22 Mag 2019, 10:27 »
niente in DS nun ce voi proprio venì...  :S
Piuttosto mi faccio sky!  :p

Offline Zoppo

*****
17665
Re:CN11,5
« Risposta #1848 il: 22 Mag 2019, 12:17 »
Intervento ieri del Diabolik nella loro trasmissione (ancora con sta storia della voce del dissenso).

Arrivare a definire al coppa italia coppetta è cosa da romanista. Chiudere la linea e prendere per il culo gente che vi chiama per criticare in maniera civile è una cosa triste.

E mi limito a queste due cose. Pure di canio me fate difende.

Vi chiedete perché nessuno del mondo lazio vi è venuto a dare solidarietà per la bomba messa nella vostra sede.
Ecco. Datevela una risposta.

Tifosi di voi stessi. Fondate una squadra vostra va...
Re:CN11,5
« Risposta #1849 il: 22 Mag 2019, 13:59 »
Barcellona e Real Madrid

Intervista. Violenti in fuorigioco, il modello Barcellona
Marco Birolini sabato 18 gennaio 2014
   
Il calcio, se vuole, può mettere in fuorigioco i tifosi violenti. Il messaggio arriva dalla Spagna e porta la firma di Joan Laporta, ex presidente del Barcellona. Quando si insediò, nel 2003, adottò immediatamente la linea dura contro i “Boixos Nois” (che tradotto suona all’incirca come “Ragazzi pazzi”), storico gruppo di curvaioli fascistoidi che negli anni si era macchiato di una lunga striscia di tafferugli, prepotenze e altri episodi assortiti di violenza. Laporta tagliò in modo netto i rapporti con i tifosi turbolenti, decretando la loro messa al bando dal Camp Nou. Un gesto forte per il mondo del calcio, che raramente ha provato a recidere i suoi legami ambigui con le frange estreme del tifo. Ne sappiamo qualcosa in Italia, dove i club sono abituati ad accettare supinamente tutte le sbandate delle curve. Anche nel resto d’Europa sono pochi quelli che dicono basta, però gli esempi sono illustri. In Francia ci ha provato il Paris Saint Germain. Dopo una faida nella tifoseria che portò all’assassinio di un capo ultrà nel 2010, l’ex presidente Leproux impedì l’ingresso a 13 mila «soggetti non graditi», sciolse i club organizzati e iniziò ad assegnare i posti in modo casuale.Anche il Real Madrid, lo scorso dicembre, ha deciso di usare il pugno duro. Dopo le ennesime intemperanze, Florentino Perez ha di fatto estromesso gli “Ultras Sur” dal Santiago Bernabeu, riorganizzando il settore che occupavano di solito: al posto dei violenti d’ora in poi ci saranno i giovani tifosi.Anche Laporta a Barcellona, all’epoca, non volle sentir ragioni. Mantenne la sua fermezza nonostante una reazione durissima, che culminò in gravi minacce di morte a lui e ai suoi cari. Tra i “Boixos” c’erano alcuni elementi molto pericolosi: successive operazioni di polizia dimostrarono le loro responsabilità addirittura in omicidi, traffico di droga e armi. Laporta però non si spaventò e tirò dritto per la sua strada. Il Barcellona continuò a vincere anche senza i “Ragazzi pazzi”. Undici anni dopo l’ex presidente, che ora guida il partito Democrazia Catalana e siede nel consiglio comunale di Barcellona, racconta ad Avvenire come e perché cacciò i violenti dallo stadio. Ancora oggi sostiene la «tolleranza zero» contro i teppisti della domenica. Perché arrivò alla decisione di proibire ai Boixos Nois l’ingresso al Camp Nou?«La nostra gestione poggiava sul consenso di una maggioranza di soci che ci avevano dato democraticamente la loro fiducia nelle elezioni del 2003. Perché avremmo dovuto cercare l’appoggio di un’assoluta minoranza? Per il fatto che godevano di più privilegi di qualsiasi altra persona che fa parte del popolo barcellonista? Pretendevano un trattamento di favore nello stadio, negli spostamenti, volevano essere sovvenzionati dalla società. Ma noi non accettammo alcun patto. Siamo sostenitori della cultura del dialogo, ma non di quella dell’imposizione e men che mai del ricatto. E quindi hanno iniziato la guerra contro di noi, contro di me in particolare. Durante la partita del trofeo Gamper lanciarono dei bengala sul prato. Certo, la multa del club l’hanno poi dovuta pagare tutti i soci, più di novemila euro per bengala».È vero che subì minacce dopo quella decisione?«Non è stato per nulla piacevole ricevere minacce di morte, e ancor meno quando le hanno ricevute le persone che più amo, la mia famiglia, i miei figli. Ancor oggi ringrazio per gli attestati di solidarietà a sostegno della lotta contro i violenti, ma, sinceramente, mi sarebbe piaciuto, per il bene di tutti, che altre società calcistiche, altri dirigenti, altri responsabili della vita sociale e politica, avessero mantenuto la stessa fermezza che abbiamo mostrato noi. Non è, il mio, un rimprovero aspro, perché sono cosciente - e l’ho vissuto in prima persona - del prezzo che ciò comporta. Non è facile sentirsi solo. Quando ti minacciano, per quanto tu abbia molti amici e colleghi che ti appoggiano, ti senti assolutamente solo. Gli arresti di certi individui avvenuti negli ultimi tempi, alcuni dei quali paiono essere i presunti autori delle minacce alla mia vita e alla mia famiglia, hanno reso chiaro di che tipo di personaggi si tratta». Com’è la situazione degli ultras adesso al Barcellona? «Non sono più all’interno del club e quindi non posso dare giudizi sull’attuale situazione, ma insisto sul fatto che la lotta contro i violenti non è questione legata a un certo presidente o una certa giunta direttiva. Al contrario, è frutto di un lavoro costante di tutte le persone che hanno responsabilità di governo nel Barça. Mi ha rattristato profondamente quando l’attuale presidente ha riconosciuto d’aver avuto contatti con alcuni gruppi di cui fanno parte persone violente, durante la campagna elettorale per la presidenza del Barcellona nel 2010. Non tutto è giustificabile. La sicurezza dei soci e dei tifosi, e in generale, la responsabilità sociale è assolutamente al di sopra dei vantaggi elettorali».<+NEROAGORA>I “Boixos” sono ancora fuori dallo stadio?<+TONDOAGORA>«Questa domanda in realtà dovrebbe essere rivolta all’attuale giunta direttiva e alla polizia, i Mossos d’Esquadra, la polizia catalana, che sin dal primo giorno hanno gestito la situazione in modo professionale ed eccellente per evitare che i gruppi violenti rientrassero nello stadio».Secondo lei è giusto dialogare con i tifosi violenti o può essere interpretato come segno di debolezza?«Sono sostenitore della “tolleranza zero” con i violenti. La polizia ci disse che se avessimo collaborato seguendo ciò che ci suggerivano i professionisti della sicurezza pubblica, sarebbe stato possibile farla finita con la piaga dei violenti. Certo, bisognava essere fermi e non cedere in nessun momento. È questo ciò che chiamiamo tolleranza zero. Ed è ciò che abbiamo fatto, almeno sino a quando io sono stato presidente».

https://www.avvenire.it/agora/pagine/violenti-fuorigioco-modello-barcellona
_______________________________________ ____________

Volendo, si può fare.

No perchè non hai la legislazione spagnola, ne le regole spagnole, ne la stampa o le autorità spagnole.

Fintanto che gli stadi italiani rimarranno connotati come "pubblici", i club italiani avranno le mani legatissime su questo campo.
Devi aspettare i daspo, i tribunali, le sentenze e tutto quell'orribile accrocchio burocratico .
E quando tali misure scadono, si ricomincia.

Senza stadi di proprietà i buoni propositi se li prende il vento, finchè all'interesse dei club andranno contrapposti quelli di spazzatura come coni, comuni e gentaglia simile.

Online cippolo

*
3967
Re:CN11,5
« Risposta #1850 il: 22 Mag 2019, 14:31 »
Intervento ieri del Diabolik nella loro trasmissione (ancora con sta storia della voce del dissenso).

Arrivare a definire al coppa italia coppetta è cosa da romanista. Chiudere la linea e prendere per il culo gente che vi chiama per criticare in maniera civile è una cosa triste.

E mi limito a queste due cose. Pure di canio me fate difende.

Vi chiedete perché nessuno del mondo lazio vi è venuto a dare solidarietà per la bomba messa nella vostra sede.
Ecco. Datevela una risposta.

Tifosi di voi stessi. Fondate una squadra vostra va...

Ha veramente chiamato la coppa Italia una coppetta? Per quanto riguarda la trasmissione è una vergogna assoluta
Re:CN11,5
« Risposta #1851 il: 22 Mag 2019, 15:22 »
Intervento ieri del Diabolik nella loro trasmissione (ancora con sta storia della voce del dissenso).

Arrivare a definire al coppa italia coppetta è cosa da romanista. Chiudere la linea e prendere per il culo gente che vi chiama per criticare in maniera civile è una cosa triste.

E mi limito a queste due cose. Pure di canio me fate difende.

Vi chiedete perché nessuno del mondo lazio vi è venuto a dare solidarietà per la bomba messa nella vostra sede.
Ecco. Datevela una risposta.

Tifosi di voi stessi. Fondate una squadra vostra va...

Io di quella monnezza non riesco a sentire neanche 5 secondi, puoi farci una sintesi dei concetti che avrebbe espresso? (così, solo per incazz*rmi un altro po')
Ha davvero sminuito la vittoria della coppa?

Offline ES

*****
20560
Re:CN11,5
« Risposta #1852 il: 22 Mag 2019, 15:32 »
Se ha sminuito il valore della Coppa ha dichiarato ufficialmente che si è rotta la "pace".

Prepariamoci ad essere di nuovo tra due fuochi, i "mediocristi" da una parte e sti zozzoni dall'altra.

Si prepara una stagione niente male...
Re:CN11,5
« Risposta #1853 il: 22 Mag 2019, 15:41 »
Chiedono soldi per stare zitti.
Re:CN11,5
« Risposta #1854 il: 22 Mag 2019, 15:43 »
Se ha sminuito il valore della Coppa ha dichiarato ufficialmente che si è rotta la "pace".

Prepariamoci ad essere di nuovo tra due fuochi, i "mediocristi" da una parte e sti zozzoni dall'altra.

Si prepara una stagione niente male...

Beh però l'esperienza insegna.

L'unico antidoto contro i disfattisti sono i risultati sul campo, dopo "liberalalazio" è arrivato il miglior mercato dell'era Tare, risultato: crescendo di entusiasmo, maglia bandiera, stadio sempre più pieno,finale di Coppa Italia, terzo posto e folla oceanica a Formello in piena notte.

Inoltre l'operazione D'Angelo, che io approvo e sostengo al 100%, ha bisogno di gente comune allo stadio per funzionare appieno e quella, ahimè, ha bisogno di vittorie e positività per essere motivata.

Offline ES

*****
20560
Re:CN11,5
« Risposta #1855 il: 22 Mag 2019, 15:50 »
Ma la Lazio sta facendo il suo e anche di più.
Il disfattismo continua.
Il "mediocrismo" è un'altra piaga di cui non riusciamo a liberarci.

Ma siamo ot.

Offline alex73

*****
12299
Re:CN11,5
« Risposta #1856 il: 22 Mag 2019, 15:56 »
Intervento ieri del Diabolik nella loro trasmissione (ancora con sta storia della voce del dissenso).

Arrivare a definire al coppa italia coppetta è cosa da romanista. Chiudere la linea e prendere per il culo gente che vi chiama per criticare in maniera civile è una cosa triste.

E mi limito a queste due cose. Pure di canio me fate difende.

Vi chiedete perché nessuno del mondo lazio vi è venuto a dare solidarietà per la bomba messa nella vostra sede.
Ecco. Datevela una risposta.

Tifosi di voi stessi. Fondate una squadra vostra va...
scusate ma chicazze' Diabolik? Rispetto al numero dei laziali sono una percentuale bassa per cui una minoranza....trattiamoli x quello che sono....una minoranza
Re:CN11,5
« Risposta #1857 il: 22 Mag 2019, 16:04 »
scusate ma chicazze' Diabolik? Rispetto al numero dei laziali sono una percentuale bassa per cui una minoranza....trattiamoli x quello che sono....una minoranza

Sono una minoranza, ma lo dovevi vedere diabolik quando è arrivato ad Auronzo in Cayenne e entrava e usciva da spogliatoi, sala stampa e zone riservate come fosse il padrone di casa...
Re:CN11,5
« Risposta #1858 il: 22 Mag 2019, 16:11 »
scusate ma chicazze' Diabolik? Rispetto al numero dei laziali sono una percentuale bassa per cui una minoranza....trattiamoli x quello che sono....una minoranza
prova a dirglielo in curva che sono una minoranza (perché nei numeri è così, anche solo rimanendo dentro la curva sono di fatto "minoranza")

Offline Hicks

*
9285
Re:CN11,5
« Risposta #1859 il: 22 Mag 2019, 16:13 »
Parlare di "minoranza" è molto relativo quando questa minoranza è ben più pericolosa nei suoi singoli e la maggioranza non è affatto coesa.
 

Powered by SMFPacks Alerts Pro Mod