Purtroppo, amico mio, dissento su tutto.
L'unico passaggio sul quale sono d'accordo è che si tratti di un giocatore coi piedi. Dote sempre più rara per un centrocampista, di questi tempi.
Ciò detto, però, vado sui passaggi dai quali dissento.
- Tu dici che "non deve emergere, lo ha già fatto l'anno scorso". E io penso, invece, che neanche lo scorso anno ha offerto prove del tutto convincenti. Ha giocato delle buone partite ma MAI - almeno a me - ha dato l'impressione del giocatore pronto per partire titolare nella stagione successiva. Cioè, tu lo vedevi giocare lo scorso anno e dicevi tra te e te: "ammazza che fior di giocatore, questo l'anno prossimo sarà un perno inamovibile della squadra!"? Io questa percezione non l'ho mai avuta. Senza scomodare Nesta, parliamo di Di Canio. Ecco, ciò che a me trasmise Di Canio al suo primo anno fu qualcosa di nettamente più convincente di quanto non mi abbia trasmesso Cataldi. E se volessimo proseguire nel parallelo, alla fine di questa stagione (la seconda) dovrebbe venire la Juve a offrirti l'equivalente di 10 miliardi del 1990. Tu ci credi? E parliamo di Di Canio, di un giocatore di grande talento e zero presenze in Nazionale. Uno che per valore complessivo non sta tra i primi 30 giocatori italiani nati negli anni '60.
- Dici che quest'anno "alterna buone prestazioni ad altre deludenti". E quali sarebbero le buone prestazioni, quest'anno? Lazio-Udinese di Coppa Italia, e non solo per il gol. E se non ricordo male una discreta partita col Rosenborg. Le altre? Io ho visto solo partite dal 5 in giù, quest'anno.
- Parli di 21 anni come di un'età in cui puoi permetterti di non essere ancora pronto...Ma guarda che oggi a 21 anni DEVI essere un giocatore "fatto e finito" per citare Zio Reja. Se in Inghilterra dicessimo di un giocatore "ha solo 21 anni", ci riderebbero in faccia. Sennò facciamo come con Cavanda, che a 23 anni suonati ancora si diceva "è giovane".
- Ho portato esempi di giocatori che non si sono voluti adattare alla mediocrità del contesto. Si sono tecnicamente ribellati. Se hai i maroni che ti fumano, anche se la squadra gioca di merda, la tua bravura la puoi dimostrare lo stesso. Dell'Anno giocava a 19 anni in una squadra di smidollati e mezzeseghe e pure lui era lì a testa alta in mezzo al campo che con personalità e senza adattarsi al contesto faceva vedere di essere tecnicamente di un altro pianeta. E la Lazio chiuse con 15 punti. Per cui, a me l'argomento della squadra che non gira non convince.
Detto tutto questo, IO LO FAREI GIOCARE SEMPRE, IN CAMPIONATO.
Danilo deve giocarle tutte, a mio avviso.
E' il campionato perfetto per fare giocare lui in pianta-stabile e per far ruotare tanti nostri ragazzi, da Oikonomidis a Tounkara. E, come detto, farei fare anche qualche apparizione a qualcun altro.
A meno che qualcuno non tema che il Frosinone ci possa riprendere. E allora prima facciamo i punti-salvezza che mancano, se vogliamo stare tranquilli.