Stop Asl alla Lazio. Stasera alle 23 nuovi test
Un'altra giornata convulsa a Formello, al culmine di una settimana di polemiche e attacchi per la gestione dei casi di dubbia positività al Covid di Immobile, Leiva e Strakosha. Alla fine Simone Inzaghi dovrà comunque rinunciare ai tre per la sfida di domani contro la Juventus all'Olimpico. Si erano presentati al centro sportivo già attorno a mezzogiorno, in vista della rifinitura che sarebbe scattata alle 16. Il tecnico biancoceleste si era anche detto possibilista: "Immobile, Leiva e Strakosha a disposizione domani? Penso di sì, anche se sappiamo che questo è un momento di incertezza. Ad oggi sono tutti disponibili, anche se ho pronte le opzioni a, b e c come siamo abituati a fare da maggio a oggi". Poi la doccia fredda. Poco dopo i tre giocatori a bordo delle loro auto hanno preso la via del ritorno a casa: fermati dalla Asl e in rispetto dei protocolli sanitari costretti a osservare l'isolamento domiciliare fino a nuovo tampone negativo. La responsabilità è dovuta alla positività dei tre al tampone rapido effettuato ieri al Campus Biomedico di Roma, anche se in parallelo era stato effettuato quello molecolare come di consueto dal laboratorio Futura Diagnostica di Avellino e che non aveva rilevato positività. Un balletto che si poteva evitare non sdoppiando i test: intanto, viste le polemiche, il centro campano per tutelarsi da eventuali cause ha deciso di replicare i test in un altro laboratorio a Napoli (che ha confermato tutto il gruppo squadra negativo eccetto due dello staff) e addirittura di ibernare i tamponi di ieri. Intanto alla luce di quei test che hanno trasmesso la positività alla Asl romana competente con conseguente isolamento obbligatorio, ci saranno tamponi in notturna a Formello: il laboratorio di Avellino alle 23 sottoporrà i giocatori a un altro giro e la risposta arriverà domani entro le 8.30, a poche ore dal match con la Juve. Un'altalena che ormai dura dalla trasferta di Champions a Bruges della settimana scorsa e che poi ha visto l'impiego di Immobile nella gara di Torino contro i granata che ha scatenato attacchi frontali al club biancoceleste, oltre che un'inchiesta federale sulla Lazio e sul suo patron Claudio Lotito su eventuali violazioni (con rischio di penalizzazione) del rispetto del protocollo Figc: "Attacchi infondati e gratuiti - la difesa di Inzaghi - mi spiace che sia attaccata sempre la mia Lazio in questo modo. Conosciamo tutti il nostro presidente e quanto è rigido nel rispettare le regole alla lettera. Le voci che vengono da fuori sono infondate. Penso che queste critiche che arrivano da fuori ci danno ancora più forza e compattezza". Definito prima 'untore' e poi preso di mira, lo stesso Immobile, prima di lasciare il ritiro, aveva difeso il suo operato: "Il rispetto delle regole, dentro e fuori dal campo, è un imperativo che mi sono sempre imposto innanzitutto come uomo e poi come sportivo", ha specificato l'attaccante azzurro, diffidando "chiunque dal mettere in dubbio la mia onorabilità e professionalità in una vicenda di cui non ho la minima responsabilità e gestione, e sono pronto ad adire le vie legali a tutela della mia immagine e dei miei diritti". Persi tre pezzi da novanta, Inzaghi recupera comunque diverse altre pedine che erano indisponibili fino a 48 ore fa. Tra queste, sicuramente spicca Luis Alberto, che stamane ha ottenuto l'idoneità in clinica Paideia ed è pronto per sfidare i bianconeri dal primo minuto: "Si è allenato personalmente a casa - ha chiarito Inzaghi - Lui, Lazzari e Djavan non li vedo da un po' di tempo. Oggi li valuterò, cercherò di mettere forze fresche se ci riuscirò". Con lo spagnolo, torna titolare anche Luiz Felipe in difesa, inserito in lista anche Radu. Faranno terzetto con Acerbi. In regia toccherà a Cataldi dal primo minuto, mentre al posto di Immobile in attacco giocherà Muriqi con Correa.