Credo che adesso da protocollo devono stare in quarantena e aspettare dieci giorni prima di rifare i tamponi
Confermate quanto scritto dal buon @calimero, qualche giorno fa?
Perchè questo è importante.
Immobile tornò in campo col Toro proprio per questa ragione.
È il caso di Immobile; ma anche di Leiva e Strakosha (geniN/E).
A me pare che la Gazzetta - questo fatto - non lo consideri; affermando che Immobile fosse tenuto a fare i canonici 10gg d'isolamento dopo la prima positività Uefa , come se avesse una positività bi o trigenica (non confermata subito, tra l'altro, dal parallelo tampone Futura, completamente negativo, prima di Bruges).
La Lazio definiva questi casi - io presumo dopo colloqui informali con la Asl; dunque non ufficiali, come vorrebbe Gazzetta - "criticità" (falsi positivi? deboli positivi? ---> vi rimando all'intervista del medico Figc-Cts Nanni; Corsport).
Io non capisco:
- in questi casi (soli geniN/E) la bolla doveva scattare comunque? O bastava l'isolamento dei singoli?
Non solo: ma la Lazio, non era in bolla comunque, viste positività "complete" di altri suoi giocatori (Lazzari, Alberto, etc).
Ma ancora: sapevo che la "bolla" non è inderogabile; la Asl può permettere il rientro dei calciatori a casa propria, se lo ritiene opportuno, prima della scadenza; mi sembra sia quanto successo a Milan e Napoli.
- La "quarantena light" (= NO 10gg se doppio molecolare negativo) vale anche per il solo geneE positivo, oltre al geneN?