Voto 5,5.
Consueto mercato nel quale si fa il minimo sindacale, ben attenti a fare mezza cosa in meno pur di non rischiare di farne mezza in più.
Di positivo c'è l'aver tenuto i migliori e l'acquisto di Lazzari. Per il resto, Vavro e Jony, per motivi diversi, sono due scommesse per le quali è difficile prevedere l'esito, mentre sarebbe stato auspicabile, visto che teoricamente dovrebbero coprire due falle ben visibili lo scorso anno, avere qualche certezza in più. Adekanye è un acquisto di contorno, si spera buono per il futuro, ma che al momento sposta poco o nulla. La rosa rimane corta in attacco, dove basta un assenza e non hai un'alternativa valida in panchina (e comunque puoi fare rotazioni molto limitate quando hai due partite a settimana), e rischia di esserlo anche a centrocampo, dove Berisha resta un punto interrogativo.
Alla fine rimani competitivo per il quarto posto, ma più per le difficoltà di Roma e Milan e per l'atteggiamento mentale dimostrato dalla squadra, ben diverso rispetto allo scorso anno, che non per il mercato. Ce la possiamo giocare, ma più o meno alla pari con diverse altre squadre, mentre sarebbe bastato poco sul mercato per collocarsi in una posizione di chiara favorita per l'ultima piazza Champions e molto vicini all'Inter. Il rischio è quello di vedere l'ennesimo calo nel girone di ritorno e trovarsi a maggio a rimpiangere un'altra occasione buttata al vento.