Milan, Montella saluta Niang: "Non lo convoco per la Juve"
Il tecnico: "Abbiamo aperto alla cessione. Si è fermato e regredito, faccio finta di non sapere perché...
24 GENNAIO 2017 - MILANELLO (VA)
Oggi pomeriggio il Milan parte per Torino con Deulofeu e senza Niang. Per lo spagnolo si attende solo l'arrivo del transfer, che non dovrebbe tardare, mentre il francese è ormai a tutti gli effetti un caso. Di mercato, e non. Lungo la giornata se ne saprà di più, ma intanto club e allenatore hanno concordato di tenerlo a casa per dargli modo di affrontare la situazione senza le pressioni di una partita come quella di domani.
"E' REGREDITO" — Montella stesso è assolutamente preparato a un eventuale addio del francese: "Si è deciso di non convocarlo in modo che potesse analizzare con serenità la sua situazione. Non so quello che succederà, ma se resta da parte mia avrà sempre la massima considerazione". Evidentemente, però, il comportamento del francese negli ultimi tempi non è andato giù all'allenatore, altrimenti non si spiegherebbe tutta questa situazione. "Ovviamente sono stato coinvolto dalla società nel momento in cui abbiamo aperto a una sua eventuale cessione - racconta Montella -, è un ragazzo che ha avuto alti e bassi e non è ancora un giocatore perso. Poi però molto dipende dalla propria volontà. Sta provando a crescere per ottimizzare il suo talento, e a un certo punto eravamo tutti strafelici, poi si è fermato ed è regredito. Perché? Un po' faccio finta di non saperlo è un po' non lo dico… Può anche essere che San Siro a volte non l'abbia supportato. Ma di certo l'approccio a Torino non mi è piaciuto".
Un bel prestito con diritto di riscatto, o magari obbligo legato a delle clausole di presenze e gol, e passa la paura.
Al genoa mi piaceva assai.