Il laziale è un animale strano.
bè io dico che questa è invece un luogo comune tra laziali.
io dico che i numeri di presenze di questi 10 anni rispecchiano esattamente la cifra tecnica offerta, anzi, a me fanno specie i 30K del napoli con 6 milioni di tifosi, si dice, si mormora.
forse i numeri della lazio sono stati anche superiori rispetto a quanto offerto.
dammi il real e la CL e vengo in 70mila, mi dai il lugodorets e vengo in 12 mila, come succede a tutte le latitudini calcistiche, da milano a napoli.
i 40k abbonati mica erano pochi, ma erano anche in un contesto di straordinario affetto verso una società in difficoltà ma con grande empatia e rapporto verso il proprio dante causa.
anche il dopo 26 maggio ricordo uno entusiasta canigiani che parlava di quasi 20mila celebrative vendute.
poi purtroppo lì la società pensò bastasse quello, la festa, e fece un mercato non adeguato al momento, sopratutto venendo da altri mercati non adeguati.
il 2 settembre poi, con le comiche sulla vicenza ylmaz-perea, fu un autogol clamoroso.
sul merchandising occorrerebbe fare un discorso a parte.
perchè è vero che i numeri potrebbero crescere, ma è anche vero che non si è investito un centesimo in questi anni su quel settore lì, dall'attenzione al marchio alla valorizzazione attraverso sponsor tecnici di maggior richiamo e con maggiore diffusione.
e non guardiamo quello che si sta facendo ora, dove cè qualche segno di risveglio, ma di quello che per lunghi anni si è fatto da questo punto di vista, molto poco. credo che i frutti raccolti siano conseguenti.
ma in assoluto il nodo principale resta quello che se offri un prodotto che ha poco da raccontare, come è stato in questi lunghi anni, e che poco compete, i numeri realizzati sono stai assolutamente in linea.