per quella che è la mia esperienza io penso che alla Lazio manchino alcune cose abbastanza importanti.
La prima è la poca concorrenzialità all'interno del gruppo ma questa puoi averla solo se hai degli elementi che sono pronti a mettersi in discussione e che accettano la sfida, l'eccessiva tranquillità, la sicurezza del posto, alla lunga, tranne rari casi, portano inevitabilmente a rilassarsi.
Anche la poca chiarezza sugli obiettivi non aiuta, chi comanda deve dire a cosa punta, deve essere però un obiettivo credibile e raggiungibile, con grande sforzo, ma raggiungibile.
Per me poi non è nemmeno una questione tecnica, nel senso che noi abbiamo una serie di giocatori davvero ottimi, ieri la Lazio ha messo in campo un 11 di tutto rispetto con alcune eccellenze.
Alla fine della fiera, secondo me, non è neanche una questione di concentrazione ma proprio di fame sportiva che deve partire dal Presidente sino ad arrivare al magazziniere.
Se la Lazio, col parco giocatori che si ritrova, riuscisse a mettere in campo la fame di risultato che ha messo ieri in campo il Verona, per me oggi staremmo in lotta col Napoli.
Le pertite di Bergamo ed a Roma contro il Milan ci hanno fatto vedere quale sia il tasso tecnico di questa squadra ma non la sua fame sportiva.