io mi sarei fermato o avrei abbandonato il campo...
Ma certo.
Non fino al punto di farti squalificare, ovvio.
Ma quel che fosse bastato per dare rilevanza mediatica.
Dai rigore?
Tutti vicino alla panchina, il capitano che chiede di rivedere ancora.
Un minuto, un minuto e mezzo.
Oggi costringevi i giornali a parlare di quel che era accaduto.
Perché nessun giornale, ovviamente, ne ha parlato.
Due righe nascoste, per dire che magari c'era il rigore.
Ma se la società decide di non esporsi pubblicamente, di lavorare dietro le quinte, questi sono i risultati.
I giocatori, lo staff, nessuno si espone.
Tare è intervenuto, in privato.
Sia mai pubblicamente... Si beccherà squalifica.
Perché così gli arbitri ti sfondano.
Serve pressione mediatica.
È difficile, lo capisco, probabilmente non porterebbe risultati molto migliori.
Ma una cosa è certa.
La tifoseria, lesa da questi atti delinquenti nella dignità, e calpestata, offesa, resa impotente, sentirebbe un legame con la società.
Manca una comunicazione.
Io ieri ho rotto un tavolo.
Il sangue sui pantaloni, per terra.
Questi parlano di episodi dubbi, si abbracciano quel delinquente dell'arbitro, sorridono e scherzano.
Annassero affanculo, tutti.