Panchina Lazio: possibili alternative

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Re:Panchina Lazio: possibili alternative
« Risposta #120 il: 07 Dic 2015, 09:07 »
mi sfugge il nesso quando molti di voi scrivono che, capelli o lippi fanno parte di un'era geologica, quella di un calcio (10 anni fa che non esiste più).
Ti sfugge il nesso perché non esiste alcun nesso.
Oggi come allora la differenza la fanno i giocatori (in primis), e la capacità motivazionale dell'allenatore, che deve esser bravo a trovare contromisure, a motivare al massimo i propri giocatori, a donargli velocità nelle gambe.
Il calcio è sempre semplice e non ci sono regole nuove, giochi con la bava alla bocca, cerchi di non prendere gol, e cerchi di farne uno in più dell'avversario, semplice.
Capello o lippi, sono allenatori che hanno vinto sia in italia che all'estero, sono allenatori che hanno dovuto far da chioccia a giocatori "mondiali" nel vero senso del termine, sono allenatori che il nostro spogliatoio se lo magnerebbero a colazione e godrebbero di fiducia e rispetto totale.
Un allenatore non è come un giocatore, che man mano che invecchia perde forza, velocità, tecnica, al contrario.
Non riesco quindi proprio a capire la risposta "fanno parte di un calcio del passato".
Lo hai spiegato perfettamente in questo passo. Bravissimo.

Offline gianluca72

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Re:Panchina Lazio: possibili alternative
« Risposta #121 il: 07 Dic 2015, 09:14 »
Io cambierei Pioli e per me il primo della lista dovrebbe essere Lippi. Per vari motivi. Innanzitutto ingaggiare uno come Lippi darebbe un segnale all’ambiente e al campionato per questa e già per la prossima stagione. Lippi verrebbe per giocare ad alti livelli.
Fermo restando il fatto che gli errori gravissimi compiuti in estate non meritano nessuna indulgenza, nemmeno in concomitanza del giubileo, Lotito si trova di nuovo di fronte a un bivio importante, così come questa estate e un mucchio di altre volte. Deve dimostrare perciò di essere il presidente della Lazio.
[MSG_EDITATO] Off Topic.

Quindi altro che destabilizzazione. Chi auspica una decisione forte da parte di Lotito ha in mente proprio il contrario: un allenatore manager bravo, blasonato, mediaticamente forte, oltre ad essere una specie di magnete per i giocatori, rappresenterebbe anche un muro portante per una società alla deriva. Chi invece tifa per la continuità dell’attuale situazione non ha forse ben chiaro in che razza di guazzabuglio ci troviamo. Sempre secondo me.

Per non tacere ovviamente dell’aspetto tecnico. Questa squadra pur con le lacune evidenti, avrebbe qualche punto in più se invece di insistere a fare il santone dominante, Pioli avesse racimolato quei 2-3 punti in più che a pochi round dal giro di boa sarebbero oro colato.
Chi pensa che la Lazio non rischi di avvitarsi nella spirale paludosa della lotta per non retrocedere non ha forse tenuto conto dei numeri (1 pt immeritato in 5 partite; 8 sconfitte su 15 partite; quasi peggior difesa del campionato; un solo gol su azione da tempo immemore – non proprio un fiore all’occhiello per chi può rinunciare a un grande attaccante grazie al gioco espresso e mandato a memoria…). E non ha tenuto conto di altri segnali, ossia la pochezza del Palermo che qui meritava di vincere, le difficoltà del Milan che all’Olimpico ha banchettato, la debolezza della difesa della riomma a cui tutti hanno segnato tranne Lazio e Frosinone (che però ha un rigore da rivendicare). Quest’ultimo aspetto dovrebbe escludere per semplice ricorso al buon senso eventuali soluzioni esotiche o sperimentali, visto che dal punto di vista di folli esperimenti visionari e dadaisti abbiamo già pagato pegno con la sciroccata campagna acquisti della scorsa sessione di mercato.
Un quote per te.. Perfetto

Offline rocchigol

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Re:Panchina Lazio: possibili alternative
« Risposta #122 il: 07 Dic 2015, 09:16 »
nuovi metodi di allenamento.
nuove strumentazioni.
nuove dinamiche di spogliatoio.
nuove preparazioni atletiche.
Re:Panchina Lazio: possibili alternative
« Risposta #123 il: 07 Dic 2015, 09:21 »
nuovi metodi di allenamento.
nuove strumentazioni.
nuove dinamiche di spogliatoio.
nuove preparazioni atletiche.

una rifondazione, nuovi equilibri,
Re:Panchina Lazio: possibili alternative
« Risposta #124 il: 07 Dic 2015, 09:23 »
Vero, ma vuol dire fare un repulisti a gennaio, più facile cambiarne uno che sei/sette giocatori.
Di Lippi non mi convince la gestione del mondiale 2010, a partire dalle convocazioni.
Avrebbe comunque il carisma e l'esperienza per tirarci fuori dai guai, con lui in panchina non credo vedremmo degli errori arbitrali clamorosi. Anche con lui bisognerebbe fare una campagna acquisti a gennaio.

La questione é che non sappiamo esattamente quale sia la ragione di questo periodo della Lazio.
O meglio, ce ne sono tante e tutte plausibili.
Non credo all'allenatore sergente che arriva, insulta tutti e ordina l'alzabandiera. E' una boutade da immaginario del tifoso. La Lazio non é un plotone che deve andare in Vietnam.
Ci piacerebbe un allenatore che arrivasse a Formello e prendesse calci anche i pali della luce. Ma non credo funzioni cosi'. Anzi, il rischio é forte di un rigetto e quindi di peggiorare le cose. Come molto spesso é successo.
Non é un caso che, finora, il cambio che sembra aver portato più risultati é l'arrivo di Donadoni (allenatore a mio avviso spesso sottovalutato) che non mi sembra essere il sergente istruttore Hartman (cfr. Full Metal Jacket)
La Lazio ha i giocatori per uscire da questa crisi, a cui sarà importante aggiungere qualche elemento più rassicurante in sede di mercato. Pioli, lo scorso anno, ha dimostrato che sa far giocare la squadra molto meglio di quanto non abbia fatto quest'anno. A partire da giovedì' sera l'Europa andrà in letargo per due mesi e Pioli avrà più tempo per regolare il meccanismo tattico e per provare soluzioni alternative. Sarà importante, in quel caso, l'appoggio incondizionato della società.
Tutte le soluzioni prospettate non mi attraggono particolarmente. Da Brocchi, esordiente rischiosissimo, a Lippi, che sebbene abbia un curriculum di tutto rispetto, potrebbe pagare la lunga assenza dal calcio che conta.
Io, malgrado le reazioni a caldo, comprese le mie,  credo che la scelta più ragionevole sia dare piena fiducia a Pioli e portare due pedine in più nel mercato di gennaio.


Offline ranocchio

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Re:Panchina Lazio: possibili alternative
« Risposta #125 il: 07 Dic 2015, 09:26 »
[EDIT]

Sul tema: proprio l'episodio che citi dimostra che qualunque allenatore può trovarsi in difficoltà a prescindere dalle sue manifeste (nel caso di Klopp o quest'anno di Mourinho) capacità. È successo a quasi tutti i grandi calibri della panchina. Questo non ha mai fatto di loro improvvisamente degli incapaci inadatti a risolvere situazioni complesse.

Quello che fa la differenza è la capacità della società di costruire i correttivi per evitare di cadere sistematicamente nel cambio allenatore come rimedio ad altrettante sistematiche défaillance.

Certo capisco che Pioli non ha mai esibito le qualità dei succitati e neanche di tecnici meno blasonati di loro. E che una sola buona stagione come quella dello scorso anno possa lasciare dubbi sulle sue effettive capacità. Quindi che non meriti un trattamento di protezione e valorizzazione del suo lavoro (ad esempio attraverso un efficace mercato di riparazione e una possibilità di selezione del gruppo senza condizionamenti).

Se questo è il caso si cambi Pioli ma lo si cambi solo con un allenatore palesemente vincente e non tacciabile di essere antiquato o bollito. Altrimenti alla prima demotivazione di qualche big o a qualche altra strana occorrenza si ricomincerà daccapo.

Forza Lazio
Re:Panchina Lazio: possibili alternative
« Risposta #126 il: 07 Dic 2015, 09:29 »
Io cambierei Pioli e per me il primo della lista dovrebbe essere Lippi. Per vari motivi. Innanzitutto ingaggiare uno come Lippi darebbe un segnale all’ambiente e al campionato per questa e già per la prossima stagione. Lippi verrebbe per giocare ad alti livelli.
Fermo restando il fatto che gli errori gravissimi compiuti in estate non meritano nessuna indulgenza, nemmeno in concomitanza del giubileo, Lotito si trova di nuovo di fronte a un bivio importante, così come questa estate e un mucchio di altre volte. Deve dimostrare perciò di essere il presidente della Lazio.
[MSG_EDITATO] Off Topic.

Quindi altro che destabilizzazione. Chi auspica una decisione forte da parte di Lotito ha in mente proprio il contrario: un allenatore manager bravo, blasonato, mediaticamente forte, oltre ad essere una specie di magnete per i giocatori, rappresenterebbe anche un muro portante per una società alla deriva. Chi invece tifa per la continuità dell’attuale situazione non ha forse ben chiaro in che razza di guazzabuglio ci troviamo. Sempre secondo me.

Per non tacere ovviamente dell’aspetto tecnico. Questa squadra pur con le lacune evidenti, avrebbe qualche punto in più se invece di insistere a fare il santone dominante, Pioli avesse racimolato quei 2-3 punti in più che a pochi round dal giro di boa sarebbero oro colato.
Chi pensa che la Lazio non rischi di avvitarsi nella spirale paludosa della lotta per non retrocedere non ha forse tenuto conto dei numeri (1 pt immeritato in 5 partite; 8 sconfitte su 15 partite; quasi peggior difesa del campionato; un solo gol su azione da tempo immemore – non proprio un fiore all’occhiello per chi può rinunciare a un grande attaccante grazie al gioco espresso e mandato a memoria…). E non ha tenuto conto di altri segnali, ossia la pochezza del Palermo che qui meritava di vincere, le difficoltà del Milan che all’Olimpico ha banchettato, la debolezza della difesa della riomma a cui tutti hanno segnato tranne Lazio e Frosinone (che però ha un rigore da rivendicare). Quest’ultimo aspetto dovrebbe escludere per semplice ricorso al buon senso eventuali soluzioni esotiche o sperimentali, visto che dal punto di vista di folli esperimenti visionari e dadaisti abbiamo già pagato pegno con la sciroccata campagna acquisti della scorsa sessione di mercato.

Ti seguo nella sostanza del discorso ma non  condivido che nelle ultime 5 partite abbiamo raccolto più di quel meritavamo. Pur facendo schifo qualche punticino in più potevamo averlo.

Offline sweeper77

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Re:Panchina Lazio: possibili alternative
« Risposta #127 il: 07 Dic 2015, 09:35 »
nuovi metodi di allenamento.
Oggettivamente e da quello che amici mi raccontano dai ritiri, di questi fantomatici nuovi metodi di allenamento non se ne vede l'ombra, lo stesso Zeman e i suoi gradoni, erano in grado di preparare un gruppo sul fisico meglio di qualsiasi milanlab.
nuove strumentazioni.
vale il discorso di cui sopra, anzi, oggi i giocatori sono ben più soggetti ad infortuni che in passato.
nuove dinamiche di spogliatoio.
Quelle ci sono sempre state, e parliamo di allenatori che hanno messo in riga gente come baggio, Ronaldo, vieri, buffon (parlando solo di lippi)
nuove preparazioni atletiche.
Qui cominciamo a pensare che vengono toppate in pieno, perché non si spiega come mai quelle squadre giocavano appieno le tre competizioni, ed oggi spesso se ne accantona qualcuna in preferenza ad una principale.

IMHO storcere la bocca davanti a un marcello lippi per me è qualcosa di veramente strano, specialmente se i suoi predecessori sono stati caso,papadopulo,rossi,ballardini,reja,petkovic e pioli....

Offline white-blu

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Re:Panchina Lazio: possibili alternative
« Risposta #128 il: 07 Dic 2015, 09:51 »
Con Brocchi , Bollini e Inzaghi e io ci aggiungo Yakin si va in B.
È stato già detto ma è bene ripeterlo

Offline ranocchio

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Re:Panchina Lazio: possibili alternative
« Risposta #129 il: 07 Dic 2015, 09:53 »
Aggiungo le dichiarazioni di Di Francesco di stamattina
'Il fatto è che in molte società non c’è un progetto e un programma, bisogna dare fiducia se si crede in una persona e io qui l'ho avuta. Quando sono tornato dopo l'esonero ho chiarito alcune cose. Si fa come dico io e basta.'

Non abbiamo scelto la persona giusta su cui puntare e con cui crescere insieme ? Ci possiamo permettere Capello ? Se nessuna delle due è vera teniamoci Pioli.

Un allenatore top vuole giocatori top. Se prendi Mancini ti rifà la squadra da cima a fondo. E dal disastro dello scorso anno in cui anche lui sembrava un incapace, costruisce un primo posto provvisorio.

Se non è Pioli ma un altro vorrei capire cosa manca a Pioli e quali parametri dobbiamo considerare per scegliere bene. Perché Giampaolo si e Pioli no ? Mandorlini e' bravo o è un idiota ?

Offline BomberMax

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Re:Panchina Lazio: possibili alternative
« Risposta #130 il: 07 Dic 2015, 10:01 »
nuovi metodi di allenamento.
nuove strumentazioni.
nuove dinamiche di spogliatoio.
nuove preparazioni atletiche.
puo'  essere, ma non a campionato in corso

.....direi.....

Re:Panchina Lazio: possibili alternative
« Risposta #131 il: 07 Dic 2015, 10:14 »
L'esempio di Di Francesco non tiene.
A Sassuolo non esistono pressioni, qualsiasi sia il risultato della squadra i giocatori vivono serenamente.
La proprietà ha dimostrato nei fatti di credere al tecnico comprandogli giocatori ed allestendogli una rosa di buon livello senza lesinare laddove c'è stato da spendere. Ponderando il bacino d'utenza e le entrate del sassuolo alle nostre, direi che la differenza tra i due approcci societari è ancora più macroscopica.

Qui da noi i giocatori (ed anche la società) hanno sfiduciato completamente l'allenatore, addossandogli colpe anche non sue (non credo che Pioli, ase avesse potuto scegliere, si sarebbe affidato ai 3 tenores del buco Gentiletti-Mauricio-Hoedt).
Le statistiche parlano di una squadra che non ha più un gioco, che non tira più in porta e che prende gol alla prima palla che arriva nella nostra area.

Mi dispiace per Pioli che è una gran brava persona ed anche un buon allenatore (anche se un pò sfortunato e questo nel calcio è un disvalore cruciale..) ma continuare con lui significherà solo scivolare sempre più indietro.
Purtroppo non saprei che scegliere al suo posto anche perchè la scelta dell'allenatore dovrebbe dipendere dalle strategie a medio termine della società ed è oramai chiaro che questa società non ha alcuna strategia se non quella di mantenere una linea di galleggiamento.

Offline rocchigol

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Re:Panchina Lazio: possibili alternative
« Risposta #132 il: 07 Dic 2015, 10:25 »
Oggettivamente e da quello che amici mi raccontano dai ritiri, di questi fantomatici nuovi metodi di allenamento non se ne vede l'ombra, lo stesso Zeman e i suoi gradoni, erano in grado di preparare un gruppo sul fisico meglio di qualsiasi milanlab.vale il discorso di cui sopra, anzi, oggi i giocatori sono ben più soggetti ad infortuni che in passato.Quelle ci sono sempre state, e parliamo di allenatori che hanno messo in riga gente come baggio, Ronaldo, vieri, buffon (parlando solo di lippi)Qui cominciamo a pensare che vengono toppate in pieno, perché non si spiega come mai quelle squadre giocavano appieno le tre competizioni, ed oggi spesso se ne accantona qualcuna in preferenza ad una principale.

IMHO storcere la bocca davanti a un marcello lippi per me è qualcosa di veramente strano, specialmente se i suoi predecessori sono stati caso,papadopulo,rossi,ballardini,reja,petkovic e pioli....

ma infatti mica ho detto migliori, ho detto nuove. E credimi i metodi le dinamiche la tecnologia ecc sono profondamente cambiati. Detto questo mica dico che lippi o capello farebbero peggio di un pioli, rispondevo a chi diceva che non è cambiato nulla. Invece è cambiato tantissimo. Secondo me le migliorie sono gli esercizi col pallone e alcuni tipi di strumenti elettronici. Il resto è opinabile
Re:Panchina Lazio: possibili alternative
« Risposta #133 il: 07 Dic 2015, 10:26 »
Premesso che un tecnico di comprovata esperienza, capacità di gestione del gruppo, intelligenza tattica (ed un collaboratore-preparatore atletico bravo) sono requisiti fondamentali per fare bene in serie A, chiunque alleni la Lazio (ma vale per ogni squadra) deve avere l'appoggio manifesto della società, altrimenti non va da nessuna parte.
Faccio un giochino, giusto per valutare il mister nel momento attuale ed un paio dei possibili candidati, poi chi vuole può aggiungere i propri giudizi o candidati.
------------
Pioli:
Esper: 6,5
Gesti: 5,5
Tatti: 5,5
Atlet: 6,5
Soci: 4,5
------------
Yakin:
Esper: 7
Gesti: 6,5
Tatti: 6,5
Atlet: 6
Soci: 6
------------
Lippi:
Esper: 9
Gesti: 7
Tatti: 6
Atlet: 6,5
Soci: 7

Offline vaz

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Re:Panchina Lazio: possibili alternative
« Risposta #134 il: 07 Dic 2015, 10:36 »
[...]

Oggetto del topic: Panchina Lazio: possibili alternative
Avete un nome che pensate possa essere una valida alternativa a Pioli?
Scrivetelo e argomentatene il motivo.
Grazie.

Lazio.net Staff

Offline vaz

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54804
Re:Panchina Lazio: possibili alternative
« Risposta #135 il: 07 Dic 2015, 10:45 »
Io propenderei per Lippi, Mazzarri o Spalletti.
Di esteri, sarei solo per Lucescu oppure Sanpaoli

Offline DajeLazioMia

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Re:Panchina Lazio: possibili alternative
« Risposta #136 il: 07 Dic 2015, 10:49 »
Io propenderei per Lippi, Mazzarri o Spalletti.
Di esteri, sarei solo per Lucescu oppure Sanpaoli
Con Sampaoli imho facciamo la frittata.
Re:Panchina Lazio: possibili alternative
« Risposta #137 il: 07 Dic 2015, 10:56 »
In ogni caso la società saprà bene se Pioli gode ancora della fiducia dei calciatori o meno e penso e spero che si regoleranno di conseguenZa. Immagino che Tare avrà preso da parte il Klose della situazione e gli avrà chiesto lumi al riguardo .


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Offline pantarei

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Re:Panchina Lazio: possibili alternative
« Risposta #138 il: 07 Dic 2015, 11:01 »
I nomi sono solo due,mazza rari e Spalletti.il loro problema è solo l'ingaggio alto. Spalletti buone idee di calcio fa quasi a meno delle punte e non sarebbe un male visti i nostri tre centravanti inutili. Mazzarri un bel 352 x coprire meglio i nostri difensori incapaci, alza basta e lulic esterni e fa fuori almeno uno dei tristi candreva e Anderson oppure li ricicla in attacco. Altre soluzioni solo solo ripieghi economici.
Farei di tutto per non cambiare pioli, anche prestiti di chi lo boicotta pur di evitare un altro allenatore  yesman da tenere due anni. Stringo i denti nella speranza che a maggio si cambia registro, un brocchi o un bollino ci ucciderebbe.
Della' di fronte a un fallimento puntano Ancelotti e conte .
Capimose subito sennò a luglio prossimo ricominciamo .
Ripetere lo stesso errore equivale a dolo .

Offline gianluca72

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3953
Re:Panchina Lazio: possibili alternative
« Risposta #139 il: 07 Dic 2015, 11:03 »
Ad oggi per me sono solo 4 i papabili
Lippi, Mazzarri, Spalletti e Capello

per esperienza, per forza, per carattere, per ritorno mediatico, per rispetto che si ha nei loro confronti, per l'influenza su alcuni arbitri, perchè dicono le cose come stanno, perchè hanno vinto tutto (solo 2 di loro in realtà), perchè i giocatori con allenatori di questo calibro non pesano più alla Lazio come punto di partenza ma come punto di arrivo.

Se poi la società fa il SUO DOVERE in sede di mercato, la stagione può prendere un'altra piega.

Alternativamente vedo tanti problemi.
 

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