La grande Lazio di ieri sera ci esalta e ci fa dormire a occhi aperti ma il risveglio ha un retrogusto amaro e non è soltanto il caffè privo di zucchero (che magari hai finito ma è domenica e il primo centro commerciale aperto è a qualche chilometro di distanza e la tua macchina l'hai lasciata dall'elettrauto per un guasto all'alternatore).
No, il retrogusto amaro è l'infortunio di Djordevic serio anziché no, che praticamente pone fine alla sua stagione perchè se va bene rientra per le ultimisssime partite della stagione, magari per una finale di Coppa hai visto mai?
Dalle dichiarazioni di Lotito di ieri sera Balotelli se non è una boutade è una cosa irrealizzabile, mentre a domanda insistente l'azionista di maggioranza ha citato una possibilità addirittura per il richiamo di Perea, che però non sembra ancoradre quelle garanzie necessarie per una squdra da champions.
Stiamo ai fatti e al responso del campo. La Lazio ha tra i migliori attacchi della serie A e questo anche con un giocatore ormai al termine della sua carriera mentre un altro si è seriamente infortunato. In questo senso la vera necessità o priorità non sembra essere il goleador da 15 gol (come se stessi al ferramenta) se pensiamo che a Pioli interessa non già questo genere di giocatori ma un centravanti che corre, pressa e tiene su la squadra, triangolando per gli inserimenti dei centrocampisti.
L'identikit potrebbe essere questo.

Che ne pensate?