Sulla satira boh, sarò limotato io e non la capisco.
Se dopo l'omicidio di Ciro Esposito che a andava ad aggiungersi alla tragedia di Paparelli qualcuno avesse proposto una vignetta con un tiratore scelto con la.maglia del Rioma o una porta del Rioma con su scritto "poligono di tiro", sarebbe passata? Tutti i riommanisti sono assassini sarebbe stato un concetto satirico? Qualcuno si sarebbe permesso? O gli avrebbero fatto le chiappe a fette?
Ovviamente no. Però il fatto che Vauro sia un imbecille che non fa ridere, deve essere scisso dal contesto.
Per me il problema stampa di parte esiste, non è un miraggio. Il fatto che qualcuno trovi piacere nel'infangare la Lazio, fosse anche per far apparire meno brutta la propria squadra del cuore, è vero. Un po' come quelle ragazze furbette che si portano appresso l'amica bruttarella per sembrare un po' più carine.
Ora, esistono due problemi dei quali è giusto parlare con la stessa serietà e preoccupazione, il punto è che vanno scissi.
Vauro è idiota, la stampa con noi fa il tiro al piccione.
Punto a capo: abbiamo dei razzisti, bestie luride tra i nostri tifosi.
Dire "perchè noi sì e lui no?" svia dal reale problema. Noi dobbiamo pensare a noi stessi, prima. Di quello che gli altri pensano di noi ci deve importare il giusto perchè, come ho detto ieri possiamo influenzare l'opinione pubblica con il nostro comportamento.
Se i nostri si comportano come tifosi (tifano e basta), tutti i corrotti scorretti di stampa e politica si dovranno attaccare al fumo della pipa. Dovranno trovare un altro mostro da additare.
L'opinione pubblica va un po' come tira il vento, mala sanità, assenteismo ecc. Si alza il polverone, si addita il mostro, poi tutto rientra nei ranghi e nessuno si ricorda più niente. A meno che non ci sia un nuovo episodio, e allora aridanghete col carrozzone come e peggio di prima.
Basterebbe, non è facile lo so, far rientrare tutto nei ranghi.
Questo è il mio pensiero, sia chiaro. Perchè a me dà terribilmente fastidio sia l'una che l'altra cosa, l'ho già detto. Possiamo, anzi, dobbiamo parlare di entrambi i problemi, ma separatamente.
P.s: io dopo tutto lo sconforto, l'amarezza, la vergogna, l'indignazione provate in questi giorni inizio ad intravedere in questa gran "cagnara" (perdonate il termine) una possibilità, la possibilità di sfruttare il clamore scaturito da questi eventi per allontanare una volta e per sempre questi elementi dalla Lazio.
Per dire "avete visto che avete fatto? che CI avete fatto? Ecco, mo' girate dal cazzo e non vi fate più vedere che la Lazio di voi non ha bisogno".