non ci caschiamo....almeno noi :asrm
me fate schifo.
tutti.
e lo estendo pure a certi che hanno scritto su 'sto topic. i sipperò su 'ste teste de cazzo me mancava de legge su Lazionet.
me fate schifo.
tutti.
e lo estendo pure a certi che hanno scritto su 'sto topic. i sipperò su 'ste teste de cazzo me mancava de legge su Lazionet.
me fate schifo.
tutti.
e lo estendo pure a certi che hanno scritto su 'sto topic. i sipperò su 'ste teste de cazzo me mancava de legge su Lazionet.
me fate schifo.purtroppo sti "ultras" ce fanno fare ste figure di merda da anni. Sta gente manco il diritto di voto dovrebbe avè, l'anima de li mortacci loro
tutti.
e lo estendo pure a certi che hanno scritto su 'sto topic. i sipperò su 'ste teste de cazzo me mancava de legge su Lazionet.
me fate schifo.
tutti.
e lo estendo pure a certi che hanno scritto su 'sto topic. i sipperò su 'ste teste de cazzo me mancava de legge su Lazionet.
me fate schifo.
tutti.
e lo estendo pure a certi che hanno scritto su 'sto topic. i sipperò su 'ste teste de cazzo me mancava de legge su Lazionet.
Stadi di proprietà e fuori sti cog.li.oni a calci in culo.Seeeeh, bastasse questo. Di certo darebbe una mano.
Io sto con Vaz.
Ma che davero davero.
Smascherare l’ipocrisia. Ma chi? Quei mononeuroni?
Io sto con Vaz.Io dicevo chi sta facendo benaltrismo, ovviamente se si fa solo quello si sbaglia ma non direi a dei fratelli Laziali che hanno buone intenzioni che fanno schifo. Non vorrei che passasse che sto difendendo chi ha piazzato quei maledetti adesivi, non mi riferivo a loro.
Ma che davero davero.
Smascherare l’ipocrisia. Ma chi? Quei mononeuroni?
vorrei essere un uccellino e poter volare sulle vetrate di San Siro, di Marassi, di Verona ect ect per vedere che adesivi ci sono sulle vetrate...sopratutto su quelle della zona destinata ai tifosi ospiti....per me c'e da spostare l'obiettivo del contendere...che questi sono 4 idioti lo pensiamo tutti...ma che oggi con Trump che fa alza' i bombardieri cosa che non accadeva da 50 anni ...in primo piano sull'ANSA ci sia la notizia de sti adesivi e la foto di Anna Frank a me non mi va giu'...unita ai titoloni di tutti i siti giornalistici online mi sa troppo di velina...c'e senza ombra di dubbio un tacito accordo perche la Lazio sia trattata cosi'.... la uefa ha aperto un inchiesta sui buhh a Rudinger....un trafiletto un sito su 3...a me pare lampante che il terrore che la Lazio possa occupare oggi... (sopratutto con le strategie vincenti di Lotito rispetto ai magnati cinesi e americani...agli stadi faraonici ect ect...) un posto che qualcuno pensa sia per diritto divino delle strisciate e della riomma...fa si che ogni mossa anche la piu' viscida ipocrita e falsa sia consentita al fine di danneggiare la Lazio...abbiamo iniziato in uefa e campionato con le porte chiuse e la curva chiusa...il prossimo passo sara' la squalifica del campo...poi se non basta arrivera' anche peggio...sti 4 idioti la possono pure smettere de fa sti gesti insulsi...ma bastera' che uno e uno solo de notte vada con lo spray a scrive na scritta qualsiasi offensiva verso qualcuno e che venga riportata dal giornalaro [...] di turno e la tiritera ricomincera'...
Episodio vergognoso .
Però da tifoso laziale la cosa non mi tocca, leggo dalle notizie Ansa "vergogna ultras" quindi tutti i 4 o 5000 Irriducibili sono andati ad attaccare questi adesivi o saranno stati 4-5 teste de cazzo? L'Olimpico è pieno di telecamere si individuino i responsabili e via di Daspo e se non fosse possibile la colpa è delle forze di polizia e non della SS Lazio o dei 20.000 tifosi presenti sugli spalti andati solo per tifare.
Per fare una metafora è come se a Rosarno si sparano, e che tutti i calabresi del mondo devono sentirsi in colpa?
Spero in un pronto comunicato della Società che prenda le distanze da questa porcata ma che inquadri nella giusta dimensione questo episodio .
Tutto questo è schifoso. I colpevoli dovrebbero pagare seriamente in termini di legge, ma sembra più comodo non trovarli e etichettare tutti come ultras della Lazio i come ho letto, tifosi della società di Lotito.
Ricordo comunque a tutti, che se per applicare adesivi ed imbrattare muri, bastano pochi imbecilli, aver visto e taciuto mette alla stregua degli esecutori.
me fate schifo.
tutti.
e lo estendo pure a certi che hanno scritto su 'sto topic. i sipperò su 'ste teste de cazzo me mancava de legge su Lazionet.
la Società la posizione l'ha presa: derubricando i fatti di Lazio Sassuolo a mere proteste contro l'operato dell'arbitro e anzi dando la possibilità a queste bestie di rifarsi una settimana dopo.
me fate schifo.
tutti.
e lo estendo pure a certi che hanno scritto su 'sto topic. i sipperò su 'ste teste de cazzo me mancava de legge su Lazionet.
me fate schifo.
tutti.
e lo estendo pure a certi che hanno scritto su 'sto topic. i sipperò su 'ste teste de cazzo me mancava de legge su Lazionet.
Io sarei completamente d'accordo con te, se non fosse per il fatto che questo si sapeva già. E' di default.
Il problema è che per cambiare una situazione del genere dovresti avere una società forte e un mondo Lazio molto forte, cosa che non hai più, e con estrema probabilità la colpa è sempre dei quei famosi 4-5....
Quattro, cinque, quattro cinque, però sti quattro cinque hanno portato una Lazio che faceva 50mila tifosi a partita meno di dieci anni fa, a fanne entrà a malapena ventimila.
Sti 4-5 gridavano incessantemente e con gran voce: Lotito Pezzo di merda, fregandosene di qualsiasi tipo di etica civile che si può avere anche con un semplice avversario politico.
Ci sono due pesi e due misure, questo è assodato.
Non lo è? Eh ragazzi c'è poco da fare.... la stupidità è una brutta bestia.
Gli altri ne approfittano? E che vi aspettavate? Che facessero finta di niente.
O si cambia radicalmente, oppure ce la prenderemo sempre nel c***. Stop.
Comunque una cosa non esclude l'altra.
E' chiaro che il primo obiettivo devono essere questi mentecatti maledetti, però non si può accettare che sia normale che dieci adesivi su un vetro siano la notizia principale di qualsiasi testata online, prima di Trump che si prepara a bombardare la Corea, e dai.
Comunque una cosa non esclude l'altra.100%
E' chiaro che il primo obiettivo devono essere questi mentecatti maledetti, però non si può accettare che sia normale che dieci adesivi su un vetro siano la notizia principale di qualsiasi testata online, prima di Trump che si prepara a bombardare la Corea, e dai.
100%
Il razzismo mi fa schifo, ma mi fa ancora più schifo chi strumentalizzai il razzismo.
Per me c'è una chiara volontà di colpire la Lazio ed i Laziali.
Mi aspettavo una cosa del genere.
Seeeeh, bastasse questo. Di certo darebbe una mano.
me fate schifo.
tutti.
e lo estendo pure a certi che hanno scritto su 'sto topic. i sipperò su 'ste teste de cazzo me mancava de legge su Lazionet.
a chi ha messo quella monnezza di adesivi je se dovrebbero paralizza le mani a vita.Sicuramente se la stanno pure a ride e a vantarsi del riscontro mediatico della notizia.
mortacci vostri. animali.
http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/2017/07/13-27864848/serie_a_verona_tifosi_pro_hitler_indaga_digos_e_caso_in_comune/ (http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/2017/07/13-27864848/serie_a_verona_tifosi_pro_hitler_indaga_digos_e_caso_in_comune/)
ecco leggete qui sopra...è solo un esempio di quello che accade e si puo' facilmente tornare al discorso che a nessuno frega nulla se nelle curve ci sono i nazisti e i razzisti...visto che nulla si fa sia negli stadi che nella vita sociale per estirparli.... pero' se a nessuno frega nulla a meno che non ci sia di mezzo la Lazio...allora la cosa puzza....perche me piacerebbe sape' ( ma sono sicuro di no ) se all'epoca di questi fatti di Verona, Mentana ha twittato qualcosa..o se l'Ansa l'ha messa in prima pagina sta notizia... 8)...ma voi direte..ma vuoi mettere l'impatto mediatico della notizia riguardante la Lazio..squadra della capitale..ect ect..rispetto a un povero Verona ?? e voglio mettere si !! perche chi lo decide l'impatto mediatico?? solo chi ha il potere di gestire la comunicazione..ecco perche la Franzoni diventa caso nazionale di cui si parla per anni..e gli altri 2mila omicidi accaduti nello stesso periodo vengono relegati ai trafiletti di cronaca...ecco perche i buuhh razzisti a Rudiger prendono 2 righe di un trafiletto e 3 adesivi 3 diventano prima notizia dei tg.....continuate pure a pensare che noi siamo i poveri tifosi laziali offesi e derisi da tutti per colpa de sti 4 idioti ( che di certo lo sono e io sarei per la sprangatura senza se e senza ma )...ma non fatevi obnubilare la vista di quello che accade mediaticamente contro di noi... 8)
Purtroppo siamo ostaggio di 4 decelebrati. Sono stato cattivo profeta dicendo che farlo entrare in Sud era un errore. Mi dispiace per le brave persone che saranno sicuramente la maggioranza in curva Nord ma a Lazio udinese se ne devono stare a casa. Altro che entrare a 1 euro.
La colpa è anche nostra.Neppure io.
O se non nostra certamente mia.
A Genova, invece di guardarli quasi con compassione avrei dovuto farmi coraggio e scaraventarli di sotto; e così come quando all'olimpico i miei simpatici vicini fanno gli ululati ai giocatori di colore; o quando cantavano di divertirsi solo se muore Lotito.
Avevo quasi deciso di andare a Bologna. A questo punto o riusciamo a creare un @servizio d'ordine di Lazionetters o credo proprio che rimarrò sul divano.
Non voglio continuare ad essere complice.
Perché? la foto è stata scattata dagli spalti?
A me non sembra.
Bisognerebbe capire chi è il paziente zero, il [...] che ha fatto quella foto e l'ha divulgata.
Perché c'è poco da attaccare i giornali quando la notizia gliela dà chi la crea.
Per forza. Dalla pista mi sembra difficile vedere un adesivo così piccoloLa foto è stata scattata dall'alto e non dagli spalti, forse con un teleobiettivo dalla parte della MM.
se non diamo un daspo a questi a chi se no???Non basta uno stadio nuovo per evitare certe assembramenti, la situazione si eviterebbe forse per un periodo. Comunque chi ha detto che non andrebbe daspata sta gente?
Non voglio difendere nessuno ma durante la partita ho sentito solo tifo per la squadra, poi se hanno lasciato qualche cadeau per quelli dellà, per me la questione finisce in una bolla di sapone.
Invece prenderei in considerazione chi ha pubblicato qualcosa su carta al solo scopo di screditarci.
parliamoci chiaro, c'è chi non aspetta altro per dare addosso alla Lazio ed a tutto ciò che la circonda,
ma ste tdc non fanno altro che dargliene modo, se non dessero sfogo al loro fascio/razzismo d'accatto
nessuno potrebbe vomitare fango sulla Lazio vogliono fare i fascio razzisti duri e puri ??
Andassero pe' strada fuori dallo stadio a farlo, poi ne riparliamo a voce .
Che la stampa faccia due pesi e due misure, tipo quelle merdecagatepeforza de repubblica che cor cazzo che
hanno dato risonanza ai vari striscioni "laziale non mangia maiale" "Lazio e livorno stessa iniziale e stesso forno", agli nmila striscioni o alle nmila scritte sui muri della città volte ad offendere la memoria di paparelli,
oppure la stessa foto della povera Anna Frank con la maglietta della Lazio, per me oltre a testimoniare il fatto che un riommanista è una merda qualunque cosa faccia per vivere, è un'aggravante nei riguardi di chi, con lo scudo del tifo per la Lazio continua a propagare questa merda di ideologia.
A me come essere umano razzismo e fascismo fanno schifo,e li combatto ogni giorno nella vita privata, ma
questa è una cosa mia e ha anche poca attinenza , ma chi fa ciò nascondendosi dietro la scusa del tifo
per la Lazio, danneggia consapevolmente la Lazio ergo va visto alla stregua di un suo acerrimo nemico
siete ridicoli co i vostri complotti. e mi fate vergognare.
siete ridicoli co i vostri complotti. e mi fate vergognare.
parliamoci chiaro, c'è chi non aspetta altro per dare addosso alla Lazio ed a tutto ciò che la circonda,
ma ste tdc non fanno altro che dargliene modo, se non dessero sfogo al loro fascio/razzismo d'accatto
nessuno potrebbe vomitare fango sulla Lazio vogliono fare i fascio razzisti duri e puri ??
Andassero pe' strada fuori dallo stadio a farlo, poi ne riparliamo a voce .
Che la stampa faccia due pesi e due misure, che cor cazzo che
hanno dato risonanza ai vari striscioni "laziale non mangia maiale" "Lazio e livorno stessa iniziale e stesso forno", agli nmila striscioni o alle nmila scritte sui muri della città volte ad offendere la memoria di paparelli,
oppure la stessa foto della povera Anna Frank con la maglietta della Lazio, per me oltre a testimoniare il fatto che un riommanista è una merda qualunque cosa faccia per vivere, è un'aggravante nei riguardi di chi, con lo scudo del tifo per la Lazio continua a propagare questa merda di ideologia.
A me come essere umano razzismo e fascismo fanno schifo,e li combatto ogni giorno nella vita privata, ma
questa è una cosa mia e ha anche poca attinenza , ma chi fa ciò nascondendosi dietro la scusa del tifo
per la Lazio, danneggia consapevolmente la Lazio ergo va visto alla stregua di un suo acerrimo nemico
Mi raccomando, quando vi accuseranno indistintamente di qualcosa di cui non avete colpa non giustificatevi. Non ammettete "sipperò e benaltrismo ", no, dimostrare la vostra estraneità ai fatti con lo sdegno e con le frasi ad effetto.
Se l'accusatore sarà in malafede subite il suo giudizio senza farne notare il pregiudizio nei vostri confronti e la disonestà intellettuale, così quando a causa di qualche imbecille sarete definiti una volta razzisti e l'altra antisemiti vi sarete già condannati da soli .
Se sarete innocenti come effettivamente siete e siamo, fatevi punire due volte: prima dai vostri carnefici, poi dai loro accusatori prezzolati.
Ed infine siate integralisti, duri e puri: attaccate chi, [...] e [...], appiccica adesivi ma non dite una parola su chi, strumentalizzando e facendo sfoggio di un moralismo d'accatto, vi appiccica in fronte etichette.
Io non ci sto ed il mio vaffanculo va forte e chiaro ad entrambe le parti, perché un errore, veniale od imperdonabile che sia, non ne giustifica un altro ed in quanto Laziale non posso essere tacciato di razzismo od antisemitismo da chi vuole screditarmi per mere ragioni di tifo. E sì, generalizzo perché se basta uno o qualche [...] ed i suoi 4 adesivi dal contenuto deprecabile a sbattere un'intera tifoseria in prima pagina, mi basta anche un singolo Mazzocchi per dire che sono tutti degli schifosi ipocriti.
parliamoci chiaro, c'è chi non aspetta altro per dare addosso alla Lazio ed a tutto ciò che la circonda,
ma ste tdc non fanno altro che dargliene modo, se non dessero sfogo al loro fascio/razzismo d'accatto
nessuno potrebbe vomitare fango sulla Lazio vogliono fare i fascio razzisti duri e puri ??
Andassero pe' strada fuori dallo stadio a farlo, poi ne riparliamo a voce .
Che la stampa faccia due pesi e due misure, tipo quelle merdecagatepeforza de repubblica che cor cazzo che
hanno dato risonanza ai vari striscioni "laziale non mangia maiale" "Lazio e livorno stessa iniziale e stesso forno", agli nmila striscioni o alle nmila scritte sui muri della città volte ad offendere la memoria di paparelli,
oppure la stessa foto della povera Anna Frank con la maglietta della Lazio, per me oltre a testimoniare il fatto che un riommanista è una merda qualunque cosa faccia per vivere, è un'aggravante nei riguardi di chi, con lo scudo del tifo per la Lazio continua a propagare questa merda di ideologia.
A me come essere umano razzismo e fascismo fanno schifo,e li combatto ogni giorno nella vita privata, ma
questa è una cosa mia e ha anche poca attinenza , ma chi fa ciò nascondendosi dietro la scusa del tifo
per la Lazio, danneggia consapevolmente la Lazio ergo va visto alla stregua di un suo acerrimo nemico
parliamoci chiaro, c'è chi non aspetta altro per dare addosso alla Lazio ed a tutto ciò che la circonda,
ma ste tdc non fanno altro che dargliene modo, se non dessero sfogo al loro fascio/razzismo d'accatto
nessuno potrebbe vomitare fango sulla Lazio vogliono fare i fascio razzisti duri e puri ??
Andassero pe' strada fuori dallo stadio a farlo, poi ne riparliamo a voce .
Che la stampa faccia due pesi e due misure, tipo quelle merdecagatepeforza de repubblica che cor cazzo che
hanno dato risonanza ai vari striscioni "laziale non mangia maiale" "Lazio e livorno stessa iniziale e stesso forno", agli nmila striscioni o alle nmila scritte sui muri della città volte ad offendere la memoria di paparelli,
oppure la stessa foto della povera Anna Frank con la maglietta della Lazio, per me oltre a testimoniare il fatto che un riommanista è una merda qualunque cosa faccia per vivere, è un'aggravante nei riguardi di chi, con lo scudo del tifo per la Lazio continua a propagare questa merda di ideologia.
A me come essere umano razzismo e fascismo fanno schifo,e li combatto ogni giorno nella vita privata, ma
questa è una cosa mia e ha anche poca attinenza , ma chi fa ciò nascondendosi dietro la scusa del tifo
per la Lazio, danneggia consapevolmente la Lazio ergo va visto alla stregua di un suo acerrimo nemico
Gennaio 2014.Bisognerebbe mandarlo alla Dureghello questo articolo, visto che è convinta che l antisemitismo in curva sud l hanno portato i laziali...
https://mondocalcio.wordpress.com/2014/01/27/352/ (https://mondocalcio.wordpress.com/2014/01/27/352/)
Vaz, ma quale ridicoli, dai!
Quando vedrò lo stesso can can mediatico per
QUESTO
(http://www.lamiaroma.it/cartellasalvaguai/0203roma-ajax_7.jpg)
QUESTO
(http://www.contrordine.it/wp-content/uploads/2014/03/vergogna-stadio-antisemitismo-derby-roma-lazio704x400.jpg)
E QUESTO
(http://static.dagospia.com/img/foto/01-2013/curva-razzismo-210588.jpg)
allora solo allora prenderò sul serio la cosa.
Quattro stronzi sono un dato statistico, invece i tiforsi romanisti demogradigi, sui social e nelle redazioni sono lo schifo vero. Prontissimi a strumentalizzare Anna Frank per la "loro battaglia".
Condivido.
Nessun complotto, due pesi e due misure si.
Ma nessuna giustificazione per i pezzi di merda razzisti
Ecco, discutere così fa piacere, Domenico.
Io comunque non credo che estirpare questi cancri velenosi interni sia compito mio o tuo.
Né tanto meno gli stessi possono essere responsabilità oggettiva della Lazio.
L'ordine, in una società civile, viene mantenuto da organi preposti a questo compito, incluso un campo di calcio.
Se in Italia ciò non avviene, ne continueremo a parlare all'infinito (con meno risalto quando i risultati sportivi della Lazio dovessero essere meno eclatanti degli attuali).
Non ricordo dove ma ho letto da una dichiarazione di Diaconale che tra le varie iniziative si sta pensando di giocare una partita con il volto di Anna Frank inciso sulla maglietta.
Sarebbe una bellissima maglietta
Fosse confermata, sarebbe una bella iniziativa, come tante negli ultimi anni da parte della Lazio.Ma che non ridurrebbe, se non in piccolissima parte, gli enormi danni causati da questa "bravata".
Ma che non ridurrebbe, se non in piccolissima parte, gli enormi danni causati da questa "bravata".
Ora, purtroppo la questione razzismo riferita ai tifosi della Lazio è da parecchi anni materia sensibile, credo sia necessario da questo punto di vista un salto di qualità da parte della dirigenza. Dotarsi di competenze migliori per gestire e rispondere.Mi aggancio a queste parole (che condivido totalmente) per ribadire un concetto sul quale si é già ragionato tante volte in questo forum. La Lazio società deve uscire di più allo scoperto su questo tema. A parte tutte le considerazioni che possiamo fare sul razzismo o sul livello culturale di certi pseudo-tifosi (é meglio che non dico quello che penso di loro, se no stasera mi gioco l'account...), c'é un problema di immagine che va tutelata. L'ordine pubblico compete alle istituzioni preposte, la difesa dell'immagine della Lazio é compito della dirigenza della Lazio. Comprendo benissimo lo scetticismo di alcuni netters, ma la forza delle immagini é sterminata e bisogna sfruttarla di più. Benissimo Lotito che va alla Sinagoga, ma serve anche altro. Si coinvolgano di più i giocatori e l'allenatore, si vada a parlare in televisione, si metta in piedi qualche iniziativa che faccia un po' di rumore, va bene la partita con la maglietta di Anna Frank. Siamo noi che dobbiamo imporre quello che vogliamo far credere di noi stessi. Non può passare l'idea che quattro deficienti siano in grado di decidere quello che il mondo deve pensare di noi.
Ecco, discutere così fa piacere, Domenico.
Io comunque non credo che estirpare questi cancri velenosi interni sia compito mio o tuo.
Né tanto meno gli stessi possono essere responsabilità oggettiva della Lazio.
L'ordine, in una società civile, viene mantenuto da organi preposti a questo compito, incluso un campo di calcio.
Se in Italia ciò non avviene, ne continueremo a parlare all'infinito (con meno risalto quando i risultati sportivi della Lazio dovessero essere meno eclatanti degli attuali).
E che dovrebbe fare, di più, la Lazio?La Lazio, purtroppo, credo niente di più.
La foto è stata scattata dall'alto e non dagli spalti, forse con un teleobiettivo dalla parte della MM.
Ma quale malsana, è forse la cosa più intelligente.
Questa è la mia soluzione probabilmente malsana e delirante partorita a mezzanotte del lunedì, ma insomma non posso credere che non si possa far niente a parte soccombere con muta rassegnazione a questi cosi antropomorfi.
C'hanno l'occhi boni assai.A questo punto credo la seconda ipotesi, vista la poca materia grigia dimostrata.
Ripeto, l'adesivo sembra essere davvero piccolo.
Qualcuno deve avere informato chi ha scattato la foto, a meno che non è uno di quelli che l'hanno messi per poi vantarsene.
Purtroppo siamo ostaggio di 4 decelebrati. Sono stato cattivo profeta dicendo che farlo entrare in Sud era un errore. Mi dispiace per le brave persone che saranno sicuramente la maggioranza in curva Nord ma a Lazio udinese se ne devono stare a casa. Altro che entrare a 1 euro.
siete ridicoli co i vostri complotti. e mi fate vergognare.
Ohhhh, finamente. Dieci adesivi, dieci. Che volemo fa'? Visto che le telecamere allo stadio non le usano li vogliamo andare a prendere uno per uno noi altri? Se sono seduti accanti al nostro seggiolino gli allunghiamo uno sganassone? Io ci sto. Perché mi sarei anche stufato che per 10 cavolo di adesivi usciamo fuori sui giornali ed i telegiornali, cioè ma ci rendiamo conto? 10 su 10.000 Nelle altre tifoserie non ci sono 10 cog. lioni del genere? Sono dieci figurine, magari attaccate da uno pure di spalle. Sta diventando una situazione surreale, andiamo con il lanternino a setacciare i plexiglass tra i settori. Bisognerebbe anche riflettere su questo fatto, naturalmente dopo aver condannato questi animali (come se non fosse la miliardesima volta che lo ribadiamo tra noi, ma tocca comunque farlo sennò facciamo schifo)ricordo a Genova pochi giorni fa, quei cogl0ni che cantavano un ritornello di merda su Anna Frank. Mi spiace ma più che guardarli storti io non vado. Non rischio la mia incolumità e quella dei miei ragazzi (25 e 31 anni) per fare a botte con della gente del genere. Ci deve pensare chi è preposto a pensarci o, tuttalpiù, chi dice di “controllare” la curva.
ricordo a Genova pochi giorni fa, quei cogl0ni che cantavano un ritornello di merda su Anna Frank. Mi spiace ma più che guardarli storti io non vado. Non rischio la mia incolumità e quella dei miei ragazzi (25 e 31 anni) per fare a botte con della gente del genere. Ci deve pensare chi è preposto a pensarci o, tuttalpiù, chi dice di “controllare” la curva.C'ero anch'io a genova e fino a ieri era d'accordo con te. Adesso non lo so. A genova all'inizio erano 2/3; se fossimo andati là io, te, i nostri 4 figli grandicelli (in totale), un amico dei miei figli, avremmo ottenuto qualcosa? Avremmo coinvolto anche altre tifosi non razzisti presenti nel settore? Io voglio sperare di si. E se anche non avessimo ottenuto niente, e magari anche un paio di schiaffi, avremmo potuto dire di averci provato, per noi e per la Lazio.
Nota di colore: su flu non c’è il minimo cenno a questa vicenda (o almeno, ora non ne trovo cenni ...).
ragazzi, però plachiamoci sul serio, si può fare una disamina più completa senza per questo dover mostrare il proprio curriculum da antifa dalla notte dei tempi?Perfetto, concordo completamente.
dire che la situazione è drammatica proprio perché i fascisti hanno preso in ostaggio la nostra Lazio ma anche i mezzi di informazione che ne fanno cassa di risonanza collusa, non è un modo per sminuire il fascismo/razzismo esistente, è semplicemente la verità. è l'altra faccia della medaglia, sono due piovre sulla nostra testa, che si alimentano a vicenda da anni e che gozzovigliano in questa merda VOLUTA.
i fascisti/razzisti si sarebbero naturalmente estinti se per decenni non fossero stati sbattuti in prima pagina con goduria certosina per regalare a noi questa immagine. esattamente come gli stessi mezzi d'informazione si sono saputi contenere con la roma e con altri.
non è possibile parlare di un problema senza parlare dell'altro.
o voi veramente pensate che le azioni dei ragazzi laziali antirazzisti vengano fatte sottotraccia soltanto per paura nei confronti dei fascisti della curva Nord? hanno capito contro chi devono combattere, contro un mostro a due facce, per questo usano metodi alternativi.
la situazione è durissima.
Questa la replica del direttivo degli irriducibili:
"Rimaniamo stupiti da questo clamore mediatico. Esistono altri "casi" che meriterebbero le aperture dei telegiornali e ampie pagine di giornale. Non ci dissociamo da ciò che non abbiamo fatto. Ci meravigliamo che queste, che vengono considerate offese, insulti o chissà che altro, quando però arrivano nei nostri confronti non scandalizzino nessuno. Gli stessi adesivi ce li ritroviamo anche nella nostra curva, ma non stiamo di certo a piagnucolare perché nessuno s'indigna per questo. Noi siamo della Lazio e non si piange! Tutto deve rimanere nell'ambito del "nulla": si tratta di scherno e sfottò da parte di qualche ragazzo forse, perché in questo ambito dovrebbe essere collocata questa cosa, anche in virtù del fatto che, come da sentenza di tribunale (qui la decisione dello scorso 2 febbraio 2017), non è reato apostrofare un tifoso avversario accusandolo di appartenere ad altra religione. Ma evidentemente nemmeno la Figc se ne ricorda, se è vero che hanno aperto un'inchiesta. Sono manovre per colpire la Lazio, che si sta affermando come una tra le migliori realtà di questo campionato, e i suoi tifosi che invece tanto stanno provando a fare, con molteplici iniziative di cui nessuno ne parla".
2) La Gazzetta dello Sport titola in prima pagina che la società rischia una stangata. In cosa consiste questa stangata: punti in classifica, multa economica, chiusura stadio?
Questa la replica del direttivo degli irriducibili:
"Rimaniamo stupiti da questo clamore mediatico. Esistono altri "casi" che meriterebbero le aperture dei telegiornali e ampie pagine di giornale. Non ci dissociamo da ciò che non abbiamo fatto. Ci meravigliamo che queste, che vengono considerate offese, insulti o chissà che altro, quando però arrivano nei nostri confronti non scandalizzino nessuno. Gli stessi adesivi ce li ritroviamo anche nella nostra curva, ma non stiamo di certo a piagnucolare perché nessuno s'indigna per questo. Noi siamo della Lazio e non si piange! Tutto deve rimanere nell'ambito del "nulla": si tratta di scherno e sfottò da parte di qualche ragazzo forse, perché in questo ambito dovrebbe essere collocata questa cosa, anche in virtù del fatto che, come da sentenza di tribunale (qui la decisione dello scorso 2 febbraio 2017), non è reato apostrofare un tifoso avversario accusandolo di appartenere ad altra religione. Ma evidentemente nemmeno la Figc se ne ricorda, se è vero che hanno aperto un'inchiesta. Sono manovre per colpire la Lazio, che si sta affermando come una tra le migliori realtà di questo campionato, e i suoi tifosi che invece tanto stanno provando a fare, con molteplici iniziative di cui nessuno ne parla".
A voi i commenti. Io vado a dormire che è meglio. Spero che qualche tifoso possa unirsi alla società domani alle 12 nell'omaggiare le vittime della shoah.
alla prima non so rispondere.
Sulla seconda: la sud è stata aperta per scelta della società.
Per scelta della società chi non sarebbe potuto entrare (abbonati nord) è entrato.
Quindi mentre è debole dire che ci sia responsabilità oggettiva se in uno stadio tra 25mila persone mille fanno uh uh, in questo caso la responsabilità oggettiva della Lazio è piuttosto palese.
Io credo che per un principio di progressività ad oggi rischiamo lo stadio chiuso e una multa economica, mi pare strano che arrivino da subito a togliere punti.
Ma tutto può essere, non siamo la Juve.
Mi dite per cortesia in quella foto dov'è il reato di apologia del fascismo??? una foto adesivo di Anna Frank con la maglietta della rioma??? si è gonfiato tutto sto caso perchè la Lazio da fastidio li dove si trova adesso,,,
Si parla di schifoso razzismo, l'apologia di fascismo l'hai introdotta tu.
(Forse confuso e giustificato dal fatto che i fascisti hanno effettivamente deportato gli ebrei)
Comunque ragazzi lo dico ad alcuni di voi ma anche a quelle zappe venute male di repubblica si chiamava Anne Frank e non Anna
Se uno vuol fare il maestrino almeno lo si faccia a ragion veduta
Cioe' la Lazio e' responsabile se 4 pidocchi mentali hanno fatto sto schifo?
La societa', secondo me, ha fatto il possibile per favorire e non danneggiare la tifoseria, sti schifosi non ce l'hanno scritto in fronte chi sono e che fanno.. allora chiudiamo lo stadio proprio cosi evitiamo la responsabilita' oggettiva una volta per tutte e stiamo tutti piu' tranquilli
Non è genericamente razzismo, è antisemitismo
Pablo si, lo è.
Non è responsabile soggettivamente, perché non ha fatto mica lei sta merda.
Ma è responabile oggettivamente, perché sti 4 mentecatti dovevano restare fuori dallo stadio, la chiusura del settore serve esattamente a questo e sono entrati grazie ad una decisione specifica della Società.
Ora tu puoi dire quello che te pare, ma questo è l'esempio quasi scolastico di "responsabilità oggettiva".
Pablo si, lo è.
Non è responsabile soggettivamente, perché non ha fatto mica lei sta merda.
Ma è responabile oggettivamente, perché sti 4 mentecatti dovevano restare fuori dallo stadio, la chiusura del settore serve esattamente a questo e sono entrati grazie ad una decisione specifica della Società.
Ora tu puoi dire quello che te pare, ma questo è l'esempio quasi scolastico di "responsabilità oggettiva".
beh, non so io quello che ha detto che quelli di Lazio-Sassuolo erano cori contro l'operato dell'arbitro.
La Grande Manifestazione Antirazzista a 1 €.
Appunto.
Gli adesivi sono un gesto inaccettabile, [...] e incivile e va condannato, ma pure punito da chi può risalire ai colpevoli avendone tutte le possibilità e non capisco perchè non lo faccia. Leggi Digos.
E' altresì molto strano che i tg con ciò che accade nel mondo, aprano il telegiornale con questa notizia, da un punto di vista puramente informativo non è una notizia che possa scavalcare quella più grave di politica estera-mondiale. Quindi condanna ai deplorevoli delinquenti del gesto ma non posso non sospettare alchimie mediatiche volte a colpirci.
http://www.repubblica.it/politica/2017/10/24/news/siamo_tutti_anna_frank-179162081/
Operazione perfetta.
Siamo tutti Anna Frank, juventini, romanisti, napoletani, milanisti.
Chi sono allora gli antisemiti i razzisti della peggior specie ? Ma naturalmente i laziali, sono tutti lì. Così si fa un bel lavaggio di coscienze luride, si purificano tutti, assassini compresi. Tanto gli antisemiti e i razzisti sono esclusivamente i laziali. Volete sapere come dovrà andare in campionato? Basta vedere la foto, il milan al posto dell’Inter è solo per non dare troppo nell’occhio.
non risolvi il problema, ma così facendo hanno messo la Società a rischio diretto.
Hai volutamente aggirato un problema.
ma cmq voi pensate che la maggior parte siano per bene. beati voi, io 'sta convinzione non ce l'ho più.
Quindi, dal mio pdv, sticazzi.
(http://image.ibb.co/hfntmR/anna.png) (http://ibb.co/kkyzRR)
La societa' E' a rischio diretto, da anni, e sta facendo, al netto di errori, tutto quello che e' possibile per gli interessi di tutti i tifosi della Lazio, ho detto tifosi della Lazio, stemmerde non lo sono, sono tifosi di loro stessi, a sta gente della Lazio non je ne frega un cazzo, chi la ama veramente non farebbe nulla che potrebbe danneggiarla, qui per anni in molti hanno sostenuto che Lotito doveva trovare un modo per interrompere sta guerra che ci stava dilaniando, e che forse bisognava trovare un percorso che includesse anche la parte ultras IRRiducibile, la nord in maestrelli fa parte, per me, di qualcosa che va in questa direzione, Chiamare l'iniziativa in quel modo era un voler recepire un messaggio che parte anche da quello striscione fuori Formello e allo stesso tempo dare un messaggio, se tu e altri pensate che la soluzione sia lasciare fuori dallo stadio decine di migliaia di persone per evitare che entrino alcuni immondi, ditelo chiaramente, ma secondo me e' esattamente quello che stanno cercando tutti coloro che vogliono il male della SS Lazio.
I mezzi per colpire ci sono, se vogliono sta storia la risolvono... pero no, chiudiamo i settori dell'olimpico, magari pure i distinti, tanto che te frega se resti a casa pure te.. sticazzi
Pablo si, lo è.
Non è responsabile soggettivamente, perché non ha fatto mica lei sta merda.
Ma è responabile oggettivamente, perché sti 4 mentecatti dovevano restare fuori dallo stadio, la chiusura del settore serve esattamente a questo e sono entrati grazie ad una decisione specifica della Società.
Ora tu puoi dire quello che te pare, ma questo è l'esempio quasi scolastico di "responsabilità oggettiva".
Nell'estate 1992, durante la presentazione della prima Lazio di Cragnotti, al momento dell'introduzione di Winter, ci fu (poca, a dire il vero) gente che, in Nord, alzò uno striscione ad altezza teste con la scritta "miglior acquisto". E, da sotto allo striscione, piovevano i "buu". Io c'ero quel giorno, ed applaudivo, senza il bisogno di nascondermi, una Lazio che prometteva faville. Ma questa cosa me la ricordo bene ancora adesso.
Dopo 25 anni, la tattica in curva non è cambiata. Una mano di vernice: "Niente 'buu', perché la Lazio ci rimette, siete avvisati!" E poi la solita manciata di imbecilli, dietro alla mano di vernice ed ad una presunta goliardia, attacca una manciata di adesivi, nemmeno troppo originali, col pretesto di lasciare un ricordino ai romanisti. Ed io ero lì, nel settore accanto con i miei ragazzi, solo per applaudire la mia squadra.
Questo comportamento non è incoerente, è semplicemente razzista, miope ed irresponsabile.
Razzista, inutile spiegare perché (almeno in questo ambito, spero).
Miope perché si pensa di farla franca tout-court, grazie alla copertura studiata, sia essa striscione o comunicato. In realtà la si fa franca solo agli occhi di chi non vuol vedere (e, purtroppo, spesso sono quelli di chi dovrebbe osservare e contrastare certi fenomeni).
Irresponsabile perché la Lazio, e tutti i suoi tifosi (compresi quelli che, come me, hanno a cuore soltanto la squadra), sono sotto la luce dei riflettori, grazie ad una storia fatta (fortunatamente non da tutti i tifosi) di episodi e comportamenti come questi. Ed una certa stampa ci inzuppa il pane, non vedendo l'ora di gettare via il bambino assieme all'acqua sporca.
Visto che non c'è stato modo di far cambiare questo atteggiamento negli ultimi decenni, a questo punto è necessario inasprire le sanzioni. La Lega chiude la Nord per due turni? La Lazio, non solo non apre più la Maestrelli (visto che questa iniziativa si è rivelata un boomerang), ma aggiunge un turno di chiusura di sua volontà.
Non so se questo sia fattibile; ma credo che il danno di immagine ed economico derivante da questi comportamenti eguaglia, o addirittura supera, quello derivato dalla chiusura aggiuntiva della Nord. Mi dispiace per chi in Nord ci sta con il cuore, ma è il momento di prendere una posizione ferma, ed isolare questi fenomeni.
Se poi si sposteranno in altri settori, dovranno farlo pagando un altro biglietto intero. E credo che questo alla lunga sfianchi chiunque.
Infine, quando chi deve prevenire aprirà gli occhi, stapperò una bottiglia di quello buono.
SFL
Non basta uno stadio nuovo per evitare certe assembramenti, la situazione si eviterebbe forse per un periodo. Comunque chi ha detto che non andrebbe daspata sta gente?
Stamattina sui giornali è un delirio.
Che cazzo gli passa per la testa a sta gente io non lo so.
Invece pare saltata la visita alla sinagoga di Lotito...
Comunque su la radio ufficiale dicono che la visita alla sinagoga ci sarà.si anche con parte della squadra
Domani la rassegna stampa peserà mpar de giga.Mi sa che è l'unica via, visto che senza stadio di proprietà ste merde non si riescono a cacciare. Io li sbatterei in galera, ma se non si può, almeno che vengano tenuti lontano da ogni tipo di manifestazione aggregante come possono essere quelle sportive.
Stadi di proprietà e fuori sti cog.li.oni a calci in culo.
Se intendevi attaccare Repubblica e Calabresi per non aver messo Anne Frank con la maglia della Lazio, sappi che sull'edizione cartacea del giornale in prima pagina c'è anche quella con la maglia della Lazio. Sul sito invece, come hai linkato tu, non appare.Prendo atto della tua precisazione, comunque sul sito ufficiale qualche manina “galeotta” ha tagliato la Lazio, quindi le mie considerazioni non sono tanto campate per aria. È da sempre che , in questa città, i peggiori istinti dell’umanità si tenta di appiopparli alla Lazio, che viene considerata parte residuale e quindi una realtà da estirpare, un po’ come gli ebrei.
Io quegli adesivi non li conoscevo. Quando li ho visti mi hanno fatto impressione.
Utilizzare l’immagine di una ragazzina morta in circostanze così drammatiche è veramente schifoso e lascia senza parole.
Consiglierei a chi ha attaccato quegli adesivi e a chi ha riso vedendoli, di leggere il diario di Anne Frank e di fare una visita ad Auschwitz.
quindi la Società Sportiva Lazio deve "confidare" su questa gente. va bene così eh, ognuno ha la propria idea. Per me 'sta gente deve morire. Soffrendo, possibilmente.
Mi sa che è l'unica via, visto che senza stadio di proprietà ste merde non si riescono a cacciare. Io li sbatterei in galera, ma se non si può, almeno che vengano tenuti lontano da ogni tipo di manifestazione aggregante come possono essere quelle sportive.Sta cosa la sento da tanto tempo, ma mi spiegate perchè con lo stadio di proprietà questi individui resterebbero fuori ? Che differenza ci sarebbe con la situazione odierna ? Non la capisco spiegatemela
ragazzi, però plachiamoci sul serio, si può fare una disamina più completa senza per questo dover mostrare il proprio curriculum da antifa dalla notte dei tempi?
dire che la situazione è drammatica proprio perché i fascisti hanno preso in ostaggio la nostra Lazio ma anche i mezzi di informazione che ne fanno cassa di risonanza collusa, non è un modo per sminuire il fascismo/razzismo esistente, è semplicemente la verità. è l'altra faccia della medaglia, sono due piovre sulla nostra testa, che si alimentano a vicenda da anni e che gozzovigliano in questa merda VOLUTA.
i fascisti/razzisti si sarebbero naturalmente estinti se per decenni non fossero stati sbattuti in prima pagina con goduria certosina per regalare a noi questa immagine. esattamente come gli stessi mezzi d'informazione si sono saputi contenere con la roma e con altri.
non è possibile parlare di un problema senza parlare dell'altro.
o voi veramente pensate che le azioni dei ragazzi laziali antirazzisti vengano fatte sottotraccia soltanto per paura nei confronti dei fascisti della curva Nord? hanno capito contro chi devono combattere, contro un mostro a due facce, per questo usano metodi alternativi.
la situazione è durissima.
Steward+telecamere+daspo a vita.
La ricetta è semplice, basta scopiazzare l'Inghilterra.
Rimaniamo stupiti da questo clamore mediatico. Esistono altri "casi" che meriterebbero le aperture dei telegiornali e ampie pagine di giornale. Non ci dissociamo da ciò che non abbiamo fatto. Ci meravigliamo che queste, che vengono considerate offese, insulti o chissà che altro, quando però arrivano nei nostri confronti non scandalizzino nessuno. Gli stessi adesivi ce li ritroviamo anche nella nostra curva, ma non stiamo di certo a piagnucolare perché nessuno s'indigna per questo. Noi siamo della Lazio e non si piange! Tutto deve rimanere nell'ambito del "nulla": si tratta di scherno e sfottò da parte di qualche ragazzo forse, perché in questo ambito dovrebbe essere collocata questa cosa, anche in virtù del fatto che, come da sentenza di tribunale (qui la decisione dello scorso 2 febbraio 2017), non è reato apostrofare un tifoso avversario accusandolo di appartenere ad altra religione. Ma evidentemente nemmeno la Figc se ne ricorda, se è vero che hanno aperto un'inchiesta. Sono manovre per colpire la Lazio, che si sta affermando come una tra le migliori realtà di questo campionato, e i suoi tifosi che invece tanto stanno provando a fare, con molteplici iniziative di cui nessuno ne parla".
La Societa' deve tener conto ANCHE di questa gente, la CN c'e' e finche' non si rende protagonista in negativo si, confidi anche su di loroBravo Pablo. Il razzismo è un delirio mentale, una cosa contro natura e contro la scienza. Come puoi discriminare qualcosa che è geneticamente identico a te al 99.7%? E' pura follia.
poi se parliamo de sti schifosi che USANO la Lazio per i loro deliri mentali, il discorso e' diverso, per me se sprofondano e' un bene per l'umanita' non solo per la Lazio, ma le cose vanno distinte
Steward+telecamere+daspo a vita.Ecco appunto era questo che volevo dire, tutto questo si può già fare e se non lo fai non cambierà nulla nemmeno nello stadio di proprietà....
La ricetta è semplice, basta scopiazzare l'Inghilterra.
Evidentemente non si vuole fare.
Tra parentesi: esiste un modo (con i droni) di "scannerizzare" tutti i presenti allo stadio e avere in automatico tutte le generalità dei tifosi. Non lo si vuole usare. Ma esiste.
Tutto qui.
Questa gente è disagiata, ha un intelletto molto basso tendente allo zero, si sentono pure fichi ma probabilmente sono il letame della società e letame è stata la loro famiglia.
Amen
ma infattiHanno individuato gli autori degli ululati?
i mezzi ci sono
hanno individuato fino all'ultimo gli autori degli ululati e non posso prendere questi???
Hanno individuato gli autori degli ululati?
A me non risulterebbe. Se così fosse sarebbe un primo grande passo, ma purtroppo non credo che sia così.
ragazzi, però plachiamoci sul serio, si può fare una disamina più completa senza per questo dover mostrare il proprio curriculum da antifa dalla notte dei tempi?
dire che la situazione è drammatica proprio perché i fascisti hanno preso in ostaggio la nostra Lazio ma anche i mezzi di informazione che ne fanno cassa di risonanza collusa, non è un modo per sminuire il fascismo/razzismo esistente, è semplicemente la verità. è l'altra faccia della medaglia, sono due piovre sulla nostra testa, che si alimentano a vicenda da anni e che gozzovigliano in questa merda VOLUTA.
i fascisti/razzisti si sarebbero naturalmente estinti se per decenni non fossero stati sbattuti in prima pagina con goduria certosina per regalare a noi questa immagine. esattamente come gli stessi mezzi d'informazione si sono saputi contenere con la roma e con altri.
non è possibile parlare di un problema senza parlare dell'altro.
Steward+telecamere+daspo a vita.
La ricetta è semplice, basta scopiazzare l'Inghilterra.
Evidentemente non si vuole fare.
Tra parentesi: esiste un modo (con i droni) di "scannerizzare" tutti i presenti allo stadio e avere in automatico tutte le generalità dei tifosi. Non lo si vuole usare. Ma esiste.
Tutto qui.
Steward+telecamere+daspo a vita.Io credo che sia tutto in una fase di stallo perchè le curve non vogliono "eee guardie nooo ssadio", e le società si guardano bene dall'inimicarsi le curve, anzi. Basti guardare cosa è successo alla juve, che non ne avrebbe neanche bisogno di fare accordi con gli ultras, tanto 40k li trovano comunque, eppure guarda che è successo.
La ricetta è semplice, basta scopiazzare l'Inghilterra.
Evidentemente non si vuole fare.
Tra parentesi: esiste un modo (con i droni) di "scannerizzare" tutti i presenti allo stadio e avere in automatico tutte le generalità dei tifosi. Non lo si vuole usare. Ma esiste.
Tutto qui.
Questa gente è disagiata, ha un intelletto molto basso tendente allo zero, si sentono pure fichi ma probabilmente sono il letame della società e letame è stata la loro famiglia.
Amen
Per me è giusto che i mass media ne parlino anche se indirettamente ci vanno di mezzo la Lazio e noi tifosi “normali”. Se si vuole combattere il razzismo questi episodi devono essere divulgati in modo che possano essere eliminati e in qualche modo si possa far ragionare e sensibilizzare chi evidentemente da solo non arriva a capire che cosa il nazifascismo ha causato.
Io quegli adesivi non li conoscevo. Quando li ho visti mi hanno fatto impressione.
Utilizzare l’immagine di una ragazzina morta in circostanze così drammatiche è veramente schifoso e lascia senza parole.
Consiglierei a chi ha attaccato quegli adesivi e a chi ha riso vedendoli, di leggere il diario di Anne Frank e di fare una visita ad Auschwitz.
La storia è in home page delle più grandi testate italiane, con lo stesso risalto dell'attacco alle torri gemelle o la strage di Las Vegas. Io penso si stia un po' esagerando...
ma che stai a dì, è il laziale che le ha tirate giù, piano piano arrivano lì...
10 adesivi mannaggia la pupazza, 10 adesivi...
quando i muri di roma sò pieni de sta roba qua contro Paparelli con anne che è laziale, con stessa iniziale stesso forno...tutti zitti...
Se si vuole in 10 minuti hai i responsabilie zac, tutto finito, e gramellini torna a parlà di renzie...
ragazzi, però plachiamoci sul serio, si può fare una disamina più completa senza per questo dover mostrare il proprio curriculum da antifa dalla notte dei tempi?
dire che la situazione è drammatica proprio perché i fascisti hanno preso in ostaggio la nostra Lazio ma anche i mezzi di informazione che ne fanno cassa di risonanza collusa, non è un modo per sminuire il fascismo/razzismo esistente, è semplicemente la verità. è l'altra faccia della medaglia, sono due piovre sulla nostra testa, che si alimentano a vicenda da anni e che gozzovigliano in questa merda VOLUTA.
i fascisti/razzisti si sarebbero naturalmente estinti se per decenni non fossero stati sbattuti in prima pagina con goduria certosina per regalare a noi questa immagine. esattamente come gli stessi mezzi d'informazione si sono saputi contenere con la roma e con altri.
non è possibile parlare di un problema senza parlare dell'altro.
o voi veramente pensate che le azioni dei ragazzi laziali antirazzisti vengano fatte sottotraccia soltanto per paura nei confronti dei fascisti della curva Nord? hanno capito contro chi devono combattere, contro un mostro a due facce, per questo usano metodi alternativi.
la situazione è durissima.
putroppo non ritengo utile mettere in parallelo le due cose
gli adesivi sono uno schifo
come sono uno schifo le parole contro Anna Frank dei trogloditi romanisti,
contro Paparelli,
le banane tirate ai loro giocatori
sono due cose parallele che non si incontrano
non si può dire due adesivi e però pure loro ....
vanno stigmatizzate entrambe
alla stessa maniera (vero giornalai???)
ma non portate le une a sostegno delle altre
altrimenti sbagliamo anche noi
Sono da sempre contro ogni razzismo e contro ogni fascismo, da sempre favorevole ad azioni che aiutino ad estirpare questa follia dalle curve degli stadi ed oggi non mi lamento di provvedimenti che puniscano chi antepone l'imbecillità razzista alla sana passione per una maglia.
Quindi l'ho sempre detto e lo ripeto a maggior ragione oggi: chiudessero la curva per tutto il campionato!
Non c'è motivo di tifo, economia, ordine pubblico che possa essere anteposto ad un questione di civiltà e dignità come questa.
Poi, mi auguro che gli stessi provvedimenti vengano presi in tutte le occasioni, per tutte le tifoserie (ovunque sempre più zeppe di fascisti, stupidi ed ignoranti) e che tutti si ricordino di condividere e pubblicizzare con la stressa veemenza e lo stesso sdegno ogni altra manifestazione di barbaria intellettuale.
Ed in questo, a quel punto, in prima linea ci dovrebbe essere la società Lazio, evidentemente danneggiata da questi imbecilli, che dovrà pretendere con tutte le forze, in tutti i modi ed in tutte le sedi, che tutti gli episodi vengano puniti allo stesso modo.
:since
(http://image.ibb.co/hfntmR/anna.png) (http://ibb.co/kkyzRR)
Se intendevi attaccare Repubblica e Calabresi per non aver messo Anne Frank con la maglia della Lazio, sappi che sull'edizione cartacea del giornale in prima pagina c'è anche quella con la maglia della Lazio. Sul sito invece, come hai linkato tu, non appare.
se vuoi in 2 minuti li prendi.
Perchè non li fermano stemmerde?
ti capiscoTi ringrazio di cuore Daniela, mi fa piacere sapere che non sono solo nell'esposizione della mia teoria
me lo sto chiedendo da tempo...
e anche in questo topic
concordo con tutti quelli che hanno detto che non c'è la volontà
anche per quelle questioni di carattere sociale ed antropologico che da tempo circolano e sono state qui ben ricordate daun netterMTL (scusa nun me ricordavo il tuo nome :beer:)
Ti ringrazio di cuore Daniela, mi fa piacere sapere che non sono solo nell'esposizione della mia teoria
Ti ringrazio di cuore Daniela, mi fa piacere sapere che non sono solo nell'esposizione della mia teoria
Li attaccherebbero pure là, tranquillo. Questa è gentaglia, andrebbe trattata come tale, punto. Però, ai "signori" che oggi si scandalizzano, vorrei tanto dire che se vi stanno bene le ronde anti immigrati a Ostia e sul litorale romano dei fascistelli del nuovo millennio... le apparizioni nei salotti televisivi di certi personaggi... i tentativi di marce su Roma... e potrei proseguire purtroppo a oltranza, ecco: aspettatevi questo e anche molto peggio e a breve (se non si corre ai ripari..).
sta storia mi ricorda un pò l'agguato ai tifosi del totthenham nel pub a Roma...
Sta cosa la sento da tanto tempo, ma mi spiegate perchè con lo stadio di proprietà questi individui resterebbero fuori ? Che differenza ci sarebbe con la situazione odierna ? Non la capisco spiegatemelaCon lo stadio di proprietà la sicurezza sarebbe diretta responsabilità della società, che può a quel punto decidere quali mezzi usare per individuare e liberarsi una volta per tutte de stemmerde. Non possiamo chiedere agli steward di agire, loro non sono formati per intervenire in queste situazioni, e le forze dell'ordine presidiano soprattutto l'esterno. Lo stadio di proprietà è più piccolo, più tecnologico, a ogni posto c'è un nome e un cognome, la società può dare indicazioni su cosa controllare principalmente e le società di security sono lì per eseguire, se falliscono perdono la commessa, in questo modo dovrebbe diventare tutto più facile.
La foto o proviene da fonti interne alla curva irriducibile o nn si spiega come e quando è stata fatta, visto che lo stadio dovrebbe essere chiuso. Qualcuno riesce a spiegare questa situazione?
Parimenti nn credo che il giornalista che ha divulgato la notizia, con già evidenti problemi comportamentali (tiferà merde), sia talmente stupido da aver sbagliato i tempi di uscita della notizia, doveva uscire giovedi mattina
(Può sembrare una barzelletta ma io quoto questa possibilità a pochissimo) ......
è chiuso ma ce la gente dentro che ci lavora o che fa.le.pulizie non ci vuole nulla...
In diretta.Adesso è la Lazio che deve risolvere i problemi di una società (quella italiana) di merda? Veramente non ho più parole, quando ci furono le scritte antisemite da parte dei romanisti tutti zitti, associazioni ebraiche in testa, e ora questa potenza di fuoco per degli adesivi (ignobili) che girano dal 2013 (https://mondocalcio.wordpress.com/2014/01/27/352/ (https://mondocalcio.wordpress.com/2014/01/27/352/))? Ma siamo impazziti?
Lotito annuncia che la Lazio organizzerà ogni anno un viaggio di 200 giovani per visitare Auschwitz.
CALCIO: FOTO ANNA FRANK. CODACONS "CHIUDERE CURVA LAZIO PER 3 ANNI"
"Un episodio che getta discredito sull'immagine di Roma e dell'Italia agli occhi del mondo, arrecando un danno enorme all'intero paese". Cosi' il Codacons commenta la vicenda degli insulti antisemiti organizzati dai tifosi della Lazio, che hanno tappezzato lo stadio Olimpico con immagini blasfeme di Anna Frank e offese antisemite di ogni tipo. "Non si tratta di una provocazione, ma di una vera e propria associazione a delinquere messa in atto dai tifosi della Lazio - spiega il Codacons - Il codice penale prevede infatti che quando tre o piu' persone si associano per commettere delitti, scatta la fattispecie di associazione a delinquere, in tal caso per la realizzazione di un reato evidente, quello di odio razziale, punito dalle nostre norme. Non e' la prima volta che la tifoseria biancoceleste si rende protagonista di episodi ignobili di stampo antisemita, e di fronte all'ultimo grave episodio le autorita' competenti devono adottare provvedimenti esemplari: in tal senso il Codacons chiede la chiusura totale della curva Nord dell'Olimpico per un periodo non inferiore ai 3 anni, come segnale di forza delle istituzioni e punizione per comportamenti che non riguardano solo il calcio, ma ledono gli interessi della citta' e dell'Italia".
Ma siamo impazziti?
Adesso è la Lazio che deve risolvere i problemi di una società (quella italiana) di merda?
Il mio pensiero da ieri sera va ai bambini Laziali, che oggi si ritroveranno bombardati da questo schifo, senza averne nessuna colpa.
Certo, sarebbe stato meglio a mio avviso depositare le corone ed andare via in silezio, annunciando le iniziative (lodevoli) in separata sede, senza fare i soliti proclami sbraitati come al mercato del pesce.
manco pe niente. il mercato del pesce non l'ha certo voluto lotito.
almeno questo eh.
Ovvio, però poteva non rispondere lì per lì e convocare una conferenza stampa a Formello. Parlando a braccio in pubblico ci si espone ad ulteriori strumentalizzazioni, secondo me eh.
Stavolta sarà dura regà.
Perchè il fatto è grave.
La risonanza è enorme.
Molti non vedevano l'ora.
Ho paura.
PS: e penso a quei tanti bambini laziali che vedo con orgoglio crescere sempre più in questo periodo e portare fieri le loro maglie ovunque, dalla scuola ai giardini pubblici fino a dormirci la notte.
Stavolta è dura.
io spero che tutto questo clamore mediatico serva finalmente a dare un seguito alla vicenda, e non a girarsi dall'altra parte come si è fatto finora.
Certo, sarebbe stato meglio a mio avviso depositare le corone ed andare via in silezio, annunciando le iniziative (lodevoli) in separata sede, senza fare i soliti proclami sbraitati come al mercato del pesce.Anche io sono basito dall atteggiamento della Comunità Ebraica di Roma che ha ritenuto di nn ricevere, come meritava, una persona che è andata lì a metterci la faccia.
Di contro non condivido l'atteggiamento di Dureghello che seppur impegnata avrebbe potuto mandare il vice o un vice del vice, insomma qualcuno che potesse accettare questa dimostrazione di solidarietà. Non è disdegnando la mano tesa della Società (non reposnsabile dei fatti tra le altre cose), che si risolvono i problemi.
Anche io sono basito dall atteggiamento della Comunità Ebraica di Roma che ha ritenuto di nn ricevere, come meritava, una persona che è andata lì a metterci la faccia.
Non si combatte questa piaga quasi schifando chi ti porge scuse e una mano.
Anche io sono basito dall atteggiamento della Comunità Ebraica di Roma che ha ritenuto di nn ricevere, come meritava, una persona che è andata lì a metterci la faccia.
Non si combatte questa piaga quasi schifando chi ti porge scuse e una mano.
http://www.focusonisrael.org/2013/07/23/scritte-antisemite-roma-lazio/ (http://www.focusonisrael.org/2013/07/23/scritte-antisemite-roma-lazio/)
Il 23 luglio 2013 Anna Frank non interessava nessuno, a parte pochi siti di parte...
Tra un po si muove pure Trump
Indipendentemente da tutti i discorsi fatti, quest'anno, per me, finisce male. Molto.
Io, per intanto, allo stadio non entro più.
:since
l laziali sono qua con stella di david
Tre tra gli adesivi ignobili derubricati a gogliardate, che possono trovarsi attaccati in giro, non sono capace di allegare le immagini purtroppo, su FB ci sono.
Dipende. Quella che è in atto è una minaccia. Sta tranquillo che se la Lazio cala, ci lasciano pure in pace e non parlano più di noi.Che ci sia un attacco frontale alla Lazio per motivi complottistici che onestamente mi vedono scettico e di cui poco mi interessa ne dubito fortemente.
Quanta ipocrisia c’è in giro.Vabbè, una volta so' gli ebrei, una volta so' i negri, un'altra volta ancora so' i froci.
Gli ebrei che hanno una cultura è una storia plurimillenaria penso sorridano a questo tentativo maldestro di far confluire tutti i crimini dell’umanità sui laziali.
Si chiama Capro espiatorio, l’hanno inventato loro, serve per assolvere tutti gli altri.
Da wikipedia
Il capro espiatorio era un capro utilizzato anticamente durante i riti con cui gli ebrei chiedevano il perdono dei propri peccati nel Tempio di Gerusalemme. Il nome deriva dal rito ebraico compiuto nel giorno dell'espiazione (kippūr), quando il sommo sacerdote caricava tutti i peccati del popolo su un capro e poi lo mandava via nel deserto. Il rito viene descritto dalla Bibbia nel libro del Levitico (cap. 16), nella Mishnah (Yoma cap. 6) e nel Talmud (Yoma, fogli 66-67).
In senso figurato, un "capro espiatorio" è un individuo, un gruppo, un'organizzazione, ecc., scelto per addossargli una responsabilità o una colpa per la quale egli/ella è, totalmente o parzialmente, innocente. Il fenomeno del capro espiatorio può derivare da molteplici motivazioni, consapevoli o inconsapevoli.
Sto vedendo il tg2 : Mattarella ha convocato Minniti.
Tra un po si muove pure Trump
Che ci sia un attacco frontale alla Lazio per motivi complottistici che onestamente mi vedono scettico e di cui poco mi interessa ne dubito fortemente.
Ammettiamo che ci siano. Ok, il "Lo fanno tutti pappappero" non è MAI giustificabile.
Usare la foto di una bambina che ha sofferto l'inferno più grande che possa essere immaginato e ridurlo a goliardia mi porta, ma sono limitato, a non voler più frequentare un posto dove ci sia questa gente.
Vabbè, una volta so' gli ebrei, una volta so' i negri, un'altra volta ancora so' i froci.sindrome da accerchiamento
Poracci che siamo, ce l'hanno tutti con noi.
Siamo solo dei goliardoni e questi non capiscono.
Vabbè, una volta so' gli ebrei, una volta so' i negri, un'altra volta ancora so' i froci.
Poracci che siamo, ce l'hanno tutti con noi.
Siamo solo dei goliardoni e questi non capiscono.
sindrome da accerchiamentoDi questo parlavano ieri in radio ridendo della cosa con le solite frasi autoreferenziali
Anche io sono basito dall atteggiamento della Comunità Ebraica di Roma che ha ritenuto di nn ricevere, come meritava, una persona che è andata lì a metterci la faccia.Non condivido neanch'io il loro atteggiamento ma lo capisco, sinceramente.
Non si combatte questa piaga quasi schifando chi ti porge scuse e una mano.
Alcune "testate" on line fanno ironia su un errore grammaticale di Lotito .....
Possiamo davvero parlare di buona fede?
oddioSì, sì: ero ironico.
di buona fede dei giornalai non ha veramente mai parlato nessuno...
giornalai...
scribacchini
lacchè....
questo sono
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_ottobre_24/anna-frank-clemente-mimun-vergogna-non-andro-piu-stadio-a73e12d0-b88b-11e7-a7ba-70fb0e628aa0.shtml
Questa giornalista chiede a Clemente Minun se dopo questa vicenda "continuerà a tifare Lazio".
Sì, sì: ero ironico.
Non capisco perché Mimun dica che Lotito non ha condannato l'episodio come meriterebbe
Sto vedendo il tg2 : Mattarella ha convocato Minniti.
Tra un po si muove pure Trump
neanche io francamente
ci dicesse la comunità ebraica quale iniziativa ritiene più opportuna da parte della Società
e sono convinta che li accontenteremo (la vista ad Auschwitz di sembra ben ideata)
fermo restando che iniziative di carattere "restrittivo" le deve prendere la Competente Autorità Giudiziaria
Ultra' Lazio: informativa Digos depositata in Procura
Proseguono le indagini della Digos per accertare i responsabili dell'affissione in curva sud di alcuni adesivi che raffigurano Anna Frank con la maglietta della Roma. Stamattina l'informativa e' stata depositata in Procura. Lo rende noto la Questura di Roma.
e mettece una faccetta :P :beer:Hai ragione!
Chiudere la Nord fino alla fine del campionato .
Gli abbonati alla Nord NON possono entrare in nessun altro settore .
Alla prima dl prossimo campionato , si ricomincia .
Dopo un paio di campionati radere al suolo la curva nord e spargere sale .
Senza se e senza ma .
Se non si taglia la gamba (CN) il corpo (LAZIO) morira' di cancrena .
Senza gamba posso vivere .
Sono ottimista, penso che stiamo andando verso la risoluzione dei problemi.Cioè?
Chiudere la Nord fino alla fine del campionato .
Gli abbonati alla Nord NON possono entrare in nessun altro settore .
Alla prima dl prossimo campionato , si ricomincia .
Dopo un paio di campionati radere al suolo la curva nord e spargere sale .
Senza se e senza ma .
Se non si taglia la gamba (CN) il corpo (LAZIO) morira' di cancrena .
Senza gamba posso vivere .
Io mi chiedo i giocatori come vivano queste situazioni.
Spero che almeno loro siano "protetti" da queste sollecitazioni esterne.
Io avrei difficoltà a giocare per chi, la domenica, attacca certi adesivi del cazzo.
Chiudere la Nord fino alla fine del campionato .
Gli abbonati alla Nord NON possono entrare in nessun altro settore .
Alla prima dl prossimo campionato , si ricomincia .
Dopo un paio di campionati radere al suolo la curva nord e spargere sale .
Senza se e senza ma .
Se non si taglia la gamba (CN) il corpo (LAZIO) morira' di cancrena .
Senza gamba posso vivere .
Quanto piace alla gente gridare allo scandalo, quanto riempirsi la bocca di condanne, quanto di mostrarsi i paladini della giustizia, quanto riuscire a usare i luoghi comuni per ergersi a capipopolo.100%
Come è facile utilizzare le equazioni sempre usate, sempre sentite: laziale = fascista.
E' facile da dire, ha presa sul popolo, fa scena.
Poi però ti accorgi che la Lazio da anni va nelle scuole a parlare agli studenti, partecipa da sempre ai mondiali antirazzisti, se c'è da dare una mano va sul campo (quante squadre ad Amatrice quest'anno?).
Poi ti accorgi che nella stessa bella capitale campeggiano scritte antesemite di quelli dellà, che i beceri stanno purtroppo ovunque.
Poi magari t'accorgi che quelli che ti attaccano sono gli stessi che se uno tende una mano in aiuto da un marciapiede tirano dritti facendo finta di nulla, sono gli stessi che magari vivono di piccole e grandi furbizie, che non fanno nulla di concreto per nessuno che non sia loro stesso.
Io me sarei anche un p' rotto i cgln di dovermi difendere come tifoso dai beceri la cui testa purtroppo evidente è troppo vuota affinché un normale pensiero riesca a mettere radice, dai cgln che scambiano offesa e odio per goliardia.
....però me sarei rotto pure i cgln dei falsi moralisti pronti a sputtanare una tifoseria, una passione di molti per mostrarsi paladini di questa....
mi auto banno.....
Si parli di quello che la SS Lazio HA FATTO in questi anni, non quello che vorrebbe fare....ma di quello che HA FATTO.
In questo sono al 100% col Presidente.
Indipendentemente da tutti i discorsi fatti, quest'anno, per me, finisce male. Molto.e fai male, molto male. Perché fai il gioco di 4 [...].
Io, per intanto, allo stadio non entro più.
:since
gli ultras romanisti (anche se tutti io no, asr) intanto solidarizzano e firmano laziale pigiama a strisce.chiediamo e pretendiamo che vengano risolti i problemi di casa nostra invece di metterci a denunciare quelli degli altri
per dio creiamo una pagina dove raccogliere tutte le innumerevoli schifezze razziste e antisemite prodotte dalla curva sud (scritte, striscioni, adesivi...), non per sminuire le malefatte degli pseudo laziali (maledetti) ma per far capire che questo cancro non riguarda solo noi ed è ingiusto attaccare solo il tifoso Laziale.
col cazzo, se permetti
io sono abbonato in nord (per stare con degli amici) e mi guardo bene dal solo giustificare certi atteggiamenti, perché dovrei rimetterci?
chiediamo e pretendiamo che vengano risolti i problemi di casa nostra invece di metterci a denunciare quelli degli altri
Io mi chiedo i giocatori come vivano queste situazioni.
Spero che almeno loro siano "protetti" da queste sollecitazioni esterne.
Io avrei difficoltà a giocare per chi, la domenica, attacca certi adesivi del cazzo.
chiediamo e pretendiamo che vengano risolti i problemi di casa nostra invece di metterci a denunciare quelli degli altriCasa nostra é lo stato italiano, se permetti. È un gravissimo problema, se lo circoscrivi ai "laziali brutti e cattivi" lasciando gli altri impuniti non ottieni niente, anzi, peggiori le cose.
Anche io sono basito dall atteggiamento della Comunità Ebraica di Roma che ha ritenuto di nn ricevere, come meritava, una persona che è andata lì a metterci la faccia.
Non si combatte questa piaga quasi schifando chi ti porge scuse e una mano.
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_ottobre_24/anna-frank-clemente-mimun-vergogna-non-andro-piu-stadio-a73e12d0-b88b-11e7-a7ba-70fb0e628aa0.shtmlMa a questi non interessa di Anna Frank , interessa che Mimun non tifi più Lazio.
Questa giornalista chiede a Clemente Minun se dopo questa vicenda "continuerà a tifare Lazio".
col cazzo, se permetti
io sono abbonato in nord (per stare con degli amici) e mi guardo bene dal solo giustificare certi atteggiamenti, perché dovrei rimetterci?
Ma a questi non interessa di Anna Frank , interessa che Mimun non tifi più Lazio.________________
E questo è per quanti sostengono che non c’è strumentalizzazione.
Casa nostra é lo stato italiano, se permetti. È un gravissimo problema, se lo circoscrivi ai "laziali brutti e cattivi" lasciando gli altri impuniti non ottieni niente, anzi, peggiori le cose.da qualche parte devi pure iniziare, e se iniziano da certi ultras laziali, che brutti e cattivi lo sono senza alcuna ombra di dubbio, a me sta bene.
(https://image.ibb.co/i7aMO6/maiale.jpg)
Che poi a volte basta talmente poco....
Complimenti alla società per la visita oggi alla Sinagoga. Un bel gesto che segna la distanza della Lazio.Bene così daspo a vita
Ora in radio dicono che hanno individuato colpevoli del gesto.
Proposta: fuori dagli stadi a vita.
P.
da corsport...
IDENTIFICATI ALCUNI RESPONSABILI - Ci sarebbero già i primi riconoscimenti per gli adesivi antisemiti trovati ieri allo stadio Olimpico di Roma, all'indomani del match Lazio-Cagliari. Dalla visione delle immagini delle telecamere e dal lavoro dei poliziotti della Digos, del commissariato Prati e della polizia scientifica sono stati effettuati i primi riconoscimenti dei responsabili. Proseguono le indagini, di concerto con la Procura, per identificare tutti gli autori del gesto.
Sono ottimista, penso che stiamo andando verso la risoluzione dei problemi.
da corsport...
IDENTIFICATI ALCUNI RESPONSABILI - Ci sarebbero già i primi riconoscimenti per gli adesivi antisemiti trovati ieri allo stadio Olimpico di Roma, all'indomani del match Lazio-Cagliari. Dalla visione delle immagini delle telecamere e dal lavoro dei poliziotti della Digos, del commissariato Prati e della polizia scientifica sono stati effettuati i primi riconoscimenti dei responsabili. Proseguono le indagini, di concerto con la Procura, per identificare tutti gli autori del gesto.
chiediamo e pretendiamo che vengano risolti i problemi di casa nostra invece di metterci a denunciare quelli degli altri
Temo il comportamento dei regazzi durante il minuto di raccoglimento deciso su tutti i campi per il prossimo turno...questi sono capaci di fischiare o insultare
Guarda che il primo dei problemi e' pensare che il problema siamo solo noi. Perche' e' questo che stanno dipingendo. I tifosi (tutti) della Lazio sono nazisti, gli altri no. E purtroppo non e' cosi' e lo sappiamo bene tutti e lo sa bene soprattutto chi questo articolo lo ha sbattuto in prima pagina, visto che e' un tifoso di quelli della' prima di essere un giornalista.il problema sono senza dubbio loro (e non noi, perchè io con quelli non voglio essere confuso).
Se si vuole sconfiggere "il mostro" non lo si fa denunciando uno e nascondendo 100, cosi' si alimenta il mostro.
A me essere etichettato come nazista, fascista,antisemita e compagnia bella solo perche' Amo la Mia Lazio mi fa girare i [...] piu' di una sconfitta. Ed etichettare un popolo solo perche' 4 deficenti attaccano 4 adesivi 5x5 su una vetrata accade solo grazie a qualcuno che a questa piccola stro.nzata da risalto perche ste cose accadono in tutti gli stadi, ma si legge sempre e solo di Lazio e tifosi della Lazio.
Mihalovich e' stato insultato a sfondo razzaile tutta la aprtita a crotone, lo ha denunciato pubblicamente, e' durato il tempo di una scureggia; se eravamo stati noi, squalifica e titoloni pe giorni e giorno...eccheppalle.
Minuto di raccoglimento ad intermittenza.Ok è così però evitiamo certi comportamenti che non hanno nulla a che fare con lo sport
Perché non dopo Lazio Livorno stessa iniziale stesso forno?
Ridicoli. Patetici. Loro e la comunità ebraica. Ridicoli.
Se volete prendere chi infrange la legge fatelo. Perché lo fanno davanti a tutti e ve pjano beatamente per il culo.
Complici
Qualcuno dice di chiudere la nord però gli ululati vengono anche da tribuna e distinti.
Renzi dice che se fosse presidente metterebbe le maglie con la stella di David.
E se mettessi la bandiera della Palestina?
Razzista. Repubblica docet.
Ma a coloro che criticano e giudicano gli altri perchè il disprezzo di questi non è rivolto solo ( e ovviamente ) a quei mentecatti pseudo tifosi della Lazio, ma anche ai denigratori della Lazio che oggi festeggiano e che non è da oggi e ieri che denigrano la Lazio, vorrei chiedervi, cos'è che non capite?
Eppure quegli stessi nemici, subdoli come gli interni, è da sempre che si permettono di infangarci in ogni modo possibile, e l'epiteto Laziali:Fascisti, non se lo semo proprio tutto "guadagnato sul campo", altrimenti lo si accetta e basta, e sinceramente a me, di essere equiparato a un nazista non mi va manco per niente. E de amici Laziali fascisti, nun ne ho manco uno.
Allora, quello che sta accadendo in questi due giorni, non è un complotto, no no, ce mancherebbe.
E' la realtà delle cose: Il giornalismo italiano fa ribrezzo. L'italia politicamente non esiste, e viene vissuta quasi come viene vissuto il tifo calcistico e il campionato italiano, forse peggio. La cosa più importante è distrarre la massa dalle cose che realmente accadono, e se c'è una collusione a priori nel giornalismo pendente tutta da una parte, è abbastanza logica la conseguenza che ne può derivare a livello di diffusione di notizie.
Quindi, cos'è che non capite? O forse non volete accettare di soffrire due volte? Di combattere due battaglie insieme?
Perchè sono due fuochi, due fuochi estremamente potenti. Uno fa ribrezzo da quanto è sporco, anche se forse più piccolo.
L'altro fa paura da quanto è grande, ma molto spesso ci lascia stare, perchè non può scottarci per niente, deve avere qualcosa con cui ardere per farci del male.
Ma se negate l'esistenza di questa ingiustizia,se accettate tutta questo sciacallaggio mediatico (Tipico Italiano eh, niente di nuovo) vi ritroverete ad essere esclusivamente un capro espiatorio, gli armeni di turno, o per essere più in tema, il gesù cristo crocefisso per redimere i peccati di tutti. Sareste ciò che sono gli immigrati per Salvini,trasformati immediatamente in clandestini senza alcun rigore logico.
Stessa cosa noi: DA LAZIALI AD ESSERE AUTOMATICAMENTE RAZZISTI/XENOFOBI ect ect
Io non ci sto.
Ma vi pare normale una cosa del genere? Ma vi pare normale che la Codacons quando cita questo fatto parla di TIFOSERIA LAZIALE.
Mai che si parli di una sola iniziativa portata avanti dalla Lazio quando si opera positivamente.
Mai una sola notizia riguardante le altre squadre sulla cronaca degli Ultras piazzata in prima pagina.
Una legge, che permette di delinquere in tal senso, e nessuno che la cita a parte gli autori dell'abominio.
Io non so voi, ma di essere equiparato agli artefici di questa merda non lo accetto, e mai lo accetterò.
E chi lo fa, e LO STANNO FACENDO, ha una quantità di odio , minore si di quella verso questi decerebrati, ma comunque molto grande.
Si parla di tre identificati, bene se fosse vero mai più a vedere la Lazio, richiesta di danni da parte della Società (forse non è reato ma va contro il regolamento per vedere le partite accettato al momento dell'entrata nello stadio).
È evidente che fossimo sotto osservazione. Hanno chiuso la curva, poi la società gli ha permesso di entrare in un altro settore evitandogli in pratica la punizione ma costringendoli ad aderire alla campagna contro il razzismo. Ci hanno detto di non fare cortei. Qualcuno per ripicca avrà voluto dimostrare che pur entrando non aderisce a questa campagna e anzi di Anne Frank e dell'Olocausto se ne frega. Questo qualcuno, che poi sarebbero un decina di dementi che non sono i "capi" della CN, ha pensato bene di fare questi adesivi. A questo punto il primo passo è prendere questi dieci individui e dargli il DASPO a vita. Cominciamo a fare pulizia...e a casa riabilitare chi nella curva si sta comportando beneconcordo, anche se i "capi", con il comunicato, non è che hanno stigmatizzato, ma bensì minimizzato e sipperò...
(https://image.ibb.co/i7aMO6/maiale.jpg)"La LPS (Lega protezione Suini) ha stigmatizzato con sdegno l'osceno fotomontaggio che ritrae un maiale con la maglia della magggica, apparso su un noto forum di tifosi Laziali! Stesso atteggiamento è stato assunto dal sindacato dei salumieri in un comunicato stampa sul quotidiano Mortadella Oggi..... Basta con queste associazioni anche i maiali hanno una dignità! Scosso anche il mondo dello spettacolo: Peppa pig e i tre porcellini primi firmatari di un'iniziativa per oscurare il sito gaglioffo e proibire per 3 anni la vendita della pizza con mortadella allo stadio per 3 anni!"
Che poi a volte basta talmente poco....
tre.
tutto estremamente proporzionato, non c'è che dire.
Grazie! Una boccata di ossigeno!
Ed aggiungerei: se avete amici/conoscenti che vi additano di qualsiasi cosa perchè siete tifosi della Lazio, mi dispiace ma i vostri amici/conoscenti sono degli imbecilli. Frequentate gente migliore.
Intanto la Lazio a Bologna con una maglia commemorativa di Anne FrankFinalmente!!!
Io capisco che il gesto è assolutamente da condannare, ma vi rendete conto di cosa cazzo abbiamo dovuto mettere in atto per difenderci?E' vero, ma questo andava fatto. Bisogna capovolgere la narrazione dei vari gramellini e dintorni, ristabilendo la verità. E la verità è che la Lazio e tutti i suoi tifosi veri sono vittime di un attacco studiato a tavolino da parte di quattro nazidementi di cui vorrei tanto conoscere le precise generalità. L'obiettivo di questa gentaglia è quello di procurare un danno alla Lazio: se non altro un danno di immagine. Questa è la verità. Colpiscono sapendo bene quello che fanno.
e te lo dice....
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_ottobre_24/roma-confermata-visita-lotito-dirigenti-laziali-sinagoga-864d0266-b88b-11e7-a7ba-70fb0e628aa0.shtml (http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_ottobre_24/roma-confermata-visita-lotito-dirigenti-laziali-sinagoga-864d0266-b88b-11e7-a7ba-70fb0e628aa0.shtml)
che idiota.
E' vero, ma questo andava fatto. Bisogna capovolgere la narrazione dei vari gramellini e dintorni, ristabilendo la verità. E la verità è che la Lazio e tutti i suoi tifosi veri sono vittime di un attacco studiato a tavolino da parte di quattro nazidementi di cui vorrei tanto conoscere le precise generalità. L'obiettivo di questa gentaglia è quello di procurare un danno alla Lazio: se non altro un danno di immagine. Questa è la verità. Colpiscono sapendo bene quello che fanno.
Ma stavolta ne usciranno definitivamente sconfitti. Bene tutte le iniziative della società, insistere insistere insistere su radio tv giornali, ovunque. A martello. Dividere le responsabilità, esaltare la tifoseria sana. Vedrete che il messaggio passerà.
e te lo dice....Io laziale non fascista e non razzista non dirò mai che tutti gli ebrei sono ignoranti...
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_ottobre_24/roma-confermata-visita-lotito-dirigenti-laziali-sinagoga-864d0266-b88b-11e7-a7ba-70fb0e628aa0.shtml (http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_ottobre_24/roma-confermata-visita-lotito-dirigenti-laziali-sinagoga-864d0266-b88b-11e7-a7ba-70fb0e628aa0.shtml)
che idiota.
Così come, purtroppo, non posso essere certo che al minuto di silenzio potrò stare tranquillo.
Allargo questo pensiero.
Allo stadio (o in tv) vorrei potermi godere la partita, esaltarmi per un gol di Immobile, un contrasto di Bastos, una parata di Strakosha, imprecare e esultare, spensierato per 90 minuti di celebrazione laica con la mia Lazio.
Invece devo stare attento ai cori che partono, con le orecchie sempre tese sperando di non sentire ululati razzisti, preoccupandomi ogni volta che Duncan, Rudiger, Balotelli, ... prendono palla, sperando che magari questa volta i commissari non vedano o i delegati Uefa non sentano.
È stancante, mortificante, e mi lascia con un profondo senso di frustrazione.
Basta.
che ignorante.
è una cosa che mi manda ai matti.
Oramai faccio più caso a questo che alla partita in sé.
Domani ci aspetterà una pessima accoglienza a Bologna, per tutti.
Quello che è successo questi due giorni attorno alla Lazio è qualcosa di assolutamente surreale, il fatto in sè per sè (in una società intrisa di razzismo, alienazione, consumata nei rapporti personali da una competizione sociale aberrante) è di una normalità inumana. I media stabiliscono strutturalmente di che cosa un cittadino si dovrebbe indignare: migliaia di licenziamenti all'Ilva sticazzi!! trafiletto in ventesima pagina, ogni giorno muoiono circa 10000 persone al mondo perchè non hanno accesso all'acqua potabile o non hanno proprio acqua da bere, sticazzi!! neanche la riportiamo sta notizia...Però succede che accendo la tv e mi tocca vedere 10 minuti di tg che parlano di 4 individui NORMALMENTE INUMANI, come ce ne sono milioni e milioni, prodotti da questa società assolutamente inumana, che hanno attaccato ste figurine, con inerventi del presidente del consiglio, del presidente della società di quello della comunità ebrea fino al presidente della repubblica...Ma dico siamo seri?!? ma di che cosa stiamo parlando?!? Da tifoso della Lazio mi dispiace soltanto che ci siamo capitati ancora una volta noi in mezzo a sta merda, da antifascista mi dispiace ancor di più essere accomunato a qualcosa che mi ripugna e mi ha sempre ripugnato, da anarchico penso che il razzismo non è un problema ma semplicemente una delle tante orrende cause della nostra famigerata civiltà occidentale abbia (de)generato.
Concludo allegando questa piccola chicca di un piccolo uomo, fa il giornalista e il suo nome è massimo gramellini:
http://www.corriere.it/caffe-gramellini/17_ottobre_24/maglia-anna-frank-035f5d20-b879-11e7-a7ba-70fb0e628aa0.shtml
Quello che è successo questi due giorni attorno alla Lazio è qualcosa di assolutamente surreale, il fatto in sè per sè (in una società intrisa di razzismo, alienazione, consumata nei rapporti personali da una competizione sociale aberrante) è di una normalità inumana. I media stabiliscono strutturalmente di che cosa un cittadino si dovrebbe indignare: migliaia di licenziamenti all'Ilva sticazzi!! trafiletto in ventesima pagina, ogni giorno muoiono circa 10000 persone al mondo perchè non hanno accesso all'acqua potabile o non hanno proprio acqua da bere, sticazzi!! neanche la riportiamo sta notizia...Però succede che accendo la tv e mi tocca vedere 10 minuti di tg che parlano di 4 individui NORMALMENTE INUMANI, come ce ne sono milioni e milioni, prodotti da questa società assolutamente inumana, che hanno attaccato ste figurine, con inerventi del presidente del consiglio, del presidente della società di quello della comunità ebrea fino al presidente della repubblica...Ma dico siamo seri?!? ma di che cosa stiamo parlando?!? Da tifoso della Lazio mi dispiace soltanto che ci siamo capitati ancora una volta noi in mezzo a sta merda, da antifascista mi dispiace ancor di più essere accomunato a qualcosa che mi ripugna e mi ha sempre ripugnato, da anarchico penso che il razzismo non è un problema ma semplicemente una delle tante orrende cause della nostra famigerata civiltà occidentale abbia (de)generato.
Concludo allegando questa piccola chicca di un piccolo uomo, fa il giornalista e il suo nome è massimo gramellini:
http://www.corriere.it/caffe-gramellini/17_ottobre_24/maglia-anna-frank-035f5d20-b879-11e7-a7ba-70fb0e628aa0.shtml
Chiudere la curva o le curve "motu proprio" senza attendere che sia la giustizia sportiva a furor di popolo a farla. Gesto forte e spiazzante, ma inevitabile per difendersi da una sparuta minoranza che si mimetizza usando le persone perbene come scudi umani.
Chiudere la Nord fino alla fine del campionato .
Gli abbonati alla Nord NON possono entrare in nessun altro settore .
Alla prima dl prossimo campionato , si ricomincia .
Dopo un paio di campionati radere al suolo la curva nord e spargere sale .
Senza se e senza ma .
Se non si taglia la gamba (CN) il corpo (LAZIO) morira' di cancrena .
Senza gamba posso vivere .
Finalmente!!!
Vorrei tanto una squadra di 11 ebrei!!
Quello che è successo questi due giorni attorno alla Lazio è qualcosa di assolutamente surreale, il fatto in sè per sè (in una società intrisa di razzismo, alienazione, consumata nei rapporti personali da una competizione sociale aberrante) è di una normalità inumana. I media stabiliscono strutturalmente di che cosa un cittadino si dovrebbe indignare: migliaia di licenziamenti all'Ilva sticazzi!! trafiletto in ventesima pagina, ogni giorno muoiono circa 10000 persone al mondo perchè non hanno accesso all'acqua potabile o non hanno proprio acqua da bere, sticazzi!! neanche la riportiamo sta notizia...Però succede che accendo la tv e mi tocca vedere 10 minuti di tg che parlano di 4 individui NORMALMENTE INUMANI, come ce ne sono milioni e milioni, prodotti da questa società assolutamente inumana, che hanno attaccato ste figurine, con inerventi del presidente del consiglio, del presidente della società di quello della comunità ebrea fino al presidente della repubblica...Ma dico siamo seri?!? ma di che cosa stiamo parlando?!? Da tifoso della Lazio mi dispiace soltanto che ci siamo capitati ancora una volta noi in mezzo a sta merda, da antifascista mi dispiace ancor di più essere accomunato a qualcosa che mi ripugna e mi ha sempre ripugnato, da anarchico penso che il razzismo non è un problema ma semplicemente una delle tante orrende cause della nostra famigerata civiltà occidentale abbia (de)generato.
Concludo allegando questa piccola chicca di un piccolo uomo, fa il giornalista e il suo nome è massimo gramellini:
http://www.corriere.it/caffe-gramellini/17_ottobre_24/maglia-anna-frank-035f5d20-b879-11e7-a7ba-70fb0e628aa0.shtml
quello schifo di adesivi non li ho messi io, quello schifo di adesivi non li ha messi la Lazio.
la responsabilità è solo di chi li attaccati, responsabilità assolutamente personale, responsabilità non mia, non di chi stava in curva, non della Lazio e non dei Laziali.
Per questo, contrariamente al messaggio che dilaga ovunque oggi, Io, la SS Lazio e i Laziali non dobbiamo scusarci di nulla.
aggiungo che l'ipocrita e strumentale gazzarra mediatica creata per questa roba mi fa schifo quanto quegli adesivi del cazzo. (punto)
Oggi, proprio oggi, ho avuto l'inferno al lavoro. Tornato a casa solo ora e non ho potuto aprire un browser manco per sbaglio. Lo so che è da stronzi chiederlo ma... tutto questo mi sta a cuore, la Lazio mi sta a cuore e se per caso un'anima gentile potesse raccontarmi le cose fondamentali accadute e dette, le conseguenze di quanto accaduto e le decisioni prese, anche in privato, gliene sarei eternamente grato.
:s
Ma anche no. Cosa centra la religione con il calcio non lo so.Ma è ovvio. Era solo un'affermazione simbolica! Io neppure lo so qual è la religione dei giocatori della Lazio. Diciamo che al massimo potrebbe essere divertente vedere come ci rimangono quelli la!!
Io vorrei una squadra di undici giocatori che amano la propria maglia. Poi possono essere cristiani, indu, islamici, ortodossi, ebrei o credere nella patata.
Ho trovato questo su fb e l'ho condiviso all'istante, spero che tutti lo facciano perchè mi sembra una posizione equilibrata.100%
Ho aspettato un giorno per commentare, perchè volevo essere lucido ed evitare di scrivere cose di getto.
Partiamo da una premessa imprescindibile: gli adesivi attaccati in curva sud vanno oltre lo sfottò, sono da condannare senza se e senza ma, come ogni forma di razzismo e discriminazione razziale.
Però ci sono delle cose che si stanno dicendo che non posso accettare.
Punto primo: Il moralismo a convenienza e la generalizzazione.
Oggi su ogni giornale si è parlato dei Laziali come il male del mondo, un popolo di antisemiti e fascisti, le pecore nere in un mondo di santi.
Cominciamo dall'aspetto legato alla generalizzazione.
Viviamo in un mondo dove, giustamente, ci sentiamo ripetere che se un islamico compie un attentato non si può affermare che tutti coloro che aderiscono alla religione islamica sono dei terroristi (ci mancherebbe, è populismo puro), dove nel momento in cui De Santis uccide Ciro Esposito, è sbagliato dire che tutti i romanisti sono dei killer (e anche qui mi sembra una cosa super ragionevole).
Mi chiedo però a questo punto perchè nel momento in cui vengono attaccati 30 adesivi osceni (TRENTA), che diciamo potrà essere stata opera di 5 persone (direi che in 90 minuti si riescono ad attaccare 6 adesivi a testa), in questo caso si generalizza, e per 5 mele marce un MILIONE e passa di Laziali diventano antisemiti. Mi sembra poco coerente.
Parlando del moralismo a convenienza, non posso accettare questa levata di scudi cosi forte e cosi fiera da istituzioni (Tavecchio, presidente FIGC) che appena eletto dichiara che "i neri mangiano banane e poi giocano subito in serie A". Perchè oggi il signor Tavecchio combatte cosi aspramente il razzismo ed un anno fa non si è dimesso dopo le frasi oscene pronunciate?
Non posso accettare che i giornalisti (Mentana e company) si ergano a paladini dei valori nobili quando per fare più ascolti o vendere due copie in più intervistano il leader di CasaPound (notoriamente fascista).
L'indignazione (giusta) che viene provocata da quegli adesivi non può apparire e scomparire a piacimento, sennò diventa ipocrisia.
Punto secondo: La lotta al razzismo
Le istituzioni italiane, che oggi hanno levato gli scudi cosi prontamente contro i Laziali, hanno TUTTI i mezzi necessari per combattere e debellare la discriminazione razziale, perchè non li usano?
Ormai per accedere ad ogni tipo di manifestazione sportiva ci sono biglietti nominativi, ci sono centinaia di telecamere in ogni stadio (addirittura arrivano multe salate se non ci si siede al proprio posto), se le istituzioni avessero veramente a cuore la lotta al razzismo basterebbe guardare i nastri delle telecamere ed estromettere dagli eventi sportivi chi commette tali gesti, perchè non viene fatto? Perchè invece di iniziare ad insegnare il rispetto verso l'altro attraverso l'educazione scolastica e tutte le altre armi che le istituzioni hanno si preferisce fare finta di niente (un noto politico sta fondando tutta la sua campagna elettorale su temi di razzismo spicciolo) e poi ogni tanto prendere un capo espiatorio per ripulirsi le coscienze?
Volete combattere il razzismo in modo serio? Mi troverete in prima linea. Ma a questo teatrino di indignazione che dura un giorno e poi domani chissà io non partecipo. Divertitevi voi.
Terzo punto: Due pesi e due misure.
Perchè se alcuni tifosi della Lazio ululano durante la partita il giorno dopo ci sono i titoloni sui giornali e viene chiusa la curva mentre quando ad ululare sono alcuni tifosi juventini (ultimo Jiventus-Lazio, verso il 39esimo del primo tempo contro Bastos) non solo non viene preso nessun provvedimento ma addirittura neanche se ne parla minimamente?
Perchè quando tifosi del Verona testualmente dichiarano: "Chi ha permesso questa festa, chi ha pagato tutto, chi ha fatto da garante ha un nome: Adolf Hitler!" ed "Siamo una squadra fantastica, fatta a forma di svastica: che bello è, allena Rudolf Hess!" nessun giornale ne parla? Il problema razzismo non esiste?
Perchè degli striscioni dei tifosi romanisti che recitano: "Lazio - Livorno stessa iniziale stesso forno", "Laziale non mangia maiale" "Laziale Ebreo" e delle scritte/adesivi per la città "Anna Frank tifa Lazio" "Laziale Ebreo" "Tutti in giro tranne Ciro (il tifoso napoletano che un ultras romanista ha ucciso) "10 100 1000 paparelli" "morto un papa..relli se ne fa un altro" (Tifoso laziale che hanno ucciso sparandogli un razzo in un occhio durante un derby) NON se ne parla mai? Non ci sono mai levate di scudi? Non si dice che alcuni romanisti sono cattivoni? Niente titoli sui giornali?
Il razzismo è una piaga sociale che va combattuta, però va combattuta seriamente, in ogni modo ed in ogni caso, non solo quando ci va o ci fa comodo, perchè quella non è lotta al razzismo, quella è ipocrisia pura per lavarsi la coscienza. E io a quella ipocrisia non partecipo.
condivido.
aggiungo soltanto che io non mi sento colpevole di nulla, io non sono capitato in mezzo a nessuna merda,
quello schifo di adesivi non li ho messi io, quello schifo di adesivi non li ha messi la Lazio.
la responsabilità è solo di chi li attaccati, responsabilità assolutamente personale, responsabilità non mia, non di chi stava in curva, non della Lazio e non dei Laziali.
Per questo, contrariamente al messaggio che dilaga ovunque oggi, Io, la SS Lazio e i Laziali non dobbiamo scusarci di nulla.
aggiungo che l'ipocrita e strumentale gazzarra mediatica creata per questa roba mi fa schifo quanto quegli adesivi del cazzo. (punto)
p.s. ci stanno 300 telecamere puntate sugli spalti, in un paese normale sta notizia sarebbe finita in un trafiletto a fine giornale il giorno dell'individuazione dei responsabili.
Quello che è successo questi due giorni attorno alla Lazio è qualcosa di assolutamente surreale, il fatto in sè per sè (in una società intrisa di razzismo, alienazione, consumata nei rapporti personali da una competizione sociale aberrante) è di una normalità inumana. I media stabiliscono strutturalmente di che cosa un cittadino si dovrebbe indignare: migliaia di licenziamenti all'Ilva sticazzi!! trafiletto in ventesima pagina, ogni giorno muoiono circa 10000 persone al mondo perchè non hanno accesso all'acqua potabile o non hanno proprio acqua da bere, sticazzi!! neanche la riportiamo sta notizia...Però succede che accendo la tv e mi tocca vedere 10 minuti di tg che parlano di 4 individui NORMALMENTE INUMANI, come ce ne sono milioni e milioni, prodotti da questa società assolutamente inumana, che hanno attaccato ste figurine, con inerventi del presidente del consiglio, del presidente della società di quello della comunità ebrea fino al presidente della repubblica...Ma dico siamo seri?!? ma di che cosa stiamo parlando?!? Da tifoso della Lazio mi dispiace soltanto che ci siamo capitati ancora una volta noi in mezzo a sta merda, da antifascista mi dispiace ancor di più essere accomunato a qualcosa che mi ripugna e mi ha sempre ripugnato, da anarchico penso che il razzismo non è un problema ma semplicemente una delle tante orrende cause della nostra famigerata civiltà occidentale abbia (de)generato.Io ti ABBRACCIO
Concludo allegando questa piccola chicca di un piccolo uomo, fa il giornalista e il suo nome è massimo gramellini:
http://www.corriere.it/caffe-gramellini/17_ottobre_24/maglia-anna-frank-035f5d20-b879-11e7-a7ba-70fb0e628aa0.shtml
Oggi, proprio oggi, ho avuto l'inferno al lavoro. Tornato a casa solo ora e non ho potuto aprire un browser manco per sbaglio. Lo so che è da stronzi chiederlo ma... tutto questo mi sta a cuore, la Lazio mi sta a cuore e se per caso un'anima gentile potesse raccontarmi le cose fondamentali accadute e dette, le conseguenze di quanto accaduto e le decisioni prese, anche in privato, gliene sarei eternamente grato.Lotito,Diaconale,FA e Wallace in sinagoga.
:s
Lotito,Diaconale,FA e Wallace in sinagoga.
Maglia pregara con Anna Frank indossata dala Lazio domani.
Annunciato l'organizzazione da parte della Lazio della visita ad Auschwitz di 200 tifosi.
Individuazione di 10 responsabili grazie alle telecamere dello stadio.
Notizia fissa in tutte le homepage con aggiornamento al minuto con dichiarazioni di tutto il globo terraqueo.
Manca solo Bergoglio poi sono scesi tutti col sasso in mano a dilapidarci.
Daspo a vita.
Ho trovato questo su fb e l'ho condiviso all'istante, spero che tutti lo facciano perchè mi sembra una posizione equilibrata.Ecco, proprio la generalizzazione, che poi è uno degli aspetti che da più fastidio a noi Laziali perché ci associa senza alcuna colpa a comportamenti che odiamo.
...
Cominciamo dall'aspetto legato alla generalizzazione.
Viviamo in un mondo dove, giustamente, ci sentiamo ripetere che se un islamico compie un attentato non si può affermare che tutti coloro che aderiscono alla religione islamica sono dei terroristi (ci mancherebbe, è populismo puro), dove nel momento in cui De Santis uccide Ciro Esposito, è sbagliato dire che tutti i romanisti sono dei killer (e anche qui mi sembra una cosa super ragionevole).
Mi chiedo però a questo punto perchè nel momento in cui vengono attaccati 30 adesivi osceni (TRENTA), che diciamo potrà essere stata opera di 5 persone (direi che in 90 minuti si riescono ad attaccare 6 adesivi a testa), in questo caso si generalizza, e per 5 mele marce un MILIONE e passa di Laziali diventano antisemiti. Mi sembra poco coerente.
...
Ho trovato questo su fb e l'ho condiviso all'istante, spero che tutti lo facciano perchè mi sembra una posizione equilibrata.STUPENDO
Ho aspettato un giorno per commentare, perchè volevo essere lucido ed evitare di scrivere cose di getto.
Partiamo da una premessa imprescindibile: gli adesivi attaccati in curva sud vanno oltre lo sfottò, sono da condannare senza se e senza ma, come ogni forma di razzismo e discriminazione razziale.
Però ci sono delle cose che si stanno dicendo che non posso accettare.
Punto primo: Il moralismo a convenienza e la generalizzazione.
Oggi su ogni giornale si è parlato dei Laziali come il male del mondo, un popolo di antisemiti e fascisti, le pecore nere in un mondo di santi.
Cominciamo dall'aspetto legato alla generalizzazione.
Viviamo in un mondo dove, giustamente, ci sentiamo ripetere che se un islamico compie un attentato non si può affermare che tutti coloro che aderiscono alla religione islamica sono dei terroristi (ci mancherebbe, è populismo puro), dove nel momento in cui De Santis uccide Ciro Esposito, è sbagliato dire che tutti i romanisti sono dei killer (e anche qui mi sembra una cosa super ragionevole).
Mi chiedo però a questo punto perchè nel momento in cui vengono attaccati 30 adesivi osceni (TRENTA), che diciamo potrà essere stata opera di 5 persone (direi che in 90 minuti si riescono ad attaccare 6 adesivi a testa), in questo caso si generalizza, e per 5 mele marce un MILIONE e passa di Laziali diventano antisemiti. Mi sembra poco coerente.
Parlando del moralismo a convenienza, non posso accettare questa levata di scudi cosi forte e cosi fiera da istituzioni (Tavecchio, presidente FIGC) che appena eletto dichiara che "i neri mangiano banane e poi giocano subito in serie A". Perchè oggi il signor Tavecchio combatte cosi aspramente il razzismo ed un anno fa non si è dimesso dopo le frasi oscene pronunciate?
Non posso accettare che i giornalisti (Mentana e company) si ergano a paladini dei valori nobili quando per fare più ascolti o vendere due copie in più intervistano il leader di CasaPound (notoriamente fascista).
L'indignazione (giusta) che viene provocata da quegli adesivi non può apparire e scomparire a piacimento, sennò diventa ipocrisia.
Punto secondo: La lotta al razzismo
Le istituzioni italiane, che oggi hanno levato gli scudi cosi prontamente contro i Laziali, hanno TUTTI i mezzi necessari per combattere e debellare la discriminazione razziale, perchè non li usano?
Ormai per accedere ad ogni tipo di manifestazione sportiva ci sono biglietti nominativi, ci sono centinaia di telecamere in ogni stadio (addirittura arrivano multe salate se non ci si siede al proprio posto), se le istituzioni avessero veramente a cuore la lotta al razzismo basterebbe guardare i nastri delle telecamere ed estromettere dagli eventi sportivi chi commette tali gesti, perchè non viene fatto? Perchè invece di iniziare ad insegnare il rispetto verso l'altro attraverso l'educazione scolastica e tutte le altre armi che le istituzioni hanno si preferisce fare finta di niente (un noto politico sta fondando tutta la sua campagna elettorale su temi di razzismo spicciolo) e poi ogni tanto prendere un capo espiatorio per ripulirsi le coscienze?
Volete combattere il razzismo in modo serio? Mi troverete in prima linea. Ma a questo teatrino di indignazione che dura un giorno e poi domani chissà io non partecipo. Divertitevi voi.
Terzo punto: Due pesi e due misure.
Perchè se alcuni tifosi della Lazio ululano durante la partita il giorno dopo ci sono i titoloni sui giornali e viene chiusa la curva mentre quando ad ululare sono alcuni tifosi juventini (ultimo Jiventus-Lazio, verso il 39esimo del primo tempo contro Bastos) non solo non viene preso nessun provvedimento ma addirittura neanche se ne parla minimamente?
Perchè quando tifosi del Verona testualmente dichiarano: "Chi ha permesso questa festa, chi ha pagato tutto, chi ha fatto da garante ha un nome: Adolf Hitler!" ed "Siamo una squadra fantastica, fatta a forma di svastica: che bello è, allena Rudolf Hess!" nessun giornale ne parla? Il problema razzismo non esiste?
Perchè degli striscioni dei tifosi romanisti che recitano: "Lazio - Livorno stessa iniziale stesso forno", "Laziale non mangia maiale" "Laziale Ebreo" e delle scritte/adesivi per la città "Anna Frank tifa Lazio" "Laziale Ebreo" "Tutti in giro tranne Ciro (il tifoso napoletano che un ultras romanista ha ucciso) "10 100 1000 paparelli" "morto un papa..relli se ne fa un altro" (Tifoso laziale che hanno ucciso sparandogli un razzo in un occhio durante un derby) NON se ne parla mai? Non ci sono mai levate di scudi? Non si dice che alcuni romanisti sono cattivoni? Niente titoli sui giornali?
Il razzismo è una piaga sociale che va combattuta, però va combattuta seriamente, in ogni modo ed in ogni caso, non solo quando ci va o ci fa comodo, perchè quella non è lotta al razzismo, quella è ipocrisia pura per lavarsi la coscienza. E io a quella ipocrisia non partecipo.
Lotito a Carta Bianca, intervistato dalla Berlinguer.
Lotito a Carta Bianca, intervistato dalla Berlinguer.
Lotito,Diaconale,FA e Wallace in sinagoga.
Maglia pregara con Anna Frank indossata dala Lazio domani.
Annunciato l'organizzazione da parte della Lazio della visita ad Auschwitz di 200 tifosi.
Individuazione di 10 responsabili grazie alle telecamere dello stadio.
Notizia fissa in tutte le homepage con aggiornamento al minuto con dichiarazioni di tutto il globo terraqueo.
Ottimo Insinna. Pessima berlinguer
Ora Dibba "tifoso della Lazio"
Cmq io non ho mai provato così tanta empatia con Lotito come adesso.
Cazzo altro deve fa st'omo?
ma veramente, sti pezzi deasroma lo stanno a massacrà da 13 anni, non passa partita che non lo insultano, lo stanno facendo girare con la scorta da 10 anni almeno, le sta provando tutte.
Nessuno ha fatto tante campagne antirazziste come la Lazio, nessuno (e mi si dimostri il contrario)
E' andato pure ad umiliarsi davanti a sti farisei dercatzo che lo hanno trattato da appestato.
A repubblica manca solo l'editoriale di scalfari e bergoglio e il tweet di trump poi tutti hanno detto la loro (ovviamente visto che in Italia i pulpiti per chi non sa si cosa parla non mancano mai)
Intanto vi segnalo che anche Di Frangiesco “si sente anna Frank”.
Comunque io non ne posso più. Siamo vicini alla sparizione. Saremo oggetto di una damnatio memoriae in corso d'opera. E ce la stiamo apparecchiando dall'interno sta cosa, con grande giubilo goliardico. Duri e puri e molti nemici molto onore.
Siamo ostaggio di 100-200 persone che stanno decidendo le sorti della storia della Lazio in base alle loro incontinenze adolescenziali.
ma veramente, sti pezzi deasroma lo stanno a massacrà da 13 anni, non passa partita che non lo insultano, lo stanno facendo girare con la scorta da 10 anni almeno, le sta provando tutte.
Nessuno ha fatto tante campagne antirazziste come la Lazio, nessuno (e mi si dimostri il contrario)
E' andato pure ad umiliarsi davanti a sti farisei dercatzo che lo hanno trattato da appestato.
A repubblica manca solo l'editoriale di scalfari e bergoglio e il tweet di trump poi tutti hanno detto la loro (ovviamente visto che in Italia i pulpiti per chi non sa si cosa parla non mancano mai)
Insinna però mica ha specificato che le fanno ambo lati ste monnezzate e che Roma è in sé un posto pregno di odio, ha solo detto che la città è piena di ste scritte. Molto vago, molto interpretabile. Potrebbe anche essere letto come se Roma fosse piena di scritte razziste dei laziali.Questo è vero,ma avrebbe potuto dare il colpo di grazia al capoccione del presidente scientemente posato sul ceppo dalla berlinguer. Ha detto che il problema non è lo stadio e non riguarda solo i tifosi della Lazio,ma tutta Roma. Credo che l'estensione ai cani fosse sottintesa. Almeno io l'ho intesa così . Sulla saturazione sono con te al 100% non se ne può più
Comunque io non ne posso più. Siamo vicini alla sparizione. Saremo oggetto di una damnatio memoriae in corso d'opera. E ce la stiamo apparecchiando dall'interno sta cosa, con grande giubilo goliardico. Duri e puri e molti nemici molto onore.
Siamo ostaggio di 100-200 persone che stanno decidendo le sorti della storia della Lazio in base alle loro incontinenze adolescenziali.
Cmq io non ho mai provato così tanta empatia con Lotito come adesso.Anche io, veramente. Sono rimasto veramente amareggiato dal comportamento dei vertici della Comunità Ebraica di Roma ed ho provato sincera vicinanza a Claudio Lotito.
Cazzo altro deve fa st'omo?
Anche io, veramente. Sono rimasto veramente amareggiato dal comportamento dei vertici della Comunità Ebraica di Roma ed ho provato sincera vicinanza a Claudio Lotito.
Mi domando se sarà mai possibile rispondere a tale potenza di fuoco mediatica.
Oggi, ad esempio, a Di Segni avrei risposto che se la Comunità non è una lavatrice la Lazio e i suoi tifosi non sono il capro espiatorio di nessuno; e che la battaglia di civiltà va combattuta sempre pure quando i tifosi di un altra squadra deturpano Testaccio con scritte antisemite.
Ma si avrà mai la forza di rispondere così?
E se non ora, quando?
E tutto x 30 adesivi e 15 decerebrati, da oggi xó anche la più piccola scritta razzista deve avere lo stesso trattamento mediatico, le stesse dichiarazioni e titoloni da prima paginamagna tranquillissimo.
Anche io, veramente. Sono rimasto veramente amareggiato dal comportamento dei vertici della Comunità Ebraica di Roma ed ho provato sincera vicinanza a Claudio Lotito.A parer mio è stato un gesto ineducato ma capisco che quando ripetutamente si sentono da varie curve, in questo caso la Nord, cori offensivi, si vedono spesso adesivi ignobili, si leggono insulti schifosi, ci sia poca voglia di ricevere su due piedi. Ripeto sbagliando, perché la Lazio intesa come Società Sportiva 1900 Polisportiva più grande d'Europa, nata come Ente Morale e il 98% dei tifosi non c'entrano nulla con espressioni d'intolleranza, discriminazione di ogni tipo. Ma comunque questi episodi durano da troppo tempo, sono oggettivamente odiosi ed insopportabili. Quindi non credo fosse rivolto alla Lazio nello specifico ma in generale. Equivale al "non basta... ci siamo stufati" e non solo loro.
Mi domando se sarà mai possibile rispondere a tale potenza di fuoco mediatica.
Oggi, ad esempio, a Di Segni avrei risposto che se la Comunità non è una lavatrice la Lazio e i suoi tifosi non sono il capro espiatorio di nessuno; e che la battaglia di civiltà va combattuta sempre pure quando i tifosi di un altra squadra deturpano Testaccio con scritte antisemite.
Ma si avrà mai la forza di rispondere così?
E se non ora, quando?
Quello che è successo questi due giorni attorno alla Lazio è qualcosa di assolutamente surreale, il fatto in sè per sè (in una società intrisa di razzismo, alienazione, consumata nei rapporti personali da una competizione sociale aberrante) è di una normalità inumana. I media stabiliscono strutturalmente di che cosa un cittadino si dovrebbe indignare: migliaia di licenziamenti all'Ilva sticazzi!! trafiletto in ventesima pagina, ogni giorno muoiono circa 10000 persone al mondo perchè non hanno accesso all'acqua potabile o non hanno proprio acqua da bere, sticazzi!! neanche la riportiamo sta notizia...Però succede che accendo la tv e mi tocca vedere 10 minuti di tg che parlano di 4 individui NORMALMENTE INUMANI, come ce ne sono milioni e milioni, prodotti da questa società assolutamente inumana, che hanno attaccato ste figurine, con inerventi del presidente del consiglio, del presidente della società di quello della comunità ebrea fino al presidente della repubblica...Ma dico siamo seri?!? ma di che cosa stiamo parlando?!? Da tifoso della Lazio mi dispiace soltanto che ci siamo capitati ancora una volta noi in mezzo a sta merda, da antifascista mi dispiace ancor di più essere accomunato a qualcosa che mi ripugna e mi ha sempre ripugnato, da anarchico penso che il razzismo non è un problema ma semplicemente una delle tante orrende cause della nostra famigerata civiltà occidentale abbia (de)generato.
Concludo allegando questa piccola chicca di un piccolo uomo, fa il giornalista e il suo nome è massimo gramellini:
http://www.corriere.it/caffe-gramellini/17_ottobre_24/maglia-anna-frank-035f5d20-b879-11e7-a7ba-70fb0e628aa0.shtml
Su Rai 2 tra poco il film " ricordando Anna Frank "
Non ho parole. :x
Su Rai 2 tra poco il film " ricordando Anna Frank "
Non ho parole. :x
Scrivo pochissimo, ma oggi, dopo aver visto il Nostro Presidente difendere con le unghie e con i denti la Nostra Lazio gli urlo il mio GRAZIE. Ha salvato una volta dalla sparizione e protegge qualcosa che io amo da 12 anni. Per quei delinquenti che hanno infangato la memoria di una bambina uccisa dall'[...]a nessuna pietà e nessuna giustificazione. Intanto daspo a vita e poi l'oblio della loro miseria morale.
Quello che è successo questi due giorni attorno alla Lazio è qualcosa di assolutamente surreale, il fatto in sè per sè (in una società intrisa di razzismo, alienazione, consumata nei rapporti personali da una competizione sociale aberrante) è di una normalità inumana. I media stabiliscono strutturalmente di che cosa un cittadino si dovrebbe indignare: migliaia di licenziamenti all'Ilva sticazzi!! trafiletto in ventesima pagina, ogni giorno muoiono circa 10000 persone al mondo perchè non hanno accesso all'acqua potabile o non hanno proprio acqua da bere, sticazzi!! neanche la riportiamo sta notizia...Però succede che accendo la tv e mi tocca vedere 10 minuti di tg che parlano di 4 individui NORMALMENTE INUMANI, come ce ne sono milioni e milioni, prodotti da questa società assolutamente inumana, che hanno attaccato ste figurine, con inerventi del presidente del consiglio, del presidente della società di quello della comunità ebrea fino al presidente della repubblica...Ma dico siamo seri?!? ma di che cosa stiamo parlando?!? Da tifoso della Lazio mi dispiace soltanto che ci siamo capitati ancora una volta noi in mezzo a sta merda, da antifascista mi dispiace ancor di più essere accomunato a qualcosa che mi ripugna e mi ha sempre ripugnato, da anarchico penso che il razzismo non è un problema ma semplicemente una delle tante orrende cause della nostra famigerata civiltà occidentale abbia (de)generato.
Concludo allegando questa piccola chicca di un piccolo uomo, fa il giornalista e il suo nome è massimo gramellini:
http://www.corriere.it/caffe-gramellini/17_ottobre_24/maglia-anna-frank-035f5d20-b879-11e7-a7ba-70fb0e628aa0.shtml
Io non credo affatto che siamo vicini alla sparizione. Credo però che dobbiamo combattere le immagini con altre immagini. Benissimo l'iniziativa di giocare con Anna Frank sulla maglietta, per esempio. Bravo fin qui Lotito, deciso e combattivo: condanna senza tentennamenti dell'ignobile gesto e rivendicazione del lavoro di anni fatto dalla Lazio per contrastare il fenomeno. Dobbiamo insistere nel far risaltare il solco che divide la Lazio dai suoi nemici, anche quando dicono di chiamarsi tifosi. L'opinione pubblica é meno scema di quello che pensano giornalisti, opinionisti e conduttori televisivi vari.
(http://i63.tinypic.com/8wh1k0.png)
Il surrealismo più totale.
Sembra una specie di fotomontaggio di cattivo gusto, di un ipotetico futuro Orwelliano.
Una situazione in cui la Società Sportiva Lazio ha chiesto scusa in ginocchio, oltretutto per dei cazzo di adesivi. Che saranno demmerda quanto vi pare, osceni, assurdi, disumani, ecc., ma sono pur sempre dei cazzo di adesivi. In un mondo in cui, nel quotidiano, le cose vanno come ha descritto fritz.lang qualche post sopra.
Non ricordo una copertura simile, da parte di Repvbblica, manco per il Bataclan, per Amatrice, per... boh. La tensione internazionale più grave dai tempi della 1a Guerra del Golfo, roba in grado di distruggere l'umanità per sempre, visto che parliamo di minacce nucleari, è in settantottesimo piano, relegata a un trafiletto, rispetto a sti quattro adesivi di merda.
Riprendo il filo: la Lazio che chiede scusa in ginocchio, il Presidente che va a deporre fiori, si porta appresso giocatori, dirigenti, propone visite educative ad Auschwitz, maglie da calcio "in onore di Anna Frank" (assurde, IMHO, veramente il politically correct cieco e sordo che diventa più di cattivo gusto del razzismo bieco, ma, ripeto, questa è una sensazione puramente personale). E per tutta risposta il rabbino capo gli sputa in un occhio e cionciona di "atti concreti".
Questo qui:
http://romanews.eu/notizie-roma/rassegna-stampa-roma/di-segni-sono-romanista-la-squadra-tifata-comunita-ebraica-diede-vita-as-roma/
che non ha detto una parola di fronte a Laziale Mangia Maiale, Stessa Iniziale Stesso Forno, analoghi identici adesivi con la Frank in maglia biancoceleste, eccetera e altri mille episodi che trovate ben documentati anche qui sopra.
Uno che di mestiere fa il romanista e di hobby, in seconda battuta, solo in secondo piano, come hobby secondario, il massimo rappresentante in città del più antico monoteismo del mondo.
E guardate come è dipinta, dopo tutto ciò, sta storia demmerda, su Repvbblica.
Lotito pare uno qualsiasi che parla a nome di sé stesso, non è il Presidente della SS Lazio da 13 anni, no.
Uno qualsiasi che viene "gelato" dal rabbino. Mentre in grassetto i lazzzziali naziviolentirazzisti bla bla bla bla e così via in tutte le salse per metà pagina.
Oh, sono due giorni che mi arrivano notifiche continue sul cellulare su sta storia, una ogni tre secondi. Sembra che noi lazzziali (in toto, ovviamente, senza distinguo) abbiamo fondato il Nuovo Partito Nazista e abbiamo preso il potere. Rileggetevi il comunicato del CODACONS: una violenza cieca, un disprezzo, una generalizzazione velenosa, rabbiosa, astiosa, che manco la vittoria alle elezioni col 97% dei voti del Partito Pedofilo.
Gramellini, il Re del Politicamente Corretto all'Inverosimile, dello spaccare il capello in quattro su tutto, oggi spara a zero: i laziali-tutti-cattivi-nazifascisti.
Mentana, quello del dialogo e del confronto con Casapound, che pontifica non si sa da quale pulpito.
E così via. Fino ad arrivare a Strasburgo, a Mattarella, a... boh? Cosa altro manca???
Io, umilmente, su questa pagina, in queste righe, chiedo solo una cosa: restiamo uniti, perché ci vogliono divisi. Siamo tutti stra-d'accordo sul fatto che quegli adesivi sono una merda e che chi li ha fatti va isolato e allontanato dal Mondo Lazio, tutti.
Ma io, persona civile, antirazzista eccetera, nel trappolone di chi usa i miei valori per il proprio tornaconto non ci casco e non ci cascherò mai.
Va be, ma oggi si è tutti Anne Frank, che t'aspetti da questo mostro di paese? Tutti a lezione di storia, oggi. :lol: :lol:
Che dite? Domani avremmo già perso un pò di popolarità o la tireranno avanti fino al prossimo "Igor" da strumentalizzare, o alla prossima "rivolta" di un centro di accoglienza?
Che bella l'italia, manco na settimana fa in Somalia son state uccise in un attentato più di 300 persone ma ha avuto meno divulgazione di barbara d'urso che smette di ricevere l'assegno mensile dall'ex marito.
Però oggi siamo tutti " AnnA" Frank.
Scrivo pochissimo, ma oggi, dopo aver visto il Nostro Presidente difendere con le unghie e con i denti la Nostra Lazio gli urlo il mio GRAZIE. Ha salvato una volta dalla sparizione e protegge qualcosa che io amo da 12 anni. Per quei delinquenti che hanno infangato la memoria di una bambina uccisa dall'[...]a nessuna pietà e nessuna giustificazione. Intanto daspo a vita e poi l'oblio della loro miseria morale.
GRAZIE PRESIDENTE PER TUTTO QUELLO CHE STAI FACENDO PER QUESTA SQUADRAPer il momento si meriterebbe almeno un busto all'ingresso di Formello, se ci fa vincere pure uno scudetto propongo una sottoscrizione per una statua equestre.
(http://i63.tinypic.com/8wh1k0.png)100%.
Il surrealismo più totale.
Sembra una specie di fotomontaggio di cattivo gusto, di un ipotetico futuro Orwelliano.
Una situazione in cui la Società Sportiva Lazio ha chiesto scusa in ginocchio, oltretutto per dei cazzo di adesivi. Che saranno demmerda quanto vi pare, osceni, assurdi, disumani, ecc., ma sono pur sempre dei cazzo di adesivi. In un mondo in cui, nel quotidiano, le cose vanno come ha descritto fritz.lang qualche post sopra.
Non ricordo una copertura simile, da parte di Repvbblica, manco per il Bataclan, per Amatrice, per... boh. La tensione internazionale più grave dai tempi della 1a Guerra del Golfo, roba in grado di distruggere l'umanità per sempre, visto che parliamo di minacce nucleari, è in settantottesimo piano, relegata a un trafiletto, rispetto a sti quattro adesivi di merda.
Riprendo il filo: la Lazio che chiede scusa in ginocchio, il Presidente che va a deporre fiori, si porta appresso giocatori, dirigenti, propone visite educative ad Auschwitz, maglie da calcio "in onore di Anna Frank" (assurde, IMHO, veramente il politically correct cieco e sordo che diventa più di cattivo gusto del razzismo bieco, ma, ripeto, questa è una sensazione puramente personale). E per tutta risposta il rabbino capo gli sputa in un occhio e cionciona di "atti concreti".
Questo qui:
http://romanews.eu/notizie-roma/rassegna-stampa-roma/di-segni-sono-romanista-la-squadra-tifata-comunita-ebraica-diede-vita-as-roma/
che non ha detto una parola di fronte a Laziale Mangia Maiale, Stessa Iniziale Stesso Forno, analoghi identici adesivi con la Frank in maglia biancoceleste, eccetera e altri mille episodi che trovate ben documentati anche qui sopra.
Uno che di mestiere fa il romanista e di hobby, in seconda battuta, solo in secondo piano, come hobby secondario, il massimo rappresentante in città del più antico monoteismo del mondo.
E guardate come è dipinta, dopo tutto ciò, sta storia demmerda, su Repvbblica.
Lotito pare uno qualsiasi che parla a nome di sé stesso, non è il Presidente della SS Lazio da 13 anni, no.
Uno qualsiasi che viene "gelato" dal rabbino. Mentre in grassetto i lazzzziali naziviolentirazzisti bla bla bla bla e così via in tutte le salse per metà pagina.
Oh, sono due giorni che mi arrivano notifiche continue sul cellulare su sta storia, una ogni tre secondi. Sembra che noi lazzziali (in toto, ovviamente, senza distinguo) abbiamo fondato il Nuovo Partito Nazista e abbiamo preso il potere. Rileggetevi il comunicato del CODACONS: una violenza cieca, un disprezzo, una generalizzazione velenosa, rabbiosa, astiosa, che manco la vittoria alle elezioni col 97% dei voti del Partito Pedofilo.
Gramellini, il Re del Politicamente Corretto all'Inverosimile, dello spaccare il capello in quattro su tutto, oggi spara a zero: i laziali-tutti-cattivi-nazifascisti.
Mentana, quello del dialogo e del confronto con Casapound, che pontifica non si sa da quale pulpito.
E così via. Fino ad arrivare a Strasburgo, a Mattarella, a... boh? Cosa altro manca???
Io, umilmente, su questa pagina, in queste righe, chiedo solo una cosa: restiamo uniti, perché ci vogliono divisi. Siamo tutti stra-d'accordo sul fatto che quegli adesivi sono una merda e che chi li ha fatti va isolato e allontanato dal Mondo Lazio, tutti.
Ma io, persona civile, antirazzista eccetera, nel trappolone di chi usa i miei valori per il proprio tornaconto non ci casco e non ci cascherò mai.
La questione doveva essere affrontata strettamente sul piano della responsabilità personale di chi ha compiuto il gesto. Una società civile non dovrebbe mai dare risalto a queste situazioni. Dovrebbe punire senza alcuna pubblicità.La penso esattamente come te. Quello sarebbe stato il modo giusto di liquidare fin dall'inizio tutta la vicenda. Ma le cose in Italia non vanno in questo modo. Siamo la fabbrica degli eroi di latta. Vedrai se tra un po' di tempo quelli che hanno messo gli adesivi non ce li ritroviamo ospiti in qualche salotto televisivo o a dissertare in qualche convegno sul razzismo negli stadi.
Fine.
La penso esattamente come te. Quello sarebbe stato il modo giusto di liquidare fin dall'inizio tutta la vicenda. Ma le cose in Italia non vanno in questo modo. Siamo la fabbrica degli eroi di latta. Vedrai se tra un po' di tempo quelli che hanno messo gli adesivi non ce li ritroviamo ospiti in qualche salotto televisivo o a dissertare in qualche convegno sul razzismo negli stadi.non mi stupirebbe...
Gli adesivi che raffigurano Anna Frank con la maglia della Roma appiccicati da alcuni tifosi laziali sulle vetrate della Curva Sud vanno condannati senza se e senza ma
Gianluca Dodero (http://m.ilgiornale.it/news/search/by-author/123304/)
Gli adesivi che raffigurano Anna Frank con la maglia della Roma appiccicati da alcuni tifosi laziali sulle vetrate della Curva Sud vanno condannati senza se e senza ma. A maggior ragione - se ve ne fosse bisogno in questo capolavoro di assoluto autolesionismo - perché la curva Nord (casa del pubblico laziale più caloroso per chi non lo sapesse) era stata squalificata dal Giudice sportivo per due turni causa cori razzisti e la società - per tutelare la quasi totalità dei tifosi abbonati e innocenti che avrebbero perso la titolarità del biglietto per colpe altrui - aveva messo in vendita biglietti della curva opposta a una cifra simbolica di 1 euro. E pensare che la campagna era stata intitolata dalla Lazio "we fight racism", tanto per rafforzare il concetto della totale impotenza di società e stragrande maggioranza del tifo dinanzi alla demenza di un singolo o di un ristretto gruppo di "cani sciolti".La dinamica che si scatena è paragonabile a un sassolino lanciato in uno stagno che si trasforma in poco tempo in un incredibile tsunami, con tutti pronti a salire sulla cresta o a fotografarlo per poi dileguarsi dopo poche ore e fregarsene dei disastri provocati dall'impatto: scusate se la metafora è forte, ma mediaticamente gli unici che ne escono con le ossa rotte sono la Lazio e i suoi tifosi, il danno di immagine è incalcolabile e domani i problemi rimarranno i medesimi di ieri.La realtà è che i cretini e gli ignoranti albergano nelle tifoserie di tutte le società perché vivono nella realtà sociale, inconsapevolmente compiono atti o dicono cose di cui non comprendono il significato e la gravità. Il singolo autore o il ristretto manipolo di geniali sodali e autori del gesto molto probabilmente non conoscono nemmeno la storia di quella ragazzina sull'adesivo, non sanno cosa sia l'antisemitismo né il razzismo e probabilmente razzisti nemmeno lo sono in senso tecnico. Se vogliamo essere onesti quelle orribili e insensate immagini, accompagnate da scritte antisemite sono impresse da anni sui muri della Capitale e sono bipartisan. Ma è una realtà riscontrabile anche in altre città. Il problema è serio, è sociale e culturale, lo stadio è solamente un canale di sfogo come potrebbe esserlo un altro luogo di aggregazione di massa. Se quegli adesivi fossero stati appiccicati sulla vetrata di un pub, avrebbero avuto molta meno rilevanza, eppure la gravità nei fatti sarebbe rimasta la stessa. L'associazione tra identità sportiva di un club (compresa la propria tifoseria che quella identità la traduce in tifo e codici valoriali) e un fenomeno sociale che va ben oltre la stessa è un atto scorretto.Proseguendo con quei problemi rimasti sul fondale mentre tutti cavalcavano lo tsunami, perché nessuno ci spiega come sia possibile che nel 2017 le sanzioni vengano inflitte a chi colpe oggettive non ne ha - come la società Lazio - che oltre a subire un danno mediatico non risarcibile, incorre in sanzioni pecuniarie e squalifiche di alcuni suoi settori di tifo, mentre i singoli autori spesso rimangono impuniti? Oltre il danno la beffa, visto che il club è sempre stato sensibile alla cultura della sportività, ma anche al rispetto delle diversità e vicina a molte realtà bisognose. Per non parlare degli stessi Irriducibili, spesso in prima linea su molti fronti sociali e autori di azioni apprezzabili, ma purtroppo inutili a colmare il gap reputazionale creatosi negli anni. E ancora, a cosa sono serviti gli anni delle restrittive misure identificative disposte dal Viminale - che hanno allontanato sempre più negli anni migliaia di semplici appassionati stufi di vivere il calcio con sovrastrutture e burocrazie imponenti quanto inefficienti - e le svariate telecamere con una capacità di ripresa nel dettaglio se non si riesce a prevenire questi fatti? Forse al circo mediatico bastava dipingere per l'ennesima volta l'orco con la sciarpa biancoceleste, scatenare l'indignazione dei benpensanti e poi affrontare le tematiche sostanziali solo dopo ( forse) aver convertito i sentimenti forti che suscitano questi temi in ascolti o clic? Se ci dovete dare in pasto alla pubblica piazza, almeno dateci il diritto di replica.Non è giusto né accettabile che si associ un fenomeno così odioso e complesso come quello del razzismo al tifare determinati colori, come non è corretto il doppiopesismo dei mainstream media che ad orologeria tirano fuori piccole (in quantità, non in gravità) manifestazioni becere dei nostri tifosi e le giocano come fiches sul tavolo da poker, omettendo puntualmente di avere pari attenzioni per altre simili espressioni.Il laziale è stato "costruito" con sapienza come un archetipo razzista. E' bersaglio comodo, semplice per tutti e fa audience dipingerlo così. Peccato che il vero sostenitore dell'aquila non sia come Bill Murray in "Ricomincio da capo", con il metereologo Phil Connors intrappolato in un circolo temporale in cui si ripetono gli stessi eventi ogni giorno e da cui non riesce ad uscire. Passano gli anni, mai l'occasione per maliziosi, manipolatori, disinformati o faziosi media di infangare il blasone e la storia di questo club. Sarebbe dura da accettare per tutti, figurarsi per il popolo di Bigiarelli: ci sono migliaia di persone che a distanza di 117 anni concepiscono il calcio e in generale lo sport con lo stesso sguardo dei soci fondatori.Lazio emblema della Grecia olimpica, della lealtà verso l'avversario, della lotta all'imposizione e al sopruso, polisportiva fondata con il nobile intento di fornire l'occasione di praticare sport anche alle classe sociali meno abbienti, dati i costi elevati di alcune discipline. Nel 1921, quando i dirimpettai cittadini dovevano essere ancora concepiti - per volere di un disegno egemonico fascista che voleva contrapporre una forte realtà calcistica romana alle superpotenze del Nord - alla Lazio veniva insignita la Benemerenza di Ente Morale: il suo ideale sportivo veniva riconosciuto come esempio di rettitudine fra i giovani sportivi dell'epoca. Senza dimenticare i ragazzi "prestati alla Patria", che persero la vita in guerra dopo aver rappresentato i colori biancocelesti negli sport più disparati.Una storia così densa di valori e valore che non poteva essere ignorata o peggio dispersa: esiste un centro studi che da anni ricostruisce con tanto lavoro e fatica fatti risalenti fino a un secolo fa'. Proprio Laziowiki - che sta ultimando un libro sulla storia degli atleti della Lazio nella Seconda guerra mondiale - ha scoperto che tra le fila biancoceleste militarono uomini morti nei campi di concentramento o nelle fosse ardeatine: Michele Sabatello della Canottieri Lazio e Arnaldo Tagliacozzo, difensore e podista, trucidati ad Auschwitz in quanto ebrei; Mafalda di Savoia ,secondogenita di Vittorio Emanuele III e socia della Lazio sin dal 1933, catturata dopo la firma dell'armistizio da Kappler e morta nel lager di Buchenwald; Manlio Gelsomini della sezione rugby, prima iscritto al Pnf e poi aderente alla Resistenza, catturato a ucciso nell'eccidio delle Fosse ardeatine.Aldilà di studi più o meno approfonditi, a volte basterebbe un po' di onestà intellettuale. La disinformazione è forte, ma le radici salde di più. Portate rispetto alla Lazio e ai suoi splendidi tifosi.http://m.ilgiornale.it/news/2017/10/24/il-razzismo-e-un-fenomeno-serio-giu-le-mani-dal-popolo-laziale/1456109/ (http://m.ilgiornale.it/news/2017/10/24/il-razzismo-e-un-fenomeno-serio-giu-le-mani-dal-popolo-laziale/1456109/)
(http://i63.tinypic.com/8wh1k0.png)
Il surrealismo più totale.
Sembra una specie di fotomontaggio di cattivo gusto, di un ipotetico futuro Orwelliano.
Una situazione in cui la Società Sportiva Lazio ha chiesto scusa in ginocchio, oltretutto per dei cazzo di adesivi. Che saranno demmerda quanto vi pare, osceni, assurdi, disumani, ecc., ma sono pur sempre dei cazzo di adesivi. In un mondo in cui, nel quotidiano, le cose vanno come ha descritto fritz.lang qualche post sopra.
Non ricordo una copertura simile, da parte di Repvbblica, manco per il Bataclan, per Amatrice, per... boh. La tensione internazionale più grave dai tempi della 1a Guerra del Golfo, roba in grado di distruggere l'umanità per sempre, visto che parliamo di minacce nucleari, è in settantottesimo piano, relegata a un trafiletto, rispetto a sti quattro adesivi di merda.
Riprendo il filo: la Lazio che chiede scusa in ginocchio, il Presidente che va a deporre fiori, si porta appresso giocatori, dirigenti, propone visite educative ad Auschwitz, maglie da calcio "in onore di Anna Frank" (assurde, IMHO, veramente il politically correct cieco e sordo che diventa più di cattivo gusto del razzismo bieco, ma, ripeto, questa è una sensazione puramente personale). E per tutta risposta il rabbino capo gli sputa in un occhio e cionciona di "atti concreti".
Questo qui:
http://romanews.eu/notizie-roma/rassegna-stampa-roma/di-segni-sono-romanista-la-squadra-tifata-comunita-ebraica-diede-vita-as-roma/
che non ha detto una parola di fronte a Laziale Mangia Maiale, Stessa Iniziale Stesso Forno, analoghi identici adesivi con la Frank in maglia biancoceleste, eccetera e altri mille episodi che trovate ben documentati anche qui sopra.
Uno che di mestiere fa il romanista e di hobby, in seconda battuta, solo in secondo piano, come hobby secondario, il massimo rappresentante in città del più antico monoteismo del mondo.
E guardate come è dipinta, dopo tutto ciò, sta storia demmerda, su Repvbblica.
Lotito pare uno qualsiasi che parla a nome di sé stesso, non è il Presidente della SS Lazio da 13 anni, no.
Uno qualsiasi che viene "gelato" dal rabbino. Mentre in grassetto i lazzzziali naziviolentirazzisti bla bla bla bla e così via in tutte le salse per metà pagina.
Oh, sono due giorni che mi arrivano notifiche continue sul cellulare su sta storia, una ogni tre secondi. Sembra che noi lazzziali (in toto, ovviamente, senza distinguo) abbiamo fondato il Nuovo Partito Nazista e abbiamo preso il potere. Rileggetevi il comunicato del CODACONS: una violenza cieca, un disprezzo, una generalizzazione velenosa, rabbiosa, astiosa, che manco la vittoria alle elezioni col 97% dei voti del Partito Pedofilo.
Gramellini, il Re del Politicamente Corretto all'Inverosimile, dello spaccare il capello in quattro su tutto, oggi spara a zero: i laziali-tutti-cattivi-nazifascisti.
Mentana, quello del dialogo e del confronto con Casapound, che pontifica non si sa da quale pulpito.
E così via. Fino ad arrivare a Strasburgo, a Mattarella, a... boh? Cosa altro manca???
Io, umilmente, su questa pagina, in queste righe, chiedo solo una cosa: restiamo uniti, perché ci vogliono divisi. Siamo tutti stra-d'accordo sul fatto che quegli adesivi sono una merda e che chi li ha fatti va isolato e allontanato dal Mondo Lazio, tutti.
Ma io, persona civile, antirazzista eccetera, nel trappolone di chi usa i miei valori per il proprio tornaconto non ci casco e non ci cascherò mai.
...Perdonami ma dopo che ognuno di noi ha detto e ripetuto il suo orrore per la vicenda di cui si sono resi responsabili questi sedicenti tifosi, si passa a parlare del resto. O si tace. Però credo che, tra gli utenti di questo forum sia totale (anche se non da tutti esplicitata) l’adesione al “Manifesto”pubblicato da Lazio.net in home page.
Perdonami ma dopo che ognuno di noi ha detto e ripetuto il suo orrore per la vicenda di cui si sono resi responsabili questi sedicenti tifosi, si passa a parlare del resto. O si tace. Però credo che, tra gli utenti di questo forum sia totale (anche se non da tutti esplicitata) l’adesione al “Manifesto”pubblicato da Lazio.net in home page.
in Italia sono vigenti leggi....votate da Matterella,Renzi, Lotti, Alfano ect ect che consentono a un giudice di considerare e valutare un inneggiante al fascismo, al nazismo, alla discriminazione razziale, come un " goliardico "....questi stessi personaggi oggi dall'altro dei loro scranni istituzionali stanno tra gli indignati...a me fanno schifo quanto gli idioti che si macchiano de sti gesti...chi pensa che per colpa de sti 4 idioti dovemo sta sotto botta zitti e mosca sbaglia alla grande...ipocrisia..falso moralismo..falsa indignazione...falso tutto...sempre piu ammiratore di chi porto come foto nel profilo...e non di questa democrazia marcia e finta.
Idiota chi ha attaccato gli adesivi.
Idiota la stampa.
Idiota la rappresentanza della comunità ebraica.
Idioti i comunicati degli IRR.
Un po' idiota anche la SS Lazio che si "scusa" platealmente. Le magliette con AF sono ridicole (probabilmente unico modo di rispondere all'aggressione mediatica di stampo nazista).
Vicenda inverosimile, carica di tutto il falso perbenismo che permea la società italiana.
La questione doveva essere affrontata strettamente sul piano della responsabilità personale di chi ha compiuto il gesto. Una società civile non dovrebbe mai dare risalto a queste situazioni. Dovrebbe punire senza alcuna pubblicità.
Fine.
Non c'è nessuna inversione di tendenza e non cadiamo in questo tranello. In questo topic si stanno discutendo due temi.
La condanna al gesto è stata unanime, ferma e senza alcuna riserva. Tutti (o quasi) come Laziali, ma prima ancora come uomini, ne siamo colpiti e disgustati.
I gruppi "politici" ci sono in tutte le le curve del mondo, ma solo la nostra viene "controllata" e strumentalizzata dai media, adesso si è scatenato il putiferio addirittura con dibattiti, film come ieri sera in tarda ora, ma fino a domenica pomeriggio quanti di coloro che pontificano pensavano di dire "sono Anne Frank" oppure si ricordano che esistono i neri, solo quando i Laziali fanno "Uhuhuh" per un fallo di un avversario, visto che anche noi abbiamo i Lukaku, Bastos, Wallas, quindi vedere i politici come Renzi che si fanno belli strumentalizzando "Anne Frank" solo perché ormai siamo in campagna elettorale è vomitevole, ipocriti, eppure la nostra curva si è resa protagonista anche di raccolte e beneficenza, ma di questo nessuno mette in evidenza, non voglio difendere chi ha fatto gli adesivi ma, a mio parere, non vi era l'intenzione di "istigazione all'odio raziale" ma semplice sfottò, che certo avrei evitato, ed allo stesso tempo appare evidente che tutto questa "sceneggiata" mediatica, specie di alcune testate orientate politicamente, è perchè c'è la Lazio di mezzo, come all'epoca dei fatti del calcioscommesse, quando c'è da dare addosso alla Lazio non vi è limite, guardare il fatto degli "Uhuhu" riomanisti a rudigher contro il chelsea, se ne parla più??? solo lo stretto necessario per un giorno, quindi il motto "siamo tutti Anne Frank" è solo un MEZZO per dare addosso alla S.S. Lazio, come sempre, e temo per arbitraggio già di stasera,,,
Mi sono appena reso conto del catto che il titolo del topic è sulla prima pagina, quindi ho sbagliato. Spero davvero ce ne sia stato un altro prima, per le condanne inequivocabili. Le due cose non possono essere mischiate
Perdonami ma dopo che ognuno di noi ha detto e ripetuto il suo orrore per la vicenda di cui si sono resi responsabili questi sedicenti tifosi, si passa a parlare del resto. O si tace. Però credo che, tra gli utenti di questo forum sia quasi totale (anche se non da tutti esplicitata) l’adesione al “Manifesto”pubblicato da Lazio.net in home page.
Per il resto si apre un altro topic.
Se no si butta tutto al cesso, insieme all'espressione "senza se e senza ma".
Diventa un "ma" bello e buono.
Ha ragione Fat.
...
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Il surrealismo più totale.
Sembra una specie di fotomontaggio di cattivo gusto, di un ipotetico futuro Orwelliano.
Una situazione in cui la Società Sportiva Lazio ha chiesto scusa in ginocchio, oltretutto per dei cazzo di adesivi. Che saranno demmerda quanto vi pare, osceni, assurdi, disumani, ecc., ma sono pur sempre dei cazzo di adesivi. In un mondo in cui, nel quotidiano, le cose vanno come ha descritto fritz.lang qualche post sopra.
Non ricordo una copertura simile, da parte di Repvbblica, manco per il Bataclan, per Amatrice, per... boh. La tensione internazionale più grave dai tempi della 1a Guerra del Golfo, roba in grado di distruggere l'umanità per sempre, visto che parliamo di minacce nucleari, è in settantottesimo piano, relegata a un trafiletto, rispetto a sti quattro adesivi di merda.
Riprendo il filo: la Lazio che chiede scusa in ginocchio, il Presidente che va a deporre fiori, si porta appresso giocatori, dirigenti, propone visite educative ad Auschwitz, maglie da calcio "in onore di Anna Frank" (assurde, IMHO, veramente il politically correct cieco e sordo che diventa più di cattivo gusto del razzismo bieco, ma, ripeto, questa è una sensazione puramente personale). E per tutta risposta il rabbino capo gli sputa in un occhio e cionciona di "atti concreti".
Questo qui:
http://romanews.eu/notizie-roma/rassegna-stampa-roma/di-segni-sono-romanista-la-squadra-tifata-comunita-ebraica-diede-vita-as-roma/
che non ha detto una parola di fronte a Laziale Mangia Maiale, Stessa Iniziale Stesso Forno, analoghi identici adesivi con la Frank in maglia biancoceleste, eccetera e altri mille episodi che trovate ben documentati anche qui sopra.
Uno che di mestiere fa il romanista e di hobby, in seconda battuta, solo in secondo piano, come hobby secondario, il massimo rappresentante in città del più antico monoteismo del mondo.
E guardate come è dipinta, dopo tutto ciò, sta storia demmerda, su Repvbblica.
Lotito pare uno qualsiasi che parla a nome di sé stesso, non è il Presidente della SS Lazio da 13 anni, no.
Uno qualsiasi che viene "gelato" dal rabbino. Mentre in grassetto i lazzzziali naziviolentirazzisti bla bla bla bla e così via in tutte le salse per metà pagina.
Oh, sono due giorni che mi arrivano notifiche continue sul cellulare su sta storia, una ogni tre secondi. Sembra che noi lazzziali (in toto, ovviamente, senza distinguo) abbiamo fondato il Nuovo Partito Nazista e abbiamo preso il potere. Rileggetevi il comunicato del CODACONS: una violenza cieca, un disprezzo, una generalizzazione velenosa, rabbiosa, astiosa, che manco la vittoria alle elezioni col 97% dei voti del Partito Pedofilo.
Gramellini, il Re del Politicamente Corretto all'Inverosimile, dello spaccare il capello in quattro su tutto, oggi spara a zero: i laziali-tutti-cattivi-nazifascisti.
Mentana, quello del dialogo e del confronto con Casapound, che pontifica non si sa da quale pulpito.
E così via. Fino ad arrivare a Strasburgo, a Mattarella, a... boh? Cosa altro manca???
Io, umilmente, su questa pagina, in queste righe, chiedo solo una cosa: restiamo uniti, perché ci vogliono divisi. Siamo tutti stra-d'accordo sul fatto che quegli adesivi sono una merda e che chi li ha fatti va isolato e allontanato dal Mondo Lazio, tutti.
Ma io, persona civile, antirazzista eccetera, nel trappolone di chi usa i miei valori per il proprio tornaconto non ci casco e non ci cascherò mai.
senza clamore i media sono il nulla.. Col clamore giustificano se stessi.. a loro non interessa se la questione viene risolta o meno, devono fare caciara per fare ascolti. In una società civile i colpevoli sarebbero stati puniti e basta.. Ma la nostra società non è civile e preferisce il falso perbenismo sfrenato.
La questione doveva essere affrontata strettamente sul piano della responsabilità personale di chi ha compiuto il gesto. Una società civile non dovrebbe mai dare risalto a queste situazioni. Dovrebbe punire senza alcuna pubblicità.
Fine.
Intanto leggetevi il nuovo articolo di zecca del messaggero, dove si riporta che Lotito mentre era al telefono sull'aereo (perchè ora si riesce a parlare in volo sembra) abbia cominciato a dire tipo "questi non contano niente, il vicerabbino manco se presenta, famo sta sceneggiata".
FONTE DIRETE? Alcuni passegeri...
Poi vai a vedere che chi ha scritto l'articolo su fb ha florenzi come immagine del profilo.
Va bene la critica, va bene l'indignazione, va bene tutto, ma cominciate a fare quadrato attorno alla Lazio che questi ci vogliono sbranare. E non ne hanno manco il diritto visti gli adesivi identici e le scritte Anna Frank tifa Lazio che campeggiano dal 2013.
sono soddisfatta dalla immediata e mediatica presa di posizione della Lazio e di Lotito.si, come no, leggi l'articolo odierno del messaggero...
Oggi i titoli dei giornali se la prendono più con 4 imbecilli che con la Lazio ed i laziali, e mi pare riconoscano a Lotito ogni sforzo fatto negli anni, anche pagato sulla sua pelle.
Perdonami ma dopo che ognuno di noi ha detto e ripetuto il suo orrore per la vicenda di cui si sono resi responsabili questi sedicenti tifosi, si passa a parlare del resto. O si tace. Però credo che, tra gli utenti di questo forum sia totale (anche se non da tutti esplicitata) l’adesione al “Manifesto”pubblicato da Lazio.net in home page.
Ecco il link
sport.ilmessaggero.it/calcio/anna_frank_lotito_aereo_verso_roma_famo_sta_sceneggiata-3324216.html (http://sport.ilmessaggero.it/calcio/anna_frank_lotito_aereo_verso_roma_famo_sta_sceneggiata-3324216.html)
L'obiettivo è la Lazio e Lotito.
(https://i.imgur.com/fz6UDTr.jpg)
Intanto leggetevi il nuovo articolo di zecca del messaggero, dove si riporta che Lotito mentre era al telefono sull'aereo (perchè ora si riesce a parlare in volo sembra) abbia cominciato a dire tipo "questi non contano niente, il vicerabbino manco se presenta, famo sta sceneggiata".
FONTE DIRETE? Alcuni passegeri...
Poi vai a vedere che chi ha scritto l'articolo su fb ha florenzi come immagine del profilo.
Va bene la critica, va bene l'indignazione, va bene tutto, ma cominciate a fare quadrato attorno alla Lazio che questi ci vogliono sbranare. E non ne hanno manco il diritto visti gli adesivi identici e le scritte Anna Frank tifa Lazio che campeggiano dal 2013.
"quegli adesivi li avrei evitati" è riduttivo.
Sembra che si parli di una battuta fuori posto. "azz, ho fatto una battuta sui carabinieri davanti al tenente, mannaggia".
Quegli adesivi non sono qualcosa da evitare, qualcosa di cattivo gusto.
Hanno un contenuto vomitevole, non degni di un essere umano dotato di emozioni e sentimenti.
Chi può trovare uno sfottò possibile nella tragedia ha problemi seri ed è pericoloso per gli altri, altro che "evitare". Sono le stesse persone che ti accoltellano davanti ad un concerto reggae perchè se senti il reggae sei na zecca. E non è un'ipotesi di scuola, è esattamente quel che è avvenuto a Renato Biagetti pochi anni fa.
Vogliamo affrontare la cosa oppure ci limitiamo al "cattivo gusto".
Un rutto è di cattivo gusto, non questo.
Altrimenti i primi ipocriti siamo noi.
MF, non concordo.
Non sto dicendo che stai minimizzando (perché sarebbe falso) ma non concordo sulla stampa.
Non è una campagna a orologeria. Non è una costruzione artificiosa.
Perché?
- non è paragonabile a qualche scritta sui muri, perché le scritte sui muri le può fare qualsiasi singolo in qualsiasi momento, questa cosa è avvenuta nel corso di una manifestazione collettiva in un settore specifico
- non è paragonabile allo stesso adesivo di tre anni prima a livello di eco ricevuta per le condizioni in cui è avvenuta.
Tu venivi da una squalifica per razzismo. La Società ti apre un altro settore aggirando quel divieto, cosa rarissima, forse unica in Italia. Che ci fossero tutti i riflettori sulla curva era OVVIO. Pure un cretino lo capirebbe.
Quindi è altrettanto OVVIO che se accade una follia tanto enorme la cosa esplode con questa virulenza.
Che non vadano messi in mezzo tutti i laziali è giustissimo ed è una battaglia da combattere contro i media. Tuttavia devo dire che di "laziali" non parla manco repubblica, che specifica piuttosto chiaramente con chi ce l'ha.
Ma che si cada dal pero rispetto all'eco mediatico io sinceramente non lo capisco.
NON-LO-CAPISCO.
Perchè non c'è paragone che tenga rispetto ad una curva squalificata, che entra grazie ad una promozione e che fa? Sfotte gli avversari usando una bambina sterminata.
Voi ce vedete na campagna costruita ad arte?
Me dispiace, io no.
E penso che questa cosa sia la boutade utilizzata per uscire dall'angolo da parte dei suoi autori.
Cor cazzo, all'angolo ce resti chicco bello.
Il razzismo è una piaga socio-culturale: ma il capro espiatorio laziale fa comodo a tutti
Ogni laziale, oggi, si è sentito disorientato, sballottato in un tourbillon di parole, titoli, articoli, giudizi. Un frullatore mediatico che non lascia diritto di replica e spiana tutto ciò che si trova davanti. Quanto accaduto e sta accadendo mi ha disorientato e fatto riflettere. Ho sempre pensato la mia fede calcistica come qualcosa di più profondo, più importante di un semplice passatempo domenicale. Ho sempre considerato la Lazio e l’appartenere a questa grande famiglia come un ideale e -se mi permettete- anche come uno stile di vita. Un modo di essere e di comportasi riassunto perfettamente dalle parole di Renzo Nostini uno che allo sport italiano ha regalato medaglie e tanto orgoglio: “E’ più difficile descriverla che sentirla la Lazialità: è signorilità non di carattere esteriore, è cosa che si sente dentro, della quale ci si sente orgogliosi. E’ un messaggio che tocca i cuori, la mente, la sensibilità e ci innalza verso il cielo, è un messaggio di costume di vita e quindi incide nel comportamento quotidiano di ciascuno di noi. E’ importante dimostrarla in ogni occasione, nei campi di gioco e nella vita”. E’ evidente che chi ha affisso quegli adesivi forse la lazialità non la interpreta nel modo giusto. E con essa la vita stessa. E’ palese che se arrivi a ritenere che una ragazzina morta in un lager possa essere strumento di sfottò tu abbia una sensibilità nulla e una cultura pari a quella di un animale. Ma è pure evidente che sulla Lazio e sui suoi tifosi (non serve fare distinzioni, i mentecatti di cui sopra sono mentecatti appunto e non tifosi) si stia riversando un odio e una cattiveria che sia il club, sia centinaia di migliaia di persone per bene non meritano.
Proseguisce qui... (http://ilverso.com/2017/10/24/il-razzismo-e-una-piaga-socio-culturale-ma-il-capro-espiatorio-laziale-fa-comodo-a-tutti/)
Io non capisco perché il condannare fermamente questo schifo, come lo stanno facendo tutti qui dentro e dire che questo problema e' qualcosa di molto piu' grande dei sub-umani che hanno attaccato gli adesivi in Maestrelli debbano essere due cose che non vanno d'accordo tra di loro
Bravo PabloInfatti, famo basta noi che stiamo prestando il fianco alla compagnia cantante che utilizza le cose a piacimanto.
(https://i.imgur.com/fz6UDTr.jpg)
Tutto sto casino cinque giorni dopo 'buuu' di romanisti per Rudiger.
Strano, molto strano, sticazzi.
Di Segni che ha detto al riguardo ?
UP
Gli adesivi che raffigurano Anna Frank con la maglia della Roma appiccicati da alcuni tifosi laziali sulle vetrate della Curva Sud vanno condannati senza se e senza ma
Gianluca Dodero (http://m.ilgiornale.it/news/search/by-author/123304/)
Gli adesivi che raffigurano Anna Frank con la maglia della Roma appiccicati da alcuni tifosi laziali sulle vetrate della Curva Sud vanno condannati senza se e senza ma. A maggior ragione - se ve ne fosse bisogno in questo capolavoro di assoluto autolesionismo - perché la curva Nord (casa del pubblico laziale più caloroso per chi non lo sapesse) era stata squalificata dal Giudice sportivo per due turni causa cori razzisti e la società - per tutelare la quasi totalità dei tifosi abbonati e innocenti che avrebbero perso la titolarità del biglietto per colpe altrui - aveva messo in vendita biglietti della curva opposta a una cifra simbolica di 1 euro. E pensare che la campagna era stata intitolata dalla Lazio "we fight racism", tanto per rafforzare il concetto della totale impotenza di società e stragrande maggioranza del tifo dinanzi alla demenza di un singolo o di un ristretto gruppo di "cani sciolti".La dinamica che si scatena è paragonabile a un sassolino lanciato in uno stagno che si trasforma in poco tempo in un incredibile tsunami, con tutti pronti a salire sulla cresta o a fotografarlo per poi dileguarsi dopo poche ore e fregarsene dei disastri provocati dall'impatto: scusate se la metafora è forte, ma mediaticamente gli unici che ne escono con le ossa rotte sono la Lazio e i suoi tifosi, il danno di immagine è incalcolabile e domani i problemi rimarranno i medesimi di ieri.La realtà è che i cretini e gli ignoranti albergano nelle tifoserie di tutte le società perché vivono nella realtà sociale, inconsapevolmente compiono atti o dicono cose di cui non comprendono il significato e la gravità. Il singolo autore o il ristretto manipolo di geniali sodali e autori del gesto molto probabilmente non conoscono nemmeno la storia di quella ragazzina sull'adesivo, non sanno cosa sia l'antisemitismo né il razzismo e probabilmente razzisti nemmeno lo sono in senso tecnico. Se vogliamo essere onesti quelle orribili e insensate immagini, accompagnate da scritte antisemite sono impresse da anni sui muri della Capitale e sono bipartisan. Ma è una realtà riscontrabile anche in altre città. Il problema è serio, è sociale e culturale, lo stadio è solamente un canale di sfogo come potrebbe esserlo un altro luogo di aggregazione di massa. Se quegli adesivi fossero stati appiccicati sulla vetrata di un pub, avrebbero avuto molta meno rilevanza, eppure la gravità nei fatti sarebbe rimasta la stessa. L'associazione tra identità sportiva di un club (compresa la propria tifoseria che quella identità la traduce in tifo e codici valoriali) e un fenomeno sociale che va ben oltre la stessa è un atto scorretto.Proseguendo con quei problemi rimasti sul fondale mentre tutti cavalcavano lo tsunami, perché nessuno ci spiega come sia possibile che nel 2017 le sanzioni vengano inflitte a chi colpe oggettive non ne ha - come la società Lazio - che oltre a subire un danno mediatico non risarcibile, incorre in sanzioni pecuniarie e squalifiche di alcuni suoi settori di tifo, mentre i singoli autori spesso rimangono impuniti? Oltre il danno la beffa, visto che il club è sempre stato sensibile alla cultura della sportività, ma anche al rispetto delle diversità e vicina a molte realtà bisognose. Per non parlare degli stessi Irriducibili, spesso in prima linea su molti fronti sociali e autori di azioni apprezzabili, ma purtroppo inutili a colmare il gap reputazionale creatosi negli anni. E ancora, a cosa sono serviti gli anni delle restrittive misure identificative disposte dal Viminale - che hanno allontanato sempre più negli anni migliaia di semplici appassionati stufi di vivere il calcio con sovrastrutture e burocrazie imponenti quanto inefficienti - e le svariate telecamere con una capacità di ripresa nel dettaglio se non si riesce a prevenire questi fatti? Forse al circo mediatico bastava dipingere per l'ennesima volta l'orco con la sciarpa biancoceleste, scatenare l'indignazione dei benpensanti e poi affrontare le tematiche sostanziali solo dopo ( forse) aver convertito i sentimenti forti che suscitano questi temi in ascolti o clic? Se ci dovete dare in pasto alla pubblica piazza, almeno dateci il diritto di replica.Non è giusto né accettabile che si associ un fenomeno così odioso e complesso come quello del razzismo al tifare determinati colori, come non è corretto il doppiopesismo dei mainstream media che ad orologeria tirano fuori piccole (in quantità, non in gravità) manifestazioni becere dei nostri tifosi e le giocano come fiches sul tavolo da poker, omettendo puntualmente di avere pari attenzioni per altre simili espressioni.Il laziale è stato "costruito" con sapienza come un archetipo razzista. E' bersaglio comodo, semplice per tutti e fa audience dipingerlo così. Peccato che il vero sostenitore dell'aquila non sia come Bill Murray in "Ricomincio da capo", con il metereologo Phil Connors intrappolato in un circolo temporale in cui si ripetono gli stessi eventi ogni giorno e da cui non riesce ad uscire. Passano gli anni, mai l'occasione per maliziosi, manipolatori, disinformati o faziosi media di infangare il blasone e la storia di questo club. Sarebbe dura da accettare per tutti, figurarsi per il popolo di Bigiarelli: ci sono migliaia di persone che a distanza di 117 anni concepiscono il calcio e in generale lo sport con lo stesso sguardo dei soci fondatori.Lazio emblema della Grecia olimpica, della lealtà verso l'avversario, della lotta all'imposizione e al sopruso, polisportiva fondata con il nobile intento di fornire l'occasione di praticare sport anche alle classe sociali meno abbienti, dati i costi elevati di alcune discipline. Nel 1921, quando i dirimpettai cittadini dovevano essere ancora concepiti - per volere di un disegno egemonico fascista che voleva contrapporre una forte realtà calcistica romana alle superpotenze del Nord - alla Lazio veniva insignita la Benemerenza di Ente Morale: il suo ideale sportivo veniva riconosciuto come esempio di rettitudine fra i giovani sportivi dell'epoca. Senza dimenticare i ragazzi "prestati alla Patria", che persero la vita in guerra dopo aver rappresentato i colori biancocelesti negli sport più disparati.Una storia così densa di valori e valore che non poteva essere ignorata o peggio dispersa: esiste un centro studi che da anni ricostruisce con tanto lavoro e fatica fatti risalenti fino a un secolo fa'. Proprio Laziowiki - che sta ultimando un libro sulla storia degli atleti della Lazio nella Seconda guerra mondiale - ha scoperto che tra le fila biancoceleste militarono uomini morti nei campi di concentramento o nelle fosse ardeatine: Michele Sabatello della Canottieri Lazio e Arnaldo Tagliacozzo, difensore e podista, trucidati ad Auschwitz in quanto ebrei; Mafalda di Savoia ,secondogenita di Vittorio Emanuele III e socia della Lazio sin dal 1933, catturata dopo la firma dell'armistizio da Kappler e morta nel lager di Buchenwald; Manlio Gelsomini della sezione rugby, prima iscritto al Pnf e poi aderente alla Resistenza, catturato a ucciso nell'eccidio delle Fosse ardeatine.Aldilà di studi più o meno approfonditi, a volte basterebbe un po' di onestà intellettuale. La disinformazione è forte, ma le radici salde di più. Portate rispetto alla Lazio e ai suoi splendidi tifosi.http://m.ilgiornale.it/news/2017/10/24/il-razzismo-e-un-fenomeno-serio-giu-le-mani-dal-popolo-laziale/1456109/ (http://m.ilgiornale.it/news/2017/10/24/il-razzismo-e-un-fenomeno-serio-giu-le-mani-dal-popolo-laziale/1456109/)
(http://i63.tinypic.com/8wh1k0.png)100%
Il surrealismo più totale.
Sembra una specie di fotomontaggio di cattivo gusto, di un ipotetico futuro Orwelliano.
Una situazione in cui la Società Sportiva Lazio ha chiesto scusa in ginocchio, oltretutto per dei cazzo di adesivi. Che saranno demmerda quanto vi pare, osceni, assurdi, disumani, ecc., ma sono pur sempre dei cazzo di adesivi. In un mondo in cui, nel quotidiano, le cose vanno come ha descritto fritz.lang qualche post sopra.
Non ricordo una copertura simile, da parte di Repvbblica, manco per il Bataclan, per Amatrice, per... boh. La tensione internazionale più grave dai tempi della 1a Guerra del Golfo, roba in grado di distruggere l'umanità per sempre, visto che parliamo di minacce nucleari, è in settantottesimo piano, relegata a un trafiletto, rispetto a sti quattro adesivi di merda.
Riprendo il filo: la Lazio che chiede scusa in ginocchio, il Presidente che va a deporre fiori, si porta appresso giocatori, dirigenti, propone visite educative ad Auschwitz, maglie da calcio "in onore di Anna Frank" (assurde, IMHO, veramente il politically correct cieco e sordo che diventa più di cattivo gusto del razzismo bieco, ma, ripeto, questa è una sensazione puramente personale). E per tutta risposta il rabbino capo gli sputa in un occhio e cionciona di "atti concreti".
Questo qui:
http://romanews.eu/notizie-roma/rassegna-stampa-roma/di-segni-sono-romanista-la-squadra-tifata-comunita-ebraica-diede-vita-as-roma/
che non ha detto una parola di fronte a Laziale Mangia Maiale, Stessa Iniziale Stesso Forno, analoghi identici adesivi con la Frank in maglia biancoceleste, eccetera e altri mille episodi che trovate ben documentati anche qui sopra.
Uno che di mestiere fa il romanista e di hobby, in seconda battuta, solo in secondo piano, come hobby secondario, il massimo rappresentante in città del più antico monoteismo del mondo.
E guardate come è dipinta, dopo tutto ciò, sta storia demmerda, su Repvbblica.
Lotito pare uno qualsiasi che parla a nome di sé stesso, non è il Presidente della SS Lazio da 13 anni, no.
Uno qualsiasi che viene "gelato" dal rabbino. Mentre in grassetto i lazzzziali naziviolentirazzisti bla bla bla bla e così via in tutte le salse per metà pagina.
Oh, sono due giorni che mi arrivano notifiche continue sul cellulare su sta storia, una ogni tre secondi. Sembra che noi lazzziali (in toto, ovviamente, senza distinguo) abbiamo fondato il Nuovo Partito Nazista e abbiamo preso il potere. Rileggetevi il comunicato del CODACONS: una violenza cieca, un disprezzo, una generalizzazione velenosa, rabbiosa, astiosa, che manco la vittoria alle elezioni col 97% dei voti del Partito Pedofilo.
Gramellini, il Re del Politicamente Corretto all'Inverosimile, dello spaccare il capello in quattro su tutto, oggi spara a zero: i laziali-tutti-cattivi-nazifascisti.
Mentana, quello del dialogo e del confronto con Casapound, che pontifica non si sa da quale pulpito.
E così via. Fino ad arrivare a Strasburgo, a Mattarella, a... boh? Cosa altro manca???
Io, umilmente, su questa pagina, in queste righe, chiedo solo una cosa: restiamo uniti, perché ci vogliono divisi. Siamo tutti stra-d'accordo sul fatto che quegli adesivi sono una merda e che chi li ha fatti va isolato e allontanato dal Mondo Lazio, tutti.
Ma io, persona civile, antirazzista eccetera, nel trappolone di chi usa i miei valori per il proprio tornaconto non ci casco e non ci cascherò mai.
sono soddisfatta dalla immediata e mediatica presa di posizione della Lazio e di Lotito.Stai a vedere che l'ha organizzata Lotito sta cosa..... ;)
Oggi i titoli dei giornali se la prendono più con 4 imbecilli che con la Lazio ed i laziali, e mi pare riconoscano a Lotito ogni sforzo fatto negli anni, anche pagato sulla sua pelle.
ho l'impressione che sia per alcuni l'occasione per fare quello che da anni non viene fatto, e cioè non lasciar passare più comportamenti intollerabili e pericolosi, responsabilizzando i diretti responsabili. e qui parlo di politica.
Sarò pacato.
Questa progressiva inversione della gerarchia del discorso che sta prendendo il Topic mi fa letteralmente schifo al Cazzo.
Senza dubbio la comunicazione sta montando un caso senza precedenti ma me sembrate tutti cascati dal pero, come viveste su un altro sistema solare.
Non c'è una particolarità "Lazio", è la comunicazione contemporanea che funziona così a causa dell'enorme Potenza che oggi ha tra media classici e social.
E invece me pare de senti "poro weinstein, lui si è uno stupratore ma ce ne stanno tanti al mondo, perché oggi se la prendono tutti con lui?"
Perché? Perché così funzionano le notizie soprattutto se hai la "fortuna" incredibile di avere gia una certa nomea.
Ora però questo non può spostare il discorso dal merito, liquidando con due parole l'atrocità avvenuta e concentrandosi sui media. È un'inversione gerarchica del diacorso allucinante, non a caso proposta dalla nord.
Er probblema non so gli adesivi, sono i giornalisti ipocriti!!!
STOCAZZO, scusate.
Il problema è considerare divertente fare sfotto su una bambina deportata. Una roba più da cura mentale che politico.
Questo è il tema, non una tesi in scienze della comunicazione.
Ci stanno riuscendo, ci stanno riuscendo ancora una volta a compattare l'ambiente raffigurando un attacco pretestuoso.
Scompare il contenuto dell'adesivo, resta solo "una campagna stampa per un par d'adesivi".
Io no. Manco per idea.
Il problema non è la stampa. Il problema sono questi malati di mente che sfottono così, è la nord che li giustifica e siamo NOI che discutiamo dei giornalisti invece che dire "rega non ho dormito e ho vomitato tutta la notte per sta merda, che facciamo come tifosi per mettere al bando ste cose?"
Questo è il problema.
E finche ha questa dimensione in cui siamo tutti coinvolti io non riesco a pensare al giornalista, non ne passa proprio per la capoccia.
Sarebbe come averci una gamba rotta e pensare all'unghia incarnita.
Stai a vedere che l'ha organizzata Lotito sta cosa..... ;)
"quegli adesivi li avrei evitati" è riduttivo.
Sembra che si parli di una battuta fuori posto. "azz, ho fatto una battuta sui carabinieri davanti al tenente, mannaggia".
Quegli adesivi non sono qualcosa da evitare, qualcosa di cattivo gusto.
Hanno un contenuto vomitevole, non degni di un essere umano dotato di emozioni e sentimenti.
Chi può trovare uno sfottò possibile nella tragedia ha problemi seri ed è pericoloso per gli altri, altro che "evitare". Sono le stesse persone che ti accoltellano davanti ad un concerto reggae perchè se senti il reggae sei na zecca. E non è un'ipotesi di scuola, è esattamente quel che è avvenuto a Renato Biagetti pochi anni fa.
Vogliamo affrontare la cosa oppure ci limitiamo al "cattivo gusto".
Un rutto è di cattivo gusto, non questo.
Altrimenti i primi ipocriti siamo noi.
MF, non concordo.
Non sto dicendo che stai minimizzando (perché sarebbe falso) ma non concordo sulla stampa.
Non è una campagna a orologeria. Non è una costruzione artificiosa.
Perché?
- non è paragonabile a qualche scritta sui muri, perché le scritte sui muri le può fare qualsiasi singolo in qualsiasi momento, questa cosa è avvenuta nel corso di una manifestazione collettiva in un settore specifico
- non è paragonabile allo stesso adesivo di tre anni prima a livello di eco ricevuta per le condizioni in cui è avvenuta.
Tu venivi da una squalifica per razzismo. La Società ti apre un altro settore aggirando quel divieto, cosa rarissima, forse unica in Italia. Che ci fossero tutti i riflettori sulla curva era OVVIO. Pure un cretino lo capirebbe.
Quindi è altrettanto OVVIO che se accade una follia tanto enorme la cosa esplode con questa virulenza.
Che non vadano messi in mezzo tutti i laziali è giustissimo ed è una battaglia da combattere contro i media. Tuttavia devo dire che di "laziali" non parla manco repubblica, che specifica piuttosto chiaramente con chi ce l'ha.
Ma che si cada dal pero rispetto all'eco mediatico io sinceramente non lo capisco.
NON-LO-CAPISCO.
Perchè non c'è paragone che tenga rispetto ad una curva squalificata, che entra grazie ad una promozione e che fa? Sfotte gli avversari usando una bambina sterminata.
Voi ce vedete na campagna costruita ad arte?
Me dispiace, io no.
E penso che questa cosa sia la boutade utilizzata per uscire dall'angolo da parte dei suoi autori.
Cor cazzo, all'angolo ce resti chicco bello.
La Lazio, se contraddire Di Segni è ancora lecito e possibile senza passare per antisemita, è la vera lavatrice. Lava le coscienze e giustifica le ipocrisie di tutti quelli che non fanno nulla per cambiare la situazione salvo indignarsi a singhiozzo e secondo convenienza. E dire che proprio gli Ebrei dovrebbero capire quando si innesca il gioco perverso del capro espiatorio. Poi qualcuno un giorno mi spiegherà la differenza tra un adesivo [...] attaccato a una vetrata e una scritta [...] su un muro. Le nostre strade sono piene di scritte ignobili come quelle, di matrice laziale ma anche romanista (te l'hanno detto, gramellini?) e nessuno le cancella.
sono d'accordo con FDIo no. Ma solo per il fatto che nel discorso di FD c'è un errore di fondo: comparare Weinstein (responsabile del delitto) alla Lazio (responsabile di nulla), che ora ci apprestiamo a difendere. Ora. Solo e soltanto ora, dopo aver condannato fermamente ed inconfutabilmente il nostro disprezzo verso gli artefici di quella porcata. Dopo aver preso le distanze e discusso in maniera approfondita dei fatti, ora. Ora si parla di quanto la Lazio sia stata danneggiata da una stampa e politica di parte. Di parte come, ed è bene ribadirlo, il rabbino Di Segni.
(https://i.imgur.com/fz6UDTr.jpg)
Sarò pacato.Che questi siano mentecatti e delinquenti non ci sono dubbi ma da qui a sputtanare urbi et orbi una Società e tutta la sua tifoseria è atto ignobile e non casuale.
Questa progressiva inversione della gerarchia del discorso che sta prendendo il Topic mi fa letteralmente schifo al Cazzo.
Senza dubbio la comunicazione sta montando un caso senza precedenti ma me sembrate tutti cascati dal pero, come viveste su un altro sistema solare.
Non c'è una particolarità "Lazio", è la comunicazione contemporanea che funziona così a causa dell'enorme Potenza che oggi ha tra media classici e social.
E invece me pare de senti "poro weinstein, lui si è uno stupratore ma ce ne stanno tanti al mondo, perché oggi se la prendono tutti con lui?"
Perché? Perché così funzionano le notizie soprattutto se hai la "fortuna" incredibile di avere gia una certa nomea.
Ora però questo non può spostare il discorso dal merito, liquidando con due parole l'atrocità avvenuta e concentrandosi sui media. È un'inversione gerarchica del diacorso allucinante, non a caso proposta dalla nord.
Er probblema non so gli adesivi, sono i giornalisti ipocriti!!!
STOCAZZO, scusate.
Il problema è considerare divertente fare sfotto su una bambina deportata. Una roba più da cura mentale che politico.
Questo è il tema, non una tesi in scienze della comunicazione.
Ci stanno riuscendo, ci stanno riuscendo ancora una volta a compattare l'ambiente raffigurando un attacco pretestuoso.
Scompare il contenuto dell'adesivo, resta solo "una campagna stampa per un par d'adesivi".
Io no. Manco per idea.
Il problema non è la stampa. Il problema sono questi malati di mente che sfottono così, è la nord che li giustifica e siamo NOI che discutiamo dei giornalisti invece che dire "rega non ho dormito e ho vomitato tutta la notte per sta merda, che facciamo come tifosi per mettere al bando ste cose?"
Questo è il problema.
E finche ha questa dimensione in cui siamo tutti coinvolti io non riesco a pensare al giornalista, non ne passa proprio per la capoccia.
Sarebbe come averci una gamba rotta e pensare all'unghia incarnita.
Di Segni che ha detto al riguardo ?
e invece è proprio questo il problema.Non c'é stato nessun "ma". Se ne discute poco perché tutti sono concordi sulla condanna. E dopo che ce lo siamo detti e ridetti che dobbiamo fare?
Anche su Weinstein la condanna è unanime. "Weinstein è un porco, ma Asia argento..." e si parla di Asia Argento invece che dell'aggressore.
Guardate le ultime pagine del topic: tutte centrate sulla stampa.
Per altro io non vedo il secondo problema, mi dispiace, per me stavolta non c'è, state prendendo un granchio. E' normale, NORMALE, capita su OGNI NOTIZIA che arrivi a questa dimensione di essere trattata in questa forma.
Ci fa schifo questa comunicazione massmediatica? Si apra un bel topic su Temi, ma non capisco perché notarlo in questo caso, come se fosse isolato. Come se non si trattasse così qualsiasi notizia da prima pagina.
Da una notazione corretta (vergognoso generalizzare tutta una tifoseria per pochi idioti) si è passati ad un argomento continguo ma non identico, in cui diventa vergognoso agitare così tanto il tema o peggio ancora "perché a me si e a lui no".
Ma magari co sto tema ce aprono i TG tutti i giorni per la miseria, magari a qualcuno se accenderà il cervello su quanto diffuso e grave è il problema. Magari prima che qualcun'altro finisca accoltellato e ucciso da questa teppa.
Possibile mai che di fronte a questo il nostro problema è come la stampa sta "gonfiando" la questione?
Il non plus ultra è proprio il comunicato raccapricciante degli ascolani, che è misura compiuta dell'operazione in corso:
"stampa ipocrita, nessuno pensa ai terremotati e agli anziani e sono pronti ad indignarsi per due adesivi".
Perché nessuno pensa agli anziani, PERCHEEEEE'???
Soprattutto perché non hanno nominato... LE FOIBE??? Strano, me lo sarei aspettato, è un classicone che ce stava bene, per poco non ci arrivava ieri Diaconale.
Ridicoli. Carogne.
Esattamente su questo terreno si vuole arrivare perché sono in difficoltà quindi possono provarci solo col benaltrismo e badate bene che a vedere anche questa discussione almeno in parte ci stanno riuscendo.
Abbiamo UN problema oggi, UNO.
E si chiama nazismo. Si chiama "facilità a scherzare su bambine deportate e sterminate" come se parlassimo de ricotte e ergodeturone.
Questo è IL problema.
Rimosso questo, rimosso il resto, campagne stampa comprese.
CVD
Semplice sfottò
Noi siamo persone semplici.
Ci prendiamo in giro citando stermini e magari andiamo a pestare qualcuno, ma sempre con semplicità. Dov'è il problema? Il problema è la stampah, soprattutto la Repubblica Komunista (ahahahah) e Renzih!
Tarallo il titolo del topic nasceva con il senso "basta, per colpa vostra razzisti di merda finiamo sempre sulle pagine dei giornali".
Piano piano è diventato "tacci della stampa che ce mette sempre in mezzo per dare contro la Lazio".
Quanto sarà dura stavolta ancora non riusciamo a comprenderlo.Quella mummia della berlinguer è inguardabile e inascoltabile.....
Non c'é stato nessun "ma". Se ne discute poco perché tutti sono concordi sulla condanna. E dopo che ce lo siamo detti e ridetti che dobbiamo fare?
una Curva che ha compiuto un percorso di ristabilimento del proprio ruolo all'interno della tifoseria, che si autocelebra come responsabile e depositaria del bene supremo per tutti i Laziali, e cioè la Lazio, ma che non riesce a fare l'unico passo che dovrebbe fare per non cadere in queste incongruenze e in questi cul de sac clamorosi: recidere la saldatura con certe ideologie estremiste, edulcorate di volta in volta, a seconda delle circostanze, con la scusa della goliardia o del benaltrismo che sgorga a ettolitri in situazioni come queste.
la Curva è ostaggio di se stessa e non è nata ieri, quindi lo sa benissimo a cosa va incontro quando succedono queste cose.
non può che rimanere ostaggio di se stessa, della sua immagine di capofila delle curve di destra estrema, violenta e goliardica, appassionata e scorretta, ma soprattutto disinteressata a quello che potrebbe accadere (pur sapendolo, ripeto) quando manifesta in modo esplicito la propria autoreferenzialità... deve farlo se non vuole perdere l'egemonia "morale" e il ruolo di "ammiraglia" nella galassia ormai sterminata del tifo europeo di stampo neofascista/neonazista.
stasera non andrà a Bologna, si legge tra le righe del comunicato, perché il ruolo che si è ritagliato in questi ultimi tempi, responsabile ma comunque autoreferenziale, ed il fatto che questo corto circuito si sia deciso di non ripararlo, seppellendo il problema sotto i soliti quintali di benaltrismo, le renderà impossibile sia fischiare che non fischiare, nel momento in cui verranno letti i diari di anna Frank.
questa doppiezza comporta onori e oneri, questi ultimi calati dai media e dalla politica (ambedue attori impegnati in un ruolo di massima ipocrisia in questa messinscena, siamo d'accordo ma non è questo il problema) come un doppio maglio perforante, su di loro e sulla Lazio, principalmente, ma anche su tutti i Laziali.
questi ultimi dovrebbero cominciare, come detto da qualcuno, a difendersi e restare uniti. ma uniti contro tutto però. anche contro i rischi che una Curva come la nostra ci fa correre a livello di immagine collettiva e di attendibilità. una Curva oggettivamente capace di un salto di qualità negli ultimi tempi davvero notevole, ma assolutamente incapace di mettere in discussione il ruolo sopra descritto, e prigioniera della sua doppiezza.
Il razzismo è una piaga socio-culturale: ma il capro espiatorio laziale fa comodo a tuttiQuesto articolo è meraviglioso. Mi sono quasi commosso nel leggerlo.
Ogni laziale, oggi, si è sentito disorientato, sballottato in un tourbillon di parole, titoli, articoli, giudizi. Un frullatore mediatico che non lascia diritto di replica e spiana tutto ciò che si trova davanti. Quanto accaduto e sta accadendo mi ha disorientato e fatto riflettere. Ho sempre pensato la mia fede calcistica come qualcosa di più profondo, più importante di un semplice passatempo domenicale. Ho sempre considerato la Lazio e l’appartenere a questa grande famiglia come un ideale e -se mi permettete- anche come uno stile di vita. Un modo di essere e di comportasi riassunto perfettamente dalle parole di Renzo Nostini uno che allo sport italiano ha regalato medaglie e tanto orgoglio: “E’ più difficile descriverla che sentirla la Lazialità: è signorilità non di carattere esteriore, è cosa che si sente dentro, della quale ci si sente orgogliosi. E’ un messaggio che tocca i cuori, la mente, la sensibilità e ci innalza verso il cielo, è un messaggio di costume di vita e quindi incide nel comportamento quotidiano di ciascuno di noi. E’ importante dimostrarla in ogni occasione, nei campi di gioco e nella vita”. E’ evidente che chi ha affisso quegli adesivi forse la lazialità non la interpreta nel modo giusto. E con essa la vita stessa. E’ palese che se arrivi a ritenere che una ragazzina morta in un lager possa essere strumento di sfottò tu abbia una sensibilità nulla e una cultura pari a quella di un animale. Ma è pure evidente che sulla Lazio e sui suoi tifosi (non serve fare distinzioni, i mentecatti di cui sopra sono mentecatti appunto e non tifosi) si stia riversando un odio e una cattiveria che sia il club, sia centinaia di migliaia di persone per bene non meritano.
Proseguisce qui... (http://ilverso.com/2017/10/24/il-razzismo-e-una-piaga-socio-culturale-ma-il-capro-espiatorio-laziale-fa-comodo-a-tutti/)
Ragazzi la.nostra stagione finisce qui
Io Fat mi incazzo non tanto perchè usano il razzismo per attaccare la Lazio ma proprio perchè NON STANNO ATTACCANDO IL RAZZISMO quando attaccano la Lazio.
A questi del razzismo e di come risolverlo non frega un cazzo
questi vogliono solo la nostra morte
a me st'articolo in un momento come questo fa vomitare
(http://image.ibb.co/mTkET6/La_sceneggiata_Lorenzo_De_Cicco.jpg) (http://ibb.co/jHasFm)
Cominciamo con le querele?
A questi del razzismo e di come risolverlo non frega un cazzo
questi vogliono solo la nostra morte
a me st'articolo in un momento come questo fa vomitare
(http://image.ibb.co/mTkET6/La_sceneggiata_Lorenzo_De_Cicco.jpg) (http://ibb.co/jHasFm)
Aò a Tarà? Ma che davero davero?
A me come a tanti altri non servono sti quattro mentecatti pe ricordasse i problemi de sto mondo e soprattutto de sto paese.
A me non me servivano sti 10 adesivi pe combattere il razzismo e il fascismo, avete capito?
Io l'ho sempre combattuto. Nun me so svegliato l'altro ieri come praticamente TUTTO IL PAESE.
Io mi sono sempre opposto a queste aberrazioni e continuerò a farlo, al contrario di praticamente TUTTO IL PAESE.
Quindi,se condanno questi gesti come HO SEMPRE FATTO, avrò anche la cazzo di libertà di condannare anche LA CAUSA, LA VERA PRIMA CAUSA di tutto questo? "Politica" e Media.
E guarda caso so proprio sti du imbecilli a tiralla giù pesante , individuando come colpevoli i tifosi della Lazio, perchè non parlano di 5,6 criminali, ma parlano dei TIFOSI DELLA LAZIO. Io nun ce sto.
Cioè , gli stessi artefici me vengono a fa la ramanzina?
No perchè altrimenti lo ripeto, dato che non sono stato abbastanza chiaro in un post precedente:
Se si accetta ciò, si accetta di essere etichettati come l'unica causa del problema. E l'opinione generale ci identificherà per sempre come tifoseria fascista.
E già ci hanno provato, e ogni volta che un qualche sedicente tifoso me dice :" Ma come mai sei della Lazio? Nun so fascisti i tifosi della Lazio?" a me rode er fegato.
Oh Tarà me voi venì a di che non t'è mai capitato?
Ecco, d'ora in poi se non si combatte anche LA CAUSA di questo degrado culturale evidente IN TUTTO il Paese, la stessa CAUSA che ora dice di aver identificato i veri colpevoli nei tifosi Laziali, sarà inevitabile non accollarci un tale infam.ia. Perchè quei 10 adesivi non sono la causa. La Lazio non è la causa. Quegli imbecilli sono i sintomi di una società malata, collusa e indifferente a quasi ogni cosa non riguardi il vile denaro.
E ripeto: Io queste cose le ho sempre combattute, non da l'altro ieri, non grazie ai media, sicuramente non grazie alla politica, sicuramente non grazie a Sor Mentana, e sicuramente non a causa de sti quattro mentecatti che hanno appiccicato le foto.
Il topic l'ho creato io, immediatamente dopo che un mio amico mi ha segnalato le immagini su facebook.
Sono stato io il primo a chiedere informazioni sul topic di Lazio- Cagliari.
Prima che tutti i giornali ne approfittassero per non parlare di nient'altro.
C'è il momento di condannare, ma c'è anche il momento di combattere, e state certi, STATENE CERTI, che i media non hanno mai individuato il vero nemico, anche perchè spesso e volentieri sono loro il VERO NEMICO.
Quindi che nessuno me venisse a fà la predica, la smettesse di sparlare e cominciasse a ragionare sul COME risolvere questa situazione, e non parlo solo di Lazio. Rivalutasse il suo cazzo di posto di lavoro, prenda coscienza che il suo benessere ha come conseguenza logica la morte di milioni di persone nel mondo. Si renda conto di quanto questo mondo sia diventato apatico, di quanto la massa non pensi semplicemente più , ma si lasci trasportare da onde di finto sconforto, meraviglia e sdegno attraverso canali televisivi e social CREATI APPOSITAMENTE per questo.
Studiate, studiate tutti che è meglio, che qua se parla de Anne Frank mentre in questo istante ci sono bambine che vivono cose simili a quelle che ha vissuto lei o peggio , tutti i giorni.
Er diario de Anne Frank allo stadio? Si bellissima iniziativa, MA COMINCIASSERO DALLE SCUOLE CHE I VENTENNI D'OGGI NON SANNO MANCO CHI E' ADOLF HITLER!
Ma Tarà? Ma che davero davero?
Io a sto circo nun ce partecipo, io alla Lazio QUESTO TORTO NON GLIELO FACCIO.
Scusate ho scritto di getto e ho commesso più di qualche errore per la fretta.
Io non capisco perché il condannare fermamente questo schifo, come lo stanno facendo tutti qui dentro e dire che questo problema e' qualcosa di molto piu' grande dei sub-umani che hanno attaccato gli adesivi in Maestrelli debbano essere due cose che non vanno d'accordo tra di loro
Se cresci pischelli nell'ignoranza dicendogli che se Po scherza su certe cose te ritroverai ragazzi che non ci arrivano a capire perché quella roba è un abominio inaudito.
....E no!!!.... su questi due punti non sono d'accordo....
I media trattano le questioni con clamore, senza approfondimento, con una volontà di gogna più che di comprensione dei fenomeni? Si, sempre.
....
Non c'è una campagna a orologeria contro la Lazio per quanto ci farebbe piacere crederlo.
....
Non c'è una campagna a orologeria contro la Lazio per quanto ci farebbe piacere crederlo.
Intanto il Corriere mostra le immagini della Corona della Lazio infangata e buttata nel Tevere.
Io non so che pensare, in questo momento non riesco nemmeno a sintetizzare un'emozione che non sia lo shock.
(http://images2.roma.corriereobjects.it/methode_image/2017/10/25/Roma/Foto%20Roma%20-%20Trattate/fiori-esclusivo-U43040552767777YP-U433801056373163SvD-1224x916@Corriere-Web-Roma-593x443.jpg?v=20171025114729)
Intanto il Corriere mostra le immagini della Corona della Lazio infangata e buttata nel Tevere.
Io non so che pensare, in questo momento non riesco nemmeno a sintetizzare un'emozione che non sia lo shock.
FD ti sbagli e anche di grosso.
E' esattamente una campagna ad orologeria contro la Lazio.
nel titolo insinuano subdolamente che siano stati gli ultras della Lazio, nel corpo dell'articolo parlano invece di ragazzi della comunità ebraica scandalizzati dall'errore di ortografia nella dedica.
mica è un attacco mirato, no no.
ma non si sta dicendo questo, non mi pare.
Si sta puntando il dito sul clamore dei media, come non fosse cosi su tutto, dal blue whale a ivan il russo che pareva essere il nemico pubblico n.1
I media trattano le questioni con clamore, senza approfondimento, con una volontà di gogna più che di comprensione dei fenomeni? Si, sempre.
Ci ho aperto un Topic su temi sulla responsabilità dei media nel fenomeno fakenews che tanto sbandierano ipocritamente.
Quello che mi sembra intollerabile è farne uno specifico contro la Lazio perché non è così e perché si tratta di un inammissibile tentativo di vittimizzazione utile solo a spostare il tiro.
Non c'è una campagna a orologeria contro la Lazio per quanto ci farebbe piacere crederlo.
Non c'è ben altro dI cui parlare, ne la Corea né l'iran né la terza guerra mondiale alle porte.
Direi che il nazismo imperante che scherza su bambine morte sia una notizia abbastanza rilevante.
Meglio scoprirlo tardi che non scoprirlo mai.
Se c'è finita di mezzo la Lazio e non altri è colpa unicamente di chi nonostante i riflettori puntati a causa di una SQUALIFICA aggirata invece di incassare ha rilanciato.
Diró di più: a mio avviso gli IRR non sono gli autori di questo gesto, ne sono convinto fin dall'inizio al di la di cosa dirà la procura. Sarebbe stato folle decidere una roba cosi nel contesto appena detto.
Ma se semini vento raccogli tempesta.
Se cresci pischelli nell'ignoranza dicendogli che se Po scherza su certe cose te ritroverai ragazzi che non ci arrivano a capire perché quella roba è un abominio inaudito.
Mi dispiace, ma sì che c'è una campagna ad orologeria contro la Lazio.
E no, non sempre la stampa tratta i temi con clamore.
Decidono loro di cosa parlare e in che modo farlo, dettano un'agenda e spingono sull'acceleratore, se sei scoperto e non hai nessuno di loro dalla tua parte quando spingono ti fanno a fette. Sistematicamente e preordinatamente. Basta attendere u evento e poi ti sfondano. E così a ripetizione.
(Fermo restando la condanna che è anche assurdo dover ribadire).
...e qui però si innesca il secondo ragionamento, quello dell'anti-razzismo ad orologeria.
Perchè se oltre a non arrivarci, ai ragazzi fai capire che le manifestazioni di razzismo non vengono condannate tutte indistintamente in modo equanime ma vengono manipolate ed utilizzate a fini puramente strumentali per la convenienza politica/economica/sociale del momento, l'effetto diviene molto più devastante.
Per una community fondata sui valori della fratellanza e della lotta alle disuguaglianze come la nostra entrambe le manifestazioni vanno condannate con fermezza.
(http://images2.roma.corriereobjects.it/methode_image/2017/10/25/Roma/Foto%20Roma%20-%20Trattate/fiori-esclusivo-U43040552767777YP-U433801056373163SvD-1224x916@Corriere-Web-Roma-593x443.jpg?v=20171025114729)Si può dire che questi sono proprio s.tronzi? Ma mica s.tronzi in quanto ebrei (sia chiaro), sono proprio s.tronzi come persone!
che il tema sia trattato con ipocrisia e a targhe alterne è vero.
ma che la notizia ci sia lo è altrettanto.
la squalifica di un settore per razzismo aggirata con la vendita promozionale targata we fight racism e gli stessi che ne usufruiscono non solo non stanno attenti a quello che fanno e dicono (è vero, niente ululati, però il solito inno con le mani a paletta e il sieg heil finale non è mancato) ma raddoppiano con quegli adesivi sulle vetrate.
per me non è la stessa cosa delle (deplorevoli) scritte sui muri o sulle schifezze che anche altri hanno fatto. proprio per niente.
io non sono contro la nord per quello che pensa. le questioni politiche me le tengo al di fuori dello stadio, in cui vado semplicemente per tifare la Lazio e poco altro (vabbe' sì anche per bestemmiare... :D).
quindi finché fanno quello che dicono di voler fare, e cioè pensare al bene primario e assoluto, a me non interessa come si schierano al di fuori di quel luogo che abbiamo in comune e cioè lo stadio.
dirò di più, che non mi da' neanche troppo fastidio il ragazzi di buda o l'inno con la paresi al braccio destro. non mi da' fastidio nulla anche se non partecipo ovviamente.
tutto questo FINCHE' NON CI VA DI MEZZO LA LAZIO E I LAZIALI.
cosa che invece è capitata con gli ululati e con l'episodio di cui stiamo parlando da due giorni.
su questa roba la curva deve fare chiarezza, il piede in due staffe oggi come oggi non gli è permesso.
o quantomeno se continua a farlo, deve capire che ci vanno di mezzo tutti.
in tutto questo il Laziale comune deve provare a ragionare e a essere più consapevole di come funziona l'ingranaggio che ogni volta lo schiaccia contro la sua volontà e senza che abbia fatto nulla per meritarlo. e una volta resosi conto di questo, cominciare a reagire e a chiedere conto a tutti coloro che lo imprigionano in questo meccanismo perverso, che siano i media o il tifo organizzato.
senza sconti.
Confermo: non c'è alcuna campagna ad orologeria contro la Lazio.
Nel cul de sac ci siamo infilati da soli.
Nessuna tifoseria in Italia, NESSUNA, aveva goduto di un settore aperto apposta per far entrare gli squalificati.
E cosa è successo? Quello che tutti abbiamo visto.
E' CHIARO che dopo l'iniziativa della Lazio ci fossero tutti gli obiettivi puntati, soprattutto da parte di certa stampa. CHIARISSIMO.
E che se decide di fare? Di incartare la Sud co Anna Frank, Romanista frocio e aronne piperno.
E stamo a parlà della campagna stampa a orologeria?
L'avemo messa noi sta sveglia, non repubblica!
Poi Kelly, scusame eh, ma che discorso è "questi non sono interessati al razzismo"?
Ma certo che no, mica stiamo parlando di associazioni antirazziste ma di imprese editoriali. Questi non sono interessati al razzismo, come non sono interessati alla lotta al terrorismo o al femminicidio piuttosto che all'emergenza migranti o alle rapine.
Sono interessati solo a VENDERE COPIE. E basta. Sono aziende di profitto, mica benefattori dell'informazione.
Ma pure qui, lo scopriamo davvero oggi sulla Lazio?
Che c'entra quindi il rimarcare che "il vostro vero interesse non è lottare contro il razzismo"?
A me pare invece che si stia progressivamente spostando il discorso e pian piano i laziali si stanno compattando contro la "campagna ad orologeria" dei giornalisti prezzolati contro la Lazio.
A CHI GIOVA? A CHI HA SEMPRE GIOVATO?
Chi grazie a questo alla fine, passat' a nuttat', è sempre rimasto al suo posto?
Questo è il punto.
Io non mi aspetto che il Corriere o Repubblica diventino i paladini dell'antirazzismo, non è il loro ruolo.
Per loro c'è una notizia, grossa, e su quella si buttano in cerca di click e vendita copie.
La notizia c'è? SI rega, SI. Fate come ve pare ma la risposta è SI.
Non mi aspetto che lo diventi nemmeno la polizia italiana, mi spiace per chi li considera i paladini della giustizia, ma si occupano di altro purtroppo o per fortuna.
Quindi resta capire che vogliono fare i tifosi della Lazio.
Resta da capire se alla prossima espressione razzista o fascista allo stadio fischiettano dall'altra parte come accade ANY GIVEN SUNDAY oppure iniziano a fare qualcosa.
Ecco parlamo di questo invece che de repubblica.
Perché io vado allo stadio da un po' e non me venite a dire che la contestazione a queste espressioni sia maggioritaria. Perché NON E' COSI'
Perché non parlamo di questo che forse è una concausa dell'essere finiti sui giornali invece che de repubblica e del corriere sporchi e cattivi?
Così, per fare un esempio.
Quindi fanno bene Repubblica e Corriere a scrivere quello che scrivono e come lo scrivono) perché gli elementi per farlo glie li diamo noi (in questo noi ce stamo pure io e te ricordatelo)Tanto un magistrato di Cremona che crea quello che gli serve lo troverebbero comunque.
Vabbe' Fat, c'hai raggione te, io ce rinuncio
Quindi resta capire che vogliono fare i tifosi della Lazio.
Resta da capire se alla prossima espressione razzista o fascista allo stadio fischiettano dall'altra parte come accade ANY GIVEN SUNDAY oppure iniziano a fare qualcosa.
Ecco parlamo di questo invece che de repubblica.
Perché io vado allo stadio da un po' e non me venite a dire che la contestazione a queste espressioni sia maggioritaria. Perché NON E' COSI'
Perché non parlamo di questo che forse è una concausa dell'essere finiti sui giornali invece che de repubblica e del corriere sporchi e cattivi?
Così, per fare un esempio.
peraltro, io noto una dicotomia non da sottovalutare
generalmente, la stampa italiana viene descritta come "prezzolata", "amica delle banche", "serva dei poteri forti"
fattosta', che quando bisogna elevare il livello dell'informazione, qui, su LN, si citano a manovella pezzi ed articoli tratti da eminenti siti e pubblicazioni online appartenenti all'informazione alternativa, resistente, non omologata
tranne poi, per suffragare le proprie tesi, ritornare ad amare a tal punto la stampa omologata, prezzolata ed amica dei poteri forti, non notando nemmeno di striscio la pervicacia con la quale si ostinano e si affannano a colpirci, che si tratti di mauri, degli adesivi o di lotito
Quindi resta capire che vogliono fare i tifosi della Lazio.
Resta da capire se alla prossima espressione razzista o fascista allo stadio fischiettano dall'altra parte come accade ANY GIVEN SUNDAY oppure iniziano a fare qualcosa.
Ecco parlamo di questo invece che de repubblica.
Perché io vado allo stadio da un po' e non me venite a dire che la contestazione a queste espressioni sia maggioritaria. Perché NON E' COSI'
Perché non parlamo di questo che forse è una concausa dell'essere finiti sui giornali invece che de repubblica e del corriere sporchi e cattivi?
Così, per fare un esempio.
Scusami Gesu', forse me so perso qualcosa.
Posto che io sottoscrivo ogni parola di quelle che hai scritto qua sopra, vorrei sapere:
forse c'e' qualcuno qua dentro tra tutti quelli che ora sono indignati, spaventati e colpiti
dalla merda in cui il sistema ci sta condannando in quanto Laziali, che se fosse possibile con un pulsante far sparire dallo stadio ( e qui mi fermo ) gli ululatori e gli antisemiti
non lo avrebbe già schiacciato prima di subito?
Scusate ma...quando negli ultimi tempi giravano i cori degli juventini che invitavano a violentare bambine e disabili i giornalisti dov'erano?
Ci sono i filmati su youtube con i volti delle persone...
Quando c'era il coro del Lanciano sull'odio all'islam? Quello va bene?
Queste cose ci sono sempre state, ci sono e purtroppo ci saranno sempre perchè la madre degli idioti è sempre incinta.
Sinceramente trovo un po' sospetta la coincidenza nei tempi...
Quindi fanno bene Repubblica e Corriere a scrivere quello che scrivono e come lo scrivono) perché gli elementi per farlo glie li diamo noi (in questo noi ce stamo pure io e te ricordatelo)
Vabbe' Fat, c'hai raggione te, io ce rinuncio
Parli di questo?Scusa, mi sarò distratto...
Ma che nun te ricordi lo speciale de Mentana sull'avvenimento? E Caressa che ce fa lo spiegone de trenta minuti su quanto lui si dissoci da questi pensieri?
La stampa mainstream sbrana gli argomenti con fare da sciacallo, assolutamente si e non ho nessun amore per loro.
Sono ipocriti? Cavolo se so' ipocriti, appoggiano gli stermini in mare di oggi e sacralizzano solo e unicamente quelli di ottant'anni fa.
Ma in concreto il tifoso laziale cosa dovrebbe fare ?
No perché a me di soluzioni ne vengono in mente 2 , di cui una ( parlarci ) visti i soggetti in questione si scarta a priori.
Rimane l'altra , ma non so quanto sia auspicabile.
La Lazio deve smettere di assecondare i benpensanti.
Ammerde!
Cosa si può fare? Prendiamo gli esempi dal mondo degli stadi e anche dagli ultras.
- alzarsi e lasciare il settore in massa (per una volta la Lazio capirà)
- fischiare, urlare, dirgli di smetterla. Alcuni lo fanno, non mi venite a dire che siano la maggioranza
- espressione visibile e di massa tipo pannolata o tipo "liberalalazio"
Non mi pare che in questi casi ci si sostituisca alla polizia, si meni qualcuno o si inciti alla repressione.
E' semplice dissenso nei confronti della merda.
La corona di fiori gettata nel Tevere.
La tevere si riempie a macchia di leopardo e i distinti nord non lo faranno mai.
Detto questo se lo vogliamo fare io ci sono.
ah quindi tu sai com'è andata?
Chi l'ha buttata e perché?
(fat appena iscritta qui, un anno e mezzo fa, dissi ingenuamente (dopo episodi analoghi) andiamo allo stadio con la bandiera arcobaleno sulle spalle, quindi figurati se non concordo con ciò che dici.
è anche vero che molti ti rispondono, è troppo sinistroide, e la paura, e non serve a niente, lo abbiamo già fatto come comunità e c'hanno minacciato quindi mò arrivi tu e fai proposte vecchie e bla bla)
Cosa si può fare? Prendiamo gli esempi dal mondo degli stadi e anche dagli ultras.
- alzarsi e lasciare il settore in massa (per una volta la Lazio capirà)
Pan, non si sta dicendo soltanto che vanno fatte certe azioni, ma quantomeno di prendere atto che noi Laziali comuni dentro il tritacarne ci finiamo per motivi specifici che non dipendono tutti dalla stampa malevola e dalla paura che sta facendo la Lazio ai primi 4 posti del campionato.
se riuscissimo a prendere consapevolezza almeno di questo, e del fatto che quello degli adesivi (dopo la curva sud aperta a fronte della nord chiusa per razzismo) è una vergogna mondiale il cui spessore non è nemmeno lontanamente paragonabile a qualsiasi altro episodio pur deplorevole accaduto in città come le scritte sui muri o gli ululati, per cui è normale che diventi una notizia da prima pagina, allora già staremmo a un buon punto, secondo me.
questo non toglie tutti i discorsi sull'ipocrisia dei mezzi di comunicazione.
ma non deve far passare in secondo piano le responsabilità di una curva che non riuscendo a scindere la doppia natura di curva di destra e curva che fa il bene della Lazio ci porta spesso e volentieri in mezzo a questi casini.
se non riusciamo a fare niente, almeno questo lo possiamo fare: riuscirselo a dire. dopodiché ogni Laziale rifletta se se la sente ancora di ritrovarsi suo malgrado ogni volta al centro del tritacarne (e su questo dovrebbe riflettere anche la Lazio). ma soprattutto cosa fare. lo stracciamento di vesti contro la stampa, nell'ambito di una riflessione sul che fare, non è mai servito a nulla. diamo alla stampa un ruolo, quello di informare correttamente e imparzialmente che semplicemente NON HA. giriamo questa pagina, diamola come scontata, o se proprio non è possibile, ragioniamo sul che fare su questo fronte. ma poi ragioniamo anche sul resto.
Pan, non si sta dicendo soltanto che vanno fatte certe azioni, ma quantomeno di prendere atto che noi Laziali comuni dentro il tritacarne ci finiamo per motivi specifici che non dipendono tutti dalla stampa malevola e dalla paura che sta facendo la Lazio ai primi 4 posti del campionato.
se riuscissimo a prendere consapevolezza almeno di questo, e del fatto che quello degli adesivi (dopo la curva sud aperta a fronte della nord chiusa per razzismo) è una vergogna mondiale il cui spessore non è nemmeno lontanamente paragonabile a qualsiasi altro episodio pur deplorevole accaduto in città come le scritte sui muri o gli ululati, per cui è normale che diventi una notizia da prima pagina, allora già staremmo a un buon punto, secondo me.
questo non toglie tutti i discorsi sull'ipocrisia dei mezzi di comunicazione.
ma non deve far passare in secondo piano le responsabilità di una curva che non riuscendo a scindere la doppia natura di curva di destra e curva che fa il bene della Lazio ci porta spesso e volentieri in mezzo a questi casini.
se non riusciamo a fare niente, almeno questo lo possiamo fare: riuscirselo a dire. dopodiché ogni Laziale rifletta se se la sente ancora di ritrovarsi suo malgrado ogni volta al centro del tritacarne (e su questo dovrebbe riflettere anche la Lazio). ma soprattutto cosa fare. lo stracciamento di vesti contro la stampa, nell'ambito di una riflessione sul che fare, non è mai servito a nulla. diamo alla stampa un ruolo, quello di informare correttamente e imparzialmente che semplicemente NON HA. giriamo questa pagina, diamola come scontata, o se proprio non è possibile, ragioniamo sul che fare su questo fronte. ma poi ragioniamo anche sul resto.
A questi del razzismo e di come risolverlo non frega un cazzo
questi vogliono solo la nostra morte
a me st'articolo in un momento come questo fa vomitare
(http://image.ibb.co/mTkET6/La_sceneggiata_Lorenzo_De_Cicco.jpg) (http://ibb.co/jHasFm)
(http://images2.roma.corriereobjects.it/methode_image/2017/10/25/Roma/Foto%20Roma%20-%20Trattate/fiori-esclusivo-U43040552767777YP-U433801056373163SvD-1224x916@Corriere-Web-Roma-593x443.jpg?v=20171025114729)
La Lazio deve smettere di assecondare i benpensanti. Basta magliette, basta genuflessioni, basta scuse. Noi laziali, intesi come categoria, non siamo colpevoli di nulla. I colpevoli sono individui e come tali vanno trattati, ma le due misure e i due pesi a cui siamo sottoposti come tifosi della Lazio sono una vergogna.
siamo colpevoli eccome. Siamo colpevoli di assuefazione.
e negarlo è parte enorme del problema.
Non serve genuflettersi, questo è vero. serve guardare in faccia la realtà invece che cercare responsabilità altrove.
siamo colpevoli eccome. Siamo colpevoli di assuefazione.
e negarlo è parte enorme del problema.
Non serve genuflettersi, questo è vero. serve guardare in faccia la realtà invece che cercare responsabilità altrove.
Scusa Fat ma parla pe te.
Non c'e' domenica che non sento una ferita per qualcosa che viene da quella curva, una volta l'ululato, un'altra i saluti romani, ora gli adesivi e domani chissà cosa.
Io non sono assuefatto proprio a un c.azzo.
Che faccio mi vado a immolare da solo per la causa?
E per la stampa mondiale il problema non sono i fasci: sono io.
Allora accanniamo la Lazio: hanno vinto loro, tutti e due, i nazi e i media, che tanto so fatti cosi', che ce voi fa.
Famo spari' sta Lazio cosi' i problemi del mondo se risolvono, finalmente.
siamo colpevoli eccome. Siamo colpevoli di assuefazione.
e negarlo è parte enorme del problema.
Non serve genuflettersi, questo è vero. serve guardare in faccia la realtà invece che cercare responsabilità altrove.
siamo colpevoli eccome. Siamo colpevoli di assuefazione.
e negarlo è parte enorme del problema.
Non serve genuflettersi, questo è vero. serve guardare in faccia la realtà invece che cercare responsabilità altrove.
Scusa Fat ma parla pe te.
Non c'e' domenica che non sento una ferita per qualcosa che viene da quella curva, una volta l'ululato, un'altra i saluti romani, ora gli adesivi e domani chissà cosa.
Io non sono assuefatto proprio a un c.azzo.
Che faccio mi vado a immolare da solo per la causa?
E per la stampa mondiale il problema non sono i fasci: sono io.
Allora accanniamo la Lazio: hanno vinto loro, tutti e due, i nazi e i media, che tanto so fatti cosi', che ce voi fa.
Famo spari' sta Lazio cosi' i problemi del mondo se risolvono, finalmente.
Scusa Fat ma parla pe te.
Non c'e' domenica che non sento una ferita per qualcosa che viene da quella curva, una volta l'ululato, un'altra i saluti romani, ora gli adesivi e domani chissà cosa.
Io non sono assuefatto proprio a un c.azzo.
Che faccio mi vado a immolare da solo per la causa?
E per la stampa mondiale il problema non sono i fasci: sono io.
Allora accanniamo la Lazio: hanno vinto loro, tutti e due, i nazi e i media, che tanto so fatti cosi', che ce voi fa.
Famo spari' sta Lazio cosi' i problemi del mondo se risolvono, finalmente.
siamo colpevoli eccome. Siamo colpevoli di assuefazione.
e negarlo è parte enorme del problema.
Non serve genuflettersi, questo è vero. serve guardare in faccia la realtà invece che cercare responsabilità altrove.
volete la risoluzione del problema?? costera' sacrificio economico e morale ma è semplice...avrebbe una grandissima risonanza e spazzerebbe in un colpo solo tutte le facezie ad arte create sul tifoso della Lazio fascista e razzista...prossima partita in casa...in curva compare uno striscione offensivo?? partono i buh? parte lotito pdm ? cantano faccetta nera?? tutto il resto dello stadio si alza e se ne va a casa...fosse il 5 minuto o il 20 o il 90....Me piace...
volete la risoluzione del problema?? costera' sacrificio economico e morale ma è semplice...avrebbe una grandissima risonanza e spazzerebbe in un colpo solo tutte le facezie ad arte create sul tifoso della Lazio fascista e razzista...prossima partita in casa...in curva compare uno striscione offensivo?? partono i buh? parte lotito pdm ? cantano faccetta nera?? tutto il resto dello stadio si alza e se ne va a casa...fosse il 5 minuto o il 20 o il 90....
hai ampiamente spiegato, as usual, in che e come SIAMO COLPEVOLI
io credo che FD parli di assuefazione a tutti i livelli nel mondo Lazio e non nello specifico di questo posto, frequentato da gente che per fortuna è sensibile e prova sempre a portare avanti i ragionamenti.
da quanto mi pare di capire in giro, oltre le legittime prese di posizione contro l'ipocrisia dei media, c'è una sostanziale corsa alla difesa del fortino che mi sembra un pochino acritica per quanto riguarda il fronte interno.
non mi sembra il caso di discutere di panolade o gesucristi che si alzano in solitaria dal settore per immolarsi, proprio perché sotto non c'è questa consapevolezza diffusa, che invece ci vorrebbe come primo ingrediente.
a meno che la strategia non sia unicamente sperare che la questione venga risolta in famiglia, come evocava Diabolik ieri, c'è bisogno di un piccolo passo in avanti da parte di tutto il mondo Lazio, e non solo di quello che frequenta sto posto.
volete la risoluzione del problema?? costera' sacrificio economico e morale ma è semplice...avrebbe una grandissima risonanza e spazzerebbe in un colpo solo tutte le facezie ad arte create sul tifoso della Lazio fascista e razzista...prossima partita in casa...in curva compare uno striscione offensivo?? partono i buh? parte lotito pdm ? cantano faccetta nera?? tutto il resto dello stadio si alza e se ne va a casa...fosse il 5 minuto o il 20 o il 90....Anche, e forse il più efficace. Però lascia da sola la squadra (sola cò quelli là) a giocarsi comunque una partita di coppa o campionato. Magari reagirebbe bene, più probabilmente male.
c'è bisogno di un piccolo passo in avanti da parte di tutto il mondo Lazio, e non solo di quello che frequenta sto posto
volete la risoluzione del problema?? costera' sacrificio economico e morale ma è semplice...avrebbe una grandissima risonanza e spazzerebbe in un colpo solo tutte le facezie ad arte create sul tifoso della Lazio fascista e razzista...prossima partita in casa...in curva compare uno striscione offensivo?? partono i buh? parte lotito pdm ? cantano faccetta nera?? tutto il resto dello stadio si alza e se ne va a casa...fosse il 5 minuto o il 20 o il 90....
il mondo-lazio è un essere mitologico che nessuno ha mai visto
oltre LN, al quale era logico che NON mi riferissi (parlavo dei Laziali in senso lato), dimmi dove come quando esiste un mondo-lazio che abbia una definizione compiuta
ma chi? dove sono?
i vip? ahahah leva brignano e montesanakhom I, il resto sta bello accuattato
oltre mimun ti risulta che ci sia qualche giornalista che si sia esposto? (i quattro pubblicisti scalzacani che popolano le guidonate radiofoniche manco li calcolo)
politici? seee, stai callo, fiutano la merda più dei cani da tartufo
[...]
ma servono i testimonial
i sorci di cui sopra
e bisogna metterci la faccia: la nostra in primis, quella che ognuno c'ha
Si sono espressi Lodoli, Governi e qualcun'altro sicuramente, ma cosa spostano? Niente.
E' da lunedi che leggo senza riuscire a commentare.
Sono nauseato, disgustato dallo schifo degli adesivi, dai commenti dei giornali, dal demagogismo peloso fino alla corona della nostra Lazio gettata nel tevere.
La cosa più difficile è però spiegare tutto quello a cui stiamo assistendo a mia figla di 12 anni che mi chiede perchè a scuola l'abbiano chiamata "laziale razzista" e mi chiedo cosa staranno dicendo i tanti papà e mamme laziali dei tantissmi bambini che domenicalmente occupano il nostro stadio.
Senza voler sminuire la gravità del gesto compiuto dal manipolo di i.dioti che ha stampato ed appiccicato gli adesivi e che spero non metta mai più piede nello stadio dove gioca la nostra Lazio, io non ricordo un tale accanimento contro i tifosi dell'AS Roma il giorno dopo che un loro ultras ha ucciso un tifoso napoletano, ne tantomento ricordo una gogna mediatica contro i tifosi di altre squadre all'indomani di un episodio di cronaca che ha coinvolto qualche loro tifoso.
Credo che mai come stavolta la società e il Presidente abbiano fatto tutto quanto in loro potere per prendere le distanze dall'episodio e manifestare in modo concreto e tangibile l'estraneità all'accaduto e la solidarietà e vicinanza della SS Lazio alla comunità ebraica.
Ora però basta!
Non accetto più che ignobili pennivendoli e sciacalli gettino fango sulla nostra Lazio, che è vittima come e più delle comunità e memorie offese.
Giù le mani dalla nostra Lazio e stasera andiamoci a prendere questi caz.zo di 3 punti, contro tutto e tutti. Soli, fieri ed orgogliosi. Come sempre.
Forza Lazio
Volerevolare
lodoli: la gente manco legge, figuramose se sa chi è
governi: no dai, su, siamo seri
(quando io auspicavo a capo della comunicazione cruciani, tutti a storce il naso: io ci lavoro con la/nella comunicazione...dimenticatevi i vecchi schemi, i vecchi media, la replica obbligata, il panino...adesso è un menare forte, menare per primo e farlo attraverso dei testimonial accattivanti)
sono stati a Nizza a portare omaggio alle vittime dell' attentato, mica c'hanno aperto i tg, figurati se li aprono con la panolada in tevere.tutto il mondo ti sta dicendo che l'equazione laziale=fascista non puoi più manifestarla allo stadio.
Fa comodo tenere viva più che mai st'equazione Laziale=fascista, perchè se volevano eliminare sto stereotipo da mò che avevano finito sto carrozzone.
me stai a cojonà?
La cosa più difficile è però spiegare tutto quello a cui stiamo assistendo a mia figla di 12 anni che mi chiede perchè a scuola l'abbiano chiamata "laziale razzista" e mi chiedo cosa staranno dicendo i tanti papà e mamme laziali dei tantissmi bambini che domenicalmente occupano il nostro stadio.
lodoli: la gente manco legge, figuramose se sa chi è
governi: no dai, su, siamo seri
(quando io auspicavo a capo della comunicazione cruciani, tutti a storce il naso: io ci lavoro con la/nella comunicazione...dimenticatevi i vecchi schemi, i vecchi media, la replica obbligata, il panino...adesso è un menare forte, menare per primo e farlo attraverso dei testimonial accattivanti)
100% FD e gesulio
il resto della tifoseria, che si accanisce (giustamente) contro i media ma che ancora non riesce a mettere a fuoco per bene, se non in questo posto (altrove non ho letto nulla del genere, nessuna discussione su questi argomenti), la gravità della situazione attuale, conseguenza della stronzata delle figurine su anna frank, una cosa abominevole, lasciate in giro il giorno in cui stavi in un altro settore perché ti avevano squalificato la curva per razzismo.
Il fatto è che il resto della tifoseria non può fare nulla al riguardo. Più che condannare cosa può fare ?quando prendi atto che uno shuttle ti sta andando nel culo senza che tu abbia alcuna responsabilità, resti con le chiappe allargate in direzione rampa di lancio? o fai di tutto per spostarti?
Pan, non si sta dicendo soltanto che vanno fatte certe azioni, ma quantomeno di prendere atto che noi Laziali comuni dentro il tritacarne ci finiamo per motivi specifici che non dipendono tutti dalla stampa malevola e dalla paura che sta facendo la Lazio ai primi 4 posti del campionato.
se riuscissimo a prendere consapevolezza almeno di questo, e del fatto che quello degli adesivi (dopo la curva sud aperta a fronte della nord chiusa per razzismo) è una vergogna mondiale il cui spessore non è nemmeno lontanamente paragonabile a qualsiasi altro episodio pur deplorevole accaduto in città come le scritte sui muri o gli ululati, per cui è normale che diventi una notizia da prima pagina, allora già staremmo a un buon punto, secondo me.
questo non toglie tutti i discorsi sull'ipocrisia dei mezzi di comunicazione.
ma non deve far passare in secondo piano le responsabilità di una curva che non riuscendo a scindere la doppia natura di curva di destra e curva che fa il bene della Lazio ci porta spesso e volentieri in mezzo a questi casini.
se non riusciamo a fare niente, almeno questo lo possiamo fare: riuscirselo a dire. dopodiché ogni Laziale rifletta se se la sente ancora di ritrovarsi suo malgrado ogni volta al centro del tritacarne (e su questo dovrebbe riflettere anche la Lazio). ma soprattutto cosa fare. lo stracciamento di vesti contro la stampa, nell'ambito di una riflessione sul che fare, non è mai servito a nulla. diamo alla stampa un ruolo, quello di informare correttamente e imparzialmente che semplicemente NON HA. giriamo questa pagina, diamola come scontata, o se proprio non è possibile, ragioniamo sul che fare su questo fronte. ma poi ragioniamo anche sul resto.
sono stati a Nizza a portare omaggio alle vittime dell' attentato, mica c'hanno aperto i tg, figurati se li aprono con la panolada in tevere.
Fa comodo tenere viva più che mai st'equazione Laziale=fascista, perchè se volevano eliminare sto stereotipo da mò che avevano finito sto carrozzone.
Te prego, Cruciani no dai...cioè, te metterebbe ancora più in difficoltà un personaggio del genere.
Sono stati a nizza a portare omaggio alle vittime dell'attentato indossando magliette con la scritta: "Fuck Isis", riproponendo lo stesso identico comportamento degli ultras fascisti del Belgio di qualche mese prima dopo un attentato in quel paese, quando in moltissimi arrivarono a bruxelles per menare le mani e provocare incidenti indossando le stesse magliette e brandendo fumogeni, come nelle curve degli stadi. E gli incidenti sono avvenuti.
Smettete di considerare questi razzisti in servizio permanente effettivo degli ingenui che adottano comportamenti spontanei, quello che s'è visto a nizza s'era già visto a bruxelles ad opera degli ultras fascisti di molte squadre belghe coalizzati per un giorno.
Così come non fu spontaneo due anni fa il comportamento degli ultras che andarono a Praga per seguire la Lazio e andarono a omaggiare i caduti della rivolta del 1968 cantando la fascistissima canzone: "Ragazzi di Buda". [che poi cosa c'entrava Buda (1956) con Praga (1968) non lo capirò mai]
Non c'è nulla di ingenuo in quello che fanno, non ci cadete. E quando fanno operazioncine come quelle appena citate, di basso livello e di largo impatto è per acquisire consensi a basso costo e dall'uomo della strada, come quando lottavano per i canili pubblici una ventina di anni fa o quando in curva avviarono la politica contro la pedofilia. Ci potrà mai essere qualcuno contrario all'apertura di nuovi canili pubblici oppure favorevole alla pedofilia?
So' furbi.
te concedo il beneficio del dubbio, ma solo perché non hai ben presente la portata mediatica di un suo intervento, soprattutto sui social
tutto il mondo ti sta dicendo che l'equazione laziale=fascista non puoi più manifestarla allo stadio.
te lo stanno dicendo le istituzioni sportive che ti squalificano.
te lo sta dicendo la stampa (utilizzando metodi inf.ami, e siamo d'accordo)
te lo sta dicendo la politica
se lo sono detto pure tra loro, che preferiscono starsene a casa stasera pur di non gettare altra benzina sul fuoco finché la situazione al loro interno non è chiara e finché non si placa la canizza.
gli unici che non glielo stanno dicendo sono:
la società, che continua a sperare che diabolik faccia il miracolo e che l'unica cosa che sta facendo finora è tappare le falle.
il resto della tifoseria, che si accanisce (giustamente) contro i media ma che ancora non riesce a mettere a fuoco per bene, se non in questo posto (altrove non ho letto nulla del genere, nessuna discussione su questi argomenti), la gravità della situazione attuale, conseguenza della stronzata delle figurine su anna frank, una cosa abominevole, lasciate in giro il giorno in cui stavi in un altro settore perché ti avevano squalificato la curva per razzismo.
a me la cosa che mi manda davvero in cappella è che questi "unici due" sono i soli che alla fine dei conti ci rimettono davvero.
che cazzo devo fa', non me ce faccio na ragione.
Guarda, la portata me la figuro pure...tocca vede se positiva o negativa però! :beer:
tutto il mondo ti sta dicendo che l'equazione laziale=fascista non puoi più manifestarla allo stadio.
te lo stanno dicendo le istituzioni sportive che ti squalificano.
te lo sta dicendo la stampa (utilizzando metodi inf.ami, e siamo d'accordo)
te lo sta dicendo la politica
se lo sono detto pure tra loro, che preferiscono starsene a casa stasera pur di non gettare altra benzina sul fuoco finché la situazione al loro interno non è chiara e finché non si placa la canizza.
gli unici che non glielo stanno dicendo sono:
la società, che continua a sperare che diabolik faccia il miracolo e che l'unica cosa che sta facendo finora è tappare le falle.
il resto della tifoseria, che si accanisce (giustamente) contro i media ma che ancora non riesce a mettere a fuoco per bene, se non in questo posto (altrove non ho letto nulla del genere, nessuna discussione su questi argomenti), la gravità della situazione attuale, conseguenza della stronzata delle figurine su anna frank, una cosa abominevole, lasciate in giro il giorno in cui stavi in un altro settore perché ti avevano squalificato la curva per razzismo.
a me la cosa che mi manda davvero in cappella è che questi "unici due" sono i soli che alla fine dei conti ci rimettono davvero.
Come cazzo si può pensare chequesti13 c.o.i.o.n.i. dopo essersi impegnati pubblicamente a far cessare i buu vanno a mettere gli adesivi?
Sono stati a nizza a portare omaggio alle vittime dell'attentato indossando magliette con la scritta: "Fuck Isis", riproponendo lo stesso identico comportamento degli ultras fascisti del Belgio di qualche mese prima dopo un attentato in quel paese, quando in moltissimi arrivarono a bruxelles per menare le mani e provocare incidenti indossando le stesse magliette e brandendo fumogeni, come nelle curve degli stadi. E gli incidenti sono avvenuti.
Smettete di considerare questi razzisti in servizio permanente effettivo degli ingenui che adottano comportamenti spontanei, quello che s'è visto a nizza s'era già visto a bruxelles ad opera degli ultras fascisti di molte squadre belghe coalizzati per un giorno.
Così come non fu spontaneo due anni fa il comportamento degli ultras che andarono a Praga per seguire la Lazio e andarono a omaggiare i caduti della rivolta del 1968 cantando la fascistissima canzone: "Ragazzi di Buda". [che poi cosa c'entrava Buda (1956) con Praga (1968) non lo capirò mai]
Non c'è nulla di ingenuo in quello che fanno, non ci cadete. E quando fanno operazioncine come quelle appena citate, di basso livello e di largo impatto è per acquisire consensi a basso costo e dall'uomo della strada, come quando lottavano per i canili pubblici una ventina di anni fa o quando in curva avviarono la politica contro la pedofilia. Ci potrà mai essere qualcuno contrario all'apertura di nuovi canili pubblici oppure favorevole alla pedofilia?
So' furbi.
Scusa Gesu' io non sono d'accordo su due punti:Ma infatti!
-la stampa non ti sta dicendo che non va bene l'equazione laziale=fascista, la stampa
vuole cristallizzare l'equazione laziale=fascista in eterno.
-la società ma che deve fa?
dopo 12 anni di guerra intestina che ci ha dilaniato in tutti i modi, quando finalmente si trova una sorta di accordo con la curva lo deve stracciare anche a fronte delle promesse di diabolik e del direttivo?
Scusa secondo me l'iniziativa dell'euro in sud FIGHT THE RACISM ( perchè si chiamava cosi' ricordiamolo ) era giusta.
Come cazzo si può pensare che questi dopo essersi impegnati pubblicamente a far cessare i buu vanno a mettere gli adesivi?
Rileggetevi il comunicato del CODACONS: una violenza cieca, un disprezzo, una generalizzazione velenosa, rabbiosa, astiosa, che manco la vittoria alle elezioni col 97% dei voti del Partito Pedofilo.
Toh, il tizio con l'hobby di essere il Presidente del Codacons, il salernitano di Salerno Carlo Rienzi, è appena intervenuto per avvertirci che lui di professione è romanerromanista.
Chi se lo sarebbe mai aspettato.
Ma perché, conta ancora quello che dice il presidente del codacons?fosse per me avrebbe lo stesso risalto di una scureggia nello spazio profondo
Scusa Gesu' io non sono d'accordo su due punti:
-la stampa non ti sta dicendo che non va bene l'equazione laziale=fascista, la stampa
vuole cristallizzare l'equazione laziale=fascista in eterno.
-la società ma che deve fa?
dopo 12 anni di guerra intestina che ci ha dilaniato in tutti i modi, quando finalmente si trova una sorta di accordo con la curva lo deve stracciare anche a fronte delle promesse di diabolik e del direttivo?
Scusa secondo me l'iniziativa dell'euro in sud FIGHT THE RACISM ( perchè si chiamava cosi' ricordiamolo ) era giusta.
Come cazzo si può pensare che questi dopo essersi impegnati pubblicamente a far cessare i buu vanno a mettere gli adesivi?
hai ampiamente spiegato, as usual, in che e come SIAMO COLPEVOLI
adesso, oltre le tre folkloristiche soluzioni proposte, dovresti spiegare COSA FARE e COME
la pannolata...alzarsi e baccajare...andarsene, addirittura
mi sembra di essere tornati alle superiori quando, a fronte del problema della fame nel mondo, si alzava qualcuno e diceva "facciamo un'assemblea!"
visto che, però, sei serio, esaminiamo 'ste proposte
1) pannolata: a prescindere dal fatto che una cosa simile viene bene se lo stadio è pieno (tipo a Lazio-sassuolo, remember?), tu credi che una cosa simile sarebbe restituita dall'informazione come una cosa realmente accaduta? mi spiego: derby, stadio pieno, due curve al massimo della configurazione => immagini in tv solo della maggica curva...delle ns scenografie, zero, nulla, un cazzo...quindi, secondo te, questa cosa, tranne un trafiletto sull'edizione romana del corsport o annegato fra le eiaculazioni dei soddisfatti dell'atto, dove, di grazia troverebbe spazio? e se non trova spazio, equivale a non aver fatto nulla
2) alzarsi e baccajare: chi, dove...in CN? ok, passiamo oltre...nei distinti? si, magari nei sudest, certo: prima che scavalchino per ricomporti il maxillo facciale a carci se fa in tempo ad allontanarsi e farsi anche una tourtel...nei distinti n/o? nei distinti n/e? si, poesse, c'è già qualcuno che lo fa...se non lo fanno tutti, oltre alla logica colpevolezza e collusione con la quali additi gli occupanti di quei settori, ci si rende individuabili...tu parli di "e se vedete per strada uno che...", graziarcazzo che uno interviene: nel caso singolo, fatte le debite proporzioni, io stesso intervengo in metro quando vedo qualcosa che non mi sconfinfera. ovvio che se vedo un branco, ci penso e cerco prima supporto e se non, mi rivolgo alle ff.oo....oggi, caduta ogni regola "cavalleresca", se caschi per terra in un conflitto sbilanciato sei morto, MORTO...gli ultimi fatti di cronaca parlano da soli...quindi, si, alziamoci e baccajamo, tutti però...vedi come questo punto sia inapplicabile, stai allo stadio pe vedette 'na partita, mica sei ito bello preparato ad una manifestazione e quindi sai che prima o poi uno provoca e l'altro reagisce ed il gruppo sa di vivere questa logica
3) andarsene: beh, è quello che già sta accadendo: più che andarsene c'è un "no, non vengo proprio"...se le presenze calano è anche grazie a problemi simili, no er parcheggio, no il tempo, no i soldi...è lo sfracassamento di cazzo di stare sempre nel frullatore...è assuefazione? si, poesse, non è reato essere assuefatti
serve altro
serve di più
iniziassero a daspare chi ha danneggiato la Lazio
dalle dichiarazioni dei rappresentanti della CN mi pare che si sia, manco tanto velatamente, tolta la copertura ultras a 'sti stupidi
e mi pare già un primo passo, fermo restando che gesulio ha ragione a dire che è la loro incoerente schizofrenia IL problema
la stampa sta cavalcando l'equazione laziale=fascista per creare un danno, per cui da Laziale devo vedere la cosa come un problema, se la manifesto allo stadio.D'accordo, ma tu che soluzioni proponi? Magari quelle della Lazio non saranno ottimali, però non si può dire che stia con le mani in mano. Altrimenti sembra un mero esercizio di opposizione: " non va bene", "non è la giusta soluzione", "non basta". Che possiamo fare noi "tifosi sani" e la Lazio?
la stampa ti martella, la politica pure, la giustizia sportiva figuriamoci. per cui il problema c'è. anche la Curva si sta rendendo conto che è un problema ed ha messo in campo un'azione di sua sponte, per certi versi inaudita, ma che da' il senso dell'iniziativa e non dell'accettazione passiva dello status quo.
solo la Lazio e la parte sana dei tifosi sembra accettare il rischio di rimetterci pesantemente senza fare nulla se non sperare nella madonna o nella buona volontà di terze persone o nella scarsa mira di chi spara siluri di continuo. il senso era questo.
impegnarsi unicamente ex post, mettendo toppe ai buchi lasciati dai siluri e non pensando mai a rinforzare la chiglia mi pare un atteggiamento di scarsa prospettiva, un navigare a vista che in quanto Laziale non mi rassicura. la Lazio pare non rendersi conto che questo è un problema che prima o poi la danneggerà molto pesantemente. non la vedo attiva né sul fronte della prevenzione, né chessò, sul fronte della giustizia sportiva , ad esempio con una battaglia sulla norma della responsabilità oggettiva.
sta roba esce fuori solo dopo che sono successe le cose e soltanto davanti a un microfono. quante volte l'ha detto alla stampa che: punire la società per responsabilità oggettiva è rendere ostaggio le società di pochi malintenzionati? una cifra. conseguenze sulla normativa? ancora nessuna. chi cazzo deve cambia' ste regole? lo devo sapere io o lui che in federazione ci abita o quasi? boh, non si sa. c'è sempre questo regno dell'ineffabile e dell'insondabile che circonda la Lazio in cui avvengono i casini e che nessuno è in grado di neutralizzare o di capire come cazzo è che funziona e perché succede sempre a noi.
esatto, come sti cazzo de adesivi di merda. che ne poteva sapere la società? nulla, certo. sono 30 anni che il gruppo ultras della Lazio è saldato inesorabilmente alla destra estrema e che è presa ad esempio da dozzine di altre tifoserie legate al neofascismo, ti ha fatto prendere milioni di euro di multe e squalifiche per questi motivi e ancora me devo vede' lotito che nel 2017 casca dal pero.
a voi ve sta bene? e vabbe'. a me no.
D'accordo, ma tu che soluzioni proponi? Magari quelle della Lazio non saranno ottimali, però non si può dire che stia con le mani in mano. Altrimenti sembra un mero esercizio di opposizione: " non va bene", "non è la giusta soluzione", "non basta". Che possiamo fare noi "tifosi sani" e la Lazio?
Senza polemica eh, sono davvero curioso. Se potessi fare qualcosa di concreto ne sarei più felice.
Ma perché, conta ancora quello che dice il presidente del codacons?
Dopo gli ululati rinunceranno pure a "e su cantiamo tutt'insieme...".
E sò sacrifici, aò.
in realtà volevo parlare solo di lotito e non della parte sana dei tifosi, infatti un attimo dopo il tuo post avevo cancellato quel riferimento.Ah ok, scusami. Però io davvero sono curioso, vorrei fare tanto, tutto il possibile per eliminare questa macchia dal nostro tifo.
;)
..non ho voluto scrivere nulla...perche' sono due giorni che mi vergogno anche a scrivere sui social, vista la valanga di merda che ci stanno rovesciando addosso per colpa dei soliti mononeuronici che ci portano sempre piu' verso un baratro senza fine...nonostante la mia posizione nota, mi stavo anche sentendo vicino al Presidente Lotito, ma come sempre con i suoi modi cafoneschi ( sempre se vero..) continua ad alimentare con le sue improvvide frasi, questa incredibile campagna denigratoria verso chi come me, e come la quasi totalità del nostro tifo, dentro lo stadio vive solo la passione per la Lazio. io ormai sono davvero sfinito, parlo per me ovviamente e' un vero e proprio grido di dolore..i moralisti a comando e i perbenisti a seconda dei casi sfiancano ogni mia certezza...la diseguaglianza creata ad arte contro di noi ha raggiunto livelli da propaganda..
Chiedo a voi, perché non lo so, se stasera dovesse di nuovo ripetersi qualche vergogna come dovrei comportarmi? Uscire dallo stadio?
Se lo fai da solo non ha alcun senso.
Aristamo sulla vita in diretta...
E daje...
Aristamo sulla vita in diretta...
E daje...
Mi sono andato a leggere l'art.18 del codice di Giustizia...penalizzazione per figurine attaccate....a questo preferirei che si ritirasse la squadra dal campionato e buonanotte.....non diciamo stronzate, sono stati trovati i responsabili di questa cavolata, e quindi la cosa è bella che chiusa.
Sportiva. Tra le sanzioni è prevista alla lettera G
g) penalizzazione di uno o più punti in classifica; la penalizzazione sul punteggio, che si appalesi
inefficace nella stagione sportiva in corso, può essere fatta scontare, in tutto o in parte, nella
stagione sportiva seguente;
E figurati...a quello puntano. :( :( :(
Mi sono andato a leggere l'art.18 del codice di Giustizia
Sportiva. Tra le sanzioni è prevista alla lettera G
g) penalizzazione di uno o più punti in classifica; la penalizzazione sul punteggio, che si appalesi
inefficace nella stagione sportiva in corso, può essere fatta scontare, in tutto o in parte, nella
stagione sportiva seguente;
E figurati...a quello puntano. :( :( :(
Mah. Sono ignorante in materia ma mi sembra che la penalizzazione riguardi la responsabilità diretta e qui non c'entra niente. Mi pare.
E' da lunedi che leggo senza riuscire a commentare.
Sono nauseato, disgustato dallo schifo degli adesivi, dai commenti dei giornali, dal demagogismo peloso fino alla corona della nostra Lazio gettata nel tevere.
La cosa più difficile è però spiegare tutto quello a cui stiamo assistendo a mia figla di 12 anni che mi chiede perchè a scuola l'abbiano chiamata "laziale razzista" e mi chiedo cosa staranno dicendo i tanti papà e mamme laziali dei tantissmi bambini che domenicalmente occupano il nostro stadio.
Senza voler sminuire la gravità del gesto compiuto dal manipolo di i.dioti che ha stampato ed appiccicato gli adesivi e che spero non metta mai più piede nello stadio dove gioca la nostra Lazio, io non ricordo un tale accanimento contro i tifosi dell'AS Roma il giorno dopo che un loro ultras ha ucciso un tifoso napoletano, ne tantomento ricordo una gogna mediatica contro i tifosi di altre squadre all'indomani di un episodio di cronaca che ha coinvolto qualche loro tifoso.
Credo che mai come stavolta la società e il Presidente abbiano fatto tutto quanto in loro potere per prendere le distanze dall'episodio e manifestare in modo concreto e tangibile l'estraneità all'accaduto e la solidarietà e vicinanza della SS Lazio alla comunità ebraica.
Ora però basta!
Non accetto più che ignobili pennivendoli e sciacalli gettino fango sulla nostra Lazio, che è vittima come e più delle comunità e memorie offese.
Giù le mani dalla nostra Lazio e stasera andiamoci a prendere questi caz.zo di 3 punti, contro tutto e tutti. Soli, fieri ed orgogliosi. Come sempre.
Forza Lazio
Volerevolare
Il dono della preveggenza. Fiori buttati prima ancora che uscisse l'audio di Lotito.
Complimenti. :lol: :lol: :lol:
Il dono della preveggenza. Fiori buttati prima ancora che uscisse l'audio di Lotito.
Complimenti. :lol: :lol: :lol:
Il dono della preveggenza. Fiori buttati prima ancora che uscisse l'audio di Lotito.
Complimenti. :lol: :lol: :lol:
ehh capirai dusk, poco fa da mentana un servizio pronto sull'ipocrisia di Lotito e il suo "sceneggiata". farsi due conti no.il bue che dà del cornuto all'asino
Il dono della preveggenza. Fiori buttati prima ancora che uscisse l'audio di Lotito.
Complimenti. :lol: :lol: :lol:
****attenzione immagini impressionanti******Il figlio, la cosa e' di febbraio dello scorso anno.
OT ma questo è il difrancesco che penso io???
(https://pbs.twimg.com/media/DM_RfwRXcAAWe6X.jpg)
****attenzione immagini impressionanti******
OT ma questo è il difrancesco che penso io???
(https://pbs.twimg.com/media/DM_RfwRXcAAWe6X.jpg)
Il figlio, la cosa e' di febbraio dello scorso anno.
Gazzetta attacca ancora parlando di cori fascisti e braccia tese di un centinaio di persone prima di entrare allo stadio.
Intanto per il corriere "Lazio con maglie antirazziste ma i suoi tifosi intonano cori fascisti".
****attenzione immagini impressionanti******
OT ma questo è il difrancesco che penso io???
(https://pbs.twimg.com/media/DM_RfwRXcAAWe6X.jpg)
Leggetevi ora pagina 221 del televideo, 'ste merde non sanno dove andare a parare, stanno raschiando il barile.
esiste ancora il televideo :oSi... A parte una cronaca monca, molto approssimativa della partita nel primo paragrafo.
esiste ancora il televideo :oSì penso lo leggano solo mio padre e Nesta Idolo
Intanto 90 minuto apre con l'audio (presunto) di Lotito sulla "sceneggiata". Morirete tutti gonfi mortacci vostra...
Sì penso lo leggano solo mio padre e Nesta Idolo:DD Lo vedo da quando sono bambino sia televideo che mediavideo, un'abitudine. In prima pagina sempre sul televideo diciamo tra i titoloni c'è anche Lotito ma "la notizia" non lo guardo neanche per sbaglio, fesserie non ho voglia di leggerne :) ;)
:=)) Si scherza eh!
Per me la rai è una manica di imbucati piscioruggine, ci sarà una concentrazione di merde tale che la cloaca massima al confronto è il laghetto di villa borghese.
che ha detto?
Approfitto per rinverdire una mia vecchia battaglia: evitiamo, please, i post "suspance". Del tipo "oh, avete sentito che ha detto Tizio su Rai Uno? Incredibile!". ;)Hai ragione scusa, perché sono con lo smartphone e non so come mettere le immagini.
Per chicchessia non possa vedere il Televideo, si sta perdendo una "perla" di tale calibro, a partire dal titolo, pregnante per far capire il risultato finale:
(http://i65.tinypic.com/20kss2q.jpg)
http://www.corriere.it/cronache/17_ottobre_25/lazio-shoah-mie-due-anime-inconciliabili-alessandro-piperno-caso-lotito-anna-frank-77a74e64-b9cc-11e7-886b-130d05763311.shtml (http://www.corriere.it/cronache/17_ottobre_25/lazio-shoah-mie-due-anime-inconciliabili-alessandro-piperno-caso-lotito-anna-frank-77a74e64-b9cc-11e7-886b-130d05763311.shtml)Splendida.
«Lazio e Shoah, le mie due anime inconciliabili»: Alessandro Piperno sul caso Lotito-Anna Frank
Corriere della Sera - 25 ottobre 2017
di Alessandro Piperno
C’è una sola cosa seria nella mia vita: il ricordo della Shoah, una spina che mi affligge sin da quand’ero ragazzo che di norma non amo ostentare.
Del resto, la sola passione ludica capace di colmarmi fino in fondo il cuore è il tifo per la Lazio. L’idea che da anni queste cose così diverse, così inconciliabili, così spaventosamente distanti l’una dall’altra finiscano così spesso per incontrarsi, confondersi, provocandomi imbarazzi e crisi di coscienza la dice lunga sull’insensatezza della vita. Chi mi conosce sa che non amo intervenire in questioni di attualità, anche perché non credo di poter fornire alcun contributo interessante. Se stavolta lo faccio è solo per dare sfogo al mio stupore, di più: al costernato, insanabile sconcerto di fronte a tutto quello che sta avvenendo intorno alla Shoah e intorno alla Lazio (non è assurdo scriverli nella stessa pagina?). È come se il grottesco reclamasse il grottesco, neanche fosse un film di Buñuel.
1) Sono grotteschi gli atti compiuti in Curva Sud da teppisti che condividono con me solo la fede sportiva. Si tratta di turpe pornografia che spero venga punita con severità esemplare e senza precedenti.
2) Trovo grottesco invocare la responsabilità oggettiva delle società di calcio, che da sempre mi sembra una delle tante ipocrisie inique della giurisprudenza sportiva. Perché io, tifoso della Lazio da quarant’anni che da trenta frequento lo stadio, dovrei essere punito per colpa di individui spregevoli che insultano la memoria di una parte cospicua della mia famiglia? Sono anni che in Curva Nord gira un orrendo motivetto rivolto contro il «romanista ebreo». È così difficile individuare chi lo canta a squarciagola e espellerlo dallo stadio per sempre?
3) È grottesco che alcuni tifosi perbene della Lazio, invece di ingiuriare quei maledetti teppisti, sciorinino teorie complottiste o denuncino atti simili commessi da avverse tifoserie e non altrettanto pubblicizzati.
4) Del resto, è grottesco pretendere da quei medesimi tifosi perbene che allo stadio si sostituiscano alle forze dell’ordine, neanche fossimo vigilantes.
5) È grottesco che qualcuno per insultare la maglia di un avversario la corredi con l’effige di Anna Frank, ma non è meno grottesco che la povera Anna Frank si ritrovi a ornare con il suo sorriso incantevole le pagine Facebook di quelli che fino a qualche mese fa erano parigini, nizzardi, londinesi...
6) È grottesco dire «Siamo tutti Anna Frank». Perché, Dio santo, è evidente che non lo siamo. Lei era decisamente più spiritosa di noi, meno grottesca, e ha dovuto sostenere una sorte tragica.
7) È grottesco che per il solo fatto di tifare Lazio e di condividere il cognome (Piperno) con un famoso eroe di un bellissimo film di Monicelli (anch’egli insultato dai teppisti), da un paio di giorni riceva telefonate dalle redazioni di giornali, radio e tv affinché parli non ho ancora capito se a nome di Anna Frank o a nome dei teppisti.
8 ) È grottesco vedere giocatori argentini o brasiliani o albanesi che firmano le copie di Se questo è un uomo di Primo Levi o del Diario di Anna Frank, come se li avessero scritti loro.
9) È grottesco che stralci di quei capolavori che appartengono all’intimità di ciascuno di noi vengano recitati in stadi semivuoti nella diffusa, legittima indifferenza.
10) È grottesco che la Lega Calcio inserisca in un evento sportivo un minuto di riflessione sull’antisemitismo.
11) È grottesco che alcune tifoserie ci comunichino che durante quel minuto non hanno nessuna intenzione di riflettere.
12) È grottesco che i gruppi ultrà si percepiscano come soggetto politico, ma è ancora più grottesco chi li ritiene tali.
13) È grottesco che un presidente di una squadra di calcio porti corone alla Sinagoga, ma lo è altrettanto che i maggiorenti della comunità ebraica romana rispediscano al mittente tali goffe floreali profferte di redenzione, e che io mi trovi qui a commentarle.
14) Ma soprattutto è grottesco che una questione di ordine pubblico diventi un pretesto per proclami, striscioni, slogan, momenti di riflessione, indagini sociologiche.
Potrei continuare con il punto 15 e 16, ma direi che può bastare. Non so se esista una qualche ricetta magica contro l’antisemitismo. A giudicare dall’ultimo paio di millenni, direi francamente di no. E tuttavia si può dire che esistono circostanze e situazioni specifiche che costituiscono un ottimo habitat per l’odio contro gli ebrei, o nei confronti di qualsiasi altra minoranza. Tali circostanze e situazioni hanno di certo a che fare con la retorica, con le buone intenzioni, con i gesti dimostrativi, con il sentimentalismo mieloso, in poche parole, con il grottesco.
Liberateci dal grottesco, vi prego, e ripulite gli stadi da questa orrenda teppa. Il loro crimine non è di aver diffuso l’antisemitismo (non hanno tutto questo potere grazie al cielo), ma di aver trasformato la nostra vita per qualche giorno in una cosa grottesca.
me fate schifo.
tutti.
e lo estendo pure a certi che hanno scritto su 'sto topic. i sipperò su 'ste teste de cazzo me mancava de legge su Lazionet.
(https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/22814150_1420904421358257_7684364670357493768_n.jpg?oh=896b0a27ca1f03e8fedb6a36e6281917&oe=5A78A7F2)
Oplà.
Io non ho capito bene cosa ci sarebbe di strano riguardo l'orario in cui è uscita questa cosa.
Mi sembra evidente che qualcuno di questi luminari ha mandato le foto in corso d'opera a qualche amico romanista come a dirgli "guarda che ve stamo a fa, uaz uaz" e quello le ha girate a qualcun altro, e quell'altro a qualcun altro ancora, fino a che la cosa alla fine non è uscita sui social, e di lì ai mezzi di comunicazione.
1) la foto viene postata durante la partita.
2) è uno dei primi se non il primo a pubblicare le foto , questa foto in particolar modo.
3) qanti giorni sono passati dall'individuazione dei 17 [...] ? non è uscito un nome.
ricordo che in passato per vicende meno gravi i nomi non solo uscirono ma si presero pagine intere di giornali.
Poi tutto può essere. Ma di possibilità ne esistono 2.
La prima , come dici te aveva in sud qualche amico diretto laziale che con atto di mitomania ha voluto regalare ad una pagina facebook giallorossa con 155.000 followers , le foto in questione , durante la partita.
La seconda è che l'amico in sud forse forse laziale non era.
Sono tornati sul fatto che lui non conoscesse Anna Frank.
Ha fatto capire che la domanda durante la conferenza stampa era fuori luogo.
Poi ha ammesso di non aver mai letto il Diario di Anna Frank e ha chiesto al conduttore se lui lo avesse letto. Questo ha risposto: "Sì, alle elementari".
E Sinisa: " E conosce Ivo Andric".
Il conduttore: "No".
Sinisa: "È uno scrittore che ha vinto il premio nobel. Noi abbiamo studiato quello a scuola. E comunque io sono contro il razzismo, anche perché lo subisco ogni domenica, e non è ancora stato fatto niente".
Grande. In poche frasi ha evidenziato l'ignoranza del conduttore e l'ipocrisia di questo sistema di merda.
http://www.lastampa.it/2017/10/25/italia/cronache/lazio-a-bologna-con-la-maglia-di-anna-frank-ma-dagli-ultr-cori-di-sfott-e-saluto-romano-vbDm7uCgxlu5zZnJ2gYgYP/pagina.htmlNon solo, anche del messaggero, dei vari gr, dei programmi radio di opinione... Ecc..ecc. In questo giorni non vedo più telegiornali, e non sento gr, sono troppo incaxxata. Mai visto un accerchiamento del genere. Lotito messo sulla pubblica gogna, spiato vigliaccamente. Basta. :x
Notizia di apertura del La Stampa.
:o
http://www.corriere.it/cronache/17_ottobre_25/lazio-shoah-mie-due-anime-inconciliabili-alessandro-piperno-caso-lotito-anna-frank-77a74e64-b9cc-11e7-886b-130d05763311.shtml (http://www.corriere.it/cronache/17_ottobre_25/lazio-shoah-mie-due-anime-inconciliabili-alessandro-piperno-caso-lotito-anna-frank-77a74e64-b9cc-11e7-886b-130d05763311.shtml)
«Lazio e Shoah, le mie due anime inconciliabili»: Alessandro Piperno sul caso Lotito-Anna Frank
Corriere della Sera - 25 ottobre 2017
di Alessandro Piperno
C’è una sola cosa seria nella mia vita: il ricordo della Shoah, una spina che mi affligge sin da quand’ero ragazzo che di norma non amo ostentare.
Del resto, la sola passione ludica capace di colmarmi fino in fondo il cuore è il tifo per la Lazio. L’idea che da anni queste cose così diverse, così inconciliabili, così spaventosamente distanti l’una dall’altra finiscano così spesso per incontrarsi, confondersi, provocandomi imbarazzi e crisi di coscienza la dice lunga sull’insensatezza della vita. Chi mi conosce sa che non amo intervenire in questioni di attualità, anche perché non credo di poter fornire alcun contributo interessante. Se stavolta lo faccio è solo per dare sfogo al mio stupore, di più: al costernato, insanabile sconcerto di fronte a tutto quello che sta avvenendo intorno alla Shoah e intorno alla Lazio (non è assurdo scriverli nella stessa pagina?). È come se il grottesco reclamasse il grottesco, neanche fosse un film di Buñuel.
1) Sono grotteschi gli atti compiuti in Curva Sud da teppisti che condividono con me solo la fede sportiva. Si tratta di turpe pornografia che spero venga punita con severità esemplare e senza precedenti.
2) Trovo grottesco invocare la responsabilità oggettiva delle società di calcio, che da sempre mi sembra una delle tante ipocrisie inique della giurisprudenza sportiva. Perché io, tifoso della Lazio da quarant’anni che da trenta frequento lo stadio, dovrei essere punito per colpa di individui spregevoli che insultano la memoria di una parte cospicua della mia famiglia? Sono anni che in Curva Nord gira un orrendo motivetto rivolto contro il «romanista ebreo». È così difficile individuare chi lo canta a squarciagola e espellerlo dallo stadio per sempre?
3) È grottesco che alcuni tifosi perbene della Lazio, invece di ingiuriare quei maledetti teppisti, sciorinino teorie complottiste o denuncino atti simili commessi da avverse tifoserie e non altrettanto pubblicizzati.
4) Del resto, è grottesco pretendere da quei medesimi tifosi perbene che allo stadio si sostituiscano alle forze dell’ordine, neanche fossimo vigilantes.
5) È grottesco che qualcuno per insultare la maglia di un avversario la corredi con l’effige di Anna Frank, ma non è meno grottesco che la povera Anna Frank si ritrovi a ornare con il suo sorriso incantevole le pagine Facebook di quelli che fino a qualche mese fa erano parigini, nizzardi, londinesi...
6) È grottesco dire «Siamo tutti Anna Frank». Perché, Dio santo, è evidente che non lo siamo. Lei era decisamente più spiritosa di noi, meno grottesca, e ha dovuto sostenere una sorte tragica.
7) È grottesco che per il solo fatto di tifare Lazio e di condividere il cognome (Piperno) con un famoso eroe di un bellissimo film di Monicelli (anch’egli insultato dai teppisti), da un paio di giorni riceva telefonate dalle redazioni di giornali, radio e tv affinché parli non ho ancora capito se a nome di Anna Frank o a nome dei teppisti.
8 ) È grottesco vedere giocatori argentini o brasiliani o albanesi che firmano le copie di Se questo è un uomo di Primo Levi o del Diario di Anna Frank, come se li avessero scritti loro.
9) È grottesco che stralci di quei capolavori che appartengono all’intimità di ciascuno di noi vengano recitati in stadi semivuoti nella diffusa, legittima indifferenza.
10) È grottesco che la Lega Calcio inserisca in un evento sportivo un minuto di riflessione sull’antisemitismo.
11) È grottesco che alcune tifoserie ci comunichino che durante quel minuto non hanno nessuna intenzione di riflettere.
12) È grottesco che i gruppi ultrà si percepiscano come soggetto politico, ma è ancora più grottesco chi li ritiene tali.
13) È grottesco che un presidente di una squadra di calcio porti corone alla Sinagoga, ma lo è altrettanto che i maggiorenti della comunità ebraica romana rispediscano al mittente tali goffe floreali profferte di redenzione, e che io mi trovi qui a commentarle.
14) Ma soprattutto è grottesco che una questione di ordine pubblico diventi un pretesto per proclami, striscioni, slogan, momenti di riflessione, indagini sociologiche.
Potrei continuare con il punto 15 e 16, ma direi che può bastare. Non so se esista una qualche ricetta magica contro l’antisemitismo. A giudicare dall’ultimo paio di millenni, direi francamente di no. E tuttavia si può dire che esistono circostanze e situazioni specifiche che costituiscono un ottimo habitat per l’odio contro gli ebrei, o nei confronti di qualsiasi altra minoranza. Tali circostanze e situazioni hanno di certo a che fare con la retorica, con le buone intenzioni, con i gesti dimostrativi, con il sentimentalismo mieloso, in poche parole, con il grottesco.
Liberateci dal grottesco, vi prego, e ripulite gli stadi da questa orrenda teppa. Il loro crimine non è di aver diffuso l’antisemitismo (non hanno tutto questo potere grazie al cielo), ma di aver trasformato la nostra vita per qualche giorno in una cosa grottesca.
Sul quell'ormai triste rotocalco gossipparo trito di cronaca morbosa che sarebbe lo storico messaggero si dice che la curva sudde "copre la lettura di Anna Frank"Ammazza ahó come sono prevedibili, lo dicevo ieri :=))
Nell'articolo si scordano qualsiasi precisazione.
Secondo quando se ne accorgeranno...correggeranno il titolo (e forse il titolista) :asrm
Sul tempo ci sta il vero racconto della telefonata...
E stranamente ora è scomparsa dai siti
C'è qualcuno dei presenti a bologna che mi può raccontare com'è la vera storia del me ne frego e delle mani a paletta durante il minuto di riflessione?
Perchè leggendo qua e là uno si sarebbe fatto l'idea che il settore dei laziali ha partecipato in quel modo al minuto di silenzio. E' andata così?
io c'ero.Grazie.
Ho già scritto.
E' tutto inventato.
Ad arte.
4 mani a paletta di 4 deficenti, 4 deficenti.
Durante il riscaldamento della squadra.
Durante il minuto di riflessione silenzio e applausi alla fine.
Giornalisti merde.
io c'ero.Il corrieredellasera scrive che durante il minuto di silenzio un centinaio di ultrà laziali ha intonato, fuori dallo stadio, me ne frego con le mani a paletta.
Ho già scritto.
E' tutto inventato.
Ad arte.
4 mani a paletta di 4 deficenti, 4 deficenti.
Durante il riscaldamento della squadra.
Durante il minuto di riflessione silenzio e applausi alla fine.
Giornalisti merde.
Il corrieredellasera scrive che durante il minuto di silenzio un centinaio di ultrà laziali ha intonato, fuori dallo stadio, me ne frego con le mani a paletta.
Dall'interno evidentemente le supposte mani a paletta non le avete potute vedere, ma avete sentito, durante il minuto di silenzio, un centinaio di buontemponi che cantavano me ne frego?
Perchè un centinaio, nel silenzio, si sarebbero dovuti sentire anche alla tv, ed io non ho percepito niente.
Il corrieredellasera scrive che durante il minuto di silenzio un centinaio di ultrà laziali ha intonato, fuori dallo stadio, me ne frego con le mani a paletta.
Dall'interno evidentemente le supposte mani a paletta non le avete potute vedere, ma avete sentito, durante il minuto di silenzio, un centinaio di buontemponi che cantavano me ne frego?
Perchè un centinaio, nel silenzio, si sarebbero dovuti sentire anche alla tv, ed io non ho percepito niente.
Sul tempo ci sta il vero racconto della telefonata...
E stranamente ora è scomparsa dai siti
http://www.laziopress.it/2017/10/26/il-tempo-basta-con-le-montature-ecco-la-vera-telefonata-di-lotito/ (http://www.laziopress.it/2017/10/26/il-tempo-basta-con-le-montature-ecco-la-vera-telefonata-di-lotito/)
QUESTA è una manipolazione giornalistica senza dubbio da denunciare.
Un attacco a Lotito sul modello della telefonata con il ds dell'Ischia.
Fanno veramente schifo e offrono ai nazi il migliore degli alibi.
http://www.laziopress.it/2017/10/26/il-tempo-basta-con-le-montature-ecco-la-vera-telefonata-di-lotito/ (http://www.laziopress.it/2017/10/26/il-tempo-basta-con-le-montature-ecco-la-vera-telefonata-di-lotito/)Inutile rimarcare la vergognosità dei media da 2 giorni a questa parte (io lo ribadisco dal primo momento).
QUESTA è una manipolazione giornalistica senza dubbio da denunciare.
Un attacco a Lotito sul modello della telefonata con il ds dell'Ischia.
Fanno veramente schifo e offrono ai nazi il migliore degli alibi.
Lotito dovrebbe OGGI fare una conferenza stampa ed annunciare una richiesta danni milionaria ai giornalisti.
Io la farei prima a quei 15 dementi che stavano in sud domenica
Io la farei prima a quei 15 dementi che stavano in sud domenicaD’accordissimo con te.
Costituirsi Parte Civile, questo DEVE fare la Lazio.
http://www.laziopress.it/2017/10/26/il-tempo-basta-con-le-montature-ecco-la-vera-telefonata-di-lotito/ (http://www.laziopress.it/2017/10/26/il-tempo-basta-con-le-montature-ecco-la-vera-telefonata-di-lotito/)
QUESTA è una manipolazione giornalistica senza dubbio da denunciare.
Un attacco a Lotito sul modello della telefonata con il ds dell'Ischia.
Fanno veramente schifo e offrono ai nazi il migliore degli alibi.
querela.
eh ma si facesse una roba da urbi et orbi. la rendesse mediatica.
questa cosa è vergognosa, ed è assolutamente da stigmatizzare anche il comportamento della comunità ebraica, non si sa per quale cazzo di motivo far restare Lotito, che poi rappresentava la Lazio e la stragrande maggioranza dei suoi tifosi, da solo, senza alcun sostegno in questa posizione che, seppur tardiva, meritava considerazione e rispetto.
i motivi poi? qualcuno li conosce? per quale cazzo di motivo questo gelo, questa assurda indifferenza, se non ostilità? mica li ha attaccati la Lazio gli adesivi. ha tante colpe, la Lazio, soprattutto quella di muoversi sempre come un pachiderma e sempre regolarmente dopo i fatti. ma il gesto di pacificazione e di accollo delle responsabilità di altri, il voler chiedere scusa a nome di personaggi che con la Lazio e i suoi tifosi non c'entra niente, era un gesto nobile e simbolico, una maniera per isolare sempre di più queste derive schifose e i loro responsabili.
addirittura ne è seguito lo sfregio, con il lancio nel tevere delle corone di fiori.., che cazzo j'avemo fatto non si sa...
la sceneggiata? sono d'accordo con lotito e con la Lazio.
Dicesse chiaramente " la comunità ebraica ci dicesse cosa vuole in rapporto a quello che la Società Sportiva Lazio può fare e noi cercheremo di metterla in atto..."
Insomma, su questo punto si potrebbe fare di più...
e' comunque istruttivo vedere come la stessa gente, gli stessi giornalisti, gli stessi politici, gli stessi rappresentanti di comunita', gli stessi artisti pronti a spaccare un capello in 4 o in 8 nelle situazioni piu' varie, in questo caso mettano tutto assieme, presidente, societa', squadra, tifoseria, e tifosi dementi. in questo caso non si riesce proprio a distinguere.
e' comunque istruttivo vedere come la stessa gente, gli stessi giornalisti, gli stessi politici, gli stessi rappresentanti di comunita', gli stessi artisti pronti a spaccare un capello in 4 o in 8 nelle situazioni piu' varie, in questo caso mettano tutto assieme, presidente, societa', squadra, tifoseria, e tifosi dementi. in questo caso non si riesce proprio a distinguere.92 minuti di applausi
e' comunque istruttivo vedere come la stessa gente, gli stessi giornalisti, gli stessi politici, gli stessi rappresentanti di comunita', gli stessi artisti pronti a spaccare un capello in 4 o in 8 nelle situazioni piu' varie, in questo caso mettano tutto assieme, presidente, societa', squadra, tifoseria, e tifosi dementi. in questo caso non si riesce proprio a distinguere.Sono gli stessi che si stracciano le vesti a ogni attentato terroristico, gli stessi che si scandalizzano quando si sottolinea la matrice islamica degli ultimi eventi. Sono le stesse identiche facce.
questa cosa è vergognosa, ed è assolutamente da stigmatizzare anche il comportamento della comunità ebraica, non si sa per quale cazzo di motivo far restare Lotito, che poi rappresentava la Lazio e la stragrande maggioranza dei suoi tifosi, da solo, senza alcun sostegno in questa posizione che, seppur tardiva, meritava considerazione e rispetto.
i motivi poi? qualcuno li conosce? per quale cazzo di motivo questo gelo, questa assurda indifferenza, se non ostilità? mica li ha attaccati la Lazio gli adesivi. ha tante colpe, la Lazio, soprattutto quella di muoversi sempre come un pachiderma e sempre regolarmente dopo i fatti. ma il gesto di pacificazione e di accollo delle responsabilità di altri, il voler chiedere scusa a nome di personaggi che con la Lazio e i suoi tifosi non c'entra niente, era un gesto nobile e simbolico, una maniera per isolare sempre di più queste derive schifose e i loro responsabili.
addirittura ne è seguito lo sfregio, con il lancio nel tevere delle corone di fiori.., che cazzo j'avemo fatto non si sa...
la sceneggiata? sono d'accordo con lotito e con la Lazio.
Sono reazioni scomposte e ad orologeria.
Io non riesco a vederla diversamente, non per il merito, ma per le modalità e la foga.
Altro è contorno, perché non c'è la minima volontà di affrontare il problema del razzismo, di circoscrivere, di risolvere.
Secchiate di fango buttate in faccia alla Lazio. Non vedo altro.
Sono reazioni scomposte e ad orologeria.
Io non riesco a vederla diversamente, non per il merito, ma per le modalità e la foga.
Altro è contorno, perché non c'è la minima volontà di affrontare il problema del razzismo, di circoscrivere, di risolvere.
Secchiate di fango buttate in faccia alla Lazio. Non vedo altro.
(https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2017/10/Vauro251017bis.jpg)Quella di Vauro è nel suo stile poco corretto politicamente anche se un po' troppo pesante a rischio querela.
La vignetta di vauro odierna.
Poi ci si indigna se degli idioti usano l'insulto razziale o la memoria di una bambina innocente come anne frank a mo di sfotto?
Ps: giusto come rafforzativo questa quella di ieri sul fatto quotidiano
(https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2017/10/annafrank.jpg)
Saremo anche sotto scacco, ma diciamo pure che una certa frangia, cospicua, non si fa mancare nulla :xx
giovedì 26 ottobre 2017 12:48
VERONA - La polizia di Stato, a conclusione delle indagini avviate a seguito dei disordini avvenuti il 19 agosto scorso prima dell'incontro di calcio Hellas Verona-Napoli, ha identificato e denunciato 23 ultras gialloblù, di cui uno minorenne, e due ultras della Lazio ritenuti, a vario titolo responsabili dei tafferugli. Nei loro confronti sono stati emessi i rispettivi provvedimenti di "Daspo". Le indagini sono state svolte dalla Digos, guidata dalla neo dirigente Tea Mercoli, che è risalita ai responsabili visionando e passando all'esame ogni fotogramma delle immagini registrate dalle telecamere del sistema di video-sorveglianza poste all'esterno dello stadio Bentegodi.
I 23 TIFOSI TRA I 17 E I 42 ANNI - I 23 tifosi veronesi e i due tifosi della Lazio - questi ultimi venuti in città con l'obiettivo di dare manforte ai primi - hanno un'età compresa tra i 17 ed i 42 anni, e sono stati contestati loro i reati di resistenza, violenza e lesioni pluriaggravate a pubblico ufficiale, lancio, utilizzo e possesso di oggetti contundenti e travisamento in luogo pubblico. Ben otto dei 25 erano già stati sottoposti a Daspo.
Saremo anche sotto scacco, ma diciamo pure che una certa frangia, cospicua, non si fa mancare nulla :xx
Quella di Vauro è nel suo stile poco corretto politicamente anche se un po' troppo pesante da rischio querela.
La seconda è incommentabile...dello stesso tenore razzista della foto di AF in maglia giallorossa.
Ormai lo sport nazionale è spalare merda sulla Lazio e tutto è permesso, allucinante.
Sono reazioni scomposte e ad orologeria.Esatto.
Io non riesco a vederla diversamente, non per il merito, ma per le modalità e la foga.
Altro è contorno, perché non c'è la minima volontà di affrontare il problema del razzismo, di circoscrivere, di risolvere.
Secchiate di fango buttate in faccia alla Lazio. Non vedo altro.
Questo è indubbio, purtroppo... il problema è che non si risolve neanche col Daspo...
http://www.lastampa.it/2017/10/25/italia/cronache/lazio-a-bologna-con-la-maglia-di-anna-frank-ma-dagli-ultr-cori-di-sfott-e-saluto-romano-vbDm7uCgxlu5zZnJ2gYgYP/pagina.htmlChi scrive cazzate sugli organi di stampa deve pagare!!!! Basta!! Di che immunità godono???
"""L’atmosfera di grande raccoglimento, nella serata della memoria, è stata rovinata da un centinaio di sostenitori laziali, che aspettavano di entrare nell’impianto bolognese. Prima hanno intonato cori da stadio, poi la “Società de li magnaccioni”, infine il “Me ne frego” di stampo fascista. Diverse le braccia tese nel saluto romano durante il coro. Un’altra pagina da dimenticare. L’ennesima."""
SCANDALOSO
SCANDALOSO
SCANDALOSO
SCANDALOSO
Ero allo stadio e durante il minuto di silenzio non ho sentito alcun coro nè visto braccia tese.
Il video mostrato dalla Stampa inquadra un gruppetto di tifosi che canta alcuni cori come "la società dei magnacciò" e "scappa scappa coniglio giallorosso". Il video riprende con immagini dallo stadio con la rifinitura dei giocatori e il settore ospiti con lo speaker in sottofondo.
Non c'è nulla, assolutamente nulla l'anmdlmrtccvstra!!
Come no, avoja se si risolve, e me ne aspetto almeno 20, se questi sono realmente identificati come responsabili de sta porcata... perché questi non li facciamo entrare piu' allo stadio, vero???!!!
http://www.lastampa.it/2017/10/25/italia/cronache/lazio-a-bologna-con-la-maglia-di-anna-frank-ma-dagli-ultr-cori-di-sfott-e-saluto-romano-vbDm7uCgxlu5zZnJ2gYgYP/pagina.htmlQueste merde di giornalisti parlano di cori all'esterno dello stadio di cento persone, scordandosi del comportamento irreprensibile delle centinaia all'interno. :asrm
"""L’atmosfera di grande raccoglimento, nella serata della memoria, è stata rovinata da un centinaio di sostenitori laziali, che aspettavano di entrare nell’impianto bolognese. Prima hanno intonato cori da stadio, poi la “Società de li magnaccioni”, infine il “Me ne frego” di stampo fascista. Diverse le braccia tese nel saluto romano durante il coro. Un’altra pagina da dimenticare. L’ennesima."""
SCANDALOSO
SCANDALOSO
SCANDALOSO
SCANDALOSO
Ero allo stadio e durante il minuto di silenzio non ho sentito alcun coro nè visto braccia tese.
Il video mostrato dalla Stampa inquadra un gruppetto di tifosi che canta alcuni cori come "la società dei magnacciò" e "scappa scappa coniglio giallorosso". Il video riprende con immagini dallo stadio con la rifinitura dei giocatori e il settore ospiti con lo speaker in sottofondo.
Non c'è nulla, assolutamente nulla l'anmdlmrtccvstra!!
Come riporta l'articolo che avevo postato sopra...
"le posizioni più gravi sono quella di un 46enne con diversi precedenti penali già daspato 3 volte e un 53enne che ha finito il daspo nel 2016"
Questi tra gli identificati degli adesivi erano stati entrambi daspati, eppure sembrerebbe che allo stadio siano riusciti ad entrare lo stesso...
Ma quale stile "poco corretto politamente". Il messaggio della vignetta di vauro quale sarebbe?: segna-sconfiggi la Lazio per sconfiggere il nazismo e antisemitismo?; oppure la Lazio è come Auschwitz?Rispondo solo a te perché devo lavorare:
Sono entrambi messaggi allucinanti.
La vignetta di mora è peggio della foto di AF con la maglia della roma, qui si ipotizza di trattare tutti i laziali al pari degli ebrei durante il nazismo.
Gli autori di queste schifezze vanno proscritti, la libertà di stampa non può essere denigrare in modo razzista un'intera popolazione di persone al 99,99% innocenti.
Questa gente, che passa per professionista, deve pagare. Per vie legali e penali. Seriamente.
Rispondo solo a te perché devo lavorare:
Vauro fa sempre di queste schifezze ma, ripeto, è il suo stile e raramente fa ridere: non ci riesce...
La seconda come ho scritto è incommentabile e potrebbe essere stata partorita tranquillamente da un romanista nazista.
Lo scandalo è che roba simile passi per satira mentre è razzismo becero.
Sulle querele mi trovi assolutamente d'accordo e sarebbe pure ora.
mica erano daspati a vita
http://www.corriere.it/cronache/17_ottobre_25/lazio-shoah-mie-due-anime-inconciliabili-alessandro-piperno-caso-lotito-anna-frank-77a74e64-b9cc-11e7-886b-130d05763311.shtml (http://www.corriere.it/cronache/17_ottobre_25/lazio-shoah-mie-due-anime-inconciliabili-alessandro-piperno-caso-lotito-anna-frank-77a74e64-b9cc-11e7-886b-130d05763311.shtml)
«Lazio e Shoah, le mie due anime inconciliabili»: Alessandro Piperno sul caso Lotito-Anna Frank
Corriere della Sera - 25 ottobre 2017
di Alessandro Piperno
C’è una sola cosa seria nella mia vita: il ricordo della Shoah, una spina che mi affligge sin da quand’ero ragazzo che di norma non amo ostentare.
Del resto, la sola passione ludica capace di colmarmi fino in fondo il cuore è il tifo per la Lazio. L’idea che da anni queste cose così diverse, così inconciliabili, così spaventosamente distanti l’una dall’altra finiscano così spesso per incontrarsi, confondersi, provocandomi imbarazzi e crisi di coscienza la dice lunga sull’insensatezza della vita. Chi mi conosce sa che non amo intervenire in questioni di attualità, anche perché non credo di poter fornire alcun contributo interessante. Se stavolta lo faccio è solo per dare sfogo al mio stupore, di più: al costernato, insanabile sconcerto di fronte a tutto quello che sta avvenendo intorno alla Shoah e intorno alla Lazio (non è assurdo scriverli nella stessa pagina?). È come se il grottesco reclamasse il grottesco, neanche fosse un film di Buñuel.
1) Sono grotteschi gli atti compiuti in Curva Sud da teppisti che condividono con me solo la fede sportiva. Si tratta di turpe pornografia che spero venga punita con severità esemplare e senza precedenti.
2) Trovo grottesco invocare la responsabilità oggettiva delle società di calcio, che da sempre mi sembra una delle tante ipocrisie inique della giurisprudenza sportiva. Perché io, tifoso della Lazio da quarant’anni che da trenta frequento lo stadio, dovrei essere punito per colpa di individui spregevoli che insultano la memoria di una parte cospicua della mia famiglia? Sono anni che in Curva Nord gira un orrendo motivetto rivolto contro il «romanista ebreo». È così difficile individuare chi lo canta a squarciagola e espellerlo dallo stadio per sempre?
3) È grottesco che alcuni tifosi perbene della Lazio, invece di ingiuriare quei maledetti teppisti, sciorinino teorie complottiste o denuncino atti simili commessi da avverse tifoserie e non altrettanto pubblicizzati.
4) Del resto, è grottesco pretendere da quei medesimi tifosi perbene che allo stadio si sostituiscano alle forze dell’ordine, neanche fossimo vigilantes.
5) È grottesco che qualcuno per insultare la maglia di un avversario la corredi con l’effige di Anna Frank, ma non è meno grottesco che la povera Anna Frank si ritrovi a ornare con il suo sorriso incantevole le pagine Facebook di quelli che fino a qualche mese fa erano parigini, nizzardi, londinesi...
6) È grottesco dire «Siamo tutti Anna Frank». Perché, Dio santo, è evidente che non lo siamo. Lei era decisamente più spiritosa di noi, meno grottesca, e ha dovuto sostenere una sorte tragica.
7) È grottesco che per il solo fatto di tifare Lazio e di condividere il cognome (Piperno) con un famoso eroe di un bellissimo film di Monicelli (anch’egli insultato dai teppisti), da un paio di giorni riceva telefonate dalle redazioni di giornali, radio e tv affinché parli non ho ancora capito se a nome di Anna Frank o a nome dei teppisti.
8 ) È grottesco vedere giocatori argentini o brasiliani o albanesi che firmano le copie di Se questo è un uomo di Primo Levi o del Diario di Anna Frank, come se li avessero scritti loro.
9) È grottesco che stralci di quei capolavori che appartengono all’intimità di ciascuno di noi vengano recitati in stadi semivuoti nella diffusa, legittima indifferenza.
10) È grottesco che la Lega Calcio inserisca in un evento sportivo un minuto di riflessione sull’antisemitismo.
11) È grottesco che alcune tifoserie ci comunichino che durante quel minuto non hanno nessuna intenzione di riflettere.
12) È grottesco che i gruppi ultrà si percepiscano come soggetto politico, ma è ancora più grottesco chi li ritiene tali.
13) È grottesco che un presidente di una squadra di calcio porti corone alla Sinagoga, ma lo è altrettanto che i maggiorenti della comunità ebraica romana rispediscano al mittente tali goffe floreali profferte di redenzione, e che io mi trovi qui a commentarle.
14) Ma soprattutto è grottesco che una questione di ordine pubblico diventi un pretesto per proclami, striscioni, slogan, momenti di riflessione, indagini sociologiche.
Potrei continuare con il punto 15 e 16, ma direi che può bastare. Non so se esista una qualche ricetta magica contro l’antisemitismo. A giudicare dall’ultimo paio di millenni, direi francamente di no. E tuttavia si può dire che esistono circostanze e situazioni specifiche che costituiscono un ottimo habitat per l’odio contro gli ebrei, o nei confronti di qualsiasi altra minoranza. Tali circostanze e situazioni hanno di certo a che fare con la retorica, con le buone intenzioni, con i gesti dimostrativi, con il sentimentalismo mieloso, in poche parole, con il grottesco.
Liberateci dal grottesco, vi prego, e ripulite gli stadi da questa orrenda teppa. Il loro crimine non è di aver diffuso l’antisemitismo (non hanno tutto questo potere grazie al cielo), ma di aver trasformato la nostra vita per qualche giorno in una cosa grottesca.
per me dovreste farvi una bella ricerca sulla satira.Scrivere ARBEIT MACHT FREI con la porta della Lazio a me fa schifo. Ci stanno dipingendo tutti, compreso te (che sei stato il primo giustamente a condannare lo stupido benaltrismo dei primi giorni fatto da altri Laziali), come dei mostri delle SS. Non si può continuare a subire, mi spiace.
per me dovreste farvi una bella ricerca sulla satira.
Lo scrittore Alessandro Piperno oggi sul Corriere.100%
Laziale ed ebreo (come tanti).
"C’è una sola cosa seria nella mia vita: il ricordo della Shoah, una spina che mi affligge sin da quand’ero ragazzo che di norma non amo ostentare.
Del resto, la sola passione ludica capace di colmarmi fino in fondo il cuore è il tifo per la Lazio. L’idea che da anni queste cose così diverse, così inconciliabili, così spaventosamente distanti l’una dall’altra finiscano così spesso per incontrarsi, confondersi, provocandomi imbarazzi e crisi di coscienza la dice lunga sull’insensatezza della vita. Chi mi conosce sa che non amo intervenire in questioni di attualità, anche perché non credo di poter fornire alcun contributo interessante. Se stavolta lo faccio è solo per dare sfogo al mio stupore, di più: al costernato, insanabile sconcerto di fronte a tutto quello che sta avvenendo intorno alla Shoah e intorno alla Lazio (non è assurdo scriverli nella stessa pagina?). È come se il grottesco reclamasse il grottesco, neanche fosse un film di Buñuel.
1) Sono grotteschi gli atti compiuti in Curva Sud da teppisti che condividono con me solo la fede sportiva. Si tratta di turpe pornografia che spero venga punita con severità esemplare e senza precedenti.
2) Trovo grottesco invocare la responsabilità oggettiva delle società di calcio, che da sempre mi sembra una delle tante ipocrisie inique della giurisprudenza sportiva. Perché io, tifoso della Lazio da quarant’anni che da trenta frequento lo stadio, dovrei essere punito per colpa di individui spregevoli che insultano la memoria di una parte cospicua della mia famiglia? Sono anni che in Curva Nord gira un orrendo motivetto rivolto contro il «romanista ebreo». È così difficile individuare chi lo canta a squarciagola e espellerlo dallo stadio per sempre?
3) È grottesco che alcuni tifosi perbene della Lazio, invece di ingiuriare quei maledetti teppisti, sciorinino teorie complottiste o denuncino atti simili commessi da avverse tifoserie e non altrettanto pubblicizzati.
4) Del resto, è grottesco pretendere da quei medesimi tifosi perbene che allo stadio si sostituiscano alle forze dell’ordine, neanche fossimo vigilantes.
5) È grottesco che qualcuno per insultare la maglia di un avversario la corredi con l’effige di Anna Frank, ma non è meno grottesco che la povera Anna Frank si ritrovi a ornare con il suo sorriso incantevole le pagine Facebook di quelli che fino a qualche mese fa erano parigini, nizzardi, londinesi...
6) È grottesco dire «Siamo tutti Anna Frank». Perché, Dio santo, è evidente che non lo siamo. Lei era decisamente più spiritosa di noi, meno grottesca, e ha dovuto sostenere una sorte tragica.
7) È grottesco che per il solo fatto di tifare Lazio e di condividere il cognome (Piperno) con un famoso eroe di un bellissimo film di Monicelli (anch’egli insultato dai teppisti), da un paio di giorni riceva telefonate dalle redazioni di giornali, radio e tv affinché parli non ho ancora capito se a nome di Anna Frank o a nome dei teppisti.
8) È grottesco vedere giocatori argentini o brasiliani o albanesi che firmano le copie di Se questo è un uomo di Primo Levi o del Diario di Anna Frank, come se li avessero scritti loro.
9) È grottesco che stralci di quei capolavori che appartengono all’intimità di ciascuno di noi vengano recitati in stadi semivuoti nella diffusa, legittima indifferenza.
10) È grottesco che la Lega Calcio inserisca in un evento sportivo un minuto di riflessione sull’antisemitismo.
11) È grottesco che alcune tifoserie ci comunichino che durante quel minuto non hanno nessuna intenzione di riflettere.
12) È grottesco che i gruppi ultrà si percepiscano come soggetto politico, ma è ancora più grottesco chi li ritiene tali.
13) È grottesco che un presidente di una squadra di calcio porti corone alla Sinagoga, ma lo è altrettanto che i maggiorenti della comunità ebraica romana rispediscano al mittente tali goffe floreali profferte di redenzione, e che io mi trovi qui a commentarle.
14) Ma soprattutto è grottesco che una questione di ordine pubblico diventi un pretesto per proclami, striscioni, slogan, momenti di riflessione, indagini sociologiche.
Potrei continuare con il punto 15 e 16, ma direi che può bastare. Non so se esista una qualche ricetta magica contro l’antisemitismo. A giudicare dall’ultimo paio di millenni, direi francamente di no. E tuttavia si può dire che esistono circostanze e situazioni specifiche che costituiscono un ottimo habitat per l’odio contro gli ebrei, o nei confronti di qualsiasi altra minoranza. Tali circostanze e situazioni hanno di certo a che fare con la retorica, con le buone intenzioni, con i gesti dimostrativi, con il sentimentalismo mieloso, in poche parole, con il grottesco.
Liberateci dal grottesco, vi prego, e ripulite gli stadi da questa orrenda teppa. Il loro crimine non è di aver diffuso l’antisemitismo (non hanno tutto questo potere grazie al cielo), ma di aver trasformato la nostra vita per qualche giorno in una cosa grottesca".
leggere su LN che una vignetta satirica (che può piacere o no, essere di dubbio gusto o no) ha lo stesso valore dell'adesivo di domenica mi fa leggermente girare i cojon.i
questa credo sia fatta da un romanista.Siamo fortemente OT.
quella di mora mi sembra di tutt'altro tenore e significato. per me dovreste farvi una bella ricerca sulla satira. e sinceramente, leggere su LN che una vignetta satirica (che può piacere o no, essere di dubbio gusto o no) ha lo stesso valore dell'adesivo di domenica mi fa leggermente girare i cojon.i
Hai segnalato il contenuto condiviso di Vauro perché incita all'odio e al razzismo.
Ti ringraziamo per aver portato alla nostra attenzione il problema. Abbiamo esaminato il post e, anche se non viola uno dei nostri specifici Standard della comunità, hai fatto bene a segnalarcelo.
Tutto ok.
Punizione per manifestazione di razzismo: non si applica se la maggioranza dei tifosi non la condivide, anzi la contesta. Se dieci f.essi appiccicano un adesivo, come fa la maggioranza a dissociarsene?diciamo che, qualcuno vicino a loro, poteva staccarle ste figurine.
CALCIO, INSULTI ANTISEMITI; GABRIELLI: VOMITEVOLE IRONIA SHOAH
"Questa è vomitevole ed è ancora più vomitevole che qualcuno si sia stupito per il clamore che ha suscitato". Lo dice il capo della polizia, Franco Gabrielli, commentando gli adesivi affissi dai tifosi laziali nella curva sud dell'Olimpico. "Non si possono irridere certe tragedie - dice - sono un culture dell'ironia e dello sfottò ma un conto è l'ironia e un conto sono le cose serie. La tragedia del popolo ebraico, della shoah e il fatto che possano essere utilizzate anche solo lontanamente come oggetto di scherno mi provoca dolore fisico". http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-insulti-antisemiti-gabrielli-vomitevole-ironia-shoah/4715356?refresh_cens
http://www.lastampa.it/2017/10/25/italia/cronache/lazio-a-bologna-con-la-maglia-di-anna-frank-ma-dagli-ultr-cori-di-sfott-e-saluto-romano-vbDm7uCgxlu5zZnJ2gYgYP/pagina.htmlParlano di cori fuori dallo stadio prima della partita.
"""L’atmosfera di grande raccoglimento, nella serata della memoria, è stata rovinata da un centinaio di sostenitori laziali, che aspettavano di entrare nell’impianto bolognese. Prima hanno intonato cori da stadio, poi la “Società de li magnaccioni”, infine il “Me ne frego” di stampo fascista. Diverse le braccia tese nel saluto romano durante il coro. Un’altra pagina da dimenticare. L’ennesima."""
SCANDALOSO
SCANDALOSO
SCANDALOSO
SCANDALOSO
Ero allo stadio e durante il minuto di silenzio non ho sentito alcun coro nè visto braccia tese.
Il video mostrato dalla Stampa inquadra un gruppetto di tifosi che canta alcuni cori come "la società dei magnacciò" e "scappa scappa coniglio giallorosso". Il video riprende con immagini dallo stadio con la rifinitura dei giocatori e il settore ospiti con lo speaker in sottofondo.
Non c'è nulla, assolutamente nulla l'anmdlmrtccvstra!!
http://www.corriere.it/cronache/17_ottobre_25/lazio-shoah-mie-due-anime-inconciliabili-alessandro-piperno-caso-lotito-anna-frank-77a74e64-b9cc-11e7-886b-130d05763311.shtml (http://www.corriere.it/cronache/17_ottobre_25/lazio-shoah-mie-due-anime-inconciliabili-alessandro-piperno-caso-lotito-anna-frank-77a74e64-b9cc-11e7-886b-130d05763311.shtml)
«Lazio e Shoah, le mie due anime inconciliabili»: Alessandro Piperno sul caso Lotito-Anna Frank
Corriere della Sera - 25 ottobre 2017
di Alessandro Piperno
C’è una sola cosa seria nella mia vita: il ricordo della Shoah, una spina che mi affligge sin da quand’ero ragazzo che di norma non amo ostentare.
Del resto, la sola passione ludica capace di colmarmi fino in fondo il cuore è il tifo per la Lazio. L’idea che da anni queste cose così diverse, così inconciliabili, così spaventosamente distanti l’una dall’altra finiscano così spesso per incontrarsi, confondersi, provocandomi imbarazzi e crisi di coscienza la dice lunga sull’insensatezza della vita. Chi mi conosce sa che non amo intervenire in questioni di attualità, anche perché non credo di poter fornire alcun contributo interessante. Se stavolta lo faccio è solo per dare sfogo al mio stupore, di più: al costernato, insanabile sconcerto di fronte a tutto quello che sta avvenendo intorno alla Shoah e intorno alla Lazio (non è assurdo scriverli nella stessa pagina?). È come se il grottesco reclamasse il grottesco, neanche fosse un film di Buñuel.
1) Sono grotteschi gli atti compiuti in Curva Sud da teppisti che condividono con me solo la fede sportiva. Si tratta di turpe pornografia che spero venga punita con severità esemplare e senza precedenti.
2) Trovo grottesco invocare la responsabilità oggettiva delle società di calcio, che da sempre mi sembra una delle tante ipocrisie inique della giurisprudenza sportiva. Perché io, tifoso della Lazio da quarant’anni che da trenta frequento lo stadio, dovrei essere punito per colpa di individui spregevoli che insultano la memoria di una parte cospicua della mia famiglia? Sono anni che in Curva Nord gira un orrendo motivetto rivolto contro il «romanista ebreo». È così difficile individuare chi lo canta a squarciagola e espellerlo dallo stadio per sempre?
3) È grottesco che alcuni tifosi perbene della Lazio, invece di ingiuriare quei maledetti teppisti, sciorinino teorie complottiste o denuncino atti simili commessi da avverse tifoserie e non altrettanto pubblicizzati.
4) Del resto, è grottesco pretendere da quei medesimi tifosi perbene che allo stadio si sostituiscano alle forze dell’ordine, neanche fossimo vigilantes.
5) È grottesco che qualcuno per insultare la maglia di un avversario la corredi con l’effige di Anna Frank, ma non è meno grottesco che la povera Anna Frank si ritrovi a ornare con il suo sorriso incantevole le pagine Facebook di quelli che fino a qualche mese fa erano parigini, nizzardi, londinesi...
6) È grottesco dire «Siamo tutti Anna Frank». Perché, Dio santo, è evidente che non lo siamo. Lei era decisamente più spiritosa di noi, meno grottesca, e ha dovuto sostenere una sorte tragica.
7) È grottesco che per il solo fatto di tifare Lazio e di condividere il cognome (Piperno) con un famoso eroe di un bellissimo film di Monicelli (anch’egli insultato dai teppisti), da un paio di giorni riceva telefonate dalle redazioni di giornali, radio e tv affinché parli non ho ancora capito se a nome di Anna Frank o a nome dei teppisti.
8 ) È grottesco vedere giocatori argentini o brasiliani o albanesi che firmano le copie di Se questo è un uomo di Primo Levi o del Diario di Anna Frank, come se li avessero scritti loro.
9) È grottesco che stralci di quei capolavori che appartengono all’intimità di ciascuno di noi vengano recitati in stadi semivuoti nella diffusa, legittima indifferenza.
10) È grottesco che la Lega Calcio inserisca in un evento sportivo un minuto di riflessione sull’antisemitismo.
11) È grottesco che alcune tifoserie ci comunichino che durante quel minuto non hanno nessuna intenzione di riflettere.
12) È grottesco che i gruppi ultrà si percepiscano come soggetto politico, ma è ancora più grottesco chi li ritiene tali.
13) È grottesco che un presidente di una squadra di calcio porti corone alla Sinagoga, ma lo è altrettanto che i maggiorenti della comunità ebraica romana rispediscano al mittente tali goffe floreali profferte di redenzione, e che io mi trovi qui a commentarle.
14) Ma soprattutto è grottesco che una questione di ordine pubblico diventi un pretesto per proclami, striscioni, slogan, momenti di riflessione, indagini sociologiche.
Potrei continuare con il punto 15 e 16, ma direi che può bastare. Non so se esista una qualche ricetta magica contro l’antisemitismo. A giudicare dall’ultimo paio di millenni, direi francamente di no. E tuttavia si può dire che esistono circostanze e situazioni specifiche che costituiscono un ottimo habitat per l’odio contro gli ebrei, o nei confronti di qualsiasi altra minoranza. Tali circostanze e situazioni hanno di certo a che fare con la retorica, con le buone intenzioni, con i gesti dimostrativi, con il sentimentalismo mieloso, in poche parole, con il grottesco.
Liberateci dal grottesco, vi prego, e ripulite gli stadi da questa orrenda teppa. Il loro crimine non è di aver diffuso l’antisemitismo (non hanno tutto questo potere grazie al cielo), ma di aver trasformato la nostra vita per qualche giorno in una cosa grottesca.
ragazzi RAI 1 tg delle 13.30 servizio che dice "minuto macchiato dai fischi del settore occupato dai Laziali":lol:
accannamo tutto che è meglio...
la terra è piatta.
questa credo sia fatta da un romanista.A me fa tanto, invece, girare i cojon .i quello che dici tu.
quella di mora mi sembra di tutt'altro tenore e significato. per me dovreste farvi una bella ricerca sulla satira. e sinceramente, leggere su LN che una vignetta satirica (che può piacere o no, essere di dubbio gusto o no) ha lo stesso valore dell'adesivo di domenica mi fa leggermente girare i cojon.i
tra l'altro leggo solo ora sull' Ansa..." Tifosi Lazio cantano 'Me ne Frego', ma silenzio e applausi durante lettura del diario " ....poi dice... a firenze fischi durante il minuto di silenzio...a torino quelli della juve cantano l'inno di mameli a roma i riommici intonano canti di incitamento alla squadra...cioe' in pratica le tifoserie di riomma juve e florentia si sono dissociate dal minuto di silenzio in onore di anna frank...magno tranquillo vero?? inutile m'aspetto una qualche indignazione??? 8)
È falso. falso.
Io c'ero.
Come ho già detto: ero allo stadio dalle 7 e il canto "me ne frego" non l'ho sentito ma non posso escludere che sia stato fatto FUORI E NON DURANTE il minuto di silenzio.
Il minuto di silenzio è stato rispettato e su questo posso metterci la mano sul fuoco.
Ragazzi di Buda, cantata da venti/trenta persone, è stata intonata a partita in corso e con poco seguito. Resta brutta ma tant'è.
diciamo che, qualcuno vicino a loro, poteva staccarle ste figurine.Sì: ma conta quello che fa/non fa la maggioranza. E la maggioranza, che poteva fare?
ragazzi RAI 1 tg delle 13.30 servizio che dice "minuto macchiato dai fischi del settore occupato dai Laziali"
accannamo tutto che è meglio...
la terra è piatta.
(https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2017/10/Vauro251017bis.jpg)Domando seriamente a chi ne sa di diritto: ci sono gli estremi per una querela da parte di un singolo individuo? Chiedo scusa sin da ora se la domanda è particolarmente stupida.
La vignetta di vauro odierna.
Poi ci si indigna se degli idioti usano l'insulto razziale o la memoria di una bambina innocente come anne frank a mo di sfotto?
Ps: giusto come rafforzativo questa quella di ieri sul fatto quotidiano
(https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2017/10/annafrank.jpg)
Beh fossi nella Lazio farei partire qualche querela. Presentino dei materiali audio-video per dimostrare che effettivamente ci sono stati dei fischi durante la lettura del brano.Lo farei anche io, ma si sa come funziona: una volta data la notizia, non servirebbero 1000 prove per far cambiare idea a chi ormai si è fatto una certa idea.
Sì: ma conta quello che fa/non fa la maggioranza. E la maggioranza, che poteva fare?je staccava gli adesivi.
ragazzi RAI 1 tg delle 13.30 servizio che dice "minuto macchiato dai fischi del settore occupato dai Laziali"
accannamo tutto che è meglio...
la terra è piatta.
questa credo sia fatta da un romanista.
quella di mora mi sembra di tutt'altro tenore e significato. per me dovreste farvi una bella ricerca sulla satira. e sinceramente, leggere su LN che una vignetta satirica (che può piacere o no, essere di dubbio gusto o no) ha lo stesso valore dell'adesivo di domenica mi fa leggermente girare i cojon.i
È falso. falso.
Io c'ero.
È falso. falso.
Io c'ero.
Come ho già detto: ero allo stadio dalle 7 e il canto "me ne frego" non l'ho sentito ma non posso escludere che sia stato fatto FUORI E NON DURANTE il minuto di silenzio.
Il minuto di silenzio è stato rispettato e su questo posso metterci la mano sul fuoco.
Ragazzi di Buda, cantata da venti/trenta persone, è stata intonata a partita in corso e con poco seguito. Resta brutta ma tant'è.
la verità è quello che dice la tv, quello che crede la massa.
SPEREM
Vedrai che presto che ne renderemo conto anche qui.
Grande festa a corte: c’è la Lazio da ammazzare
La vicenda si sgonfierà appena la bulimica macchina dell’informazione (?) troverà qualcosa di più succulento da trangugiare. Ma nel frattempo la Lazio, i suoi vertici societari e i suoi tifosi sono ancora esposti alla macchina del fango dei media mainstream italiani. Soffrire d’insonnia non è un bene, ma a volte regala “perle” che altrimenti andrebbero perdute. Erano le 3.35 di oggi, quando su RaiNews il giornalista Gianluca Semprini (andate a cercare i suoi profili social e guardate la squadra tifata) dice testualmente: “I tifosi della Lazio avevano detto che a Bologna non sarebbero andati e invece un centinaio ce n’erano. Ebbene, durante il minuto di riflessione per Anna Frank hanno cantano “Me Ne Frego” e fatto saluti romani. Questo per chiudere il cerchio“. L’aria tronfia e soddisfatta di chi sta dando lo scoop del secolo era piuttosto comica. Ma tralasciamo. Semprini è un giornalista e tra le 3.35 e le 3.37 ha appena lanciato in diretta una fake news. Una bufala. Ci sono video sul web che lo smentiscono clamorosamente e le parole di due dei presenti interpellati da questo blog: “Nessuno ha fatto quel tipo di cori -dice Mauro-, anzi ci sono stati silenzio prima e applausi poi. Neanche nell’antistadio ho sentito cori fascisti. Chi diffonde queste falsità?”. Gli fa eco un altro tifoso presente al “Dall’Ara”: “Io sono un amico di Mauro, facciamo insieme il dottorato all’università di Bologna e io sono interista. L’ho accompagnato a vedere la partita e nessun coro di quel tipo c’è stato. In nessun momento della gara“. Pensate se noi oggi, senza prova alcuna, avessimo scritto che nella redazione di Rainews s’inneggia all’Isis. Sarebbe qualcosa di molto grave, soprattutto se non supportato da prove concrete. Peccato che nessuno abbia provveduto nelle redazioni a fare una ricerca semplice e banale come quella fatta da questo semplice blog: pure il Tg1, sentito l’odore del sangue, si è avventato senza pietà e senza deontologia sulla notizia. Una vergogna senza fine. Una vergogna che scopre i meccanismi perversi e l’incapacità dilagante che esiste nelle principali redazioni italiane. Il minuto di riflessione per Anna Frank è stato coperto in altri stadi, da altre tifoserie, ma questo non fa comodo dirlo. Si destablizzerebbero ambienti che invece vanno lasciati sereni e tranquilli. Le falsità vanno di pari passo con le generalizzazioni: il gesto di 16 sconsiderati diventa quello di tutti i tifosi biancocelesti. Tutto fa brodo, basta che si sputi sulla Lazio e la sua gente.
La macchina del fango è in moto, si prendono parole rubate da una conversazione privata, le si decontestualizzano e si crea il mostro. Rapido e remunerativo. Il messaggero ha pubblicato virgolettati e audio mozzato, ma si è guardato bene dal ricostruire il contesto in cui avveniva quella telefonata e cchi c’era all’altro capo dell’apparecchio. La ricostruzione la fa Il Tempo, a cura di Luigi Salomone: la telefonata incriminata di Lotito è diversa se la si immerge nel contesto in cui avveniva. Ovviamente le altre testate, così solerti nel riprendere la notizia de Il Messaggero ieri, non fanno lo stesso con quella de Il Tempo. Il presidente della Lazio parlava con Vittorio Pavoncello, membro della comunità ebraica, e proprio con lui si sarebbe sfogato con quella espressione “sceneggiata” perché innervosit e deluso dal no delle autorità della comunità ebraica di Roma che avevano negato la loro presenza alla deposizione della corona di fiori in Sinagoga. Nessuno ne parla, nessuno ritratta, nessuno chiede scusa. Sia mai. Meglio continuare a cavalcare l’onda e silenziare la vera notizia. Manipolare l’opinione, renderla schiava dei propri interessi, era il cardine teorico della scuola di sociologia di Francoforte. Dite che forse avevano ragione?
La corona di fiori della Lazio finisce nel Tevere (gesto incivile tra l’altro, esistono i cassonetti) e quasi si esulta. La Lazio mette le maglie con il ritratto di Anna Frank e sono “gesti retorici” come detto dalla conduttrice di Sky Calcio Show mentre ci fornisce un esempio di retorica ingessata e vuota sugli orrori dell’Olocausto. La storia, la memoria, non sono roba da giornalismo sportivo. Mettetevelo in testa. Banalizzate uno degli argomenti più delicati che ci siano, lo riducete al vostro spettacolo di luci e maxischermi, al vostro pulirvi la coscienza da anni di silenzi e polemiche inutili e urlate sul nulla. Dov’eravate quando a Roma comparivano scritte antisemite, o quando s’insultava la memoria di Paparelli, di Ciro Esposito? Quando si evocavano negli stadi forni o docce, ma a farlo non erano i terribili tifosi della Lazio? Non ci serve la vostra lezione di morale. La morale la si fa se la si ha.
Ma la macchina è partita, ha spianato la strada, pure la Figc di Tavecchio (quello di Optì Pobà e delle lesbiche) ha chiuso le indagini in meno di 48 ore. Un consiglio agli Usa: chiamate il procuratore Pecoraro per risolvere il mistero Kennedy. Responsabilità oggettiva e ora rischio concreto di punti di penalizzazione. Vi rendete conto? Proprio adesso che il vecchio patto Lotito-Tavecchio si è rotto e anzi, tra i due, scorre un per niente celato odio professionale. La sensazione è che si voglia colpire la Lazio, quella Lazio che non ha MAI avuto dalla sua una stampa “amica”, che mai ha avuto dalla sua politici nelle stanze dei bottoni, quella Lazio che politicamente è invisa all’intellighenzia che regge i fili del Paese. Colpire la Lazio è facile perché nessuno il giorno dopo s’indignerà. Nessuno se non la sua gente. Ma nessuno porterà la questione in Parlamento come, invece, accaduto per un arbitraggio poco felice per la Roma qualche anno fa, quando due parlamentari (Pd e Fdi) portarono in aula la questione della direzione di gara del sig.Rocchi in uno Juventus-Roma. Esatto. Questa è l’Italia (e a leggere commenti e opinioni “popolari” vien da dire che ce la meritiamo). Se la Roma si becca un rigore dubbio contro via alle interrogazioni parlamentari, se la Lazio viene macchiata da etichetta infamanti va tutto bene. Anzi, già che ci siamo rompiamo pure lo stupendo giocattolo creato da Inzaghi e dai suoi giocatori. Sono davanti e non intendono fermarsi…
http://ilverso.com/2017/10/26/grande-festa-a-corte-ce-la-lazio-da-ammazzare/
Ma scusate è qui mi gratto,. Se malauguratamente ci dovessero penalizzate, di quanti punti parliamo?Come minimo 80 questa stagione e 80 nella prossima
gira anche un video su twitter di un ragazzo presente.
si sente dire Bravi! ed applaudire nessun fischio
Io dico che esce dovunque perché è una notizia. La coreografia della nord non lo è, questa lo sarebbe.
ah, lo dici tu, allora ok, me fido
2) ...
BASTA BASTA BASTA con lo spauracchio dei pestaggi.
...
Ma non ho paura di loro, ho paura di non ritrovarti accanto nel momento in cui serve.
si, immagino: conosco almeno un paio di casi simili
Il dono della preveggenza. Fiori buttati prima ancora che uscisse l'audio di Lotito.
Complimenti. :lol: :lol: :lol:
silenzio
maledetti bugiardi
avranno avuto una visione da un roveto
Ero a Bologna. Il coro forza Lazio Ale' era partito all'ingresso delle squadre.
Qualcuno non si accorge della lettura e del susseguente minuto di silenzio. Ma viene prontamente azzittito subito dai tifosi in basso.
Poi silenzio assordante
questa credo sia fatta da un romanista.:sisisi:
quella di mora mi sembra di tutt'altro tenore e significato. per me dovreste farvi una bella ricerca sulla satira. e sinceramente, leggere su LN che una vignetta satirica (che può piacere o no, essere di dubbio gusto o no) ha lo stesso valore dell'adesivo di domenica mi fa leggermente girare i cojon.i
Dove sono i video che dimostrano la "scorrettezza" nel comportamento dei tifosi Laziali al Dall'Ara???Non servono..... sentenza già passata in giudicato! 8)
8)
Volevo postare la riflessione sopra riportata. Spero non sia il topic sbagliato... un saluto e Forza Lazio a tuttiForza Lazio sempre, grazie per la bella riflessione.
je staccava gli adesivi.
Facciamo un gioco (col caz.o) :=)) la prossima partita vado in curva e attacco una figurina di Che Guevara, vediamo se qualcuno se ne accorge :=))
Mentana su Progetto Dreyfus (non riuscivo a credere a quello che leggevo):
"Non ci si rende conto che il problema non è questa o quella squadra di calcio, quale tifoseria, chi l'ha tirata in ballo per prima. Il problema è che si è usata Anna Frank come offesa, come sgradita compagna di tifo. È l'estremo ricasco del culto militaresco di alcune frange del tifo, che mai del resto effigerebbero Mussolini o Hitler con la maglia della squadra avversaria. Chi vive a Roma sa che esiste una sorta di antisemitismo epidermico, e si è purtroppo abituati a vedere e sentire scritte e slogan in cui si definiscono "ebrei" gli avversari, come del resto l'omofobia fa usare allo stesso scopo l'appellativo di "frocio". È storia di ogni partita, e soprattutto dei derby, dove l'orrore semmai viene raggiunto con l'evocazione a scopo di monito della sorte del tifoso laziale Paparelli, ucciso da un razzo sparato dalla curva avversaria. È la ferocia che i tifosi del Napoli conoscono a ogni trasferta con gli inni al Vesuvio sterminatore, e quelli delle due milanesi con quel coro "Milano in fiamme". È la stessa ferocia delle evocazioni di Superga e di Scirea, lo stesso teppismo di quello scooter buttato giù dalla curva interista. E sono tante le storie di infiltrazioni della criminalità organizzata nelle curve, per il racket dei biglietti omaggio, per il traffico di droga, per il merchandising tarocco. Se si fa un discorso di mele marce, queste si trovano in tutte le ceste o quasi. Ma qui si sta parlando d'altro, dell'abisso chiamato Olocausto, e di colei che ne è diventata al nostro tempo il simbolo. Lei di cui conosciamo solo gli occhi, il sorriso e il diario. E la sorte. Uccisa in un piano di sterminio sistematico della sua gente. Proporla come immagine negativa, allo scopo di irridere gli avversari, è letteralmente disumano (l'aggettivo usato da Mattarella). Non capirlo, o cercare di banalizzarlo è patetica autodifesa. A me non interessa che ci siano conseguenze penali, e tantomeno che ci siano conseguenze sportive che la società Lazio comunque non merita. A me come a tutti quelli che amano questo paese e il suo sport interessa che si faccia punto e a capo. Chi non capisce che ingiuriare una bambina morta nel lager per insultare gli avversari sportivi è una bestialità può solo esser tenuto fuori dagli stadi perché non crei contagio. Le condanne creano solo pretesi martiri, e altro vittimismo. Il 99% dei tifosi laziali e di ogni altra squadra ha ripulsa di queste non idee di odio. È ora di riprenderci gli stadi, cari tifosi, care società":
Ma ci vuole tanto?
no!! basta solo che prima elimini la possibilità sportive di eccellere a chi ti sta rompendo il c.ulo con due soldi dimostrandoti che con quelli ma senza idee non conti un caxxo. E così, sei fastidioso come un dito al.... .
Raggiunto lo scopo poi tutto si farà con serenità. Vedrai
Sabato le merde giocamo in casa. Mettiamo un microfono, voglio sentire ogni singolo coro
Ecco , sapete stavo pensando proprio a questo. Un lavoro di squadra sui campi di serie a da portare poi a documentazione, registrazioni audio delle partite trasmesse da MP e Skyfo . Qualcosa da organizzare con il contributo di tutti. Certo poveraccio a chi gli tocca sorbisse la partita delle merde sia in tv che, ancora meglio, allo stadio.
Sai che fico lo facesse la Lazio ? Registrazioni audio delle 10 partite di A, isolare il minuto dei cori e poi andare a rompere il culo a tutti quelli che , avendone responsabilità, non avessero segnalato. Dirigenti FGCI, arbitri, PS, addetto delle Lega e via discorrendo.
Sai come se divertimo poi ????
Ma hai letto il pezzo? Leggilo, è ossigeno puro.
Non serve, meglio sarebbe se Bastos o Lukaku, quando vengono ululati, come accade praticamente i tutte le trasferte, andassero all'arbitro a chiedere l'intervento dello speaker per far cessare la manifestazione razzista.
Ecco , sapete stavo pensando proprio a questo. Un lavoro di squadra sui campi di serie a da portare poi a documentazione, registrazioni audio delle partite trasmesse da MP e Skyfo . Qualcosa da organizzare con il contributo di tutti. Certo poveraccio a chi gli tocca sorbisse la partita delle merde sia in tv che, ancora meglio, allo stadio.
Sai che fico lo facesse la Lazio ? Registrazioni audio delle 10 partite di A, isolare il minuto dei cori e poi andare a rompere il culo a tutti quelli che , avendone responsabilità, non avessero segnalato. Dirigenti FGCI, arbitri, PS, addetto delle Lega e via discorrendo.
Sai come se divertimo poi ????
Ottimo Diaconale su FB.
Martucci vede un nesso tra le magliette f*ck isis esposte dagli irr a Nizza e la comparizione degli adesivi, come a delegittimare chi si e' esposto in prima persona contro i terroristi islamici.Tesi cervellotica anziché no, imho
Tesi forzata se non che Martucci conosce bene il mondo ultras, quello laziale in specie.
Martucci vede un nesso tra le magliette f*ck isis esposte dagli irr a Nizza e la comparizione degli adesivi, come a delegittimare chi si e' esposto in prima persona contro i terroristi islamici.
Tesi forzata se non che Martucci conosce bene il mondo ultras, quello laziale in specie.
Uno dei fondatori degli ES
lui?Uno dei fondatori degli ES mi pare fuori luogo.
https://www.sportpeople.net/rivoluzionari-maurizio-martucci-ricorda-i-primi-irriducibili-del-1987-intervista-allo-scrittore-dei-casi-sandri-paparelli-e-re-cecconi-sulla-nascita-degli-ultras-lazio-di-30-anni/
Quindi mi stai dicendo che se stavi in Maestrelli, magari tra quelli con le meni tese verso la Madonnina, e vedevi uno che attaccava gli adesivi tu andavi li e li staccavi? Ho capito bene?prima cosa , io sono comunista e le mani tese le dici a un altro :stop
Martucci vede un nesso tra le magliette f*ck isis esposte dagli irr a Nizza e la comparizione degli adesivi, come a delegittimare chi si e' esposto in prima persona contro i terroristi islamici.Cazzata veramente senza senso.
Tesi forzata se non che Martucci conosce bene il mondo ultras, quello laziale in specie.
Cazzata veramente senza senso.Verissimo: credo sia la maglia della prima stagione dello "scimmione francese al centro del villaggio".
Senza fare astrusi ragionamenti, si voleva tappezzata la sud di adesivi contro la Roma (rituale ultras molto comune quando una tifoseria avversaria visita lo stadio di squadra rivale) e si sono portati tutti gli adesivi in "giacenza" che avevano. Quegli orribili adesivi non sono affatto recenti ma risalgono a parecchi anni addietro (se vedete la maglia usata è quella senza marchio pre-nike,quindi di 4 anni fa).
la verità è che bisognerebbe organizzare una bella manifestazione, pacifica ma indignata, con striscione di apertura a ricordare chi sono i nostri nemici: i fascisti che hanno usurpato la Lazio e la stampa, i media o i poteri forti che ci violentano costantemente, da lustri.
lo so molti di noi storcerebbero il naso perché in piazza si scende per la casa, per i diritti, per la politica ma per me sono diritti e politica anche questi.
non lo so se sposterebbe qualcosa ma certo non si potrebbe far finta di niente se si riempisse una bella e grande piazza cittadina, al limite hai regalato una bella rosicata ai servi di una certa stampa. gli stessi che diffondono per avvalorare fatti episodici e contestualizzati, la barzelletta che la Lazio è fascista, di destra e quell'artri no. quinditudisinistracomemaitifi Lazio?o :semplice, perché anche questa era ed è una fake news (per questo non concordo assolutamente su questo punto col pezzo di Alessandro Piperno: scrivere che il suo essere ebreo è inconciliabile con l'essere tifoso della Lazio avvalora la tesi dei poracci che hanno divulgato il luogo comune stantio voi di destra quell'artri de sinistra. una sorta di autocompiacimento nel Piperno per l'essersi scelto qualcosa di "scapestrato", fuori dagli schemi, dall'anima nera che addirittura gli crea imbarazzo e cozza con la sua altra parte di anima. eh no. non ci siamo. la Lazio non è così e se non lo sa un suo tifoso...
non sottovalutate questa cosa, perché se vi fermate un attimo a riflettere vi renderete conto che il punto di origine di tutti i casini che non ci fanno respirare da anni, parte proprio da quando qualcuno della stampa, dell'intellighenzia diciamo così, a fine anni 70, ha avuto la brillante idea di sdoganare l'antesignana delle fake news.
l'ho riletto ma continuo ad avere dubbi Mister, pur rispettando la tua interpretazione.
o comunque si è espresso male, strano per uno scrittore della sua caratura.
anche perché se fosse vera la tua interpretazione, a fronte di una tragedia inconcepibile e terribile come quella subìta dagli ebrei, un ebreo non dovrebbe neanche assaporarsi un gelato schiacciato dal peso e dalla portata di ciò che è successo in passato.
Io spero che da tutta questa merda esca fuori almeno una cosa di buono.
Voi laziali, si proprio voi che oggi vi sentite cosi profondamente fatti oggetto di un torto e vestiti di uno stereotipo che è lontanissimo da voi pensate a come possa sentirsi un musulmano quando gli viene accollato l'isis.
Pensate. Pensateci bene quando prossimamente sarete voi dall'altra parte a credere alla prossima banalizzazione a mezzo stampa.
Pensateci, agite diversamente.
E tutto questo non sarà stato vano.
Io spero che da tutta questa merda esca fuori almeno una cosa di buono.
Voi laziali, si proprio voi che oggi vi sentite cosi profondamente fatti oggetto di un torto e vestiti di uno stereotipo che è lontanissimo da voi pensate a come possa sentirsi un musulmano quando gli viene accollato l'isis.
Pensate. Pensateci bene quando prossimamente sarete voi dall'altra parte a credere alla prossima banalizzazione a mezzo stampa.
Pensateci, agite diversamente.
E tutto questo non sarà stato vano.
E' una domanda tecnica, e non so se piazzarla qua.
A proposito della telefonata sulla "sceneggiata".
E' conforme alla legge non dico registrare, ma pubblicare una conversazione telefonica privata?
L'articolo 15 della Costituzione non tutela la segretezza di ogni forma di comunicazione?
Quando si parla al telefono è obbligatorio isolarsi acusticamente, o è reato che qualcun altro mi stia ad ascoltare/registri quello che dico/rivenda la registrazione per danneggiarmi?
Io spero che da tutta questa merda esca fuori almeno una cosa di buono.
Voi laziali, si proprio voi che oggi vi sentite cosi profondamente fatti oggetto di un torto e vestiti di uno stereotipo che è lontanissimo da voi pensate a come possa sentirsi un musulmano quando gli viene accollato l'isis.
Pensate. Pensateci bene quando prossimamente sarete voi dall'altra parte a credere alla prossima banalizzazione a mezzo stampa.
Pensateci, agite diversamente.
E tutto questo non sarà stato vano.
Io spero che da tutta questa merda esca fuori almeno una cosa di buono.
Voi laziali, si proprio voi che oggi vi sentite cosi profondamente fatti oggetto di un torto e vestiti di uno stereotipo che è lontanissimo da voi pensate a come possa sentirsi un musulmano quando gli viene accollato l'isis.
Pensate. Pensateci bene quando prossimamente sarete voi dall'altra parte a credere alla prossima banalizzazione a mezzo stampa.
Pensateci, agite diversamente.
E tutto questo non sarà stato vano.
Non posso risponderti in maniera tecnica non essendo un avvocato, ma oggi pomeriggio sulla radio ufficiale dicevano che registrare le conversazioni altrui, quando non si è nel novero dei partecipanti a quella stessa conversazione, sarebbe reato di violazione della privacy, aggiungendo che gli unici che possono registrare conversazioni altrui senza incappare in questo reato sono ovviamente le forze dell'ordine. C'è qualche giurista nel forum che può confermare?
Ma perseguibili.
Le intercettazioni in Italia sono SACRE.
Peró ai musulmani non glielo dite che devono abbozzare, darsi da fare e, magari, andare a prendere a pizze quelli dell'Isis. O che, in fondo, la merxa se la meritano perchè la stampa funziona così e la colpa è dei loro fratelli musulmani che sbagliano. Là viene fuori tutta un'altra retorica. Pare solo voglia di stare sempre all'opposizione.
Dalla merda possono nascere i fiori
la verità è che bisognerebbe organizzare una bella manifestazione, pacifica ma indignata, con striscione di apertura a ricordare chi sono i nostri nemici: i fascisti che hanno usurpato la Lazio e la stampa, i media o i poteri forti che ci violentano costantemente, da lustri.
Io non so se il mio è benaltrismo o forse no.Ma è roba vecchia, il vaccino per la scajola ormai l'hanno trovato.
Leggo sulle tv la striscia delle notizie e la notizia che la corte di Strasburgo ha condannato l'Italia per aver praticato la TORTURA a genova nel 2001arriva DOPO la notizia del deferimento di Lotito e della Lazio.
Bisognerebbe riflettere un attimo a fondo su questa cosa, possibilmente lasciando da parte il vittimismo e facendo finta che si stia parlando di un altro presidente e di un'altra squadra.
Non posso risponderti in maniera tecnica non essendo un avvocato, ma oggi pomeriggio sulla radio ufficiale dicevano che registrare le conversazioni altrui, quando non si è nel novero dei partecipanti a quella stessa conversazione, sarebbe reato di violazione della privacy, aggiungendo che gli unici che possono registrare conversazioni altrui senza incappare in questo reato sono ovviamente le forze dell'ordine. C'è qualche giurista nel forum che può confermare?
Diaconale veramente pessimo.
macchè
dice esattamente quello che il tifoso medio laziale a rischio deportazione vuole sentirsi dire
basta guardarsi intorno, persino qui, e leggere
il mondo intero ce l'ha co la Lazio e coi laziali, è acclarato
Il gesto della corona gettata - altra [...]a della vicenda - è invece difficilmente perseguibile, e poi capite bene che a livello mediatico sarebbe un boomerang gigantesco.
Sbra diciamoci le cose come stanno.
Bisogna organizzare una guerra contro la nord, perchè di dritto o di rovescio i 15 scemi o 100 o 400 ( numero a caso ) godono di una contiguità di pensiero col resto della nord.
Facciamo un corteo antirazzista di laziali?
Perfetto io ci vengo subito, mi metto in prima fila, ma lo sappiamo tutti che significa aprire un fronte interno.
E il resto degli sparsi in tevere, nei distinti sudest come lo organizziamo a raccolta contro tutta la nord?
Perchè se non riusciamo a fare una cosa del genere, compatta, eclatante non possiamo uscire dal marchio di corresponsabili del razzismo e del nazismo.
E comunque dobbiamo poi sperare che questa cosa venga raccontata e possibilmente bene, senno' è anche inutile.
Siamo l'unica tifoseria a cui viene chiesto di fare cio', gli altri possono pure schierare una curva compatta a difesa di un assassino fascista, ma per loro è implicito che non si tratta di un popolo ma di mele marce.
Facciamolo, io sono sempre disponibile.
non devi organizzà nessuna guerra, peraltro persa in partenza, chè co st'esercito di geni non batteresti manco una formica solitaria
non devi fare nulla di tutto questo, amico caro
dovresti guardare il faccia la realtà e renderti conto che se le modalità di reazione utilizzate negli ultimi vent'anni non hanno avuto alcun effetto, forse è il caso di cambiarle
dovresti chiedere aiuto, invece de piagne er gombloddo
per quanto ne possano dire tutti i lazialoni del foro, il tifoso laziale non è in solitudine
è in eremitaggio
la solitudine esiste perchè ci si è chiusi e ci si continua a chiudere dentro a un fortino, cercando di proteggersi sia da chi ti infanga allo stadio, sia da chi ci sciacalla sopra dopo
e non se pò fà
perchè a chiuderti dentro a un fortino resti da solo, ma per tua scelta, mica degli altri
perchè co st'atteggiamento l'unico risultato che si è ottenuto, nel corso del tempo, è quello de continuà a prende pizze da destra e da sinistra, senza sosta, a oltranza
ma no, continuiamo a parlà della stampa che monta una telefonata o delle scritte sui muri de testaccio, anni di storia dimostrano che effettivamente quella è la via giusta, è inequivocabile
non provamo nemmeno a chiede aiuti esterni, quelli ce vogliono tutti male, ce vogliono massacrà, c'è una coalizione mondiale di tutte le forze del Male contro il Laziale
meglio restà fermi a fasse assedià da tutti i lati, almeno prima o poi morimo puri
corcazzo che ci avranno, semo furbi noi
Scusame Sbra, ma a chi dovremmo chiede aiuto?
A chi?
Io ti giuro su dio non voglio fa il vittimista, non mi voglio chiude, mi vorrei aprire al mondo
in tutti i modi possibili, ma qui stiamo su un cazzo de Truman show.
Sbra diciamoci le cose come stanno.
Bisogna organizzare una guerra contro la nord, perchè di dritto o di rovescio i 15 scemi o 100 o 400 ( numero a caso ) godono di una contiguità di pensiero col resto della nord.
Facciamo un corteo antirazzista di laziali?
Perfetto io ci vengo subito, mi metto in prima fila, ma lo sappiamo tutti che significa aprire un fronte interno.
E il resto degli sparsi in tevere, nei distinti sudest come lo organizziamo a raccolta contro tutta la nord?
Perchè se non riusciamo a fare una cosa del genere, compatta, eclatante non possiamo uscire dal marchio di corresponsabili del razzismo e del nazismo.
E comunque dobbiamo poi sperare che questa cosa venga raccontata e possibilmente bene, senno' è anche inutile.
Siamo l'unica tifoseria a cui viene chiesto di fare cio', gli altri possono pure schierare una curva compatta a difesa di un assassino fascista, ma per loro è implicito che non si tratta di un popolo ma di mele marce.
Facciamolo, io sono sempre disponibile.
caro latium, e così rispondo pure a kelly, la gente ci ha giudicato anche per errori che tutti noi abbiamo fatto in passato
la gente ti continua a giudicare anche perchè, per esempio, in un caso come questo ce stanno i grotteschi (cit.) distinguo su quello che fanno gli altri fasci del mondo
la stampa, la parte sana di essa, e il mondo esterno, ti giudicano così perchè tu ti sei isolato vedendo nemici ovunque, pure e soprattutto tra loro
la condanna senza se e senza ma vale solo sulla carta, perchè poi dopo due minuti avoja a se e ma
te lo ripeto, se adesso il tifoso laziale si sente in solitudine, è perchè ce s'è annato a nasconde da solo, per istinto di sopravvivenza e per paure infondate, per scelta e per necessità, per un sacco di motivi che però se non iniziamo a rompe da qualche parte finiremo col consumarci e con lo sparire
non per mano di chi gomblodda contro di noi, ma per estinzione volontaria
la stampa è un problema? avoja, sono d'accordo
ricordarlo in questi contesti però è solo che controproducente, perchè il messaggio che passa (anche nelle piccole capocce di chi scrive qua sopra e non è in grado di interpretare correttamente dei simboli che appaiono sul suo schermo, esempi ne trovi se te guardi in giro) è che siamo tutti benaltristi
corcazzo
se la reazione fosse unica, fosse netta, senza pensare agli adesivi con la nostra maglia o alle scritte a primavalle, sotto casa mia, avrebbe un peso diverso
e allora dopo, solo molto dopo, avrebbe senso anche prendersela co rep e soci
certe banalità, il muro unito di laziali, il fronte unico contro chi "ti prende a calci mentre stai a tera", queste sono il male adesso e sono quelli che hanno portato, latium la gente a giudicarti
io unito co te non ce sto manco se me ce legano, macchittesencula
se non riuscite a capire il perchè, fateve due domande
è esattamente quello che vogliono i rep&co, la generalizzazione, i laziali sò uniti
poi sticazzi se per tutto il mondo passa l'idea che sei unito co la feccia razzista, c'hanno ragione, l'hai detto te che dovemo esse un corpo unico
caro latium, e così rispondo pure a kelly, la gente ci ha giudicato anche per errori che tutti noi abbiamo fatto in passato
la gente ti continua a giudicare anche perchè, per esempio, in un caso come questo ce stanno i grotteschi (cit.) distinguo su quello che fanno gli altri fasci del mondo
la stampa, la parte sana di essa, e il mondo esterno, ti giudicano così perchè tu ti sei isolato vedendo nemici ovunque, pure e soprattutto tra loro
la condanna senza se e senza ma vale solo sulla carta, perchè poi dopo due minuti avoja a se e ma
te lo ripeto, se adesso il tifoso laziale si sente in solitudine, è perchè ce s'è annato a nasconde da solo, per istinto di sopravvivenza e per paure infondate, per scelta e per necessità, per un sacco di motivi che però se non iniziamo a rompe da qualche parte finiremo col consumarci e con lo sparire
non per mano di chi gomblodda contro di noi, ma per estinzione volontaria
la stampa è un problema? avoja, sono d'accordo
ricordarlo in questi contesti però è solo che controproducente, perchè il messaggio che passa (anche nelle piccole capocce di chi scrive qua sopra e non è in grado di interpretare correttamente dei simboli che appaiono sul suo schermo, esempi ne trovi se te guardi in giro) è che siamo tutti benaltristi
corcazzo
se la reazione fosse unica, fosse netta, senza pensare agli adesivi con la nostra maglia o alle scritte a primavalle, sotto casa mia, avrebbe un peso diverso
e allora dopo, solo molto dopo, avrebbe senso anche prendersela co rep e soci
certe banalità, il muro unito di laziali, il fronte unico contro chi "ti prende a calci mentre stai a tera", queste sono il male adesso e sono quelli che hanno portato, latium la gente a giudicarti
io unito co te non ce sto manco se me ce legano, macchittesencula
se non riuscite a capire il perchè, fateve due domande
è esattamente quello che vogliono i rep&co, la generalizzazione, i laziali sò uniti
poi sticazzi se per tutto il mondo passa l'idea che sei unito co la feccia razzista, c'hanno ragione, l'hai detto te che dovemo esse un corpo unico
A me pare che qua dentro siano stati rari gli interventi di chi non ha esplicitamente condannato chiaramente quello che c'era da condannare.Totalmente d'accordo.
Però SBRA è impossibile fare finta che non esista un problema enorme su come il mondo venga rappresentato dai media, che è molto più importante di come il mondo realmente è.
Come diceva giustamente FD: adesso vi rendete conto di come si sente un musulmano quando j'accollano l'ISIS. Giusto.
E' troppo macroscopico, lo ripeto: sembra di stare su Truman show.
Come fai a ignorarlo e concentrarti alla lotta contro il razzismo quando tutto intorno c'e' un sistema malato e perverso che della lotta al razzismo je ne frega un beneamato cazzo?
Ci dobbiamo allineare ai criteri della rappresentazione ( falsa ) del mondo invece che alla sua realtà?
Ma poi sopratutto ripeto: a chi chiedemo aiuto?
Il laziale sano oggi si sente come Lotito che va a chiedere scusa per qualcosa che non ha fatto alla Sinagoga e je buttano i fiori nel tevere.
Scusame Sbra, ma a chi dovremmo chiede aiuto?
A chi?
Io ti giuro su dio non voglio fa il vittimista, non mi voglio chiude, mi vorrei aprire al mondo
in tutti i modi possibili, ma qui stiamo su un cazzo de Truman show.
Poi oh, non è detto che la stampa o la politica di parte non trovi altri pretesti per infangare l'immagine del laziale, ma intanto non diamogliene noi.
Kelly, qui non si sta parlando di cosa fare collettivamente però, ma solo di prendere coscienza che esistono due livelli del problema.
Su una cosa sono d'accordo con Sbracchio. Oggi le nostre forze (politiche, d'informazione, sociali) dovrebbero essere volte verso un'unica direzione: far sparire sti cosi dagli spalti. Ma tutti tutti. Farli sparire, o farli rinsavire. Perchè magari se presi per la collottola, o per la sacca scrotale e trascinati fino ad Auschwitz, messi difronte all'evidenza, dicevo, magari si rendono conto di che cazzo stiamo parlando e rinsaviscono. Sì, un tentativo di recupero lo puoi fare.
Ma il fine ultimo attuale deve essere eliminare questa mentalità dal tifoso (quello vero) laziale.
Perchè? Perchè così facendo risolvi anche l'altro problema. Perchè la gente dimentica in fretta e se tu passi 5-10 anni senza un singolo episodio, senza una squalifica della uefa, il pensiero comune cambia. E' un fatto. Nessuno parlerebbe più del laziale-fascista e la stampa di parte si attaccherebbe al fumo della pipa.
Su questo Sbracchio ha ragione, se la società riammette i daspati per motivi di discriminazione et similia, ha delle responsabilità. Facciamo un po' di pulizia.
Dice, ma così svuoti lo stadio. E sticazzi?
Fai entrare ad un euro chi ha solo intenzione di tifare, vedi come lo riempi.
Responsabilizzami, dimmi che con quel biglietto da un euro stipulo un contratto a tempo indeterminato vincolato al mio comportamento, ciò vuol dire che se sgarro sono fuori. Fuori sul serio come succede in Inghilterra.
Tutto questo sarebbe più agevole con uno stadio di proprietà, è indubbio, ma è realizzabile anche con l'olimpico.
Col cerchiobottismo non si va avanti. Se pensi che diabolik, madrake o chi per lui ti risolva i problemi, stai fresco. Il tentativo da parte degli irriducibili va bene, non dico di no, ma non basta.
Devi intervenire tu società, anche con scelte impopolari. Fai entrare le forze dell'ordine sugli spalti, poi se le cose vanno bene fai sempre in tempo a tornare indietro (come per le barriere in curva). Dai dei segnali forti, tanto le piccole iniziative per quanto lodevoli non cambiano la situazione, anestetizzano, ma non curano. Sono come la pedicure ad una gamba in cancrena.
Poi oh, non è detto che la stampa o la politica di parte non trovi altri pretesti per infangare l'immagine del laziale, ma intanto non diamogliene noi.
Su una cosa sono d'accordo con Sbracchio. Oggi le nostre forze (politiche, d'informazione, sociali) dovrebbero essere volte verso un'unica direzione: far sparire sti cosi dagli spalti. Ma tutti tutti. Farli sparire, o farli rinsavire. Perchè magari se presi per la collottola, o per la sacca scrotale e trascinati fino ad Auschwitz, messi difronte all'evidenza, dicevo, magari si rendono conto di che cazzo stiamo parlando e rinsaviscono. Sì, un tentativo di recupero lo puoi fare.
Ma il fine ultimo attuale deve essere eliminare questa mentalità dal tifoso (quello vero) laziale.
Perchè? Perchè così facendo risolvi anche l'altro problema. Perchè la gente dimentica in fretta e se tu passi 5-10 anni senza un singolo episodio, senza una squalifica della uefa, il pensiero comune cambia. E' un fatto. Nessuno parlerebbe più del laziale-fascista e la stampa di parte si attaccherebbe al fumo della pipa.
Su questo Sbracchio ha ragione, se la società riammette i daspati per motivi di discriminazione et similia, ha delle responsabilità. Facciamo un po' di pulizia.
Dice, ma così svuoti lo stadio. E sticazzi?
Fai entrare ad un euro chi ha solo intenzione di tifare, vedi come lo riempi.
Responsabilizzami, dimmi che con quel biglietto da un euro stipulo un contratto a tempo indeterminato vincolato al mio comportamento, ciò vuol dire che se sgarro sono fuori. Fuori sul serio come succede in Inghilterra.
Tutto questo sarebbe più agevole con uno stadio di proprietà, è indubbio, ma è realizzabile anche con l'olimpico.
Col cerchiobottismo non si va avanti. Se pensi che diabolik, madrake o chi per lui ti risolva i problemi, stai fresco. Il tentativo da parte degli irriducibili va bene, non dico di no, ma non basta.
Devi intervenire tu società, anche con scelte impopolari. Fai entrare le forze dell'ordine sugli spalti, poi se le cose vanno bene fai sempre in tempo a tornare indietro (come per le barriere in curva). Dai dei segnali forti, tanto le piccole iniziative per quanto lodevoli non cambiano la situazione, anestetizzano, ma non curano. Sono come la pedicure ad una gamba in cancrena.
Poi oh, non è detto che la stampa o la politica di parte non trovi altri pretesti per infangare l'immagine del laziale, ma intanto non diamogliene noi.
Poi oh, non è detto che la stampa o la politica di parte non trovi altri pretesti per infangare l'immagine del laziale, ma intanto non diamogliene noi.
Gesù Gesu' (scusa, lo dovevo fa' :) )
Ma allora di che stiamo parlando? Lo sappiamo almeno da tre giorni che i problemi sono due, che uno è interno e uno è esterno, che sono più livelli.
Che altro dobbiamo fare? Organizziamo una manifestazione di flagellanti? Devo andare in giro col saio?
alle scritte a primavalle, sotto casa miaOddio, un netter di Firstvalley come me :beer:
scusa, però non è banalizzando che puoi discutere. anche perché per me è una questione di consapevolezza, al momento. la consapevolezza che va fatto qualcosa per cambiare e per risolvere il problema. e se tu mi rispondi prendendomi per il culo coi flagellanti e il saio prendo atto che questa consapevolezza non è la tua.
perdonami, non ce l'ho con te e figurati se mi offendo per ste cazzate, si parla e si riflette assieme.
però al di là dei toni, sui contenuti vedo che c'è ancora molta strada da fare prima di ritrovarsi sulla stessa piazza.
quindi allo stadio ci dobbiamo scordare chi siamo? perché c'è la Lazio?
Lo stadio è un problema di ordine pubblico e lo devono risolvere le forze dell'ordine e la magistratura. Non lo fanno e questo è il problema. E' solo quello il problema.
ma guarda che sarebbe semplicissimo...basta volerlo fare a costo di rimetterci il fegato e la tasca....1000 fanno buhh...accennano un buhhh....15 mettono le mani a paletta gridando romanista ebreo??? bene tutto il resto dello stadio se alza e se ne va....per tutti quelli per cui il problema non è il carrozzone mediatico che ci spara addosso ad alzo zero ma siamo noi laziali che nel tempo abbiamo tollerato sti 1000 beh...io allo stadio non ce vado...vivo in sardegna...voi che c'andate fatelo..mettetelo in atto...coinvolgete amici parenti vicini di seggiolino...famo na colletta ..dateme un numero di poste pay dove mettere qualche decina di euro e fate stampa' volantini da distribuire in tevere in monte mario e in maestrelli....dove se sviscera la questione..si spiega come e perche si deve fare cosi'...e poi FATELO !! FACCIAMOLO !!...dopodiche se accade che ci sono i buhh e la gente preferisce restare a vedersi la partita....perche ahooo io ho pagato...perche ahooo me so fatto 2 ore de machina....perche ahooo proprio stavolta che ho trovato parcheggio vicino....beh chiudiamo tutti sti topic e piamoselanderculo stop....Anche quello è un segnale, però come stiamo vedendo in questi giorni la tecnologia e le istituzioni sono sufficienti ad attuare i provvedimenti. Li identifichi, li daspi, la volta dopo non ci sono perchè tu società a quella gente i biglietti non li vendi escludendo il loro nome dal circuito di vendita. E così via. Proprio perchè come giustamente dici è anche una questione economica per la società.
ma guarda che sarebbe semplicissimo...basta volerlo fare a costo di rimetterci il fegato e la tasca....1000 fanno buhh...accennano un buhhh....15 mettono le mani a paletta gridando romanista ebreo??? bene tutto il resto dello stadio se alza e se ne va....
Io allo stadio mi ricordo chi sono: uno che va a divertirsi. Uno che delega l'ordine pubblico e la giustizia alle istituzioni preposte.
Io allo stadio mi ricordo chi sono: uno che va a divertirsi. Uno che delega l'ordine pubblico e la giustizia alle istituzioni preposte.
Oramai è chiarissimo, contro la Lazio ed il suo Presidente è in corso un attacco programmato, quello a cui stiamo assistendo non ha precedenti, e non lo dico da Tifoso Laziale ma da spettatore.
Mai vista una cosa simile, o forse vista ma sempre contro la Lazio, una gogna mediatica senza precedenti, in cui la storia delle offese antisemite è solo una scusa, basta riflettere in maniera fredda per arrivare a questo assunto.
Ci sono stati degli adesivi beceri e di stampo antisemiti attaccati in curva Sud, giusta l'indignazione, giusta la condanna morale, la questura attraverso le immagini a circuito chiuso identifica una ventina di sciagurati che attaccavano adesivi, tra questi ci sono quelli che si sono resi responsabili di questo atto vergognoso.
A questo punto, accaduto il misfatto, identificato il colpevole, tutto dovrebbe rientrare in una fase successiva, magari di educazione o di riflessione, invece inspiegabilmente si continua ad alimentare un clima da caccia alle streghe paventando, che si traduce poi in attività di pressione mediatica verso le istituzioni e verso l'opinione pubblica alla sola ed unica finalità di arrecare danni ingenti d'immagine e sportivi alla Società Sportiva LAZIO 1900, squalifiche e provvedimenti contro il Club, sostenendelo a gran voce, cercando di potenziare nell'opinione pubblica la visione che tutta la tifoseria Laziale sia razzista ed antisemita......è un atteggiamento di inaudita ingiustizia verso la più antica e decorata POLISPORTIVA d'Europa.
Immaginate una rapina o un omicidio avvenuto in un Paese a caso.....tutta l'indignazione e la reazione mediatica e popolare, la voglia spasmodica di giustizia riguarderà l'identificazione e l'assicurazione alla giustizia di chi ha commesso tali reati, mica dopo averli arrestati si chiederebbe la punizione dell'intero Paese ?
Un po' come se si dicesse che dato che i camorristi sono campani allora a Napoli ed in Campania in fondo sono tutti camorristi........é un esempio estremo, ma se ci riflettete bene è quello che sta accadendo verso la Lazio.........il fatto è accaduto, i responsabili sono stati trovati ma si continua a volere tenere alta la tensione chiedendo ed urlando la punizione della Lazio.
A questo punto mi sentirei di chiedere ai giornalisti che parlano nelle radio laziali e che si definiscono laziali di prendere il microfono, oppure carta e penna e difendere la Lazio, in maniera educata civile e legittima, questo è il momento di dimostrare Amore e senso di appartenenza verso la nostra Lazio , non certo per difesa pregiudiziale o vittimismo, ma perché ciò che sta accadendo è sostanzialmente ingiusto.
Allo stesso momento chiederei alle varie testate che in questi giorni stanno tambureggiando su questa situazione di riportare il tutto ad una cornice di serena ed equilibrata informazione, evitando di alimentare un clima di tensione inutile, ingiustificato e molto pericoloso, le notizie sono state date, unanime la condanna morale, i responsabili sono stati individuati e saranno ora gli organi preposti a valutare e giudicare, sempre tenendo presente le garanzie difensive tipiche e vanto di un Paese democratico, di continuare ad alimentare polemiche e tensioni sinceramente non se ne ravvede l'utilità, si cerchi di ricomporre tutto nella giusta dimensione ed in un clima di serenità .
Questa squallida gogna mediatica contro la LAZIO ha un unico, ma grandissimo, risvolto positivo:
Ha ricompattato un Popolo, il Popolo della Lazio, che finalmente ha capito che vi è un disegno ben preciso di ridimensionarci e di danneggiarci, tutto si spiega, ed è palese, abbiamo visto negli stadi striscioni inneggianti i 39 morti del Heysel, striscioni e cori che inneggiavano alla strage di Superga....non è mai stato messo in atto il teatrino mediatico cui stiamo assistendo in questi giorni.
Ripeto, tutto ciò ha come unica conseguenza, quella di aprire le menti del tifo Laziale, che si sta ricompattando come da anni non avveniva.
Quando da ragazzo nel mio cuore ho sentito il trasporto verso i colori BiancoCelesti, verso la Nostra Maestosa Aquila, quando l’emozione mi ha pervaso dentro osservando degli Uomini che indossavano la nostra Maglia ho scelto di Essere Laziale, e non l’ho scelto perché vinceva, perché alzava Coppe e Trofei, o perché nelle sue fila c’era il Giocatore simbolo o l’idolo dei ragazzini, ho abbracciato la Lazio perché mi sono sentito Laziale, un Unicum, “uno scozzese in terra inglese”, come quei paladini solitari che combattono l’ingiustizia, la prevaricazione, il cavaliere che difende i deboli e gli indifesi, contro le mode, contro il gregge, ed è bellissimo incontrare in questo cammino altri Fratelli Laziali, perché sai che hanno abbracciato il tuo stesso Ideale.
Le Vittorie danno gioia ed emozioni, ma nelle difficoltà, nel momento dell’attacco che si sta subendo, quando quell’insieme di Ideali e Valori viene attaccato e messo alla berlina ecco che dentro di me esce il Vero Laziale, l’Orgoglio di Essere a Difesa di una diversità, Fiero senso di Appartenenza, è stato sempre così, per me e per Tutti i Laziali, i Veri Laziali, quelli che quando sentono un nostro inno si commuovono e si inorgogliscono al tempo stesso.
Questo è il Momento, l’Aquila sta chiamando, la stanno attaccando, Tutti i Laziali hanno il Dovere di difenderLa, la Lazio ha bisogno del suo Popolo, l’ennesimo attacco populista volgare e qualunquista è arrivato, come avviene spesso quando ci sono momenti positivi, è sempre accaduto, ed è successo anche stavolta, un attacco strumentale, pianificato, volgare e squallido, IL LAZIALE DEVE RISPONDERE PRESENTE, IN MANIERA CIVILE E LEGITTIMA DEVE DIFENDERE LA SUA LAZIO, COMPATTARSI CON I SUOI FRATELLI LAZIALI, IN QUALUNQUE LUOGO, DAL LUOGO DI LAVORO, AL BAR, IN PALESTRA, IN STRADA, , IN AUTO….DAPPERTUTTO, INDOSSARE I NOSTRI SIMBOLI ORGOGLIOSAMENTE, NON CI SONO SCUSE NON CI SONO GIUSTIFICAZIONI, CHI E’ LAZIALE OGGI NON DEVE ARRETRARE DI UN MILLIMETRO, CHI SI TIRA INDIETRO, CHI FA SPALLUCCE NON E’ LAZIALE, CHI SI DEFINISCE LAZIALE E LAVORA NEL MONDO DELLA COMUNICAZIONE E NON DIFENDE IN QUESTO MOMENTO LA LAZIO, SENZA SE E SENZA MA NON E’ LAZIALE, NON CI SONO ECCEZIONI, NON ESISTE NASCONDERSI, NON ESISTE FARE I TIMIDI, OGGI IL LAZIALE DEVE DIFENDERE LA LAZIO, E LO DEVE FARE IN MANIERA CHIARA E NETTA, SEMPRE IN MANIERA CIVILE, NEL RISPETTO DELLE LEGGI E DEL VIVERE COMUNE.
AVANTI LAZIO, AVANTI LAZIALI !!!!
Cerco anche di sdrammatizzare, altrimenti fra Laziali che mettono in difficoltà la Società e l'intera tifoseria per far vedere quanto sono furbi ad attaccare gli adesivi, giornalisti ed arlecchini vari che sparano fango a 360°, membri del forum che mi augurano la morte dovrei solo incazzarmi, e non mi va.ho capito, ma ripeto: continuiamo a comportarci come se il problema non fosse il nostro. anzi, più che altro le conseguenze del problema. qui paghiamo solo noi, mettiamocelo in testa. io se qualcuno vuole spararmi non me metto il bersaglio addosso.
Parti dal presupposto che siamo dalla stessa parte: ci sono due problemi, evidenti.
Siamo d'accordo che uno è più grande dell'altro ma non siamo d'accordo su quale sia quello più grande.
Parlare serve anche a capirsi.
Però se dopo tre giorni si continua a chiedere una presa di posizione contro chi ha attaccato gli adesivi, a mio avviso stai sbagliando perchè questa presa di posizione è arrivata il primo giorno.
Fatte le doverose spiegazioni, ti ripropongo la parte seria del post, perchè mi interessa sapere cosa ne pensi:
Come ha scritto PARISsn: ".e se ce fosse uno e dico uno solo in mezzo a quei centomila co la mano a paletta poi sta certo che lui e solo lui finirebbe in prima pagina e gli altri 100mila non esisterebbero"
Ma non serve neanche uno a braccio teso, basta il fermoimmagine di te che saluti FD, stoppi il video al momento giusto e via: eccote il braccio teso e ti ritrovi te nel tritacarne, poi vaje a spiega'.
Così come (secondo loro) non è mai esistita Lazionet ai mondiali antirazzisti, io l'ho scoperto qui dentro.
quindi allo stadio ci dobbiamo scordare chi siamo? perché c'è la Lazio?
Oramai è chiarissimo, contro la Lazio ed il suo Presidente è in corso un attacco programmato, quello a cui stiamo assistendo non ha precedenti, e non lo dico da Tifoso Laziale ma da spettatore.
Mai vista una cosa simile, o forse vista ma sempre contro la Lazio, una gogna mediatica senza precedenti, in cui la storia delle offese antisemite è solo una scusa, basta riflettere in maniera fredda per arrivare a questo assunto.
Ci sono stati degli adesivi beceri e di stampo antisemiti attaccati in curva Sud, giusta l'indignazione, giusta la condanna morale, la questura attraverso le immagini a circuito chiuso identifica una ventina di sciagurati che attaccavano adesivi, tra questi ci sono quelli che si sono resi responsabili di questo atto vergognoso.
A questo punto, accaduto il misfatto, identificato il colpevole, tutto dovrebbe rientrare in una fase successiva, magari di educazione o di riflessione, invece inspiegabilmente si continua ad alimentare un clima da caccia alle streghe paventando, che si traduce poi in attività di pressione mediatica verso le istituzioni e verso l'opinione pubblica alla sola ed unica finalità di arrecare danni ingenti d'immagine e sportivi alla Società Sportiva LAZIO 1900, squalifiche e provvedimenti contro il Club, sostenendelo a gran voce, cercando di potenziare nell'opinione pubblica la visione che tutta la tifoseria Laziale sia razzista ed antisemita......è un atteggiamento di inaudita ingiustizia verso la più antica e decorata POLISPORTIVA d'Europa.
Immaginate una rapina o un omicidio avvenuto in un Paese a caso.....tutta l'indignazione e la reazione mediatica e popolare, la voglia spasmodica di giustizia riguarderà l'identificazione e l'assicurazione alla giustizia di chi ha commesso tali reati, mica dopo averli arrestati si chiederebbe la punizione dell'intero Paese ?
Un po' come se si dicesse che dato che i camorristi sono campani allora a Napoli ed in Campania in fondo sono tutti camorristi........é un esempio estremo, ma se ci riflettete bene è quello che sta accadendo verso la Lazio.........il fatto è accaduto, i responsabili sono stati trovati ma si continua a volere tenere alta la tensione chiedendo ed urlando la punizione della Lazio.
A questo punto mi sentirei di chiedere ai giornalisti che parlano nelle radio laziali e che si definiscono laziali di prendere il microfono, oppure carta e penna e difendere la Lazio, in maniera educata civile e legittima, questo è il momento di dimostrare Amore e senso di appartenenza verso la nostra Lazio , non certo per difesa pregiudiziale o vittimismo, ma perché ciò che sta accadendo è sostanzialmente ingiusto.
Allo stesso momento chiederei alle varie testate che in questi giorni stanno tambureggiando su questa situazione di riportare il tutto ad una cornice di serena ed equilibrata informazione, evitando di alimentare un clima di tensione inutile, ingiustificato e molto pericoloso, le notizie sono state date, unanime la condanna morale, i responsabili sono stati individuati e saranno ora gli organi preposti a valutare e giudicare, sempre tenendo presente le garanzie difensive tipiche e vanto di un Paese democratico, di continuare ad alimentare polemiche e tensioni sinceramente non se ne ravvede l'utilità, si cerchi di ricomporre tutto nella giusta dimensione ed in un clima di serenità .
Questa squallida gogna mediatica contro la LAZIO ha un unico, ma grandissimo, risvolto positivo:
Ha ricompattato un Popolo, il Popolo della Lazio, che finalmente ha capito che vi è un disegno ben preciso di ridimensionarci e di danneggiarci, tutto si spiega, ed è palese, abbiamo visto negli stadi striscioni inneggianti i 39 morti del Heysel, striscioni e cori che inneggiavano alla strage di Superga....non è mai stato messo in atto il teatrino mediatico cui stiamo assistendo in questi giorni.
Ripeto, tutto ciò ha come unica conseguenza, quella di aprire le menti del tifo Laziale, che si sta ricompattando come da anni non avveniva.
Quando da ragazzo nel mio cuore ho sentito il trasporto verso i colori BiancoCelesti, verso la Nostra Maestosa Aquila, quando l’emozione mi ha pervaso dentro osservando degli Uomini che indossavano la nostra Maglia ho scelto di Essere Laziale, e non l’ho scelto perché vinceva, perché alzava Coppe e Trofei, o perché nelle sue fila c’era il Giocatore simbolo o l’idolo dei ragazzini, ho abbracciato la Lazio perché mi sono sentito Laziale, un Unicum, “uno scozzese in terra inglese”, come quei paladini solitari che combattono l’ingiustizia, la prevaricazione, il cavaliere che difende i deboli e gli indifesi, contro le mode, contro il gregge, ed è bellissimo incontrare in questo cammino altri Fratelli Laziali, perché sai che hanno abbracciato il tuo stesso Ideale.
Le Vittorie danno gioia ed emozioni, ma nelle difficoltà, nel momento dell’attacco che si sta subendo, quando quell’insieme di Ideali e Valori viene attaccato e messo alla berlina ecco che dentro di me esce il Vero Laziale, l’Orgoglio di Essere a Difesa di una diversità, Fiero senso di Appartenenza, è stato sempre così, per me e per Tutti i Laziali, i Veri Laziali, quelli che quando sentono un nostro inno si commuovono e si inorgogliscono al tempo stesso.
Questo è il Momento, l’Aquila sta chiamando, la stanno attaccando, Tutti i Laziali hanno il Dovere di difenderLa, la Lazio ha bisogno del suo Popolo, l’ennesimo attacco populista volgare e qualunquista è arrivato, come avviene spesso quando ci sono momenti positivi, è sempre accaduto, ed è successo anche stavolta, un attacco strumentale, pianificato, volgare e squallido, IL LAZIALE DEVE RISPONDERE PRESENTE, IN MANIERA CIVILE E LEGITTIMA DEVE DIFENDERE LA SUA LAZIO, COMPATTARSI CON I SUOI FRATELLI LAZIALI, IN QUALUNQUE LUOGO, DAL LUOGO DI LAVORO, AL BAR, IN PALESTRA, IN STRADA, , IN AUTO….DAPPERTUTTO, INDOSSARE I NOSTRI SIMBOLI ORGOGLIOSAMENTE, NON CI SONO SCUSE NON CI SONO GIUSTIFICAZIONI, CHI E’ LAZIALE OGGI NON DEVE ARRETRARE DI UN MILLIMETRO, CHI SI TIRA INDIETRO, CHI FA SPALLUCCE NON E’ LAZIALE, CHI SI DEFINISCE LAZIALE E LAVORA NEL MONDO DELLA COMUNICAZIONE E NON DIFENDE IN QUESTO MOMENTO LA LAZIO, SENZA SE E SENZA MA NON E’ LAZIALE, NON CI SONO ECCEZIONI, NON ESISTE NASCONDERSI, NON ESISTE FARE I TIMIDI, OGGI IL LAZIALE DEVE DIFENDERE LA LAZIO, E LO DEVE FARE IN MANIERA CHIARA E NETTA, SEMPRE IN MANIERA CIVILE, NEL RISPETTO DELLE LEGGI E DEL VIVERE COMUNE.
AVANTI LAZIO, AVANTI LAZIALI !!!!
ho capito, ma ripeto: continuiamo a comportarci come se il problema non fosse il nostro. anzi, più che altro le conseguenze del problema. qui paghiamo solo noi, mettiamocelo in testa. io se qualcuno vuole spararmi non me metto il bersaglio addosso.
per il resto, sto talmente incazzato con la società per i motivi che spiega domenico che non hai idea. se ci squalificano il campo: class action contro la Lazio. intanto. sticazzi, basta pagare sempre noi e stare pure zitti, se per Mcgill prenderlo al culo è uno svago, per me no.
Compattarsi intorno alla Lazio va bene, ma se per fare questo mi devo compattare con i razzisti in conseguenza di un grave problema causato dal loro essere razzisti... manco per la ceppa (scusandomi per la volgarità)
Oramai è chiarissimo, contro la Lazio ed il suo Presidente è in corso un attacco programmato, quello a cui stiamo assistendo non ha precedenti, e non lo dico da Tifoso Laziale ma da spettatore.Io invece condivido anche gli spazi bianchi.
Mai vista una cosa simile, o forse vista ma sempre contro la Lazio, una gogna mediatica senza precedenti, in cui la storia delle offese antisemite è solo una scusa, basta riflettere in maniera fredda per arrivare a questo assunto.
Ci sono stati degli adesivi beceri e di stampo antisemiti attaccati in curva Sud, giusta l'indignazione, giusta la condanna morale, la questura attraverso le immagini a circuito chiuso identifica una ventina di sciagurati che attaccavano adesivi, tra questi ci sono quelli che si sono resi responsabili di questo atto vergognoso.
A questo punto, accaduto il misfatto, identificato il colpevole, tutto dovrebbe rientrare in una fase successiva, magari di educazione o di riflessione, invece inspiegabilmente si continua ad alimentare un clima da caccia alle streghe paventando, che si traduce poi in attività di pressione mediatica verso le istituzioni e verso l'opinione pubblica alla sola ed unica finalità di arrecare danni ingenti d'immagine e sportivi alla Società Sportiva LAZIO 1900, squalifiche e provvedimenti contro il Club, sostenendelo a gran voce, cercando di potenziare nell'opinione pubblica la visione che tutta la tifoseria Laziale sia razzista ed antisemita......è un atteggiamento di inaudita ingiustizia verso la più antica e decorata POLISPORTIVA d'Europa.
Immaginate una rapina o un omicidio avvenuto in un Paese a caso.....tutta l'indignazione e la reazione mediatica e popolare, la voglia spasmodica di giustizia riguarderà l'identificazione e l'assicurazione alla giustizia di chi ha commesso tali reati, mica dopo averli arrestati si chiederebbe la punizione dell'intero Paese ?
Un po' come se si dicesse che dato che i camorristi sono campani allora a Napoli ed in Campania in fondo sono tutti camorristi........é un esempio estremo, ma se ci riflettete bene è quello che sta accadendo verso la Lazio.........il fatto è accaduto, i responsabili sono stati trovati ma si continua a volere tenere alta la tensione chiedendo ed urlando la punizione della Lazio.
A questo punto mi sentirei di chiedere ai giornalisti che parlano nelle radio laziali e che si definiscono laziali di prendere il microfono, oppure carta e penna e difendere la Lazio, in maniera educata civile e legittima, questo è il momento di dimostrare Amore e senso di appartenenza verso la nostra Lazio , non certo per difesa pregiudiziale o vittimismo, ma perché ciò che sta accadendo è sostanzialmente ingiusto.
Allo stesso momento chiederei alle varie testate che in questi giorni stanno tambureggiando su questa situazione di riportare il tutto ad una cornice di serena ed equilibrata informazione, evitando di alimentare un clima di tensione inutile, ingiustificato e molto pericoloso, le notizie sono state date, unanime la condanna morale, i responsabili sono stati individuati e saranno ora gli organi preposti a valutare e giudicare, sempre tenendo presente le garanzie difensive tipiche e vanto di un Paese democratico, di continuare ad alimentare polemiche e tensioni sinceramente non se ne ravvede l'utilità, si cerchi di ricomporre tutto nella giusta dimensione ed in un clima di serenità .
Questa squallida gogna mediatica contro la LAZIO ha un unico, ma grandissimo, risvolto positivo:
Ha ricompattato un Popolo, il Popolo della Lazio, che finalmente ha capito che vi è un disegno ben preciso di ridimensionarci e di danneggiarci, tutto si spiega, ed è palese, abbiamo visto negli stadi striscioni inneggianti i 39 morti del Heysel, striscioni e cori che inneggiavano alla strage di Superga....non è mai stato messo in atto il teatrino mediatico cui stiamo assistendo in questi giorni.
Ripeto, tutto ciò ha come unica conseguenza, quella di aprire le menti del tifo Laziale, che si sta ricompattando come da anni non avveniva.
Quando da ragazzo nel mio cuore ho sentito il trasporto verso i colori BiancoCelesti, verso la Nostra Maestosa Aquila, quando l’emozione mi ha pervaso dentro osservando degli Uomini che indossavano la nostra Maglia ho scelto di Essere Laziale, e non l’ho scelto perché vinceva, perché alzava Coppe e Trofei, o perché nelle sue fila c’era il Giocatore simbolo o l’idolo dei ragazzini, ho abbracciato la Lazio perché mi sono sentito Laziale, un Unicum, “uno scozzese in terra inglese”, come quei paladini solitari che combattono l’ingiustizia, la prevaricazione, il cavaliere che difende i deboli e gli indifesi, contro le mode, contro il gregge, ed è bellissimo incontrare in questo cammino altri Fratelli Laziali, perché sai che hanno abbracciato il tuo stesso Ideale.
Le Vittorie danno gioia ed emozioni, ma nelle difficoltà, nel momento dell’attacco che si sta subendo, quando quell’insieme di Ideali e Valori viene attaccato e messo alla berlina ecco che dentro di me esce il Vero Laziale, l’Orgoglio di Essere a Difesa di una diversità, Fiero senso di Appartenenza, è stato sempre così, per me e per Tutti i Laziali, i Veri Laziali, quelli che quando sentono un nostro inno si commuovono e si inorgogliscono al tempo stesso.
Questo è il Momento, l’Aquila sta chiamando, la stanno attaccando, Tutti i Laziali hanno il Dovere di difenderLa, la Lazio ha bisogno del suo Popolo, l’ennesimo attacco populista volgare e qualunquista è arrivato, come avviene spesso quando ci sono momenti positivi, è sempre accaduto, ed è successo anche stavolta, un attacco strumentale, pianificato, volgare e squallido, IL LAZIALE DEVE RISPONDERE PRESENTE, IN MANIERA CIVILE E LEGITTIMA DEVE DIFENDERE LA SUA LAZIO, COMPATTARSI CON I SUOI FRATELLI LAZIALI, IN QUALUNQUE LUOGO, DAL LUOGO DI LAVORO, AL BAR, IN PALESTRA, IN STRADA, , IN AUTO….DAPPERTUTTO, INDOSSARE I NOSTRI SIMBOLI ORGOGLIOSAMENTE, NON CI SONO SCUSE NON CI SONO GIUSTIFICAZIONI, CHI E’ LAZIALE OGGI NON DEVE ARRETRARE DI UN MILLIMETRO, CHI SI TIRA INDIETRO, CHI FA SPALLUCCE NON E’ LAZIALE, CHI SI DEFINISCE LAZIALE E LAVORA NEL MONDO DELLA COMUNICAZIONE E NON DIFENDE IN QUESTO MOMENTO LA LAZIO, SENZA SE E SENZA MA NON E’ LAZIALE, NON CI SONO ECCEZIONI, NON ESISTE NASCONDERSI, NON ESISTE FARE I TIMIDI, OGGI IL LAZIALE DEVE DIFENDERE LA LAZIO, E LO DEVE FARE IN MANIERA CHIARA E NETTA, SEMPRE IN MANIERA CIVILE, NEL RISPETTO DELLE LEGGI E DEL VIVERE COMUNE.
AVANTI LAZIO, AVANTI LAZIALI !!!!
Gesu' però io non credo che la società possa decidere a chi vendere o non vendere i biglietti.non è solo questione di vendere i biglietti a chi.
Lotito mi pare ci abbia già provato, senza successo, anni fa.
No.
Io sono un borghese. Vado allo stadio per svagarmi e di fare politica, resistenza, antifascismo, allo stadio non ho nessuna voglia.
Politicamente il mio impegno è altro che contrastare i rigurgiti della storia, mi preoccupano, politicamente, di più i nuovi fascismi, i nuovi squadrismi; quelli sì di massa. Quindi, se permettete, il mio impegno politico è altrove.
Lo stadio è un problema di ordine pubblico e lo devono risolvere le forze dell'ordine e la magistratura. Non lo fanno e questo è il problema. E' solo quello il problema.
"Compattarsi intorno alla Lazio va bene, ma se per fare questo mi devo compattare con i razzisti in conseguenza di un grave problema causato dal loro essere razzisti... manco per la ceppa (scusandomi per la volgarità)"
ma certo Mister Faro prima della "lazialità" viene altro però se poi, quando si auspica l'organizzazione di qualcosa di concreto, di una manifestazione contro le derive fasciste e razziste degli usurpatori, che ovviamente non fanno parte dell'iniziativa a meno che non si infiltrino per sabotartela, ti viene sempre detto che è impossibile... allora chiudiamo la discussione perché non se ne esce.
ma poi chi cazzo ha detto che bisogna sostituirsi a chi esercita l'ordine pubblico e la giustizia?
chi?
sento puzza di topic che va in vacca, ti prego questa stronxata evita di reiterarla. grazie.
Compattarsi intorno alla Lazio va bene, ma se per fare questo mi devo compattare con i razzisti in conseguenza di un grave problema causato dal loro essere razzisti... manco per la ceppa (scusandomi per la volgarità)Io non mi compatto proprio con i razzisti...quante volte dobbiamo dirlo?
ma certo Mister Faro prima della "lazialità" viene altro però se poi, quando si auspica l'organizzazione di qualcosa di concreto, di una manifestazione contro le derive fasciste e razziste degli usurpatori, che ovviamente non fanno parte dell'iniziativa a meno che non si infiltrino per sabotartela, ti viene sempre detto che è impossibile... allora chiudiamo la discussione perché non se ne esce.
kelly, me pare de scrive arabo
nessuno nega che esistano due problemi e due fronti
ma non ti rendi conto, e due, che sei tu chiedendo il fronte comune contro entrambi che agli occhi di chi vuole sciacallà te stai a rende uguale ai fasci ululatori?
non ti rendi conto che gli stai servendo tu su un piatto d'argento la facile generalizzazione che ben conosciamo?
tu quella rappresentazione che giustamente critichi, la devi ribaltà
e non la ribalti di certo così
la ribalti, per esempio, con gli striscioni "il razzismo ci fa schifo forza Lazio è il nostro tifo"
lì mica c'era un altro striscione sotto co scritto "giornalista [...] magari mori male"
la ribalti smettendo di spaccare i capelli in quattromila, la ribalti dimostrando, coi fatti, che l'essere laziale non ti fa mettere in secondo piano determinati valori, manco al derby, manco su rudiger, manco su lulic, per esempio
sennò sei complice della stereotipizzazione del laziale, c'è poco da giracce intorno
Cari Gesu, FD, Sbracchio e gli altri fratelli: vi ripeto come premessa che io se c'e' una cosa da fare ci vorrei essere, perchè l'antirazzismo mi interessa tra l'altro a prescindere dalla Lazio.
Però facendo due conti della serva, e ricordando che sebbene i laziali siano un milione purtroppo, di media, allo stadio ce vanno in 25:000 ( ed è quello che fanno questi 25:000 che poi impatta sull'opinione pubblica attraverso il filtro mediatico ).
Quanti pensate che siano i tifosi che ragionano esattamente come questo signore qua sopra?
Diciamo che se i 15:000 di cn e distinti nord la pensassero come lui sarebbe già un mezzo miracolo.
Gli altri? Quelli di tevere e sudest?
Secondo me la maggioranza schiacciante.
Se li poni davanti al bivio : o diventi un militante antirazzista o la Lazio scompare te dicono falla scompari'.
Quindi dovremmo organizzare un cambio di mentalità davvero imponente.
Proviamoci, per carità, pero' restando sempre aderenti alla realtà.
Cari Gesu, FD, Sbracchio e gli altri fratelli: vi ripeto come premessa che io se c'e' una cosa da fare ci vorrei essere, perchè l'antirazzismo mi interessa tra l'altro a prescindere dalla Lazio.
Però facendo due conti della serva, e ricordando che sebbene i laziali siano un milione purtroppo, di media, allo stadio ce vanno in 25:000 ( ed è quello che fanno questi 25:000 che poi impatta sull'opinione pubblica attraverso il filtro mediatico ).
Quanti pensate che siano i tifosi che ragionano esattamente come questo signore qua sopra?
Diciamo che se i 15:000 di cn e distinti nord la pensassero come lui sarebbe già un mezzo miracolo.
Gli altri? Quelli di tevere e sudest?
Secondo me la maggioranza schiacciante.
Se li poni davanti al bivio : o diventi un militante antirazzista o la Lazio scompare te dicono falla scompari'.
Quindi dovremmo organizzare un cambio di mentalità davvero imponente.
Proviamoci, per carità, pero' restando sempre aderenti alla realtà.
Ci vuole un "libera la Lazio" (dal razzismo) con la Società a patrocinare, magari in occasione di una partita europea, mantenendo prezzi popolari e accollandosi i costi dei cartoncini.
A questo punto ai "laziali perbene" resterebbe solo l'onere di alzare il deretano dal divano.
Sei ironico?
Hai mai provato ad organizzare azioni di boicottaggio il cui successo dipende inevitabilmente dalla partecipazione di una maggioranza di sconosciuti?
Sai quanto possa essere deleteria e controproducente la non riuscita di un'azione di boicottaggio?
Io non mi compatto proprio con i razzisti...quante volte dobbiamo dirlo?
Ci si compatta tra laziali perché è evidente a tutti che “al mondo là fuori” non interessa combattere il razzismo ma solo creare un capro espiatorio!
Se importasse davvero basterebbe creare le condizioni tecnico-legislative per ripulire gli stadi e le curve....intendo TUTTI gli stadi e TUTTE le curve.
intanto possiamo sgombrare il campo da questo malinteso? e cioè che deve essere per forza un problema da "risolvere" esclusivamente allo stadio? facendo le conte di chi siamo, quanti siamo, in che settore stiamo?
ribadisco che a me allo stadio personalmente (non so ad altri) non me ne frega nulla del perché i fasci si sentano così realizzati quando ululano la giocatore avversario o intonino il sieg heil come ultima strofa dell'inno di mameli. è roba che ha a che fare con l'autoreferenzialità degli ultras, con questa disperata ricerca dell'affermazione della propria identità, non lo so, non sono un sociologo d'accatto e francamente non me ne fotte nulla della psicologia collettiva del fascista del XXI secolo.
a me interessa che il fascio, quando si sostituisce al Laziale (e ribadisco che al Laziale non posso proprio dire niente, anzi), non crei danno a me e alla Lazio.
è tanto assurdo cominciare a ragionare su come farglielo capire? su come fargli capire che il Laziale comune, quello che dice di rappresentare, si è rotto il cazzo di essere appiattito in uno stereotipo che non gli appartiene? che è stufo di sentirsi appicciare un'ulteriore etichetta che non vuole? ma soprattutto che non può più accettare che chi si attribuisce la responsabilità di rappresentarlo crei le condizioni per danneggiarlo? altrimenti grazie tante, ma mi rappresento da solo?
Ci vuole un "libera la Lazio" (dal razzismo) con la Società a patrocinare, magari in occasione di una partita europea, mantenendo prezzi popolari e accollandosi i costi dei cartoncini.
A questo punto ai "laziali perbene" resterebbe solo l'onere di alzare il deretano dal divano.
no la questione va posta in un altro modo...se un azione di boicottaggio degli idioti funziona dai un segnale al mondo intero che mai piu' nessuno se permettera' di dire che " tifosi laziali " hanno manifestato razzismo o fascismo...ma sara' presa di mira solo e solamente quella frangia....se non riesce perche come ho detto poi la gente c'ha 2mila scuse per rimanere a vedersi la partita pure mentre la curva inneggia a hitler o mussolini allora c'hanno ragione tutti...siamo na tifoseria de fascisti e razzisti o bene che vada de gente che non glie ne po frega' de meno....che tollera...che non se ne cura e allora te sta bene tutta sta merda che ti tirano addosso...te sta bene di non vedere la partita perche te squalificano il campo ect ect...
Intanto,sui grandi giornali on line,le notizie merdose su di noi non sono più così in evidenza;addirittura ,mi pare, sullo Scaccoliere della Sera sono proprio sparite.
Ci vuole un "libera la Lazio" (dal razzismo) con la Società a patrocinare, magari in occasione di una partita europea, mantenendo prezzi popolari e accollandosi i costi dei cartoncini.
A questo punto ai "laziali perbene" resterebbe solo l'onere di alzare il deretano dal divano.
Io farei esattamente il contrario.
Chiusura definitiva delle curve, le possiamo anche radere al suolo e farci mega parcheggi (non meno di 20 euro a posto macchina per la durata dell'incontro).
L'olimpico resta solo Tevere e Montemario.
Prezzi dei biglietti oltre i 40 euro. Non un euro di meno. Con punte da 100 a 120 euro per i posti centrali.
Bisogna alzare il prezzo della mano a paletta o degli ululati.
Oggi costano troppo poco per l'effetto dirompente che hanno.
E' una regola economica e di marketing elementare, più abbassi il prezzo di un prodotto e meno vale. Un idiota che ulula a Via dell'Alberone non se lo incula nessuno.
Con meno di 10 euro puo' farlo in diretta televisiva.
Non ho capito il nesso tra le due cose, anche perché tu stessa giustamente affermi che non tutti i laziali possono partecipare a iniziative contro le derive razziste visto che tali iniziative sarebbero anche contro di loro.
E, in franchezza, se chi propone di organizzare una grande manifestazione antirazzista dei tifosi laziali si ferma perché una manciata di tifosi laziali gli dice che è impossibile allora probabilmente ha ragione quella manciata (a parte che a me sembra che dicano "difficile" non "impossibile").
Daspo a vita.d'accordissimo con te, la societa' doveva solo dichiarare che si dissociava da certi comportamenti e basta.
La Lazio non c'entra nulla con stemmerde.
A mio parere non doveva nemmeno andare alla sinagoga. Prendere le distanze immediatamente da sta gente.
L'errore è stato affidarsi agli irr per la gestione degli ululati.
Un errore gravissimo e segnalato a suo tempo anche qua sopra.
Rata che lo sciacallaggio mediatico e la mistificazione della realtà vedi servizio su Rai 1 su Bologna e quelli su Lotito vanno denunciati e citati per diffamazione.
vado sul semplice perchè semplice sono: i fascisti mi fanno schifo, i fascisti usurpando la Lazio che è di tutti fanno un danno a noi tifosi e alla Lazio stessa, l'antirazzismo e l'antifascismo vengono prima della Lazio come priorità quindi non posso avere nulla da spartire col tifoso laziale generico che non sente questi punti principali rispetto al "divertimento", quindi è ovvio che questa tipologia di tifosi NON parteciperebbero ad una ipotetica iniziativa che ho umilmente auspicato antischifo.
io parlavo degli altri, di alcuni di noi(se se pò dire noi): se anche gli altri, quelli diciamo che dovrebbero essere come me e te, ti fanno velatamente capire che è impossibile organizzare qualcosa di importante perché tanto ti sabotano e che quindi le uniche cose che puoi fare sono le dimostrazioni personali, civiche, di rimbrotto corposo verso il fascista di turno allo stadio e fuori... beh, grazie tante, già lo faccio da quando ho 5 anni, non è che avevo bisogno del monito, con tutto il rispetto eh, de chi ha capito cose che ho capito ed applico anche io eh.
quindi proprio per questo dicevo che la discussione è a un punto morto. bon.
Lo sai che non capisco la coerenza tra questo tuo post e il fatto che hai apprezzato "Contro ogni discriminazione senza se e senza ma" tanto da auspicare la sua sottoscrizione da parte di tifosi laziali del mondo della cultura e dello spettacoloIo disprezzo profondamente qualsiasi manifestazione di fascismo dei nostri ultras. Da sempre. Tanto da star lontano dallo stadio per qualche anno dopo il saluto romano del finto capitano.
Su una cosa sono d'accordo con Sbracchio. Oggi le nostre forze (politiche, d'informazione, sociali) dovrebbero essere volte verso un'unica direzione: far sparire sti cosi dagli spalti. Ma tutti tutti. Farli sparire, o farli rinsavire. Perchè magari se presi per la collottola, o per la sacca scrotale e trascinati fino ad Auschwitz, messi difronte all'evidenza, dicevo, magari si rendono conto di che cazzo stiamo parlando e rinsaviscono. Sì, un tentativo di recupero lo puoi fare.Quotone.
Ma il fine ultimo attuale deve essere eliminare questa mentalità dal tifoso (quello vero) laziale.
Perchè? Perchè così facendo risolvi anche l'altro problema. Perchè la gente dimentica in fretta e se tu passi 5-10 anni senza un singolo episodio, senza una squalifica della uefa, il pensiero comune cambia. E' un fatto. Nessuno parlerebbe più del laziale-fascista e la stampa di parte si attaccherebbe al fumo della pipa.
Su questo Sbracchio ha ragione, se la società riammette i daspati per motivi di discriminazione et similia, ha delle responsabilità. Facciamo un po' di pulizia.
Dice, ma così svuoti lo stadio. E sticazzi?
Fai entrare ad un euro chi ha solo intenzione di tifare, vedi come lo riempi.
Responsabilizzami, dimmi che con quel biglietto da un euro stipulo un contratto a tempo indeterminato vincolato al mio comportamento, ciò vuol dire che se sgarro sono fuori. Fuori sul serio come succede in Inghilterra.
Tutto questo sarebbe più agevole con uno stadio di proprietà, è indubbio, ma è realizzabile anche con l'olimpico.
Col cerchiobottismo non si va avanti. Se pensi che diabolik, madrake o chi per lui ti risolva i problemi, stai fresco. Il tentativo da parte degli irriducibili va bene, non dico di no, ma non basta.
Devi intervenire tu società, anche con scelte impopolari. Fai entrare le forze dell'ordine sugli spalti, poi se le cose vanno bene fai sempre in tempo a tornare indietro (come per le barriere in curva). Dai dei segnali forti, tanto le piccole iniziative per quanto lodevoli non cambiano la situazione, anestetizzano, ma non curano. Sono come la pedicure ad una gamba in cancrena.
Poi oh, non è detto che la stampa o la politica di parte non trovi altri pretesti per infangare l'immagine del laziale, ma intanto non diamogliene noi.
Quotone.
E a chi propone che i laziali si alzino e se ne vadano quando i fascisti fanno la pisciatina domenicale in curva per marcare il territorio, faccio notare che questo avviene già. Lo stadio è vuoto anche per questo. Perché la gente non è scema.
Ciò detto, io penso che il tifoso abbia il diritto di andare allo stadio per vedere la partita. Noi paghiamo il biglietto per assistere a un incontro di calcio. Non sta scritto da nessuna parte che invece si debba partecipare a operazioni di polizia o di ordine pubblico. E che ci si debba sentire in colpa se non interveniamo come parte attiva.
Le operazioni di polizia e di ordine pubblico competono allo Stato. Che tra le altre cose ha il dovere di tutelare il diritto di ciascuno di noi a guardare la partita senza dover per forza assistere alle esternazioni di 2-15-40-1500 criminali deliranti che hanno miseramente fallito la vita.
Quotone.Ecco, è ciò che penso esattamente
E a chi propone che i laziali si alzino e se ne vadano quando i fascisti fanno la pisciatina domenicale in curva per marcare il territorio, faccio notare che questo avviene già. Lo stadio è vuoto anche per questo. Perché la gente non è scema.
Ciò detto, io penso che il tifoso abbia il diritto di andare allo stadio per vedere la partita. Noi paghiamo il biglietto per assistere a un incontro di calcio. Non sta scritto da nessuna parte che invece si debba partecipare a operazioni di polizia o di ordine pubblico. E che ci si debba sentire in colpa se non interveniamo come parte attiva. Lo stesso vale per la società SS lazio (che tra l'altro mi pare in totale confusione su 'sta cosa e compie una tazzata dietro l'altra, ma questa è un'altra storia). Le operazioni di polizia e di ordine pubblico competono allo Stato. Che ha il DOVERE di tutelare il diritto di ciascuno di noi a guardare la partita senza dover per forza assistere alle esternazioni di 2-15-40-1500 criminal1 deliranti che hanno miseramente fallito la vita.
Il grande problema PER TUTTI, IMHO, è che lo Stato non interviene.
Io disprezzo profondamente qualsiasi manifestazione di fascismo dei nostri ultras. Da sempre. Tanto da star lontano dallo stadio per qualche anno dopo il saluto romano del finto capitano.
Scioglierei per legge i gruppi ultras domani.
Detto ciò, se da un lato supporto qualsiasi iniziativa tesa a ricordare a tutti che i laziali non sono tutti estremisti, non riesco a non indignarmi per la chiarissima campagna di stampa volta non a combattere davvero il razzismo ma ad additare un intero popolo.
Ripeto: ci fosse una reale volontà di Istituzioni e stampa il razzismo negli stadi sarebbe sparito da 20 anni.
Se i club avessero gli strumenti per daspare a vita questa gentaglia oggi gli stadi sarebbero come quelli inglesi.
Il problema dentro lo stadio devono risolverlo gli enti preposti, non noi.
Se domani radiano la Lazio, il problema del razzismo e del fascismo negli stadi NON È risolto, proprio per niente.
Condivido, però continuo a non capire perché hai dovuto contestare chi affermava non ci si possa compattare tra laziali a prescindere:Mi sono espresso male. Sottintendevo: laziali perbene, non i laziali delinquenti.
Ci si compatta tra laziali perché è evidente a tutti che “al mondo là fuori” non interessa combattere il razzismo ma solo creare un capro espiatorio!
Tutto qua.
Mi sono espresso male. Sottintendevo: laziali perbene, non i laziali delinquenti.
Ho dato per scontato che...fosse scontato!
Chiedo venia.
Stai confermando le difficoltà e i rischi di un eventuale insuccesso e quindi mi stai dando ragione, giusto?
Capisco la provocazione.
Quotone.
E a chi propone che i laziali si alzino e se ne vadano quando i fascisti fanno la pisciatina domenicale in curva per marcare il territorio, faccio notare che questo avviene già. Lo stadio è vuoto anche per questo. Perché la gente non è scema.
Ciò detto, io penso che il tifoso abbia il diritto di andare allo stadio per vedere la partita. Noi paghiamo il biglietto per assistere a un incontro di calcio. Non sta scritto da nessuna parte che invece si debba partecipare a operazioni di polizia o di ordine pubblico. E che ci si debba sentire in colpa se non interveniamo come parte attiva. Lo stesso vale per la società SS lazio (che tra l'altro mi pare in totale confusione su 'sta cosa e compie una tazzata dietro l'altra, ma questa è un'altra storia). Le operazioni di polizia e di ordine pubblico competono allo Stato. Che ha il DOVERE di tutelare il diritto di ciascuno di noi a guardare la partita senza dover per forza assistere alle esternazioni di 2-15-40-1500 criminal1 deliranti che hanno miseramente fallito la vita.
Il grande problema PER TUTTI, IMHO, è che lo Stato non interviene.
beh il succo è quello ma la ragione diversa...ripeto se per 2mila motivi i cosidetti tifosi della lazio "sani" cioe' quelli che non fanno buhhh ...non fanno la mano a paletta...e non inneggiano a fascismo razzismo e quant'altro....e che per la maggior parte mi pare siano indignati per essere equiparati agli idioti ...poi invece de indignarsi davvero e darne manifestazione concreta e reale...preferiscono rimane' a vede' la partita pure se ci sono i buhhh....beh ripeto tutti sti topic li possiamo chiude e lassa' perde...vuol dire che ci meritiamo di essere equiparati agli dioti tutti quanti ...no??
;)Chiedo venia due volte.
Anche io quando mi contraddicevi avevo dato per scontato fosse scontato che intendevo non volermi compattare con laziali delinquenti
:beer:
(http://i68.tinypic.com/6e1ws5.png)C'è scritto "siamo certi che la S.S. Lazio...".
52 minuti fa.
52 minuti fa il nostro Sponsor ha fatto sapere che si auspica un certo comportamento dalla Lazio.
Buongiorno, ben svegliati, complimenti.
mi scusi Padre, ma non sono d'accordo.Difatti lo Stato deve intervenire PRIMA che questi signori entrino allo Stadio. Perché non credo che si ricordino di essere fascisti solo tra le 15 e le 17 della domenica. Gli ululati a Duncan o la paresi bracciale sono sintomi. Agire sui sintomi non serve a un tazzo. Può avere qualche insignificante risultato sul breve periodo. Ma che ce famo? Bisogna curare il cancro, estirpandone la radice.
che fattispecie di reato è ululare a Duncan? che fattispecie di reato è, cantare l'inno con la paresi al braccio? sì lo so, volendo si trovano. ma non è questo il punto. lo stato non può intervenire se qualcuno si diverte a praticare il gioco di ruolo del fascistone duro e puro in un luogo piuttosto che un altro.
il problema attualmente è come tutto questo danneggia e in che modo il Laziale.
è innanzitutto un danno che lede la nostra immagine e quella della società perché i meccanismi dei media fanno sì che si finisce tutti imbottigliati dentro uno stereotipo che non ci appartiene. e questa è una battaglia culturale.
dopodiché con le squalifiche eventuali del campo o le esclusioni dalle competizioni o addirittura i punti di penalizzazione diventa anche un problema di giustizia sportiva.
e su tutto questo lo stato come pretendi che possa aiutarti? che intervento auspichi? sono altri scenari questi. la legge ordinaria e il farla rispettare non c'entrano niente.
Difatti lo Stato deve intervenire PRIMA che questi signori entrino allo Stadio. Perché non credo che si ricordino di essere fascisti solo tra le 15 e le 17 della domenica. La guerra culturale la deve dichiarare lo Stato. A scuola, nella televisione pubblica, in parlamento. E' lo Stato che deve mandare un messaggio forte e chiaro: il fascismo non è tollerato, il fascismo non è un'opinione ma un crim1ne. Solo così i cittadini e con essi la società SS Lazio e i suoi tifosi possono essere tutelati, possono sentirsi tutelati. Se non inizia lo Stato a rispettare la Costituzione (che poi saremmo noi la Costituzione), sono tazzi amari.
ahhh voi pensate che lo stadio è vuoto perche tanti prodi laziali hanno in questo modo preso le distanze da quello che succede in curva??? ma state a scherza'?? quindi me state a di che tanti de questi so tornati allo stadio in 40mila per alzare il foglietto co scritto " libera la Lazio " contro Lotito ma poi allo stadio non ce tornano perche ce stanno i fascisti in curva....ah beh...quindi tutte le chiacchiere a centinaia fatte in questo forum quando se racconta di laziali che non tornano allo stadio e che ancora parlano di " er geftore"..." lotito purciaro "..." fa magna' le aziende sue "...." non alzamo l'asticella "...e via discorrendo mentono spudoratamente ?? cioe' fingono di odiare lotito per non dire che non vanno allo stadio per colpa degli ultras....lo stadio vuoto non è dipeso da 10 anni de guerra a lotito, scioperi del tifo...boicottaggi...sciopero degli abbonamenti...ect ect...ma erano solo scuse....in effetti il laziale sincero democratico e antifascista non va allo stadio per far dispetto alla curva....secondo me non state bene eh!! in amicizia....Io sono mancato dallo stadio qualche anno per colpa del saluto romano di Di C*nio...gesto che mi lasciò senza forze.
Difatti lo Stato deve intervenire PRIMA che questi signori entrino allo Stadio. Perché non credo che si ricordino di essere fascisti solo tra le 15 e le 17 della domenica. Gli ululati a Duncan o la paresi bracciale sono sintomi. Agire sui sintomi non serve a un tazzo. Può avere qualche insignificante risultato sul breve periodo. Ma che ce famo? Bisogna curare il cancro, estirpandone la radice.Quoto al milione per cento.
La guerra culturale la deve dichiarare lo Stato. A scuola, nella televisione pubblica, in parlamento. E' lo Stato che deve mandare un messaggio forte e chiaro: il fascismo non è tollerato, il fascismo non è un'opinione ma un crim1ne. Solo così i cittadini e con essi la società SS Lazio e i suoi tifosi possono essere tutelati, possono sentirsi tutelati. Se non inizia lo Stato a rispettare la Costituzione (che poi saremmo noi la Costituzione), sono tazzi amari.
(http://i68.tinypic.com/6e1ws5.png)Che è come dire: altrimenti tanti saluti.
un po' come chiedere ai media di lavarsi le recchie prima di entrare allo stadio, soprattutto la destra, visto che dalla monte mario sentono bene solo a sinistra.Non è un'attesa ma una pretesa. Da cittadino.
boh, la vedo più come un'attesa di un intervento divino che per carità, chi può mai dire... solo che in bocca a lotito non stona, ma in bocca a te... :p
continuo a pensare che se Lazio e Laziali non s'aiutano da soli, tutto il resto diventa un po' difficile. ma sarò strano io, sicuramente.
Che è come dire: altrimenti tanti saluti.Ok ma quindi vuoi dire che secondo te la Società ha posizioni ambigue sulla questione?
Bene così, non ci possono essere posizioni ambigue in casi come questo
Non è un'attesa ma una pretesa. Da cittadino.
Per quanto riguarda i media velinari, la risposta è semplice e logica. Non avrebbero di che scrivere se in curva Nord venissero a mancare - pace all'anima loro - i fascisti di cui sopra in seguito alla sapiente operazione di pulizia "culturale" realizzata dallo Stato ex ante.
ULTIMORA:rotflol:
Sembra che tra i files non ancora desecretati da Trump sull’omicidio di JFK ci siano prove schiaccianti che Lee Harvey Oswald fosse un’ultrà della Lazio….
C'è scritto "siamo certi che la S.S. Lazio...".
Non che si auspica.
Così, per la precisione.
non capisco cosa ti fa pensare che oggi possa avvenire quando non è avvenuta negli ultimi 60 anni.Non me lo fa pensare nulla. Difatti non lo penso.
evochi soluzioni impossibili e ti metti seduto con le braccia conserte in attesa che qualcuno dall'alto intervenga.
nel frattempo ti e ci toglieranno la Lazio, perché tutto questo sono anni che non lo ferma nessuno, tanto meno un atteggiamento del genere, e però ce lo faremo andare bene.
aspettalo tu, l'intervento dello stato, visto che ce credi così tanto (che poi davvero, ma sei lo stesso? non sei lo stesso che porta lazionet tutti gli anni al mondiale antirazzista? che lo fai a fare, allora? oppure t'hanno fregato l'account? mah...). io credo che qui dentro invece bisogna parlare di (e fare, ma questo non devo dirlo a te, a meno ribadisco che non ti abbiano fregato l'account) altro.
Ribadisco: quindi qualcuno pensa che la società sia complice o che non faccia abbastanza?
Dai, è una modalità stra-stra-stra-nota in italiano corrente, l'invitare qualcuno a fare qualcosa tempestivamente, utilizzando tale formula. :)
sulla dinamica delle notizie ci sarebbe da farci una bella tesi.Come si fa a non quotare ogni singola lettera di questo intervento?
Il tutto è mirato a fare scandalo, ad uso e consumo dell'usa e getta, allo share, alle quote di mercato, ai like.
Dinamica Limpidissima:
figurine di Anna Frank
Fossero state solamente quelle di Aronne Piperno non sarebbe successo questo can can.
Mi ci butto sulla notizia
Presunto scoop
Via dietro tutte le testate
Scandalo dei ben pensanti ad orologeria (dove erano fino all'altro ieri?)
La notizia si gonfia come un sufflè
Vai di programmi televisivi, dibattiti
Più polvere si alza più audience si ottiene
Vai alla caccia di ulteriori rilevazioni
La "Notizia" va di moda
Vai alle dichiarazioni
Vai con le azioni ad effetto
Scoop del merdaggero
Contro scoop del Tempo
In mezzo vignette, articoli, prese di posizione, condanne
Siamo a giovedì la notizia comincia a diventare fiacca non tira più come lunedì...
E vai di controanalisi
Adesso è cool provare a difendere la Lazio
I tg rettificano, i giornali discutono
Mi aspetto che il rabbino capo si cosparga la kippiah di cenere e venga a Formello....
In tutto questo magicamente la polizia individua i colpevoli (ma quelli che ululano o si spalettano chissà perché no), la Lazio, società che più di tante altre ha combattuto e si è prodigata per iniziative sociali, rimane colpevole, la spugna per lavare la coscienza di coloro che cadono dal pero, dei benpensanti, dei tronisti prezzemolini e degli pseudo intellettualoidi.
In mezzo a questo vuoto pneumatico, il volto di una ragazzina che ha vissuto l'angoscia dell'essere braccata prima e il terrore dell'inferno poi, usata come un vibromaglio per fare notizia e gettata di nuovo nel dimenticatoio dei più e nella memoria di pochi.
E le parole sue e di Primo Levi che diventeranno righe indistinte alla mercè del prossimo spettacolo da baraccone.
Non lo era.
sulla dinamica delle notizie ci sarebbe da farci una bella tesi.Come non quotare....
Il tutto è mirato a fare scandalo, ad uso e consumo dell'usa e getta, allo share, alle quote di mercato, ai like.
Dinamica Limpidissima:
figurine di Anna Frank
Fossero state solamente quelle di Aronne Piperno non sarebbe successo questo can can.
Mi ci butto sulla notizia
Presunto scoop
Via dietro tutte le testate
Scandalo dei ben pensanti ad orologeria (dove erano fino all'altro ieri?)
La notizia si gonfia come un sufflè
Vai di programmi televisivi, dibattiti
Più polvere si alza più audience si ottiene
Vai alla caccia di ulteriori rilevazioni
La "Notizia" va di moda
Vai alle dichiarazioni
Vai con le azioni ad effetto
Scoop del merdaggero
Contro scoop del Tempo
In mezzo vignette, articoli, prese di posizione, condanne
Siamo a giovedì la notizia comincia a diventare fiacca non tira più come lunedì...
E vai di controanalisi
Adesso è cool provare a difendere la Lazio
I tg rettificano, i giornali discutono
Mi aspetto che il rabbino capo si cosparga la kippiah di cenere e venga a Formello....
In tutto questo magicamente la polizia individua i colpevoli (ma quelli che ululano o si spalettano chissà perché no), la Lazio, società che più di tante altre ha combattuto e si è prodigata per iniziative sociali, rimane colpevole, la spugna per lavare la coscienza di coloro che cadono dal pero, dei benpensanti, dei tronisti prezzemolini e degli pseudo intellettualoidi.
In mezzo a questo vuoto pneumatico, il volto di una ragazzina che ha vissuto l'angoscia dell'essere braccata prima e il terrore dell'inferno poi, usata come un vibromaglio per fare notizia e gettata di nuovo nel dimenticatoio dei più e nella memoria di pochi.
E le parole sue e di Primo Levi che diventeranno righe indistinte alla mercè del prossimo spettacolo da baraccone.
Chi è che sabota? Spero non gli stessi che affermano che quello che proponi è di difficilissima realizzazione.
Ma che ce famo? Bisogna curare il cancro, estirpandone la radice.
La guerra culturale la deve dichiarare lo Stato. A scuola, nella televisione pubblica, in parlamento. E' lo Stato che deve mandare un messaggio forte e chiaro: il fascismo non è tollerato, il fascismo non è un'opinione ma un crim1ne. Solo così i cittadini e con essi la società SS Lazio e i suoi tifosi possono essere tutelati, possono sentirsi tutelati. Se non inizia lo Stato a rispettare la Costituzione (che poi saremmo noi la Costituzione), sono tazzi amari.
L'errore è stato affidarsi agli irr per la gestione degli ululati.
Un errore gravissimo e segnalato a suo tempo anche qua sopra.
Seeee, eat yourself calm.
Fiducia nello Stato non ne abbiamo, l'antifascismo è nostro e non lo deleghiamo diceva qualcuno na volta.
Mo senza arrivare alla militanza, però mi sembra che la tua lettura sorvoli leggermente sul reale ruolo e interessi dello Stato.
Da quando lo Stato è garante dei cittadini?
No perché se mi trovi una fase più o meno recente in cui lo è stato allora ok.
Se invece non c'è mai stata sta fase mi sa che questa è una favoletta e da lì purtroppo te dovresti aspettà poco e niente.
Ci si può continuare a chiedere "perché non li fermano?" solo perché non ci si vuole rispondere.
La risposta è evidente e nota. E da un bel po'.
Non me lo fa pensare nulla. Difatti non lo penso.
Ma penso di avere il diritto (non mi riferisco a te, ma allo Stato che non "ci" tutela") di poterlo almeno pensare. E anche un po' di pretendere che lo Stato assolva ai suoi doveri.
Questo non significa che nell'attesa io me ne stia con le mani in mano. Non posso fare a meno di agire come parte attiva, è una necessità insopprimibile e se non facessi quello che faccio ogni giorno sarebbe un gesto autolesivo prossimo al suicidio. Ma so benissimo che da solo una battaglia culturale di questa portata non la vinco.
Me so' spiegato? (io certe cose le dò per scontate, non penso di doverle scrivere)
...
Il problema so' proprio i doveri.
Il dovere dello Stato è garantire un ordine politico, economico e sociale.
Non fare giustizia, anche per il semplice fatto che la definizione della stessa è opinabile.
Per molti a destra, non fascisti ma democratici di destra, uno stato che sega le gambe a persone per un braccio teso o un ululato è uno stato autoritario e tirannico, non uno Stato giusto.
Ne consegue, per come la vedo io, che:
- non è lo Stato la soluzione
- non c'è giudice imparziale che possa stabilire la cosa, solo rapporti di forza da costruire ed esercitare*
* per rapporti di forza non intendo rapporti militari, ma come spiegavo a porga qualche giorno fa l'agibilità nel fare o non fare cose.
E' un clima più che un'imposizione. E il clima non si crea necessariamente con la forza, si crea anche col consenso o il dissenso.
Non è "fare politica" per rispondere a quanto prima diceva Gill, non stiamo deliberando un beneamato piffero. E' partecipare alla vita pubblica, che è tutt'altra cosa.
Capisco che nella proliferazione dei non luoghi in cui la vita pubblica è solo mercificazione (acquisto e vendita di prodotti, dai centri commerciali al cinema allo stadio) questo discorso appaia incomprensibile perché oggi l'unica cosa che ci viene richiesto quando usciamo da casa è consumare qualcosa.
eppure la vita pubblica presupporrebbe degli oneri, dei doveri civici, che si tratti di come si sta su un mezzo pubblico a come si sta a teatro e allo stadio.
Chi non ha interesse a partecipare a luoghi ed eventi pubblici, può anche fare il borghese a casa propria.
Difatti lo Stato deve intervenire PRIMA che questi signori entrino allo Stadio. Perché non credo che si ricordino di essere fascisti solo tra le 15 e le 17 della domenica. Gli ululati a Duncan o la paresi bracciale sono sintomi. Agire sui sintomi non serve a un tazzo. Può avere qualche insignificante risultato sul breve periodo. Ma che ce famo? Bisogna curare il cancro, estirpandone la radice.
La guerra culturale la deve dichiarare lo Stato. A scuola, nella televisione pubblica, in parlamento. E' lo Stato che deve mandare un messaggio forte e chiaro: il fascismo non è tollerato, il fascismo non è un'opinione ma un crim1ne. Solo così i cittadini e con essi la società SS Lazio e i suoi tifosi possono essere tutelati, possono sentirsi tutelati. Se non inizia lo Stato a rispettare la Costituzione (che poi saremmo noi la Costituzione), sono tazzi amari.
Non me lo fa pensare nulla. Difatti non lo penso.
Ma penso di avere il diritto (non mi riferisco a te, ma allo Stato che non "ci" tutela") di poterlo almeno pensare. E anche un po' di pretendere che lo Stato assolva ai suoi doveri.
Questo non significa che nell'attesa io me ne stia con le mani in mano. Non posso fare a meno di agire come parte attiva, è una necessità insopprimibile e se non facessi quello che faccio ogni giorno sarebbe un gesto autolesivo prossimo al suicidio. Ma so benissimo che da solo una battaglia culturale di questa portata non la vinco.
Me so' spiegato? (io certe cose le dò per scontate, non penso di doverle scrivere)
beh era meglio che lo fosse però.
Perché rendere inaccessibile lo stadio ai poveri non mi sembra la soluzione, me sembra na cazzata.
Soprattutto quando ce ne sarebbero altre ennemila di soluzioni che non si vogliono considerare.
E allora scusami, ma di lasciare te o "il borghese" a vedere la Lazio in tranquillità io me ne fotto.
Anzi, co na cosa così me ce metto io con o senza ultras a fa gli scontri fori e rovinatte il giocattolino.
Non scherziamo proprio: la soluzione non può essere punitiva nei confronti di altri, soprattutto su un criterio di censo.
De tante misure selettive applicabili scegliamo quella legata al reddito?
Come se poi metà di quelle teste de cazzo non venisse da balduina, ponte milvio, prati e parioli.
Io boh.
ma no MisterFaro... i sabotatori sarebbero i palettati che rovinerebbero un'eventuale manifestazione.
6 dei ventidue fermati da quanto si legge sono del gruppo irr.
beh era meglio che lo fosse però.
Perché rendere inaccessibile lo stadio ai poveri non mi sembra la soluzione, me sembra na cazzata.
Soprattutto quando ce ne sarebbero altre ennemila di soluzioni che non si vogliono considerare.
E allora scusami, ma di lasciare te o "il borghese" a vedere la Lazio in tranquillità io me ne fotto.
Anzi, co na cosa così me ce metto io con o senza ultras a fa gli scontri fori e rovinatte il giocattolino.
Non scherziamo proprio: la soluzione non può essere punitiva nei confronti di altri, soprattutto su un criterio di censo.
De tante misure selettive applicabili scegliamo quella legata al reddito?
Come se poi metà di quelle teste de cazzo non venisse da balduina, ponte milvio, prati e parioli.
Io boh.
ahhh voi pensate che lo stadio è vuoto perche tanti prodi laziali hanno in questo modo preso le distanze da quello che succede in curva??? ma state a scherza'?? quindi me state a di che tanti de questi so tornati allo stadio in 40mila per alzare il foglietto co scritto " libera la Lazio " contro Lotito ma poi allo stadio non ce tornano perche ce stanno i fascisti in curva....ah beh...quindi tutte le chiacchiere a centinaia fatte in questo forum quando se racconta di laziali che non tornano allo stadio e che ancora parlano di " er geftore"..." lotito purciaro "..." fa magna' le aziende sue "...." non alzamo l'asticella "...e via discorrendo mentono spudoratamente ?? cioe' fingono di odiare lotito per non dire che non vanno allo stadio per colpa degli ultras....lo stadio vuoto non è dipeso da 10 anni de guerra a lotito, scioperi del tifo...boicottaggi...sciopero degli abbonamenti...ect ect...ma erano solo scuse....in effetti il laziale sincero democratico e antifascista non va allo stadio per far dispetto alla curva....secondo me non state bene eh!! in amicizia....
Io sono mancato dallo stadio qualche anno per colpa del saluto romano di Di C*nio...gesto che mi lasciò senza forze.
Anche perchè io lo avrei messo fuori rosa il minuto dopo, a costo di retrocedere.
(E da allora, intimamente, non manco mai di augurargli di fallire in tutto, nella vita).
Ho criticato Lotito per quelli che sono stati errori nella sua gestione (secondo il mio parere, ovviamente) e ho lodato Lotito per i suoi indubbi meriti.
Sono sempre stato "neutro" da questo punto di vista: dare a Cesare quel che è di Cesare, sempre secondo il mio parere.
Non sono mancato dallo stadio "per far dispetto alla curva" ma perchè non volevo proprio vedere quella gentaglia ed i suoi pruriti neri.
Il dispetto, semmai, l'ho fatto a me stesso.
Sono certo che, in assenza di ultras [...] come i nostri, molte persone tornerebbero a popolare lo stadio.
La questione non era esattamente legata al censo. Ne era solo un aspetto.
Comunque se il giocattolo non é rotto allora qual é il problema ?
Tutte le battaglie, l'antirazzismo, la rivoluzione e il sovvertimento del sistema non le possiamo fare tutte insieme e tutte allo stesso posto. Tra monte mario e via delle medaglie d'oro.
Mi sembra riduttivo. O velleitario. Sto ruolo alla Lazio e ai laziali mi sembra complicato darlo.
Se ci riusciamo ci danno il Nobel d'onore. E la direzione dell'ONU.
Poi si passerà ai problemi del medio oriente e alla pace nel mondo, passando per la cura contro il cancro. Altrimenti squalifica del campo per la prossima gara in caso fino a che non la troviamo.
Più seriamente, se queste ennesima soluzioni sono state scritte qui sopra o altrove, bisognerebbe dargli più pubblicità. Perché non le ha viste nessuno. Nessuno. Ma nessuno nessuno.
Nessuno nessuno nessuno nessuno. Se le hai tirale fuori, le mettiamo in pratica e finiamo sta sceneggiata. Perché é una sceneggiata. Lotito non so se consapevolmente o meno, ma non aveva torto.
Non abbiamo i mezzi, in quanto tifosi della Lazio per risolvere il problema del razzismo nel mondo.
Non li abbiamo neanche per risolvere il razzismo tra di noi. A parte menaje o prenderli a sprangate.
Io questa soluzione al momento la escluderei. Più che altro per mancanza di allenamento.
Possiamo fare striscioni, iniziative. Ma resta velleitario. Sono stati fatti, anche e soprattutto qua dentro.
Ma ha funzionato poco, perché si resta tributari di una volontà di comunicazione dell'evento che non dipende da noi. Se i giornali non vogliono parlare del mondiale antirazzista non ne parlano.
Non dipende comunque da noi.
Resta lo stadio. Io sono d'accordo che il problema é interno. Si, tra le 25 mila persone che entrano allo stadio ci sono parecchie centinaia che hanno un secondo fine. Quello di ululare, quello di attaccare adesivi, quello di urlare romanista ebreo, quello che vuoi. Ecco, il problema iniziale é escludere quelle centinaia di persone dallo stadio. Come ? La questione é complessa. Ridurre la mia proposta solo a una questione borghesi/proletariato é riduttivo e anche un'anticchia ridicolo. Io credo che la politica dei prezzi bassi, da una parte non ha ottenuto il risultato di riempire lo stadio, anche a fronte di risultati sportivi eccellenti, dall'altra ha reso oltremodo economico l'acquisto di visibilità e di cassa di risonanza per chi, in fondo, della Lazio se ne frega se non come strumento.
Lo stadio a meno di 10 euro rende lo stadio un agorà dove chiunque puo' entrare sapendo di riuscire a ottenere un'audience a prezzi stracciati. Oggi ululare a una persona di colore costa pochissimo. Con meno di 1000 euro l'associazione violentatori di vecchiette piene di rughe puo' far entrare in uno stadio almeno 50 aderenti e cantare a squarciagola "Viva la fic.a di Tina Pica". Una pagina di giornale, con meno seguito e meno cassa di risonanza, costa almeno 20 mila euro. Smontiamo questa logica.
Rendiamo lo stadio ininteressante per essere utilizzato come cassa di risonanza alla marmaglia che della Lazio se ne strafotte.
Rivalorizziamo l'atto di andare allo stadio. Rendiamolo un prodotto migliore e facciamolo pagare per quello che vale.
Attraverso un miglioramento delle condizioni di accoglienza e di arrivo, attraverso un servizio parallelo migliore e, non si deve aver paura di questo, anche un sostanziale rialzo dei prezzi.
Lo stadio, oggi, subisce il fenomeno della finestra rotta. Le curve sono diventate zone franche anche perché sono state lasciate al loro destino. Entrarci costa sempre meno anche perché i cessi sono cloache, il seggiolino é sporco, la visibilità é stocastica, dentro c'é di tutto e di più.
Rimettiamo mano a tutto questo. Io, come ho proposto più sopra, se é vero che faccio pagare di più, ho anche l'intenzione di non mandarti più in curva. Almeno in una curva come quella che c'é oggi allo stadio olimpico. Io per il momento ti mando il tribuna tevere, con una visibilità migliore, con servizi migliori, magari con offerte alternative migliori. Te lo faccio pagare di più, ma ti offro di più.
Se tu ci vieni é perché tieni a questo prodotto, non hai secondi fini.
Scusa ma hai fatto un minestrone (aho, sto con te sulle altre cose)Posso dire che, se pur rispettando il tuo modo di vedere la cosa, ritengo questo tipi di problemi una scusa per non andare allo stadio?
Io qualcosa di simile.
Ora non frequento quasi più lo stadio per altri motivi, riguardano aspetti personali e non mi va di condividerli, scusate.
Però qualche anno fa lo frequentavo, non sempre ma abbastanza spesso. Diciamo che dedicare il 50% delle domeniche per 10 mesi l'anno al calcio non fa per me, ma comunque mi piace vivere la partita allo stadio e variavo le scelte.
Poi mi sono cresciuti un po' i figli, sono entrati in quell'età in cui puoi portarli allo stadio (sono del 2002 e del 2004). Ho fatto delle valutazioni, erano gli anni dei bracciapalettadicanieschi, dei lotito devi morire, delle contestazioni continue. Anni in cui il clima allo stadio era pesante, finché andavo da solo quel clima era solo una componente che nelle valutazioni settimanali qualche volta faceva pendere la scelta verso il non andare, quando andavo cercavo di ignorarlo. Immaginandomi con i miei figli mi sono vergognato, ho pensato a quante spiegazioni e giustificazioni avrei dovuto dare, al rischio che non avrebbero capito come potevo comunque stare bene in quel catino o, peggio, che si adeguavano al clima...
E ho perso ancora di più l'abitudine ad andare, non ho mai portato i miei figli a una partita, è capitato per un allenamento (iniziativa "cucciolone") ed è stato bello. Ma loro non hanno mai visto una partita, ora a 15 e 13 anni non ci pensano per niente a venire con me (comunque si dichiarano della Lazio e lo sbattono in faccia ai perbenisti!). Io, anche per il fatto che sono cresciuti tanto da potersi organizzare le giornate semi-autonomamente, tornerò un po' di più allo stadio cercando di gestire in altro modo quegli aspetti personali di cui parlavo all'inizio.
La mia esperienza è solo un esempio, non credo di essere l'unico che trovandosi il giocattolo sporcato abbia deciso di giocarci meno o di non giocarci più.
La questione non era esattamente legata al censo. Ne era solo un aspetto.
Comunque se il giocattolo non é rotto allora qual é il problema ?
Tutte le battaglie, l'antirazzismo, la rivoluzione e il sovvertimento del sistema non le possiamo fare tutte insieme e tutte allo stesso posto. Tra monte mario e via delle medaglie d'oro.
Mi sembra riduttivo. O velleitario. Sto ruolo alla Lazio e ai laziali mi sembra complicato darlo.
Se ci riusciamo ci danno il Nobel d'onore. E la direzione dell'ONU.
Poi si passerà ai problemi del medio oriente e alla pace nel mondo, passando per la cura contro il cancro. Altrimenti squalifica del campo per la prossima gara in caso fino a che non la troviamo.
Più seriamente, se queste ennesima soluzioni sono state scritte qui sopra o altrove, bisognerebbe dargli più pubblicità. Perché non le ha viste nessuno. Nessuno. Ma nessuno nessuno.
Nessuno nessuno nessuno nessuno. Se le hai tirale fuori, le mettiamo in pratica e finiamo sta sceneggiata. Perché é una sceneggiata. Lotito non so se consapevolmente o meno, ma non aveva torto.
Non abbiamo i mezzi, in quanto tifosi della Lazio per risolvere il problema del razzismo nel mondo.
Non li abbiamo neanche per risolvere il razzismo tra di noi. A parte menaje o prenderli a sprangate.
Io questa soluzione al momento la escluderei. Più che altro per mancanza di allenamento.
Possiamo fare striscioni, iniziative. Ma resta velleitario. Sono stati fatti, anche e soprattutto qua dentro.
Ma ha funzionato poco, perché si resta tributari di una volontà di comunicazione dell'evento che non dipende da noi. Se i giornali non vogliono parlare del mondiale antirazzista non ne parlano.
Non dipende comunque da noi.
Resta lo stadio. Io sono d'accordo che il problema é interno. Si, tra le 25 mila persone che entrano allo stadio ci sono parecchie centinaia che hanno un secondo fine. Quello di ululare, quello di attaccare adesivi, quello di urlare romanista ebreo, quello che vuoi. Ecco, il problema iniziale é escludere quelle centinaia di persone dallo stadio. Come ? La questione é complessa. Ridurre la mia proposta solo a una questione borghesi/proletariato é riduttivo e anche un'anticchia ridicolo. Io credo che la politica dei prezzi bassi, da una parte non ha ottenuto il risultato di riempire lo stadio, anche a fronte di risultati sportivi eccellenti, dall'altra ha reso oltremodo economico l'acquisto di visibilità e di cassa di risonanza per chi, in fondo, della Lazio se ne frega se non come strumento.
Lo stadio a meno di 10 euro rende lo stadio un agorà dove chiunque puo' entrare sapendo di riuscire a ottenere un'audience a prezzi stracciati. Oggi ululare a una persona di colore costa pochissimo. Con meno di 1000 euro l'associazione violentatori di vecchiette piene di rughe puo' far entrare in uno stadio almeno 50 aderenti e cantare a squarciagola "Viva la fic.a di Tina Pica". Una pagina di giornale, con meno seguito e meno cassa di risonanza, costa almeno 20 mila euro. Smontiamo questa logica.
Rendiamo lo stadio ininteressante per essere utilizzato come cassa di risonanza alla marmaglia che della Lazio se ne strafotte.
Rivalorizziamo l'atto di andare allo stadio. Rendiamolo un prodotto migliore e facciamolo pagare per quello che vale.
Attraverso un miglioramento delle condizioni di accoglienza e di arrivo, attraverso un servizio parallelo migliore e, non si deve aver paura di questo, anche un sostanziale rialzo dei prezzi.
Lo stadio, oggi, subisce il fenomeno della finestra rotta. Le curve sono diventate zone franche anche perché sono state lasciate al loro destino. Entrarci costa sempre meno anche perché i cessi sono cloache, il seggiolino é sporco, la visibilità é stocastica, dentro c'é di tutto e di più.
Rimettiamo mano a tutto questo. Io, come ho proposto più sopra, se é vero che faccio pagare di più, ho anche l'intenzione di non mandarti più in curva. Almeno in una curva come quella che c'é oggi allo stadio olimpico. Io per il momento ti mando il tribuna tevere, con una visibilità migliore, con servizi migliori, magari con offerte alternative migliori. Te lo faccio pagare di più, ma ti offro di più.
Se tu ci vieni é perché tieni a questo prodotto, non hai secondi fini.
È bastato che centinaia di studenti normali si armasse di coraggio e semplicemente tirasse "via, basta, avete rotto il Cazzo".
«Chi è della Lazio si vergogni». La rivelazione di un’insegnante agli alunniAlla faccia dell'educazione che dovrebbe venire dalla scuola!! Ma non lo sanno che i ragazzini, se provocati, reagiscono in modo contrario per rivalsa?
Di Luca Palmieri - 27 ottobre 2017
@LazioNews24
Singolare l’episodio accaduto in una scuola di Roma, dove una professoressa si è rivolta in modo offensivo verso dei ragazzi laziali
Discriminazione, razzismo, antisemitismo. Non solo negli stadi e verso altre religioni, ma anche nella vita di tutti i giorni. E’ singolare e lascia alquanto basiti ciò che è successo in una scuola di Roma. A denunciare l’accaduto è stato un papà di una ragazzina di 13 anni, ripresa nei giorni precedenti dalla propria insegnante. Il genitore ha voluto mettere a conoscenza la società biancoceleste, segnalando il fatto alla radio ufficiale: «Chi sono i tifosi della Lazio in classe?» – la domanda della professoressa. Alla risposta degli alunni, la risposta della docente è chiara ed inequivocabile: «Vergognatevi». Il riferimento è ovviamente ai fatti accaduti quasi una settimana fa in Curva Sud. E’ consuetudine ormai nota di fare tutta l’erba un fascio quando si parla dei tifosi laziali, ancor di più nell’ultimo periodo, ma cosa c’entrano dei bambini di 13 anni? A proposito di discriminazioni, dovrebbe esserlo anche differenziare dai ragazzi da altri loro compagni, soltanto in base alla fede calcistica. La Lazio comunque nella persona di Stefano De Martino, ha voluto ascoltare il papà che ha denunciato il fatto, promettendo il massimo impegno della società sulla questione.
Allora facciamo prima a evitare le riprese audio-televisive dentro lo stadio o a imporre di non parlare di altro che non sia il gioco del pallone.
Se si ha il potere di vietare a gran parte della popolazione di assistere a un evento sportivo si ha anche quello di imporre il silenzio sul contorno e sanzionare pesantemente chi viola il divieto.
O al limite vietare il gioco del calcio su tutto il territorio italiano, vorrà dire che il lunedì sera ci daremo alla pallastrada (il nome della squadra è già registrato)
Mah.
Posso dire che, se pur rispettando il tuo modo di vedere la cosa, ritengo questo tipi di problemi una scusa per non andare allo stadio?
Mi spiego: finchè all'inizio dici che dedicare il 50% delle domeniche allo stadio per 10 mesi non fa per te....ok
Finchè dici che hai dei problemi (che giustamente per motivi tuoi non condividi)....ok
Ma che poi ci butti in mezzo la vergogno per i tuoi figli...bah, mi lascia perplesso!
Mi permetto di fare questo appunto perchè, essendo padre di due figli (una del 2009 e uno del 2013) ed essendo un padre che cerca di portarli allo stadio appena possibile (molte volte vado da solo per via di orari o comunque temperature invernali), posso dirti che esiste un settore allo stadio olimpico che è un piccolo paradiso terrestre se vuoi stare tranquillo senza subirti certe cose: il distinto sud/est!
Quando vado con i piccoli, vado spesso li! Mai avuto problemi o mai dovuto spiegare determinate cose...semplicemente i settori più a rischio (per queste cose) sono lontani e non si sentono cosi bene da doversi tappare le orecchie!
Diciamo che se lo stadio della Lazio oggi è vuoto, è colpa anche di queste situazioni che mai capirò (anche se le rispetto)
Quando invece percepisci ostilità dal tuo contesto largo è dura.
Ma hai letto il pezzo? Leggilo, è ossigeno puro.
Certo che puoi dirlo, finché ci si confronta con educazione sono sempre disponibile.ti sottolineo la prima parte perchè è il motivo che mi permette anche di rispettare le tue idee.
Però può anche essere che io e te abbiamo sensibilità differente sulle questioni, io ad esempio una volta che sono stato allo stadio con un mio caro amico e il figlio, amico di mio figlio, vedere padre e figlio che urlavano "merda" a ogni rinvio del portiere avversario ho provato un enorme disagio. Potrebbe essere che abbiamo esperienze diverse e che l'incoerenza percepita tra il papà fuori e dentro lo stadio sia potenzialmente diversa tra i nostri due casi.
Ma più probabilmente hanno inciso:
- la diversa età dei nostri figli, i miei avrei potuto portarli quando i tuoi nascevano e il clima era peggiore di ora.
- avere una moglie che odia il calcio
PS: avevo l'abbonamento proprio al distinto sud/est ;)
«Chi è della Lazio si vergogni». La rivelazione di un’insegnante agli alunniIo sono professore. Se qualcuno mi fa avere l'indirizzo di questa mia purtroppo collega (o della sua scuola) non avrò difficoltà a scriverle che è lei che deve vergognarsi.
Di Luca Palmieri - 27 ottobre 2017
@LazioNews24
Singolare l’episodio accaduto in una scuola di Roma, dove una professoressa si è rivolta in modo offensivo verso dei ragazzi laziali
Discriminazione, razzismo, antisemitismo. Non solo negli stadi e verso altre religioni, ma anche nella vita di tutti i giorni. E’ singolare e lascia alquanto basiti ciò che è successo in una scuola di Roma. A denunciare l’accaduto è stato un papà di una ragazzina di 13 anni, ripresa nei giorni precedenti dalla propria insegnante. Il genitore ha voluto mettere a conoscenza la società biancoceleste, segnalando il fatto alla radio ufficiale: «Chi sono i tifosi della Lazio in classe?» – la domanda della professoressa. Alla risposta degli alunni, la risposta della docente è chiara ed inequivocabile: «Vergognatevi». Il riferimento è ovviamente ai fatti accaduti quasi una settimana fa in Curva Sud. E’ consuetudine ormai nota di fare tutta l’erba un fascio quando si parla dei tifosi laziali, ancor di più nell’ultimo periodo, ma cosa c’entrano dei bambini di 13 anni? A proposito di discriminazioni, dovrebbe esserlo anche differenziare dai ragazzi da altri loro compagni, soltanto in base alla fede calcistica. La Lazio comunque nella persona di Stefano De Martino, ha voluto ascoltare il papà che ha denunciato il fatto, promettendo il massimo impegno della società sulla questione.
Quindi mi stai dicendo che basta che il resto dello stadio dica loro "Via, basta, avete rotto il Cazzo" e questi se ne vanno ?
Se é cosi sono d'accordo.
Se basta questo sono d'accordo.
Io la pensavo più complicata...
Non ridicolizzare quello che ho scritto. Non é bello. E si inaspriscono i toni.
Non ho mia scritto nulla sulle riprese né sul fatto che si deve parlare solo di pallone.
Ho scritto altro.
Quando é scoppiata questa storia avevo pensato di non partecipare al dibattito, perché mi é sembrata, fin da subito, una immensa sceneggiata (cit.) in cui avrebbero trovato spazio solo paradossi e frontalismi senza costrutto. Con insulti reciprochi da una parte e dall'altra. Una lunga maratona a chi ce l'ha più lungo dialetticamente.
Me sa che avevo fatto bene.
La chiudo qui.
ti sottolineo la prima parte perchè è il motivo che mi permette anche di rispettare le tue idee.
purtroppo o per fortuna (propendo più per la seconda) siamo tutti diversi...ma le diversità non dovrebbero mai creare posizioni troppo rigide e portare quindi allo scontro
:beer:
La questione non era esattamente legata al censo. Ne era solo un aspetto.IB, per me il senso del tuo discorso è chiaro e lo condivido anche. Solo non penso che il prezzo del biglietto possa incidere più di tanto su una precisa strategia politica. Che è quella di utilizzare lo stadio come cassa di risonanza per veicolare certe idee e intimorire la parte sana della società civile. Come abbiamo visto, bastano 15 persone per mettere in scacco una società che fattura oltre 100mln di euro e un'intera tifoseria. Pensi che il capomanipolo di turno non trovi 1500 euro ogni due settimane per pagare il biglietto a 15 energumeni disposti a metterci la faccia in nome di un ideale?
Comunque se il giocattolo non é rotto allora qual é il problema ?
Tutte le battaglie, l'antirazzismo, la rivoluzione e il sovvertimento del sistema non le possiamo fare tutte insieme e tutte allo stesso posto. Tra monte mario e via delle medaglie d'oro.
Mi sembra riduttivo. O velleitario. Sto ruolo alla Lazio e ai laziali mi sembra complicato darlo.
Se ci riusciamo ci danno il Nobel d'onore. E la direzione dell'ONU.
Poi si passerà ai problemi del medio oriente e alla pace nel mondo, passando per la cura contro il cancro. Altrimenti squalifica del campo per la prossima gara in caso fino a che non la troviamo.
Più seriamente, se queste ennesima soluzioni sono state scritte qui sopra o altrove, bisognerebbe dargli più pubblicità. Perché non le ha viste nessuno. Nessuno. Ma nessuno nessuno.
Nessuno nessuno nessuno nessuno. Se le hai tirale fuori, le mettiamo in pratica e finiamo sta sceneggiata. Perché é una sceneggiata. Lotito non so se consapevolmente o meno, ma non aveva torto.
Non abbiamo i mezzi, in quanto tifosi della Lazio per risolvere il problema del razzismo nel mondo.
Non li abbiamo neanche per risolvere il razzismo tra di noi. A parte menaje o prenderli a sprangate.
Io questa soluzione al momento la escluderei. Più che altro per mancanza di allenamento.
Possiamo fare striscioni, iniziative. Ma resta velleitario. Sono stati fatti, anche e soprattutto qua dentro.
Ma ha funzionato poco, perché si resta tributari di una volontà di comunicazione dell'evento che non dipende da noi. Se i giornali non vogliono parlare del mondiale antirazzista non ne parlano.
Non dipende comunque da noi.
Resta lo stadio. Io sono d'accordo che il problema é interno. Si, tra le 25 mila persone che entrano allo stadio ci sono parecchie centinaia che hanno un secondo fine. Quello di ululare, quello di attaccare adesivi, quello di urlare romanista ebreo, quello che vuoi. Ecco, il problema iniziale é escludere quelle centinaia di persone dallo stadio. Come ? La questione é complessa. Ridurre la mia proposta solo a una questione borghesi/proletariato é riduttivo e anche un'anticchia ridicolo. Io credo che la politica dei prezzi bassi, da una parte non ha ottenuto il risultato di riempire lo stadio, anche a fronte di risultati sportivi eccellenti, dall'altra ha reso oltremodo economico l'acquisto di visibilità e di cassa di risonanza per chi, in fondo, della Lazio se ne frega se non come strumento.
Lo stadio a meno di 10 euro rende lo stadio un agorà dove chiunque puo' entrare sapendo di riuscire a ottenere un'audience a prezzi stracciati. Oggi ululare a una persona di colore costa pochissimo. Con meno di 1000 euro l'associazione violentatori di vecchiette piene di rughe puo' far entrare in uno stadio almeno 50 aderenti e cantare a squarciagola "Viva la fic.a di Tina Pica". Una pagina di giornale, con meno seguito e meno cassa di risonanza, costa almeno 20 mila euro. Smontiamo questa logica.
Rendiamo lo stadio ininteressante per essere utilizzato come cassa di risonanza alla marmaglia che della Lazio se ne strafotte.
Rivalorizziamo l'atto di andare allo stadio. Rendiamolo un prodotto migliore e facciamolo pagare per quello che vale.
Attraverso un miglioramento delle condizioni di accoglienza e di arrivo, attraverso un servizio parallelo migliore e, non si deve aver paura di questo, anche un sostanziale rialzo dei prezzi.
Lo stadio, oggi, subisce il fenomeno della finestra rotta. Le curve sono diventate zone franche anche perché sono state lasciate al loro destino. Entrarci costa sempre meno anche perché i cessi sono cloache, il seggiolino é sporco, la visibilità é stocastica, dentro c'é di tutto e di più.
Rimettiamo mano a tutto questo. Io, come ho proposto più sopra, se é vero che faccio pagare di più, ho anche l'intenzione di non mandarti più in curva. Almeno in una curva come quella che c'é oggi allo stadio olimpico. Io per il momento ti mando il tribuna tevere, con una visibilità migliore, con servizi migliori, magari con offerte alternative migliori. Te lo faccio pagare di più, ma ti offro di più.
Se tu ci vieni é perché tieni a questo prodotto, non hai secondi fini.
Scandalo dei ben pensanti ad orologeria (dove erano fino all'altro ieri?)
......Un clima di ostilità perenne pesa tanto a qualsiasi essere umano.....Allora lotito dev'esse un replicante scappato dar set de Blade Runner! :)
«Chi è della Lazio si vergogni». La rivelazione di un’insegnante agli alunni
Di Luca Palmieri - 27 ottobre 2017
@LazioNews24
Singolare l’episodio accaduto in una scuola di Roma, dove una professoressa si è rivolta in modo offensivo verso dei ragazzi laziali
Discriminazione, razzismo, antisemitismo. Non solo negli stadi e verso altre religioni, ma anche nella vita di tutti i giorni. E’ singolare e lascia alquanto basiti ciò che è successo in una scuola di Roma. A denunciare l’accaduto è stato un papà di una ragazzina di 13 anni, ripresa nei giorni precedenti dalla propria insegnante. Il genitore ha voluto mettere a conoscenza la società biancoceleste, segnalando il fatto alla radio ufficiale: «Chi sono i tifosi della Lazio in classe?» – la domanda della professoressa. Alla risposta degli alunni, la risposta della docente è chiara ed inequivocabile: «Vergognatevi». Il riferimento è ovviamente ai fatti accaduti quasi una settimana fa in Curva Sud. E’ consuetudine ormai nota di fare tutta l’erba un fascio quando si parla dei tifosi laziali, ancor di più nell’ultimo periodo, ma cosa c’entrano dei bambini di 13 anni? A proposito di discriminazioni, dovrebbe esserlo anche differenziare dai ragazzi da altri loro compagni, soltanto in base alla fede calcistica. La Lazio comunque nella persona di Stefano De Martino, ha voluto ascoltare il papà che ha denunciato il fatto, promettendo il massimo impegno della società sulla questione.
Io credo che un/a professore/essa che, da una posizione di potere, si permette di umiliare dei ragazzini al limite del bullismo andrebbe preso e sbattuto in prima pagina con nome e cognome, giusto per fargli capire cosa significa essere esposti al pubblico ludibrio.A parti invertite sarebbe successo..... fidate!
A parti invertite sarebbe successo..... fidate!E avrebbero avuto ragione.
E avrebbero avuto ragione.Assolutamente.... ma "discriminare un Laziale non è reato" (semicit.) :X(
[...]Solo non penso che il prezzo del biglietto possa incidere più di tanto su una precisa strategia politica.[...]
Vorrei giusto farvi notare (a te, a FD e a Misterfaro, faccio i nomi io, mica c'ho paura de voi... ;) ) che di quello che ho scritto avete letto solo il "prezzo del biglietto".ma io che c'entro?? Nun me mischia' coi trotskisti :x
Riuscendo a farmi guadagnare, in poche ore l'epiteto di "Borghese" (che detto da FD é praticamente come una orazione di Andrej Januar'evič Vyšinskij) e "classista" (questa l'ha detto Misterfaro che poi ha cercate di recuperare con qualche complimento personale ma questo non gli basterà a impedire che je rigo la maghina appena c'ho tempo...)
Io dicevo ben altro. O almeno, il prezzo del biglietto né é solo un aspetto.
Sulla questione del capopopolo, ma solo per rispondere a questo aspetto, rivendico la convinzione che già che già il fatto di passare da 100 persone a 15 persone con 1500 euro significherebbe l'85% di teste di cazzo in meno in uno stadio.
Ho visto iniziative meno efficaci vincere premi Nobel dell'economia.
Bisogna fare di più. TUTTI.
Partecipare.
«Chi è della Lazio si vergogni». La rivelazione di un’insegnante agli alunni
Di Luca Palmieri - 27 ottobre 2017
@LazioNews24
Singolare l’episodio accaduto in una scuola di Roma, dove una professoressa si è rivolta in modo offensivo verso dei ragazzi laziali
Discriminazione, razzismo, antisemitismo. Non solo negli stadi e verso altre religioni, ma anche nella vita di tutti i giorni. E’ singolare e lascia alquanto basiti ciò che è successo in una scuola di Roma. A denunciare l’accaduto è stato un papà di una ragazzina di 13 anni, ripresa nei giorni precedenti dalla propria insegnante. Il genitore ha voluto mettere a conoscenza la società biancoceleste, segnalando il fatto alla radio ufficiale: «Chi sono i tifosi della Lazio in classe?» – la domanda della professoressa. Alla risposta degli alunni, la risposta della docente è chiara ed inequivocabile: «Vergognatevi». Il riferimento è ovviamente ai fatti accaduti quasi una settimana fa in Curva Sud. E’ consuetudine ormai nota di fare tutta l’erba un fascio quando si parla dei tifosi laziali, ancor di più nell’ultimo periodo, ma cosa c’entrano dei bambini di 13 anni? A proposito di discriminazioni, dovrebbe esserlo anche differenziare dai ragazzi da altri loro compagni, soltanto in base alla fede calcistica. La Lazio comunque nella persona di Stefano De Martino, ha voluto ascoltare il papà che ha denunciato il fatto, promettendo il massimo impegno della società sulla questione.
La questione non era esattamente legata al censo. Ne era solo un aspetto.
Comunque se il giocattolo non é rotto allora qual é il problema ?
Tutte le battaglie, l'antirazzismo, la rivoluzione e il sovvertimento del sistema non le possiamo fare tutte insieme e tutte allo stesso posto. Tra monte mario e via delle medaglie d'oro.
Mi sembra riduttivo. O velleitario. Sto ruolo alla Lazio e ai laziali mi sembra complicato darlo.
Se ci riusciamo ci danno il Nobel d'onore. E la direzione dell'ONU.
Poi si passerà ai problemi del medio oriente e alla pace nel mondo, passando per la cura contro il cancro. Altrimenti squalifica del campo per la prossima gara in caso fino a che non la troviamo.
Più seriamente, se queste ennesima soluzioni sono state scritte qui sopra o altrove, bisognerebbe dargli più pubblicità. Perché non le ha viste nessuno. Nessuno. Ma nessuno nessuno.
Nessuno nessuno nessuno nessuno. Se le hai tirale fuori, le mettiamo in pratica e finiamo sta sceneggiata. Perché é una sceneggiata. Lotito non so se consapevolmente o meno, ma non aveva torto.
Non abbiamo i mezzi, in quanto tifosi della Lazio per risolvere il problema del razzismo nel mondo.
Non li abbiamo neanche per risolvere il razzismo tra di noi. A parte menaje o prenderli a sprangate.
Io questa soluzione al momento la escluderei. Più che altro per mancanza di allenamento.
Possiamo fare striscioni, iniziative. Ma resta velleitario. Sono stati fatti, anche e soprattutto qua dentro.
Ma ha funzionato poco, perché si resta tributari di una volontà di comunicazione dell'evento che non dipende da noi. Se i giornali non vogliono parlare del mondiale antirazzista non ne parlano.
Non dipende comunque da noi.
Resta lo stadio. Io sono d'accordo che il problema é interno. Si, tra le 25 mila persone che entrano allo stadio ci sono parecchie centinaia che hanno un secondo fine. Quello di ululare, quello di attaccare adesivi, quello di urlare romanista ebreo, quello che vuoi. Ecco, il problema iniziale é escludere quelle centinaia di persone dallo stadio. Come ? La questione é complessa. Ridurre la mia proposta solo a una questione borghesi/proletariato é riduttivo e anche un'anticchia ridicolo. Io credo che la politica dei prezzi bassi, da una parte non ha ottenuto il risultato di riempire lo stadio, anche a fronte di risultati sportivi eccellenti, dall'altra ha reso oltremodo economico l'acquisto di visibilità e di cassa di risonanza per chi, in fondo, della Lazio se ne frega se non come strumento.
Lo stadio a meno di 10 euro rende lo stadio un agorà dove chiunque puo' entrare sapendo di riuscire a ottenere un'audience a prezzi stracciati. Oggi ululare a una persona di colore costa pochissimo. Con meno di 1000 euro l'associazione violentatori di vecchiette piene di rughe puo' far entrare in uno stadio almeno 50 aderenti e cantare a squarciagola "Viva la fic.a di Tina Pica". Una pagina di giornale, con meno seguito e meno cassa di risonanza, costa almeno 20 mila euro. Smontiamo questa logica.
Rendiamo lo stadio ininteressante per essere utilizzato come cassa di risonanza alla marmaglia che della Lazio se ne strafotte.
Rivalorizziamo l'atto di andare allo stadio. Rendiamolo un prodotto migliore e facciamolo pagare per quello che vale.
Attraverso un miglioramento delle condizioni di accoglienza e di arrivo, attraverso un servizio parallelo migliore e, non si deve aver paura di questo, anche un sostanziale rialzo dei prezzi.
Lo stadio, oggi, subisce il fenomeno della finestra rotta. Le curve sono diventate zone franche anche perché sono state lasciate al loro destino. Entrarci costa sempre meno anche perché i cessi sono cloache, il seggiolino é sporco, la visibilità é stocastica, dentro c'é di tutto e di più.
Rimettiamo mano a tutto questo. Io, come ho proposto più sopra, se é vero che faccio pagare di più, ho anche l'intenzione di non mandarti più in curva. Almeno in una curva come quella che c'é oggi allo stadio olimpico. Io per il momento ti mando il tribuna tevere, con una visibilità migliore, con servizi migliori, magari con offerte alternative migliori. Te lo faccio pagare di più, ma ti offro di più.
Se tu ci vieni é perché tieni a questo prodotto, non hai secondi fini.
io ti voglio bene, davvero
Vorrei giusto farvi notare (a te, a FD e a Misterfaro, faccio i nomi io, mica c'ho paura de voi... ;) ) che di quello che ho scritto avete letto solo il "prezzo del biglietto".
Riuscendo a farmi guadagnare, in poche ore l'epiteto di "Borghese" (che detto da FD é praticamente come una orazione di Andrej Januar'evič Vyšinskij) e "classista" (questa l'ha detto Misterfaro che poi ha cercate di recuperare con qualche complimento personale ma questo non gli basterà a impedire che je rigo la maghina appena c'ho tempo...)
Io dicevo ben altro. O almeno, il prezzo del biglietto né é solo un aspetto.
Sulla questione del capopopolo, ma solo per rispondere a questo aspetto, rivendico la convinzione che già che già il fatto di passare da 100 persone a 15 persone con 1500 euro significherebbe l'85% di teste di cazzo in meno in uno stadio.
Ho visto iniziative meno efficaci vincere premi Nobel dell'economia.
(15 persone è un riferimento preciso ai 15 appiccicatori di adesivi: tanti ne sono bastati per mettere in moto il casino di cui stiamo parlando. Ribadisco: c'è un disegno politico che di sicuro non si ferma pe' du' spicci)
capirai, riga più riga meno :=))
...
per me, la formula LN non è ancora del tutto fuori dai giochi (se penso nei confronti di fb, twitter ed altro): deve utilizzare, semmai, quanto la tecnologia ci pone in aiuto per far rimbalzare le proprie idee la cassa di risonanza deve essere altrove, ma il think-tank dev'essere qui: abbiamo già dimostrato di avere argomenti e materia grigia da vendere
una comunità come questa ha sempre fatto molto e può fare molto di più
prima, però, deve tornare ad essere comunità
ed una comunità è composta da mille pensieri, mille credo, mille sfaccettature
se molte sfaccettature si sono affievolite, se molti credo sono diventati ateismo, se i mille pensieri sono diventati superflui, probabilmente il problema non è solo nelle persone che la compongono, ma magari nell'applicazione delle regole che la comunità si è data
leggere certi interventi che radicalizzano lo scontro fra lazionetters, peraltro da parte di eminenti esponenti della community, non aiuta a pensare ad un'altra Lazio, ad un altro popolo Laziale
il momento è grave, come dice gesulio, sempre lucido anche quando je potrebbe partire la vena
ed io apprezzo questo atteggiamento
se si chiama a raccolta il popolo Laziale, bisogna dare fiducia a chi quel popolo lo compone, non leggere c.o.i.o.n.e.l.l.e. o reprimende
quello che questa comunità ha fatto per spezzare il legame Laziale-fascista che ci hanno imposto, è immenso
ma non può essere fonte di divisioni, come invece ho letto in più di un intervento
Che sono stati identificati. In 3 giorni 3.E usiamolo!
Questo aspetto devi tenerne conto.
Significa che il sistema per identificare le responsabilità personali di 15 persone esiste ed é efficace.
Questo é perché c'hai molti nemici.No, è perché c'ho carib come vicino di casa
Che sono stati identificati. In 3 giorni 3.eh ma io ci ho il pallino della prevenzione.
Questo aspetto devi tenerne conto.
Significa che il sistema per identificare le responsabilità personali di 15 persone esiste ed é efficace.
Bisogna fare di più. TUTTI.
Partecipare.
No, è perché c'ho carib come vicino di casa
Quindi quoto Zoppo
Io credo che un/a professore/essa che, da una posizione di potere, si permette di umiliare dei ragazzini al limite del bullismo andrebbe preso e sbattuto in prima pagina con nome e cognome, giusto per fargli capire cosa significa essere esposti al pubblico ludibrio.
si, ma devi dire come
partecipare a che?
lo stadio con 50mila tifosi non lo avremo mai
figuriamoci tutti e 50mila schierati come un sol'uomo vs gli ululatori
quindi: come partecipare?
ma soprattutto a che?
Non lo era.
Per me societá e tifoseria non possono nulla. Mi pare assurdo pretendere soluzioni da loro. La soluzione c'è ed è già stata adottata con successo due anni fa per gli scontri.Fallimento totale, ed a te piaceva lo stadio a quel tempo....un mortorio....no ragazzi non è quella la via.
Gabrielli ha diviso la curva, ha individuato i tifosi che non si comportavano bene e li ha fatti daspare per il seggiolino od il megafono. Fine degli scontri. Problema che per anni aveva preoccupato tutti e sembrava non risolvibile.
Nessuno ne parla, non si sa bene perché (per me, perxhé non c'è una reale intenzione di risolvere il problema).
A me sembra che la societá, con la tifoseria, piú che lavorare contro il razzismo (che é problema del mondo) dovrebbe farlo per evitare di finire tra i colpevoli invece che tra le vittime di questi comportamenti. Obiettivo molto piú alla sua portata.
comunque la carta stampata sta alla canna del gas, basta leggere gli ultimi dati delle vendite.La carta stampata non starà mai alla canna del gas perché prendono sovvenzioni dallo Stato e non glie ne frega niente delle vnedite. Certo ci hanno tirato parecchia merda addosso, ma noi glie l'abbiamo messa in mano...
Non gli pareva vero trovare il nemico da porre al pubblico ludibrio, cioè la Lazio e noi tifosi tutti, tralasciando il fatto che il gesto squallido lo avevano compiuto pochi deficienti decerebrati, feccia del genere umano.
Quanta merda ci hanno spalato addosso, però stringiamo le chiappe e adiamo avanti
Scusate ragazzi, mi sono imposta di non sentire radio e vedere tg. Qualcuno mi può fare un sunto della giornata di oggi? Lotito lapidato nella pubblica piazza, arresti 😱di tifosi per aver attaccato foto offensive, squalifiche a vita del campo, interrogazioni parlamentari , ecc.ecc.? Io spero che società e squadra facciano un bel silenzio stampa. :xSunto della giornata: 13 daspati tra i quali 6 irriducibili; chiusura indagini Lotito accusato di slealtà sportiva, tifosi accusati di antisemitismo, società responsabilità oggettiva; dovrebbe fare in tutto un pagio di giornate di partite a porte chiuse e una squalifica a Lotito non so per quanto tempo. Ecco questo è il sunto. Silenzio stampa per cosa?
Boicottare i giornali, niente messaggero, corriere della sera, repubblica, gazzetta dello sport.
Sunto della giornata: 13 daspati tra i quali 6 irriducibili; chiusura indagini Lotito accusato di slealtà sportiva, tifosi accusati di antisemitismo, società responsabilità oggettiva; dovrebbe fare in tutto un pagio di giornate di partite a porte chiuse e una squalifica a Lotito non so per quanto tempo. Ecco questo è il sunto. Silenzio stampa per cosa?
Aggiungo la smentita al tg1 dei fischi durante il minuto di silenzio a Bologna
Smentita ad minchiam peraltro, perché fatta alla fine del servizio e non in presentazione dello stesso, diversamente da quanto fatto nel servizio precedente.
Sunto della giornata: 13 daspati tra i quali 6 irriducibili; chiusura indagini Lotito accusato di slealtà sportiva, tifosi accusati di antisemitismo, società responsabilità oggettiva; dovrebbe fare in tutto un pagio di giornate di partite a porte chiuse e una squalifica a Lotito non so per quanto tempo. Ecco questo è il sunto. Silenzio stampa per cosa?Olympia, abbi pazienza: spiegami. Se i colpevoli "soggettivi" (?) sono stati individuati, che c'entra più la responsabilità oggettiva della Lazio? Mi sembra che quando gli autori di un attentato erano stati presi, i nazisti non procedevano alla strage degli ostaggi.
Anna Frank, le vignette di Vauro e l'indignazione a intermittenzaLo segnalo (positivamente).
Le vignette di Vauro Senesi sul caso Anna Frank: una porta da calcio con la scritta "Arbeit Macht Frei"
Giuseppe De Lorenzo - Ven, 27/10/2017 -
Cosa distingue la satira da uno sfottò? Se esiste una linea di demarcazione, è molto sottile.
Quasi inesistente, direi. O almeno funziona così in quella parte del mondo occidentale in cui commentatori ed opinionisti non si indignano ad intermittenza ma sostengono coerentemente le loro idee. Senza cambiarle come i calzini.
Purtroppo in Italia - come dice Filippo Facci - la "libertà di opinione dipende dall'opinione". Ci sono le idee belle e quelle brutte: le prime solo libere, le altre un po' meno. Due pesi e due misure. Volete un esempio? Provate a chiedervi: perché scandalizzarsi per lo sfottò (così è stato definito dagli stessi autori il fotomontaggio di Anna Frank con la maglia della Roma) dei tifosi laziali, mentre non si sollevano dubbi sulle vignette di Vauro Senesi o sulle copertine di Charlie Hebdo?
In questi giorni in ambienti laziali circola un'immagine eloquente in cui l'autore ipotizza la reazione di un (ipocrita) commentatore medio italiano di fronte a due fotografie. Da una parte osserva l'adesivo di Anna Frank romanista e vomita saette di condanna contro la tifoseria biancoceleste. Dall'altra si trova di fronte alla stessa immagine però ritoccata come se fosse una copertina di Charlie Hebdo. Ed ecco che il fotomontaggio da offensivo diventa allora un'idea geniale. Espressione artistica. Satira da difendere. Sempre e comunque.
Se ci pensate negli ultimi due anni il ritornello è stato sempre lo stesso. Quando sulla prima pagina del giornale parigino finì Maometto, provocando la reazione (orribile) dei musulmani, tutti si levarono ad estremi difensori della libertà di satira. Fiumi di parole sebbene fosse chiaro l'intento dissacrante. Ma quando in copertina sono arrivate le vittime del terremoto di Amatrice, tutti i "Je suis Charlie" e i gessetti colorati sono finiti in soffitta. Anzi: nel cestino. In molti hanno definito irrispettose le vignette dei francesi perché ad essere offesi erano i "nostri" morti e non un Maometto qualsiasi. Lesa maestà. È la libertà di opinione?
E allora arriviamo a Vauro. Il noto vignettista nei giorni scorsi ha pubblicato un disegno che forse dovrebbe scandalizzare tanto quanto la foto di Anna Frank. Si vede una porta da calcio "della Lazio" sormontata dalla famosa scritta "Arbeit Macht Frei" dei campi di concentramento nazista. Qui potrebbero sentirsi offesi in tanti. O almeno due categorie: i laziali (come me, che antisemiti non sono) e gli ebrei (la cui tragedia viene banalizzata). Tuttavia nessuno ha protestato: questa è satira, lo sfottò laziale invece no. In fondo non ci vuole molto per capire che quelli che ora si stracciano le vesti e rispolverano il diario della deportata, sono gli stessi campioni di insulti e gaffe anti-ebraiche.
Sia chiaro: nessuno sta giustificando quanto fatto dagli ultras biancocelesti. Anzi. Il punto però non è questo: qui si parla dei commentatori, non dei disegnatori. Se si riconosce totale libertà espressiva, d'opinione e satirica, allora tutto è permesso. Non solo quello che ci piace (o che è fatto da chi ci sta simpatico). Sarebbe ora di dire basta all'indignazione ad intermittenza. Tendenza tipicamente italiana.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/anna-frank-vignette-choc-vauro-e-lindignazione-intermittenza-1457097.html
«Chi è della Lazio si vergogni». La rivelazione di un’insegnante agli alunni
Di Luca Palmieri - 27 ottobre 2017
@LazioNews24
Singolare l’episodio accaduto in una scuola di Roma, dove una professoressa si è rivolta in modo offensivo verso dei ragazzi laziali
Discriminazione, razzismo, antisemitismo. Non solo negli stadi e verso altre religioni, ma anche nella vita di tutti i giorni. E’ singolare e lascia alquanto basiti ciò che è successo in una scuola di Roma. A denunciare l’accaduto è stato un papà di una ragazzina di 13 anni, ripresa nei giorni precedenti dalla propria insegnante. Il genitore ha voluto mettere a conoscenza la società biancoceleste, segnalando il fatto alla radio ufficiale: «Chi sono i tifosi della Lazio in classe?» – la domanda della professoressa. Alla risposta degli alunni, la risposta della docente è chiara ed inequivocabile: «Vergognatevi». Il riferimento è ovviamente ai fatti accaduti quasi una settimana fa in Curva Sud. E’ consuetudine ormai nota di fare tutta l’erba un fascio quando si parla dei tifosi laziali, ancor di più nell’ultimo periodo, ma cosa c’entrano dei bambini di 13 anni? A proposito di discriminazioni, dovrebbe esserlo anche differenziare dai ragazzi da altri loro compagni, soltanto in base alla fede calcistica. La Lazio comunque nella persona di Stefano De Martino, ha voluto ascoltare il papà che ha denunciato il fatto, promettendo il massimo impegno della società sulla questione.
Olympia, abbi pazienza: spiegami. Se i colpevoli "soggettivi" (?) sono stati individuati, che c'entra più la responsabilità oggettiva della Lazio? Mi sembra che quando gli autori di un attentato erano stati presi, i nazisti non procedevano alla strage degli ostaggi.
La Lazio sta facendo le opportune verifiche. Dovesse essere confermata la notizia sarebbe un episodio ben più grave delle figurine.
Ci sono state diverse segnalazioni di storie simili.
Aggiungo la smentita al tg1 dei fischi durante il minuto di silenzio a Bologna
è strano in questi giorni ho messo vario materiale della Lazio, nessuno mi ha detto di vergognarmi
sono chiaramente una persona che passa inosservata
non è stata una smentita .
... e pure Crozza c'è cascato ...
Infatti... senza naturalmente informarsi ha fatto di tutt'erba un fascio :X(
E Crozza (come il Tg1, Sky ecc ecc) fa sicuramente più danni della carta stampata, perché se ormai in pochi leggono i giornali (cartacei e/o online) o si fermato ai titoli, certe trasmissioni raggiungono molte più persone, in diretta o in differita via web...
Zoro invece che ha detto? Dopo aver sentito quello che diceva Crozza ho cambiato canale e anche lui stava parlando della notizia ma francamente non ce l'ho fatta e ho spento la tv....
Responsabilità oggettiva per il fatto che Lotito ha aperto la sud ai tifosi, e il fatto che i tifosi si sono resi responsabili di atti razzisti,non conta nulla che sono stati individuati (ps questo è quello che dice la giustizia sportiva non che io condivida). Sul discorso storico secondo me sbagli alla grande, le fosse ardeatine ne sono un esempio, i nazisti anche se si fossero presentati gli autori dell'attentato avrebbero comunque ammazzato dieci italiani per ogni nazista assassinato; e vuoi un altro esempio quando è stato ammazzato Heydrich hanno ammazzato gli abitanti di un intero villaggio cancellandolo anche dalla mappa...Aspetta: non confondiamo l'apertura della Sud (qui la responsabilità della Società è ovvia) con l'oltraggio ad Anna Frank: qui la responsabilità è di individui ormai perfettamente noti. Lo stadio si chiuderebbe per questa seconda colpa, non per la prima.
Io l'ho letta così: Vauro e quell'altro deficiente (di cui non ricordo, per fortuna, il nome) hanno restituito alla S.S. Lazio e a tutti i suoi tifosi la stessa medesima offesa che 15 deficienti (spalleggiati e coperti dall'intero gruppo degli Irriducibili) volevano fare ai tifosi della roma.Bravissimo, io non avrei saputo dirlo meglio
Il tutto sotto le mentite spoglie della satira o della goliardia, a seconda dei punti di vista
Possano marcire all'inferno entrambi
hai fatto male, anch'io non l'ho visto ma mi hanno detto che ha fatto vedere il tweet di uno che conosco :)
Zoro è stato dignitosissimo. ha fatto vedere le immagini degli striscioni della roma, mettendo l'accento sul fatto che la schifezza razzista e fascista sia un fenomeno trasversale. alla fine le immagini schifose sono state più quelle della roma. ha messo in mezzo un po' lotito ma per i suoi strafalcioni non certo come persona [...]. Zoro tra i vari ha fatto vedere un tweet di un utente di LN (al quale ho scritto in privato per avvertirlo, caso mai fosse lui, se no.. grezza :p)
Ah ecco, mi fa piacere che almeno lui e gli altri autori della trasmissione siano stati intellettualmenti onesti...
frequenti ancora le elementari o le medie? si parla di episodi nelle scuole.a dir la verità per alcuni non ho finito le elementari
Ossia tuo? O di un altro Lazionetter? :)
Ah ecco, mi fa piacere che almeno lui e gli altri autori della trasmissione siano stati intellettualmenti onesti...
Ma perché c'è ancora chi se le guarda le teleprediche noiose di Crozza?
Zoro bravo.
Uno striscione, 40 50 metri, in tevere, in basso.
100 persone a difenderlo con il sangue, perché quando arrivano, e arrivano, per toglierlo, strapparlo, se riescono hai creato un danno incalcolabile.
Questo è quello che si può fare, guardandosi dentro.
Bisogna farlo allo stadio, bisogna che la tv sia costretta ad inquadrarlo, perché i media non ne parlerebbero.
Poi, siccome, di mani ne abbiamo due, guardare e combattere verso l'esterno, non è che uno deve fare una cosa abbandonandone un'altra.
Anna Frank, le vignette di Vauro e l'indignazione a intermittenza
Le vignette di Vauro Senesi sul caso Anna Frank: una porta da calcio con la scritta "Arbeit Macht Frei"
Giuseppe De Lorenzo - Ven, 27/10/2017 -
Cosa distingue la satira da uno sfottò? Se esiste una linea di demarcazione, è molto sottile.
Quasi inesistente, direi. O almeno funziona così in quella parte del mondo occidentale in cui commentatori ed opinionisti non si indignano ad intermittenza ma sostengono coerentemente le loro idee. Senza cambiarle come i calzini.
Purtroppo in Italia - come dice Filippo Facci - la "libertà di opinione dipende dall'opinione". Ci sono le idee belle e quelle brutte: le prime solo libere, le altre un po' meno. Due pesi e due misure. Volete un esempio? Provate a chiedervi: perché scandalizzarsi per lo sfottò (così è stato definito dagli stessi autori il fotomontaggio di Anna Frank con la maglia della Roma) dei tifosi laziali, mentre non si sollevano dubbi sulle vignette di Vauro Senesi o sulle copertine di Charlie Hebdo?
In questi giorni in ambienti laziali circola un'immagine eloquente in cui l'autore ipotizza la reazione di un (ipocrita) commentatore medio italiano di fronte a due fotografie. Da una parte osserva l'adesivo di Anna Frank romanista e vomita saette di condanna contro la tifoseria biancoceleste. Dall'altra si trova di fronte alla stessa immagine però ritoccata come se fosse una copertina di Charlie Hebdo. Ed ecco che il fotomontaggio da offensivo diventa allora un'idea geniale. Espressione artistica. Satira da difendere. Sempre e comunque.
Se ci pensate negli ultimi due anni il ritornello è stato sempre lo stesso. Quando sulla prima pagina del giornale parigino finì Maometto, provocando la reazione (orribile) dei musulmani, tutti si levarono ad estremi difensori della libertà di satira. Fiumi di parole sebbene fosse chiaro l'intento dissacrante. Ma quando in copertina sono arrivate le vittime del terremoto di Amatrice, tutti i "Je suis Charlie" e i gessetti colorati sono finiti in soffitta. Anzi: nel cestino. In molti hanno definito irrispettose le vignette dei francesi perché ad essere offesi erano i "nostri" morti e non un Maometto qualsiasi. Lesa maestà. È la libertà di opinione?
E allora arriviamo a Vauro. Il noto vignettista nei giorni scorsi ha pubblicato un disegno che forse dovrebbe scandalizzare tanto quanto la foto di Anna Frank. Si vede una porta da calcio "della Lazio" sormontata dalla famosa scritta "Arbeit Macht Frei" dei campi di concentramento nazista. Qui potrebbero sentirsi offesi in tanti. O almeno due categorie: i laziali (come me, che antisemiti non sono) e gli ebrei (la cui tragedia viene banalizzata). Tuttavia nessuno ha protestato: questa è satira, lo sfottò laziale invece no. In fondo non ci vuole molto per capire che quelli che ora si stracciano le vesti e rispolverano il diario della deportata, sono gli stessi campioni di insulti e gaffe anti-ebraiche.
Sia chiaro: nessuno sta giustificando quanto fatto dagli ultras biancocelesti. Anzi. Il punto però non è questo: qui si parla dei commentatori, non dei disegnatori. Se si riconosce totale libertà espressiva, d'opinione e satirica, allora tutto è permesso. Non solo quello che ci piace (o che è fatto da chi ci sta simpatico). Sarebbe ora di dire basta all'indignazione ad intermittenza. Tendenza tipicamente italiana.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/anna-frank-vignette-choc-vauro-e-lindignazione-intermittenza-1457097.html
Beh, Tevere in basso stanno già là, non devono neanche arrivare...
Eh, ma lì lo devi mettere, unico posto.
a dir la verità per alcuni non ho finito le elementari
ma sarebbe ora di uscire dal fortino, non è successo nulla
chi ci odiava, ci odia anche oggi e ci odierà domani chiselincula
avremo le nostre sanzioni e se avremo lo stadio chiuso abbiamo vinto pure così
inoltre se un bambino è della Lazio dovrebbe aver buone spalle se non è così è meglio per lui cambiare squadra perché i laziali non vanno in branchi
l'insegnante se lo ha usato come incipit per parlare dell'antisemitismo ha fatto pure bene
se è una buona insegnate dovrebbe essere l'unica cosa importante
ma se è della magggica ed è pure incapace ad insegnare oramai non ci puoi fare più niente
Vorrei giusto farvi notare (a te, a FD e a Misterfaro, faccio i nomi io, mica c'ho paura de voi... ;) ) che di quello che ho scritto avete letto solo il "prezzo del biglietto".
Riuscendo a farmi guadagnare, in poche ore l'epiteto di "Borghese" (che detto da FD é praticamente come una orazione di Andrej Januar'evič Vyšinskij) e "classista" (questa l'ha detto Misterfaro che poi ha cercate di recuperare con qualche complimento personale ma questo non gli basterà a impedire che je rigo la maghina appena c'ho tempo...)
Io dicevo ben altro. O almeno, il prezzo del biglietto né é solo un aspetto.
Sulla questione del capopopolo, ma solo per rispondere a questo aspetto, rivendico la convinzione che già che già il fatto di passare da 100 persone a 15 persone con 1500 euro significherebbe l'85% di teste di cazzo in meno in uno stadio.
Ho visto iniziative meno efficaci vincere premi Nobel dell'economia.
Anna Frank, le vignette di Vauro e l'indignazione a intermittenza_____________
Le vignette di Vauro Senesi sul caso Anna Frank: una porta da calcio con la scritta "Arbeit Macht Frei"
Giuseppe De Lorenzo - Ven, 27/10/2017 -
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Condivido ogni parola,,,
Cosa distingue la satira da uno sfottò? Se esiste una linea di demarcazione, è molto sottile.
Quasi inesistente, direi. O almeno funziona così in quella parte del mondo occidentale in cui commentatori ed opinionisti non si indignano ad intermittenza ma sostengono coerentemente le loro idee. Senza cambiarle come i calzini.
Purtroppo in Italia - come dice Filippo Facci - la "libertà di opinione dipende dall'opinione". Ci sono le idee belle e quelle brutte: le prime solo libere, le altre un po' meno. Due pesi e due misure. Volete un esempio? Provate a chiedervi: perché scandalizzarsi per lo sfottò (così è stato definito dagli stessi autori il fotomontaggio di Anna Frank con la maglia della Roma) dei tifosi laziali, mentre non si sollevano dubbi sulle vignette di Vauro Senesi o sulle copertine di Charlie Hebdo?
In questi giorni in ambienti laziali circola un'immagine eloquente in cui l'autore ipotizza la reazione di un (ipocrita) commentatore medio italiano di fronte a due fotografie. Da una parte osserva l'adesivo di Anna Frank romanista e vomita saette di condanna contro la tifoseria biancoceleste. Dall'altra si trova di fronte alla stessa immagine però ritoccata come se fosse una copertina di Charlie Hebdo. Ed ecco che il fotomontaggio da offensivo diventa allora un'idea geniale. Espressione artistica. Satira da difendere. Sempre e comunque.
Se ci pensate negli ultimi due anni il ritornello è stato sempre lo stesso. Quando sulla prima pagina del giornale parigino finì Maometto, provocando la reazione (orribile) dei musulmani, tutti si levarono ad estremi difensori della libertà di satira. Fiumi di parole sebbene fosse chiaro l'intento dissacrante. Ma quando in copertina sono arrivate le vittime del terremoto di Amatrice, tutti i "Je suis Charlie" e i gessetti colorati sono finiti in soffitta. Anzi: nel cestino. In molti hanno definito irrispettose le vignette dei francesi perché ad essere offesi erano i "nostri" morti e non un Maometto qualsiasi. Lesa maestà. È la libertà di opinione?
E allora arriviamo a Vauro. Il noto vignettista nei giorni scorsi ha pubblicato un disegno che forse dovrebbe scandalizzare tanto quanto la foto di Anna Frank. Si vede una porta da calcio "della Lazio" sormontata dalla famosa scritta "Arbeit Macht Frei" dei campi di concentramento nazista. Qui potrebbero sentirsi offesi in tanti. O almeno due categorie: i laziali (come me, che antisemiti non sono) e gli ebrei (la cui tragedia viene banalizzata). Tuttavia nessuno ha protestato: questa è satira, lo sfottò laziale invece no. In fondo non ci vuole molto per capire che quelli che ora si stracciano le vesti e rispolverano il diario della deportata, sono gli stessi campioni di insulti e gaffe anti-ebraiche.
Sia chiaro: nessuno sta giustificando quanto fatto dagli ultras biancocelesti. Anzi. Il punto però non è questo: qui si parla dei commentatori, non dei disegnatori. Se si riconosce totale libertà espressiva, d'opinione e satirica, allora tutto è permesso. Non solo quello che ci piace (o che è fatto da chi ci sta simpatico). Sarebbe ora di dire basta all'indignazione ad intermittenza. Tendenza tipicamente italiana.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/anna-frank-vignette-choc-vauro-e-lindignazione-intermittenza-1457097.html
Articolo brutto brutto.
A parte qualche passaggio condivisibile e a parte che tenta di difendere i laziali*, non capire la differenza tra usare una tragedia offendendo le vittime di quella tragedia e usarla per offendere chi ne ha offeso le vittime è analfabetismo funzionale (o malafede).
Inoltre, certo che le opinioni non meritano tutte la stessa dignità, ci mancherebbe pure.
(*) Se questi sono gli argomenti per aiutare preferisco farne a meno.
Articolo brutto brutto.
A parte qualche passaggio condivisibile e a parte che tenta di difendere i laziali*, non capire la differenza tra usare una tragedia offendendo le vittime di quella tragedia e usarla per offendere chi ne ha offeso le vittime è analfabetismo funzionale (o malafede).
Inoltre, certo che le opinioni non meritano tutte la stessa dignità, ci mancherebbe pure.
(*) Se questi sono gli argomenti per aiutare preferisco farne a meno.
A dirti la verità non è che mi piacesse particolarmente, la polemica destra vs sinistra sull'uso del politicamente corretto non mi ha mai entusiasmato e buttare in caciara argomenti seri svia dagli stessi ed allontana le soluzioni, però, a parte che si sta leggendo di tutto e di più, un paio di spunti ce li ho trovati anch'io.Quello che intendo io.
Uno è proprio sull'uso dell'insulto e sulle zone franche che qualcuno vorrebbe concedere in esclusiva solo a determinate categorie, l'altro è il confine da rendere invalicabile per proteggere la memoria delle vittime di tragedie vicine o lontane nel tempo.
Sulla satira boh, sarò limotato io e non la capisco.Ovviamente no. Però il fatto che Vauro sia un imbecille che non fa ridere, deve essere scisso dal contesto.
Se dopo l'omicidio di Ciro Esposito che a andava ad aggiungersi alla tragedia di Paparelli qualcuno avesse proposto una vignetta con un tiratore scelto con la.maglia del Rioma o una porta del Rioma con su scritto "poligono di tiro", sarebbe passata? Tutti i riommanisti sono assassini sarebbe stato un concetto satirico? Qualcuno si sarebbe permesso? O gli avrebbero fatto le chiappe a fette?
Zoro ha fatto quello che sogno da anni, mostrare le stesse schifezze coperte dalla omertà dei media. Diaconale prenda appunti.
P.s: io dopo tutto lo sconforto, l'amarezza, la vergogna, l'indignazione provate in questi giorni inizio ad intravedere in questa gran "cagnara" (perdonate il termine) una possibilità, la possibilità di sfruttare il clamore scaturito da questi eventi per allontanare una volta e per sempre questi elementi dalla Lazio.
Per dire "avete visto che avete fatto? che CI avete fatto? Ecco, mo' girate dal cazzo e non vi fate più vedere che la Lazio di voi non ha bisogno".
Ecco l'articolo (scusate ma con l'iPhone e' un casino..)Dai, è uno scherzo!
Discriminazione, razzismo, antisemitismo. Non solo negli stadi e verso altre religioni, ma anche nella vita di tutti i giorni. E’ singolare e lascia alquanto basiti ciò che è successo in una scuola di Roma. A denunciare l’accaduto è stato un papà di una ragazzina di 13 anni, ripresa nei giorni precedenti dalla propria insegnante. Il genitore ha voluto mettere a conoscenza la società biancoceleste, segnalando il fatto alla radio ufficiale: «Chi sono i tifosi della Lazio in classe?» – la domanda della professoressa. Alla risposta degli alunni, l’espressione della docente è chiara ed inequivocabile: «Vergognatevi!». Il riferimento è ovviamente ai fatti accaduti quasi una settimana fa in Curva Sud. E’ consuetudine ormai nota di fare tutta l’erba un fascio quando si parla dei tifosi laziali, ancor di più nell’ultimo periodo, ma cosa c’entrano dei bambini di 13 anni? A proposito di discriminazioni, dovrebbe esserlo anche differenziare dai ragazzi da altri loro compagni, soltanto in base alla fede calcistica. La Lazio comunque nella persona di Stefano De Martino, ha voluto ascoltare il papà che ha denunciato il fatto, promettendo il massimo impegno della società sulla questione.
Mi pare che circo mediatico e finito da oggi.Il danno è stato fatto e portato a termine.
Comunicato 28.10.17ottimo,era ora :since :asrm
28 Ottobre 2017 COMUNICATI
La S.S. Lazio ha dato mandato ai propri legali di procedere in tutte le sedi (penali e civili) per l'accertamento dei reati ed il risarcimento dei gravi danni patrimoniali e non patrimoniali, derivanti dalla lesione della credibilità e del prestigio della Società quotata S.S. Lazio S.p.A. e del suo Presidente Dott. Claudio Lotito nei confronti dei soggetti, delle persone e delle testate giornalistiche, televisive e radiofoniche che hanno attribuito comportamenti, fatti, frasi ed interpretazioni in difformità da quelle realmente pronunciate e verificatesi.
S.S. Lazio S.p.A
Il Presidente Dott. Claudio Lotito
Dai, è uno scherzo!
Dai, è uno scherzo!
Non credo.
Io sto cercando in tutti i modi a me a disposizione di rintracciare il nome di stammerda.
Non credo.
Io sto cercando in tutti i modi a me a disposizione di rintracciare il nome di stammerda.
Non credo.E questa fa l’insegnante.
Io sto cercando in tutti i modi a me a disposizione di rintracciare il nome di stammerda.
almeno sapere il nome della scuola...
Comunicato 28.10.17Ottimo, alo stesso tempo interrompere ogni rapporto con chi ha buttato fango.
28 Ottobre 2017 COMUNICATI
La S.S. Lazio ha dato mandato ai propri legali di procedere in tutte le sedi (penali e civili) per l'accertamento dei reati ed il risarcimento dei gravi danni patrimoniali e non patrimoniali, derivanti dalla lesione della credibilità e del prestigio della Società quotata S.S. Lazio S.p.A. e del suo Presidente Dott. Claudio Lotito nei confronti dei soggetti, delle persone e delle testate giornalistiche, televisive e radiofoniche che hanno attribuito comportamenti, fatti, frasi ed interpretazioni in difformità da quelle realmente pronunciate e verificatesi.
S.S. Lazio S.p.A
Il Presidente Dott. Claudio Lotito
Ripeto. Finché non è verificata la storia meglio non dire niente
Assolutamente no, mostrate da Zoro, esterno alla società, quelle schifezze sono oggettive, se le facesse notare Diaconale, comunicazione Lazio, sarebbero interpretate come patetica ricerca di scusa, mi ci gioco una palla, due no,E fai bene a giocartene solo una :) ...ma nn evidenziare questo gioco perverso significa solo continuare ad essere capro espiatorio fino all immancabile prossima minchiata di qualcuno, pure fosse uno, dei nostri.
Zoro è stato dignitosissimo. ha fatto vedere le immagini degli striscioni della roma, mettendo l'accento sul fatto che la schifezza razzista e fascista sia un fenomeno trasversale. alla fine le immagini schifose sono state più quelle della roma. ha messo in mezzo un po' lotito ma per i suoi strafalcioni non certo come persona [...]. Zoro tra i vari ha fatto vedere un tweet di un utente di LN (al quale ho scritto in privato per avvertirlo, caso mai fosse lui, se no.. grezza :p)
Successo anche a scuola di mia figlia, ricerca su Anne Frank data solo al 13enne laziale. Lei è stata "solo" criticata per il fatto di portare la felpa della Lazio, di più il professore non ha potuto fare perché mia figlia "non si avvale" dell'Insegnamento della Religione Cattolica.Io é meglio che sto zitto. Ho una rabbia assoluta.
Ora se scrivo su questo vomito, ma ci torno
Successo anche a scuola di mia figlia, ricerca su Anne Frank data solo al 13enne laziale. Lei è stata "solo" criticata per il fatto di portare la felpa della Lazio, di più il professore non ha potuto fare perché mia figlia "non si avvale" dell'Insegnamento della Religione Cattolica.
Ora se scrivo su questo vomito, ma ci torno
secondo me questa cosa, oltre a essere ampiamente censurabile e immotivata, e' anche illegale. io valuterei se ci sono gli estremi per denunciare il comportamento dell'insegnante (a) alla scuola, (b) all'ufficio scolastico, (c) alla magistratura. sono serio. quando ci sono dei bambini di mezzo in italia ci sono molte possibilita' per farsi sentire, a diversi livelli.Certo che ci sono gli estremi.
Successo anche a scuola di mia figlia, ricerca su Anne Frank data solo al 13enne laziale. Lei è stata "solo" criticata per il fatto di portare la felpa della Lazio, di più il professore non ha potuto fare perché mia figlia "non si avvale" dell'Insegnamento della Religione Cattolica.
Ora se scrivo su questo vomito, ma ci torno
Il problema della professoressa e' un problema dei genitori e della scuola .
e la LAZIO e' solo un caso .
Perche' c'e' chi si e' beccato un vergognatevi perche' i genitori non erano sposati in chiesa . Nel 2015 . Non nel medioevo .
Ci sono modi e tempi per fare in modo che il (la) soggetto debba rispondere delle sue azioni .
Pls niente caccia alle streghe , almeno su LN .
O tutto quello che abbiamo vomitato su alcune stampa NON e' vero .
Non è un problema solo dei genitori e della scuola , visto che l'atteggiamento della prof è una diretta conseguenza dell'odio che i giornali,tv e radio ci hanno rivolto contro in questi giorni.
Il problema della professoressa e' un problema dei genitori e della scuola ._______________
e la LAZIO e' solo un caso .
Perche' c'e' chi si e' beccato un vergognatevi perche' i genitori non erano sposati in chiesa . Nel 2015 . Non nel medioevo .
Ci sono modi e tempi per fare in modo che il (la) soggetto debba rispondere delle sue azioni .
Pls niente caccia alle streghe , almeno su LN .
O tutto quello che abbiamo vomitato su alcune stampa NON e' vero .
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Se fosse successo a mia figlia, l'insegnante che dinanzi ad un alunno, specie minorenne, si permette un atteggiamento del genere, dato che l'insegnante durante l'orario scolastico deve attenersi ad un atteggiamento di "istruzione" e svolge le stesse funzioni della famiglia, sarebbe passibile di querela da parte dei genitori, e di richiamo disciplinare da parte dell'istituto scolastico, quindi altro che caccia alle streghe, se fossero accertati i fatti come reali, l'insegnante potrebbe avere conseguenze negative sulla sua "goliardica" condotta dinanzi all'alunna Laziale, e qui entrariamo in altri aspetti, non sportivi,,,
Scusa l'eufemismo (ed in amicizia LAZIALE) . MANCO PER IL CATSO .
E' l'atteggiamento di una TDC .
Responsabilita' SINGOLA .
:beer:
E fai bene a giocartene solo una :) ...ma nn evidenziare questo gioco perverso significa solo continuare ad essere capro espiatorio fino all immancabile prossima minchiata di qualcuno, pure fosse uno, dei nostri.
Diaconale dovrebbe invece essere netto su questo tema: una battaglia di civiltà come questa nn può essere affrontata seriamente se nn si comincia a denunciare sempre tutti coloro che si macchiano di tale [...]a.
Penso che con una premessa così anche l idiota giornalista di turno avrebbe ben poco da eccepire.
secondo me questa cosa, oltre a essere ampiamente censurabile e immotivata, e' anche illegale. io valuterei se ci sono gli estremi per denunciare il comportamento dell'insegnante (a) alla scuola, (b) all'ufficio scolastico, (c) alla magistratura. sono serio. quando ci sono dei bambini di mezzo in italia ci sono molte possibilita' per farsi sentire, a diversi livelli.
la notizia è vera, ho avuto conferma.
Ciao a tutti,
credo che questo sia il mio primo post su questo forum che seguo da semplice lettore da molti anni, direi da quando era un ragazzino. Ho grande stima per le molteplici voci che compongono questo universo, per questo bel modo di essere laziali. Scrivo qui non conoscendo bene tutte le regole del forum (forse avrei dovuto aprire un nuovo topic?) per chiedervi un parere su questa petizione, e se siete d'accordo , per sostenere e estenderla https://www.change.org/p/calcio-e-nazisti-non-si-mescolano-bene-insieme-uno-spot-pubblicitario-antirazzista-della-s-s-lazio. Sempre forza Lazio! :since
Successo anche a scuola di mia figlia, ricerca su Anne Frank data solo al 13enne laziale. Lei è stata "solo" criticata per il fatto di portare la felpa della Lazio, di più il professore non ha potuto fare perché mia figlia "non si avvale" dell'Insegnamento della Religione Cattolica.
Ora se scrivo su questo vomito, ma ci torno
Stai scherzando speronon ero ironico
Appena firmato.
Appena condiviso via Twitter.
Grazie Marseille e benvenuto.
Grazie a te Paolo 71, per la tua firma e per il benvenuto!
Io sono analfabeta funzionale.
Fare oltraggio alla Shoah o usare la Shoah per fare satira (Shoah e satira nella stessa frase, mio Dio) o per qualsiasi altro motivo è [...].
Ah: non sono in malafede.
PS. Scusate, perché mi bannate la parola? Non mi sembra offensivo dire che è [...] usare la Shoah per fini poco nobili. Boh.
non ero ironico
andare dal preside è inutile perché a voi vi ha visto la prima volta e la prof la conosce da venti anni, però il contentino di dire "ci scusi abbiamo alzato troppo i toni" non ve lo negano
andare al provveditorato almeno quello di roma è un' esperienza interessante, hanno pure gli uffici nuovi
resta il tribunale: primo problema quale è il reato? l'antisemitismo è un reato ma ingiurie contro l'antisemitismo magari con salvini presidente diventa reato
altro problema spariscono i testimoni poiché i compagni sono minorenni i genitori negano la testimonianza quasi sempre
poi il fatto che uno studente singolo debba fare una ricerca deve valere sempre, anche il ragazzo che ha disegnato una svastica sul banco non merita una ricerca da solo a questo punto
ovviamente ma come si fa a paragonare la SS Lazio con una svastica? dopo tutta la merda che ci hanno spalato addosso? secondo me non è così complicato
vi fate solo il sangue amaro se pensate di togliergli il lavoro, non è detto che ci riusciate anche se avesse commesso un vero reato come apologia del fascismo
poco capibile è la storia del vergognarsi
ce lo siamo detto tutti quanti quando è uscita la storia delle figurine, ora se ce lo diciamo da soli va bene se ce lo dice un'altra la denunciamo?
se abbiamo tutta questa voglia di farla pagare prima di prendere di petto la signora insegnante c'è la nord anzi la Maestrelli che ha fatto partire il casino
se mi difende il tempo preferisco non essere difeso
Comunicato 28.10.17E' ancora troppo poco. Non è questione di avere riportato frasi in modo distorto. E' molto peggio: è stata registrata di nascosto, e pubblicata senza permesso, una conversazione privata. C'è di mezzo l'art. 15 della Costituzione della Repubblica italiana (quella nata dalla Resistenza). E c'è un danno per l'onorabilità di una persona e per gl'interessi economici di una società quotata in Borsa.
28 Ottobre 2017 COMUNICATI
La S.S. Lazio ha dato mandato ai propri legali di procedere in tutte le sedi (penali e civili) per l'accertamento dei reati ed il risarcimento dei gravi danni patrimoniali e non patrimoniali, derivanti dalla lesione della credibilità e del prestigio della Società quotata S.S. Lazio S.p.A. e del suo Presidente Dott. Claudio Lotito nei confronti dei soggetti, delle persone e delle testate giornalistiche, televisive e radiofoniche che hanno attribuito comportamenti, fatti, frasi ed interpretazioni in difformità da quelle realmente pronunciate e verificatesi.
S.S. Lazio S.p.A
Il Presidente Dott. Claudio Lotito
ASSOLUTAMENTE CONTRARIO
Una petizione su internet si fa quando si deve sensibilizzare qualcuno su un argomento e non mi sembra ci sia da sensibilizzare la Lazio sull'antirazzismo!!!
E tanto meno mi sembra utile mettere in mano a chi non aspetta altro un'arma da girare contro la Lazio, sia se la farà e sia se non la farà.
Perdonami ma se non sei romanista queste richieste si fanno per altre vie. E anche un gruppo di tifosi può girare uno spot... Mandalo e lo faremo girare
scusate, e con tutto il rispetto per tutti, ma a me della shoah non me ne frega niente.
siamo in democrazia, giusto? ecco, io la penso cosi.
forza lazio, parliamo di sport.
Lotito lede l'immagine della Serie A
Negli ultimi mesi si sta parlando sempre di più di un declino del calcio italiano. Ma dopo un declino c'è sempre una risalita, ma l'attuale risalita della nostra Serie A sembra tortuosa e complicatissima. Questo perché ci sono uomini come Claudio Lotito.
Claudio Lotito per chi non lo conoscesse é l'attuale presidente della società calcistica Lazio, Lotito viene definito il Warren Buffet della Serie A, ma il presidente della squadra capitolina non si può nemmeno paragonare al " Mago di Omaha", ma Lotito non è diventato famoso per i suoi meriti sportivi, ma per essere stato coinvolto in casi giudiziari di notevole calatura.
Quando Claudio Lotito acquista la Lazio, i tifosi biancocelesti lo vedono come l'eroe romantico del 800 ma più che un'eroe romantico, Lotito é un'eroe molto furbo. A Lotito piace dribblare chiunque un pò come Messi o Ronaldo, così nel 1992 prima di acquistare la Lazio fu arrestato per aver truccato le gare d'appalto del triennio 1992-1995 grazie ad un'assist al bacio di un funzionario della regione Lazio.
Ma anche dopo essere entrato nel mondo del calcio Lotito non è stato uno stinco di santo, infatti dopo la sua prima stagione da presidente della Lazio, acquistata dopo il crack della Cirio di Callisto Tanzi. Nel 2006 fu coinvolto nel famosissimo caso " Calcipoli" per aver truccato le partite di campionato, ma alla fine ne uscì con 3 mesi di inibizione e con'insulsa multa da 25.000 euro mentre altre squadre sono finite ingiustamente in Serie B. Ma nel 2009 Lotito ne combina un'altra delle sue, dove viene accusato di aggiotaggio e ostacolo delle attività degli organi di vigilanza sui titoli della Lazio,ma anche in questo caso Lotito si " salva" in prescrizione.
Ma Lotito è ancora più famoso per le sue telefonate in cui scappano sempre perle di saggezza. Famose sono le frasi pronunciate nel 2015 durante una conversazione telefonica con Giuseppe Iodice dirigente della squadra Ischia IsolaVerde dove diceva come la presenza di piccole squadre come Carpi o Frosinone sia inutile per il nostro campionato, inoltre nella stessa telefonata offende in modo implicito alcune autorità importanti della F.I.G.C, ma nello stesso anno il presidente biancoceleste finisce un'altra volta nell'occhio del ciclone per aver " favorito" in modo illecito l'elezione di Macalli come presidente della Lega Pro. Ma quel 2015 fu nero per Lotito, infatti viene indagato insieme ad Adriano Galliani, di estorsione nei confronti dei massimi vertici della Lega Calcio e viene accusato di essere coinvolto in Infront ( società che vende i diritti TV della Serie A).
Ma negli ultimi giorni, Claudio é salito di nuovo alla ribaltà dopo un'inteccetazione telefonica, dove il presidente laziale non concorda la visita commemorativa ad Anna Frank, dopo che quest'ultima è stata offesa dai tifosi biancocelesti, infatti secondo Lotito è una sceneggiata. Parliamo sempre di cambiamenti e di miglioramenti nella nostra Serie A, ma la prima cosa da cambiare sono i presidenti come Lotito che ledono l'immagine della Serie A. Bisogna seguire il modello del NBA, di una lega pulita bisogna togliere Lotito dalla poltrona di presidente del Lazio, come fece l'NBA con Sterling ( ex proprietario dei Los Angeles Clippers accusato di offese razziste). Uomini come Lotito bloccano il cambiamento e il miglioramento della nostra Serie A.
http://vivoperlei.calciomercato.com/articolo/lotito-lede-limmagine-della-serie-a-
Lotito lede l'immagine della Serie A
Negli ultimi mesi si sta parlando sempre di più di un declino del calcio italiano. Ma dopo un declino c'è sempre una risalita, ma l'attuale risalita della nostra Serie A sembra tortuosa e complicatissima. Questo perché ci sono uomini come Claudio Lotito.
Claudio Lotito per chi non lo conoscesse é l'attuale presidente della società calcistica Lazio, Lotito viene definito il Warren Buffet della Serie A, ma il presidente della squadra capitolina non si può nemmeno paragonare al " Mago di Omaha", ma Lotito non è diventato famoso per i suoi meriti sportivi, ma per essere stato coinvolto in casi giudiziari di notevole calatura.
Quando Claudio Lotito acquista la Lazio, i tifosi biancocelesti lo vedono come l'eroe romantico del 800 ma più che un'eroe romantico, Lotito é un'eroe molto furbo. A Lotito piace dribblare chiunque un pò come Messi o Ronaldo, così nel 1992 prima di acquistare la Lazio fu arrestato per aver truccato le gare d'appalto del triennio 1992-1995 grazie ad un'assist al bacio di un funzionario della regione Lazio.
Ma anche dopo essere entrato nel mondo del calcio Lotito non è stato uno stinco di santo, infatti dopo la sua prima stagione da presidente della Lazio, acquistata dopo il crack della Cirio di Callisto Tanzi. Nel 2006 fu coinvolto nel famosissimo caso " Calcipoli" per aver truccato le partite di campionato, ma alla fine ne uscì con 3 mesi di inibizione e con'insulsa multa da 25.000 euro mentre altre squadre sono finite ingiustamente in Serie B. Ma nel 2009 Lotito ne combina un'altra delle sue, dove viene accusato di aggiotaggio e ostacolo delle attività degli organi di vigilanza sui titoli della Lazio,ma anche in questo caso Lotito si " salva" in prescrizione.
Ma Lotito è ancora più famoso per le sue telefonate in cui scappano sempre perle di saggezza. Famose sono le frasi pronunciate nel 2015 durante una conversazione telefonica con Giuseppe Iodice dirigente della squadra Ischia IsolaVerde dove diceva come la presenza di piccole squadre come Carpi o Frosinone sia inutile per il nostro campionato, inoltre nella stessa telefonata offende in modo implicito alcune autorità importanti della F.I.G.C, ma nello stesso anno il presidente biancoceleste finisce un'altra volta nell'occhio del ciclone per aver " favorito" in modo illecito l'elezione di Macalli come presidente della Lega Pro. Ma quel 2015 fu nero per Lotito, infatti viene indagato insieme ad Adriano Galliani, di estorsione nei confronti dei massimi vertici della Lega Calcio e viene accusato di essere coinvolto in Infront ( società che vende i diritti TV della Serie A).
Ma negli ultimi giorni, Claudio é salito di nuovo alla ribaltà dopo un'inteccetazione telefonica, dove il presidente laziale non concorda la visita commemorativa ad Anna Frank, dopo che quest'ultima è stata offesa dai tifosi biancocelesti, infatti secondo Lotito è una sceneggiata. Parliamo sempre di cambiamenti e di miglioramenti nella nostra Serie A, ma la prima cosa da cambiare sono i presidenti come Lotito che ledono l'immagine della Serie A. Bisogna seguire il modello del NBA, di una lega pulita bisogna togliere Lotito dalla poltrona di presidente del Lazio, come fece l'NBA con Sterling ( ex proprietario dei Los Angeles Clippers accusato di offese razziste). Uomini come Lotito bloccano il cambiamento e il miglioramento della nostra Serie A.
http://vivoperlei.calciomercato.com/articolo/lotito-lede-limmagine-della-serie-a-
Lotito lede l'immagine della Serie A
[...]
scusate, e con tutto il rispetto per tutti, ma a me della shoah non me ne frega niente
Articolo e scritto da tifoso di una squadra di Berlusconi. :rotfl:Articolo?
Perchè dare spazio al vomito di un tifoso qualsiasi del Milan?
scusate, e con tutto il rispetto per tutti, ma a me della shoah non me ne frega niente.
siamo in democrazia, giusto? ecco, io la penso cosi.
forza lazio, parliamo di sport.
è legittimo che tu non sia d'accordo. Ma il Borussia Dortmund non mi sembra una banda di scemi. Lo spot girato su richiesta dei tifosi dalla società ha avuto un grande successo.
sapete quale è il bello di tutta sta cagnara contro Lotito deferimento compreso?? che la procura federale e la stessa FIGC stanno per fare una figura di merda immane che chiaramente sara' coperta dietro chissa' quale cortina fumogena e sono curioso di vedere....la tesi difensiva che avanzera' Lotito davanti alla procura è inattaccabile a meno che la stessa procura e la stessa federazione non si sputtanino platealmente e di corsa andare anche a sanzionare retroattivamente episodi del passato...la Lazio dira' ...documentando il tutto...che il Verona a maggio avendo la curva squalificata per gli stessi motivi emise comunicato in cui garantiva l'accesso ai tifosi di curva in altri settori...se la procura e la federazione non videro gli estremi di slealta' sportiva pochi mesi fa non so come possono giustificare di vederli oggi....ma se non bastasse...la Lazio portera' la testimonianza di quanto avvenuto alla roma...con la curva squalificata per 3 giornate non mise in atto nessuna iniziativa per garantire gli abbonati a poter assistere alle gare in altri settori....bene..partirono denunce per avere il rimborso da parte dei tifosi e la giustizia ordinaria gli diede ragione e condanno' la roma a rimborsare...per cui la Lazio dira'...come puo' la giustizia sportiva accusarmi di slealta sportiva per aver fatto una cosa che se non la facevo subivo condanna della giustizia ordinaria??? quindi a Lotito gli faranno un bel raspone a 2 mani....per quanto riguarda invece il comportamento razzista ect la penalizzazione di punti non è proprio prevista...o allungano la chiusura della curva di altre giornate...( ma del resto se assolvono Lotito per quanto detto sopra..si potranno sempre aprire altri settori agli abbonati) ...o come purtroppo penso io ci sara' la squalifica del campo per una o due giornate
scusate, e con tutto il rispetto per tutti, ma a me della shoah non me ne frega niente.
siamo in democrazia, giusto? ecco, io la penso cosi.
forza lazio, parliamo di sport.
A me sembra che i processi della "giustizia" sportiva siano equiparabili a quelli dei film Western con l'imputato già sullo sgabello ed il cappio al collo, poi magari sbaglio.Poi magari NON sbagli!
sapete quale è il bello di tutta sta cagnara contro Lotito deferimento compreso?? che la procura federale e la stessa FIGC stanno per fare una figura di merda immane che chiaramente sara' coperta dietro chissa' quale cortina fumogena e sono curioso di vedere....la tesi difensiva che avanzera' Lotito davanti alla procura è inattaccabile a meno che la stessa procura e la stessa federazione non si sputtanino platealmente e di corsa andare anche a sanzionare retroattivamente episodi del passato...la Lazio dira' ...documentando il tutto...che il Verona a maggio avendo la curva squalificata per gli stessi motivi emise comunicato in cui garantiva l'accesso ai tifosi di curva in altri settori...se la procura e la federazione non videro gli estremi di slealta' sportiva pochi mesi fa non so come possono giustificare di vederli oggi....ma se non bastasse...la Lazio portera' la testimonianza di quanto avvenuto alla roma...con la curva squalificata per 3 giornate non mise in atto nessuna iniziativa per garantire gli abbonati a poter assistere alle gare in altri settori....bene..partirono denunce per avere il rimborso da parte dei tifosi e la giustizia ordinaria gli diede ragione e condanno' la roma a rimborsare...per cui la Lazio dira'...come puo' la giustizia sportiva accusarmi di slealta sportiva per aver fatto una cosa che se non la facevo subivo condanna della giustizia ordinaria??? quindi a Lotito gli faranno un bel raspone a 2 mani....per quanto riguarda invece il comportamento razzista ect la penalizzazione di punti non è proprio prevista...o allungano la chiusura della curva di altre giornate...( ma del resto se assolvono Lotito per quanto detto sopra..si potranno sempre aprire altri settori agli abbonati) ...o come purtroppo penso io ci sara' la squalifica del campo per una o due giornateTu dici "per quanto riguarda il comportamento razzista etc. ... ci sarà la squalifica del campo". Ma a parte il fatto che i colpevoli sono stati perfettamente individuati, e quindi chiudere lo stadio equivarrebbe a punire tutti condomini di uno che ammazza la moglie, come la mettiamo con quella sentenza della Cassazione che esclude ogni ipotesi di razzismo trattandosi, se ho letto bene, di episodi da leggere alla luce della tradizionale rivalità tra le due compagini capitoline?
Contatta immediatamente De Martino e la Lazio attraverso i canali ufficiali o anche LSR.
Dagli tutti i dati che hai.
A me sembra che i processi della "giustizia" sportiva siano equiparabili a quelli dei film Western con l'imputato già sullo sgabello ed il cappio al collo, poi magari sbaglio.
sapete quale è il bello di tutta sta cagnara contro Lotito deferimento compreso?? che la procura federale e la stessa FIGC stanno per fare una figura di merda immane che chiaramente sara' coperta dietro chissa' quale cortina fumogena e sono curioso di vedere....la tesi difensiva che avanzera' Lotito davanti alla procura è inattaccabile a meno che la stessa procura e la stessa federazione non si sputtanino platealmente e di corsa andare anche a sanzionare retroattivamente episodi del passato...la Lazio dira' ...documentando il tutto...che il Verona a maggio avendo la curva squalificata per gli stessi motivi emise comunicato in cui garantiva l'accesso ai tifosi di curva in altri settori...se la procura e la federazione non videro gli estremi di slealta' sportiva pochi mesi fa non so come possono giustificare di vederli oggi....ma se non bastasse...la Lazio portera' la testimonianza di quanto avvenuto alla roma...con la curva squalificata per 3 giornate non mise in atto nessuna iniziativa per garantire gli abbonati a poter assistere alle gare in altri settori....bene..partirono denunce per avere il rimborso da parte dei tifosi e la giustizia ordinaria gli diede ragione e condanno' la roma a rimborsare...per cui la Lazio dira'...come puo' la giustizia sportiva accusarmi di slealta sportiva per aver fatto una cosa che se non la facevo subivo condanna della giustizia ordinaria??? quindi a Lotito gli faranno un bel raspone a 2 mani....per quanto riguarda invece il comportamento razzista ect la penalizzazione di punti non è proprio prevista...o allungano la chiusura della curva di altre giornate...( ma del resto se assolvono Lotito per quanto detto sopra..si potranno sempre aprire altri settori agli abbonati) ...o come purtroppo penso io ci sara' la squalifica del campo per una o due giornate
Ciao a tutti,:up:
credo che questo sia il mio primo post su questo forum che seguo da semplice lettore da molti anni, direi da quando era un ragazzino. Ho grande stima per le molteplici voci che compongono questo universo, per questo bel modo di essere laziali. Scrivo qui non conoscendo bene tutte le regole del forum (forse avrei dovuto aprire un nuovo topic?) per chiedervi un parere su questa petizione, e se siete d'accordo , per sostenere e estenderla https://www.change.org/p/calcio-e-nazisti-non-si-mescolano-bene-insieme-uno-spot-pubblicitario-antirazzista-della-s-s-lazio. Sempre forza Lazio! :since
Verona, chiusa la Curva Sud contro il Napoli ma gli abbonati potranno entrare al Bentegodi: i dettagli
18.08.2017
Ecco quanto riporta il portale online de L'Arena, riguardo la squalifica della Curva Sud (a causa di cori razzisti uditi la scorsa stagione contro il Vicenza) e la conseguente decisione riguardante gli abbonati di quel settore: "Niente Curva Sud, ma gli abbonati potranno comunque seguire l’esordio in campionato del Verona sabato sera contro il Napoli. Il settore sarà chiuso ai tifosi per la gara contro la formazione partenopea, ma anche i possessori di un abbonamento all’Hellas in Curva Sud possono comunque acquistare un biglietto in un altro settore dello stadio senza alcuna restrizione. Potranno andare in qualsiasi area del Bentegodi, anche se la promozione riservata agli abbonati riguarda la Tribuna Superiore Est, con tagliandi al costo di 15 euro per gli abbonati di Curva Sud. Fino a domani la vendita di tale settore sarà riservata esclusivamente a coloro che hanno già sottoscritto un abbonamento di Curva Sud, agli Hellas Store di via Cattaneo e del centro commerciale Adigeo o alla biglietteria dello stadio".
link (https://www.tuttonapoli.net/notizie/verona-chiusa-la-curva-sud-contro-il-napoli-ma-gli-abbonati-potranno-entrare-al-bentegodi-i-dettagli-324875)
Credo che il mondo intero stia puntando alla squalifica del campo
Girano figurine do Hitler con la maglia della Lazio , tra le altre porcherie ben più gravi
come gli adesivi su Paparelli ... magno tranquillo ve ? Pure Mattarella me sa...
:asrm
non ero ironico
andare dal preside è inutile perché a voi vi ha visto la prima volta e la prof la conosce da venti anni, però il contentino di dire "ci scusi abbiamo alzato troppo i toni" non ve lo negano
andare al provveditorato almeno quello di roma è un' esperienza interessante, hanno pure gli uffici nuovi
resta il tribunale: primo problema quale è il reato? l'antisemitismo è un reato ma ingiurie contro l'antisemitismo magari con salvini presidente diventa reato
altro problema spariscono i testimoni poiché i compagni sono minorenni i genitori negano la testimonianza quasi sempre
poi il fatto che uno studente singolo debba fare una ricerca deve valere sempre, anche il ragazzo che ha disegnato una svastica sul banco non merita una ricerca da solo a questo punto
ovviamente ma come si fa a paragonare la SS Lazio con una svastica? dopo tutta la merda che ci hanno spalato addosso? secondo me non è così complicato
vi fate solo il sangue amaro se pensate di togliergli il lavoro, non è detto che ci riusciate anche se avesse commesso un vero reato come apologia del fascismo
poco capibile è la storia del vergognarsi
ce lo siamo detto tutti quanti quando è uscita la storia delle figurine, ora se ce lo diciamo da soli va bene se ce lo dice un'altra la denunciamo?
se abbiamo tutta questa voglia di farla pagare prima di prendere di petto la signora insegnante c'è la nord anzi la Maestrelli che ha fatto partire il casino
se mi difende il tempo preferisco non essere difeso
già lo sanno, me lo hanno detto loro.. ;)
qualcuno può linkare i due articoli del tempo che non posso cercarli navigare in questo momento.
non ero ironico
andare dal preside è inutile perché a voi vi ha visto la prima volta e la prof la conosce da venti anni, però il contentino di dire "ci scusi abbiamo alzato troppo i toni" non ve lo negano
andare al provveditorato almeno quello di roma è un' esperienza interessante, hanno pure gli uffici nuovi
resta il tribunale: primo problema quale è il reato? l'antisemitismo è un reato ma ingiurie contro l'antisemitismo magari con salvini presidente diventa reato
altro problema spariscono i testimoni poiché i compagni sono minorenni i genitori negano la testimonianza quasi sempre
poi il fatto che uno studente singolo debba fare una ricerca deve valere sempre, anche il ragazzo che ha disegnato una svastica sul banco non merita una ricerca da solo a questo punto
ovviamente ma come si fa a paragonare la SS Lazio con una svastica? dopo tutta la merda che ci hanno spalato addosso? secondo me non è così complicato
vi fate solo il sangue amaro se pensate di togliergli il lavoro, non è detto che ci riusciate anche se avesse commesso un vero reato come apologia del fascismo
Tra un paio di giorni, a meno di fatti eclatanti a Benevento, si parlerà di altro.Bello. Famolo.
E a noi rimarranno nel gargarozzo questi personaggi.
Continuo a spingere sull'idea dello striscione bassa Tevere.
Con tutte le difficoltà del caso.
Perché una posizione ufficiale, il 99% della popolazione Laziale, la deve prendere.
Capisco non sia un dovere, capisco sia sotto molti aspetti ingiusto. Perché il tifoso Laziale dovrebbe sostituirsi a uno stato gaglioffo o a una società debole, goffa, sull'argomento?
Perché, credo, questo è il momento. E chissà quando potrebbe ricapitare.
"Il razzismo ci fa schifo, forza Lazio il nostro tifo".
Non ci dobbiamo inventare niente.
Solo 100 persone, non una di meno.
sapete quale è il bello di tutta sta cagnara contro Lotito deferimento compreso?? che la procura federale e la stessa FIGC stanno per fare una figura di merda immane che chiaramente sara' coperta dietro chissa' quale cortina fumogena e sono curioso di vedere....la tesi difensiva che avanzera' Lotito davanti alla procura è inattaccabile a meno che la stessa procura e la stessa federazione non si sputtanino platealmente e di corsa andare anche a sanzionare retroattivamente episodi del passato...la Lazio dira' ...documentando il tutto...che il Verona a maggio avendo la curva squalificata per gli stessi motivi emise comunicato in cui garantiva l'accesso ai tifosi di curva in altri settori...se la procura e la federazione non videro gli estremi di slealta' sportiva pochi mesi fa non so come possono giustificare di vederli oggi....ma se non bastasse...la Lazio portera' la testimonianza di quanto avvenuto alla roma...con la curva squalificata per 3 giornate non mise in atto nessuna iniziativa per garantire gli abbonati a poter assistere alle gare in altri settori....bene..partirono denunce per avere il rimborso da parte dei tifosi e la giustizia ordinaria gli diede ragione e condanno' la roma a rimborsare...per cui la Lazio dira'...come puo' la giustizia sportiva accusarmi di slealta sportiva per aver fatto una cosa che se non la facevo subivo condanna della giustizia ordinaria??? quindi a Lotito gli faranno un bel raspone a 2 mani....per quanto riguarda invece il comportamento razzista ect la penalizzazione di punti non è proprio prevista...o allungano la chiusura della curva di altre giornate...( ma del resto se assolvono Lotito per quanto detto sopra..si potranno sempre aprire altri settori agli abbonati) ...o come purtroppo penso io ci sara' la squalifica del campo per una o due giornatePurtroppo con la giustizia sportiva avere ragione è un optional insignificante
Primo, la professoressa in questione deve insegnare e non offendere.allora se c'è una causa fatta dalla Lazio stiamo a parlà di vittoria sicura, ancora sto aspettando i soldi di zarate o i risarcimenti per Mauri
Come ho già detto, questa storia è più grave delle figurine proprio perché questa s...ignora dovrebbe formare i ragazzi.
Secondo, la Lazio si sta muovendo ufficialmente è non credo vada dal preside o al provveditorato.
Su Omnibus La 7, in questo momento, un'analisi serena e trasversale. Presente anche DiaconaleGrande Diaconale
continuo a ripetere meno ci muoviamo prima passa la tempesta, non vedo l'ora che questi topic finiscano in seconda pagina
Grande DiaconaleHo fatto un casino coi nomi Spagnolo è Pieluigi :=)) Francesco è l'altro :=)) resta il senso.
Ottimi anche il giornalista della Gazzetta tale Francesco Spagnolo e un certo Pierluigi (non ricordo il cognome) che, tra le altre cose, ha più volte ha ripetuto: " se in una classe c'è un bullo non si sospende tutta la classe"
Grande Diaconale
Ottimi anche il giornalista della Gazzetta tale Francesco Spagnolo e un certo Pierluigi (non ricordo il cognome) che, tra le altre cose, ha più volte ha ripetuto: " se in una classe c'è un bullo non si sospende tutta la classe"
allora se c'è una causa fatta dalla Lazio stiamo a parlà di vittoria sicura, ancora sto aspettando i soldi di zarate o i risarcimenti per Mauri
altre al fatto che mi sembra strano che gli avvocati della Lazio lavorino gratis per dei privati cittadini anche se laziali
come mi sembra strana la storia dei 200 tifosi portati da Lotito ad Auschwitz, come funziona? siamo obbligati? andiamo con sciarpe e bandiere? partiamo con i pullman e a metà viaggio ci vendono padelle e aspirapolveri? considerando quanto è tirchio Lotito non mi aspetto un viaggio comodo
DJ se parliamo di abuso di mezzi di correzione parliamo di penale
ad esempio uno studente rutta in classe e il professore gli dice "vergognati mi fai schifo" non è abuso ma se da quel giorno gli dirà mi fai schifo essendo continuativo può ritenersi abuso
oltretutto devi dimostrare il danno il ragazzo da quel giorno fa la pipì a letto, non dorme più, ha iniziato a drogarsi
ma il problema principale è che in sede di processo l'insegnante dice" gli ho detto di vergognarsi di tifare per la Lazio perché dei tifosi della Lazio avevano usato una foto di una povera bimba ebrea trucidata dai nazisti per uno scherzo goliardico" quale magistrato ti condanna?
anche se gli avesse detto i morti è la sua parola contro quella del ragazzo
manco paga le spese legali perché il sindacato gli passa l'avvocato gratis almeno se sta con la flc cgil scuola
continuo a ripetere meno ci muoviamo prima passa la tempesta, non vedo l'ora che questi topic finiscano in seconda pagina
:band1: :up:
Fatto
Grazie per aver firmato e sostenuto questa petizione https://www.change.org/p/calcio-e-nazisti-non-si-mescolano-bene-insieme-uno-spot-pubblicitario-antirazzista-della-s-s-lazio
Ps c'è questo articolo sulla situazione del Borussia che può essere interessante per capire perché si è arrivati allo spot. Saluti a tutti, laziali http://www.numerosette.eu/le-due-facce-del-muro-giallo-dortmund/
In quel caso nessuna petizione da parte dei tifosi per "sensibilizzare" la società
Maestra lei non si vergogna a tifare roma? Lo sa che tifosi romanisti hanno ucciso per tifo, due persone? Lo sa che, in entrambi i casi, poi per anni in curva ne hanno rivendicato l'uccisione e hanno sbeffeggiato le vittime?
(ovviamente, per chi legge distrattamente, questa è solo una risposta del caxxo da dare a chi fa affermazioni del caxxo)
Simpatico siparietto al tg uno delle 13.30. Si parlava del pestaggio di cinque contro un egiziano. Uno degli arrestati dal suo profilo FB pare sia un ultras del roma . Pare, il profilo fb, tendono sempre a minimizzare.
L'ame de cadavre votre.
Forse mi sbaglio ma non leggo la parola "sensibilizzare la società" da nessuna parte. Chiedere invece alla società di rappresentare, anche attraverso uno spot, il sentimento antirazzista dei tifosi mi pare giusto. Fare un crowdfunding richiederebbe più tempo, forse meglio agire tempestivamente attraverso una raccolta firme e i mezzi della lazio.
(http://preview.ibb.co/nyGsJ6/tifoso_roma.png)
Il Corsera lo ha notato (Repubblica no)
Non mi rispondere picche se dico spade!
Non serve che la parola "sensibilizzare" sia esplicitata, è implicita nello strumento utilizzato.
Se pensiamo, come io penso, che la società è già sensibile non serve nessuna raccolta firme pubblica, se l'idea è buona la società la mette in atto anche se è solo un tifoso a proporla.
Immagino gli articoli "Lotito costretto da una parte dei suoi tifosi a fare uno spot antirazzista, un'altra pagliacciata..."
Mandare singolarmente delle mail no? Non soddisfa il nostro ego?
Poi fate come vi pare ma date risposte pertinenti alle critiche. O non ne date.
Non mi rispondere picche se dico spade!
Non serve che la parola "sensibilizzare" sia esplicitata, è implicita nello strumento utilizzato.
Se pensiamo, come io penso, che la società è già sensibile non serve nessuna raccolta firme pubblica, se l'idea è buona la società la mette in atto anche se è solo un tifoso a proporla.
Immagino gli articoli "Lotito costretto da una parte dei suoi tifosi a fare uno spot antirazzista, un'altra pagliacciata..."
Mandare singolarmente delle mail no? Non soddisfa il nostro ego?
Poi fate come vi pare ma date risposte pertinenti alle critiche. O non ne date.
(http://preview.ibb.co/nyGsJ6/tifoso_roma.png)Forse avranno corretto il pezzo, ma su repubblica, all interno dell articolo, c e scritto "ultra della roma".
Il Corsera lo ha notato (Repubblica no)
(http://preview.ibb.co/nyGsJ6/tifoso_roma.png)Scusate, oggi ho avuto un po' da fare, che ha detto Gramellini?
Il Corsera lo ha notato (Repubblica no)
Mi spiace per quanto mi riguarda sei andato fuori tema quando hai parlato di ego. Visto che è tutto completamente anonimo a proposito di strumenti. Le tue critiche sono accettabili quando restano sul punto, quando vanno sul personale no, non mi interessano. Saluti
Scusate, oggi ho avuto un po' da fare, che ha detto Gramellini?
Io sono in attesa della vignetta satirica di Vauro.Niente paura... vedrai che ci pensa Crozza venerdì prossimo...
Ma basta prendersela con gramellini! Uno che e' stato sposato con la rodota', che poi l'ha lasciato sposandosi con una donna, gia' dei temi personali mica banali. Ma l'avete visto che e' tutto un tic. E' come sparare sulla croce rossa.Mi pare che si consoli con un discreto stipendio erogato con denaro pubblico. Il canone Rai lo pagano anche i tifosi della Lazio.
Mi pare che si consoli con un discreto stipendio erogato con denaro pubblico. Il canone Rai lo pagano anche i tifosi della Lazio.
Io poi lo detesto come giornalista anche per altre sue uscite su questioni che conosco da vicino (per motivi di lavoro) e che lui, in una delle sue tante teleprediche, ha banalizzato in modo offensivo con il qualunquismo saccente che lo contraddistingue. Lì ho avuto la prova di che razza di personaggio sia. Non lo sopporto.
Forse non sono stato chiaro. Ero un po' ironico. Io lo detestoSi capiva eccome ;)
Gli autori del gesto non sono laziali, sia perchè danneggiano la Lazio e sia perchè un Laziale ha ben altro materiale su cui sfottere i cuginastri, come le 2 coppe europee vinte(a zero), il 26/05, il derby semifinale che ci permise di vincere la supercoppa ecc..
Questi sono persone che andrebbero prese a schiaffi.
Mi dispiace ma sono laziali. Sono concittadini di cui farei volentieri a meno, possiamo dire che Roma ha una tradizione secolare di integrazione ma questi sempre romani sono, sempre italiani sono.Sono laziali ma non sono Laziali, non tifano per la nostra stessa squadra, non glie ne frega niente o per lo meno per loro è solo un simbolo che loro associano a una certa corrente politica.
E dobbiamo farci i conti con questa cosa.
ansa.it ha rotto i colleoni.Giustissimo.
Articolo [...] sulle figurine con Anne Frank con la maglia delleo Shalke04, titola in Germania imitano i laziali.
QUERELARE.
BASTA LI ODIO.
ansa.it ha rotto i colleoni.All’ansa si deve togliere l’abilitazione professionale.
Articolo [...] sulle figurine con Anne Frank con la maglia delleo Shalke04, titola in Germania imitano i laziali.
QUERELARE.
BASTA LI ODIO.
All’ansa si deve togliere l’abilitazione professionale.
Un’agenzia di stampa che firma una convenzione con le merde per promuovere il loro marchio va contro lo scopo statutario dell’agenzia stessa che dovrebbe fornire notizie in maniera asettica e non di parte.
In Unione Sovietica vi erano agenzie di stampa meno schierate e dico tutto
Ho sentito ora alla radio di un assalto peperonico in un pub ai tifosi del Chelsea.
Sui siti non ve n’è traccia.
Certamente una dimenticanza.
Ma l’UEFA così premurosa e così tanto “Respect”....dice niente?
BARZELLETTA.
🙈🙊🙉
un lapsus?
(https://pbs.twimg.com/media/DNdCnK2WkAAEGqj.jpg:large)
http://www.romatoday.it/cronaca/assalto-ultras-roma-tifosi-chelsea-feriti.html
Porello questo giornalista, non farà mai carriera. :(
Facendo una ricerca su Google anche il tempo e la****24 riportano la notizia.Perfettamente d’accordo
La marea populista-fascista sta invadendo Roma, a Ostia CP dovrebbe andare al 10%, quello degli adesivi è solo un infimo aspetto di un fenomeno molto ma molto più grave.
dopo il "razzo assassino" conieranno il "pub violento"
dopo il "razzo assassino" conieranno il "pub violento"
gli inglesi si sono auto-menati. Ah, sti uligan.Seagull da anglofono, ci puoi dire se la notizia viene già riportAta in Uk? Se si in che modo?
dopo il "razzo assassino" conieranno il "pub violento"
aspettiamo pazienti che repubblichini e corrierini diano uno straccio di notizia dell'assalto della merde ai tifosi inglesi. Sono monotono, ma a parti inverse l'edizione straordinaria la facevano?
:asrm :asrm :asrm
Sulla notizia riportata sul corriere sono riusciti ad infilarci la Lazio, non ci si crede...parlano di gemellaggio tra tifosi Chelsea e tifosi Lazio e quindi?
Ah... eh bhè, frequentano brutta gente. Colpa loro! :)parte lesa anche stavolta
Seagull da anglofono, ci puoi dire se la notizia viene già riportAta in Uk? Se si in che modo?
sono gli stessi che hanno coniato "lo sputo di Poulsen", non mi stupireiIo ho letto anche del "calcione di balotelli a totti".
"sindrome d'accerchiamento" reprise...
Sul sito di Repubblica neanche un accenno....
Ieri, TG1 20.30.
Servizio sull'aggressione al ragazzo bengalese.
Solo un generico riferimento al fatto che gli aggressori sono appartenenti al mondo ultras.
Nessun nome di squadra.
Sia mai...
Non trovo nulla (per il momento).
Continuo a chiedere...Però credo si parli del taglio disonesto della comunicazione. E a breve giro di posta ciò che era risaputo torna ad essere evidente.
Ma è una gara a chi è più [...]?
Il fatto che sto demente subumano sia della roma vi fa sentire meglio?
Continuo a chiedere...
Ma è una gara a chi è più [...]?
Il fatto che sto demente subumano sia della roma vi fa sentire meglio?
No, però se non smettono di coprirli perchè giallorosichi, continueranno con le loro malefatte.
Continuo a chiedere...
Ma è una gara a chi è più [...]?
Il fatto che sto demente subumano sia della roma vi fa sentire meglio?
Però credo si parli del taglio disonesto della comunicazione. E a breve giro di posta ciò che era risaputo torna ad essere evidente.
A loro il fatto che le figurine idiote e orribili le abbiano messe i laziali li ha fatti scatenare, il concetto del razzismo non gli interessava minimamente.
Come qui il concetto delle aggressioni violente e reiterate non interessa minimamente, e ad annacquare tutto il fatto che siano stai i romanisti.
Fare breve confronto con il clamore suscitato quando si pensava che gli attacchi ai tifosi del Tottenham fossero stati fatti dai laziali.
Ormai sono sgamati, altro che accerchiamento.
A parti inverse lo abbiamo già visto nel 2012 con i tifosi del Tottenham, una giornata di titoli strillati contro i Laziali (ricordo perfettamente che la "giornalista" in questione faceva sfoggio su facebook della sua romanistità), appena si è saputo che erano romanisti la notizia è passata dalla prima pagina ai trafiletti.
So' fatti così, che devi fa'.
Però credo si parli del taglio disonesto della comunicazione. E a breve giro di posta ciò che era risaputo torna ad essere evidente.
A loro il fatto che le figurine idiote e orribili le abbiano messe i laziali li ha fatti scatenare, il concetto del razzismo non gli interessava minimamente.
Come qui il concetto delle aggressioni violente e reiterate non interessa minimamente, e ad annacquare tutto il fatto che siano stai i romanisti.
Fare breve confronto con il clamore suscitato quando si pensava che gli attacchi ai tifosi del Tottenham fossero stati fatti dai laziali.
Ormai sono sgamati, altro che accerchiamento.
Solo una precisazione. Non cambia nulla ma per evitare di dire cose sbagliate.
Anna Frank non è stata assassinata.
E' morta di tifo esantematico mentre era internata in un campo di concentramento.
... non cambia niente eh ...
Solo una precisazione. Non cambia nulla ma per evitare di dire cose sbagliate.
Anna Frank non è stata assassinata.
E' morta di tifo esantematico mentre era internata in un campo di concentramento.
... non cambia niente eh ...
Solo una precisazione. Non cambia nulla ma per evitare di dire cose sbagliate.Quindi se ti rinchiudo in una baracca di legno senza darti vestiti/cibo/medicine ecc., non sarei io l'assassino, sei tu che sei morto di freddo/fame/tifo ecc.?
Anna Frank non è stata assassinata.
E' morta di tifo esantematico mentre era internata in un campo di concentramento.
... non cambia niente eh ...
Quindi se ti rinchiudo in una baracca di legno senza darti vestiti/cibo/medicine ecc., non sarei io l'assassino, sei tu che sei morto di freddo/fame/tifo ecc.?
pero' mi pare che trax ha precisato ben 2 volte che non cambia nulla.
(quando leggo o sento dire "razzismo alla rovescia" mi va il sangue al cervello)
pero' mi pare che trax ha precisato ben 2 volte che non cambia nulla.
Io non ce l'ho con trax, solo con l'idea che Anne Frank non sia stata assassinata solo perché non è stata trafitta da un proiettile o da una lama.
pero' mi pare che trax ha precisato ben 2 volte che non cambia nulla.
Io non ce l'ho con trax, capisco che il suo post aveva buone intenzioni, ce l'ho con l'idea che Anne Frank non sia stata assassinata solo perché non è stata trafitta da un proiettile o da una lama.
Continuo a chiedere...
Ma è una gara a chi è più [...]?
Il fatto che sto demente subumano sia della roma vi fa sentire meglio?
Io non ce l'ho con trax, solo con l'idea che Anne Frank non sia stata assassinata solo perché non è stata trafitta da un proiettile o da una lama.___________
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Hai ragione, però ricordiamoci anche del "genocidio ucraino" ad opera di Stalin, che nulla ebbe da invidiare allo sterminio di razza hitleriano, ma meno "famoso", come altre nefandendezze che sono avvenute e tutt'ora avvengono,,,
Scusami, cosa c'entra col topic?credo che avvenne senza bisogno di sparargli, li fecero letteralmente morire di fame e di stenti. Almeno credo sia questo il senso dell'intervento.
Scusami, cosa c'entra col topic?_________
credo che avvenne senza bisogno di sparargli, li fecero letteralmente morire di fame e di stenti. Almeno credo sia questo il senso dell'intervento.______________
_________sei serio?
Informati bene sul "genocidio ucraino", poi mi dici se c'entra con il topic e sulle modalità in cui è morta Anna Frank, e che se metti una maglietta del Duce sei passibile di denuncia, invece se metti una di Stalin non succede nulla,,,
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Informati bene sul "genocidio ucraino", poi mi dici se c'entra con il topic e sulle modalità in cui è morta Anna Frank, e che se metti una maglietta del Duce sei passibile di denuncia, invece se metti una di Stalin non succede nulla,,,
E con il "sipperò vi scordate Stalin" direi che abbiamo fatto cinquina.
Andiamo per uno, manca "Elefoibe??" e poi possiamo chiudere topic, forum e dominio.
@ Thorin e Carib
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Scusatemi, avrò opinioni diverse dalle vostre su determinati argomenti, il mio intervento di risposta può essere capito da alcuni oppure contrastato da altri, è la democrazia, quindi va bene cosi, e Forza Lazio,,,
Sulla pagina umoristica di spinoza.it
Dai documenti della Cia spunta una foto di Hitler in Sudamerica. Con la maglia della Lazio.
[luca's jokes]
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Amaramente ma m'ha fatto sorridere.
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Hai ragione, però ricordiamoci anche del "genocidio ucraino" ad opera di Stalin, che nulla ebbe da invidiare allo sterminio di razza hitleriano, ma meno "famoso", come altre nefandendezze che sono avvenute e tutt'ora avvengono,,,
è la certificazione ( se mai ce ne fosse stato bisogno)
che la stampa in base ad interessi personali , su due fatti della stessa entità e gravità , decide in maniera scientifica cosa deve e non deve finire nel circolo mediatico europeo.
A maggio 2016 prima di un derby ci fu l'aggressione dentro un pub di alcuni tifosi svedesi che ebbero la sventura di averne uno con la maglia della Lazio, la copertura mediatica visto che si trattava di loro fu minima, però durante la conferenza stampa della Polizia furono mostrati i risultati delle perquisizioni:👏👏👏👏👏👏👏👏
(http://2.citynews-romatoday.stgy.ovh/~media/horizontal-mid/30763324815480/20160513-digos2-2.jpg)
all'epoca nessuno alzò il polverone per l'uso strumentale dei simboli dell'ebraismo nelle curve, quello con la stella di David come l'altro con Anna Frank in maglia della Lazio si trovano da anni con regolarità in Curva Nord, al contrario della Maestrelli per noi la Nord viene aperta quando giocano loro in casa ed i "ricordini" ce li lasciano settimanalmente.
Forse se l'allarme sull'antisemitismo dilagante fosse stato lanciato per tempo oggi potremmo parlare solo di quanto era successo in campo durante Lazio Cagliari, chi ha approfittato dell'occasione di una curva aperta per regolare "i conti" con gli ultrà della sudicia utilizzando l'immagine della vittima di una tragedia collettiva merita il massimo del disprezzo ma altrettanto disprezzo lo devono ricevere quanti negli anni hanno taciuto i fatti quando ne erano protagonisti i loro protetti.
http://www.romatoday.it/cronaca/ultras-roma-denunce-perquisizioni.html
Se con gli adesivi di Anne Frank volevano anche sputtanare irrimediabilmente questo Forum direi che l'obiettivo si sta realizzando. Lei è morta de freddo e poi voi mette Stalin. Per non parlare del razzismo alla rovescia e le iniziative di LazioNet in concreto, da che parte stai.______________
Orrori aggiuntivi dei quali avremmo fatto volentieri a meno.
Postare, lo ricordo, non è obbligatorio.
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Tarallo, non ti conosco, ma ti invito a "rispettare" l'opinione di OGNI LAZIALE che interviene spontaneamente su tale argomento, e non fare "razzismo" su idee diverse in relazione a tragedie che hanno visto coinvolti milioni di persone innocenti, che sono Storia, gli interventi non sono per "danneggiare" un Forum, ma per un confronto civile di opinioni, ed il riferimento a Stalin non è stato per cazzeggiare, ma in risposta civile ad altro utente, anche se, come dici te, non è obbligatorio, ma è obbligatorio il rispetto di idee,,,Forza Lazio
È un troll, è chiaro.
Non dategli da mangiare
ansa.it ha rotto i colleoni.
Articolo [...] sulle figurine con Anne Frank con la maglia delleo Shalke04, titola in Germania imitano i laziali.
QUERELARE.
BASTA LI ODIO.
se tu, o altri netter della stessa tipologia, fanno una tirata contro la stampa anti Lazio che fa schifo non perchè semo accerchiati, er complotto... ma perché la loro miopia romanistocentrica ha permesso a razzismi e fascismi in seno alla Lazio di proliferare e di essere belli, là, consolidati e quindi di offendere Anne Frank.. si capirebbe benissimo dove andreste a parare, il concetto non verrebbe svilito, non è che uno passa e dice che LN e i laziali considerati democratici se svendono pure loro al complottismo mettendo la bambina in secondo piano.Potresi sviluppare questo concetto? Secondo te (sto cercando di semplificare, perdonami), il razzismo ed il fascismo in seno alla Lazio ha proliferato grazie ai media e magari grazie al fatto che questi ultimi li mettono spesso in prima pagina?
Arturo DiaconaleOttima risposta, in particolare nel finale con questo "avviso ai naviganti" nei confronti di chi ha commissionato l articolo su dagospia.
2 h ·
Pubblico in anteprima il mio editoriale in risposta a un articolo di Dagospia uscito ieri
CASO S.S. Lazio : RISPOSTA AL #KILLERAGGIOMEDIATICO
Dagospia mi onora di un classico esempio di killeraggio mediatico dedicandomi un articolo (http://ow.ly/ps9a30gfnxD) in cui vengo accusato di una doppia colpa. Di essere in conflitto d’interessi in quanto contemporaneamente consigliere d’amministrazione della #Rai e responsabile della comunicazione della #SocietàSportivaLazio. E di aver alimentato un “piagnisteo su una povera Lazio colpita da #razzismo incredibilmente confrontato con la Shoah” per aver contestato il linciaggio subito dalla società biancoceleste, dal suo Presidente Claudio Lotito e dall’intera tifoseria laziale in seguito alla vicenda degli adesivi su Anna Frank.
L’attacco personale non mi ha stupito. Ho avuto l’ardire di denunciare che si vuole strumentalizzare il caso per liquidare i conti negli organismi del calcio con l’ingombrante e incontrollabile Lotito. E ho aggiunto che nell’occasione si cerca anche di creare ostacoli alla marcia in ascesa della squadra-rivelazione del campionato. Mi sono permesso, in sostanza, di rilevare che si tenta di sfruttare la tragedia immane della Shoah per modesti e spregevoli interesse di bottega. E ne ho subìto l’immediata conseguenza.
La faccenda non mi spaventa, ma impone un doppio chiarimento da parte mia. Il primo è che non esiste alcun conflitto d’interessi tra il ruolo di consigliere d’amministrazione della Rai e quello di responsabile della comunicazione della S.S. Lazio. Chi lo solleva non sa che il Cda della Rai non ha compiti di gestione ma solo di controllo e di indirizzo. Ignora che non si occupa di trattative sui diritti sportivi che spettano al direttore generale e, soprattutto, non tiene conto che non percepisco alcun compenso per il mio ruolo in Rai. Non esiste una legge che impone a un consigliere di amministrazione dell’azienda radiotelevisiva pubblica di essere non solo non remunerato ma anche disoccupato. Per cui, oltre che restare gratuitamente al settimo piano di viale Mazzini, continuo a svolgere tranquillamente la mia professione di giornalista come responsabile della comunicazione della S.S. Lazio e come direttore responsabile de “L’Opinione”, da sempre schierato per il rispetto dei diritti e delle garanzie dei cittadini contro ogni forma di giustizialismo e di linciaggio mediatico.
Il secondo chiarimento riguarda l’accusa di aver denunciato il razzismo alla rovescia usato ai danni del Presidente Lotito, della società e dell’intera tifoseria laziale. Non si è trattato di un piagnisteo, ma di una legittima risposta al tentativo di criminalizzazione di un’intera comunità accusata di una colpa collettiva a causa della colpa individuale di pochi individui meritevoli di condanna morale e pene adeguate. Capisco che chi mi accusa abbia scarsa dimestichezza con una concezione liberale del diritto e preferisca i processi sommari e la responsabilità oggettiva ai giudizi con le garanzie costituzionali e alla responsabilità personale. Per questo non ho nulla di giustificarmi e, anzi, rivendico di aver denunciato il razzismo alla rovescia usato ai danni del popolo biancoceleste e comunico che ho la ferma intenzione di continuare a ripetere questa denuncia. Senza lasciarmi intimidire dai killeraggi commissionati da chi (intuisco nomi e cognomi) è stato colto con le mani nella marmellata dell’ipocrisia e delle strumentalizzazioni per piccoli interessi di bottega.
A parte queste due pagine dove c'è stata un'uscita alla cavolo, non sono d'accordo che il topic sia sbagliato dall'inizio e quindi non doveva essere fatto e che gli interventi, la maggior parte abbbiano condannato ma allo stesso tempo dato la colpa ai media, ma non è vero dai. Io ho visto altro, ho visto un'incazzatura dei tifosi laziali per un trattamento completamente diverso tra fatti e fatti pressoché uguali (se non peggiori)dove il razzismo e l'odio fanno da padrone. Senza grossi "se e ma" qua, almeno.
Altrimenti scrivete in cinque-sei persone, vi fate le domande, vi rispondete, siete tutti contenti e sicuramente risolverete il problema alla radice. La pubblicità per gesti negativi ha sempre il doppio effetto, positivo e negativo. C'è chi prova a riflettere anche se non viene a dirtelo e chi emula il gesto e infoltisce la schiera di questa gente che non vede l'ora di continuare a fomentare. Ho provato ad avere una visuale a 360° e ho trovato, alcune per casualità, un po'di entrambe le situazioni ma con percentuali nettamente diverse tra loro, fortunatamente propense verso riflessioni più serie ma non basta, questo è sicuro.
Concordo con Pan.Commento lucidissimo...malgrado l orario.
Si cerca di dirlo dall'inizio.
Al di là del rodimento per il trattamento ricevuto dalla Lazio, che al fine costituisce una parentesi tonda, il comportamento dei media è stato deleterio, finendo per acuire il problema.
Ed ecco le aggressioni a Roma, le figurine in germania.
Tutta questa pubblicità ha causato una gara a chi ce lo ha più lungo.
Si poteva, trovati i dementi, dare loro una " rieducazione", passatemi il termine.
Esistono le campagne, i casolari, i campi da coltivare, questo io lo giudico educativo, e anche salubre.
Formativo.
Potevano, i media, chiedere intervento fattivo allo stato, ogni passetto in avanti poteva essere un piccolo successo.
Un intervento sulla formazione didattica nelle scuole, un inasprimento delle sanzioni.
Questa schifezza poteva costituire un nuovo seme contro razzismo.
Ma così non è stato.
Non abbiamo ottenuto niente.
Perché per 1000 motivi i media hanno ritenuto più conveniente far confluire il problema su una società di calcio, sul suo presidente e sui suoi tifosi. Non nomino la società, davvero questo diventa irrilevante ai fini.
Cosa possiamo fare noi, in concreto? Per ottenere un risultato tangibile?
Noi possiamo in concreto sempre.
Col nostro comportamento, con le nostre testimonianze.
Perché poi teniamo lavoro, figli, una vita che ci impedisce, nella maggioranza dei casi, di poter dedicare il tempo che servirebbe a questo grande problema, che è uno dei grandi problemi che ci sono nel mondo. E tutti legati alla mancanza del rispetto che si dovrebbe non solo tra esseri umani, ma anche tra esseri umani e mondo che ci ospita.
E nello specifico?
Cercare di veicolare in ogni modo, nel nostro piccolo, che problema razzismo non è Lazio, anzi non è società di calcio in generis, e nemmeno curva, oserei dire, perché curve sono specchio del problema, non problema. Problema è in mondo. E noi con cucchiaino in mezzo al mare.
Dunque.
Essendo noi a scrivere in un forum della Lazio, una pubblica piazza in cui vige il rispetto per tutte le opinioni, anche per le caxxate, perché il rispetto vale sempre, sennò stamo a giocà, trovo quindi naturale che, in mancanza di ritorni sociali, i netters si lamentino del fatto che ad andarci di mezzo sia stata la Lazio.
Il discorso non può che spostarsi su un livello più basso.
Io credo che i colpevoli non siano i netters.
Perché questa, a volte, è la brutta sensazione.
Credo che i colpevoli vadano ricercati fuori da questo forum.
Concordo con Pan.
Si cerca di dirlo dall'inizio.
Al di là del rodimento per il trattamento ricevuto dalla Lazio, che al fine costituisce una parentesi tonda, il comportamento dei media è stato deleterio, finendo per acuire il problema.
Ed ecco le aggressioni a Roma, le figurine in germania.
Tutta questa pubblicità ha causato una gara a chi ce lo ha più lungo.
Si poteva, trovati i dementi, dare loro una " rieducazione", passatemi il termine.
Esistono le campagne, i casolari, i campi da coltivare, questo io lo giudico educativo, e anche salubre.
Formativo.
Potevano, i media, chiedere intervento fattivo allo stato, ogni passetto in avanti poteva essere un piccolo successo.
Un intervento sulla formazione didattica nelle scuole, un inasprimento delle sanzioni.
Questa schifezza poteva costituire un nuovo seme contro razzismo.
Ma così non è stato.
Non abbiamo ottenuto niente.
Perché per 1000 motivi i media hanno ritenuto più conveniente far confluire il problema su una società di calcio, sul suo presidente e sui suoi tifosi. Non nomino la società, davvero questo diventa irrilevante ai fini.
Cosa possiamo fare noi, in concreto? Per ottenere un risultato tangibile?
Noi possiamo in concreto sempre.
Col nostro comportamento, con le nostre testimonianze.
Perché poi teniamo lavoro, figli, una vita che ci impedisce, nella maggioranza dei casi, di poter dedicare il tempo che servirebbe a questo grande problema, che è uno dei grandi problemi che ci sono nel mondo. E tutti legati alla mancanza del rispetto che si dovrebbe non solo tra esseri umani, ma anche tra esseri umani e mondo che ci ospita.
E nello specifico?
Cercare di veicolare in ogni modo, nel nostro piccolo, che problema razzismo non è Lazio, anzi non è società di calcio in generis, e nemmeno curva, oserei dire, perché curve sono specchio del problema, non problema. Problema è in mondo. E noi con cucchiaino in mezzo al mare.
Dunque.
Essendo noi a scrivere in un forum della Lazio, una pubblica piazza in cui vige il rispetto per tutte le opinioni, anche per le caxxate, perché il rispetto vale sempre, sennò stamo a giocà, trovo quindi naturale che, in mancanza di ritorni sociali, i netters si lamentino del fatto che ad andarci di mezzo sia stata la Lazio.
Il discorso non può che spostarsi su un livello più basso.
Io credo che i colpevoli non siano i netters.
Perché questa, a volte, è la brutta sensazione.
Credo che i colpevoli vadano ricercati fuori da questo forum.
Commento lucidissimo...malgrado l orario.
Bravo ES e complimenti. :up: :up: :up:
ES ha anche fatto una proposta interessante ad inizio apertura topic
il creare uno striscione da portare in tevere parterre contro il razzismo con 100 tifosi che lo difendono
in realtà più che 100 tifosi servono 100 psicopatici senza istinto di sopravvivenza
in 100 non è neanche difficile prendersi la tevere parterre, il 90% non vuole problemi e il restante 10% in 100 si fanno ragionare, il problema è che gli irriducibili anche se non volessero scontrarsi dopo 2 partite avrebbero un sacco di spinte esterne per far sparire lo striscione (politica e altri gruppi ultra)
ma non vengono in tevere,ti aspettano fuori quando porti dentro o fuori lo striscione per una marea di motivi e lì i 100 psicopatici si troverebbero in difficoltà
ma tutto questo si può risolvere chiedendo alla Lazio di mettere lo striscione, viene messo dagli stewards e resterebbe all'interno dello stadio, stare dietro allo striscione in questo modo non porterebbe nessun danno non avendo creato un gruppo ultra antagonista e sarebbe importante essere in tanti
in caso presente pure io dall'anno prossimo perché non so se posso riconvertire il mio abbonamento
se invece abbiamo 100 grossi psicopatici a disposizione cambia tutto ......
Solo una precisazione. Non cambia nulla ma per evitare di dire cose sbagliate.
Anna Frank non è stata assassinata.
E' morta di tifo esantematico mentre era internata in un campo di concentramento.
... non cambia niente eh ...
voi non ce state co la capoccia
Ma ci siete mai entrati in uno stadio?
Mettere uno striscione è una cosa che ha un valore, un peso.
Ho visto gente prendere cintate per molto meno.
Ero in nord a prenderle, le cinghiate, a fianco degli ES, quando furono definitivamente cacciati. E qualche gruppo lo buttai , in nord e sud, e qualche striscione lo misi.
Non credo le dinamiche siano cambiate molto da allora, in cui le squadracce controllavano tutto lo stadio, dalla testa ai piedi.
È una mission per " psicopatici", sono d'accordo.
O per " fuori di capoccia".
Però si può studiarla, verificarla, chiedere appoggi.
Lo striscione pro Lotito, in piena contestazione, rimase parecchio. Ricordi?
La mia idea nasce da quell'episodio.
Impossibile è spesso ciò che non è attuabile.
Ma impossibile è sempre ciò che non si fa.
Oh, io invece preferirei che allo stadio si andasse a godersi la partita ed a tifare per la Lazio, non per renderlo teatro di squallide guerre politiche, per dire.
Al pensiero che una famiglia in Tevere debba ritrovarsi in mezzo a 100 persone da una parte e 100 dall'altra che si scannano per motivi politici mi viene da vomitare.
Se vi prudono le mani vedetevi fuori dallo stadio e regolatevi come volete, ma lontani dalla Lazio e dai tifosi normali.
Anti razzismo non è guerra politica.
A chi prudono le mani?
Il tuo è un post nervoso.
Ripeto, i colpevoli non sono in questo forum.
Evitare toni aggressivi è segno di intelligenza.
Oltre che di educazione.
Un abbraccio.
E' nervoso, lo ammetto, perchè se si parla bisogna valutare le conseguenze.
Tu credi davvero che se si arriva in 100 (e già questo è impossibile) a mettere uno striscione in Tevere non succede nulla? Si parla di portare "100 psicopatici" (sic!) e dici che non vi prudono le mani? E che ce li porti a fare allora?
La striscia di Stefano Disegni...
http://www.corriere.it/foto-gallery/sette/17_novembre_02/cura-2f626b42-bda6-11e7-b457-66c72633d66c.shtml
E dire che è anche carina come striscia ed è anche giusta. Peccato che l'autore ha rovinato tutto inserendo solo certe squadre. Soprattutto una che è più fascista di tutte le altre...ma vabbè...niente di nuovo..
E dire che è anche carina come striscia ed è anche giusta. Peccato che l'autore ha rovinato tutto inserendo solo certe squadre. Soprattutto una che è più fascista di tutte le altre...ma vabbè...niente di nuovo..Stefano Disegni è più laziale di tutta la nord messa insieme più il forum.
Ero in nord a prenderle, le cinghiate, a fianco degli ES, quando furono definitivamente cacciati. E qualche gruppo lo buttai , in nord e sud, e qualche striscione lo misi.
Non credo le dinamiche siano cambiate molto da allora, in cui le squadracce controllavano tutto lo stadio, dalla testa ai piedi.
È una mission per " psicopatici", sono d'accordo.
O per " fuori di capoccia".
Però si può studiarla, verificarla, chiedere appoggi.
Lo striscione pro Lotito, in piena contestazione, rimase parecchio. Ricordi?
La mia idea nasce da quell'episodio.
Impossibile è spesso ciò che non è attuabile.
Ma impossibile è sempre ciò che non si fa.
Secondo me il tifoso della Lazio non deve dimostra nulla, altrimenti si avvalora la tesi che siccome 15 persone hanno commesso un atto orrendo e stupido tutti i tifosi della Lazio ne sono coinvolti tanto da doversene dissociare.
È una assurdità. Sarebbe come se i romanisti andassero allo stadio la prossima partita dovendo dimostrare.di non essere tutti picchiatori di extracomunitari.
Così si fa il loro gioco.
La cosa più semplice: allo stadio con la maglietta della Lazio, tutti.
Perché siamo solo tifosi della Lazio, niente politica, nessuna necessità di dover dimostrare qualcosa o di doversi riconoscere in qualche ideale.
Solo tifosi della Lazio.
nell'ultima vignetta della striscia si firma come "stefano disegni, laziale"
tanto tempo fa ha bazzicato pure da queste parti
Ci mancava, su Lazionet, "l'antirazzismo è una guerra politica". Quindi anche il razzismo è una "guerra politica"?
Io davvero boh
Questo è pure avvocato , pensa te.
in quanto tale, dovrebbe essere a conoscenza del " fumus " di cui è oggetto la S.S. Lazio ed il suo presidente Claudio Lotito.
Oreste Terracini Bisazza non ha preso bene la notizia della nuova apertura della Curva Sud dopo i fatti accaduti durante Lazio-Cagliari. L’avvocato che contribuì come parte civile alla condanna di Erich Priebke per l’eccidio delle Fosse Ardeatine, ha commentato così la vicenda degli adesivi con Anna Frank: «Un atto di una gravità che travalica l’aggressione morale, vigliacca ed anti ebraica», ha detto in un esposto presentato ieri al procuratore Giuseppe Pignatone. L’invito ai magistrati romani, come riporta l’edizione odierna de “Il Corriere della Sera” è quello di indagare sugli interessi e le connivenze che si nascondono dietro azioni come queste. L’obiettivo sono dichiaratamente gli ultras della Curva Nord e i loro rapporti, presunti, con Claudio Lotito. E così, secondo l’avvocato le parti in causa andrebbero perseguite penalmente: «Questi comportamenti antisociali, spesso appoggiati dai presidenti dei club calcistici, non possono essere ridotti di importanza. Non si deve addossare ogni responsabilità a pochi soggetti di poca intelligenza, quasi non degni di essere presi in considerazione».
Eccone un altro!
L'appartenenza ad una comunità religiosa non esime dall'essere un cialtroneInfatti.....
Ma fare delle figurine con i vari zazzaroni, crosetti, caressa, antinelli, bucchioni, assogna, ecc. ecc. con la maglia del riomma sarebbe una genialata o una stronzata?
Ma fare delle figurine con i vari zazzaroni, crosetti, caressa, antinelli, bucchioni, assogna, ecc. ecc. con la maglia del riomma sarebbe una genialata o una stronzata?Sarebbe di pessimo gusto, assolutamente controproducente e segno di assoluta non - comprensione del problema.
Sarebbe di pessimo gusto, assolutamente controproducente e segno di assoluta non - comprensione del problema.100%
Forse per capirlo, bisognerebbe ribaltare definitivamente quanto scritto qui sopra non ricordo da chi: 'la Lazio è il valore assoluto.' No.
Vale molto di più il rispetto, vale molto di più la vita di Anna Frank, e di ognuno di noi e di loro e di chiunque.
La Lazio è una bellissima squadra di calcio, ostaggio di loschi personaggi che la dirigono in posti oscuri dove andrà a perdersi, se non la LIBERIAMO, veramente.
Puoi anche vincere mille scudetti ma se lo fai con i nazi sono tutti falsi sporchi e inutili.
Come quello del 38, 39 che sia, dei nostri rivali.
Ritrovate le priorità. Si tifa e si va allo stadio perché si vive e si ama. Non viceversa.
Sarebbe di pessimo gusto, assolutamente controproducente e segno di assoluta non - comprensione del problema.
Forse per capirlo, bisognerebbe ribaltare definitivamente quanto scritto qui sopra non ricordo da chi: 'la Lazio è il valore assoluto.' No.
Vale molto di più il rispetto, vale molto di più la vita di Anna Frank, e di ognuno di noi e di loro e di chiunque.
La Lazio è una bellissima squadra di calcio, ostaggio di loschi personaggi che la dirigono in posti oscuri dove andrà a perdersi, se non la LIBERIAMO, veramente.
Puoi anche vincere mille scudetti ma se lo fai con i nazi sono tutti falsi sporchi e inutili.
Come quello del 38, 39 che sia, dei nostri rivali.
Ritrovate le priorità. Si tifa e si va allo stadio perché si vive e si ama. Non viceversa.
Al limite farei magliette e stendardi con la foto di Anne Frank con la maglia della Lazio.Strumentalizzerebbero anche questa cosa, spacciandola per provocazione verso la comunità ebraica.
E non in senso polemico ma come forma di rispetto verso le vittime di persecuzioni e di rottura verso chi invece le offende.
Se avesse senso.
Al limite farei magliette e stendardi con la foto di Anne Frank con la maglia della Lazio.
E non in senso polemico ma come forma di rispetto verso le vittime di persecuzioni e di rottura verso chi invece le offende.
Se avesse senso.
Strumentalizzerebbero anche questa cosa, spacciandola per provocazione verso la comunità ebraica.
Al limite farei magliette e stendardi con la foto di Anne Frank con la maglia della Lazio.Al di là del fatto che se uno scrive Palo ebreo, io dico, sorridendo, no, areo di formazione cattolica. Ma mica mi offenderei.
E non in senso polemico ma come forma di rispetto verso le vittime di persecuzioni e di rottura verso chi invece le offende.
Se avesse senso.
Al limite farei magliette e stendardi con la foto di Anne Frank con la maglia della Lazio.Al limite, bisognerebbe proprio lasciare in pace sta povera ragazza una volta per tutte.
E non in senso polemico ma come forma di rispetto verso le vittime di persecuzioni e di rottura verso chi invece le offende.
Se avesse senso.
Al limite farei ...
...
Se avesse senso.
Al limite, bisognerebbe proprio lasciare in pace sta povera ragazza una volta per tutte.
In un senso o nell'altro.
Non è il calcio lo strumento per combattere estremismi e razzismo.
Al di là del fatto che se uno scrive Palo ebreo, io dico, sorridendo, no, areo di formazione cattolica. Ma mica mi offenderei.
Io accennerei con tutta la questione in cui entrano cose extra calcistiche: politica, religione, colore della pelle, tendenze sessuali ... al limite discutere sulla cipolla nell’amatriciana e su “pancetta o guanciale”nella carbonara.
Tutto sarebbe strumentalizzato, tutto!
Li Rospi contro l’Aquila
A mezzanotte se nun c’è la luna,
la Lega de li Rospi se raduna
sull’orlo d’un pantano puzzolente.
Ecco ch’er Presidente se sgargarozza e spiega lo scopo della Lega,
ch’è quello de da addosso a chi non sente simpatia per fosso.
- Cari colleghi, la diffamazione è tutta una questione de maniera: in certe circostanze fa più effetto una cosa che nasce da un sospetto che quanno nasce da una storia vera.
- Dunque inventate, giù! Sotto a chi tocca! Cor fiele in core e cor veleno in bocca! Nell’urtima riunione se la semo pijata cor leone; stanotte, invece, avemo da di male dell’Aquila reale, in modo che j’arivi e je rimanga qualche schizzo de fanga...-
Un vecchio Rospo scivoloso e grasso, spaparacchiato sulla panza floscia, slarga le cianche debboli e se scoscia pe arrivà su un sasso.
- Compagni -dice poi - L’Aquila che se da tutta sta boria nun è che la ruffiana de la Gloria che specula sur sangue dell’Eroi!
- È vero! -Bene! -Bravo! -Morte all’Aquila! -Abbasso! -Evviva noi! -
Er rospo fa un inchino e ricomincia la requisitoria:
-Io nun capisco come quela bestiaccia co’ quer becco a uncino s’è fatto tanto nome nella Storia! Per me nun c’ha che un merito! Uno solo! Vola! E va be’! Ma a che je serve er volo? Nojantri rospi senza anna’ lontano vedemo tutto er monno che se specchia ner fonno der pantano: dunque nun è ‘na cosa necessaria d’arivà, come lei, tanto per aria!
- Perché je torna conto! -barbotta un socio- Infatti c’ho la prova che certi giorni, prima der tramonto, rubba l’oro a le nuvole che trova...
- È una ladra! -È una spia!
- Strilla er più giallo de la compagnia-
- Ma, se viè qui, je romperemo l’ossa! J’addrizzeremo quelle gambe storte!
- Morte all’[...]! -Morte!-
E la buriana seguita, s’ingrossa e l’improperie schizzeno più forte.
Ma appena spunta in cima alla montagna la prima luce rosa che ridà li colori a la campagna,
ogni Rospo s’azzitta e con uno zompo se rischiaffa nell’acqua mollacciosa.
Ciacchete! Un tonfo e poi... nun resta a galla che quarche bolla è un po’ de schiuma gialla...
Bella.. che d'e'?Carlo Alberto Camillo Mariano Salustri.... meglio noto come Trilussa
Carlo Alberto Camillo Mariano Salustri.... meglio noto come Trilussa
Ah ecco 😁Non so perché ma ho colto una straordinaria attualità e un’inquietante attinenza....
Non so perché ma ho colto una straordinaria attualità e un’inquietante attinenza....
“....Ciacchete! Un tonfo e poi... nun resta a galla che quarche bolla è un po’ de schiuma rossa e gialla!.”Manteniamo la rima :-)
La Lega dei Rospi....
Manteniamo la rima :-);)
Tiro su il topic perché oggi mi sono imbattuto in questo.
Il nostro simbolo usato da una agenzia di investigazioni e sicurezza per aziende e privati.
Non mi pare si possa fare.
Se qualcuno qui ha la possibilità trasmetta l'immagine alla Società tramite canali social.
Grazie
(http://preview.ibb.co/jbdg7b/IMG_20171107_140106.jpg) (http://ibb.co/b86q0w)
Tiro su il topic perché oggi mi sono imbattuto in questo.Fanno pure portierato.... mesà che ce lavora Vargic.... 8)
Il nostro simbolo usato da una agenzia di investigazioni e sicurezza per aziende e privati.
Non mi pare si possa fare.
Se qualcuno qui ha la possibilità trasmetta l'immagine alla Società tramite canali social.
Grazie
(http://preview.ibb.co/jbdg7b/IMG_20171107_140106.jpg) (http://ibb.co/b86q0w)
anterprise
anterprise
Oggi hanno arrestato 5 rapinatori di banca ed evidenziano che alcuni sono ultrà della Lazio...poi dici che non devi pensare male...
La Home page di stamattina del corriere dello sport rappresenta la massima esaltazione della propaganda, un titolone da estasi:
Di Francesco esclusivo: «È una Roma da amare»
Di Francesco esclusivo: «È una Roma da amare»
© Bartoletti
L'allenatore ha passato due ore nella nostra redazione a dieci giorni dal derby, svelando gli obiettivi del club: «I tifosi possono essere fieri della nostra mentalità: uniti possiamo restare in corsa su tutti i fronti»
D'Ubaldo-Maida-Splendore
giovedì 9 novembre 2017 08:08
ROMA - Alla fine, mentre visitava uno degli spazi del giornale, non ha resistito: «Avete il biliardino? Allora giochiamo, forza». E’ stato bello, è stato uno spasso. Eusebio Di Francesco ha lanciato la sfida del calcio balilla alla redazione del Corriere dello Sport-Stadio con la stessa naturalezza attraverso la quale ha convinto un gruppo di calciatori affermati a seguire l’allenatore che viene dalla gavetta. In due ore nel nostro quartier generale, rinunciando a metà del suo ultimo giorno libero, Di Francesco ha risposto a tutte le domande, anche le più scivolose, ma ha cercato anche di imparare le dinamiche editoriali, tecnologiche e logistiche del giornale e dell’area digitale a testimonianza di una curiosità non comune.
Nel corso del forum si è parlato del derby imminente, come era giusto, ma anche di rapporti societari, di passione popolare, di mercato, tra aneddoti divertenti e retroscena interessanti. Essendo partito da lontano, Di Francesco è il primo a sapere di essere all’inizio di un percorso affascinante e complicato. Ma con la forza delle idee, che sono state mutuate da altri allenatori per poi assumere un’identità autonoma, non dubita di poter guidare la Roma verso grandi traguardi tanto in Italia quanto in Europa. Perché se giochi sempre con la giusta mentalità, pur rispettando ogni avversario, i frutti del lavoro prima o dopo arrivano.
Di Francesco, quando ha capito che sarebbe diventato l’allenatore della Roma?
«I primi contatti risalgono all’inizio di maggio. E i miei dirigenti lo sapevano, perché li ho sempre tenuti al corrente della trattativa. L’ufficializzazione è arrivata...a casa di Sacchi».
A casa di Sacchi?
«Sì, nel senso che ero in un ristorante di Fusignano con tutta la squadra. Dovevamo giocare lì un‘amichevole. Mi arriva una telefonata e un dirigente della Roma mi dice che è fatta. Io ero così contento da rispondere solo: ok, ci vediamo»
[...]
Schick a che punto è come testa? La sua intervista ha fatto discutere.
«Non ho ancora avuto modo di parlargli direttamente ma ho saputo che è stato male interpretato. Purtroppo non è stato bene fisicamente e l’ho potuto allenare poco ma vi assicuro che ha dei mezzi tecnici impressionanti. E poi è molto agile pur avendo un gran fisico. Ora vuole e deve dimostrare di essere da Roma».
Quando lo conosceranno i tifosi?
«Spero di convocarlo già per il derby. Convocarlo eh, mi raccomando, non scrivete che giocherà subito. La settimana prossima proveremo a rimetterlo in gruppo».
Sono giorni che il corriere dello sport ha intrapreso questa linea di esaltazione del club giallorosso....ecco come preparano la vigilia del derby....spero che ogni Laziale tragga le semplici conclusioni.
Noi quelli antisemiti, loro la squadra da AMARE.....
Il motivo principale per cui mi sono ri-inscritto su LN, che comunque ho sempre continuato a leggere con alti e bassi di piacere, e' che mi interessava parlare di un'idea che mi e' venuta recentemente.
Da oramai motlo tempo ritengo la Curva Nord piu' un problema che una risorsa del tifo Laziale, perche' chi gestisce questa curva nord a mio avviso non rappresenta il tifo Laziale, aka Lazialita'.
Un gruppo di persone che ha bisogno della Lazio piu' di quanto la Lazio abbia bisogno di loro, che se parlano posso essere ascoltati solo perche' esiste la Lazio, sulla quale poggiano la loro popolarita' di capetti con non altro molto altro di cui andare fieri che essere 'regazzi' ad un'eta' in cui normalmente si e' uomini.
Sono sempre piu' convinto che prima il tifoso Laziale si dissocia e revoca a questi gestori la presunta rappresentanza del proprio tifo e' meglio e', senza attendere l'ennesima offerta del fianco con azioni al dir poco discutibili e sempre facilmente soggetti a strumentalizzazioni da chi non aspetta altro per ricominciare con le discussioni.
E quale migliore forma di protesta se non quella di riprendersi quel numero di maglia ritirato dalla Lazio nel 2003 per darlo a chi in realta' non se lo merita, o ne fa un uso inappropriato?
Perche' invece di mettersi numeri di giocatori,che comunque passano, sulle spalle, non cominciamo a metterci il nostro numero di tifoso della Lazio che resta?(http://preview.ibb.co/ciK0oG/20171110_090833.jpg) (http://ibb.co/jRHmTG)
PS: non potendo aprire un topic ad hoc, ho pensato che questo potesse essere il piu' adatto. se cosi non e', spostatelo dove meglio. thanks.
Anna Frank sorridente che indossa la maglia della Roma con sopra scritto “A pippe”. Anna Frank allegra che esibisce un taglio di capelli alla Radja Nainggolan. Anna Frank che imita felice Francesco Totti presentandosi in divisa giallorossa con la fatidica scritta “vi ho purgato ancora”.
Non c’è tifoso laziale che non abbia ricevuto da sabato sera ad oggi queste immagini sul proprio telefonino inviategli da qualche amico romanista. E non c’è tifoso romanista che abbia resistito alla tentazione di usare le stesse immagini per applicare un proprio ironico e irridente “guai ai vinti” nei confronti dei laziali in ambasce per la sconfitta nel derby.
C’è un uso strumentale di Anna Frank simile a quello degli adesivi appiccicati in Curva Sud da un gruppetto di tifosi laziali nelle settimane scorse? Pare di no. Perché nessuno si è indignato per il ritorno della vittima dell’Olocausto nelle vicende calcistiche della Capitale. Un conto, si dice, era la goliardata [...] del messaggio antisemita contenuto nei 26 adesivi appiccicati da un manipolo di tifosi oltranzisti. Un altro conto è la sana irrisione con cui l’intero popolo giallorosso si compiace per la vittoria nel derby e prende per i fondelli gli sconfitti.
I laziali incassano, magari bofonchiando contro i due pesi e le due misure. E non si indignano o protestano per l’uso comunque strumentale del ricordo della ragazza simbolo dello sterminio degli ebrei. Eppure una ragione di preoccupazione ci sarebbe. Perché l’ondata di “sana irrisione” rivolta ai tanti contrapposta alla “[...] goliardata” compiuta da pochi, rischia di alimentare il pregiudizio cavalcato e ripetuto ossessivamente da molti giornali e reti televisive secondo cui lo sberleffo compiuto a mezzo Anna Frank è sacrosanto visto che l’intera tifoseria della Lazio è composta da razzisti e antisemiti irredimibili.
La “sana irrisione”, in sostanza, è sotto sotto una forma subliminale di razzismo alla rovescia. I laziali? Tutti neo-nazisti! E i tifosi biancocelesti di religione ebraica (ce ne sono, ce ne sono)? Sono evidentemente dei kapò.
Naturalmente non si deve esagerare. Anzi, è bene stemperare. Con una risata che però ha comunque una punta di amarezza. La “sana irrisione” può diventare una sorta di polvere sottile che si deposita sulle coscienze. E le avvelena”.
Arturo Diaconale
(http://preview.ibb.co/ciK0oG/20171110_090833.jpg) (http://ibb.co/jRHmTG)
Anna Frank sorridente che indossa la maglia della Roma con sopra scritto “A pippe”. Anna Frank allegra che esibisce un taglio di capelli alla Radja Nainggolan. Anna Frank che imita felice Francesco Totti presentandosi in divisa giallorossa con la fatidica scritta “vi ho purgato ancora”.
Non c’è tifoso laziale che non abbia ricevuto da sabato sera ad oggi queste immagini sul proprio telefonino inviategli da qualche amico romanista. E non c’è tifoso romanista che abbia resistito alla tentazione di usare le stesse immagini per applicare un proprio ironico e irridente “guai ai vinti” nei confronti dei laziali in ambasce per la sconfitta nel derby.
C’è un uso strumentale di Anna Frank simile a quello degli adesivi appiccicati in Curva Sud da un gruppetto di tifosi laziali nelle settimane scorse? Pare di no. Perché nessuno si è indignato per il ritorno della vittima dell’Olocausto nelle vicende calcistiche della Capitale. Un conto, si dice, era la goliardata [...] del messaggio antisemita contenuto nei 26 adesivi appiccicati da un manipolo di tifosi oltranzisti. Un altro conto è la sana irrisione con cui l’intero popolo giallorosso si compiace per la vittoria nel derby e prende per i fondelli gli sconfitti.
I laziali incassano, magari bofonchiando contro i due pesi e le due misure. E non si indignano o protestano per l’uso comunque strumentale del ricordo della ragazza simbolo dello sterminio degli ebrei. Eppure una ragione di preoccupazione ci sarebbe. Perché l’ondata di “sana irrisione” rivolta ai tanti contrapposta alla “[...] goliardata” compiuta da pochi, rischia di alimentare il pregiudizio cavalcato e ripetuto ossessivamente da molti giornali e reti televisive secondo cui lo sberleffo compiuto a mezzo Anna Frank è sacrosanto visto che l’intera tifoseria della Lazio è composta da razzisti e antisemiti irredimibili.
La “sana irrisione”, in sostanza, è sotto sotto una forma subliminale di razzismo alla rovescia. I laziali? Tutti neo-nazisti! E i tifosi biancocelesti di religione ebraica (ce ne sono, ce ne sono)? Sono evidentemente dei kapò.
Naturalmente non si deve esagerare. Anzi, è bene stemperare. Con una risata che però ha comunque una punta di amarezza. La “sana irrisione” può diventare una sorta di polvere sottile che si deposita sulle coscienze. E le avvelena”.
Arturo Diaconale
Mi aspetto che questo comunicato riceva una vastissma eco. Intanto, me magno una cicoria ripassata....
A proposito: con il presidente della Lazio, Claudio Lotito, vi siete chiariti?
Io non ho questioni da chiarire, sono chiara e trasparente, il presidente Lotito se vuole sa dove trovarci.
Evvabbè... ci mancava pure lo spiritosissimo Crozza stasera a spiegare che i tifosi laziali o bazzicano Casapound o li trovi incappucciati a fare cagnara sotto la sede di Repubblica... Ma che risate... Complimenti agli autori, il livello della satira in Italia si alza sempre di più.
e della sciarpetta della asroma nella stanzetta del carabiniere assieme alla bandiera del terzo Reich non ha detto nulla? :xForse volevano conservarsi qualche battuta sarcastica anche per la prossima puntata.
e della sciarpetta della asroma nella stanzetta del carabiniere assieme alla bandiera del terzo Reich non ha detto nulla? :xera del secondo reich ma la sostanza non cambia :beer:
Crozza è diventato il peggior strumentalizzatore di mezze, od a volte inesistenti, notizie.L'avevamo già visto all'opera con la frase di Lotito sulla "pagliacciata" dei fiori alla Sinagoga. Senza contare altre cose che nulla hanno a che vedere con la Lazio... Comunque siccome stasera mi girava male, ho mandato una e-mail di protesta alla redazione della Nove. Anche se fai il guitto, mica é detto che fai ridere sempre tutti per forza.
Evvabbè... ci mancava pure lo spiritosissimo Crozza stasera a spiegare che i tifosi laziali o bazzicano Casapound o li trovi incappucciati a fare cagnara sotto la sede di Repubblica... Ma che risate... Complimenti agli autori, il livello della satira in Italia si alza sempre di più.Il gol di Caicedo negli ultimi minuti non deve averlo digerito ancora molto bene, senza dimenticare i buu (razzisti) di contorno da parte di alcuni tifosi blucerchiati.
Semi OT: io peraltro ho trovato la sua ultima pubblicità Lavazza abbastanza razzista, dal momento che lui interpreta un cinese e in maniera pure piena di stereotipi. All'estero sarebbe sicuramente considerata di pessimo gusto (tipo Mickey Rooney che fa il giapponese, ma quelli erano gli anni '60)Perfettamente d'accordo.
ma c'è ancora qualcuno che guarda crozza?...
Crozza è diventato il peggior strumentalizzatore di mezze, od a volte inesistenti, notizie.Il signor cozza merita un topic a parte che adesso apro.
Per non parlare dell'arresto di Adamo Dionisi attore di suburra...nell'articolo si parla di ex capo degli irriducibili...ma cosa c'entra mi domando
Si sta parlando molto del caso Matuidi, tanto che
https://mobile.twitter.com/PSG_inside/status/949804506031812609?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.tuttomercatoweb.com%2Feuropa%2Fpsg-la-societa-francese-si-schiera-a-favore-di-matuidi-1062372
Ora, io non ho visto merdpubblica o la trojettadellosport: per caso ci hanno fatto titoli a nove colonne? Su Sky mezza notizia-mezza. Ma quanto sono sgamati, quanto.....
PS
Ah, solo per scrupolo, per i più giovani. Anche se ti fischiano 10 rigori contro che non esistono, strillare ululati razzisti è roba da trogloditi con la merda nel cervello.
PS
Ah, solo per scrupolo, per i più giovani. Anche se ti fischiano 10 rigori contro che non esistono, strillare ululati razzisti è roba da trogloditi con la merda nel cervello.
A Cagliari sono anni che lo fanno. A marzo keità fu massacrato dagli ululati.
Intervista di Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera a Di Segni, rabbino capo di Roma.
Tra le varie domande, questa:
Cosa pensa di Lotito?
«Scusi, ma lei e io ci siamo incontrati qui nella sinagoga di Roma, in una splendida mattina di sole, per parlare di Lotito?»
Qui il link con l'intervista completa: http://www.corriere.it/cronache/18_gennaio_21/riccardo-segni-migrazione-fuori-controllo-vittorio-emanuele-iii-era-meglio-dove-stava-prima-acaf10b0-fe23-11e7-8db5-ba94532fe916.shtml
(http://preview.ibb.co/kdNYzG/Opera_Snapshot_2018_01_21_181749_www_30giorni_it.png) (http://ibb.co/mKg46w)
Rav, ma lei lo sa che la squadra di merda che lei tifa è stata fondata da un gerarca di quelli che misero le leggi antisemita a Roma? E che la Lazio fu l'unico club che si rifiutò di partecipare a quella fusione?
Credo che l'intervista da cui è tratta la frase sia questa::o
http://www.30giorni.it/articoli_id_20400_l1.htm (http://www.30giorni.it/articoli_id_20400_l1.htm)
La possibilità che fosse una battuta, no?
La possibilità che fosse una battuta, no?
(http://preview.ibb.co/kdNYzG/Opera_Snapshot_2018_01_21_181749_www_30giorni_it.png) (http://ibb.co/mKg46w)
as roman merda
:ocome hanno fatto a passare da uno autorevole come Toaff a questa merda? l'hanno trovato nelle patatine?
olimortè
la religione lasciamola fuori, è un povero romanista di merda, punto e basta.
Si approfitta della sua posizione per veicolare un messaggio di intolleranza nei Ns confronti, inaccettabile. 'Stammerda romanista.
Piperno, Mimun, Disegni...fatevi sentire co' 'sto personaggio squallido per favore.
La possibilità che fosse una battuta, no?Possibile, si può capire solo dal tono con cui è stato detto.
La possibilità che fosse una battuta, no?
La possibilità che fosse una battuta, no?
come hanno fatto a passare da uno autorevole come Toaff a questa merda? l'hanno trovato nelle patatine?ti giuro che è la stessa domanda che mi sono fatto prima di postare.
Toaff è stato un ottimo rabbino. Di Segni no.non sara' stato un buon Papa ma aveva comunque la dignita' del Papa, questo e' un ragazzotto coatto invecchiato male che mette davanti le merde ai problemi della sua comunita'
Giovanni XXIII è stato un ottimo Papa. Pio XII no.
:sisisi:Centro!
Falla te una battuta così poi facci sapere cosa ti dice il maresciallo che te cerca a casa.
Ormai in italia ci sono le categorie protette! Si può dire e scherzare su ogni cosa meno che su 2/3 "cose"....
Ah beh... chissà perché non si può scherzare sugli ebrei?Io mi riferivo agli ultimi fatti accaduti:
Mhhh... chissà?
Forse perché (molti di) noi italiani ne abbiamo mandati migliaia a morire nei forni?
Forse perché (molti di) noi europei ne abbiamo sterminati sei milioni solo due generazioni fa?
Forse perché la nostra civiltà cristiana, religione che professo con dedizione, negli ultimi 18 secoli ne ha trucidati in persecuzioni, pogrom, massacri, perfino di più?
Io non ho fatto niente, né come italiano, né come europeo, né come cristiano, ma sento perlomeno la responsabilità di vigilare che le persone che mi stanno intorno non scordino cosa hanno fatto i propri avi.
Detto questo Di Segni, lui di persona personalmente, riguardo alla Lazio è un pezzo di merda.
http://video.corriere.it/gaffe-imbarazzante-anna-falchi-diretta-tv-siamo-tutti-antisemiti/51639bf8-ff5a-11e7-8956-3bd9e98ac74a
Praticamente in quasi tutte le HP dei quotidiani maggiori (stranamente non è presente su quella di savoia.it)
http://video.corriere.it/gaffe-imbarazzante-anna-falchi-diretta-tv-siamo-tutti-antisemiti/51639bf8-ff5a-11e7-8956-3bd9e98ac74a
Praticamente in quasi tutte le HP dei quotidiani maggiori (stranamente non è presente su quella di savoia.it)
Ho assistito all'episodio in diretta: si è chiaramente confusa, ed è stata subito ripresa dallo studio.
Mi è stata simpatica.
Trova le differenze...
http://video.corriere.it/tottirispetto-omofobia/fe77fed8-c9dc-11e1-826a-3168e25ab050
Praticamente lo stesso errore fatto da Lotito ai microfoni dei giornalisti fuori dal Tempio quando si andò a scusare per la vicenda degli adesivi di Anne Frank. Anche lì, il termine antisemitismo utilizzato male. Ma perché se non riescono a pronunciare correttamente quel termine non la smettono di usarlo? Poi, 'sti errori, sempre quando vanno a rappresentare la Lazio oppure, come ieri, quando hanno una sciarpa della Lazio addosso.
E basta.
Due coglionate, dove, chi le ha dette, ha fatto una gaffe.
Ho assistito all'episodio in diretta: si è chiaramente confusa, ed è stata subito ripresa dallo studio.
Mi è stata simpatica.
Boh, processi su un errore terminologico io non li farei.
Mode PUZZONE=ON
Non conosco Anna Falchi ma sono portato a pensare che non sia antisemita, da altre "battutine goliardiche" di totti francesco una certa preclusione verso gli omosessuali invece si è evidenziata (anche nell'intervista al link riportato "rispetto la gente che vuole fare quella cosa, ... sono esseri umani e vanno rispettati" non traspare certo una reale apertura mentale)
Stasera ceno dall’amico mio ebreo/Laziale che ha il ristorante a Tel Aviv. Gli faccio un po’ di domande. Anche se non vive più a Roma il fratello, che è pure ortodosso praticante, sta a Roma e la fonte direi sia molto affidabile.
Come è andata la cena? Qualcosa di rilevante da raccontare?
Stasera ho cenato con un mio amico. Musulmano. Juventino.A me, m'hai svoltato la serata! :ssl
Frega cazzi a qualcuno?
Come è andata la cena? Qualcosa di rilevante da raccontare?Piove e fa freddo. Non sono uscito dall’albergo né l’altra sera né ieri.
Stasera ho cenato con un mio amico. Musulmano. Juventino.
Frega cazzi a qualcuno?
Nessun turno a porte chiuse.
50.000€ di multa.
Giusto così.
Nessun turno a porte chiuse.Ufficiale?
50.000€ di multa.
Giusto così.
Ufficiale?Sì.
Nessun turno a porte chiuse.
50.000€ di multa.
Giusto così.
Pijatevela in der culo.
A quelli che aveva chiesto la crocefissione di Lotito e mega punizioni per la Lazio.
Ve deve schioppa' er fegato, limortacci vostra e de 'sti mafiosi.
Sentirai mò...
Bianchi, Pinci, Catapano, Bocca ecc... staranno già pigiando i tasti delle loro tastiere rabbiosamente...
Adesso, sarebbe bellissimo organizzare qualcosa di veramente pacificatorio sotto l'egida della comunità ebraica internazionale.Per sentirsi insultare ancora da Di Segni o per farsi prendere ancora per cul.o dai vari corrieri e repubblichini con qualche intercettazione farsocca? No, basta. Hanno buttato nel Tevere la nostra corona e questo già parla da sé.
Bene cosi'!
Speriamo altresi' che non succeda mai piu'
Incredibilmente, fatta giustizia. Sono sbalordito.
Adesso, sarebbe bellissimo organizzare qualcosa di veramente pacificatorio sotto l'egida della comunità ebraica internazionale.
http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/34.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2540685_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_0_upfAllegato.pdf (http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/34.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2540685_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_0_upfAllegato.pdf)
Dispositivo della sentenza: secondo me inappuntabile, riporto di seguito le conclusioni:
Pertanto, alla luce di quanto sopra esposto si ritiene non sussistano i presupposti per
infliggere la sanzione della disputa di due giornate a porte chiuse in quanto, in tal modo,
verrebbe penalizzata la quasi totalità della tifoseria laziale per il becero comportamento di soli
venti persone, subendo un danno economico derivante dalla mancata possibilità di assistere
alle gare della propria squadra del cuore, soprattutto per coloro che sono in possesso di
abbonamento.
Tale sanzione risulta essere estremamente penalizzante per la parte di tifoseria sana che, di
fatto, sarebbe ostaggio dei comportamenti inqualificabili tenuti da pochissimi pseudo tifosi e
potrebbe portare al compimento di ulteriori atti emulativi sempre da parte di pochi sprovveduti
che potrebbero provare ulteriore soddisfazione nel constatare quanto il loro comportamento
sia in grado di condizionare un’intera tifoseria.
Pertanto il Collegio ritiene congrua l’irrogazione della sanzione dell’ammenda pari ad €
50.000,00 (euro cinquantamila/00).
Incredibilmente, fatta giustizia. Sono sbalordito.
Adesso, sarebbe bellissimo organizzare qualcosa di veramente pacificatorio sotto l'egida della comunità ebraica internazionale.
Quindi, non siamo tutti razzisti?
ma se i primi a volecce male sò loro!!!Anche gli ebrei si dividono in romanisti e persone normali. I primi sono dei xoglioni come tutti gli altri
ma chiselincula, importante è non avere più tra le nostre schiere idioti ululatori e appiccichini vari.
Ma annasse a fanculo diSegni bocca gramellini e compagnia cantante...noi semo la Lazio, voi non siete un casso.
Quindi, non siamo tutti razzisti?
Confuso. :S
Pijatevela in der culo.
A quelli che aveva chiesto la crocefissione di Lotito e mega punizioni per la Lazio.
Ve deve schioppa' er fegato, limortacci vostra e de 'sti mafiosi.
http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/34.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2540685_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_0_upfAllegato.pdf (http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/34.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2540685_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_0_upfAllegato.pdf)Veramente un giudice italiano anche se di giustizia sportiva ha avuto il coraggio di scrivere queste parole in un paese di sepolcri imbiancati?
Dispositivo della sentenza: secondo me inappuntabile, riporto di seguito le conclusioni:
Pertanto, alla luce di quanto sopra esposto si ritiene non sussistano i presupposti per
infliggere la sanzione della disputa di due giornate a porte chiuse in quanto, in tal modo,
verrebbe penalizzata la quasi totalità della tifoseria laziale per il becero comportamento di soli
venti persone, subendo un danno economico derivante dalla mancata possibilità di assistere
alle gare della propria squadra del cuore, soprattutto per coloro che sono in possesso di
abbonamento.
Tale sanzione risulta essere estremamente penalizzante per la parte di tifoseria sana che, di
fatto, sarebbe ostaggio dei comportamenti inqualificabili tenuti da pochissimi pseudo tifosi e
potrebbe portare al compimento di ulteriori atti emulativi sempre da parte di pochi sprovveduti
che potrebbero provare ulteriore soddisfazione nel constatare quanto il loro comportamento
sia in grado di condizionare un’intera tifoseria.
Pertanto il Collegio ritiene congrua l’irrogazione della sanzione dell’ammenda pari ad €
50.000,00 (euro cinquantamila/00).
repubblica è uscita listata a lutto
se ci mettevano un castoro come foto di corredo all'articolo facevano più bella figura...
http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/34.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2540685_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_0_upfAllegato.pdf (http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/34.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2540685_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_0_upfAllegato.pdf)Firmato
Dispositivo della sentenza: secondo me inappuntabile, riporto di seguito le conclusioni:
Pertanto, alla luce di quanto sopra esposto si ritiene non sussistano i presupposti per
infliggere la sanzione della disputa di due giornate a porte chiuse in quanto, in tal modo,
verrebbe penalizzata la quasi totalità della tifoseria laziale per il becero comportamento di soli
venti persone, subendo un danno economico derivante dalla mancata possibilità di assistere
alle gare della propria squadra del cuore, soprattutto per coloro che sono in possesso di
abbonamento.
Tale sanzione risulta essere estremamente penalizzante per la parte di tifoseria sana che, di
fatto, sarebbe ostaggio dei comportamenti inqualificabili tenuti da pochissimi pseudo tifosi e
potrebbe portare al compimento di ulteriori atti emulativi sempre da parte di pochi sprovveduti
che potrebbero provare ulteriore soddisfazione nel constatare quanto il loro comportamento
sia in grado di condizionare un’intera tifoseria.
Pertanto il Collegio ritiene congrua l’irrogazione della sanzione dell’ammenda pari ad €
50.000,00 (euro cinquantamila/00).
e cmq sti 50.000 je li farei caccià ai goliardici attaccatori
Una sentenza emessa con buonsenso... e che è? S'è rivoltato il mondo?In effetti, solo equilibrio e buon senso.
Calcio: insulti antisemiti; Equality, ammenda ridicola
"Sull'antisemitismo la Figc grazia la Lazio e commina una ridicola ammenda". E' quanto afferma Aurelio Mancuso, presidente Equality Italia in un comunicato: "Il calcio italiano ne fa sempre una peggio di Bertoldo. Dopo la forte esecrazione del mondo dello sport, per gli adesivi che ritraevano Anna Frank con la maglia della Roma attaccati allo stadio da tifosi laziali, come sempre, passata la buriana, tutto finisce nel modo più pietoso. Cosi invece di assumere provvedimenti seri, il Tribunale federale della Figc ha pensato bene di risolverla con una multa di 50mila al club coinvolto". "Sabato è la Giornata internazionale della Memoria, speriamo che almeno Tavecchio, Lotito e compagnia cantante ci risparmino dichiarazioni compassionevoli e bugiarde. Su razzismo, antisemitismo, omofobia, il calcio italiano continua a comportarsi nel peggiore dei modi, permettendo che gruppi organizzati dell'area nazi fascista continuino indisturbati a manifestare tutto il loro odio sugli spalti, nei club, sui social", conclude Mancuso.
Calcio: insulti antisemiti; Equality, ammenda ridicola
"Sull'antisemitismo la Figc grazia la Lazio e commina una ridicola ammenda". E' quanto afferma Aurelio Mancuso, presidente Equality Italia in un comunicato: "Il calcio italiano ne fa sempre una peggio di Bertoldo. Dopo la forte esecrazione del mondo dello sport, per gli adesivi che ritraevano Anna Frank con la maglia della Roma attaccati allo stadio da tifosi laziali, come sempre, passata la buriana, tutto finisce nel modo più pietoso. Cosi invece di assumere provvedimenti seri, il Tribunale federale della Figc ha pensato bene di risolverla con una multa di 50mila al club coinvolto". "Sabato è la Giornata internazionale della Memoria, speriamo che almeno Tavecchio, Lotito e compagnia cantante ci risparmino dichiarazioni compassionevoli e bugiarde. Su razzismo, antisemitismo, omofobia, il calcio italiano continua a comportarsi nel peggiore dei modi, permettendo che gruppi organizzati dell'area nazi fascista continuino indisturbati a manifestare tutto il loro odio sugli spalti, nei club, sui social", conclude Mancuso.
Calcio: insulti antisemiti; Equality, ammenda ridicola:lol:
"Sull'antisemitismo la Figc grazia la Lazio e commina una ridicola ammenda". E' quanto afferma Aurelio Mancuso, presidente Equality Italia in un comunicato: "Il calcio italiano ne fa sempre una peggio di Bertoldo. Dopo la forte esecrazione del mondo dello sport, per gli adesivi che ritraevano Anna Frank con la maglia della Roma attaccati allo stadio da tifosi laziali, come sempre, passata la buriana, tutto finisce nel modo più pietoso. Cosi invece di assumere provvedimenti seri, il Tribunale federale della Figc ha pensato bene di risolverla con una multa di 50mila al club coinvolto". "Sabato è la Giornata internazionale della Memoria, speriamo che almeno Tavecchio, Lotito e compagnia cantante ci risparmino dichiarazioni compassionevoli e bugiarde. Su razzismo, antisemitismo, omofobia, il calcio italiano continua a comportarsi nel peggiore dei modi, permettendo che gruppi organizzati dell'area nazi fascista continuino indisturbati a manifestare tutto il loro odio sugli spalti, nei club, sui social", conclude Mancuso.
Calcio: insulti antisemiti;Di Lello,da Figc sottovalutazione Segretario Antimafia, "è danno per il calcio e pessimo segnale"tu pensa ai mafiosi scarcerati per decorrenza dei termini! e speriamo che il parlamento finalmente vi punisca anche a voi quando fate caxxate del genere
"Spiace constatare come la FIGC sottovaluti quanto accade negli stadi italiani. Sanzionare con lievi multe comportamenti che spesso sfociano in condotte punibili penalmente rilevanti non è solo un danno per il calcio ma anche un pessimo segnale per chi intende lo sport come un momento educativo oltre che di svago". Così il segretario della Commissione Antimafia e relatore dell'indagine su Mafia e Calcio commenta la sentenza del tribunale della Federcalcio sul caso degli adesivi offensivi con l'immagine di Anna Frank. "Una sottovalutazione che non abbiamo omesso di sottolineare con preoccupazione nella relazione finale approvata all'unanimità dalla Commissione Bicamerale Antimafia e che mi auguro il prossimo Parlamento traduca in norme più stringenti", conclude Di Lello.
http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/34.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2540685_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_0_upfAllegato.pdf (http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/34.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2540685_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_0_upfAllegato.pdf)
Dispositivo della sentenza: secondo me inappuntabile, riporto di seguito le conclusioni:
Pertanto, alla luce di quanto sopra esposto si ritiene non sussistano i presupposti per
infliggere la sanzione della disputa di due giornate a porte chiuse in quanto, in tal modo,
verrebbe penalizzata la quasi totalità della tifoseria laziale per il becero comportamento di soli
venti persone, subendo un danno economico derivante dalla mancata possibilità di assistere
alle gare della propria squadra del cuore, soprattutto per coloro che sono in possesso di
abbonamento.
Tale sanzione risulta essere estremamente penalizzante per la parte di tifoseria sana che, di
fatto, sarebbe ostaggio dei comportamenti inqualificabili tenuti da pochissimi pseudo tifosi e
potrebbe portare al compimento di ulteriori atti emulativi sempre da parte di pochi sprovveduti
che potrebbero provare ulteriore soddisfazione nel constatare quanto il loro comportamento
sia in grado di condizionare un’intera tifoseria.
Pertanto il Collegio ritiene congrua l’irrogazione della sanzione dell’ammenda pari ad €
50.000,00 (euro cinquantamila/00).
Il problema vero è che certi atteggiamenti allo stadio continuano ad essere perpetrati come se niente fosse. Manca proprio una direttiva da parte del gruppo (Irriducibili?) che dica che certe cazzate NON SI DEVONO PIU' FARE. Pure ieri, alla prima palla toccata da Fofana è partito un accenno di verso della scimmia, subito sedato e fortunatamente mai più ripetuto. Ma il coro "Ragazzi di Buda" con tanto di braccia tese c'è stato alla metà del secondo tempo, con tanto di applauso finale autoreferenziale. Io so' stanco di vedere ed ascoltare espressioni "politiche" allo stadio. Vorrei si tifasse SOLO PER LA LAZIO E I SUOI GIOCATORI!
Calcio: insulti antisemiti;Di Lello,da Figc sottovalutazione Segretario Antimafia, "è danno per il calcio e pessimo segnale"
Mi aspetto l'appello della procura federaleLa procura federale farà ricorso...gli facciamo pelo e contropelo! :)
Lo ha detto Maria Federica Giuliani (Pd), presidente della Commissione cultura e sport del Comune di Firenze.
Ma c'è la possibilità che la Procura faccia ricorso?!?
Ma c'è la possibilità che la Procura faccia ricorso?!?
CALCIO: GIULIANI, UN OLTRAGGIO LA MISERA MULTA DA 50MILA EURO ALLA LAZIO
"I cinquantamila euro di multa alla Lazio per insulti antisemiti, decisi dal Tribunale della Figc, in merito alla vicenda degli adesivi con l'immagine di Anna Frank con la maglia della Roma affissi in curva sud dagli ultras biancocelesti, sono un nuovo oltraggio alla memoria di chi è stato perseguitato ed è morto a causa dell'ignobile politica nazista". Lo ha detto Maria Federica Giuliani (Pd), presidente della Commissione cultura e sport del Comune di Firenze. "Appaiono, inoltre, risibili le giustificazioni scritte nel dispositivo quando si parla del fatto che gli adesivi introdotti all'interno dello stadio erano di dimensioni talmente ridotte che, anche usando una particolare diligenza, sarebbero facilmente sfuggiti ai controlli degli addetti di sicurezza. Mi pare evidente - conclude Giuliani - che si è voluto insabbiare un fatto gravissimo cercando di non penalizzare la Lazio".
CALCIO: GIULIANI, UN OLTRAGGIO LA MISERA MULTA DA 50MILA EURO ALLA LAZIOA questa signora io farei pagare una multa salatissima per le scrittte antisemite che sicuro ci saranno da qualche parte di Firenze, in quanto presidente della commissione cultura e sport di quel comune e quindi “oggettivamente” responsabile
"I cinquantamila euro di multa alla Lazio per insulti antisemiti, decisi dal Tribunale della Figc, in merito alla vicenda degli adesivi con l'immagine di Anna Frank con la maglia della Roma affissi in curva sud dagli ultras biancocelesti, sono un nuovo oltraggio alla memoria di chi è stato perseguitato ed è morto a causa dell'ignobile politica nazista". Lo ha detto Maria Federica Giuliani (Pd), presidente della Commissione cultura e sport del Comune di Firenze. "Appaiono, inoltre, risibili le giustificazioni scritte nel dispositivo quando si parla del fatto che gli adesivi introdotti all'interno dello stadio erano di dimensioni talmente ridotte che, anche usando una particolare diligenza, sarebbero facilmente sfuggiti ai controlli degli addetti di sicurezza. Mi pare evidente - conclude Giuliani - che si è voluto insabbiare un fatto gravissimo cercando di non penalizzare la Lazio".
A questa signora io farei pagare una multa salatissima per le scrittte antisemite che sicuro ci saranno da qualche parte di Firenze, in quanto presidente della commissione cultura e sport di quel comune e quindi “oggettivamente” responsabilePeraltro la signora, ed i suoi colleghi, pensino allo stato penoso in cui hanno ridotto la città che amministrano con i lavori della Tramvia, il buco (da ricoprire) per la TAV, ecc.
il 4 Marzo ce li ricordiamo tutti questi qui
#UltimOra adesivi antisemiti: procura federale farà appello. Decisione dopo la sentenza del tribunale federale #SkySportCome andrà a finire? Sensazioni? 8)
Molto bene. Certo che fra la partita di ieri sera e questa sentenza, scoppiano fegati come popcorn.
Ma non erano quelli del PD che dicevano che le sentenze dei giudici si rispettano????Solo quelle che piacciono a loro...
Di tutti gli scontati litri di bile che la stampa mainstream( compatta, da repubblica al giornale) sta riversando contro la sentenza voglio segnalare la chiosa finale di tal Monti sulla gazzetta:
Per carità, non si pretende che gli augusti magistrati del Tribunale Figc si conformino al parere dei colleghi di Norimberga e dell’Aja. Ma leggere i giornali e guardarsi un poco intorno, proprio no?
In pratica gettano la maschera tradendo il un evidente nervosismo:
In ballo c’è esplicitamente il potere dei media tradizionali di orientare la giustizia sportiva e, per estensione, la vita politica e sociale del paese, già messo in discussione dalle ultime elezioni americane.
La vera tristezza è comprendere che della giustizia, e anche dell’antirazzismo e antisemitismo, non frega una ceppa a nessuno.
segnalo oggi andrea monti sulla gazzettaAh... attenzione rischi di essere bannato, usi dei termini non politicamente corretti.
vomitevole e prezzolato :^^
Ma non erano quelli del PD che dicevano che le sentenze dei giudici si rispettano????
Ragazzi, però non scherziamo! Il fatto che ci sia della merda dall’altra parte non è che ci solleva dal dover assolutamente e senza ombra di dubbio schifare quei pochi o molti laziali che ci hanno coperto di melma. Quelle merde, che non sono meno merde perché laziali, devono sparire dal mondo Lazio!Senza ombra di dubbio!
Se, come credo, c’è un tavolo più o meno occulto dove Lazio e curva hanno discusso e trovato dei compromessi per il bene supremo, lì qualcuno (lotito, il biondino, Peruzzi) deve battere i pugni sul tavolo: BASTA! Buda, mani a paletta, duci vari, FUORI!! Ed in maniera esemplare!
Se continuiamo a prestare il fianco ai Crosetti, Monti, Teotini, avranno sempre un grandissimo appiglio cui attaccare la loro antilazialitá.
Basta in fa mie fasciste!!!
Senza se e senza ma!!!
A sti repubblichini je sta a scoppià er fegato. :asrm
Ah... attenzione rischi di essere bannato, usi dei termini non politicamente corretti.
Non si dice prezzolato è un’offesa lo sai? È come se ad uno operatore ecologico gli dicessi scopino.
Il termine esatto è convenzionato, cioè giornalista che per convenzione sottoscritta dal suo giornale e dall as roma ha il dovere di recare vantaggi tramite i suoi scritti alla su nominata società e nocumento ai sua avversaria storica. Sta scritto nella convenzione che non c’è lo sai?
Ragazzi, però non scherziamo! Il fatto che ci sia della merda dall’altra parte non è che ci solleva dal dover assolutamente e senza ombra di dubbio schifare quei pochi o molti laziali che ci hanno coperto di melma. Quelle merde, che non sono meno merde perché laziali, devono sparire dal mondo Lazio!Bravo Palo, non diamo appigli a ste merde giustificando merde peggiori
Se, come credo, c’è un tavolo più o meno occulto dove Lazio e curva hanno discusso e trovato dei compromessi per il bene supremo, lì qualcuno (lotito, il biondino, Peruzzi) deve battere i pugni sul tavolo: BASTA! Buda, mani a paletta, duci vari, FUORI!! Ed in maniera esemplare!
Se continuiamo a prestare il fianco ai Crosetti, Monti, Teotini, avranno sempre un grandissimo appiglio cui attaccare la loro antilazialitá.
Basta in fa mie fasciste!!!
Senza se e senza ma!!!
https://twitter.com/capuanogio/status/956770993418117120
Vomito.
VoilàEsisterà qualcuno che possa spiegare al direttore che la responsabilità oggettiva, ossia la responsabilità per categoria (declinata in relazione alla razza, alla classe sociale, alla provenienza geografica, al credo religioso o politico ecc.) che prescinde dalla colpa individuale, è storicamente uno dei principi cardine sui quali si fondano i sistemi totalitari. Ossia proprio quei sistemi che Anna Frank hanno ucciso ed il cui orrore Hannah Arendt (evocata a sproposito nell'editoriale) ha cercato di portare in superficie.
http://www.gazzetta.it/Calcio/25-01-2018/caso-anna-frank-se-questa-una-sentenza-editoriale-direttore-monti-2401164336460.shtml
Comunque io non capisco:Sono, naturalmente, più che d'accordo con la mancata squalifica del campo, ma, in parte, sbagli.
I responsabili diretti sono stati puniti (daspo )
La responsabilità oggettiva ha portato alla multa alla Lazio (50 mila) quindi la SOCIETÀ Lazio è stata punita (pur non potendo fare NULLA per impedire ciò che è avvenuto)
Quindi chiudere lo stadio chi andava a punire? I tifosi della Lazio e basta, no? E non quelli responsabili del gesto, perché tanto sono daspati, ma quelli che non hanno fatto nulla. Geniale.
Si può discutere sull'entità della multa se proprio si vuol preservare il principio malato della responsabilità oggettiva per chi non ha materialmente modo di prevenire/impedire quel che avviene, ma invocare la punizione per gli unici che non c'entrano nulla ovvero i tifosi non daspati davvero non ha senso.
Sbaglio?
Sono, naturalmente, più che d'accordo con la mancata squalifica del campo, ma, in parte, sbagli.
La partita a porte chiuse non è un danno solo per i tifosi, ma è un danno economico per la società e potrebbe rivelarsi un danno anche per la squadra stessa.
Io credo che ci si debba focalizzare, più che sul limitato numero degli imbecilli ed allo loro pronta identificazione, sul fatto che il gesto non ha avuto alcun impatto, alcun risalto, alcuna conseguenza,sulla partita.
Per cercare di essere chiaro: se un tifoso, subito individuato e "catturato", tira un qualcosa all'arbitro impedendogli di proseguire la partita, non credo che si potrebbe invocare il fattto : era uno solo; abbiamo contribuito a prenderlo, è stato daspato. In quel caso la squalifica la riterrerei automatica e quasi giusta.
In questo caso specifico sarebbe un obbrobrio giuridico.
...
Ragazzi, però non scherziamo! Il fatto che ci sia della merda dall’altra parte non è che ci solleva dal dover assolutamente e senza ombra di dubbio schifare quei pochi o molti laziali che ci hanno coperto di melma. Quelle merde, che non sono meno merde perché laziali, devono sparire dal mondo Lazio!
Se, come credo, c’è un tavolo più o meno occulto dove Lazio e curva hanno discusso e trovato dei compromessi per il bene supremo, lì qualcuno (lotito, il biondino, Peruzzi) deve battere i pugni sul tavolo: BASTA! Buda, mani a paletta, duci vari, FUORI!! Ed in maniera esemplare!
Se continuiamo a prestare il fianco ai Crosetti, Monti, Teotini, avranno sempre un grandissimo appiglio cui attaccare la loro antilazialitá.
Basta in fa mie fasciste!!!
Senza se e senza ma!!!
Comunque io non capisco:Non sbagli, per quanto mi riguarda concordo con te. Non ha nessuna valenza educativa chiudere tutto lo stadio e dal punto di vista sanzionatorio sarebbe del tutto iniquo, perché andrebbe a colpire ogni persona indiscriminatamente. Ciò che chiede a gran voce una parte dell'apparato mediatico e politico è fuori da ogni logica, ovviamente strumentalizzando la Giornata della Memoria in modo becero e schifoso, dimenticandosi di rispettare tantissime persone che con quegli editoriali (?) vengono calpestate.
I responsabili diretti sono stati puniti (daspo )
La responsabilità oggettiva ha portato alla multa alla Lazio (50 mila) quindi la SOCIETÀ Lazio è stata punita (pur non potendo fare NULLA per impedire ciò che è avvenuto)
Quindi chiudere lo stadio chi andava a punire? I tifosi della Lazio e basta, no? E non quelli responsabili del gesto, perché tanto sono daspati, ma quelli che non hanno fatto nulla. Geniale.
Si può discutere sull'entità della multa se proprio si vuol preservare il principio malato della responsabilità oggettiva per chi non ha materialmente modo di prevenire/impedire quel che avviene, ma invocare la punizione per gli unici che non c'entrano nulla ovvero i tifosi non daspati davvero non ha senso.
Sbaglio?
CALCIO: GIULIANI, UN OLTRAGGIO LA MISERA MULTA DA 50MILA EURO ALLA LAZIOGraffito Riina a Firenze « Santo subito »
"I cinquantamila euro di multa alla Lazio per insulti antisemiti, decisi dal Tribunale della Figc, in merito alla vicenda degli adesivi con l'immagine di Anna Frank con la maglia della Roma affissi in curva sud dagli ultras biancocelesti, sono un nuovo oltraggio alla memoria di chi è stato perseguitato ed è morto a causa dell'ignobile politica nazista". Lo ha detto Maria Federica Giuliani (Pd), presidente della Commissione cultura e sport del Comune di Firenze. "Appaiono, inoltre, risibili le giustificazioni scritte nel dispositivo quando si parla del fatto che gli adesivi introdotti all'interno dello stadio erano di dimensioni talmente ridotte che, anche usando una particolare diligenza, sarebbero facilmente sfuggiti ai controlli degli addetti di sicurezza. Mi pare evidente - conclude Giuliani - che si è voluto insabbiare un fatto gravissimo cercando di non penalizzare la Lazio".
Ragazzi è ripartita la propaganda anti-Lazio e proroma, e quindi l'ennesimo tentativo di condizionamento ambientale:
-Skysport24 che manda in onda una intervista fiume con...DEFREL (????), una riserva scadente cui il buon Assogna ha fatto domande al miele con il sorriso stampato, manco stesse intervistando un giocatore il giorno seguente la vittoria della Champions, immancabile le dichiarazioni che vogliono la rioma superiore alla Lazio, con dichiarazione rassicurante sul fatto che il sorpasso in classifica è garantito....il tutto con Assogna sorridente e compiacente....
-articoli di ignoranza giuridica estrema che denunciano la mancata punizione della Lazio nella vicenda degli adesivi antisemiti allo stadio, chiedendo punizioni esemplari, ignorando volutamente che i responsabili dell'accaduto sono stati identificati e puniti...
-attacchi alla persona di Lotito, commentando la querelle elezioni del Presidente della FIGC, e contemporanea beatificazione di Tommasi....
Cercano di provarne tutte, la squadra è forte, deve fregarsene, e soprattutto Diaconale deve rispondere a muso duro, e non solo sui social, ma nelle tv nazionali.
Io si perché tra cinema fiction e cartoni e' impossibile staccarlo....io nn capisco perché ce l'hanno a morte con noiPerché la nostra realtà è strettamente correlata a quella dei nati nel 1927 per volere del governo fascista, o meglio la loro è correlata alla nostra, esaltare la Lazio significa smascherare la loro propaganda, fallimentare da qualsiasi punto di vista, societario, economico, sportivo.
Guardate su Sky il documentario su antisemitismo sportivo ....ci hanno messo in mezzo la Lazio....e' una vergogna ! Maledetti [...]! Ragazzi bisogna fare qualcosa a questi maledetti di sky! C'è in atto un vero e proprio disegno!Se in Lega riescono a vendere i diritti TV alla spagnola Mediapro stappo un bottiglia di vino di quello buono e mi ubriaco.
Ma ammettere che i nostri prodi pezzidimmerda (magari non sono tanti, sicuramente una percentuale risibile della totalità dei Laziali) che si divertono a fare uhuh, ad attaccare adesivi (1, 20 o 100, cambia poco, sempre atti di merda sono) o a cantare Buda col braccio teso, hanno fatto un ottimo lavoro per farci assurgere ad “esempio negativo”?
Lo so anch’io che “pure gli altri lo fanno”, che “a Livorno hanno il pugno chiuso” (che per inciso NON è reato), che “le canzoni su Paparelli” ...
Le autorità guardino anche nelle altre curve, però io mi vergogno delle schifezze che, magari isolate, magari sempre meno, magari ... tutto quello che volete, continuano ad essere fatte, pronte all’amplificazione dei media di merda come Sky, dai miei “sedicenti” co-tifosi.
Ma ammettere che i nostri prodi pezzidimmerda (magari non sono tanti, sicuramente una percentuale risibile della totalità dei Laziali) che si divertono a fare uhuh, ad attaccare adesivi (1, 20 o 100, cambia poco, sempre atti di merda sono) o a cantare Buda col braccio teso, hanno fatto un ottimo lavoro per farci assurgere ad “esempio negativo”?Per me non é cosí. Ci sono tifosi che sbagliano e di questi si deve occupare la polizia e la
Lo so anch’io che “pure gli altri lo fanno”, che “a Livorno hanno il pugno chiuso” (che per inciso NON è reato), che “le canzoni su Paparelli” ...
Le autorità guardino anche nelle altre curve, però io mi vergogno delle schifezze che, magari isolate, magari sempre meno, magari ... tutto quello che volete, continuano ad essere fatte, pronte all’amplificazione dei media di merda come Sky, dai miei “sedicenti” co-tifosi.
Questa volta il dolo è palese, caro Palo, perché i responsabili sono stati presi e daspati. Quindi non solo l'indignazione è a senso unico, ma stavolta si rivolge contro una società che ha agito con le autorità per far pagare i colpevoli. Sembra il mondo al contrario.
Questa volta il dolo è palese, caro Palo, perché i responsabili sono stati presi e daspati. Quindi non solo l'indignazione è a senso unico, ma stavolta si rivolge contro una società che ha agito con le autorità per far pagare i colpevoli. Sembra il mondo al contrario.Giusto.
Io si perché tra cinema fiction e cartoni e' impossibile staccarlo....io nn capisco perché ce l'hanno a morte con noi
Questa volta il dolo è palese, caro Palo, perché i responsabili sono stati presi e daspati. Quindi non solo l'indignazione è a senso unico, ma stavolta si rivolge contro una società che ha agito con le autorità per far pagare i colpevoli. Sembra il mondo al contrario.Concordo dalla prima all'ultima parola. E la risposta la dobbiamo dare, anzi gliela dobbiamo sbattere in faccia domani pomeriggio dalle 18 in poi.
Per me non é cosí. Ci sono tifosi che sbagliano e di questi si deve occupare la polizia e laBravo, concordo.
magistratura.
Il passaggio da pochi che sbagliano a tutta la tifoseria e alla Lazio (che é una falsitá al di fuori di ogni realtá, come sappiamo bene tutti) é "merito" esclusivo di una certa stampa (il nostro vero nemico). Due settimane fa gli juventini hanno fatto la
marcia fascista per andare allo stadio. E sono indagati per collusione con la ndrangheta. Hai sentito qualcosa contro la juve o la sua tifoseria? I tifosi delle merxe, quelli che sbagliano, sono identici ai nostri e fanno le stesse cose. Qualche conseguenza per l'intera tifoseria o la societá? Al contrario é citata come modello.
Sono tutte scuse. Se non fosse questo, si attacherebbero ad altro. Perché l'obiettivo é la Lazio (per arrivare a Lotito). Il resto é uno strumento per conseguirlo. Mi ricorda tanto la favola del lupo e dell'agnello.
Io si perché tra cinema fiction e cartoni e' impossibile staccarlo....io nn capisco perché ce l'hanno a morte con noi
Siamo sicuri che Monti abbia mai letto un libro in vita sua?
Conosce i titoli, alcuni li avrà pure sfogliati.
I libri non regaliamoli a lui, che avrà sessantanni e la vita sua bene o male l'ha impostata e per buona parte vissuta; diamoli a qualche giovinastro ululante o palettaro*, magari rimarrà spiazzato, ma almeno, è una mia idea, il giovinastro potrebbe sentirsi lusingato, gli potrebbe capitare, anche se non lo ammetterà, di pensare alla bellezza di ricevere un regalo, qualunque sia.
*meglio: regaliamoli ai giovani degli adesivi
Ad Urbano Cairo va lanciato un appello accorato: attento ai neonazisti consapevoli ed inconsapevoli presenti nei suoi media!La maggior parte di costoro sono solo mestieranti ben pagati. Che scriverebbero qualinque altra cosa, anche diametralmente opposta, se glielo ordinassero.
Questa volta il dolo è palese, caro Palo, perché i responsabili sono stati presi e daspati. Quindi non solo l'indignazione è a senso unico, ma stavolta si rivolge contro una società che ha agito con le autorità per far pagare i colpevoli. Sembra il mondo al contrario.
Diaconale impeccabile, dalla prima all'ultima parola.
A questo punto rimane da regolare al signor andrea monti ed al suo editore Le origini del totalitarismo e La banalità del male così, la prossima volta, quando citeranno Hannah Arendt lo faranno un po' meno a sproposito.
Bravo Diaconale!
Quindi se sei allo stadio con me e miei figli che, unici tra qualche migliaio di tifosi, si mettono a fare uhuh o saluti romani o ad attaccare adesivi fascisti, stai buono: tanto sono tre sciocchi!
No, caro Tarallo [semi cit.], alle merde puzzolenti, romaniste, prezzolate da Cairo o chi per lui, ipocrite e “neonaziste”, che siedono nelle varie redazioni, non gli devi dare l’occasione.
Facciamo in modo che l’indignazione non abbia nessuna possibilità di esprimersi contro di noi, né a senso unico né a doppio senso di marcia: azzeriamo i pretesti!
Condivido il tuo post al 100%, ma esigo, prima di tutto, l’eliminazione di qualsiasi pretesto per esercitare il “dolo palese”.
Pezzi di melma i tre razzisti in mezzo ai laziali e pezzi di melma i giornalisti e la giustizia sportiva che vedono questi tre ma non i tre che fanno lo stesso in altre tifoserie.:asrm
Bravo Diaconale!
Quindi se sei allo stadio con me e miei figli che, unici tra qualche migliaio di tifosi, si mettono a fare uhuh o saluti romani o ad attaccare adesivi fascisti, stai buono: tanto sono tre sciocchi!
No, caro Tarallo [semi cit.], alle merde puzzolenti, romaniste, prezzolate da Cairo o chi per lui, ipocrite e “neonaziste”, che siedono nelle varie redazioni, non gli devi dare l’occasione.
Facciamo in modo che l’indignazione non abbia nessuna possibilità di esprimersi contro di noi, né a senso unico né a doppio senso di marcia: azzeriamo i pretesti!
Condivido il tuo post al 100%, ma esigo, prima di tutto, l’eliminazione di qualsiasi pretesto per esercitare il “dolo palese”.
Anche io condivido il tuo post al 100 % e ė palese chi sia il primo nemico della SS Lazio ma ė evidente che se conosci i personaggi ė difficile pensare che io o te si possa risolvere questo problema se istituzioni e mezzi di informazione non remano dalla stessa parte .... Ai soloni della stampa questi fascio-razzisti je servono altro che giustizia... E gia che ci sono segnalo Gianni Mura che su Repubblica di oggi rappresenta il trionfo della banalità e della malafede, ma oramai ė sgamato da tempo pure lui
La multa a giannimura e a repubblica perchè a piazza indipendenza hanno manifestato i fascisti arriva?
Diranno che erano gli stessi che hanno attaccato gli adesivi in curva Maestrelli
Anche io condivido il tuo post al 100 % e ė palese chi sia il primo nemico della SS Lazio ma ė evidente che se conosci i personaggi ė difficile pensare che io o te si possa risolvere questo problema se istituzioni e mezzi di informazione non remano dalla stessa parte .... Ai soloni della stampa questi fascio-razzisti je servono altro che giustizia... E gia che ci sono segnalo Gianni Mura che su Repubblica di oggi rappresenta il trionfo della banalità e della malafede, ma oramai ė sgamato da tempo pure luiHo letto mura, volutamente minuscolo, ed ho anche bestemmiato. Per questo me ce ‘ncazzo ... se non gli si desse il pretesto, però, ...
Giornalisti razza bastardaConosco dei giornalisti che non sono affatto come li descrivi tu. Alcuni scrivevano anche qui ...
Ecco 'st'artro [...]. Da calciomercato.com
Figc, Fabbricini sugli striscioni contro AIA e Malagò: 'Chi appartiene a certi colori ha cattiva visione degli altri'
07/02/2018, 19:31
Il commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini, ha commentato all'Ansa gli striscioni degli ultras della Lazio contro l'Associazione Italiana Arbitri e Giovanni Malagò, commissario della Lega di A e presidente del Coni, apparsi nella notte tra lunedì e martedì in via Allegri: "Ne ho copia fotografica nella borsa, dispiace ma un pò fa parte del gioco del mondo del calcio. Chi appartiene a certi colori ha cattiva visione degli altri. Dispiace che sono state usate parole un po' forti nei confronti di chi governa lo sport italiano".
Ecco 'st'artro [...]. Da calciomercato.com
Figc, Fabbricini sugli striscioni contro AIA e Malagò: 'Chi appartiene a certi colori ha cattiva visione degli altri'
07/02/2018, 19:31
Il commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini, ha commentato all'Ansa gli striscioni degli ultras della Lazio contro l'Associazione Italiana Arbitri e Giovanni Malagò, commissario della Lega di A e presidente del Coni, apparsi nella notte tra lunedì e martedì in via Allegri: "Ne ho copia fotografica nella borsa, dispiace ma un pò fa parte del gioco del mondo del calcio. Chi appartiene a certi colori ha cattiva visione degli altri. Dispiace che sono state usate parole un po' forti nei confronti di chi governa lo sport italiano".
Ecco 'st'artro [...]. Da calciomercato.com
Figc, Fabbricini sugli striscioni contro AIA e Malagò: 'Chi appartiene a certi colori ha cattiva visione degli
Il commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini, ha commentato all'Ansa gli striscioni degli ultras della Lazio contro l'Associazione Italiana Arbitri e Giovanni Malagò, commissario della Lega di A e presidente del Coni, apparsi nella notte tra lunedì e martedì in via Allegri: "Ne ho copia fotografica nella borsa, dispiace ma un pò fa parte del gioco del mondo del calcio. Chi appartiene a certi colori ha cattiva visione degli altri. Dispiace che sono state usate parole un po' forti nei confronti di chi governa lo sport italiano".
Ecco 'st'artro [...]. Da calciomercato.com
Figc, Fabbricini sugli striscioni contro AIA e Malagò: 'Chi appartiene a certi colori ha cattiva visione degli altri'
07/02/2018, 19:31
Il commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini, ha commentato all'Ansa gli striscioni degli ultras della Lazio contro l'Associazione Italiana Arbitri e Giovanni Malagò, commissario della Lega di A e presidente del Coni, apparsi nella notte tra lunedì e martedì in via Allegri: "Ne ho copia fotografica nella borsa, dispiace ma un pò fa parte del gioco del mondo del calcio. Chi appartiene a certi colori ha cattiva visione degli altri. Dispiace che sono state usate parole un po' forti nei confronti di chi governa lo sport italiano".
"Chi appartiene a certi colori ha cattiva visione degli altri".non per difendere stammerdaputridadifettosa.
invece tu sei equanime...
Bada popo' di mentecatto che han trovato.
:asrm
Ecco 'st'artro [...]. Da calciomercato.com
Figc, Fabbricini sugli striscioni contro AIA e Malagò: 'Chi appartiene a certi colori ha cattiva visione degli altri'
07/02/2018, 19:31
Il commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini, ha commentato all'Ansa gli striscioni degli ultras della Lazio contro l'Associazione Italiana Arbitri e Giovanni Malagò, commissario della Lega di A e presidente del Coni, apparsi nella notte tra lunedì e martedì in via Allegri: "Ne ho copia fotografica nella borsa, dispiace ma un pò fa parte del gioco del mondo del calcio. Chi appartiene a certi colori ha cattiva visione degli altri. Dispiace che sono state usate parole un po' forti nei confronti di chi governa lo sport italiano".
Inaudito che un personaggio retribuito con soldi pubblici si esprima in questa maniera.
Dimissioni, brutta merda, a te e a chi ti ha messo lì, più merda di te.
Bene, ci hanno assolto. Si sono attaccati al cazzo, non giocheremo il derby a porte chiuse.
In compenso, mi attendo Tagliavento in campo e uno tra Banti, Irrati o Giacomelli alla VAR.
Magari morono tutti (in amicizia).
CALCIO, ANNA FRANK: IN APPELLO PROCURA CHIEDE SQUALIFICA CAMPO LAZIO
E' durata circa quindici minuti l'udienza della Lazio davanti alla Corte federale d'appello della Figc nell'ambito del procedimento sportivo relativo al caso Anna Frank, ovvero agli adesivi antisemiti attaccati da alcuni tifosi biancocelesti in curva Sud durante la partita dello scorso ottobre contro il Cagliari. "La procura ha insistito nella richiesta di sanzione, due giornate di squalifica del campo", ha spiegato Gian Michele Gentile, legale del club del presidente Claudio Lotito, all'uscita dagli uffici della Figc in via Campania, a Roma. In primo grado la Lazio aveva ricevuto un'ammenda di 50mila euro, ma il Tribunale federale nazionale aveva rigettato la richiesta di squalifica del campo avanzata dalla Procura federale. "Abbiamo discusso - ha spiegato Gentile - Noi abbiamo replicato ampiamente sotto il profilo giuridico, perche' sotto quello sostanziale i dati di fatto non sono messi in discussione. Oggi c'erano i migliori magistrati a valutare il caso: speriamo vada bene, il discorso e' molto sottile e si basa su una decisione del Tfn molto ben fatta. Quando mi aspetto la sentenza? Prima della settimana prossima non se ne parla, perche' dovranno formulare anche la motivazione".
link (http://sport.repubblica.it/news/sport/calcio-anna-frank-in-appello-procura-chiede-squalifica-campo-lazio/4733214)
No no, è uscito il dispositivo.
FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO
00198 ROMA – VIA GREGORIO ALLEGRI, 14
CORTE FEDERALE D’APPELLO
SEZIONI UNITE
COMUNICATO UFFICIALE N. 090/CFA
(2017/2018)
Si dà atto che la Corte Federale d’Appello, nella
riunione tenutasi in Roma il 22 marzo 2018, ha
adottato le seguenti decisioni:
COLLEGIO
Prof. Sergio Santoro – Presidente; Prof. G. Paolo Ciri
llo, Prof. Pierluigi Ronzani,
Prof. Mauro Sferrazza,
Dott. Marco Lipari – Componenti; Do
tt. Antonio Metitieri – Segretario.
1. RICORSO DEL
PROCURATORE FEDERALE AVVERSO L’INCONG
RUITÀ DELLA SANZIONE INFLITTA ALLA
SOCIETÀ S.S. LAZIO S.P.A., SE
GUITO PROPRIO DEFERIMENTO – NOTA N. 4042/289 PFL 17/18
GP/GM/SDS DEL 14.11.2017
(Delibera del Tribunale Federale
Nazionale – Sezione Disciplinare –
Com. Uff. n.
36/TFN del 25.1.2018)
La C.F.A., respinge il ricorso come so
pra proposto dal Procuratore Federale.
Bene, ci hanno assolto. Si sono attaccati al cazzo, non giocheremo il derby a porte chiuse.
In compenso, mi attendo Tagliavento in campo e uno tra Banti, Irrati o Giacomelli alla VAR.
Magari morono tutti (in amicizia).
Bene, ci hanno assolto. Si sono attaccati al cazzo, non giocheremo il derby a porte chiuse.In un certo senso, é una brutta notizia. Vuol dire che sono sicuri di levarci di mezzo dalla corsa CL con i sistemi "normali". I provvedimenti di emergenza, a questo giro, non gli servono.
In un certo senso, é una brutta notizia. Vuol dire che sono sicuri di levarci di mezzo dalla corsa CL con i sistemi "normali". I provvedimenti di emergenza, a questo giro, non gli servono.
In un certo senso, é una brutta notizia. Vuol dire che sono sicuri di levarci di mezzo dalla corsa CL con i sistemi "normali". I provvedimenti di emergenza, a questo giro, non gli servono.
Bisogna comunicarlo a Repubblica
:D