Lotito non è eterno e la Tiberina non si farà mai. Quindi intanto vediamo se sta in piedi l’ipotesi e poi vedremo gli sviluppi quando saremo in pensione, pure con la Fornero.
Allora la prima domanda è: ci sono gli spazi?
La risposta è data dalla semplice comparazione delle foto aeree di Capannelle (la sola area a nord del GRA) e il Foro Italico da una parte e l’abominio di Tordivalle dall’altro.
Sono prese alla stessa “distanza” sulle mappe dell’Iphone, quindi corrispondono.
La risposta è ampiamente positiva.
Trasporti: c’è la linea del treno
FL 4 che collega Termini con Albano oppure Frascati oppure Velletri. La stazione di Capannelle, rifatta alcuni anni fa ma mai finita (solito scandalo romanella-style) sta proprio dietro l’ippodromo. Insomma il ferro del treno c’è, ma al di là di Termini è molto più collegata ai Castelli che a Roma. C’è inoltre la FL6 che porta a Cassino attraversando tutta la Ciociaria.
Insomma ottimi collegamenti con fuori Roma ma limitatissimi con Roma.
Il capolinea della Metro Anagnina è troppo lontano per essere preso in considerazione. La soluzione è progettare un prolungamento che raggiunga Ciampino aeroporto e che incroci la stazione di Capannelle come scambio.
Non mi sto inventando nulla: è nello scenario tendenziale del PUMS di Roma dal quale prendo questa mappa.
Occasione ghiotta per il comune che si farebbe collegare il City Airport di Ciampino con la metro a spese di SS Lazio e costruttori.
La vicinanza dell’Appia e del GRA consente un buon collegamento via auto che però a quel punto sarebbe conveniente solo per chi viene da certe parti di Roma e provincia, per la maggioranza conviene metro o treno.
Passiamo ai problemi.
Le tribune anni 20 dell’ippodromo sono con ogni probabilità vincolate ma un buon progetto di uso alternativo dello spazio antistante (piscina olimpionica e di tuffi all’aperto) potrebbe risolvere la questione.
Più tosta è la questione altimetrica. La vicinanza all’aeroporto di Ciampino e segnatamente alla pista di atterraggio, anche se la rotta non credo che passi su questa parte dell’ippodromo (invece sicuramente passa sulla parte sud dopo il GRA, dove il massimo che ti fanno costruire è un campo di barbabietole), è un bel problema, potrebbero esserci grossi vincoli che ti potrebbero costringere a scavare per non superare certe altezze obbligate.
Questa sarebbe una cosa da capire bene.
Cosa farci? Grande centro sportivo - entertainment (assente su questo asse della città metropolitana), sicuramente grande hotel di servizio all’aeroporto (pienoni assicurati, anche con spazi meeting adeguati). Insomma fra polisportiva, cinema e divertimenti vari, turismo e congressistica, ci scappa pure una struttura commerciale e ristorativa che vada ben oltre megastore e museo Lazio, andando a servire commercialmente il sud est di Roma, tutti i Castelli e turisti/congressisti.
Insomma se l’ippodromo chiude e sbaracca, l’ipotesi può stare in piedi ma occorre verificare la problematica delle altezze e che aree coinvolge esattamente.