Lupa capitolina non era il simbolo dell'Impero romano.
Non l'ho scritto infatti.
Ho scritto che negli anni '20 e '30 furono utilizzate la Lupa e SPQR.
Inoltre nel simbolo del 1914 era presente la parola Roma.
Sto solo dicendo, ed è storia non opinione mia, che nelle intenzione dei pionieri della nostra Lazio c'era la volontà di segnalare comunque un rimando alla citta di Roma. A modo nostro.
Ma pare che questo significhi essere romoletto. Quindi anche nei primi anni quando i nostri rappresentanti volevano farlo avevamo dei romoletti nella società anche se la rioma non era nata.
Ne prendo atto.
È che hanno fatto un lavoro talemente profondo che ci hanno convinto che non possiamo usare questo rimando.
Ancora con l'aquila imperiale...
Simbolo adottato da Ballerini nel 1906 in seguito alla nascita della sezione escursionismo della Polisportiva.
Gli unici eredi di un grande impero sono i romoletti, fatevene una ragione.
Meno fenomenismo.
Sulla storia dell'aquila abbiamo documenti parziali e ipotesi, sappiamo quando e chi la introdusse (1907, Ballerini) ma non abbiamo un certezza matematica di quali furono le motivazioni precise, che fosse per il fatto che andando in montagna gli piacezsero le aquile e scelse questo simbolo per la Lazio Escurionismo è ben lungi da essere un fatto storico.
Da "Con l'aquila nel cuore" (Argentini-Aleandri, progetto voluto dalla Lazio) il testo più completo imho su questo tema.
"L'aquila arriva alla Lazio grazie a Fortunato Ballerini, che è una delle colonne degli anni eroici di una società nata agli albori del Vecchio Secolo, e all'irrefrenabile voglia di sport di un gruppo di ragazzi. Per gareggiare serve una società, e allora decidono di fondarne una. La storia ci consegna Luigi Bigiarelli, come fondatore: è un bersagliere cha ha combattuto ad Adua - spiega Fabio Argentini, giornalista e scrittore -. La Lazio prende i colori della bandiera greca, il bianco e celeste, omaggio alla patria delle Olimpiadi, che quattro anni prima hanno visto la prima edizione dell'era moderna.
E l'aquila è suggerita dai soci, che pensano a un legame con l'antica Roma. A promuoverla ci pensa lo stesso Ballerini: appassionato di escursioni, nei primi anni una delle discipline più famose e praticate"