La questione è prettamente economica: per poter combattere contro la concorrenza televisiva (e dei vari streaming) Lo stadio deve essere costruito a Roma, possibilmente in zona semicentrale e comunque raggiungibile facilmente su gomma e su rotaia.
Altre location lo renderebbero una mezza cattedrale nel deserto, che farebbe tristemente la fine dei vari Soratte, Nuova Fiera di Roma, ecc.
Se non ci fossero vincoli, l'ideale sarebbe il Flaminio e, in subordine, quintiliani dove avresti anche la possibilità di sviluppare un buon business commerciale.
Tiberina, Fiumicino, Guidonia, Valmontone, ecc. sono delle boutade che porterebbero nel tempo un impoverimento della società e non un suo arricchimento.
Immaginate cosa sarebbe uno stadio di 40k a quintiliani, facilmente raggiungibile su gomma e rotaia, e pensate a quanto potrebbero fruttare le attività commerciali connesse (ristoranti, piccolo centro commerciale cinema, hotel, ecc.).
Questo sarebbe un investimento importante che darebbe anche dei ritorni economici in termini di rendimento, fruibilità e anche positivi o impatto sulla cittadinanza.
Edificare ecomostri in piena periferia, significa intasare ulteriormente una città che sta già agonizzando soffocata dai milioni di metri cubi di cemento costruiti a caz.zo di cane intorno al GRA!