Quando alla fine sei costretto a mettere Parolo in quel ruolo uno se lo chiede cosa abbia fatto Caceres per essere cosi ai margini.
Già. Se uno chiede, educatamente e civilmente, cosa sia potuto mai accadere affinché uno dei 22 titolari di un quarto di finale degli scorsi mondiali (giocati appena 6 mesi fa, eh) si ritrovi a vedersi giocare davanti tutti ma proprio tutti, pure un Parolo riciclato, si vede etichettato come un reprobo, reo di lesa maestà. Eppure di stranezze in questa Lazio se ne vedono a bizzeffe.
Ad esempio: ma siamo così sicuri che l'eventuale acquisto di Zappacosta, visto qui dentro come la panacea di tutti i mali, colmi il buco della fascia destra? O detto in altri termini: siamo così sicuri che il ciociaro, qualora arrivasse, giocherà oppure pure lui si dovrà accomodare in fila aspettando il suo turno nella rigida gerarchia dell'anzianità che sembra essere il mantra di questa Lazio?
Lo chiedo perchè, pur essendo un buon giocatore, il curriculum di Zappacosta è di gran lunga inferiore a quello di Caceres, che sta qui in rosa e non se lo fila nessuno. Ecco, alla luce degli ultimi accadimenti sui neo-acquisti (emblematici anche i casi Badelj e Berisha), tutta questa certezza sulla titolarità nel ruolo di Zappacosta poggia su basi infondate, secondo me. Zappacosta o altro esterno seguito e/o bramato.