Non sempre servono tre indizi a fare una prova. Pochi giorni fa Bobby Adekanye aveva pubblicato un tweet che sembrava alludere alla Lazio e alla trattativa in corso con i biancocelesti: “Le cose buone stanno arrivando. Non vedo l'ora cominci la prossima stagione”. Frase ambigua, che può esser riferita a qualsiasi cosa. Poi però ecco un altro indizio: il suo procuratore, Junior Minguella, è infatti stato visto a Roma. Ora però è emersa una prova, forse perfino qualcosa di più: ieri Adekanye era infatti a Formello. Ha passato la giornata con il direttore sportivo Igli Tare, che gli ha fatto da Cicerone. Il classe 1999 del Liverpool, che ha il contratto in scadenza a giugno, era entusiasta della struttura a disposizione della società, e ha lasciato il centro sportivo sempre più convinto di sposare il progetto Lazio.
LA TRATTATIVA – I biancocelesti non hanno bisogno del permesso del Liverpool per parlare con Adekanye, visto che l'olandese ha il contratto in scadenza. Il classe 1999, fra l'altro, non gioca con la seconda squadra dei Reds da novembre: il club inglese, da quando il giocatore ha deciso di non rinnovare, ha smesso di puntare su di lui. Per questo Adekanye si sente particolarmente coccolato e lusingato per gli apprezzamenti del direttore sportivo Tare. L'olandese dovrebbe firmare un triennale (ma la Lazio proverà proporgli un contratto di 4 anni): per lui sarà il quarto trasferimento internazionale. Ha infatti giocato in Olanda con Ajax e Psv, in Spagna col Barcellona e in Inghilterra con il Liverpool. Da luglio sarà in Italia. Perché la visita a Formello vale anche più di tre indizi.
Gazzetta dello Sport