“Egli si illudeva che la vita fosse là, dietro quelle montagne. Aveva l’impressione che tutto ciò che fino ad allora era accaduto fosse stato soltanto un’attesa.”Dino Buzzati, Il deserto dei Tartari
Immagino il/la tifoso/a laziale come Drogo, il protagonista di questo romanzo che vi consiglio di leggere: continua a scrutare l’orizzonte, anche quando il disincanto prende il sopravvento. Attende qualcosa che forse non arriverà, ma non smette di credere, di cercare senso, anche nel nulla apparente. E continua a parlare, a condividere, a cercare frammenti di bellezza, perfino in una rosa incompleta, perfino quando il mercato è fermo e l’ambiente disfatto. La vita, nel romanzo, viene vista come attesa; la realtà come promessa mai mantenuta. E tutto ciò rispecchia forse il senso di sospensione e di delusione che vive il/la tifoso/a laziale quando si accorge che la propria passione, anno dopo anno, non viene ricambiata da progettualità, visione, ambizione. Noi comunque continuiamo a scrutare l'orizzonte.
Forza Lazio
