Addio Marino?

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Re:Addio Marino?
« Risposta #560 il: 12 Ott 2015, 11:48 »

Cioè se io ti supporto nella tua azione di governo quindi dovremmo almeno condividere obbiettivi e strategie. Se continui a fare quello che ti pare obbligandomi comunque ad appoggiarti nonostante ogni tanto spari qualche cappellata di non poco conto alla fine lo sai che c'è, vai avanti per cazzi tuoi se ci riesci. Non c'è riuscito.


vero, è questo il suo limite
un uomo presuntuoso e scarsamente disponibile al confronto politico necessario


non venirmi a parlare di coerenza,se il PD nel 2013 metteva nel programma elettorale anche solo una delle porcate che sta facendo adesso nel 2015 lo votava si' e no il 20 per cento (e sto' largo)

il PD 2013 era quello di Bersani
Renzi lo dobbiamo a qualcun altro, a chi è stato presuntuoso e scarsamente disponibile al confronto politico necessario

Online Ranxerox

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Re:Addio Marino?
« Risposta #561 il: 12 Ott 2015, 11:53 »
1 Cambia da dirigente a dirigente ma il parametro valutativo rimane lo stesso per qualsiasi struttura, visto che si basa al 70% sulla presenza e solo sul 30% in parametro valutativo (che poi ti ho scritto prima la chiave di volta per l'amministrazione quale fosse...quella mezz'ora pomeridiana, dalla serie me cojons).
2 per lo stesso concetto, che crea difficoltà oggettive a valutare, un vigile, un anagrafico, un autista...già questo ti dovrebbe far capire che è un sistema che fa acqua da tutte le parti.
3 Parole dell'ormai ex sindaco.. "viene premiato il merito", pur rientrando nella fascia elevata a fine anno, il dipendente perfetto, avrà cmq perso diversi soldi rispetto ai precedenti parametri.
4 fino a prova contraria, il sindaco nomina la propria giunta, se questa continuamente viene modificata, le cose son due:
O ti vengono imposti nomi
O sbagli ad assegnare tale incarico a persone che non ne sono adatte,in entrambi i casi, significa che non sei adatto a ricoprire tale carica.

Oh, si è cercato di farglielo capire che era un sistema che faceva acqua da tutte le parti.
Lui invece si vendeva che col suo avvento finalmente i  dipendenti comunali fancazzisti diventavano produttivi e si premiava il merito.
A te ti è cambiato niente rispetto a prima sotto l'aspetto della produttività? No e manco a me.
Giusto il fatto che per fare quello che facevano prima una buona fetta di dipendenti perdono dai cinquanta ai centocinquanta euro mese.
Poi dici che so' contenti se se ne va Marino.
Quindi gli serviva lo spot per la macchina del fango. Come fanno tutti gli altri.
Siccome Nieri lo sapeva e lo aveva capito, fino al giorno prima delle dimissioni ha provato a recuperare terreno per trovare un contratto condiviso con i lavoratori e le Organizzazioni Sindacali.
Ce potevano pensa' prima invece di vedere fantasmi da tutte le parti.

Offline Bianchina

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Re:Addio Marino?
« Risposta #562 il: 12 Ott 2015, 11:57 »
di solito argomento.

qui proprio non gliela faccio.
mamma mia che squallore.
per me PD e SEL possono pure chiude bottega.
Piuttosto alla cabina elettorale je do' foco.

Offline sweeper77

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Re:Addio Marino?
« Risposta #563 il: 12 Ott 2015, 12:00 »
Oh, si è cercato di farglielo capire che era un sistema che faceva acqua da tutte le parti.
Lui invece si vendeva che col suo avvento finalmente i  dipendenti comunali fancazzisti diventavano produttivi e si premiava il merito.
A te ti è cambiato niente rispetto a prima sotto l'aspetto della produttività? No e manco a me.
Giusto il fatto che per fare quello che facevano prima una buona fetta di dipendenti perdono dai cinquanta ai centocinquanta euro mese.
Poi dici che so' contenti se se ne va Marino.
Quindi gli serviva lo spot per la macchina del fango. Come fanno tutti gli altri.
Siccome Nieri lo sapeva e lo aveva capito, fino al giorno prima delle dimissioni ha provato a recuperare terreno per trovare un contratto condiviso con i lavoratori e le Organizzazioni Sindacali.
Ce potevano pensa' prima invece di vedere fantasmi da tutte le parti.

Purtroppo io faccio parte di quelli invece a cui è cambiato, e parliamo appunto di 150 euro l'anno.
Il sistema come hai scritto fa acqua da tutte le parti.

Discutendo anche con gli altri però mi faccio una domanda...
Ha cacciato la mafia da roma, ok, bipartisan, ma ok, ma alla fine...al sunto ...che ha dato a roma?
Le strade ed i quartieri sono più sicuri?
I servizi pubblici funzionano meglio?
I servizi per il cittadino (vedi asili) sono più efficienti?
La manutenzione stradale è migliorata?
La raccolta dei rifiuti pubblici funziona correttamente?
Perché io me lo ricordo per, un atto unilaterale mai visto prima, celebrazioni di matrimoni tra coppie omo (giuste, ma in palese contrasto con le indicazioni nazionali e quindi inutili), e pedonalizzazione dei fori imperiali.
Questo ha migliorato roma?

Online FatDanny

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Re:Addio Marino?
« Risposta #564 il: 12 Ott 2015, 12:19 »

il PD 2013 era quello di Bersani
Renzi lo dobbiamo a qualcun altro, a chi è stato presuntuoso e scarsamente disponibile al confronto politico necessario

MO, lasciati dire che la tua lettura è un po' naif.

La scalata di Renzi fino al governo nazionale è stata architettata assolutamente a prescindere dal mancato dialogo con i cinque stelle e nasce dalle necessità politiche di alcuni poteri ben noti del nostro paese: un pezzo consistente di Confindustria, l'establishment vicino alle posizioni tedesche in europa, noti e importanti gruppi bancari italiani.
Nessun complotto, ma semplice manovra politica che non nasce di certo nel 2013, ma almeno nel 2011, quando ormai Berlusconi era dato per politicamente morto e serviva sostituirlo con un analogo che garantisse continuità rispetto ai grandi temi (politiche sul lavoro, politica estera, privatizzazioni).
E il PD del 2013 era già in piena operazione, come ben si può verificare nella parabola che ha portato alle primarie e le primarie stesse.

Una manovra ben studiata in cui il gruppo Espresso-Repubblica si è occupato di creare il personaggio Renzi (prima attaccandone la rottamazione, poi sostenendola. Una tecnica comunicativa vecchia quanto il cucco) nel periodo in cui l'Italia veniva "gestita" per mezzo del governo tecnico.
Ho prova diretta che De Benedetti ben prima del 2013 avesse già sondato Barca per il ruolo che poi spetterà a Renzi, incassando un netto rifiuto spiegato da Barca stesso nella sua successiva analisi sullo stato del Partito Democratico.

Non si può proprio dire quindi che il fenomeno Renzi nasce con il mancato dialogo dei 5 stelle.
Si può dire che l'atteggiamento dei 5 stelle abbia favorito l'instabilità della proposta Bersani e la sua caduta, ma si può dire lo stesso dei molteplici errori di Bersani a cavallo tra 2011 e 2013, quando era segretario del PD.
Anche questi hanno oggettivamente favorito la cavalcata di Renzi e la dissoluzione dell'opzione socialdemocratica interna al PD.

E' bene ampliare lo sguardo per capire le dinamiche italiane degli ultimi anni.
Che seppur non abbiano niente del complotto, nella loro chiarezza mostrano molto bene come ancora una volta la nostra si dimostra una democrazia a carattere molto limitato (ma d'altronde questa è una caratteristica che ormai pervade tutta l'europa, basta vedere quanto accaduto in Grecia).

Offline Thorin

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Re:Addio Marino?
« Risposta #565 il: 12 Ott 2015, 12:32 »
Purtroppo io faccio parte di quelli invece a cui è cambiato, e parliamo appunto di 150 euro l'anno.
Il sistema come hai scritto fa acqua da tutte le parti.

Discutendo anche con gli altri però mi faccio una domanda...
Ha cacciato la mafia da roma, ok, bipartisan, ma ok, ma alla fine...al sunto ...che ha dato a roma?
Le strade ed i quartieri sono più sicuri?
I servizi pubblici funzionano meglio?
I servizi per il cittadino (vedi asili) sono più efficienti?
La manutenzione stradale è migliorata?
La raccolta dei rifiuti pubblici funziona correttamente?
Perché io me lo ricordo per, un atto unilaterale mai visto prima, celebrazioni di matrimoni tra coppie omo (giuste, ma in palese contrasto con le indicazioni nazionali e quindi inutili), e pedonalizzazione dei fori imperiali.
Questo ha migliorato roma?

E' proprio questo che ha mandato Marino di traverso alla gente.
Le battaglie di principio, il capo dei vigili urbani, la pedonalizzazione, il gps alle spazzatrici sì sono tutte cose buone se non ottime, ma la mia qualità della vita come è cambiata?
Cioè quando piove si allagano oltre alle strade anche le metropolitane, mi sbatto a fare la differenziata ma rimane per strada anche due giorni, con i sacchi che superano in altezza i secchioni, torno a casa la sera e trovo il mio quartiere al buio, sono tutte cose che vengono tacciate di qualunquismo, populismo, come volete, ma è questo che guarda il popolo.
Io scommetto che se questi problemi fossero stati risolti, il popolo (e me per primo), sarebbe rimasto a fianco di Marino e non avrebbe permesso questo killeraggio.

Offline Bianchina

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Re:Addio Marino?
« Risposta #566 il: 12 Ott 2015, 12:34 »
Fine di un incubo.

AUMENTO MEDIO GIORNALIERO DEL DEBITO DEL COMUNE DI ROMA

RUTELLI                                    +829.937

VELTRONI                                 +416.476

ALEMANNO                                +450.160

MARINO                                    -   12.987

fonte: Il Sole 24 Ore

Offline Bianchina

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Re:Addio Marino?
« Risposta #567 il: 12 Ott 2015, 12:36 »
MO, lasciati dire che la tua lettura è un po' naif.

La scalata di Renzi fino al governo nazionale è stata architettata assolutamente a prescindere dal mancato dialogo con i cinque stelle e nasce dalle necessità politiche di alcuni poteri ben noti del nostro paese: un pezzo consistente di Confindustria, l'establishment vicino alle posizioni tedesche in europa, noti e importanti gruppi bancari italiani.
Nessun complotto, ma semplice manovra politica che non nasce di certo nel 2013, ma almeno nel 2011, quando ormai Berlusconi era dato per politicamente morto e serviva sostituirlo con un analogo che garantisse continuità rispetto ai grandi temi (politiche sul lavoro, politica estera, privatizzazioni).
E il PD del 2013 era già in piena operazione, come ben si può verificare nella parabola che ha portato alle primarie e le primarie stesse.

Una manovra ben studiata in cui il gruppo Espresso-Repubblica si è occupato di creare il personaggio Renzi (prima attaccandone la rottamazione, poi sostenendola. Una tecnica comunicativa vecchia quanto il cucco) nel periodo in cui l'Italia veniva "gestita" per mezzo del governo tecnico.
Ho prova diretta che De Benedetti ben prima del 2013 avesse già sondato Barca per il ruolo che poi spetterà a Renzi, incassando un netto rifiuto spiegato da Barca stesso nella sua successiva analisi sullo stato del Partito Democratico.

Non si può proprio dire quindi che il fenomeno Renzi nasce con il mancato dialogo dei 5 stelle.
Si può dire che l'atteggiamento dei 5 stelle abbia favorito l'instabilità della proposta Bersani e la sua caduta, ma si può dire lo stesso dei molteplici errori di Bersani a cavallo tra 2011 e 2013, quando era segretario del PD.
Anche questi hanno oggettivamente favorito la cavalcata di Renzi e la dissoluzione dell'opzione socialdemocratica interna al PD.

E' bene ampliare lo sguardo per capire le dinamiche italiane degli ultimi anni.
Che seppur non abbiano niente del complotto, nella loro chiarezza mostrano molto bene come ancora una volta la nostra si dimostra una democrazia a carattere molto limitato (ma d'altronde questa è una caratteristica che ormai pervade tutta l'europa, basta vedere quanto accaduto in Grecia).


aggiungici re Giorgio.
non proprio un ingrediente.

Offline Bianchina

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Re:Addio Marino?
« Risposta #568 il: 12 Ott 2015, 12:38 »
E' proprio questo che ha mandato Marino di traverso alla gente.
Le battaglie di principio, il capo dei vigili urbani, la pedonalizzazione, il gps alle spazzatrici sì sono tutte cose buone se non ottime, ma la mia qualità della vita come è cambiata?
Cioè quando piove si allagano oltre alle strade anche le metropolitane, mi sbatto a fare la differenziata ma rimane per strada anche due giorni, con i sacchi che superano in altezza i secchioni, torno a casa la sera e trovo il mio quartiere al buio, sono tutte cose che vengono tacciate di qualunquismo, populismo, come volete, ma è questo che guarda il popolo.
Io scommetto che se questi problemi fossero stati risolti, il popolo (e me per primo), sarebbe rimasto a fianco di Marino e non avrebbe permesso questo killeraggio.

mi ripeto

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-10-11/roma-debito-monstre-e-poco-trasparente-rutelli-record-poi-alemanno-e-veltroni-161825.shtml?uuid=ACw9BNEB&fromSearch

Lo pagheremo almeno fino al 2048. Pagando più tasse e addizionali ancora per 33 anni

ma nessuno al "popolo" glielo dice.

Online FatDanny

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Re:Addio Marino?
« Risposta #569 il: 12 Ott 2015, 12:46 »

aggiungici re Giorgio.
non proprio un ingrediente.

Altro che ingrediente, era in cabina di regia (non era solo, ma c'era).


Offline Thorin

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Re:Addio Marino?
« Risposta #570 il: 12 Ott 2015, 12:47 »
mi ripeto

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-10-11/roma-debito-monstre-e-poco-trasparente-rutelli-record-poi-alemanno-e-veltroni-161825.shtml?uuid=ACw9BNEB&fromSearch

Lo pagheremo almeno fino al 2048. Pagando più tasse e addizionali ancora per 33 anni

ma nessuno al "popolo" glielo dice.
Dai Bianchina, pure Alemanno usava la stessa scusa del debito ereditato da Veltroni.
Oh non che non esista è, esiste, ma forse era meglio tagliare da altre parti piuttosto che sui servizi basilari...
Re:Addio Marino?
« Risposta #571 il: 12 Ott 2015, 12:52 »
MO, lasciati dire che la tua lettura è un po' naif.

La scalata di Renzi fino al governo nazionale è stata architettata assolutamente a prescindere dal mancato dialogo con i cinque stelle e nasce dalle necessità politiche di alcuni poteri ben noti del nostro paese: un pezzo consistente di Confindustria, l'establishment vicino alle posizioni tedesche in europa, noti e importanti gruppi bancari italiani.
Nessun complotto, ma semplice manovra politica che non nasce di certo nel 2013, ma almeno nel 2011, quando ormai Berlusconi era dato per politicamente morto e serviva sostituirlo con un analogo che garantisse continuità rispetto ai grandi temi (politiche sul lavoro, politica estera, privatizzazioni).
E il PD del 2013 era già in piena operazione, come ben si può verificare nella parabola che ha portato alle primarie e le primarie stesse.

Una manovra ben studiata in cui il gruppo Espresso-Repubblica si è occupato di creare il personaggio Renzi (prima attaccandone la rottamazione, poi sostenendola. Una tecnica comunicativa vecchia quanto il cucco) nel periodo in cui l'Italia veniva "gestita" per mezzo del governo tecnico.
Ho prova diretta che De Benedetti ben prima del 2013 avesse già sondato Barca per il ruolo che poi spetterà a Renzi, incassando un netto rifiuto spiegato da Barca stesso nella sua successiva analisi sullo stato del Partito Democratico.

Non si può proprio dire quindi che il fenomeno Renzi nasce con il mancato dialogo dei 5 stelle.
Si può dire che l'atteggiamento dei 5 stelle abbia favorito l'instabilità della proposta Bersani e la sua caduta, ma si può dire lo stesso dei molteplici errori di Bersani a cavallo tra 2011 e 2013, quando era segretario del PD.
Anche questi hanno oggettivamente favorito la cavalcata di Renzi e la dissoluzione dell'opzione socialdemocratica interna al PD.

E' bene ampliare lo sguardo per capire le dinamiche italiane degli ultimi anni.
Che seppur non abbiano niente del complotto, nella loro chiarezza mostrano molto bene come ancora una volta la nostra si dimostra una democrazia a carattere molto limitato (ma d'altronde questa è una caratteristica che ormai pervade tutta l'europa, basta vedere quanto accaduto in Grecia).

la mia lettura è sintetica, a misura di forum, non di blog....

Renzi poteva aver dietro pure la CIA (argomento che del resto io non ho toccato, stavo rispondendo in due righe a un post) ma resta il fatto che il PD nel 2013 era in mano a Bersani.
Quello che è successo durante le consultazioni ha oggettivamente favorito l'ascesa di quello che ha dietro tutto il carrozzone che tu indichi.
Se Bersani avesse avuto tot voti in più o se le consultazioni avessero avuto un esito diverso mo Renzi bolliva 5 anni sulla graticola dell'attesa, in compagnia di repubblica e napolitano

Amplia lo sguardo, esci dal tunnel del complottismo. A volte le vicende sono leggibili per quel che sono

Offline Rugiule

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5847
Re:Addio Marino?
« Risposta #572 il: 12 Ott 2015, 12:58 »
la mia lettura è sintetica, a misura di forum, non di blog....

Renzi poteva aver dietro pure la CIA (argomento che del resto io non ho toccato, stavo rispondendo in due righe a un post) ma resta il fatto che il PD nel 2013 era in mano a Bersani.
Quello che è successo durante le consultazioni ha oggettivamente favorito l'ascesa di quello che ha dietro tutto il carrozzone che tu indichi.
Se Bersani avesse avuto tot voti in più o se le consultazioni avessero avuto un esito diverso mo Renzi bolliva 5 anni sulla graticola dell'attesa, in compagnia di repubblica e napolitano

Amplia lo sguardo, esci dal tunnel del complottismo. A volte le vicende sono leggibili per quel che sono
Credo che sarebbe bastato riuscire a far eleggere Franco Marini e così Bersani avrebbe avuto la sua chance di formare un governo, almeno di tentarci. Certo, le pressioni non sarebbero mancate comunque, credo che effettivamente prima o poi si sarebbe arrivati a Renzi, che resta l'asso calato dall'alto, voluto fortemente da chi sostiene questo capitalismo a due marce sia in Europa sia per i cittadini italiani.

Offline Bianchina

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15810
Re:Addio Marino?
« Risposta #573 il: 12 Ott 2015, 12:59 »
e, sempre a proposito di "popolo" OT ma mica tanto.

La monnezza e i secchioni.
Io vivo a Riano, di monnezza ce ne siamo occupati a lungo quando il magnifico trio Alemanno Polverini Pecoraro voleva sostituire la discarica di Malagrotta con le cave di tufo sulla Tiberina a 100 metri dal Tevere.
Naturalmente by Cerroni.
Praticamente, se mai il folle progetto si fosse realizzato, noi avremmo restituito, attraverso il percolato e le falde acquifere che finiscono nel Tevere, ai romani tutta la loro monnezza da Riano fino a Fiumicino.
Riano e' uno dei comuni del Lazio, che grazie a una delle (poche, tante?) cose buone fatte dal pavido Zingaretti (perche' Marino lo dobbiamo anche a lui che fece il gran rifiuto) applica la raccolta differenziata spinta, cioe' quella porta a porta, che e' la sola differenziata che funziona davvero e rende pure, fino a coprirne i costi.
Fare la differenziata spinta, coi raccoglitori nominativi e relative multe, e' praticamente un lavoro, fra l'altro nemmeno pagato (anzi con la tarsu le tariffe sono pure aumentate).
Io differenzio e lavo pure i tappini della birra (voglio dire: separo plastica e alluminio).
Lavo tutto e differenzio, differenzio, differenzio, col manuale del "dovelometto" sempre a portata di mano, perche' ancora le nostre industrie non sono attrezzate con gli imballaggi, usano moltissimo il misto e sta a noi dividerlo coscenziosamente.
Quando proprio non so cosa fare o come pulire, uso l'indifferenziato da discarica (raccolto una volta a settimana, perche' si riduce davvero a poco).

Ora: io i romani li amo, ma li conosco pure.
Riso, sorriso me vie' da ride, vedendo lo spettacolo dei cassonetti, a pensare a una differenziata spinta nella capitale
.
I motivi metteteli voi.

EOT

Offline Bianchina

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15810
Re:Addio Marino?
« Risposta #574 il: 12 Ott 2015, 13:00 »
Altro che ingrediente, era in cabina di regia (non era solo, ma c'era).

io gli attribuisco' il 75% di responsabilita'

Offline Bianchina

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15810
Re:Addio Marino?
« Risposta #575 il: 12 Ott 2015, 13:02 »
Dai Bianchina, pure Alemanno usava la stessa scusa del debito ereditato da Veltroni.
Oh non che non esista è, esiste, ma forse era meglio tagliare da altre parti piuttosto che sui servizi basilari...

dove tagli tagli troverai sempre quello che mugugna.
specie nei corridoi del comune.
e i numeri non sono importanti solo per gli scontrini, eh?

Offline Bianchina

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15810
Re:Addio Marino?
« Risposta #576 il: 12 Ott 2015, 13:09 »
Dai Bianchina, pure Alemanno usava la stessa scusa del debito ereditato da Veltroni.
si', ma non e' che con Alemanno Roma fosse in condizioni migliori di come, dopo due anni la lascia Marino.
Eppure il debito continuava a crescere.
Come lo spieghi?

Offline Zanzalf

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11963
Re:Addio Marino?
« Risposta #577 il: 12 Ott 2015, 13:22 »
La difesa del PD da parte di zazzà è fideismo puro e disonesto. Le opposizioni da sole non possono mai e poi mai far cadere un amministratore, se questi è sostenuto dalla sua maggioranza. Mai e poi mai.

"Disonesto" è inaccettabile. Poi ti faccio notare che ognuno di noi sta commentando secondo quella che è la propria sensibilità politica. La mia ha la peculiarità di essere *trasparente*.

Le opposizioni, nel loro becero attacco hanno avuto un grande alleato nella maggioranza: Marino stesso. Che si è isolato da tutti per non cadere in mano dei "cattivi" (che ci sono). Senza di lui non sarebbero riuscite a farlo cadere.

Offline Thorin

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3078
Re:Addio Marino?
« Risposta #578 il: 12 Ott 2015, 13:29 »
dove tagli tagli troverai sempre quello che mugugna.
specie nei corridoi del comune.
e i numeri non sono importanti solo per gli scontrini, eh?
Ma lì devi farti i dovuti calcoli, quanta gente scontento se i rifiuti non vengono ritirati? Quanta gente scontento se diminuisco i fondi alla cooperativa X?

I numeri sono anche voti, lo sai...

Comunque, ha voluto combattere la guerra su più fronti e da solo, su questo do ragione a Zanzalf, è stato il suo errore più grave.

Offline Bianchina

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15810
Re:Addio Marino?
« Risposta #579 il: 12 Ott 2015, 13:30 »
alla fine bastava aumenta' lo stipendio agli impiegati del comune.

sto collione. Lui e i suoi "principi".

(secondo me manco bastava. Non si tagliano 450k euro al giorno senza che i famelici di tutte le risme ti aspettino coi forconi.)
 

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