la mia lettura è sintetica, a misura di forum, non di blog....
Renzi poteva aver dietro pure la CIA (argomento che del resto io non ho toccato, stavo rispondendo in due righe a un post) ma resta il fatto che il PD nel 2013 era in mano a Bersani.
Quello che è successo durante le consultazioni ha oggettivamente favorito l'ascesa di quello che ha dietro tutto il carrozzone che tu indichi.
Se Bersani avesse avuto tot voti in più o se le consultazioni avessero avuto un esito diverso mo Renzi bolliva 5 anni sulla graticola dell'attesa, in compagnia di repubblica e napolitano
Amplia lo sguardo, esci dal tunnel del complottismo. A volte le vicende sono leggibili per quel che sono
Ancora co sta storia del blog.
Un forum è fatto per sviscerare i temi, soprattutto quando questi sono complessi, non per semplificare.
Altrimenti si trattava di una chat...
Nel merito:
ho premesso che non si tratta di complotto perché non c'è nessun "potere oscuro".
Complotto significa che c'è una Spectre, qui invece i poteri in campo sono tutti più che palesi (confindustria, troika, banche, vaticano...).
Quanto dici continua a non convincermi.
Se, come affermi tu, nel 2013 il partito era in mano a Bersani come mai si svolgono primarie che violano apertamente lo Statuto del PD?
E come mai, successivamente a questo, si modificano le norme di democrazia interna in modo tale da relativizzare il peso del blocco ex-PCI (altrimenti inaggirabile) rispetto ad un "corpo largo" decisamente più influenzabile e influenzato dalla campagna mediatica che ha portato Renzi alla ribalta?
La cosiddetta "apertura alla società civile", che poi è la stessa ad aver portato alle candidature di Marino e Pisapia, era necessaria per superare quello che ormai era considerato un grumo.
Ora che il grumo è dissolto, si può normalizzare. E infatti in tal senso stanno procedendo (e Pisapia, nonostante da politico navigato sia stato più capace di Marino a mettersi in sintonia col nuovo corso, capita l'antifona fa un passo indietro).
Anche così si spiega la cessata necessità di Marino al Comune di Roma.
Le cose si spiegano per quel che sono e per far questo vanno immerse nel loro contesto.