sto giro è stato più stringente, ve lo devo di: annaspavate
chi dietro teorie, chi dietro scontrini, chi dietro altro
marino ha fatto una serie di cazzate, peraltro venali
il pd via via lo ha mollato rendendosi conto che ne avrebbe pagato il fio
marino si è suicidato
e se ora si è dimesso non si può dare colpa al solo pd, dimenticando le campagne sulla panda o sul vino da 40 euro
che in tempi grami fanno presa sulla ggggente
conclusioni: marino è inadatto a fare politica, ma resta una persona perbene; il pd a na certa ha pensato ai calcoli di bottega; l'opposizione grillina ha lavorato puntando a monetizzare il consenso, demonizzando il poro Ignazio, l'opposizione di destra più prosaicamente rivuole il potere per ricominciare da dove alemanno era stato interrotto
tutto questo secondo MO
ma chi le ha fatte queste campagne MO?
A me sembra le abbia fatte in primis Repubblica.
Come si fa a negare un coinvolgimento attivo, non passivo, del PD?
Non lo hanno solo progressivamente scaricato, hanno partecipato attivamente alla campagna.
Attraverso sondaggi che ne volevano sottolineare la caduta di consensi e attraverso una campagna denigratoria orchestrata "alla Mauri".
E' pazzesco che chi mette in luce queste cose venga definito complottista solo perché nomina i poteri forti.
Una cosa è nominare una fantomatica Spectre, un'altra è dare nomi e cognomi ai responsabili e pesarne le responsabilità.
Questa si chiama analisi materialistica dei fatti. Senza la quale potremmo anche dire che Mussolini è stato vent'anni al potere perché, in fondo in fondo, gli italiani l'hanno votato, cosa oggettivamente vera (o parlare della manovra degli industriali e di un pezzo dello Stato, mediato da un accordo con monarchia e vaticano, tutti soggetti terrorizzati dal biennio rosso, è una tesi complottista???).
Io non lo so boh, ormai non ci troviamo più manco sui fondamentali.
Cioè veramente pensate che non ci sia una relazione tra la scalata al PD (e poi al governo) di Renzi, le necessità di alcuni poteri forti italiani e la trasformazione del Partito Democratico orchestrata a dovere per garantirsi l'esito che poi effettivamente c'è stato?
Pensate davvero che siamo finiti così per un voto alle primarie e quello nazionale, nonostante quello che avete avuto davanti agli occhi dalla caduta del Nano mediante giochi borsistici, passando per Monti e Letta e arrivando a Renzi?
Vabbé, fate voi, alla fine sono opinioni.
ma se permettete ribadisco che trovo tale versione naif e assolutamente non aderente all'analisi materiale delle forze in campo e di come si sono mosse.
Andiamo al perché Marino cade e un Pisapia no, su cui si intorbidiscono volutamente le acque.
Marino non è mollato dal PD perché improvvisamente è divenuto anticapitalista. E infatti io NON difendo Marino come continua a ribadire zanzalf (usando un'altra bella pratica tradizionale del PCI, il modificare le tesi altrui continuando a darne una versione distorta).
La città di Marino era un modello altrettanto liberista di quello proposto a Milano e altrettanto gradito a renzi.
Ho fatto anche gli esempi, su cui ovviamente avete glissato (Atac, Acea, speculazioni edilizie).
E allora perché Pisapia è gradito e Marino no?
Perché Marino nella sua incapacità non ha saputo muoversi nelle pieghe della politica romana, mentre Pisapia lo ha saputo fare egregiamente a milano.
Si citano Expo e Giubileo, quali esempi migliori.
Pisapia a Milano ha gestito perfettamente l'affaire Expo: tutte le clientele sono state esaudite, ha coperto "a sinistra" l'evento con un'iniziativa ombra abbastanza ridicola in paragone al maxievento, ma efficace sul piano politico a coinvolgere potenziali oppositori, ha saputo quindi applicare bene la ricetta renziana tra "liberismo e immaginario".
Marino non solo non è stato in grado di articolare questa ricetta, ma con la sua incapacità rischiava di mettere i bastoni tra le ruote alla macchina para-mafiosa che adesso partirà sul giubileo.
Ma questo non fa di Marino un eroe, né un sindaco augurabile, né ancora un riferimento politico.
Semplicemente la sua inattitudine alle beghe romane ne facevano un intralcio, che quindi è stato rimosso.