Analfabetismo funzionale. Stiamo progressivamente regredendo?

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Online FatDanny

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Analfabetismo funzionale. Stiamo progressivamente regredendo?
« il: 04 Set 2015, 17:09 »
Avevo iniziato a parlare della cosa con reds su LazioTalk, approfitto allora dell'apertura di questa nuova board per lanciare il tema.
Sicuramente molti di noi avranno letto articoli che negli ultimi giorni hanno trattato questo dato uscito da uno studio dell'OCSE.
Il 47% degli italiani, una quota elevatissima di persone, avrebbe una seria difficoltà ad utilizzare le proprie capacità di lettura, scrittura e conto nell'analisi di problemi complessi, traendo gran parte delle proprie convinzioni dall'esperienza diretta e senza quindi essere in grado di desumere le conseguenze di lungo periodo di una data scelta, che si tratti di una posizione politica piuttosto che di un questionario da compilare, ecc ecc.

Chiare le implicazioni che un dato del genere, se ritenuto reale, comporterebbe: è diffusa, a ragione, la convinzione che l'aumentare della conoscenza renda più consapevoli e dunque più liberi, più capaci di autodeterminarsi.
Ma se la conoscenza si fa frammentata e scadente, se l'interesse per l'approfondimento lascia il posto a un sapere superficiale e privo di solidità, ci potremmo trovare di fronte al paradosso di una società più qualificata a livello di titoli, ma infinitamente più "idiota" in quanto a capacità di ragionamento.
Cosa ne pensate?


Analfabetismo funzionale, italiani ai vertici
da ItalyJournal




Il 47% degli italiani, dice l‘OCSE, si informa (o non si informa), vota (o non vota), lavora (o non lavora), seguendo soltanto una capacità di analisi elementare: una capacità di analisi, quindi, che non solo sfugge la complessità, ma che anche davanti ad un evento complesso (la crisi economica, le guerre, la politica nazionale o internazionale, lo spread) è capace di trarre solo una comprensione basilare. In altre parole soffre di analfabetismo funzionale. E la percentuale è talmente alta da far balzare il nostro paese al vertice di questa speciale classifica.

Con il termine analfabetismo funzionale si designa l’incapacità di un individuo di usare in modo efficiente le abilità di lettura, scrittura e calcolo nelle situazioni della vita quotidiana. Un analfabeta è anche una persona che sa scrivere il suo nome e che magari aggiorna il suo status su Facebook, ma che non è capace “di comprendere, valutare, usare e farsi coinvolgere con testi scritti per intervenire attivamente nella società, per raggiungere i propri obiettivi e per sviluppare le proprie conoscenze e potenzialità”.

Un analfabeta funzionale, apparentemente, non deve chiedere aiuto a nessuno, come invece succedeva una volta, quando esisteva una vera e propria professione – lo scrivano – per indicare le persone che, a pagamento, leggevano e scrivevano le lettere per i parenti lontani. Un analfabeta funzionale, però, anche se apparentemente autonomo, non capisce i termini di una polizza assicurativa, non comprende il senso di un articolo pubblicato su un quotidiano, non è capace di riassumere e di appassionarsi ad un testo scritto, non è in grado di interpretare un grafico. Non è capace, quindi, di leggere e comprendere la società complessa nella quale si trova a vivere.

Un analfabeta funzionale, quindi, traduce il mondo paragonandolo esclusivamente alle sue esperienze dirette (la crisi economica è soltanto la diminuzione del suo potere d’acquisto, la guerra in Ucraina è un problema solo se aumenta il prezzo del gas, il taglio delle tasse è giusto anche se corrisponde ad un taglio dei servizi pubblici…) e non è capace di costruire un’analisi che tenga conto anche delle conseguenze indirette, collettive, a lungo termine, lontane per spazio o per tempo.


Re:Analfabetismo funzionale. Stiamo progressivamente regredendo?
« Risposta #1 il: 04 Set 2015, 18:08 »
Mi sono imbattuto l'altro giorno nel programma su la7 "In Onda" e, oltre ad esserne uscito male, mi è venuto in mente proprio questo studio Ocse.

Quanto è responsabile la televisione italiana di questo sfacelo?
Anche negli altri paesi si raggiungono certi livelli?

Offline Sonni Boi

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Re:Analfabetismo funzionale. Stiamo progressivamente regredendo?
« Risposta #2 il: 04 Set 2015, 18:11 »
Il problema sicuramente esiste ed è grave per i motivi che spieghi benissimo, ma mi rifiuto di credere che sia, rispetto agli altri paesi, nelle proporzioni indicate nella tabella. Deve esserci necessariamente una qualche distorsione nello studio.
Re:Analfabetismo funzionale. Stiamo progressivamente regredendo?
« Risposta #3 il: 04 Set 2015, 18:18 »
ho paura che la nostra società' sia diventata (volutamente) troppo complessa, non so se gli italiani non sono più' in grado di comprendere le problematiche complesse che trovano di fronte o piuttosto la difficoltà a comprendere certe dinamiche sia stata artatamente aumentata. Sicuramente c'e' disinteresse, poca voglia di stare dietro a un'infinita di questioni elementari o meno che siano da parte di una sempre maggiore fetta della nostra popolazione ma, per chi ci governa il nostro non capire un cazzo o capire sempre meno e' una mano santa

Non lo so come si risolve, non so se si risolve, ma non sono neanche troppo sicuro che nei decenni passati le cose erano migliori da questo punto di vista

Online edge24

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Re:Analfabetismo funzionale. Stiamo progressivamente regredendo?
« Risposta #4 il: 04 Set 2015, 18:33 »
Il problema sicuramente esiste ed è grave per i motivi che spieghi benissimo, ma mi rifiuto di credere che sia, rispetto agli altri paesi, nelle proporzioni indicate nella tabella. Deve esserci necessariamente una qualche distorsione nello studio.
mi piacerebbe scherzare, ma ti basta leggere alcune pagine facebook molto in voga di questi tempi per renderti conto che stiamo regredendo (e mi rendo conto che in alcune cose sto regredendo anche io, o forse sto solo invecchiando :=)) )

Offline pentiux

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18583
Re:Analfabetismo funzionale. Stiamo progressivamente regredendo?
« Risposta #5 il: 04 Set 2015, 18:58 »
Continuo seriamente a pensare che uno dei problemi principali del mondo moderno sia il suffragio universale, e questo studio me lo conferma.
In passato la battaglia per il suffragio universale è stata una battaglia di civiltà, una battaglia per il riconoscimento universale dei diritti.
Nel 2015 in un paese occidentale, invece, ha perso la sua valenza.
Un analfabeta funzionale non dovrebbe avere il diritto di voto fino a che non riesca a superare tale condizione.
Si, sono serio.

Offline Charlot

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18461
Re:Analfabetismo funzionale. Stiamo progressivamente regredendo?
« Risposta #6 il: 04 Set 2015, 19:08 »
Continuo seriamente a pensare che uno dei problemi principali del mondo moderno sia il suffragio universale, e questo studio me lo conferma.
In passato la battaglia per il suffragio universale è stata una battaglia di civiltà, una battaglia per il riconoscimento universale dei diritti.
Nel 2015 in un paese occidentale, invece, ha perso la sua valenza.
Un analfabeta funzionale non dovrebbe avere il diritto di voto fino a che non riesca a superare tale condizione.
Si, sono serio.
il sondaggio vale anche per politici e uomini di Stato.
 ;)

Offline Charlot

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18461
Re:Analfabetismo funzionale. Stiamo progressivamente regredendo?
« Risposta #7 il: 04 Set 2015, 19:15 »
Studio, no sondaggio.
Re:Analfabetismo funzionale. Stiamo progressivamente regredendo?
« Risposta #8 il: 04 Set 2015, 19:50 »
Continuo seriamente a pensare che uno dei problemi principali del mondo moderno sia il suffragio universale, e questo studio me lo conferma.
In passato la battaglia per il suffragio universale è stata una battaglia di civiltà, una battaglia per il riconoscimento universale dei diritti.
Nel 2015 in un paese occidentale, invece, ha perso la sua valenza.
Un analfabeta funzionale non dovrebbe avere il diritto di voto fino a che non riesca a superare tale condizione.
Si, sono serio.

il fascismo funzionale :D

edit: aoh sto a scherza', signorina LN non mi bannate vi prego
Re:Analfabetismo funzionale. Stiamo progressivamente regredendo?
« Risposta #9 il: 04 Set 2015, 21:36 »
Il problema sicuramente esiste ed è grave per i motivi che spieghi benissimo, ma mi rifiuto di credere che sia, rispetto agli altri paesi, nelle proporzioni indicate nella tabella. Deve esserci necessariamente una qualche distorsione nello studio.

Concordo. Non ho la percezione che Stati Uniti e Spagna, per parlare dei paesi dove ho vissuto (vivo) stiano messi meglio, anzi (e i lavori che ho fatto / faccio me ne rendono ancor più consapevole).

Continuo seriamente a pensare che uno dei problemi principali del mondo moderno sia il suffragio universale, e questo studio me lo conferma.
In passato la battaglia per il suffragio universale è stata una battaglia di civiltà, una battaglia per il riconoscimento universale dei diritti.
Nel 2015 in un paese occidentale, invece, ha perso la sua valenza.
Un analfabeta funzionale non dovrebbe avere il diritto di voto fino a che non riesca a superare tale condizione.
Si, sono serio.

Meno male che c'è qualcuno che la pensa come me. Una democrazia tinta di analfabetismo funzionale è un'oligarchia mascherata dal voto di utili idioti.

Offline Brujita!

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Re:Analfabetismo funzionale. Stiamo progressivamente regredendo?
« Risposta #10 il: 04 Set 2015, 22:02 »
Concordo al 100% con marcantonio e pentiux.  Non ho idea sulla percentuale effettiva negli altri paesi, ma quella italiana mi sembra tristemente verosimile, lavorando a contatto col pubblico me ne rendo sempre più conto

Offline Ranxerox

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18296
Re:Analfabetismo funzionale. Stiamo progressivamente regredendo?
« Risposta #11 il: 04 Set 2015, 23:09 »
Beh possiamo tranquillamente dire che la popolarità di totti conferma che il dato indicato è esatto e l'analisi ha un suo riscontro nella realtà. Soprattutto quella romana.

Offline arturo

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14780
Re:Analfabetismo funzionale. Stiamo progressivamente regredendo?
« Risposta #12 il: 04 Set 2015, 23:32 »
Concordo con Pentium!

Offline Neal

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2755
Re:Analfabetismo funzionale. Stiamo progressivamente regredendo?
« Risposta #13 il: 04 Set 2015, 23:46 »

Continuo seriamente a pensare che uno dei problemi principali del mondo moderno sia il suffragio universale, e questo studio me lo conferma.
In passato la battaglia per il suffragio universale è stata una battaglia di civiltà, una battaglia per il riconoscimento universale dei diritti.
Nel 2015 in un paese occidentale, invece, ha perso la sua valenza.
Un analfabeta funzionale non dovrebbe avere il diritto di voto fino a che non riesca a superare tale condizione.
Si, sono serio.

Condivido pienamente.
Tutti dovrebbero avere il diritto di voto ma per esercitarlo dovrebbe essere necessario superare un semplice esame sul funzionamento dello Stato (la vecchia educazione civica) che abilita il diritto alla scheda elettorale.

Anche la politica, per non perdere consensi, si dovrebbe adeguare smettendo di dare risposte semplici, populiste e inapplicabili alle istanze del paese. La "fabbrica del consenso" non si rivolgerebbe più alla pancia dei cittadini ma alla loro testa.

Non accadrà mai purtroppo...

Offline Zanzalf

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Re:Analfabetismo funzionale. Stiamo progressivamente regredendo?
« Risposta #14 il: 05 Set 2015, 01:10 »
Il punto è: chi ha il diritto di interrogare qualcun altro per ammetterlo al voto?
Tipo me. Vi fidate di me?

Offline Drugo

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141
Re:Analfabetismo funzionale. Stiamo progressivamente regredendo?
« Risposta #15 il: 05 Set 2015, 02:00 »
Il punto è: chi ha il diritto di interrogare qualcun altro per ammetterlo al voto?
Tipo me. Vi fidate di me?

Questo però potrebbe valere per tutti gli esami che si affrontano nella vita.
Basterebbe un bel quiz stile esame per la patente: mettere di fronte la gente ad un minimo impegno nella partecipazione della cosa pubblica eliminerebbe già in partenza quelli a cui non frega niente e si vendono il voto per 2 pastarelle

Offline Neal

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2755
Re:Analfabetismo funzionale. Stiamo progressivamente regredendo?
« Risposta #16 il: 05 Set 2015, 02:41 »

Il punto è: chi ha il diritto di interrogare qualcun altro per ammetterlo al voto?
Tipo me. Vi fidate di me?

Di te no. Della tecnologia che puoi realizzare o acquistare si.

Si può rendere il tutto automatico: una macchina genera una scheda di domande, selezionate randomicamente da un insieme certo, predefinito e pubblico; le assegna al candidato; misura i tempi per la risposta; corregge le risposte; pubblica l'esito finale dell'esame.
Tutto senza l'intervento di nessun impiegato corruttibile.

Offline Dragola

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Re:Analfabetismo funzionale. Stiamo progressivamente regredendo?
« Risposta #17 il: 05 Set 2015, 05:39 »
Continuo seriamente a pensare che uno dei problemi principali del mondo moderno sia il suffragio universale, e questo studio me lo conferma.
In passato la battaglia per il suffragio universale è stata una battaglia di civiltà, una battaglia per il riconoscimento universale dei diritti.
Nel 2015 in un paese occidentale, invece, ha perso la sua valenza.
Un analfabeta funzionale non dovrebbe avere il diritto di voto fino a che non riesca a superare tale condizione.
Si, sono serio.
Concordo al cento per cento. E' la post democrazia. Non vedo soluzioni, l'unica via di uscita sono gli anticorpi che alcuni popoli (anglosassoni e nord europei) hanno avverso il populismo. (riconoscono immediatamente i berlusca, berluschini e avventurieri vari).
drag.

Offline Zanzalf

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11963
Re:Analfabetismo funzionale. Stiamo progressivamente regredendo?
« Risposta #18 il: 05 Set 2015, 07:35 »
Sì, ma chi prepara le domande, chi hestisce la macchina?
Senza contare che io, senza diritto al voto imbraccio il fucile.

Offline Charlot

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18461
Re:Analfabetismo funzionale. Stiamo progressivamente regredendo?
« Risposta #19 il: 05 Set 2015, 10:20 »
La soluzione è semplice, si fa governare chi perde alle elezioni!
 :^^
 

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