Elezioni: i commenti dei Lazionetters

0 Utenti e 5 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline FatDanny

*****
37455
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3220 il: 11 Giu 2018, 19:14 »
Tranquillo jimmy, che Gesù Cristo non fa distinzioni tra i morti in mare e i torturati in Libia.
Perché ambedue non sono accolti, cambia solo la lontananza dagli occhi (e quindi dal cuore).
Me sa che se salveranno in pochi. Molto molto pochi.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3221 il: 11 Giu 2018, 19:19 »

Vado a memoria, a rischio di confondere episodi ma credo comunque di aggiungere qualcosa di valido al ragionamento:


1) io ricordo molte polemiche, certo non così numerose e mediaticamente rilevanti perché in quegli anni i media erano in mano a governo (PDS) e opposizione (FI+Lega+AN) e nessuno di questi centri di potere aveva interesse ad attaccare il blocco navale. E, invece, chi era critico allora non può certo smettere di esserlo ora solo perché si sono aggiunti critici per motivi opportunistici.


2) resta che un conto è bloccare l'immigrazione clandestina per la difficoltà a gestire i flussi e tutelare i "cittadini regolari", scelte passate che comunque non condivido nella forma e nella sostanza, altro è bloccarla inneggiando al "è finita la pacchia", "vivono meglio di noi", "rubano e delinquono", "ci vuole la NATO per fermare l'invasione dal sud del mondo", e altre atrocità. Chi fa questo non può certo offendersi se gli si da del razzista, del fascista, del nazista, eccetera

1) io sono sincero, non ricordo polemiche e basta. vero che all'epoca non c'erano i social e quindi eravamo ancora più indottrinati dalle tv/radio/giornali che ci dicevano solo quello che gli pareva. rimane il dato di fatto che chi all'epoca agiva in una certa maniera, oggi è pronto a condannare. per carità, si può sempre cambiare idea, ma permettimi di rimanere scettico

2) io credo di aver argomentato molto bene la mia idea e come vedo il tutto. tu fai dei distinguo (una era l'inizio di una difficoltà a gestire dei flussi migratori e serviva a mettere al riparo i cittadini regolari, quello che accade oggi è disumanità). Scusami MF, ma io non ci vedo differenze se non le tempistiche. Prodi fu bravo a bloccare subito un certo andazzo, Renzi&co non furono altrettanto bravi a bloccare la cosa sul nascere e ci ha dovuto pensare ora Salvini a mettere una pezza.
Il perchè per me è mettere una pezza, penso di averlo spiegato molto bene prima.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3222 il: 11 Giu 2018, 19:23 »
21 anni fa era un fenomeno all’inizio e, semplicemente, non si sapeva come governarlo. Oggi è solo disumanità.
stessa risposta data a MF. Tu ci vedi differenze, io no
All'epoca c'era chi scappava da guerre e chi ne approfittava per aspirare a qualcosa di meglio.
Stessa cosa che avviene oggi: chi arriva non sono solo persone che scappano da guerre, ma persone che aspirano a qualcosa di meglio.
In entrambi i casi c'era gente che aveva diritto e molta altra che non ne aveva diritto.
Nel 1997 furono rispediti a casa, oggi non si può e se si fa si è razzisti/fascisti/nazisti.
Scusami ma non trovo coerenza, ma potrebbe essere un mio limite

Offline FatDanny

*****
37455
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3223 il: 11 Giu 2018, 19:30 »
chi arriva non sono solo persone che scappano da guerre, ma persone che aspirano a qualcosa di meglio.

avoja, c'è una parte che viene in Europa tipo erasmus, viene pe fa la pacchia.
Affrontano un viaggio infernale, potenzialmente mortale, per stare un po' meglio.
Chi non rischierebbe annegamento, torture, stupri, schiavitù e uccisione per stare "un po' meglio"?
Tutti noi lo faremmo.
Io non so se ce credete davvero a ste cazzate, ma se ce credete poveri voi.

Non c'è distinzione tra rifugiato e "migrante economico". L'unica distinzione è l'ipocrisia.
E' la necessità di trovare una parte nel torto per poter dirgli "no".
Chi affronta un viaggio di quel tipo lo fa perché non ha scelta, a prescindere dalla nazione da cui parte.
E si, potremmo accoglierli tutti.
SI. SI. SI. E sarebbe un bene per noi, sotto tutti i punti di vista: economico, sociale, sicurezza.

si potrebbe fare e non ci sarebbe alcuna sostituzione etnica, alcuna invasione, alcuna esplosione sociale. Fantasmi agitati a favore di chi è talmente pavido da non avere il coraggio di prendersela con chi causa la sua vita di merda e quindi ha bisogno di un capro espiatorio con cui sfogarsi.

La "minaccia" dell'immigrazione serve solo e unicamente a questo.

Chi afferma il contrario parla attraverso numeri buttati alla cazzo di cane.

Offline Gio

*****
9728
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3224 il: 11 Giu 2018, 19:56 »
L'emigrazione coatta di chi non ha scelta é una vicenda disumana sin dalla sua origine. É un furto di persone ad un continente devastato, spesso, da chi, poi, si mette a fare la morale per l'ultimo pezzettino della questione. Per i bambini sulla nave, si deve vergognare chi  li ha costretti ad imbarcarsi, prima ancora di chi non li fa sbarcare.
Ed anche considerare un valore per noi le persone rubate ad altri é disumano. Ci devono pure pagare la pensione e rimettere in sesto l'economia, dopo che li abbiamo rubati. Sono persone sempre, non solo quando conviene alle nostre tesi.
C'é molta ipocrisia.
Un plauso a Salvini che sta rendendo mondiale un problema che mondiale é, perché é la merxa di questo mondo che lo ha creato. Andava fatto dieci anni fa. Non per respingerli, ma per accoglierli (tutti)come si deve.

Offline FatDanny

*****
37455
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3225 il: 11 Giu 2018, 20:07 »
Costretti ad imbarcarsi???
Ma avete presente il dramma che rappresenta questa cosa per un genitore?
Avete presente che è un'atrocità che affrontano perché è spesso l'unico modo per garantire a quei bambini un possibile futuro se arrivano a destinazione?
Avete presente che chi fa questo spesso da via ogni suo avere per donare a questi bambini questa possibilità perché quelle in patria sarebbero ben peggiori?
Avete presente che non partono con loro perche non ci sono i soldi per partire tutti?
Ma vi rendete conto di che cosa lacerante deve essere? Vi siete mai messi nei loro panni?

Io non so che immagine avete di chi parte dal Centrafrica ma da quello che dite è parecchio distorta.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3226 il: 11 Giu 2018, 20:07 »
1) io sono sincero, non ricordo polemiche e basta. vero che all'epoca non c'erano i social e quindi eravamo ancora più indottrinati dalle tv/radio/giornali che ci dicevano solo quello che gli pareva. rimane il dato di fatto che chi all'epoca agiva in una certa maniera, oggi è pronto a condannare. per carità, si può sempre cambiare idea, ma permettimi di rimanere scettico

Ti posso assicurare che i movimenti di sinistra, l'associazionismo, le stesse minoranze di sinistra, furono molto molto critiche.
Ma, come dici tu, non c'erano i social che permettevano di arrivare a chi al massimo si informava sui media principali. Poteva bastare leggere il Manifesto, ad esempio.



2) io credo di aver argomentato molto bene la mia idea e come vedo il tutto. tu fai dei distinguo (una era l'inizio di una difficoltà a gestire dei flussi migratori e serviva a mettere al riparo i cittadini regolari, quello che accade oggi è disumanità). Scusami MF, ma io non ci vedo differenze se non le tempistiche. Prodi fu bravo a bloccare subito un certo andazzo, Renzi&co non furono altrettanto bravi a bloccare la cosa sul nascere e ci ha dovuto pensare ora Salvini a mettere una pezza.
Il perchè per me è mettere una pezza, penso di averlo spiegato molto bene prima.

Qui non stai rispondendo a me però. Al punto 2 dicevo altro.

Offline pan

*
4583
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3227 il: 11 Giu 2018, 20:51 »
quindi salvini e co e chi li ha votati mi stanno dicendo che è soltanto un problema di equa distribuzione?
oggi sta nave tocca alla Spagna, domani a Malta, poi quindi ritocca a noi e non fanno un fiato quando capita il nostro turno?
è solo razzismo, è solo fastidio per i poveri, non c'entra un cazzo la giustizia della distribuzione. cazzate.
anche perché mi sembra che ogni paese europeo la sua quota di disperati li abbia accolti.
ore e ore su un traghetto. e che sarà mai. spero ci si trovino, durante una bella vacanza, magari. du' ore reggono, prima di dare di matto.



Offline And159

*
5016
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3228 il: 11 Giu 2018, 22:01 »
Il giorno che si darà qualche responsabilità all africa per i problemi che la affliggono e le si affiderà il compito di trovare una soluzione a questi sarà sempre troppo tardi.

Offline laziAle82

*****
11715
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3229 il: 11 Giu 2018, 22:35 »
:lol:

M vaffanculo va’
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3230 il: 12 Giu 2018, 01:12 »
Il giorno che si darà qualche responsabilità all africa per i problemi che la affliggono e le si affiderà il compito di trovare una soluzione a questi sarà sempre troppo tardi.

:lol:

M vaffanculo va’

Dite la verità, sto sketch chi lo ha ideato :clap:?
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3231 il: 12 Giu 2018, 06:25 »
nell'Urss c'era anche l'Ucraina con i suoi 7 milioni di morti nella guerra (oltre che 3 milioni nel genocidio preguerra di stalin) attaccata, umiliata e invasa da sempre dia Russi, che garantirono in cambio della rinuncia alle armi nucleari la sua integrita' territoriale. Putin si e' impadronito con i suoi metodi da kgb, fin dall'inizio, della russia altro che popolo russo

Le date ed il nozionismo servono fino ad un certo punto, se non le si contestualizza...

Potrei dirti che storicamente è dalla seconda metà del 1700 che i rapporti euro-russi sono segnati da guerre e violenze e questi sono, nella larghissima maggioranza dei casi, portati dall'ovest come progetti di espansione che hanno dato il via a dottrine politiche che, sebbene noi le abbiamo dimenticate, i russi invece le ricordano benissimo.
Il problema è che non si può, cioè, non si può proprio ad un livello puramente logico e razionale, perlomeno, trattare con Mosca come se fosse la Libia o l'Iraq.

Potrei parlarti di stepan bandera, di svoboda, di pravy sektor, della brigata azov, e lamentarmi del fatto che l'antifascismo sembra fungere da bussola solo a targhe alterne, mentre la russofobia e il drang nach osten rimangono in servizio permanente.
I russi furono spinti colpevolmente tra le braccia di putin (e dei cinesi...) da una dissennata politica dell'occidente che della contrapposizione con la Russia ne ha un bisogno disperato senza neanche comprenderne il motivo, chi si è rimangiato OGNI GENERE DI ACCORDO (dallo Start alla politica degli stati neutrali sorti dall'ex urss/PdV di Bush padre ed infine cooptati da UE E NATO da clinton in poi, con la evidente complicità europea)?

Questo non significa che putin sia uno scolaretto innocente, tutt'altro, ma io mi chiedo che cazzo di libri hanno aperto i nostri (=occidente) responsabili della politica estera fino ad oggi, questi basta guardarli in faccia per capire che del mondo hanno una visione tutta particolare...ignorare la realtà non permette di ignorarne le conseguenze, qualcuno glielo spieghi prima possibile, grazie.

E credimi, da convinto filo-atlantista mi irrita terribilmente vedere una politica così miope e stupida come il colpo di stato in ucraina che ha finito col portare al potere i nazisti.
I nazisti.
Leggiti cosa dicevano questi, con i corpi ad Odessa e Donetsk ancora caldi, dei russofoni, e poi parliamo della Crimea, che è un topic lunghissimo già di per se e risalente proprio ai famosi pregressi delle relazioni euro-russe dell'800, pur con tutti i possibili e comprensibili criticismi al neo-totalitarismo russo, non vedere i fili dietro le crisi e le azioni odierne non è nemmeno miope, è proprio ad un livello di stupidità che non si vedeva dal 1912.


Ti lascio con una battuta diffusissima in ucraina di sti tempi:
"почему армия в Донбассе? потому что есть русские.
И почему это не в Крыму? потому что русские действительно там."

Offline Kobra

*
2753
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3232 il: 12 Giu 2018, 08:20 »
E comunque Ravasi che cita “ero straniero e NON mi avete accolto” dice una cosa molto importante per i cristiani: quelli che non hanno accolto sono i dannati, quelli che Gesù lascia fuori dalla salvezza.

Uno è devoto di Padre Pio, l'altro ha giurato sul Vangelo sventolando un rosario, il terzo andò a baciare la teca di San Gennaro...
Di questa gente la cosa orripilante è l'ipocrisia e il cinismo che orienta il loro comportamento a discapito di centinaia di poveri cristi

UnDodicesimo

UnDodicesimo

Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3233 il: 12 Giu 2018, 08:53 »
...

Questo non significa che putin sia uno scolaretto innocente, tutt'altro, ma io mi chiedo che cazzo di libri hanno aperto i nostri (=occidente) responsabili della politica estera fino ad oggi, questi basta guardarli in faccia per capire che del mondo hanno una visione tutta particolare...ignorare la realtà non permette di ignorarne le conseguenze, qualcuno glielo spieghi prima possibile, grazie.

...

la domanda nasce perche' usi una chiave di lettura in cui i 'responabili', non necessariamente direttamente della politica estera, pongono gli interessi del paese prima dei propri.

invece, piu' spesso che non, e' il contrario.

In questo Dick Cheney e Donald Rumsfield sono, ad esempio, dei luminari, i quali anche se saliti alla ribalta solo 15 anni sono stati collaboratori della casa bianca fin dai tempi di Nixon.

E pure Tony Blair non e' stato da meno, anche se per un periodo ben piu' breve. Altro che il nostro Berlusconi.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3234 il: 12 Giu 2018, 09:12 »
avoja, c'è una parte che viene in Europa tipo erasmus, viene pe fa la pacchia.
Affrontano un viaggio infernale, potenzialmente mortale, per stare un po' meglio.
Chi non rischierebbe annegamento, torture, stupri, schiavitù e uccisione per stare "un po' meglio"?
Tutti noi lo faremmo.
Io non so se ce credete davvero a ste cazzate, ma se ce credete poveri voi.

Non c'è distinzione tra rifugiato e "migrante economico". L'unica distinzione è l'ipocrisia.
E' la necessità di trovare una parte nel torto per poter dirgli "no".
Chi affronta un viaggio di quel tipo lo fa perché non ha scelta, a prescindere dalla nazione da cui parte.
E si, potremmo accoglierli tutti.
SI. SI. SI. E sarebbe un bene per noi, sotto tutti i punti di vista: economico, sociale, sicurezza.

si potrebbe fare e non ci sarebbe alcuna sostituzione etnica, alcuna invasione, alcuna esplosione sociale. Fantasmi agitati a favore di chi è talmente pavido da non avere il coraggio di prendersela con chi causa la sua vita di merda e quindi ha bisogno di un capro espiatorio con cui sfogarsi.

La "minaccia" dell'immigrazione serve solo e unicamente a questo.

Chi afferma il contrario parla attraverso numeri buttati alla cazzo di cane.
FD, ma chi ha detto questo? ma chi ha detto che vengono a  fare la pacchia?
Scusa ma mi pare che vuoi vincere facile con tante parole ma he non rispondono minimamenete a quanto detto da me.
Pazienza, capita anche ai migliori  :beer:
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3235 il: 12 Giu 2018, 09:21 »
Ti posso assicurare che i movimenti di sinistra, l'associazionismo, le stesse minoranze di sinistra, furono molto molto critiche.
Ma, come dici tu, non c'erano i social che permettevano di arrivare a chi al massimo si informava sui media principali. Poteva bastare leggere il Manifesto, ad esempio.

Qui non stai rispondendo a me però. Al punto 2 dicevo altro.
Sul punto 1 ci sta dai, i social, nel ben e nel male, fanno una differenza abissale. Difficile fare paragoni

Sul punto 2 non capisco a cosa dovevo rispondere, non c'erano domande
Se ti riferisci alla frase finale...che dire, come sempre la verità sta nel mezzo!
Conosco gente che dice quelle frasi e ti assicuro che sono razzisti
Come conosco gente, non razzista, a cui negli ultimi 2/3 anni ho sentito dire frasi all'apparenza razziste ma che in realtà erano solo sfoghi a situazione del cavolo che ormai si vedono nelle nostre città!
Potete continuare a dire che voi li accogliereste tutti (sono un miliardo eh, voglio vede dove potreste metterveli), io dico che grazie a questa politica del "accogliamoli tutti" senza però avere nè la forza e nè l'organizzazione per gestirli bene e con dignità, hanno solamente creato un problema sociale e dato l'idea che sono loro il problema italiano!
E se tanta tanta tanta tanta gente è diventata da moderata a insofferente, un motivo ci sarà! Se la stra grande maggioranza degli italiani, nonostante non sia razzista, non sopporta più certe cose, un motivo ci sarà!
Poi aò, io mica devo convincere voi, ognuno la pensa come vuole.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3236 il: 12 Giu 2018, 10:12 »
Sul punto 1 ci sta dai, i social, nel ben e nel male, fanno una differenza abissale. Difficile fare paragoni
:up:


Sul punto 2 non capisco a cosa dovevo rispondere, non c'erano domande
Tu mi avevi risposto. Ma solo apparentemente perché in realtà hai confuso quello che ho detto io con quanto detto da JamesMMG. Tutto qui.


Se ti riferisci alla frase finale...che dire, come sempre la verità sta nel mezzo!
Conosco gente che dice quelle frasi e ti assicuro che sono razzisti
Come conosco gente, non razzista, a cui negli ultimi 2/3 anni ho sentito dire frasi all'apparenza razziste ma che in realtà erano solo sfoghi a situazione del cavolo che ormai si vedono nelle nostre città!
Potete continuare a dire che voi li accogliereste tutti (sono un miliardo eh, voglio vede dove potreste metterveli), io dico che grazie a questa politica del "accogliamoli tutti" senza però avere nè la forza e nè l'organizzazione per gestirli bene e con dignità, hanno solamente creato un problema sociale e dato l'idea che sono loro il problema italiano!
E se tanta tanta tanta tanta gente è diventata da moderata a insofferente, un motivo ci sarà! Se la stra grande maggioranza degli italiani, nonostante non sia razzista, non sopporta più certe cose, un motivo ci sarà!

Poi aò, io mica devo convincere voi, ognuno la pensa come vuole.

Se considerando i tanti problemi, i tanti responsabili delle disuguaglianze e delle difficoltà che si hanno a vivere in maniera dignitosa, l'insofferenza si riversa verso i migranti, si è convinti che siano loro il principale problema italiano, se non si è razzisti si è perlomeno egoisti, miopi, vigliacchi.
E sul fatto che siano la stragrande maggioranza degli italiani ho seri dubbi.

Offline laziAle82

*****
11715
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3237 il: 12 Giu 2018, 10:25 »
La gggente è sofferente dei migranti perché viene martellata tutti i giorni sul presunto “pericolo”, Sulla “invasione” (che poi nei fatti non sussista, sorvoliamo).

Io leggo #chiudiamoiporti da gente che sta in altri paesi a guadagnarsi la vita (legittimamente loro come gli altro) e mi viene solo un riso profondamente amaro.
Perché questo è: certe posizioni fanno ride.

Offline vaz

*****
54804
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3238 il: 12 Giu 2018, 10:36 »
che salvata Savona fuori dal ministero dell'Economia. Grazie Mat.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3239 il: 12 Giu 2018, 10:39 »
la domanda nasce perche' usi una chiave di lettura in cui i 'responabili', non necessariamente direttamente della politica estera, pongono gli interessi del paese prima dei propri.

invece, piu' spesso che non, e' il contrario.

In questo Dick Cheney e Donald Rumsfield sono, ad esempio, dei luminari, i quali anche se saliti alla ribalta solo 15 anni sono stati collaboratori della casa bianca fin dai tempi di Nixon.

E pure Tony Blair non e' stato da meno, anche se per un periodo ben piu' breve. Altro che il nostro Berlusconi.

Io ho fatto gli studi che ho fatto perchè il lavoro dei miei sogni era di fare l'ambasciatore o lavorare nella diplomazia, di libri, trattati e articoli su come funziona quel mondo ne ho letti una vagonata.

Quindi, credimi o no, ma la politica estera non è fatta dai governi, dai ministri e nemmeno dai sovrani assoluti 800eschi.
Cheney o Rumsfeld prendono molteplici indicazioni, anche loro, e magari da queste intingono interessi personali, NON fanno loro la policy, la stessa ferrovia di Baghdad fu ricapitalizzata da fondi privati del figlio di Bismarck...e fu un asset strategico fino alla metà dei 1900.

E' fatta innanzitutto dai consiglieri, dai gruppi di potere che spingono un interesse piuttosto che un'altro, ti basti il caso libico come assioma esplicativo, o i giochi di corte attorno a cui ruotavano gli esecutori dei dittatori 900eschi o dei sovrani europei, da Guglielmo allo Zarevic.

Pensa alla Libia:
Interesse dell'Italia < interesse dei principali partner dell'Italia, questi hanno dunque avuto gioco abbastanza facile a spingere l'italia a rinnegare gli interessi propri in favore di quelli franco-atlantici, probabilmente senza nemmeno avere in mano tutti i dossier, per una semplice questione che poi diventa "o così, o comunque così, ma senza di te."
Questo poi, ma solo poi, ha eventuale sfogo nelle considerazioni morali o umanitarie del momento, tantopiù spesso queste sono solo la spoletta da tirare "just in case...", tipo che gli ambienti in ricezione non capiscano bene ciò che esce da quelli in diffusione.

La minaccia Iraniana nel caso che l'europa si unisca alle sanzioni è ancora li, e sebbene io sia convinto che non facciano troppo sul serio nel portarla in fondo, ha chiaramente la funzione di pressione aggiuntiva proprio sui responsabili dell'accordo, con la coscienza di questi di avere scheletri nell'armadio.
Pensa a come funziona la politica estera Usa in materia commerciale, vedi caso Cubano o più recentemente con l'Iran, appunto.
Incredibile la stoltezza delle elites europee, veramente disarmante, basti pensare anche all'ottica Nato e della spesa richiesta ai partner asiatici (sk/jap), con l'europa, soprattutto orientale, prontissima a sposare la tesi americana di aumento della spesa militare.

Quindi riformulo, non è che non si capisce bene o non ci sia comprensione negli ambienti diplomatici occidentali ed europei, circa la Russia.
E' che sono spinti interessi antitetici a questi e a quelli dell'europa stessa.
Si mettono all'angolo da soli, e non soddisfatti, si danno pure un paio di pugni sul muso.
 

Powered by SMFPacks Alerts Pro Mod