può essere fiero si.
Non si conta solo in base al numero di ministeri, ma nel determinare il quadro
Ma io non parlo del numero dei ministeri.
Nel quadro che ha determinato, quale sarà la sua reale incidenza?
Se nel precedente governo aveva un potere (anche di condizionamento e di imposizione sui provvedimenti) ora che tipo di peso specifico avrà sulle decisioni? Peraltro, quand'anche non sarà d'accordo, che lo sia o meno conterà meno che zero, visto che anche senza di lui andrebbero avanti senza nessun problema.
Senza contare che va sempre più affermandosi come un accoltellatore alle spalle ed uno sfascista di professione.
D'altronde, a forza di determinare quadri, in meno di cinque/sei anni, è passato da essere segretario di un partito che viaggiava oltre il 20% ad uno che rischia di non arrivare al 3%, da essere presidente del consiglio, presidente del consiglio europeo, sindaco di Firenze a nessun incarico istituzionale.
Magari nel medio termine tornerà in sella alla grandissima, ma per ora sembra che siano tutte mosse fatte esclusivamente per scrollarsi saltuariamente dall'anonimato politico in cui si è cacciato.
Più che altro penso che da questa situazione se ne potra' avvantaggiare Salvini, che non vedeva l'ora di riprendere un po' delle famose "poltrone" che non riusciva più ad occupare. Punterà a far passare altri 3/4 provvedimenti bandiera su cui costruirà le prossime campagne elettorali, visto che ha ottenuto Turismo, Disabilità e Sviluppo Economico (mondo delle piccole e medie imprese) che sono tre settori in cui c'è più sofferenza a seguito della pandemia e che aspettano risposte ai loro problemi.