Il concetto può essere simile ma non è proprio la stessa cosa.
Se tu fai un'azione di questo tipo è sicuro al 100% che gli israeliano ti bombarderanno e moriranno tanti innocenti.
Se una donna va in giro in minigonna può anche succedere che abbia dei problemi ma è poco probabile diciamo!
Lì la reazione è sicura.
Poi è ovvio che Israele non deve opprimere.
Ma non credo che un intervento armato di questo tipo possa fermarli, anzi.
(poi cosa potrebbero fare, nelle miserevoli condizioni in cui sono, io non lo so)
Certo che un intervento di questo tipo non ferma Israele.
Infatti la risposta di Hamas è una risposta sbagliata e criminale. Ma resta una risposta, non l'atto originario.
L'atto originario è l'oppressione israeliana della popolazione palestinese. Ridotta a vivere in condizioni bestiali a Gaza e comunque umilianti nella west bank.
Da qui si deve partire, altrimenti già si sta già ponendo il discorso su un piano inclinato che pende verso l'oppressore.
Non c'è alcuna ragione di sopravvivenza che giustifichi logicamente le vessazioni a cui israele ha costretto la popolazione palestinese.
Ed è assurdo che queste vengano rovesciate nella narrazione occidentale in cui pare che Israele vessi i palestinesi perché attaccata (cosa che non ha nemmeno senso logico). Anche quando non attaccata Israele ha continuato a vessare i palestinesi. Il contrario non si può dire invece, perché i palestinesi vessati lo sono sempre.
Quindi mentre l'attacco a Israele è un evento che a volte è accaduto e altre no, l'oppressione palestinese è un'invariante decennale