Il vero, unico, drammatico problema del mondo in cui viviamo è la mediocrità della classe politica OVUNQUE. Statisti non ce ne sono e i pochi personaggi con la P maiuscola (intendo gente che nel bene o nel male resterà nella storia, non scoregge di passaggio) sono tutti fanatici.
Secondo me Israele farà piazza pulita di Hamas a qualunque costo, senza preoccuparsi nè dei civili nè delle reazioni altrui. Il problema è il dopo.
Politici veri, di spessore, andrebbero alla radice del problema aggredendo da un lato la retorica jihadista e dall'altro quella ebrea ortodossa, smorzando entrambe e cominciando da lì a costruire un'ipotesi di convivenza. Che richiederà minimo 50 anni, ma bisognerebbe partire da lì. Il guaio è che nessuno, nè da quelle parti nè altrove, lo vuole fare.
Nethaniahu con i coloni ci va a braccetto e li sostiene in ogni modo. Se non viene scaricato, gli si attaccherà pure di più, inasprendo la condizione palestinese.
I palestinesi non sono in grado di esprimere neppure UN esponente laico che arrivi figurativamente ad allacciare le scarpe ad Arafat (che pure lui non era nè un'aquila nè un santo, eh, non dovrebbe essere difficile invece...).
I paesi arabi continuano a fare a gara a chi sponsorizza di più moschee e scuole islamiche e tv e ong e movimenti legati all'islam, perchè (un pò come nel medioevo i signorotti sanguinari nostrani si ammantavano di moralità costruendo chiese e commissionando opere d'arte sacre) così parlano alla pancia della loro gente e lisciano il pelo agli imam che ogni settimana ammansiscono le loro popolazioni (hai visto mai che gli venga voglia di diritti e soldi) e incitano all'odio verso nemici esterni. Mai sia che gli si rivoltino contro...
I leader religiosi musulmani non riescono a contrastare la retorica della violenza anzi ci soffiano dentro.
In Europa si continua a far sfoggio di buoni sentimenti a occhi bendati, per cui gli uomini sono tutti astratti: figure buone e mosse sempre e solo dalle migliori intenzioni. Per cui poverni i palestinesi oppressi ma poverini anche gli ebrei che han pur fatto fiorire il deserto e sono stati aggrediti barbaramente, e poverini i musulmani che nei loro paesi non hanno diritti. E ti ritrovi in casa gente che pratica l'infibulazione, che rivendica il diritto di far sposare le figlie a chi dice lui sennò le ammazza, che rivendica il diritto di ammazzare fino all'ultimo palestinese o che vuole deportarli tutti e tenersi tutta la terra, altra gente che chiede la sharia per chi è musulmano, e altra che diffonde notizie fake per incitare all'odio contro i palestinesi eccetera.
Gli USA per prendere i voti della lobby ebraica e per l'appoggio strategico di Israele in medioriente sono disposti a tutto.
Per me il problema di fondo da quelle parti è il fondamentalismo religioso, quindi andrebbe contrastata per prima cosa la propaganda islamica radicale. Ma sul serio. Come? Cominciando a bloccare le miliardate di finanziamenti dal Golfo a movimenti islamici sia in occidente (che non è beneficienza innocua) che altrove. Deportando all'istante chiunque sia di simpatie estremiste (tipo il ceceno che l'altro giorno ha sgozzato il prof, mica si può pedinare a vita ogni fanatico!) anche se il luogo in cui lo mandi non è ospitale. Contrastando ferocemente ogni discorso misogino e intollerante che viene da quella parte. E guai a chi difende certi discorsi in nome della tolleranza religiosa, che se sei intollerante non meriti niente. A livello macro, se uno Stato foraggia il terrorismo deve essere boicottato senza pietà. Altro che mondiali e olimpiadi da quelle parti.
E visto che l'estremismo è anche ebreo, vietando seriamente i discorsi violenti di parte ebraica qui in occidente e altrove. Non se ne può più di sentire l'equiparazione tra chi critica Israele-Stato agli antisemiti o ai nazisti.
Poi facendo pressioni serie su Israele e Palestinesi perchè la facciano finita con sta guerra. Sono decenni che il mondo subisce le conseguenze del loro odio reciproco. Nessuno dei due può sopravvivere senza aiuto esterno. Vanno tagliati gli aiuti. A entrambi. Fino a quando non trovano un embrione di tregua, e pian piano costruiscono una pace giusta in cui entrambi accettano di fare dei sacrifici rispetto all'opzione zero, che non si realizzerà comunque.
Poi aiutando i pochi movimenti laici sopravvissuti in medioriente, tipo i curdi.
Si può fare? Sì. Costerebbe? Assolutamente. Ma così non si può andare avanti. Vanno fatte seccare le radici dell'odio, a qualunque costo.
Ma non avverrà, quindi l'opzione riserve di FD è la fine migliore che possiamo augurarci, le alternative sono peggio.