Ti rendi conto che mi stai dando ragione?
Ma cosa ti sto dando ragione.
Quello che non hai capito è che non puoi considerare la questione palestinese alla stregua di un normale conflitto o invasione o colonizzazione.
E' un unicum nella storia contemporanea, per una lunga serie di fattori che sarebbe lungo elencare tutti: l'importanza del luogo per le tre religioni monoteistiche, la peculiarità della storia ebraica legata all'antisemitismo europeo e la Shoah, gli intrecci politico economici dell'area, il ruolo degli Stati Uniti, il ruolo della Russia.
Tutti fattori che hanno condannato i palestinesi in una sorta di stallo messicano.
A nessuno al mondo conviene mettersi contro Israele: non conviene ai paesi arabi, primo perchè hanno preso schiaffi a ripetizione, secondo perchè ora sono tutti legati economicamente a Israele, Egitto in primis e Arabia Saudita in secundis.
Non conviene alla Russia che ha un legame profondo con l'ebraismo (nota bene che Israele non si è MAI schierata direttamente contro Putin e pro Ucraina).
Non conviene alla Cina, che vuole avere mano libera con Taiwan e non vuole cazzi nella sua area di influenza-
Non conviene ovviamente all'Europa, per l'ancestrale senso di colpa legato all'olocausto, ma anche perchè considera Israele un avamposto "occidentale" nel cuore del mondo islamico.
A livello geopolitico quindi la Palestina è bloccata su tutti i fronti.
Sì, tutte le popolazioni arabe e maghrebine o comunque islamiche simpatizzano per loro, fanno grandi cortei, ma alla fine i governanti di questi paesi si fanno tutti i cazzi loro, perchè schierarsi apertamente contro Israele significa perdere tanti soldi e tanti vantaggi.
Ti faccio l'esempio del Marocco: mettiamo che il Re impazzisce e taglia tutti i rapporti con Israele e gli americani. Quanto ci mettono questi a finanziare ed armare pesantemente i Sahrawi?
Lo stesso Erdogan, che organizza ste pagliacciate di finto sostegno ai palestinesi fa affari importanti con Israele.
https://ilmanifesto.it/metin-cihan-ecco-le-aziende-turche-vicine-al-governo-che-fanno-affari-con-israele.
E allora quale speranza hanno sti poracci, che come diceva il grande Edward W Said,hanno avuto la sfortuna di essere
vittime delle vittime?
L'unica speranza è cercare di evidenziare nel mondo occidentale
la contraddizione.
Come è possibile che noi occidente propagandiamo la libertà, la democrazia, l'uguaglianza di tutti gli esseri umani, i
diritti, e poi tolleriamo lo schifo israeliano fatto di oppressione, umiliazione, razzismo, apartheid, inumanità, violazione di qualsiasi diritto?
Co che faccia noi occidente celebriamo la giornata della memoria, ovvero la memoria del progetto di sterminio di una popolazione, che, in quanto europei è
totalmente roba nostra, negli stessi giorni in cui chiudiamo tutti e due gli occhi su un genocidio, 30000 esseri umani annientati di cui la metà bambini o adolescenti, distruzione di ospedali, bombe sulle ambulanze, gente che muore di fame, uno scenario che al confronto il Ghetto di Varsavia sembra il Luneur?
Non esiste solo il capitalismo, esiste anche una cosa chiamata
ETICA.
E non possiamo invocarla solo quando e contro chi decidiamo noi.
I governi e i media possono fare il possibile per far apparire giusto l'ingiusto, ma alla lunga la contraddizione esploderà.
Aggiungo, riprendendo Fat: se qualche palestinese illuminato capisce che la strada è accannare from the river to the sea e dire: ok facciamo uno stato solo VINCONO.
E' l'incubo più grande di Netanyahu e soci, che AMANO Hamas alla follia.