partiamo dalla domanda principe: e perché lo fanno? raccontacelo perché è interessante.
dai, che vado a prendere i popcorn.
Ma mi prendi in giro? Lo fanno per la più ovvia delle ragioni e lo sai bene. Che ti aspetti che dica? Lo fanno perchè sanno che è l'arma più forte a loro disposizione.
Altro che la forza militare! La vera, sola forza di Israele sta nell'impunità assoluta che gli deriva dal senso di colpa universale, senza limiti di tempo, che hanno posto sulle spalle dell'Europa e dell'America e della Russia per l'Olocausto e i pogrom e ogni singolo episodio capitato agli ebrei negli ultimi 2000 anni. "Noi (israeliani=ebrei) siamo vittime, e lo siamo ora perchè prima è successo quel che è successo, e perchè VOI o siete stati i carnefici o vi siete voltati dall'altra parte". Quindi non potete criticarci, non potete fermarci, dovete lasciarci fare qualunque cosa perchè ne abbiamo diritto, abbiamo paura e voi siete brutti e cattivi e antisemiti come i nazisti se non fate come diciamo noi.
Senza questo vittimismo/senso di colpa alimentato ossessivamente, da mò che l'occidente avrebbe trattato Israele come il Sud Africa, per le azioni che ha compiuto negli ultimi 30 anni almeno.
per il resto FD ti ha risposto precedentemente, non hai capito e ma dovresti rileggere.
non me, rileggi FD.
la condizione ebraica è differente rispetto a quella delle altre categorie in europa.
Invece no. Perchè non esiste, fino a dopo l'editto di Nantes, una dicotomia "ebrei/altri". Perchè c'era un'infinità di "altri", un arcobaleno di categorie sfi.gate, ognuna soggetta a qualche forma di discriminazione, come ti ho spiegato abbondantemente. Non c'era un trattamento uguale di tutti gli esseri umani che vivevano in un dato luogo "tranne che per gli ebrei". C'erano i nobili, i servi, i cattolici, c'erano i luterani, c'erano i mori, c'erano gli ebrei e chissà quanti altri a seconda dei luoghi e delle epoche. Qualcuno aveva più diritti, altri meno, spesso gli ebrei ne avevano meno di tutti, ma non sempre e non dovunque.
Ripeto, in Europa gli ebrei non erano gli unici ad essere discriminati. Rileggimi, non ho mai detto che gli ebrei non sono stati discriminati per niente in Europa. Chiaro che lo sono stati. Sicuramente più a lungo degli altri (le differenze religiose tra cristiani alla fine si sono appianate), ma non lo sono stati solo loro. E negarlo è non conoscere la storia o volerla leggere in modo strumentale, evidenziando solo quello che fa comodo.
Ma alla fine, anche ammettendo che sia vero quel che scrivi, cosa implica per l'OGGI, in Palestina? Che per la loro storia gli ebrei abbiano sviluppato un atteggiamento di timore/autodifesa esasperata/diffidenza ci sta. Non ci sta che in nome dei pogrom di 300 e passa anni fa abbiano maturato il diritto a strappare la terra ai Palestinesi, oggi. Manco lontanamente.
e questo è reso ancora più evidente dal trattamento che gli veniva riservato nel mondo ottomano.
questo è quello che ha detto FD.
FD ha detto anche che sull'antisemitismo tirato fuori ad minch.iam ho ragione io, come la mettiamo?
concordo.
allora sarò più chiaro.
FD è antisionista, tu no.
e basta leggerti mentre ti trattieni sugli ebrei lamentosi che la fanno tanto lunga.
quindi esiste l'artificio retorico della sovrapposizione.
ma molto spesso è corretto.
FD è l'eccezione, tu sei la regola.
Bè, visto che grazie al cielo se uno è antisemita o antisionista non lo decidi tu, resta pure della tua fallace opinione. Tanto la gente dotata di un cervello lo capisce benissimo che quella è l'accusa che viene tirata fuori (qui, sui social, nei dibattiti, dappertutto) quando non si sa come rispondere a un qualche argomento.
E nuovamente ribadisco: più tirate fuori sta accusa, più la svalutate. Quando tutti sono antisemiti, nessuno è antisemita. Altro che artificio retorico.