Mi dispiace Danny, ma se tu avessi letto i miei post non avresti avuto la necessità di scrivere questo.
Ricordo che il topic si chiama "Legittima Difesa", non "Contino Bricchio". Se dobbiamo parlare di Contino Bricchio cambiate nome al topic.
Però Thorin se passiamo ad un'eventualità diversa, come già abbiamo detto in tanti, diviene un semplice quanto tragico fatto di cronaca e nulla più, che andrebbe registrato più o meno come tragedia dettata dal caso.
Nel caso in cui ti entrano ladri a casa, ti colgono al buio di sorpresa e tu reagisci istintivamente e qualcosa va storto c'è a garanzia del tuo operato la possibile interpretazione della legittima difesa.
Ma è una fattispecie pensata per considerare le tragiche evenienze che sarebbe errato considerare reato.
Ma questo non fa di tali evenienze atti giusti, giustificabili o su cui costruire un discorso pubblico.
E' una roba del tipo: mi aggrediscono, gli ho dato una spinta, ha sbattuto ed è morto.
Io non sono un eroe, né ho fatto una cosa giusta. Semplicemente è capitata una disgrazia (cronaca) in cui la mia reazione (difesa) era legittimata dalle circostanze.
Questo vuol dire che la "legittima difesa" è un caso di cronaca.
Già invece inserire il principio di "giustizia" significa che stiamo passando ad altro.
Non stiamo più considerando la legittima difesa, ma le possibilità in cui è comprensibile la giustizia DIY.
E qui casca il mio bell'asino.
Quindi riepilogando:
- se la casistica è quella generale della legittima difesa, non c'è nulla su cui costruire "discorso pubblico" a meno che non vogliamo fare l'apologia della disgrazia.
- se la casistica è simile a questo specifico probabilmente non c'è legittima difesa, ma altro che viene spacciato per legittima difesa.